EasyApple #125 - Questa me la segno

benvenuti alla puntata numero 125 di si apple in diretta naturalmente sempre più spesso sfruttiamo

ormai questa possibilità del trasmettere in diretta e con la nostra applicazione easy radio

avrete sempre le push che vi informeranno infallibili o quasi dei nuovi episodi appunto

appena vengono trasmessi sulle nostre frequenze ciao fede ciao luca siamo un po invecchiati

guardando le tre ore del keynote di google però sì che l'ho già parlato nel fuori onda

il gevo marco armand che ha detto che nel 2009 2010 ci sono stati molti che si sono lamentati

per un keynote di

apple durato 121 minuti e questo è di come si chiama di google invece è durato praticamente

tre ore e sette tre ore e otto una cosa del genere e una risposta marco armand sì e comunque

dal 2010 non abbiamo mai più sentito parlare di i work quindi chissà i work che è rimasto

ancora però c'era stato un annuncio

di lavoro di apple dove stavano appunto ricercando dei nuovi sviluppatori ingegneri per lavorare

al futuro della suite di i work quindi magari qualche cosina nel prossimo decennio dovremmo

vederlo ecco e dice che li hanno reclutati per cercare i work all'interno siccome il team di

sviluppo di i work si è perso all'interno del campus e hanno reclutato gente per cercarli e

trovarli perché o magari il codice sorgente era su una chiavetta usb che è andata persa per cui

non so magari stanno ancora cercando vabbè ci chiedono come si mette la velocità 1.5 durante

la diretta sapo di no non sia possibile cioè non credo che in questo momento la nostra applicazione

supporti questo tipo di funzionalità passiamo alle domande allora no a parte di scherzi prima

delle domande vogliamo vogliamo fare pubblicità ai nostri amici di art of apps un attimino perché

hanno realizzato un nuovo sito luca che dai dici com'è tu che sei un art of apps

sei un interface user designer sì io e soprattutto io no semplicemente ci faceva piacere pubblicizzare

il loro sito completare l'interinnovato flat design perché insomma è necessario oggi no a parte di

scherzi è veramente ben realizzato un sacco di animazioni carine una grafica molto pulita mi

piace molto ecco quindi se volete andare a darci un'occhiata il sito è art of apps.net trovate tutte

le app realizzate in questo sito e se volete andare a darci un'occhiata il sito è art of apps.net

dal team chi sono i membri del team insomma tutte le informazioni di cui potreste avere bisogno inoltre

vi ricordiamo che se non volete mettere mano al portafoglio per supportare i nostri amici cosa

che comunque dovreste fare altrimenti sarete dannati per l'eternità un ottimo sistema potrebbe

essere onesto cioè è la verità poi mica che vengono dannati e poi vengono a cacciare la mia

anima perché non gli avevo detto no voglio subito mettere le cose in chiaro e niente

dicevo che un ottimo sistema potrebbe essere andare a lasciare una recensione su itunes all'applicazione

magari potreste lasciare anche solo una recensione con avete presente le emoji quella che fa il

pollice su ecco quello va benissimo poca fatica tanta resa insomma ci aiutate abbastanza con le

vostre recensioni su itunes le vostre valutazioni che naturalmente devono essere maggiori uguali di

5 stelline su 5 per cui grazie a tutti insomma grazie ancora una volta al team di art of apps

e godetevi questa nostra applicazione easy radio ok passando alle domande le domande di voi

utenti che ormai sono un must per easy apple allora federico chiede ha chiesto in settimana

su twitter se secondo noi era meglio ai teleport o screens entrambe applicazioni che servono per

controllare il remoto il proprio mac allora io ho risposto abbastanza in modo secco

che preferisco ai teleport per quanto a livello di applicazioni in sé sia secondo me molto meglio

sviluppata screens il problema è questo ai teleport funziona con una logica che ti permette

di spostare il cursore facendo finta che lo schermo dell'iphone o dell'ipad sia un trackpad

quindi diciamo che facendo scorrere il dito sullo schermo si sposta il mouse e facendo un tap si

clicca screens funziona con una logica di punta e clicca cioè bisogna muoversi all'interno dello

schermo e toccare ciò che si vuole cliccare io mi trovo scomodo in questa modalità e non ho trovato

il modo per abilitare quella che è nativa su ai teleport e questo è il primo diciamo punto a favore

dei teleport il secondo è che ad esempio io con fast web ho dei problemi a far funzionare screens

quando sono in 3g cioè non funziona bisogna smanettare un attimo con il router ma non non non ci voglio

mettere mano più di tanto ai teleport invece è veramente istantaneo una volta che si insala

l'applicazione viene richiesto di effettuare login col proprio account di google e niente

tutto funziona e funziona bene è un po lento a stabilire la connessione iniziale però insomma

una volta che ci appare lo schermo poi tutto funziona ragionevolmente

bene è chiaro che comunque rimaniamo limitati da quelle che sono le prestazioni in upload della

nostra linea per quanto riguarda la velocità di refresh del nostro schermo sul nostro dispositivo

ios esatto era l'unica cosa che volevo puntualizzare quindi devo ammettere che io questi software

li uso principalmente quando sono in casa che può sembrare molto strano però sì io li uso più

quando sono in casa che quando non sono fuori vabbè però questo

questa è la mia deformazione professionale non so però insomma sicuramente lo uso abbastanza in

casa principalmente se sono a letto e il mac sta finendo di fare qualcosa tengo d'occhio il

progresso e poi lo spengo insomma o lo metto in stop renato invece ha scritto che ha avuto dei

leggeri problemi di dropbox so che luca tu gli hai cioè ha contattato direttamente te quindi

ma sei tu l'esperto di questa questa sì questo pomeriggio ho visto che mi è arrivata questa mail

non gli ho risposto direttamente gli risponderò che dopo che la puntata che troverà tutto nella

puntata ad ogni modo ci faceva una domanda riguardo a dropbox perché effettivamente in

questo frangente ha un funzionamento non tanto intuitivo lui ci spiega di come abbia tramite

immagino il sistema dei referral eccetera guadagnato un po di spazio su dropbox e ha richiesto a sua

sorella di condividere delle foto che lei evidentemente aveva già sul suo dropbox hanno

creato una cartella condivisa e immediatamente tutto questo spazio occupato dalle foto è andato

a confluire nel dropbox di renato occupandogli i giga preziosi naturalmente oltre ad averli

occupati anche a sua sorella quindi è questo problema delle cartelle condivise che ci porta

ad avere lo spazio occupato su tutti gli account dei partecipanti alla cartella condivisa e lui si

chiede come possa cancellarle una volta viste senza che spariscono dalla galleria di sua sorella

è veramente un po complicata la situazione nel senso ci sono svariate possibilità potrebbe per

esempio una soluzione sarebbe copiarsela altrove e se si desidera tenerle e poi uscire dalla cartella

condivisa questo chiaramente però comporta che sua sorella debba rinvitarlo anzi no è possibile

poi rifare l'accesso a una cartella condivisa che si è abbandonata questo tramite l'interfaccia web

di dropbox però rimane sempre il problema che se le foto che vengono condiviso comunque la

dimensione della cartella condivisa supera quella che è la capacità del nostro dropbox non si può

più andare a iscriversi o meglio nostro dropbox di fatto smette di funzionare finché o non si

libera spazio o non si acquista spazio oppure non si esce dalla cartella condivisa per cui potrebbe

non essere il massimo un'alternativa credo abbastanza

valida sia suggerire a sua sorella invece che andare a condividere la cartella proprio in modo

che entrambi possano vederla nel loro dropbox e scrivere sua sorella può generare il link

relativo alla cartella per la condivisione per esempio utile per social network e cosa del

genere se vogliamo magari postare su twitter come avevo fatto tempo fa io con la mia collezione di

sfondi retina per ipad che avevo messo il link alla appunto alla cartella di dropbox

dove li tengo in modo che tutti potessero accedere tra l'altro quando ci sono foto nelle cartelle

dropbox fa un ottimo lavoro di presentazione come gallerie eccetera direttamente dal sito web con in

più la possibilità di scaricarli direttamente nel proprio dropbox infatti generalmente c'è il link

add to my dropbox che ci permette di avere tutti i file anche se la cartella magari ne contiene

decine o centinaia direttamente in un colpo solo senza doverli scaricare uno a uno e poi ricaricare

questo ci dà anche il vantaggio aggiuntivo che se poi sono file che comunque sono un po' più

lunghe e che comunque vorremmo tenere su dropbox non dovremo provvedere all'upload che è un processo

lungo e doloroso come tutti ben sappiamo direttamente oppure personalmente ecco nel nostro account

quindi queste sono un po' le soluzioni che ci sono tempo fa avevo visto nel forum in cui dropbox

praticamente c'è un mi pare che si chiami votebox dove in sostanza gli utenti hanno a disposizione

cinque voti ogni settimana mese non lo so

e li possono distribuire attraverso cioè sulle idee che ritengono più interessanti quella del non

occupare spazio a tutti i partecipanti a una cartella condivisa ma solamente al proprietario

è una funzione che da molto tempo ho visto in questa votebox però non si vede che non è stata

ancora implementata ad ogni modo se volete dire la vostra magari cercate questo spazio e andate

a mettere i vostri più magari tutti e cinque su questa idea che effettivamente potrebbe essere

molto utile

ottima questa precisazione perché in effetti anche oggi io quando stavo provando a dirti ma sì basta

fare così in realtà mi sono un attimo impappinato e bisogna capire la logica che c'è dietro a dropbox

tipo io ad esempio a me è capitato di fare confusione sul quello che c'è in dropbox e quello

che decido di sincronizzare col mac ad esempio noi abbiamo la cartella con le puntate di si

podcast che è bella corposa a volte io pensavo ma se mi occupa spazio in dropbox però io

decido di non sincronizzarla sul mac allora in realtà risparmio spazio eccetera eccetera in realtà

si va un po in confusione ha fatto è fatto bene a chiarire magari altri utenti adesso potranno

affrontare le insidie di dropbox con più con più forza addirittura le insidie non lo so

addirittura devo fare una precisazione riguardo infuse come marco boiocchi ci ha giustamente

selezionato se ha selezionato

come si dice segnalato segnalato segnalare che infuse non funziona attualmente con l'airplay

che è una cosa assurda cioè io ho scritto subito agli sviluppatori per capire se è una limitazione

di qualche tipo ma non penso perché ad esempio good player funzionava con l'airplay senza senza

grossi problemi penso sia una feature che implementeranno col prossimo aggiornamento

comunque spero sia una cosa abbastanza veloce vi terrò aggiornati l'altra cosa che voglio

segnalare invece molto molto interessante e che ho scoperto solo ahimè questa settimana è di una

funzione di one password chiamata one password anywhere che consiste in questo nel poter accedere

alle proprie password salvate in one password direttamente da web browser solo da mac oserei

dire però c'è mac computer in generale non da iphone ed ipad perché come funziona questo questo

one password anywhere che per funzionare la sua volta deve averla dovete aver abilitato la

sincronizzazione tramite dropbox del vostro database allora funziona così che voi andando

a cercare nella vostra cartella di dropbox in cui avete salvato tutti il database di one password

esiste un file chiamato one password agile kitchen

in mac con mac fate show package content che è mostra contenuti pacchetto se siete su dropbox

questo verrà riconosciuto già come una cartella quindi cliccandoci sopra andrete all'interno di

questo di questa carta di questo database diciamo qua troverete un file chiamato one password punto

html cliccando su questo verrà aperta una pagina del browser che vi chiederà la master password

inserita la master password voi avrete accesso

a tutte le vostre password codici di carte di credito note sicure licenze di software eccetera eccetera

quindi la possibilità diciamo di accedere al vostro database anche se non c'è installata

l'applicazione di one password questo può tornare utile quando magari non in particolare quando si

usa un computer in alta persona però se usate bootcamp ad esempio come io faccio e nella

nella partizione di windows non ho one password posso comunque scaricare e sincronizzare

semplicemente questa cartella tramite dropbox e accedere alle mie password in modo super super

semplice ovviamente può funzionare anche su altri computer basta avere questa questa cartella il file

one password agile kitchen funziona con tutti i browser tranne internet explorer questo è quello

che dico vabbè cioè mi sembra tutti i browser una giusta punizione per chi ancora utilizza internet

explorer perché ok solidarietà a chi è costretto a usarlo per qualche ragione che ne so il sito

aziendale che funzionamente funziona solamente con internet explorer ci sono anche queste brutte

cose oppure chi per delle polisi aziendali è costretto a utilizzarlo tutti gli altri veramente

no no no non potete signori nel 2013 utilizzare ancora internet explorer per quanto sia migliorato

insomma dai usate google chrome che a fede piace tanto si autoaggiorna soprattutto quella la sua

funzione preferita si ditegli anche mi raccomando tutto tutto tutto di quello che fate nella vostra

vita no ok sono troppo economiche queste applicazioni pare che sia la moda di questa

settimana io ho letto dovunque di gente che si lamenta perché le applicazioni sono troppo

economiche quindi danneggiano

tutti praticamente

si dave ed in particolare questo articolo che ho trovato linkato probabilmente da qualche altra

parte su internet tra i blog che seguo che in particolare fa alcuni esempi per cui avere

applicazioni troppo economiche sia negativo e in particolare comunque lui si lamenta del fatto

che questa è una necessità per certi versi dovuta a un grave difetto dell'app store cioè non

per mettere l'acquisto in prova o meglio lo scaricamento gratuito per utilizzare l'applicazione

non lo so tre minuti un'ora due ore per poterne valutare la funzionalità prima di doverla

acquistare veramente o perlomeno avere dei rimborsi semplici per quando un'applicazione

non fa quello che dice non funziona o qualcosa del genere perché in realtà si è possibile avere

dei rimborsi ma la procedura è alquanto complicata è necessario andare a mandare una mail

bisogna aspettare che supporto la veda devono rispondere agire insomma diventa abbastanza

complicato però ecco in realtà l'infrastruttura ci sarebbe dovrebbe un attimino essere automatizzata

ed infatti qui citava l'esempio il fatto che lui non so vuole un'applicazione che gli risolva un

problema che gli risolva subito banalmente un'applicazione che contiene la mappa dei mezzi

pubblici di una città in cui non si è mai stati magari scarichi la prima pubblicazione e non fa

quello che ti serve funziona male ai dati poco aggiornati allora ne scarichi una seconda e neanche

questa fa quello che ti serve la terza lo fa più o meno però hai già pagato la prima hai già pagato

la seconda hai già pagato la terza quindi il minimo indispensabile perché questo tipo di

attività sia fattibile che tutte le applicazioni devono costare poco però magari quando fai questo

questo genere di operazioni compri prima l'applicazione più economica poi quella leggermente

più cara e avanti così e questo va a sfavorire magari gli sviluppatori che ci mettono un sacco

di lavoro cercano di produrre un'applicazione migliore possibile e magari vorrebbero vendere

a un prezzo più alto il loro lavoro ecco questo gli viene reso difficile se non impossibile

dalla concorrenza di applicazioni pessime a basso costo quindi qua lamenta insomma tutto questo

discorso delle applicazioni

mediamente troppo economiche e propone anche quelle che possono essere delle sue idee di

soluzione per questo problema il primo è dare agli sviluppatori di più del dei guadagni dell'app

store il 70 per cento è solo teorico infatti in alcuni posti tra cui per esempio buona parte

dell'europa in realtà è meno però poi giustamente lui si rende conto che questo è abbastanza

difficile che accada perché apple insomma ha creato dal nulla questo app store

gestirlo e mantenerlo a dei costi mantenerlo sempre online sembra che abbia dei costi che

apple non può permettersi visto che malgrado tutto il denaro che ha non è ancora riuscita

a trovare del talento sufficiente a tenere insieme la baracca perché spesso ha dei problemi

come ben sappiamo e niente quindi anche lui stesso bolla come improbabile questa soluzione

la successiva mi ha fatto morire da ridere cioè dare agli utenti la possibilità di avere

una possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli piacciono quindi non so scaricate un

gioco gratis o magari la nostra applicazione art of apps e voi potete direttamente dall'app

store fare una donazione agli sviluppatori non mi sembra assolutamente una mossa da apple

questo creerebbe tra virgolette confusione perché io non capisco allora poi è gratis

o devo pagarla e finirebbe per avere insomma tutte le applicazioni che sono gratuite con

l'incentivo alla donazione insomma lui non ha mai avuto la possibilità di pagare di più

per le applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità

di pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza

che la possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso

io credo abbastanza che la possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli

piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità di pagare di più per le

applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità di

pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza

che la possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso

io credo abbastanza che la possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli

piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità di pagare di più per

le applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità

di pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza

che la possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso

io credo abbastanza che la possibilità di pagare di più per le applicazioni che gli

piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità di pagare di più per le

applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza che la possibilità di

pagare di più per le applicazioni che gli piacciono in questo senso io credo abbastanza che la

Sono un po' più combattuto sul discorso del periodo di prova o cose simili,

perché l'esempio che hai fatto prima, che poi è quello che ha fatto qui il tizio di cui non ricordo il nome,

lì può essere un caso particolare, cioè può essere anche che nasca una tendenza

per cui uno ha bisogno di un'applicazione per un giorno solo,

a quel punto lì uno si scarica un'applicazione a pagamento per un giorno per usarla e poi cancellarla

e questo non è eticamente corretto, diciamo.

Sì, questo sono d'accordo, però comunque secondo l'idea di Dave, così si chiama questo individuo,

sarebbe opportuno che fossero gli sviluppatori a decidere se offrire o meno

e in qualche durata offrire di trial, perché chiaramente sull'esempio dell'applicazione per i mezzi pubblici

in effetti è molto probabile che poi l'utente vada a cancellarlo,

a cancellarla, ecco, appena ha finito di utilizzarla,

mentre invece magari applicazioni più complesse, non so, un'applicazione per fare musica,

ecco, che comunque richiede un utilizzo magari di svariate ore,

se si va a offrire una possibilità di provarla per mezz'ora, un'ora,

sicuramente la cosa potrebbe essere interessante e si finirebbe magari per vendere più applicazioni

o perlomeno a venderle a un prezzo più alto, perché se magari sono disposto a rischiare, non so,

due, tre euro in un'applicazione,

che non so se sarà effettivamente utile, perché non ho avuto modo di provare,

non so se ha tutte le funzioni che mi servono,

magari invece sono più disposto a spenderne anche cinque, se no dieci o più,

dopo averla provata e aver appurato che l'app fa veramente quello che serve a me.

Sul vendere più applicazioni non sono d'accordo, perché secondo me chi non compra non compra

e chi scarica Angry Birds Lite perché non vuol pagare la versione completa

e gioca solo quella Lite e quando la finisce...

la cancella e la riscarica per giocarci ancora,

quella persona non cambierebbe nulla secondo me.

No, ma infatti secondo me non si andrebbe a cambiare il tipo di clientele,

però magari clienti come noi che siamo costantemente in mezzo alla strada

a causa dell'acquisto compulsivo di applicazioni,

magari potrebbero spillarci ancora qualche soldo in più, ecco,

perché per dire con i teleporti io sono rimasto lì fino alla fine,

se comprarla o no all'inizio, perché l'ho vista,

mi sembrava un'app buona, avevo visto molte recensioni, erano positive,

però insomma comunque è un'applicazione che costa 20 euro, non è che costi 2 lire.

Alla fine l'ho comprata e sono stato contento,

però se avessi avuto la possibilità di provarla magari l'avrei comprata prima.

Guarda, secondo me invece è il contrario, potrebbero far fare meno soldi,

perché è più probabile che tu provi un'applicazione per 15 giorni

e poi alla fine dici, vabbè, mi sono già stufato, non la uso più.

Mentre nel momento in cui l'ho acquistata,

magari sì, la useresti comunque per 15 giorni,

però poi ti rendi conto che in effetti ci hai speso 3 euro,

allora la usi un pochettino di più e cerchi di far valere i soldi investiti

nell'acquisto dell'applicazione, mentre provarla 15 giorni...

No vabbè, 15 giorni effettivamente è un tempo molto elevato.

Alla fine per capire come gira un'applicazione, cosa ti do?

3 giorni, 3 giorni forse fai in tempo anche a non provarla,

perché tra una cosa e l'altra, tra l'università...

No, ma io guarderei anche di meno,

cioè nel senso se tu te la prendi è una tua responsabilità provartela in fretta.

Magari anche te la scarichi e il conteggio parte da quando la apri la prima volta,

ecco questo magari potrebbe essere un buon sistema,

anche così magari sono all'estero,

oppure sì ecco, ho il wifi solo in albergo, scarico l'applicazione,

ma poi effettivamente vado a utilizzarla dopo che sono uscito un po' dall'albergo,

non so, sto veramente sparando a caso,

però potrebbe essere uno scenario anche questo.

Sì, comunque teniamo conto che sarebbe una cosa diciamo opzionale

che uno sviluppatore potrebbe utilizzare o no,

perché pensiamo a Moneybook o MoneyWiz o applicazioni simili,

queste hanno bisogno di essere provate almeno per 10 giorni,

per capire come vanno o no.

Ma in realtà non so, perché tu potresti comunque provarla inserendo transazioni fasulle,

giusto per capire se ha tutte le funzionalità che ti servono,

ne so, magari tu hai una spesa ricorrente,

per esempio pensiamo, non so, all'abbonamento dati per il telefono,

quelle che sai sono sempre qui tot euro ogni tot giorni,

allora lo provi, ma aspetta Moneybook non ha questa funzione,

allora forse non è l'applicazione che fa per me,

forse sarebbe meglio che mi spostassi su MoneyWiz che ha più funzioni,

ecco, cose di questo genere.

Sì, sì, sì, non lo so, è una questione molto complicata,

ormai manca un mese probabilmente,

qualcosa in più scopriremo, sicuramente qualcosa scopriremo.

A me sono un concesso che ci siano mosse in questo ambito, insomma, con iOS 7.

Eh sì, secondo me qualcosa faranno, perché comunque Google con Android ha fatto qualcosa,

io leggevo in settimana che hanno abilitato la possibilità di rispondere direttamente

ai commenti delle applicazioni, cioè lo sviluppatore può rispondere a chi commenta,

a chi lascia una recensione sulla propria applicazione nel Play Store,

ed è una cosa ottima.

E dal punto di vista per sempre sempre gli sviluppatori,

oggi hanno presentato delle funzionalità riguardanti anche ad esempio beta,

testing, eccetera, eccetera, che sembrano interessanti.

E io probabilmente mi verrebbe da dire che Apple qualcosa in questa direzione farà.

Magari un po' la pressione cominciano a sentirla.

Ma sì, sì, sì, sì, sicuramente la pressione adesso c'è e si fa sentire parecchio.

Allora, ah ecco, come ho fatto a scoprire queste notizie riguardanti tipo Android e le recensioni?

Ho iniziato a utilizzare un po' Fiverr, di cui vi parlo brevemente adesso

e lascio una recensione o comunque dei giudizi un pochettino più approfonditi

magari tra un mesetto così, quando l'avrò provato per bene.

Ve ne parlerò meglio.

Inizialmente vi dico questo, Fiverr costa 30 dollari, che sono circa 23 euro, 24 euro.

E è un software che, sì, chiamiamolo software, va bene,

che va installato su un server.

Io uso il server.

Server web, quindi anche un hosting condiviso va benissimo.

Sì, esatto, cioè banalmente potreste usare tutto il server di Zpodcast a 50 centesimi al mese.

Scherzando, così.

Con 50 euro al mese, va?

Sì, esatto, sì, minimo.

No, bisogna scoraggiare perché sennò poi devo mettermi a configurarlo per tutti e diventare ognuno.

Eh vabbè però, no, comunque un server del genere si può trovare tranquillamente anche a un dollaro al mese.

Sì, sì, sì.

Luca, confermi, sì.

Ma sì, anche perché basta un hosting condiviso, cioè addirittura se,

credo che sia più che sufficiente se andate su Altervista, vi fate uno spazio gratuito e dovrebbe andare.

Ecco, perfetto.

Allora, Fiverr.

Fiverr funziona in una doppia modalità.

La prima che è quella di un feed RSS uguale, identico a quello di Google Reader.

Quindi, quelli che pensano che Fiverr sia diverso, un altro concetto, non mi piace, perché,

allora, Fiverr può funzionare tranquillamente, semplicemente come Google Reader.

Quindi, dite quali sono i feed che vi interessano, potete metterli nelle varie cartelle, se volete o se non volete,

e basta.

Nella vostra applicazione per leggere i feed RSS, che può andare benissimo, bene Reader, per iPhone supporta Fiverr,

le prossime versioni di Mac e iPad supporteranno anche loro Fiverr.

E questa è la funzionalità, diciamo, base che ha Fiverr.

Ha uno step in più, nel senso che potete aggiungere dei feed RSS che appartengono a una categoria particolare chiamata Sparks.

Questi feed RSS non compariranno a Fiverr.

Non compariranno tra i vostri non letti, quindi non vi verranno segnati come non letti, eccetera, eccetera.

Ma serviranno soltanto a monitorare i link che compariranno all'interno dei feed RSS,

per trovare le pagine che riceveranno più link in entrata.

Ragionevolmente, queste saranno delle notizie calde, cioè se tutti parlano del Google I.O.,

molto probabilmente il Google I.O. è qualcosa di importante.

Allora, mano a mano che riceve link,

gli verrà assegnato al determinato link una temperatura che potete scegliere se mettere in Celsius o nei ambiti molto simpatici Fahrenheit.

No, grazie.

Tutti gli ingegneri odiano.

Aspetta, aspetta, aspetta.

Qua c'è una cosa importante.

Sei stato americanofilo fino in fondo e l'hai messo in Fahrenheit oppure ti sei abbassato ai nostri miseri gradi Celsius?

Io cercavo i Kelvin, però non c'erano perché da buon ingegnere io voglio i Kelvin.

Ho usato i Kelvin.

E di fatti il massimo che sono arrivato è tipo 40 gradi e 1, eccetera, eccetera.

Comunque, come dicevo, ci saranno i link.

Oh, è già una bella febbre, insomma, non è?

Sì, è una bella febbre. È bella pesante.

Non mi ricordo neanche cosa è arrivato a...

Vabbè, poi magari ve lo dico.

Dicevo, questi link caldi verranno messi nella sezione Hot, che si capisce abbastanza semplicemente.

Quindi voi avrete il vostro lettore di feeder SS normalizzato.

Con una sezione in più che vi servirà per andare alla ricerca di ciò che potrebbe interessarvi.

Perché ragionevolmente voi negli Sparks metterete blog che vi possono interessare,

ma che non vi sentite di poter seguire costantemente, come 9to5Mac, Macrumors, iMore,

queste cose qua che pubblicano 40 articoli al giorno, io li ho messi all'interno degli Sparks.

In questo caso ho...

Ve lo dico in tempo reale.

42 gradi e 6 di febbre, che è molto molto pesante.

Ed è riferito a Square, che ha annunciato il Square Stand, che ora è disponibile per il preordine.

È quello stand praticamente che serve alle cassiere, da quel che ho capito io.

Ho visto un video oggi...

Sì, Square è quella compagnia che aveva fatto quella geggino da inserire nella porta,

credo che quella degli auricolari proprio, dell'iPhone,

per permettere di strisciare le carte di credito e accettare i pagamenti.

Esatto.

Ha fatto qualcosa di analogo e questo Square, non mi ricordo più come stand, ecco,

serve per creare proprio una postazione in cui si appoggia anche l'iPad,

c'è inclusa una stampante, insomma.

Una cosa un pochino più avanzata, comunque sempre mettendo a centro i nostri dispositivi iOS

per la gestione dei pagamenti.

Ecco, poi ho ad esempio ovviamente tutte...

In questo momento cose riferite al Google I.O.

E quindi...

Niente.

Fever è questa cosa qua.

Funziona.

Allora, attualmente con Google...

Con Reader per iPhone funziona benissimo.

Per Mac non c'è nessuna applicazione vera e propria.

Per iPad io ho provato Sunstroke

e devo dire che seppur non abbia un'interfaccia molto curata,

dicevo a Luca, ci sono dei pulsanti che non sembrano pulsanti

e dei non pulsanti che sembrano pulsanti, ma tu li tocchi e non succede niente.

Però anche proprio rispetto a Reader per iPhone ha una...

Diciamo...

Ti mette...

Ti propone molto meglio i link caldi.

Per quanto riguarda i feed normali,

è un'applicazione normale, anche l'impaginazione non è fatta male,

è gradevole da vedere.

Supporta Instapaper, eccetera, eccetera.

Per quanto riguarda la sezione Hot, a me Reader attualmente non piace.

Sunstroke mi piace molto di più, quindi le tengo entrambi installate

e uso Sunstroke principalmente per...

Link Hot.

Se volete provare Fiverr adesso, non resistete ad aspettare un mese o quel che è,

contattatemi via mail, potrei far finta di aiutarvi a fare partire Fiverr

sul vostro ipotetico server, eccetera, eccetera.

Fate conto che praticamente in 15 mesi rientrereste nel costo di Feedbin,

che costa 2 dollari al mese, e quindi sono...

Cioè, il costo più o meno è quello.

Che io da bravo...

Braccino corto, poi se quello sarà il vero successore di Google Reader,

cosa che comunque deciderò nel momento in cui Google Reader smetterà di funzionare,

magari potrei tentare di fare un account in comune con mio fratello

e vedere se è possibile magari creare due cartelle dove mettere i feed miei e suoi

e riuscire a pagare solo un dollaro al mese al posto di due, insomma.

Capitan Braccino Corto colpisce ancora.

Ecco cosa voglio dire di cose in più riguardanti...

Riguardo Fiverr, è un servizio chiamato Sift Links, che ho anche twittato in settimana,

che permette di creare un feed RSS che contenga tutti i link pubblicati dai vostri following,

quindi le persone che seguite, ciò che appare nella vostra timeline.

Questo servizio prende tutti i link che ci sono lì dentro e ne crea un feed RSS.

Questo può essere una follia nel caso in cui vogliate utilizzarlo con Google Reader o Feedbin,

quindi leggervi veramente tutti i link.

che vengono postati sulla vostra timeline, nella vostra timeline.

Può essere una manna dal cielo o comunque un grandissimo aiuto nel caso in cui vogliate utilizzarlo come Spark in Fiverr.

Un altro servizio che ho provato...

Scusa Fede, mi ero distratto un attimo.

Una domanda su Fiverr.

È disponibile anche un'interfaccia web per cui tu puoi accedere anche da un qualsiasi browser

alla tua installazione sul tuo server web, giusto?

Sì, perché nel momento in cui si va a installare,

bisogna installarlo e ovviamente dargli un dominio a cui essere associato.

O meglio, essendo installato sul vostro server,

esisterà un dominio a cui potrete accedere per gestire Fiverr.

Ok, quindi non è solo un'interfaccia di gestione,

ma puoi anche utilizzarlo per andare effettivamente a leggere le tue notizie.

Sì, sì, sì, sì, sì.

Guarda, se volete provare, poi vi verrà chiesta la password,

è fever.federicotraveni.com

slash fever, vi verrà chiesta la password,

però io da lì posso leggere le notizie,

e gestire le iscrizioni che possono essere aggiunte a Fiverr

anche tramite un bookmark let, che chiamano feed let,

e nel momento in cui andate su una pagina, non so, The Verge,

io clicco su quel bookmark let, si apre un pop-up di Fiverr

che mi chiede se voglio aggiungere questo feed,

se voglio aggiungerlo come Spark, se voglio aggiungergli un titolo mio,

e mi cerca anche tutti i feed che appartengono a The Verge,

quindi magari esistono.

Quindi se il feed di The Verge è relativo solo ad Apple.

Quindi fatto veramente molto bene.

Interfaccia web c'è, quindi da qualsiasi browser si può usare.

Se non volete comprare applicazioni su iPad, su iOS, su iPhone,

allo stesso modo potete accedere all'interfaccia web.

L'altra cosa che ho avuto modo di provare questa settimana

è che mi ha colpito molto.

Ringrazio Gianfranco e Diego che mi hanno consigliato di provare Everpix,

un servizio di cui sono abbastanza...

sono abbastanza innamorato subito,

che permette di caricare tutte le proprie foto

su, appunto, questo servizio chiamato Everpix,

che è gratuito,

ma ha anche una sorta di premium che costa 50 dollari l'anno,

dopo magari vi dico che cosa serve.

E una volta caricate le foto, queste verranno organizzate automaticamente

in base a cosa... quali sono i soggetti,

quindi animali, persone, paesaggi, eccetera, eccetera,

a quando sono state scattate,

poi, tramite vari algoritmi, cercheranno di farvi capire

che, non so, il giorno X, che era, non so, il vostro diciottesimo compleanno,

sono state scattate le foto del vostro diciottesimo compleanno

presentandovi due o tre foto rappresentative di quell'evento.

La logica che ci sta dietro Everpix e che mi ha molto colpito è questa.

L'idea di scattare tantissime foto e dopo di fregarsene

di buttarle su Everpix e poi ci pensano loro a sistemarle.

Io mi sono ritrovato spesso e volentieri a scattare delle foto,

averle nel rullino dell'iPhone e poi dire

ma dove cacchio le metto?

Le metto in Dropbox ma in che cartella le metto?

Devo creare una nuova cartella?

No, vabbè, fa schifo, magari, non so, non sono bellissime, magari le cancello.

Invece adesso questo problema non c'è più.

Io le ho scattate, vanno su Everpix e vengono archiviate.

Non esiste un limite di giga, non esiste un limite di numero di foto,

non esiste nessun limite,

a parte quello di poter vedere,

le foto solo degli ultimi 12 mesi nel caso in cui siate degli utenti free.

Questo limite è facilmente aggirabile perché

caricando mille foto vi verranno dati altri 6 mesi

e poi se inviterete amici o se vi scriverete tramite invito di un amico

guadagnerete altri 6 mesi.

Io sono già arrivato molto facilmente a 36,

quindi sono praticamente 3 anni.

Se volete scrivere...

Notare, Fede, che anche utilizzare l'applicazione per iOS

ti porta altri 6 mesi gratuiti.

Quindi siamo già 12 mesi facili facili.

Infatti se volete iscrivermi, iscrivervi,

mandate un'email o a me o a Luca

o mandatele a EasyApple, poi noi ce le spartiamo

e guadagneremo 6 mesi sia noi e sia voi.

Ultima cosa, Everpix può caricare le foto,

come ha detto Luca, anche dalle applicazioni per iPhone e per iPad

che sono naturalmente gratuite

e dall'applicazione per Mac

che è un po' come Dropbox,

si va a infilare nella menu bar e poi dall'inizio a caricare le foto

e potete scegliere voi da che sorgenti andare a caricare le foto.

Potete dirgli iMessage, Facebook, Twitter, Instagram, iFoto,

cartelle in particolare,

se avete una cartella in Dropbox, la Camera Uploads

o qualsiasi altra cosa.

Veramente, ci sono tantissimi tipi di sorgenti.

E collegando Facebook e Instagram, eccetera,

si fa presto arrivare a 1000 foto per avere i 6 mesi gratis.

Da lì parte un upload che funziona,

funziona praticamente sempre

e vi ritroverete tutte le foto in un batter d'occhio su Everpix.

Io ripeto, mi sono abbastanza innamorato in questo servizio,

mi piace la logica che ci sta dietro

e ve lo consiglio a tutti caldamente.

Poi fateci sapere, come sempre, su Twitter, eccetera, eccetera.

Saremo ben felici di commentare con voi.

Dovremmo fare comunque anche il nostro indirizzo di posta cartacea,

insomma, adesso che arriva l'estate,

così i nostri ascoltatori ci mandano,

le loro cartoline nei posti dove sono stati in vacanza

per farci rodere un pochettino.

Perché sì, possono anche mandarci le foto via mail,

però sai, quella sensazione di cartolina vera e propria

forse sarebbe ancora più interessante.

Ecco cosa non mi hai fatto dire,

che esiste la possibilità di condividerle foto con Everpix

in un modo super semplice.

Si chiama Fotomail, se non sbaglio, il servizio.

Voi scegliete le foto che volete inviare,

non importa quante ne volete inviare,

non importa se sono 14.000 foto,

le selezionate, dite a chi volete inviarle,

e a questa persona arriverà un'email

e se il soggetto in questione ha Everpix,

le foto compariranno direttamente nel suo Everpix

nella sezione Fotomail.

Se invece il vostro amico, fidanzato, parente,

fidanzata, vabbè sì, parente, non ha Everpix,

troverà la mail da cui potrà vedere tramite dei link

le foto a piena risoluzione.

Quindi anche qui, condivisione,

chi diventa super semplice,

nessun problema di limite di dimensione di spazio.

Non funzionano i video, questo sottolino.

Niente video, solo foto.

Quindi per i video magari dovrete sempre appoggiarvi

a qualche servizio esterno.

Per esempio l'ottimo Crashplan,

che è il servizio che io uso per il backup off-site,

permette di caricare qualunque tipo di file

per qualunque dimensione.

Costicchia però è molto comodo.

Ho avuto la licenza Family,

che l'avevo presa durante una promozione del Black Friday.

L'avevo pagata qualcosa come 9 dollari,

proprio una miseria,

al posto di 120 euro che costa annuali.

Però insomma veramente ne vale la pena,

ci ho buttato su ormai più di 300 giga.

Per cui ecco, credo che manzerò la mia sottoscrizione

anche l'anno prossimo,

perché è interessante, funziona anche su Linux

e funziona anche senza interfaccia grafica.

Per cui io l'ho sbattuto sul mio server domestico

e l'ho messo a caricare foto, video delle vacanze,

veramente un sacco di roba per un totale di svariate centinaia di giga.

Ci ha messo qualche mese, però insomma ce l'ha fatta

e poi lo faccio caricare praticamente solo di notte,

per cui non mi intasa la connessione.

La controparte di Crashplan, che è un ottimo servizio,

si chiama Backblaze.

Concorrenza, sì, controparte, concorrenza.

Si chiama Backblaze, praticamente...

Lo stesso concetto, costa 4 dollari al mese circa.

Aspetta, 4 dollari al mese con la licenza singolo computer, però, immagino.

Allora, costa 390...

Vediamo subito.

Nel frattempo dico, cos'è che ha di diverso, Luca?

Praticamente nulla funziona,

non con un'applicazione in Java,

quindi forse quello è l'unica cosa che si guadagna,

meno settings, un pochettino più semplice.

Diciamo che per chi è meno esperto

forse Backblaze potrebbe andare meglio,

se invece a voi piace smanettare.

Se fare come Luca, fare backup sul proprio server

di non so quante centinaia di gigabyte,

CrashPlan sicuramente...

In realtà comunque CrashPlan non è che sia difficile da usare,

però se volete ha un sacco di impostazioni

che potete andare a toccare.

Una funzione che credo sia unica di CrashPlan al momento

è la possibilità di essere usato in maniera totalmente gratuita

senza mai toccare i server dei signori CrashPlan.

Infatti potete mettervi d'accordo con un amico

e praticamente vi scambiate spazio sui rispettivi hard disk

per fare un'applicazione.

Quindi potete fare i backup reciprocamente.

Funziona chiaramente anche all'interno della stessa rete locale,

in questo modo avrete velocità molto più elevate di trasmissione.

È veramente comodo da quel punto di vista.

Infatti potrei fede subaffittarti il mio spazio di CrashPlan Plus,

quindi quello sui loro server.

Praticamente tu mandi a me, io mando a loro, per esempio.

No, no, no, sono una brava persona,

io faccio tutto io e a te non do niente.

Allora, il costo è questo.

5 dollari,

al mese.

Se invece volete comprare un anno di Backblaze,

sono 4 dollari e 17,

quindi sono 50 dollari per un anno,

oppure 95 dollari per due anni.

Quindi, diciamo, questo è più o meno il prezzo.

Non parlano di nessun limite di computer o cose simili.

Qui parlano, dicono, illimitato, sicuro e spettacolare.

Sì, CrashPlan ha vari piani, ne ha tre,

di quelli a pagamento.

50 dollari all'anno per il piano limitato a solamente 10 giga,

illimitati giga per un computer a 60 dollari all'anno,

150 è aumentato giusto un po',

il pacchetto Family, invece,

che permette fino a 10 computer illimitati giga per ciascuno.

Allora, questa è la notizia.

Dice, backup computer multiple,

dice mamma ha un laptop, papà ha un computer desktop,

i bambini hanno un altro computer da condivisere.

Backblaze può backupare,

ognuno di questi per 5 dollari al mese per computer.

Quindi si pagano i più computer, ecco, molto semplice.

Detta così.

Ok, ma dovremmo fare una puntata a proposito di backup in particolare, mi sa,

perché qui tireremo lunghissimo.

Luca, oggi purtroppo si è aggiornata un'applicazione che a te tanto piace

e mi tocca subirmi i tuoi bei messaggini simpatici.

Sì, allora, l'applicazione che uso per le rage faces da mettere nei...

nei messaggi, così, su Twitter, Facebook,

si è aggiornata e al primo riavvio mi ha detto che avevano un'altra nuova applicazione gratuita

che potevo scaricare.

L'applicazione è con la stessa struttura ma ha delle bellissime gif animate

per cui veramente un sacco di foto carine.

Infatti occupa 50 mega come applicazione,

gente che ride, gente che impazzisce, gatti che si suicidano.

Ce l'hai veramente per tutti i gusti.

C'è anche il famoso grumpy cat che viene accarezzato e non è per niente contento.

Tutte gif abbastanza carine che sono pronte per essere inviate via i messaggi

dove la cosa carina o fastidiosa,

a seconda se siete quello che invia o riceve il messaggio,

è che queste gif saranno animate anche senza bisogno di entrare nelle immagini.

Per cui nella conversazione vedrete tutte queste belle immaginine che si muovono.

Insomma, io mi diverto molto con queste applicazioni.

Sarà un mio piccolo problema mentale

che ho deciso di condividere con tutti voi su Easy Apple.

L'applicazione è gratuita.

Si chiama GIF SMS

e appunto la trovate sull'App Store, anzi SMS GIF.

Oppure potreste andare a cliccare attraverso il nostro link

che il buon Fede sta preparando per le nostre show notes.

Sì, dai, prendiamoci un minuto per ricordarlo, Luca,

che si può ovviamente supportare Easy Apple

e tutto il suo network che c'è dietro

e sapete quanto lavoro c'è dietro per tenere in piedi tutta la baracca

a livello di software,

di server,

di anche semplicemente riuscire a mettersi d'accordo

per poter registrare,

poi montare le puntate, pubblicarle,

rispondere alle mail.

C'è un lavoro incredibile

e noi vi ringraziamo se ci supportate,

se ci date una mano.

Provare anche le varie applicazioni software, eccetera, eccetera, ha un costo.

Potete supportarci in diversi modi.

Il primo è quello più utilizzato, diciamo, da voi utenti,

è quello di acquistare,

acquistare applicazioni tramite i nostri link sponsorizzati.

Quindi cliccate su uno dei link che trovate nelle show notes

per poi andare ad acquistare le applicazioni.

Voi non pagherete niente in più,

noi riceveremo una piccolissima percentuale

che, sommata a tante altre piccolissime percentuali

di altri acquisti di altri utenti o vostri,

fa un numero minimo

che ci può aiutare almeno a superare le spese del server.

Il secondo metodo è quello di acquistare

tramite Amazon con il nostro link sponsorizzato.

Per farlo basta andare su easypodcast.it,

trovare in alto a destra nel menu la voce supportaci.

È un po' nascosto, effettivamente.

Ce l'avevano fatto notare che non è proprio così facilmente accessibile.

Magari dovremmo mettere in fondo a tutte le show notes

compra su Amazon, compra su Amazon, compra su Amazon

in carattere 72 pixel di altezza.

Eh, mi sembra giusto.

Dicevo comunque, nella voce supportaci, cioè fai acquisti su Amazon,

da qui verrete rimandati ad Amazon.

E ogni acquisto che farete da lì alla fine della sessione

o comunque, se non sbaglio, qualche altro giorno in più,

anche qua non spenderete niente,

ci arriverà una piccola percentuale.

Stesso discorso di prima.

Terzo e ultimo metodo per supportare Easy Podcast

è quello di effettuare delle donazioni tramite PayPal

che possono essere di due tipi.

O singole e quindi decidete di donarci

quello che volete, offerta libera,

oppure donazioni.

Vi abbonerete e farete dei pagamenti ricorrenti trimestrali

da 5, 10 o 15 euro.

Fate voi i conti.

Vuol dire che non più di 5 euro al mese

è la somma che intenderete darci.

5 euro al mese, voi fate conto

quanto possa valere per voi

una puntata di Easy Apple,

una puntata di Pausa Caffè,

una del saggio podcast o di Techmind.

10 centesimi, bene.

A 5 euro ci arriviamo quasi al mese.

Il problema sai qual è?

Che poi facciamo i fuori onda

e tutto il valore che abbiamo messo

nelle puntate va a farsi benedire

e vedono che siamo veramente.

Quello è un problema.

Sì, in effetti dovremmo provare a risolvere questo.

Comunque, questi sono i modi per farlo.

Noi vi ringraziamo sempre

se riusciamo ad esserci ancora.

E anche grazie a voi.

Siamo super felici di questo

e ricordiamo di dare il valore

a quello che troviamo nel web.

Vabbè, basta, ok, la chiudo qua.

Torniamo alle nostre applicazioni.

Abbiamo parlato di

smsgif,

che tra l'altro si dice gif, in realtà.

Lo sai?

Infatti ho detto gif.

Ma vabbè, comunque non credo ci sia una pronuncia ufficiale.

No, perché in realtà la g è di graphic.

Però il creatore

del formato gif

diceva gif.

Quindi in realtà

è stato pensato come gif.

Però, essendo la g graphical,

si chiama gif.

Ne parlavano armi.

Se doveste farne una puntata di pausa caffè

sulla pronuncia di gif.

Scherzo.

Tanti saluti a Diego, a Fabrizio,

a cui auguriamo una pronta guarigione del Mac.

Fabrizio non è guarito,

tornerà questo venerdì.

Allora, ho provato PC Calc.

No, non è vero, si chiama PCalc.

Io la leggo sempre così.

Si chiama PCalc.

Se vi ricordate, la scorsa puntata con Alex

mi stavo lamentando del fatto che

non esistesse un PCalc.

Non esiste un'applicazione

che faccia la calcolatrice

nel modo che dico io, eccetera, eccetera.

Mi è stato consigliato,

e io qui mi sono dimenticato il nome, però,

punitemi,

da un ragazzo su Twitter

che mi ha scritto

hai mai provato PCalc?

Io ho detto

ni,

e alla fine ho deciso di provarla.

Costa un fracello di soldi.

Tipo nove...

No, sono dieci dollari americani,

quindi sono nove euro circa.

L'applicazione è veramente

fatta molto, molto bene,

universale, sia per iPhone, sia per iPad.

È una calcolatrice pazzesca

dentro di tutto.

Supporta anche diverse modalità.

C'è la modalità calcolatrice

ingegneristica

da ingegneri

che veramente può soddisfare

tutte le necessità mie di Luca,

seni, coseni, tangenti,

di tutto.

Attenzione, è pesante.

Se si va sulle tangenti...

Vabbè, l'applicazione è

veramente perfetta.

Ci sono anche diversi temi,

tra cui uno bellissimo,

che è il tema Twilight, si chiama.

Qual è il grosso problema, però,

che anche questa applicazione

non mi ha soddisfatto in fondo

non tanto quanto CalcBot.

Per un semplice motivo.

Questa applicazione funziona

alla vecchia maniera,

quella che io chiamo la vecchia maniera.

Cioè bisogna eseguire

un'operazione alla volta.

E nel momento in cui mi trovo davanti

un'equazione,

quindi bisogna analizzarla

e capire,

con la calcolatrice,

quali conti fare prima.

E se a un certo punto sbagli,

riparti da capo.

Le calcolatrici moderne

permettono di scrivere

tutta l'equazione in sé.

Quindi se ci sono parentesi,

radici, frazioni, eccetera, eccetera,

tu la scrivi tutta, la componi,

poi premi uguale e salta fuori il risultato.

Così funziona un po' CalcBot.

È possibile perlomeno

aprire e chiudere le parentesi,

metterle a radici,

elevare al quadrato

e sia davanti

tutta la serie di operazioni

che si hanno fatto.

Compi Calc,

questo non si fa.

E per me è un grosso handicap,

personalmente.

Quindi ho comunque scelto

di tenere questa

come applicazione predefinita

sul mio iPhone

e sul mio iPad

perché CalcBot

vabbè, è morta praticamente.

Mi sono un po' fissato.

Però mi manca ancora

quell'applicazione

che funzioni bene

con le nostre calcolatrici, Luca.

Sì, no, guarda,

veramente io non riesco

a sopportarle.

Le odio tutte le applicazioni

che fanno la calcolatrice

virtuale.

Ecco, qualunque forma

io non le sopporto.

La calcolatrice deve avere i tasti,

deve essere un acasio.

In particolare deve essere

la mia, ecco,

perché in realtà

ci si fa una certa familiarità

con i vari modelli di calcolatrice.

Si impara a sfruttarne

le varie funzioni

che spesso sono veramente tante.

Io mi trovo male

ogni volta che uso una calcolatrice,

seppur fisicamente,

fisica, ecco,

che non sia la mia,

magari di una marca diversa

che ha qualche piccolezza

per cui funziona diversamente.

Insomma, è uno strumento

che utilizziamo tanto

e per me è insostituibile

una calcolatrice fisica

e a cui ho fatto

una certa abitudine.

Chiede Federico

perché non usare Solver?

La risposta è semplice.

Piuttosto che usare Solver,

a quel punto lì

uso Wolfram Alpha,

che è sicuramente

più potente di Solver,

perché il concetto è lo stesso.

Devo mettermi a scrivere

non in una grafica

pensata per essere

realmente una calcolatrice,

perché Solver

è molto un mix.

A quel punto lì, ripeto,

uso Wolfram Alpha

che mi dà tutta la potenza necessaria

che mi serve

e il 99% funziona.

Diciamo che Solver

si adatta meglio

ad altri utilizzi

più che non ai conti

quelli banali, ecco,

nostri, insomma.

Ecco, acquistando PC Cal...

PCalc

tramite il nostro link

ci supporterete con ben...

Cos'è?

8 centesimi, praticamente.

No.

Più o meno.

No, forse qualcosa di più.

40 centesimi ci arriveranno, forse.

40 centesimi...

L'applicazione costa 8 euro, praticamente.

Eh, allora...

Faccia lei i suoi conti.

Di solito è il 5%,

quindi intorno ai 40 centesimi.

Attenzione, stiamo...

Un attimo, aspetta

che chiamo il concessionario Ferrari,

perché...

Che qua già si può cominciare

a mettere avanti le mani.

Luca, puoi finalmente recensire

l'applicazione

che la scorsa settimana

avresti voluto recensire,

ma io ho dovuto bloccarti

per forza di cose

perché non era ancora uscita.

Quindi...

Sì, no, in realtà...

Hai il mio via libera.

Di la verità,

mi hai bloccato solamente

perché volevi avere

l'esclusiva per Pausa Caffè

che poi avete avuto ospite Francesco

in cui avete parlato

della sua nuova applicazione,

l'applicazione Libretto.

Tra parentesi, naturalmente,

nelle note di questa puntata

ci sarà il link

all'ultimo episodio di Pausa Caffè.

Libretto è un'applicazione

della grafica molto pulita,

molto semplice e intuitiva

che fa una cosa,

vi tiene il vostro libretto universitario

in maniera molto migliore

di quanto si potrebbe fare

con un libretto cartaceo

oppure con quegli abomini di siti

che tutte le università ci propinano.

Vi fornisce tutte le informazioni

di cui avete bisogno,

chiaramente se vi sbattete un attimino

a inserire tutti i dati,

cioè i titoli dell'esame,

magari anche la data,

cosa che io ho fatto,

più che altro per sfizio,

il voto che avete preso

e quanti CFU,

crediti formativi universitari,

credo che si chiamino,

vale quell'esame.

Vi da poi tutti i dati

di cui avete bisogno,

la media ponderata,

il voto di laurea di partenza

per questa media

che avete accumulato,

quanti crediti avete accumulato

con il percentuale di completamento

per l'arrivo alla laurea,

la media aritmetica

e la cosa che mi è piaciuta di più

o meglio che mi ha depresso di più

è il grafico

che vi mostra,

l'andamento dei voti,

soprattutto quello

della media ponderata

o anche di quella aritmetica

che sostanzialmente per me

l'andamento è molto simile,

perché il mio primo esame

era stato informatica

in cui avevo preso 30,

dopodiché abbiamo assistito

a una picchiata

e siamo tornati a voti

molto più normali per gli esami

e quindi la mia media

è andata a stabilizzarsi

su valori molto meno belli di 30

e commentiamola così.

Comunque l'applicazione...

Io mi sono stato pensando

che abbiamo avuto

la stessa bocca,

cioè io ho fatto 30 in informatica

e 18 in chimica,

tu hai fatto 30 in informatica...

Io ho fatto 30-20,

20 in chimica.

30-18,

quindi è ancora più cattiva la caduta.

Esatto, infatti.

Era un po' come se si disegnasse

un grafico di un mio compagno

delle elementari,

delle superiori,

che ricordo benissimo

che in un quadrimestre

aveva ottenuto

l'incoraggiante andamento

in latino

che era 9-1-8-2,

per cui un bel diagramma oscillante.

Comunque sì,

l'applicazione è veramente bella,

ha tutte le funzioni

sinceramente

che mi aspetterei di trovare

in questo genere di applicazioni.

L'interfaccia è piatta,

quindi direi che

può essere approvata

da chi sta molto attento

alla moda

delle grafiche

per le applicazioni,

ma comunque,

scherzi a parte,

è veramente efficace,

non ci butta addosso

una marea di dati incomprensibili,

ma ci mostra quello che serve,

quando serve

in maniera molto semplice e ordinata.

L'applicazione mi piace molto,

tant'è che appunto

volevo parlarvene già

la puntata scorsa

quando evidentemente

eravamo ancora sotto NDA.

Addirittura NDA.

E infatti c'erano già

gli avvocati di Francesco

che erano pronti lì,

che si stavano facendo dare

il mio indirizzo di casa

per mandarmi

l'avviso di garanzia,

invece poi per fortuna

mi hai fermato,

grazie Fede.

Allora,

l'ultima applicazione

di cui voglio parlare oggi

è Safecard,

vi ricordate quando

vi abbiamo parlato di applicazioni

per salvare le vostre

tessere tipo

della Roadhouse,

dell'S lunga,

dell'Ocean,

queste cose qua?

Comunque ne abbiamo trovata

prima una

che era carina,

poi ce n'è stata consigliata

una migliore

e adesso io ho trovato una

che secondo me

è fatta benissimo,

sviluppata

da Antonio Giarrusso,

ragazzo italiano

e è spettacolare l'applicazione.

Praticamente

cosa ha di meglio

rispetto alle altre?

Ha che

ha la possibilità

di fare le foto

alla vostra carta

in modo tale

che poi ne venga ricreata

una digitale

fedele a quella reale.

Cioè

decidete di aggiungere

una nuova carta,

vi verrà aperta

la fotocamera

con una zona

evidenziata

che dovrebbe

corrispondere

ai bordi

della carta,

diciamo,

della carta reale.

Fate la foto

e successivamente

dovrete fare

la stessa foto

nella parte posteriore

della carta.

Fatte queste

potrete aggiustare

gli spigoli

per far combaciare

bene i bordi

con la carta

a cui avete fatto la foto,

dopodiché verrà

digitalizzato il tutto.

Quindi vedrete

la carta

bene in digitale.

Verrà automaticamente

riconosciuto

il barcode.

Potrete aggiungere

eventuali

informazioni aggiuntive

e tutto questo

verrà salvato

dietro un

codice PIN

a 5 cifre.

Tutto questo

verrà criptato

con AES

a 256 bit.

E nessuno

possa fregarvi

i punti dell'S lunga,

mi raccomando.

Esatto.

No, perché l'idea

diciamo,

è che

SafeCard

possa funzionare

anche con carte di credito

eccetera eccetera.

Funziona con diversi

tipi di

carte.

Ecco, mettiamola così.

E nel caso

in cui

doveste

perdere

il PIN

eccetera eccetera

SafeCard

vi chiederà all'inizio

la vostra email

a cui invierà

un codice

molto

particolare

che dovrete

conservare.

Nel caso

in cui

dovreste perdere

il PIN

iniziale

eccetera eccetera

SafeCard

vi chiederà

la vostra email

e in un modo

o nell'altro

riuscirete a

riresettare tutto.

Secondo me è fatta

veramente bene.

Io non ho dubbi

che questa sia

l'applicazione

definitiva

per le carte

perché non ho più voglia

di scaricarne

l'ennesima

per riscannerizzare

tutto eccetera eccetera.

Questa è veramente

fatta bene.

Quasi mi metto

un promemoria

tra un mese

te lo richiedo.

Vai, mettiti

un promemoria.

Non sei un uomo

di parola

per quanto riguarda

queste cose.

No, ce l'abbiamo fatta.

Antonio

ha fatto

quello che andava

fatto finalmente.

Funziona con i

cloud

quindi tutto viene

messo nei cloud

quindi c'è

meglio di così.

Apriti cielo

attenzione.

Eh vabbè.

Allora Luca

cosa facciamo?

Andiamo a rivederci

il keynote

di Google I.O.?

Lo rivediamo da capo?

Sì, intanto io

posso premere play

sulla nostra

musichetta di uscita

per cui a te

il compito dei saluti

come sempre.

È un disastro.

Conta più o meno

fino a 20.

Devo contare

fino a 20?

Allora aspetta un secondo

che faccio partire

il cronometro

così ci aiutiamo insieme.

No, non sei

professionale

però a fare così.

Non ci penso neanche

di fare una cosa simile

senza sapere

che

non lo so

tu mi metti

in crisi totale.

Comunque

io ci provo

nonostante tutto questo

a dirvi che

noi torneremo

come sempre

venerdì prossimo

alle ore 17

con una nuova puntata

di Easy Apple.

Grazie mille.