EasyApple #388 - Il Crotalo e il Pavone

Ciao a tutti, bentrovati su EasyApple, puntata numero 388, ci stiamo faticosamente avvicinando

alla puntata 400 e ancora prima al Natale, alle ferie natalizie di fine anno.

Io sono Luca Zorzi, io Federico Travaini e questo è sempre EasyApple, lo ripetiamo un'altra

volta nel caso qualcuno si fosse perso.

Abbiamo un bel po' di follow up, abbiamo il sondaggio che è mancato la scorsa puntata,

abbiamo un, te l'avevo detto da parte di Luca Zorzi, le mie confronti, quindi un pelino

di spoiler, però Luca, abbiamo tante cose, quindi evitiamo il cazzeggio iniziale secondo

me e lanciamoci subito.

Primo sondaggio, questa è una domanda che mi stavo facendo qualche giorno fa perché

da un mesetto a questa parte ho riattivato, non so per qual motivo, le frequent location

che in italiano sono chiamate, quella cosa dove l'iPhone cerca di capire dove sono i

posti che frequentate più assiduamente, casa, lavoro, la palestra, casa della fidanzata,

l'università.

Posizioni rilevanti si chiamano in italiano.

Posizioni rilevanti, ecco, al di là che se dovesse chiedermi qualcuno ma a cosa servono

realmente, non saprei assolutamente rispondergli, penso per fare in modo che quelle applicazioni

che si aggiornino in background sfruttino quelle location.

No, no, no, però tipo, non lo so, il venerdì sera fai sempre lo stesso tragitto, ti propone

di avviare il navigatore già dalla lock screen oppure il tragitto casa lavoro perché ti serve

sicuramente il navigatore per fare sempre la stessa strada, beh no, dai, magari per il

traffico, se c'è traffico ti suggerisce via alternative, però ecco, quello penso che sia

lo scopo principale.

Quindi si chiamano posizioni rilevanti.

Ok, la mia domanda è, ma quanti le usano veramente?

Il perché, vabbè, possiamo anche tralasciarlo però, quanti usano le posizioni rilevanti?

Chiediamolo al pubblico, quindi il sondaggio di questa settimana è proprio questo, sono

curioso di sapere.

Quanti di voi le usano?

Poi saremo più o meno curiosi nella prossima puntata di capire chi le usa, se siete in tanti,

perché, o magari le dimenticate accese, è che fino secondo me a due o tre generazioni

di iPhone fa si disattivavano per problemi alla batteria, ma oggi di problemi alla batteria

non se ne hanno con i nuovi iPhone, quindi io le ho riattivate, tanto arrivo alla sera

che ho il 60% di batteria e allora, vabbè, le tengo attive.

A cosa servono?

Non lo so ancora, però tu Luca,

che sei il primo sottoposto al sondaggio di tutti i sondaggi della storia di Apple,

tu le posizioni frequenti le hai?

No, rilevanti, mi hai detto.

Sì, non le ho attive, anche perché le avevo disattivate tempo addietro e io non sto impostando

un iPhone come nuovo, almeno dall'iPhone 6, e quindi mi sto portando dietro questa impostazione.

Effettivamente provare a rivalutare se hanno una qualche rilevanza.

Ok, quindi il primo votante è un bel no, secco, e la cosa ci piace.

Io sono il secondo, non voto, però è un no anche per me.

Sondaggio a parte, Luca, invece devo ammettere, ma lo faccio con piacere, perché gioco in

casa, quindi il fatto che tu abbia detto una cosa assolutamente corretta e che è stata

provata e riprovata...

Mi fa sicuramente piacere.

Disattivare il file vault non porta nessuna modifica al tempo di accensione del Mac.

Tempo totale.

Anzi, avevi ragione tu anche su questa cosa, cioè inconsciamente mi ero reso conto che

prima accendevo il Mac, mettevo la password e poi dovevo aspettare.

Adesso, invece, avevo quel tempo in cui dalla pressione del pulsante di accensione al metto

la password...

Passava un po' di tempo e quindi ero lì che non sapevo se aspettare, se andare e quindi

diciamo mi ha infastidito e non ho ancora attivato il file vault, però è una cosa che

questo weekend sicuramente faccio e aggravo la cosa.

In realtà potresti farlo nell'istante che mettiamo giù questa chiamata, tanto lo lasci

lì e poi lavora da solo.

Sì, sì, sì, sì, era un modo per dire appena un attimo lo faccio, anche se serve un attimo,

quindi...

Anzi, aggravo la cosa, è meglio avere il file vault attivo, al di là del motivo di sicurezza

che possiamo dire mi interessa o non mi interessa, vabbè, non entriamo in dettaglio, ma è più

veloce l'accensione col file vault, perché nel momento in cui do la prima password, poi

il computer fa tutto il boot e poi lancia le applicazioni, scarica, scarica gli aggiornamenti,

quel che serve fare.

La tua password consente di decifrare il disco, viene fatto il boot.

E poi, quando saresti arrivato a dover mettere la password, non ti viene chiesta perché l'hai

già messa prima e allora fai l'accesso col tuo utente in maniera automatica.

Questo è interessante, ti farò sapere.

Magari si aggiorna Dropbox, si aggiorna un po' di tutto e nel frattempo voi potete, diciamo,

farvi i cavoli vostri.

Nell'altro caso, invece, dovete accendere aspettare, premere la... inserire la password

e siete seduti davanti al computer e aspettare nuovamente che vengano fatti gli aggiornamenti,

aperte le applicazioni, scaricati il file di Dropbox, eccetera, eccetera.

Quindi, secondo me, il bilancio complessivo è che il FileVault rende più fluido l'accensione

del computer.

Nel senso che accendo, metto la password, me ne vado, torno anche due minuti dopo, ma

il computer è perfettamente pronto.

Senza il FileVault, accendo, me ne vado, torno, devo mettere la password e poi deve accendersi

il computer.

Eh sì, è proprio uno di quei bei casi del...

L'avevo detto, ma mi fa piacere, insomma, che...

No, assolutamente.

No, no, mi fa piacere di aver ricordato giusto, perché in effetti il FileVault ce l'ho attivo

da tempo in memore e non ero certissimo che fosse ancora così.

Mi fa piacere che la mia memoria non sia andata del tutto a scatafascio, ecco.

No, no, mi fa molto piacere perché se non te l'avessi detto la scorsa puntata, probabilmente

non ci avrei fatto a casa tutto questo tempo morto che c'è tra il pre e il dopo.

Forse psicologicamente avrei detto a priori...

Ci impiega di meno.

E invece no, invece no.

Molto bene.

Ci è arrivato invece un follow-up riguardo allo sfondo, quello per iPhone X, XS, XR,

XS Max.

Che bravo, ho detto X tutte le volte, sono molto fiero di me stesso.

Quello col bordino colorato che è molto carino e soprattutto appunto sullo schermo OLED fa

veramente una bella figura.

E Andrea ci ha segnalato su Twitter il sito originale.

Il sito originale dal quale provengono questi sfondi e ci sono una miriade di varianti,

colori diversi, il bordino diverso, ma soprattutto sono disponibili sia per gli schermi del X e

il XS che anche dell'R e del Max.

Quindi ci sono tutte le varianti, cose che mancavano appunto nella puntata scorsa.

E questo è il primo dei follow-up.

Il secondo invece arriva da Daniele e si riaggancia.

La terza puntata consecutiva alla questione sveglia dell'iPhone.

Io mi lamentavo del fatto che la funzione, quella bedtime, manda la notifica dicendoti

quando è il momento di andare a dormire.

Daniele dice, in realtà io non ricevo mai la notifica perché ho impostato che vorrei

dormire sette ore e andando a ritroso rispetto all'orario di sveglia, a quell'ora il telefono

è già fermo ed è in carica.

E lui capisce.

Dice che sta già dormendo, credo, dice, e non manda la notifica.

Quindi tutto sommato questo, diciamo, barbatrucco permette di evitare di ricevere la notifica,

quindi basta mettere che voi volete dormire un'ora, due ore, tre ore, una roba del genere,

in modo che la notifica vi dovrebbe arrivare alle quattro di notte e non vi arriverà mai

perché alle quattro di notte starete già dormendo.

In questo modo cos'è che si riesce ad avere?

Ecco, perché ci siamo inventati queste robe?

Per avere una sveglia che...

che è ripetitiva, quindi programmata, con una suoneria sicuramente più dolce di quella

del radar che c'è di default nelle sveglie dell'iPhone, con la possibilità di gestire

il volume della sveglia separatamente dalla suoneria di iOS.

Quindi questo cerchio, con quest'ultimo follow-up di Daniele, chiude quella che era un po' la

mia esigenza iniziale.

Bello, in tre puntate siamo riusciti a costruire la sveglia perfetta, un telefono che è molto

grande, che costa 1.300 euro, ci sono volute quattro o cinque persone insieme che trovassero

e mettessero insieme i pezzetti del puzzle per arrivare alla soluzione finale.

Quindi grazie Daniele.

E anche questa è una delle cose belle di EasyApple.

A volte siamo noi stessi a sfruttarvi biecamente per raggiungere i nostri scopi.

Beh, nostri che poi magari sono anche quelli di altri.

Vero, vero.

Perché ci sono tante persone che noi non sentiamo praticamente mai, ma magari loro ci sentono

sempre.

Interagiscono con noi, non ci mandano mail, non ci scrivono su Twitter, non fanno parte

dell'EasyChat, però costantemente magari sono con noi da quattro anni.

E fa un po' strano.

Però è il podcasting, è così.

È un po' tutti i mezzi di comunicazione sono così.

YouTube, siti di notizie, blog, eccetera, eccetera.

Non si hanno interazioni con queste persone, ma in realtà sono molto presenti.

Un piccolo suggerimento invece tra i...

I possessori di Apple Watch Serie 4 che hanno aggiornato all'ultima, cos'è, 5.1.1 forse?

1.2 mi sembra.

Ok, 1.2, l'ultima, insomma.

Che negli Stati Uniti, e solo e soltanto per gli Apple Watch comprati negli Stati Uniti,

quindi con magna delusione da parte mia che invece l'ho comprato in Italia, ha abilitato

l'elettrocardiogramma.

Per noi non è possibile, però un piccolo effetto collaterale.

Collaterale di questa funzione possiamo sfruttarlo anche noi.

E cioè la possibilità di utilizzare, diciamo, il circuito che viene utilizzato per l'elettrocardiogramma

anche per la normale misurazione del battito cardiaco.

Per sfruttarlo basta aprire l'applicazione che ci misura il battito e posizionare il dito

sulla Digital Crown.

In questo modo la velocità di misurazione sale molto e invece che aggiornarsi ogni 5

secondi si aggiorna una volta al secondo.

Nel mio caso così facendo tende ad essere un pochino più ballerino il battito rilevato,

però sicuramente lo misura più in fretta.

Può essere interessante, può non esserlo, però ecco una possibilità in più riservata

agli Apple Watch Serie 4 che appunto nella Corona integrano anche gli elettrodi necessari

all'elettrocardiogramma.

Ah che bello, adesso provo, ah no scusa, non posso.

Luca Giuseppe invece, ultima della sfilza di domande.

Giuseppe ci scrive per parlare di Continuity e in particolare della funzione di Universal

Clipboard.

Continuity è quella serie di funzionalità che permettono di, diciamo, che favoriscono

diciamo la cooperazione tra Mac OS e iOS.

Una di queste appunto Universal Clipboard sostanzialmente cosa significa?

Che la clipboard di Mac OS e di iOS sono sincronizzate, copiate un qualcosa nella clipboard da Mac

e la clipboard di iOS sono sincronizzate.

E la avete anche su iOS, potete fare un in-call.

Comodissimo per esempio per le password.

Stessa cosa anche tra iPhone e iPad, cioè qualunque dispositivo loggato ad iCloud,

forse a parte l'Apple Watch.

Con una precisione svizzera Giuseppe dice che nella puntata 23, nel minuto 12 e 35...

No, la puntata del 23 novembre.

Scusa, scusa, la puntata 285, Alessia, del 23 novembre, nel minuto 12 e 35 secondi,

Luca ha parlato in termini entusiastici della reattività della funzione di condivisione,

quindi di questo Universal Clipboard.

Dice, sostenendo che è migliorata tra iOS 12 e Mac OS Mojave e adesso funziona benissimo

e io ero d'accordo con te assolutamente.

E lui dice invece, per me è stato esattamente il contrario.

Dice, fino all'estate scorsa andava tutto benissimo, adesso non funziona,

né col test, né con le foto, né in un verso né nell'altro.

Tra nessuna coppia di dispositivi.

Cioè, tra iPhone e iPad e iMac.

Dice, l'impressione è che questo peggioramento sia conciso proprio con l'aggiornamento

delle più recenti aggiornamenti dell'OS.

Dice, secondo voi, cosa può essere dovuto?

Io, Luca, una risposta ce l'ho.

Cioè, che è puramente filosofia Apple.

It just works, tra parentesi, when it works.

Beh, allora vorrei sottolineare come si sono invertite le proporzioni.

Avevi avuto, Giuseppe, la fortuna che funzionasse mentre la maggior parte della gente non funzionava,

adesso l'hanno corretto per gli altri.

Quindi il fatto che ti funzionasse forse era anche un bug.

Scherzi a parte, purtroppo è un po'...

Cioè, quelle funzioni così magiche sulle quali non c'è nessuna leva da spostare,

nessun pulsante da premere, a volte quando non funzionano sono frustranti.

Lo sono stati per noi in passato, adesso tocca a te, purtroppo prima o poi tocca a tutti.

Ma qui ti darei...

Un suggerimento, potresti provare a contattare l'assistenza Apple.

Sembra una stupidata, ma sono preparati, gentili e disponibili.

Mio fratello ha dovuto contattarli proprio oggi relativamente ad un problema che aveva con iCloud sul suo MacBook Pro

e l'hanno assistito, tant'è che gli hanno anche fatto scaricare un DMG apposito

con un codice legato al suo caso di assistenza che ha consentito all'addetto

dell'Apple Care di prendere il controllo del computer, mentre appunto c'era lì mio fratello al telefono

che ha potuto quindi vedere cosa veniva fatto dall'operatore e gli hanno risolto il problema.

Quindi contattare Apple in questo caso potrebbe essere un'idea.

Magari non si risolverà niente, però potrebbe funzionare.

Prima di questo, ecco, però io suggerirei magari di provare a spegnere e riaccendere

handoff e continuity da tutti i dispositivi, riavviare nel mezzo, fare un po' di queste...

una sorta di magia, un po' da druidi per cercare di risolvere il problema in autonomia.

Ulteriore test che si può fare è log out, login da iCloud, però insomma è una cosa un po' pesante,

soprattutto se c'è di mezzo la libreria foto di iCloud, però un tentativo magari lo vale, ecco.

Comunque un parallelismo sono le scorciatoie da tastiera.

Cioè ad alcuni vanno, ad alcuni non vanno, ad alcuni andavano,

ad alcuni ora vanno, ad alcuni andranno.

Quindi abbiate fede, abbiate fede che ad ogni giorno voi vi svegliate e dovete provarle,

perché non sapete se funzionano o no.

Ogni mattina in Africa una scorciatoia si sveglia.

Non importa che tu sia un crotalo o un pavone, l'importante è che se muori me lo dici prima.

Quindi anche a me piacerebbe sapere già prima dell'aggiornamento se funzionerà qualcosa o non più.

Però nel senso...

Luca, volevo mettere in chiaro che tu sei il crotalo e io il pavone, però mettiamoci in chiaro...

No, riguardo alle scorciatoie, in teoria adesso dovrebbero essere molto più affidabili,

perché sono state riscritte per supportare il sistema CloudKit per la loro sincronizzazione,

che è diciamo la versione di iCloud che funziona, per farla breve,

è sicuramente più affidabile di quello che c'era in passato.

Non è detto che funzioni sempre, però dovrebbe essere molto più robusto,

e è la ragione per cui almeno su questo abbiamo nuovamente invertito le proporzioni.

Ci sono più persone a cui vanno di quelle a cui non va.

Stiamo a vedere se continueranno ad andare, ecco.

Vabbè, lo scopriremo solo vivendo.

O solo upgradeando.

Potrebbe essere il titolo di una canzone di fare un remake.

Vabbè, niente.

Boiata a parte, Giuseppe...

Se provo a seguire i consigli che ti ha dato Luca,

dall'altro lato sappi che è un po' così, è un po'...

C'era un termine che ho imparato in statistica, in ingegneria, Luca,

che mi piace tantissimo, è stocastico.

Quindi è un po' stocastico, perché ti fa un po' capire che...

Cioè, non so se si capisce, Luca.

È stocastico, non è casuale.

Cioè, mi piace come roba.

No?

Non ho l'idea.

Ok.

Passiamo al suggerimento.

Un'applicazione della quale sono abbastanza certo di averne parlato in passato

di una versione più vecchia.

Però, appunto, volevo parlarvi della versione 10.

Di cosa sto parlando?

Di A Better Finder Rename 10.

È un'applicazione per Mac che consente di rinominare file.

Wow!

Che figata!

Incredibile!

Possiamo rinominare i file.

Non si poteva assolutamente farlo con il Finder.

Ma la cosa bella è che si possono rinominare tanti file insieme.

Pensate a una cartella dove avete migliaia di file.

E potete farlo sulla base di vari passaggi che potete definire.

Ad esempio, metti a tutti il prefisso EasyApple,

poi aggiungi la data di creazione del file,

poi metti un ulteriore contatore,

cambia l'estensione,

togli un tot di caratteri dalla fine.

Veramente tante cose.

Io avevo la versione 9,

che tra l'altro fortunatamente avevo comprato abbastanza tardi

da poter avere l'upgrade gratuito alla 10.

Quindi, piccola gioia.

E per cosa mi è servito questo upgrade alla 10?

Perché ho dovuto rinominare tante foto

che provenivano dalla Reflex

e dal telefono di mio padre e di mia madre

che sono stati in vacanza

e volevano farne una certa.

Non volendo passare tramite Photos,

il modo migliore che avevo

era avere tutti i file rinominati in maniera consistente.

Il fatto è che l'iPhone dà un suo nome,

IMG underscore numeri a caso,

la Reflex ha IMGP numeri a caso

e ovviamente, guardandoli in ordine alfabetico,

non erano in ordine di scatto.

Ci sono i dati EXIF delle foto che ci vengono in aiuto

e, a better understanding,

Better Finder Rename consente di andare a beccare

proprio questi dati EXIF

e utilizzarli come metadati per la rinomina.

Il fatto è che gli ultimi iPhone

hanno la possibilità di scattare

non solo in JPEG ma anche in HEIF,

il formato ad alta efficienza

che a parità di qualità ci consente di avere

dei file più piccolini.

La versione 9 di Better Finder Rename

non supportava questo tipo di file

e quindi non poteva andare a estrarre

l'informazione di quando è stata scattata la foto

per metterlo nel nome del file.

La versione 10 lo supporta

e mantiene ed espande ulteriormente

le possibilità date da questa applicazione.

Già solo se date un'occhiatina

agli screenshot che ci sono

sulla pagina web dello sviluppatore

che vi linkeremo nelle note della puntata,

vi rendete conto della potenza di questa app

e vi posso assicurare

che è, penso, tra le migliori in assoluto

nel suo campo.

Diciamo che una semplice rinomina

sulla base dei dati EXIF

forse sarebbe stata possibile anche con ASEL

però è un po'...

è come utilizzare un cacciavite

per piantare un chiodo

cioè sì, lo potete girare e prenderlo a martellate

però non è il massimo

con il martello viene meglio

e appunto Better Finder Rename

è un ottimo ottimo strumento

per fare modifiche serie

e anche multipassaggio

ai nomi dei file.

Mi piace un sacco questa applicazione

e ve la consiglio sempre.

Senz'altro.

Bellissima, è un'applicazione

che ho usato per tantissimo tempo

non ne ho mai più sentita l'esigenza

però so che il giorno che mi servirà

a fare qualcosa tipo quello che ha fatto Luca

saprò sicuramente dove andare

a trovare una risposta.

Anche se una cosa simile

ma molto molto molto molto più blanda

ce l'ha integrata Forklift.

E anche il Finder stesso.

Ah ecco, questa addirittura

non l'ho mai usata.

Ho sempre usato quella di Forklift

che permette di avere

un po' questa...

una rinominazione un po' più avanzata

ma non assolutamente

ai livelli di Better Name.

Invece Luca, un consiglio

che ho trovato, indovina dove?

Su Reddit.

Precisamente nel canale di Telegram

dove è stato postato...

Nel subreddit di Telegram?

Cosa?

Nel subreddit di Telegram?

Ho detto il canale, sì.

Il subreddit.

Il subreddit di Telegram, giustamente.

Dove è stato postato questo sito

che si chiama telegramic.org

che è un aggregatore di bot, sticker, canali e gruppi.

Trovate veramente di tutto.

Ci sono dei...

Ho scoperto dei bot assolutamente curiosissimi

che mi piacciono.

Per esempio quello di IMDB.

Non sapevo ci stesse.

Il bello è che si può mettere in altre chat.

Quindi se avete la chat della vostra compagnia

e intanto andate al cinema

o vi trovate la sera a vedere dei film

potete inserire questo bot

e sarà in grado di interagire

proprio all'interno della chat

dove quando vi verranno fatte le domande

boom, partirà direttamente il link di IMDB.

Molto carino.

Un altro che ho trovato si chiama

izezeasystickerbot

dove voi potete inoltrargli delle foto

o da degli URL, dei link, eccetera, eccetera.

E lui sarà in grado di rilevare

o di rinviarveli come sticker.

È molto interessante.

Poi ci sono canali, sticker già fatti e gruppi.

È in sostanza un vero e proprio aggregatore.

Non si capisce quando si arriva...

Cioè non c'è una pagina...

È una cosa che non mi piace, ma...

Non c'è una pagina dove c'è scritto

che cos'è sto sito qua.

Lo si capisce guardandolo.

E ovviamente potete aggiungere eventualmente

altri bot o altro simile.

Primo controllo che ho fatto è che

ho fatto è vedere se c'era trackbot

e infatti c'è.

E quindi è lì.

Si può dare un voto a ogni singolo bot

però bisogna fare il login.

Login reso semplice

perché si può fare tramite

dire tramite la telegram passport.

Quella roba lì.

E questo è un po' quello che volevo

dirvi io.

Molto interessante.

Non ho ancora avuto tempo di spulciarlo per bene

ma sicuramente ci sarà qualche chicca

che mi mancava.

Sai, anche se ne trovi soltanto una

ne va alzare la pena, secondo me.

Poi da una si arriva a due,

poi a tre, poi a quattro.

Però una cosa veramente, veramente bella, Luca,

l'hai trovata te su Amazon.

Sì, il nostro prodotto della settimana

è un aggeggino che mi sono comprato

quindi c'è proprio

il mio stampino di approvazione.

Lo sto usando da solo una settimana

ma mi ha già dato diverse soddisfazioni.

Posso, Luca?

Sai che è il mio...

Caricatore wireless auto

Aursen 10W

QI

Che Luca hai detto si legge?

C

Ricarica rapida wireless

Autovento per Samsung Galaxy S9

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Slash Note 9

Slash Note 8

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XR

XS

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iPhone 8

iPhone 8 Plus

Hai saltato gli slash in mezzo.

Ti ringrazio.

Cioè, non ce la facevo più.

Cos'è?

Allora, ho parlato in passato

di quanto amassi il mio supporto per auto

sync wire magnetico

con la classica piastrina metallica

incastrata tra la cover e l'iPhone.

Tutto molto bello

ma con l'iPhone XS

questa interferiva con la ricarica wireless

a meno che non fosse collocata

nell'estremità inferiore, inferiore, inferiore

del telefono.

Ora, chiaramente

avendo tutto il peso sopra

il telefono non era stabile

tendeva a ruotare

non cadeva

ma non era una situazione ideale.

Ho quindi cercato

un altro tipo di supporto da auto

che mi consentisse

di tenerlo saldamente

rinunciando alla comodità del magnete

che riconosco era tanta

ma mi sono preso qualcosa in cambio

cioè l'ho preso

con la ricarica wireless

di modo che appunto il telefono

possa essere sempre in carica

senza fatica.

Ho comprato questo cosino

con il classico aggancio

da bocchetta dell'aria

quindi chi le dovesse avere tonde

mi spiace fregato

che ha poi il vero e proprio supporto

dell'iPhone

fatto a pinzetta diciamo.

La cosa che lo distingue da tanti altri

è che le pinzette laterali

sono elettriche

quindi quando rileva che appoggi il telefono

si chiudono da soli per intrappolarlo

quando sfiori la base

con il dito

oppure premi il pulsantino sul retro

queste si aprono

e ti liberano il telefono

è veramente veramente bellino

se non che c'è un piccolo difettuccio

che in realtà dipende

da come funziona la mia macchina

e dal mio cervello

cioè una volta che le ganascette

sono state serrate

queste non si aprono

anche se va via la corrente

per riaprirsi devi premere il pulsantino

o sfiorare la basetta sotto

quando io arrivo

di solito prima spengo la macchina

e poi recupero il telefono

con questa base devo fare l'opposto

perché sennò quando spengo la macchina

viene tolta l'alimentazione

e il mio telefono rimane lì intrappolato

la ricarica wireless funziona

riesce a tenere tranquillamente alimentato

il telefono in fase di navigazione

anzi lo carica

chiaramente la velocità non è delle migliori

migliorerebbe

se avessi un alimentatore USB

con il fast charge

quello di Qualcomm

che non mi ricordo assolutamente come si chiama

che funziona

effettivamente rende più efficace

la ricarica

QC mi pare

QC 2.0 o 3.0 ci vuole

per supportare questa cosa

ma anche con un caricatore normale

riesce tranquillamente a tenere alimentato l'iPhone

quindi soddisfatto di questo rornese

speriamo non si rompano il motorino

i dentini queste cose qua

però finora mi sta piacendo molto

costa 30 euro

non è tra i più economici dei supporti da auto

ma secondo me è veramente comodo

purtroppo non funziona

con il bocchettone dell'aria della mia macchina

funziona solo con quelli

non con quelli tondeggianti

esatto esatto

sulle istruzioni che c'erano dentro nel pacchetto

segnalano che esiste anche una versione

con la

con la ventosa che quindi bypassa questo problema

peccato che non sia riuscito a trovarla

su Amazon

Luca una domanda

scusa che è completamente fuori scaletta

però mi è venuta in mente in questo momento

in questo istante

te la faccio vediamo se sei preparato

se la sai se non la sai

secondo me la sai

la sa la la sa

allora

devo aggiungere vorrei aggiungere all'Apple Wallet

qualcosa di personalizzato

che sia un codice QR

si può fare o non si può fare?

esempio

si dovrebbe essere possibile

anzi è possibile

bisogna farlo tramite qualche servizio

faccio un esempio banale

ti servono qualche app

ti serve un qualche app

oppure un

un servizio web che te lo consenta di fare

ok ma è una cosa

che si può fare

adesso devo proprio iniziare

a fare la ricerca per capire

perché faccio un esempio

tessera dell'S lunga

io tutte le volte devo sbloccare il telefono

andare nell'app dell'S lunga

trovare la tessera

ma se io ce l'avessi nell'Apple Wallet

la potrei richiamare direttamente

come richiamo Apple Pay

tac tac doppio clic seleziono

la mia carta e questa qua boom finito

però

per aggiungere all'Apple Wallet

mi sa che

o magari se non fosse ecco mettiamola così

facciamo che non è un

un barcode

ma è un QR code

cioè ti dico perché

verrà fuori sto casino e sarà super comodo

fatturazione elettronica

da gennaio ci sarà la fatturazione

elettronica quando dovrai presentare i tuoi

dati a

chi ti deve fare la fattura che può

essere un ristorante magari

un autogrill

c'è la possibilità di farlo in maniera elettronica

quindi dare al gestore

un codice QR

che lui scannerizza e bam

si prende tutti

tutti i dati

però sarebbe bello a questo punto averlo

nel wallet

si può fare se ne è parlato nella easy chat

l'applicazione che stai cercando

si chiama One Wallet

One Wallet

vedi che io anche io leggo

l'easy chat Luca l'ha appena fatto

è tuo quello screenshot

ok perfetto allora One Wallet

lo mettiamo le note della puntata

grazie all'easy chat

costa un

1,99 euro

però penso che

sia

un qualcosa di fico

ok

di altra cosa bella Luca c'è

scoperta su

Stefano Meroni mi pare l'abbia consigliata

stavo cercando su

nell'easy chat per

dare a Cesare

quel che è di Cesare

però lo diamo lo stesso a Cesare

mi spiace Stefano

questo Cesare qua prende sempre tutto

un'altra roba molto bella che ho visto Luca

e giustamente tu hai giudicato

come avevo predetto però inutile

è su Reddit

un ragazzo che ha

scoperto quasi involontariamente

che sull'iPad si può lasciare

la prima pagina di applicazioni

totalmente vuota

riempire il dock e avere

una sorta di

desktop di macOS

l'effetto secondo me è molto carino

e può avere senso

perché

il dock ormai non ha più

quasi limiti di applicazioni

che si possono inserire

quindi

diciamo che la mia prima pagina diventa

oggi il dock

e nella springboard

non metto niente

tutto il resto va dalla seconda pagina in poi

a me l'effetto finale piace

poi Luca

lo giudica inutile

giustissimo

però è pure estetica

e secondo me piace

guardate il link che metto in alto della puntata

secondo me più di una persona

lo farà

beh è facile più di uno

diciamo che è una statistica

facile da così azzeccare

hai messo piuttosto in basso la sbarretta

si parte da lì

poi vedremo dai

Fede invece sempre

forse sull'easy chat o su twitter

adesso non ricordo

Andrea Draghetti ha segnalato

che è stato aggiornato Knock Knock

un'applicazione per Mac

di cui sono anche questo abbastanza certo

di averne parlato in passato

che è molto utile

vi cerca sul Mac

tutte le cose

diciamo non standard

e mi spiego

estensioni che avete installato nel browser

cose che sono in avvio automatico

anche qui te lo cerca dappertutto

quindi magari Fede

te lo puoi rispondere alla tua domanda

di cosa è in esecuzione

e cosa no

ti dice anche dove

e appunto va a kernel extension

altra cosa che trova

e vi consente di vedere

se ci sono cose losche

tipo se trovate una kernel extension

che si chiama rootkit.kext

magari non è il massimo

se invece trovate

ad esempio usb serial

che ho installato io per utilizzare

un adattatore usb seriale

beh ce lo aspettiamo e non c'è nulla di strano

molto molto carino

cerca tutto quanto

e vi dà indicazione

se quel determinato

coso ad esempio una kernel extension

è malevola o no

viene effettuata un'analisi

con virus total

e è un'informazione molto preziosa

totalmente gratuita

molto facile da usare

cliccate sul bottoncione start scan

e vi darà tutti i risultati divisi per categoria

insieme al punteggio se è malevolo oppure no

il link a questo

objective c

esatto

ok perfetto l'ho recuperato

quindi knock knock

ho fatto danni

non è vero ho risolto tutto

grazie a Draghetti

che è il nostro piccolo esperto di sicurezza

cioè piccolo nel senso

che gli rompiamo le balle ogni tanto

e ogni tanto ci segnala cose corrette

ti ricordi quando avevamo fatto il sito?

si si si

un mio errore demenziale

è stato gentilissimo Andrea a segnalarme

e invece

un suggerimento così per vostra curiosità

Apple forse ne avevamo parlato

ha un blog

relativo al machine learning

il machine learning journal

che trovate a machinelearning.apple.com

dove hanno parlato

nell'ultimo post del

dicembre 2018

delle cose

che devono fare

per far sì che l'homepod

riconosca il

quando noi chiamiamo Siri

e devo dire che

ha fatto

poi in fondo ci sono

degli esempi

di quello che viene ascoltato

dall'homepod

e come viene filtrato e trattato

e qual è poi

alla fine il risultato

che viene dato in pasto al motorino

che traduce in testo

quello che noi

diciamo

ci sono degli esempi

che sono

veramente

clamorosi

cioè assolutamente incredibile

pensare che siano riusciti a capire

qualcosa in mezzo a quel casino

perché fa sentire proprio

quello che viene registrato

dai microfoni

e se riesco adesso vi faccio sentire

un esempio che così

lo possiamo fare in diretta

vi farò sentire prima

il segnale del microfono

poi una prima correzione

poi quella finale

allora cominciamo col microfono

questa è la prima

elaborazione che viene fatta

e infine l'audio finale

così come viene riconosciuto

dopo tutto il processing

– Hey Siri, what's the weather like today?

– Ma nella prima traccia c'è dentro

anche la seconda e la terza?

– La prima traccia è il segnale puro del microfono

– No, aspetta, io non l'ho sentita

aspetta, fammela sentire un attimo la prima

– It's currently clear and 18 degrees in Culver City

– Ma non c'è dentro la voce?

– Sì, sì

– E quella è una cosa incredibile

– No

– Io non riesco a sentirla

– No, cioè, Luca, io l'ascolto adesso

per la prima volta e sono scioccato

puoi dire quello che vuoi ma non c'è dentro

quella voce lì del tipo che dice

Hey Siri, bla bla bla

è impressionante

– Cioè, boh

non so come sia stato possibile

eppure ci sono riusciti

cioè, un risultato pazzesco

sarebbe bello che anche

– Impressionante, Luca, impressionante

non l'avevo sentito fino ad ora

impressionante

– Sarebbe bello che anche l'iPhone fosse così tanto

efficace nel riconoscere

quando chiamiamo Siri

– Boh, a me e i Siri non so tema

a me a volte è proprio

oh porca pu...

– Questo è bellissimo

– C'era qua di fianco

– Ti assicuro che no

– Sempre malissimo, stranissima

– Non è stata fatta apposta questa cosa

non era preparata

– No, non è fatta apposta perché, guarda, ieri stavo

impazzendo con

Alessia

non andava, dicevo

ehi Alessia, stoppati, parti

curva, no, vai, alza il volume

non andava, sono andato vicino, ho spento il sonos

l'ho riacceso, sono andato

nelle impostazioni, ho cercato

se c'era qualcosa, l'ho riconfigurato

poi ho scoperto che c'è un pulsante sul sonos

che disattiva il microfono

– Esatto – Porca miseria

quando ho visto quel robo lì ho detto, ma questo

lo tocco, si accende

e funziona tutto

mamma mia, tra l'altro adesso hanno rimesso

ancora in sconto, sia il sonos

in questa settimana l'avevano rimesso

a un prezzaccio, 199 se non sbaglio

e ancora

per Natale hanno messo l'Eco Dot a 29 euro

e

l'Eco

a 64

65

direi che li mettiamo entrambi nelle note della puntata

sperando che ci sia ancora

– Sai che io non mi ricordo, quant'è che lo mettevano l'Eco?

A 59?

– Al Black Friday l'hanno messo a 59

e di base costa 100

quindi comunque sono 5 euro in più

– Sì, veramente un prezzaccio

– È buono anche se

Maurizio consiglia sempre il Plus

perché il Plus è impressionante come suono

in realtà io

per esempio da Franco Solero non ne ho sentito parlare

così in maniera entusiasta

– Io ho un Plus, cioè non ho l'Eco e basta

ho svariati Dot

– Il Plus com'è?

Tu chiedi musica comunque

– Allora, è una cassa piccola

per cui è quel suono

un po' artificioso

se vogliamo

però, cavoli Fede

secondo me si sente più che decorosamente

per una cassa di quelle dimensioni si sente bene

– Tu non hai però l'Eco normale, vero?

– No, no

– Non ti posso fare la domanda

vale la pena spendere 100 euro in più

per prendere 80 euro in più?

– No, quello non te lo so dire

io appunto ho preso il Plus

perché l'ho comprato all'introduzione

e costava 80 euro, 90

non mi ricordo più, vediamo

l'ho pagato, ordinato il 19 novembre

l'ho pagato, non 103

non è vero, dettagli ordine

ho pagato 103, mi sembra impossibile

ah no, aspetta, questo è quello che ha comprato

mio fratello, che l'aveva preso in uno sconto

torniamo a cercare

Plus

ecco, ordinato il 24 ottobre

74 euro e 51

possibile?

ah, perché aveva scorporato

la lampadina

– Sì, esatto, esatto, esatto

potevi fare così, potevi fare il reso della lampadina

– No, l'ho venduta a un amico

per cui ho risolto il problema

sì, 90 euro, 89

l'avevo pagato con la lampadina

– Ok, beh, è un buon prezzo

io oggi ho il mio sono, sono contento

vorrei mettermi in camera un Eco

però non...

– Un Dot, prenditelo

– Sì, ma se il Dot è un Echo

il Dot lo metto in camera

poi lo userei anche per ascoltare

un po' di musica in camera

magari prima di andare a letto

la mattina, cioè, sentirla

– Ah, ok, allora prenditi un...

cioè, se l'ascolti poco

prenditi l'Echo

se l'ascolti tanto, prenditi il Plus

– No, se l'ascolto tanto, il Sonos

– Esatto

– Il Sonos va benissimo

– Guarda, ti dico una verità

il Dot di terza generazione

che è quello che c'è adesso

rispetto al seconda generazione

che era quello che avevo preso dalla Germania

e che Amazon ha pensato

ha pensato bene di non rendere impostabile in italiano

la differenza di qualità audio è enorme

è chiaro che non è bello sentirci la musica

però è pensabile

diciamo che si sente meglio

che dagli altoparlanti dell'iPhone

ecco, questo potrebbe essere il benchmark

che mi sentirei di darti

però è chiaro che non è un vero altoparlante

– Vabbè, quello...

ci sta, ci sta, ci sta

Luca, c'è qualcos'altro che vogliamo...

di cui vogliamo parlare

di cui vogliamo parlare

in questa puntata

o ci stoppiamo qua?

– Direi che possiamo chiudere qui

– Teniamo qualcosa per settimana prossima

che oserei dire

che sarà l'ultima puntata di quest'anno

– Probabilmente sì

ma a meno che non lo sia

– Perché la settimana dopo

cade proprio dentro il mezzo al Natale

mi sa di sì

poi facciamo i nostri conti, Luca

però potrebbe essere l'ultima puntata

anzi, molto probabilmente

sarà l'ultima puntata di quest'anno

– Allora ricordiamo delle cose molto importanti

beh, il prodotto della settimana

insomma, in generale

tutti gli acquisti di Amazon

ci aiutano tanto

ferie, natalizie

soprattutto regali di Natale

potrebbe essere un momento

in cui acquistate tante cose

se lo faceste dal nostro link

veramente ci aiuta tanto, tanto

e altra cosa che ci aiuta

ma aiuta anche voi

è Hype

cioè fatevi questa prepagata

se non l'avete ancora fatto

fatevela, veramente

ci ringrazierete

costa zero

supporta Apple Pay

e vi regalano 10 euro

alla prima ricarica che fate

ma non 10 euro

che potete spendere solamente

comprando dubloni del Burundi

no, potete spenderli come volete

vi fate una ricarica al cellulare

da 10 euro

e ce l'avete avuta

praticamente gratis

cioè gratis

salvo l'euro di ricarica

che avete dovuto fare

è veramente un prodotto validissimo

funziona alla grande

l'app è molto ben studiata

non è

almeno

se è una web app

è veramente

indistinguibile da un'app normale

hanno fatto un ottimo lavoro

supporta il Face ID

il Touch ID

tutto quello che deve sopportare

e ragazzi

è gratis

vi regalano 10 euro

supporta Apple Pay

non penso di dovervi più dire niente

vi ringrazio

ma devo anche ringraziare

i nostri donatori

questa settimana

siamo andati in onda

grazie al generoso supporto

di Vitor Graziano

Enrico Carangi

Angelo San Cassani

e Davide Tinti

grazie mille

per il vostro supporto

io vi ricordo invece

anzi vi ringrazio

anch'io

tutti

dal primo all'ultimo

e vi ricordo che potete

contattarci

all'indirizzo info

che c'era

easyapple.org

stare con noi

anche durante delle vacanze

natalizie

con il canale

di Easy Chat

potete

trovarci su Twitter

F Trava

e Luca TNT

rispettivamente

io e Luca

e poi trovate anche

Easy Enderscore Apple

e

un po' ovunque

noi

diciamo che noi siamo lì

un po' ovunque

per questa

sai che

il titolo

no

la puntata è la numero

dove è

388

per questa

388

puntata

è tutto

un saluto da Federico

un saluto da Luca

e

noi ci sentiamo

la settimana prossima

con l'ultima puntata

del 2018

di Easy Apple

a presto!

Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS