EasyApple #444 - Una piscina di marmellata

cari amici di ziappol bentrovati puntata numero 444 un numero importante solo perché è bello da

vedere io sono luca zorzi e io maurizio natali come maurizio cosa è successo mi hai rapito

fede ti sei impossessato del trono su ziappol sì la puntata 444 non la potevo perdere non so cosa

significhi questo numero ma è figo e quindi ci sono molto piacere averti qui fede purtroppo

questa settimana non aveva degli orari compatibili con i miei quindi eccoci qua con maurizio che è

sempre un ottimo sostituto ci fa molto piacere averlo anche su ziappol ma chiaramente se qualcuno

di voi non lo sapeste è bene segnalare che non non vi dovete limitare ad ascoltarlo solamente

quando viene ospite su ziappol perché sul network easy podcast di cui facciamo parte la voce di

maurizio beh direi che è molto diffusa sicuramente sul saggio podcast poi una parentesi su questo ma

c'è anche pixel club se vi interessate di fotografia direi che è un podcast perfetto

tornando però appunto al saggio podcast volevo fare una pubblicità gratuita alla puntata che

abbiamo registrato in un'altra puntata che abbiamo registrato in un'altra puntata che abbiamo registrato

io e te maurizio qualche giorno fa che è uscita mi pare appena dopo i ziappol appena prima la settimana

scorsa perché abbiamo parlato di domotica un argomento che è caro a entrambi tu sei a livelli

più spinti di me nel senso che devi ancora tirare lo sciacquone a casa oppure già integrato

ti sei spinto veramente in profondità in questo mondo è molto bello anche perché poi spesso

racconti su saggiamente le tue esperienze e questo mi fa molto piacere perché ho spesso tratto

ispirazione ecco da quello che vedevo abbiamo sproloquiato per più di un'ora e penso che sia

venuta fuori una puntata interessante perché abbiamo cercato di fare un po una panoramica

delle opzioni che sono possibili qualora si voglia avvicinarsi alla domotica e magari dato anche qualche

spunto per chi qualche cosa di domotico ce l'ha già e si sta domandando come può farlo lavorare

ancora di più per per sé e sempre su questo argomento secondo me questo farlo lavorare di più

mi ricorda che questi aspetti domotici hanno la stessa cosa che io amo nei computer cioè quando

riesci a personalizzarli programmarli in modo che siano loro a fare il tuo lavoro a renderti la vita

più facile questo mi dà una soddisfazione estrema non so se anche per te è così maurizio solamente

vuoi avere la scimmia di avere

più pulsantini su home assistant

no no è proprio quello il punto anzi non ricordo quando in un'intervista che ho fatto qualche tempo fa qualcuno mi ha proprio chiesto perché insomma ti piace la domotica perché la consiglia e via dicendo e secondo me la cosa importante o almeno dal mio punto di vista ciò che reputo importante è non tanto il fatto in sé della domotica o della singola applicazione ma proprio il fatto di poter dire oggi mi gira di domotica

ma proprio il fatto di poter dire oggi mi gira di domotica

il sensore chiuse attiva in automatico l'allarme in casa però poi mia moglie la mattina spesso si alza e apre magari una di quelle finestre che sono correlate all'allarme e lo fa scattare quindi stamattina anzi pomeriggio cosa ho fatto pensato un attimo ho detto beh ho fatto un altro automatismo che dopo le sei che l'orario in cui so che alla sveglia quando viene rilevata una presenza in casa ma comunque il perimetro è sicuro si risattiva automaticamente l'allarme

sono queste piccole cose che ti fanno capire come poi alla fine puoi cucire la casa sulle tue esigenze ed è quella la differenza

abbiamo citato forse soprattutto tu in questo tuo ultimo intervento vari paroloni che magari non sono molto noti a tutti ma abbiamo dedicato proprio la prima parte della puntata a fare una sorta di dizionario

è fatta apposta Luca così li indirizziamo ascoltate la puntata

quello che non avete capito sappiate che è spiegato nella puntata di cui parlava prima Luca

e mi piace che hai dribblato del dire il numero della puntata che era la 106 in cui abbiamo parlato di questo

secondo me appunto può risultare interessante anche se magari considerate la domotica un buffo e costoso capriccio in realtà magari vi potreste ricredere

e se no avrete altro materiale in più per darci dei viziati capricciosi perché ci divertiamo con la domotica

entrando nel vivo invece della puntata come tradizione

e si comincia con i follow up ce n'è arrivato uno da Giorgio Sbaraglia che è stato anche ospite in un paio di puntate qui su Easy Apple esperto di sicurezza dove ci segnala che riguardo al discorso che era stato fatto la settimana scorsa riguardo alla presunta possibilità di rubare password dai password manager tramite copia e incolla

si era parlato anche di Keylogger che sono invece quei programmi che monitorizzano i password manager tramite il copia e incolla

e si era parlato anche di Keylogger che sono invece quei programmi che monitorizzano i password manager tramite il copia e incolla

e si era parlato anche di Keylogger che sono invece quei programmi che monitorizzano i password manager tramite il copia e incolla

ogni singolo tasto che viene premuto sul computer e quindi che normalmente vengono sconfitti da un password manager che fa copia e incolla ma il Keylogger non sa che cosa viene copiato e incollato

rimaneva il punto debole di quando eventualmente la password viene salvata per la prima volta nel password manager oppure quando digitiamo la master password forse ancora di più

One Password sul loro sito ci dice Giorgio ha molte pagine dettagliate che ne spiegano il funzionamento

ce n'è anche una rispetto ai Keylogger dove dice appunto che l'applicazione ha preso delle specifiche precauzioni per evitare di cadere vittima di queste applicazioni

grazie Giorgio per la precisazione

Giorgio giustamente dice non sa se altri password manager abbiano la stessa protezione però sicuramente è un punto a favore di One Password

magari poi è un punto che viene pareggiato da tutti gli altri ma diciamo che anche questa casella molto importante viene segnata da One Password

che è anche il tuo password manager preferito o no Maurizio?

sì anche se mi sto un pochino intrippando con questa foga legata alla domotica o comunque alla realizzazione di servizi personalizzati con quell'altro che si chiama Bitwarden mi pare

sì esatto Bitwarden che ha la possibilità di essere ospitato su un proprio server quindi bypassando completamente ogni genere di cloud

sì vorrei provarlo devo dirti la verità anche se One Password ormai c'è uno storico di così tanta roba

che è solo il pensiero eventualmente di spostarla di riguardarla per controllarla insomma mi fa venire la febbre

senti Luca ne approfitto per farti una domanda allora posto che sul discorso dei come si chiamano questi strumenti

diciamo manager di password o come li vogliamo chiamare che però le riempiono anche nei browser bisogna stare attenti comunque a dove si mettono queste password

cioè per dire è presente il classico la classica mail di phishing no?

potrebbero anche ingannarti in qualche modo anche se quella forse penso di no perché visto che si basano tanto sugli url di solito quando c'è phishing l'url è sballato

probabilmente questi sistemi non vengono ingannati così facilmente però la domanda che ti volevo fare è questa mi ricordo un tempo fa c'era stato un po' un'allarme

relativamente al fatto che si potesse ingannare questi sistemi mettendo delle input nascoste e quindi grabbare praticamente le password

o la roba in chiaro non so se questa cosa è stata poi smentita risolta controllata verificata ne sai qualcosa?

ma guarda non so nello specifico non saprei però diciamo che secondo me anche quando tempo addietro se n'era parlato come giustamente ricordavi tu

mancava un dettaglio nel senso che one password per esempio ma penso che sia l'impostazione predefinita anche in altri password manager non va di default

a compilare i campi cioè bisogna richiamare la compilazione del modulo e quindi doveva essere un'azione deliberata da parte dell'utente per riuscire a farsi rubare la password

oppure dovevi essere su un sito compilare quello però one password ti vedeva quell'altro che in realtà era nascosto cioè non so è uno scenario di attacco che mi sembra in realtà piuttosto inverosimile

però io credo si riferisca sai che cosa non tanto agli strumenti terzi ma quelli integrati nei browser tipo ad esempio safari anche c'ha la sua compilazione automatica così come chrome firefox ora che c'ha pure un sistema di sincronizzazione quindi quelli sono un po' più scemini perché per esempio una cosa che mi faceva impazzire di safari un comportamento che ora non so se è cambiato che quando tu mettevi il riempimento insomma tramite safari che io comunque per esempio non so se è cambiato che quando tu mettevi il riempimento insomma tramite safari che io comunque per esempio non so se è cambiato che quando tu mettevi il riempimento insomma tramite safari che io comunque

per alcune cose lo utilizzo perché magari mi trovo da una parte e non ho one password per dire cose del genere mi succedeva che quando riempivi i campi mandava in automatico il form quindi in automatico c'era la action proprio di invio del submit che però è una cosa fastidiosissima perché magari dovevi che ne so spuntare la casella ricorda questo login per dire no dovevi ricordarti di farlo prima perché se no mandava automaticamente il form ora mi sembra che non lo faccia più però

loro sicuramente come strumenti sono un po meno complessi o comunque meno versatili ecco di one password che praticamente ti consente di fare quello che vuoi

sì questo e poi c'è parliamoci chiaro sicuramente la compilazione automatica di safari o di chrome sono più diffuse di one password per quanto abbia molti utenti cioè penso che sia tra i più utilizzati insieme alla spas

chiaramente quello che è integrato nel browser

ha dei numeri molto molto maggiori

altro motivo in più insomma per passare a questo sistema dedicato alla gestione delle password e che ci consente alla fine di avere una sicurezza maggiore se ci teniamo

direi che sicuramente una mossa da fare poi magari se non si vuole pagare l'abbonamento a one password che comunque secondo me per l'applicazione che è tutto sommato accettabile corretto si può sempre ripiegare su altre scelte tipo c'è

keypass

che è il locale senza sincronizzazione se non sbaglio o forse a qualche metodo poi c'è appunto bitwarden addirittura magari auto o stato per chi appunto ha questa possibilità un server dove installarlo ci sono tante possibilità che sicuramente risultano più potenti di quelle che sono già integrate nei browser

di certo visto che ne hai parlato una cosa che proprio veramente ora magari sembra che non c'entra niente ma

fatevi un serverino domestico

un Intel NUC con un Celeron

screuso da

150 euro, metteteci

pure 4 GB di RAM, un SSD

microbo di quelli che danno a 30 euro

e iniziate a farvi

un serverino domestico perché piano piano

vedrete che ci sono un sacco

di servizi che potete gestire

in quel modo che tra l'altro

consuma pochissimo rispetto a tenere un computer

sempre acceso e vi verrà

la voglia sempre di aggiungerne di nuovi

perché c'è di tutto, c'è Payol

per andare a filtrare

pubblicità e cose di questo tipo

connessioni in entrata e in uscita

Bitwarden, c'è PFSense

c'è di tutto, c'è Plex

c'è Home Assistant

è una svolta

quando inizi con una cosa del genere

non la smetti più

bisogna avere un attimino di

spirito di

trafficoneria piuttosto spinta

però dopo da

tante soddisfazioni, Home Assistant

uno su tutti appunto se ci interessa

quell'ambito, secondo me può essere

davvero

un bello oggettino ecco

da imparare a dominare

e poi c'era anche una domanda di Alessandro

che riguardava Spaces

quindi su Mac OS

alla quale però in realtà Luca mi sembra ci siamo

confrontati, non abbiamo proprio una risposta

sicura, cioè lui voleva sapere

come riuscire a

capire per esempio quando

un'applicazione è assegnata

ad uno spazio, ad una scrivania diciamo

no?

su Mac OS

e in realtà questa cosa non siamo

riusciti a trovarla nel senso che

devi aprire

Mission Control e la guardi un po'

ad occhio insomma per trovare dove si trova

che poi è facile perché ci sono le varie

miniature, mentre l'altra questione

invece è più semplice, cioè lui vuole sapere come

assegnare un'app a una scrivania

questo invece è abbastanza rapido

anche no? Ma sì in realtà

cioè più che assegnare lui ci faceva

l'esempio no? Di la scrivania 1

a Final Cut e Pages voleva una

lista numerica

però comunque secondo me è

un giusto approfondimento da fare perché

Spaces è una di quelle funzionalità

sottovalutate di Mac OS

che io stesso non uso

sempre però

ha la sua utilità, cioè

separare

ambienti di lavoro, secondo me funziona

molto bene, ad esempio

adesso che stiamo podcastando

ho le mie applicazioni

per l'audio in una

scrivania, mentre invece

applicazioni di consultazione

quali ad esempio

Wunderlist, RIP

che appunto utilizziamo

per tenere la scaletta

in un'altra scrivania insieme a Safari

per visitare pagine web

qualsiasi eccetera eccetera

mi consente un po' di tenere distinte

applicazioni con

funzionalità diverse

e di tenerle organizzate

perché si possono tenere tutto su un'unica

scrivania e passare da un'applicazione

all'altra, però magari mi consente

di

avere qualcosa di più ordinato

ecco, so che quando

vado nella schermata audio ho tutte le mie

finestre ben disposte per

avere tutte le informazioni, mentre invece magari

avendo tutte le applicazioni nell'unica

scrivania in uso

le finestre tendono a sovrapporsi

devo un po' fare spazio per riuscire a vedere

quello che c'è dietro, non è ideale

così con Mission Control si può

fare un ordine iniziale

che poi viene mantenuto

e aggiungo un'altra chicca

magari c'è una qualche applicazione

che fa comodo avere

onnipresente, che ne so stiamo scrivendo

un documento in Pages

e abbiamo svariate

svariati spaces con

più applicazioni aperte

che ci servono come riferimento per quello che stiamo

scrivendo in Pages, clicchiamo col tasto

destro sull'icona di Pages nel dock

opzioni e poi selezioniamo

assegnare tutte le scrivanie

quindi l'applicazione

Pages sarà visibile

nello stesso posto

anche

nelle schermate successive

nelle altre spaces, questo mi è capitato

di usarlo parecchio

ma sai che io adesso sto usando

lo stesso setup che hai appena descritto

perché per la prima volta

sto registrando dal MacBook Pro

di solito sono su una postazione fissa

e anche se ha 16 pollici ovviamente

non si riesce a mettere tutto insieme

e a me questa cosa

provoca una certa ansia, ogni tanto sto facendo

lo swipe per vedere se sta ancora registrando

perché mi viene il pensiero

magari per qualche errore, una combinazione

della tastiera, che ne so

interrompo la registrazione

e non me ne accorgo perché sto bello fresco

nell'altra scrivania virtuale

infatti il mio standard

è consultare la scrivania

o magari Safari se ho bisogno

solamente

per vedere l'argomento e magari leggere qualcosa

dopodiché torno sulla schermata audio

in modo da poter continuamente guardare

la mia bella waveform

e vedere il mio audio

perché magari c'è qualche problema

di cui non sento la presenza

però la vedo

è assurdo vedere i suoni

ma non grazie a potenti droghe

ma a potenti mezzi della tecnologia

possiamo anche vedere i suoni

no, questa cosa è fantastica

tra l'altro proprio

oggi stavo montando un video

e mi accorgo quanto

capire, anche se poi alla fine

non è che sia una roba complicata

però con un po' di esperienza riesci anche a capire

alcune sfumature di come si muove l'onda

e ti aiuta tantissimo

anche per segnare i tagli nei video

perché vedi subito l'onda

capisci non soltanto dove stai finendo di parlare

ma dove anche l'intonazione era più alta

e quindi ricordando di quello che hai detto

capisci subito dove andare ad operare

insomma sono quelle chicche

che poi fanno la differenza

ti aggiungo anche un'altra cosa

una cattiveria gratuita a Fede

lui spesso quando comincia a parlare

fa tipo

un suono di questo genere

che è una sorta di tic

niente di grave

però diciamo che ho

la mania ossessivo compulsiva

se me ne accorgo mentre parla

mi metto un segnalino e poi lo tolgo

quel picco stretto stretto

leggermente alto piccolino

si chiude e poi

parte piccolo e poi si apre

lo vedo

se sto scorrendo la registrazione di Fede

lo vedo senza neanche sentirlo

e vado a colpo sicuro

e un'altra parola che ho imparato a riconoscere

è il nome dell'assistente vocale Alessia

che è abbastanza particolare

e così so devi mettergli il beep sopra

per evitare che partano

assistenti vocali nelle case

di tutti gli ascoltatori

proseguiamo invece con la nostra puntata

andiamo a una domanda che ci arriva da Roberto

dice ciao ragazzi è possibile creare

un automatismo twitter gmail

il mio obiettivo è quello che mandando un tweet

si apre automaticamente gmail per inviare il contenuto

ad un indirizzo predefinito perché il 90%

dei miei colleghi non usa twitter e si perderebbero

così gli aggiornamenti che twitto per la comunità scientifica

ogni giorno

questo è piuttosto interessante

come necessità

però non so te Maurizio

ma io non lo approccierei tanto come

un'automazione diciamo

lato applicazione

presumo che Roberto ce lo stia chiedendo

come farlo su mac

ma lo generalizzerei lo trasformerei un po'

in un servizio web in modo da renderlo applicabile

anche quando il tweet

magari lo si fa dall'iphone perché no

certo anche perché comunque

twitter adesso è abbastanza

blindato quindi

tutte le possibili

pippe mentali che ti possono venire in merito

ad andare a reperire

le informazioni eccetera poi sarebbero

molto molto legate al front end

o all'interfaccia non tanto proprio

ad API eccetera

per cui sicuramente andare a intercettare

con strumenti esterni tipo

if this then that credo no

potrebbe essere una soluzione più universale

diciamo esatto due dei possibili

ingredienti due delle possibili

integrazioni che ci sono in if this then that

sono proprio twitter e gmail

giusto una panoramica anche qui

dando per scontato che magari qualcuno tra i nostri

ascoltatori più nuovi non abbia

mai sentito mai fedes proloquiare di questo

servizio è una sorta di motore

di automazione su internet

la premessa è molto semplice

si collegano vari servizi e se

succede questo allora può fare

quello questo lo decidete voi

in questo caso il questo sarebbe

ho pubblicato un nuovo tweet su twitter

collego il mio account e

così if this then that potrà ricevere

ogni tweet il fai

quello potrebbe essere manda un

email con gmail anche gmail

è possibile agganciarlo

a if this then that e quindi

l'invio della mail può essere addirittura

totalmente automatizzato

poi magari che so se Roberto

ha bisogno di controllare

il tweet prima di

di mandarlo anche come mail

un'alternativa potrebbe essere

automandarsela la mail e poi se

è il caso la inoltre ai colleghi e se no

niente la cestina stavo guardando

che su if this then that non entro

da una vita in realtà

adesso non lo uso praticamente

per niente avevo

fatto un sacco di roba qui tramite

wordpress

tramite telegram

avevo anche delle cose per le philips u

per netatmo google assistant

però ormai ho

tutto disattivato praticamente ci sono

mi sembra un po'

un servizio che mantiene la sua utilità

proprio perché è molto semplice

immediatamente

funzionale ha un sacco di

abbinamenti insomma di servizi disponibili

come dicevi tu però poi

all'atto pratico quando vuoi qualcosa in più

insomma non lo so tu lo usi ancora per qualcosa

if this then that

si ho alcune funzionalità per carità non più tantissime

ma per cui ancora lo apprezzo

ad esempio

hai anche tu accesso allo

scriptino che avevo fatto per

raccogliere

le recensioni di easy apple

del saggio podcast eccetera

direttamente dall'api di itunes

che genera un feed rss

però per tenerlo

tenerne traccia in puntata

ho preferito fare una piccola

automazione con if this then that

che vada a

ogni volta che c'è un nuovo

tra virgolette articolo in questo

feed rss cioè una nuova recensione per il podcast

manda una mail all'indirizzo

di easy apple e che così

me lo trovo direttamente

nella mail quando vado a raccogliere

le domande eccetera potrei spingermi ancora

oltre potrei farlo a

arrivare direttamente come voce

in wonderlist oppure

in microsoft to do

o qualsiasi altro servizio sia supportato

e altra cosa per cui

lo utilizzo

sono alcune automazioni su spotify

la prima è che ogni volta

che aggiungo una traccia alla mia collezione

che adesso è diventato il cuoricino ma vabbè

il concetto è lo stesso

lo va a inserire in una playlist che si chiama

collezione di luca, lucas collection

una cosa del genere

questa roba te l'ho sentita dire un milione di volte

esatto

e quindi posso richiamare

quella playlist da alessia

per di più ho fatto un'automazione

con home assistant per cui

lui va a riprodurre

quella playlist

sull'amazon echo

che gli dico ad esempio

accendi musica camera lo fa su quello

della camera da letto lo fa riprodurre

in quella playlist e parte

sempre la stessa canzone la prima purtroppo

accende la modalità casuale

e poi passa alla canzone successiva

il risultato è che parte sempre con una canzone

diversa salva i primi due secondi che senti

della prima canzone della playlist

questo è molto comodo

altra cosa faccio anche

continuo ogni settimana

a fare

un archivio della discover weekly

di spotify in modo che

se una settimana mi dimentico di ascoltarla

poi posso andare a ribeccarla

come fa? prende tutte le tracce

nella playlist discover weekly

e le salva

in coda a un'altra playlist che si chiama

archivio discover weekly

ci sono un po' di

piccole cose per cui mi viene

molto comodo

è comunque ancora molto molto simpatico

e poi penso davvero al fatto che

chi non ha particolari esperienze

non ha appunto dei server

che girano 24 su 24

e via dicendo

arriva qui si crea un account

in due secondi si collega

i propri servizi

e riesce a fare un sacco di roba

simpaticissima anche perché veramente

ha un supporto

ancora oggi molto molto

ampio anzi continua a crescere

e quindi ti viene in mente veramente spotify

vai lì lo becchi e come hai fatto tu

ti puoi fare veramente l'ira di dio

ma anche se il server ce l'hai

nel senso ce l'ho un server ma a volte

è più semplice fare così

sì sì vero vero

Maurizio invece già che sei con noi

ero curioso di sapere

la tua opinione riguardo a

una cosa cioè l'iPad

recentemente qualche giorno

fa compiuto dieci anni

sembra incredibile ma

sono passati dieci anni

dall'introduzione del primo modello

che è stato sicuramente un prodotto

rivoluzionario

tra l'altro se non sbaglio

l'iPad 3 aveva come motto

invece risoluzionario ma vabbè

tralasciando questi momenti tristi

è sicuramente un prodotto

che ha rivoluzionato

una categoria tablet c'erano

pc touch c'erano in qualche maniera

prima ma il tablet

moderno è nato con l'iPad come

lo smartphone moderno

è nato con l'iPhone

però è interessante che

dieci anni dopo

malgrado si siano fatti

grandi passi avanti direi soprattutto

nella seconda metà della sua esistenza

più o meno dall'introduzione dell'iPad Pro

in poi rimane una piattaforma

che è

non autosufficiente

nel senso che non

è possibile creare applicazioni per

iPad da iPad

magari sarebbe scomodo magari no

farlo appunto

direttamente

sul dispositivo se ci fosse questa possibilità

rimane ancora

molto legata alla necessità

di usare

computer esterni di fatto

perché anche lui ha un computer ma un altro tipo

di computer per farci

alcune operazioni sopra ad esempio

un ripristino in DFU non puoi farlo

collegando un altro iPad e usando

il Finder

o iTunes o quello che si usa oggi

per fare questa operazione

devi farlo con un computer

cioè rimane un dispositivo

sempre più versatile sempre più potente

non parliamo poi della potenza di calcolo

che ha i limiti dell'assurdo

ma che

rimane

ancora un cucciolo nella famiglia

non so come dire ha bisogno del genitore

per poter fare

tutte le cose la maggior parte

riesce a farle da solo le fa anche magari

molto bene altre se la cavicchia

con un po' di sforzo ma ce ne sono

alcune che gli rimangono precluse

anche il Mac era nato così

se non ricordo male

ha gli

albori per fare un'applicazione

per Mac per Macintosh anzi perché

questo era il nome corretto all'epoca

era necessario programmarle

su un Lisa quindi aveva bisogno

anche lui del genitore che lo aiutasse

ancora non poteva stare sulle sue gambe

ma dieci anni dopo era

una piattaforma completamente indipendente

Lisa non esisteva più cioè

c'è stata un'evoluzione

più rapida se vogliamo della piattaforma

secondo te come mai

iPad non ha subito

un'evoluzione di questo genere che

abbia tagliato i ponti col passato

cioè non solo diventare

PC free come era stato in iOS 5

che non era più necessario

attivare il dispositivo collegato a un computer

ma comunque

rimane necessario il computer

per fare alcune azioni su di esso

eh beh

non è una domanda facile

io provo a darti prima una risposta

secca anche se

mentre la dico so già che non sono convinto al 100%

di questa cosa però probabilmente

questo potrebbe

essere anche uno dei pensieri

ricorrenti in quel di Cupertino

che magari motivano il fatto che

non esista proprio un Xcode

su iPad quindi per

creare delle applicazioni iPad

da iPad e il motivo è che

a differenza dell'esempio

che tu hai citato dove

ci si trovava in una condizione in cui

Lisa chiaramente era

qualcosa che bisognava dismettere

il Macintosh era il futuro

e quindi

sembrava naturale

sperare

spostare su questa

nuova ormai neanche tanto nuova

piattaforma la possibilità

di creare le app e quindi essere completamente

indipendente proprio perché ce n'era

una necessità c'era un bisogno tra l'altro

il Macintosh non aveva nulla ormai

di meno diciamo

rispetto a Lisa

la situazione con l'iPad è un po' diversa

cioè quello che non

c'è il bisogno ecco diciamo così

è di creare l'app su iPad

perché il Macintosh non è

assolutamente in dirittura d'arrivo

non sta per sparire

e soprattutto

la comodità

che tu puoi avere nel sviluppare

un'applicazione su Mac

non può essere quella che

non dico mai ma comunque

in teoria mai puoi avere

su un iPad

per una questione di dimensioni

per una questione di

anche tastiere che puoi abbinare

non lo so in generale

anche per una flessione del sistema operativo

nella gestione delle interfacce

via

dicendo

quindi probabilmente il problema è che

non si sono posti il problema

perché dovremmo fare questa cosa

quando comunque il Macintosh

sta lì bello piantato

ed è una sicurezza e ti offre più flessibilità

in questo specifico campo

di applicazione

è una

bella domanda cioè nel senso

perché il futuro

courage come hanno detto

giustificando la rimozione del

del jack delle cuffie

forse a un certo punto

e lo dico contro il mio interesse perché

come ho ampiamente

avuto modo di dire in tutte queste

puntate di Apple

io mi diverto

di più a usare il Mac

adoro l'iPad lo uso tutti i giorni

ma lo uso per altre cose

quando devo usare veramente il computer

uso un Mac mi dà più soddisfazione

è più flessibile è più versatile

per me

però forse Apple se davvero

aveva questo interesse

avrebbe dovuto dare un taglio

più netto cioè

ti do la bicicletta

ti do Xcode in questo caso

pedala

forse anche per colpa

o grazie alle limitazioni

che ha deciso di imporre alla piattaforma

questa sandbox

così restrittiva

tra le varie applicazioni

questo modello

in cui l'utente non ha

il potere completo cioè su un Mac

puoi benissimo usando un

tecnicismo sminchiartelo

andando a cancellare file a caso

adesso l'hanno reso un po' più difficile

magari con

prima di disabilitare qualcosa di sicuro

però eccoci su iPad non c'è questa possibilità

non puoi andare a riattivarlo

in modalità recovery

spegnere le protezioni

e sempre col tecnicismo

di prima sminchiare

il sistema operativo

semplicemente sei limitato a usare le app

le app hanno un potere ridotto

e quindi non possono di solito

a meno che non ci siano bug eclatanti

magari jailbreak cose del genere

non possono rendere

inutilizzabile il dispositivo

non possono bloccarlo

non possono corrompere il sistema operativo

una sicurezza che però si paga

con la mancanza di alcune potenzialità

da grandi poteri derivano grandi responsabilità

diceva qualcuno

è proprio vero

qua forse è l'opposto

cioè non abbiamo grandi responsabilità

e quindi ci vengono negati anche i grandi poteri

sul Mac non è così

sul Mac possiamo fare

tra virgolette tutto

e anche fare danni

e questo ci apre

delle possibilità infinite

però Luca parliamoci chiaramente

secondo te

non l'hanno già realizzata una versione

di Xcode che gira su iPad?

secondo me sta cosa

non solo l'hanno fatta

l'hanno anche provato

magari qualcuno lo sta anche usando

però io credo che come giustamente sottolinei

il problema dei limiti intrinseci

della piattaforma

lo renda sostanzialmente

un esercizio di stile

cioè una roba per cui

sì magari entri un attimo

a fare una cosa

o fai il tuo Hello World

però poi come ti giostri

tra le varie app

come ti passi i file

come vai a creare l'interfaccia da una parte

poi il debug

veramente secondo me è una cosa troppo incasinata

su quello schermo lì

esatto hai detto proprio la parola chiave

su quello schermo lì

perché anche se prendiamo il più grande degli iPad Pro

è grande

forse appena di più del più piccolo dei Mac

il MacBook 12

che non esiste nemmeno più

cioè nessuno si sogna

se deve seriamente programmare

di farlo su un MacBook 12

o meglio sì si può fare

ma diventi matto

è scomodo

è piccolo

è difficile

allora dici va bene

ho l'iPad Pro 13 pollici

lo attacco a uno schermo esterno

o perfino lo USB-C posso farlo

ma lo schermo esterno altro

non è che una copia di quello interno

e ne mantiene di fatto

la risoluzione utilizzabile

e quindi non c'è posto

cioè non c'è niente da fare

puoi anche attaccarci una TV 8K

da 80 pollici

ma comunque avrai sempre la stessa dimensione

utilizzabile

ogni icona viene 6 pollici praticamente

tutto gigante però non hai più spazio

e quindi anche per questa

mancanza di possibilità di espansione

verso l'esterno

di fatto si rende pressoché

inservibile anche l'eventuale presenza

di un Xcode in loco

poi guarda Luca

loro

finora

hanno mantenuto sempre una linea

progressiva ma

coerente cioè ci sono state

alcune chiamiamole eccezioni

tipo un tablet

più piccolo di 10 pollici non servirà mai

e poi l'iPad mini oppure

si fa tutto con le dita e poi

l'Apple Pencil che ognuno può

leggere diversamente quello che diceva

avevano detto mai la pennina non la matita

vabbè

lasciamo stare

il punto è che comunque ci sono state

ogni tanto delle deviazioni rispetto

a quello che era il percorso originale

e il percorso originale era

quello di stravolgere la questione

cioè non fare

un computer diciamo

che girava in uno schermo

che era la tendenza quando si pensava al tablet

prima ma un telefono

quindi uno smartphone moderno

su uno schermo più grande infatti tanti ti ricordi all'inizio

lo chiamavano un iPod Touch gigante

perché alla fine quello era

sostanzialmente in parte lo è ancora oggi

però

c'è la possibilità

che si vada a perlustrare anche

altre direzioni

ad esempio nell'ultima versione di iPad OS

un supporto nativo

un po' più espanso al mouse

che sì non è proprio il puntatore

però comunque sì ce lo puoi attaccare

anche Bluetooth

per andare diciamo a completare quella che può essere

un'esperienza d'uso desktop like

ma in teoria

nulla vieta che si possa

arrivare in un futuro più o meno

prossimo ad una

soluzione che permetta di utilizzare

il tablet così come un tablet

ma al tempo stesso

quella potenza di calcolo

sfruttarla con un'interfaccia differente

nel momento in cui magari questo si collega

ad un accessorio particolare

ovviamente solo fatto da Apple

che costerà un triliardo di dollari

che magari contiene

appunto il trackpad tra l'altro ci sono già adesso

queste robe di terze parti ma in questo momento sono

non native quindi non è la stessa

cosa e in quel momento magari

ti mostra l'interfaccia

tipica di macOS

ok è una roba su cui io mi ci sto

arrovellando il cervello da una vita

cioè che vorrei che esista e probabilmente forse

mai esisterà però sappiamo che

adesso le app stanno diventando universali

che la base

del sistema operativo è la stessa

che la potenza di calcolo ormai con questi chip

è paurosa che tra l'altro

ci sono

sicuramente all'interno di Apple

perché l'hanno riportato praticamente tutti gli esperti

di settore dei test per

realizzare dei MacBook con

chip ARM a quel punto

poco ci manca per realizzare

una specie di

progetto Surface alla Microsoft

che a differenza di quello funzioni cioè nel senso

non funziona il Surface è un prodotto di successo

e via dicendo però io per esempio

l'ho avuto e le due cose

sono comunque intrecciate

così così non proprio benissimo

mentre invece se lo

facesse Apple lo facesse in un modo giusto

alla fine potrebbe essere

un mezzo sogno no? Cioè un prodotto come

un iPad collegato

ad un aggeggino esterno che

te lo rende veramente un Mac tra l'altro

con prestazioni ottime

Sì quello sarebbe veramente l'unione

dei due mondi e la necessità

di un collegamento a un accessorio esterno

forse sarebbe anche quello che

serve per evitare di snaturare

il dispositivo cioè di

trovarsi in quelle condizioni in cui

sei con le tue belle dita

cicciotte a cercare di cliccare

un piccolo semaforino

di macOS insomma

che è quello che invece succede su Windows

per recitare. Sì io

lavoro proprio in Surface

oggi mi è toccato

mi ha fatto comodo usarlo come

tablet ma

qualsiasi operazione risultava piuttosto

goffa e la tastiera

non mi piace per niente è schifosissimo il layout

della tastiera touch

del Surface non mi piace neanche

un po'. È possibile

però quello è un prodotto che

non è né carne né pesce ha la pennetta

che è veramente bella funziona molto molto

bene specialmente su OneNote

però non c'è complessivamente

secondo me non ha

non ha molta ragione di esistere ecco

perché è un computer

discreto e uno scarso

tablet che costa più

di un computer discreto e uno scarso tablet

allora forse potresti con lo stesso

investimento ti prendi un buon computer

e un discreto tablet o un buono e buono

insomma un po' dipende anche dalle offerte

poi comunque l'ecosistema

lì non funziona bene come su iOS

la versione anche

del tablet che prevede l'installazione

delle applicazioni tramite il Windows Store

non ti dà la stessa flessibilità

quindi poi ti ritrovi ad utilizzare

anche le interfacce classiche

diciamo da desktop

la tastiera che appare

scompare poi si vede che non è proprio ottimizzata

poi il fatto che comunque a parte la fascia bassissima

siano sostanzialmente dei chip

per 8.6 insomma

dei processori Intel quindi

c'è comunque un

gap che Apple potrebbe a suo

modo colmare per realizzare un prodotto

che sia sì in quel modo

ma sostanzialmente poi diverso nell'uso

esatto

io voglio vedere se i prossimi

dieci anni saranno

di svolta

di continua evoluzione

sullo stesso tragitto questa è la seconda

opzione oppure di stasi

perché l'opzione terribile

sarebbe questa cioè

l'ha subita già all'inizio della sua

carriera di prodotto nei primi

cinque anni si è migliorato

l'hardware è arrivata a qualche

funzione in più però

è stato più avanti

cos'era iOS 8 o 9

forse che ha portato un multitasking

un po' più decente per quanto

secondo me è molto scomodo

e farraginosa la gestione del multitasking

cioè l'assenza di finestre

di fatto è questo che la rende

per me

molto lenta cioè io

mi sento sempre in un vasetto

di marmellata quando cerco di usare

più applicazioni sto cercando di nuotare

nella marmellata e invece sul Mac

sono in una piscina cioè

non sto parlando della dimensione del contenitore ma quanto

del contenuto ecco in una piscina di

marmellata quando uso iOS

in multitasking

mentre invece su Mac sguazzo

alla grande sicuramente c'è un

elemento che è dato dalla mia maggiore familiarità

con il sistema operativo e la

gestione delle finestre in sé

ma

gli strumenti che mi vengono messi a disposizione

sono più limitanti io spero che

venga

raccolta questa sfida di là

dall'oceano e si

vada un'evoluzione sempre più spinta

di questo prodotto per renderlo

una potenziale

alternativa

in mobilità per me

adesso è

un ripiego che va benissimo

per quando sono in giro

e ho al 95%

bisogno di un tablet e il 5%

di cose un po' più impegnative

allora mi accontento per fare

quel 5% con un po' più di fatica

se però le percentuali si spostano

a costo di portarmi

due dispositivi perché l'iPad non lo lascio

a casa mi piace troppo lo uso

per tutta quella parte di consumo

di contenuti lo uso quotidianamente

quindi mi porto

dietro due dispositivi per poter

usare ciascuno dove dà il meglio di sé

pure io

alla fine per me l'iPad

è sostanzialmente

fruizione di contenuti per lo più

video, Safari

mi piace soprattutto adesso che

hanno messo una versione praticamente

desktop dell'app e

quindi anche della visione dei siti

però poi sì

qualsiasi cosa in più che devo fare

a meno che non sia veramente una stupidata

che si fa con pochi click

se devo fare una cosa che richiede più di due minuti

di solito vado a prendere un computer

sempre sempre sempre perché alla fine

so che quella stessa cosa la faccio

prima, la faccio meglio

e poi non devo nuotare nella marmellata

e c'è un'altra cosa

perché è del tutto legittimo che

a qualcuno dia più soddisfazione

farlo con l'iPad

allora va benissimo fatelo con l'iPad

però visto che io non ho nemmeno

quella soddisfazione non trovo

veramente il motivo per cui dovrei

fare quello sforzo

sì io infatti vedo degli amici per esempio che

si

non so, non vorrei usare

un termine sbagliato però si ostinano

ecco usiamo questo termine

ma non in senso negativo

a portare a termine un task

che sul computer è

immediato con

l'iPad attraverso

25 passaggi

invece che 5

però alla fine sì l'ho fatto con l'iPad

e vabbè ci può stare come dici tu

se hai questa soddisfazione ci può stare

ciò non toglie che stai facendo 25 passaggi

e non 5

quindi questo per chi ha comunque la possibilità

di prendere un Mac

e soprattutto non ha tempo da perdere

mi porta automaticamente a preferire

nel 90% di queste condizioni

un Mac

esatto cioè se lo fai perché ti diverte benissimo

se non c'è l'elemento di divertimento

o di sfida

perché può esserci anche questo

uno si diverte a risolvere problemi difficili

un problema potrebbe essere

utilizzare l'iPad per fare tutto

tolte queste condizioni

guardandolo dal punto di vista razionale

non vedo perché

io ogni tanto ci faccio anche

dei montaggi video per cose che vanno

sui social

uso delle applicazioni

che sono comunque molto molto belle

per carità

addirittura alcune volte anche su iPhone

riesco a fare un piccolo montaggio video

e funziona

hanno comunque degli strumenti anche

abbastanza avanzati in alcuni casi

però ecco devo pensare

di fare il montaggio di un video

già iniziare con prendi

non so 80 gigabyte di materiale

dove cavolo lo metto

allora sì intanto devi risolvere questo problema

poi devi pensare

a gestire le stesse cose

che fai su uno schermo magari

non so da 27 pollici

o 2 27 pollici

su uno schermo da 11 o da 12,9

e poi devi gestire i colori

le cose insomma

veramente

mi sembra una forzatura ecco

non c'è altro modo di dirlo

però l'Uma Fusion se vi interessa

per fare montaggi su iPhone anche

è pazzesca

da questo punto di vista

non gli si può dire niente

per quello che offre insomma

uno schermino così piccolo

riesce veramente ad essere molto molto produttiva

andando avanti Maurizio

volevo dare un piccolo suggerimento

ai nostri ascoltatori

utilizzatori di Apple TV e Airpods

perché secondo me questi due prodotti

vanno molto bene insieme

perché non so se sapete

c'è la possibilità di connetterle

ma connetterle in maniera facile

visto che sia l'uno che l'altro

sono abbinati al nostro account iCloud

tutto dovrebbe funzionare automagicamente

inforcate le vostre Airpods

tenete premuto il pulsante

con la televisione su Apple TV

vi apparirà la finestra latina

laterale

e una delle iconcine che ci sono

è quella che assomiglia ad Airplay

forse proprio l'icona di Airplay

ci cliccate sopra e potrete connettere

in un attimo le vostre Airpods

Maurizio tu mi dicevi

che esiste anche un altro metodo

che adesso ti chiedo di spiegare

ma purtroppo questo metodo non funziona

su un'applicazione che io uso abbastanza

su Apple TV e che è YouTube

che ha un player video imbarazzante

pessimo e che non funziona

bene con le convenzioni

che ci aspettiamo sull'Apple TV

il mio metodo funziona anche lì

però ce n'è uno forse ancora più rapido

che usi tu Maurizio

sì per la verità dopo il preambolo

che hai fatto giustamente mi viene quasi il dubbio

di non dirlo anche perché non ho

un'Apple TV qua e siccome non la uso

spessissimo perché ormai

ho la maggior parte delle TV con sistemi operativi

molto moderni che supportano anche

Apple TV Plus e via dicendo

quindi non posso neanche verificarla

proprio al momento però

così a memoria ricordo che

dalla stessa visione di un film quindi senza

ritornare alla home eccetera eccetera

scorrendo dall'alto verso il basso

su quella sottospecie di trackpad

che ci troviamo nell'Apple

Apple Remote

sì perché da noi non si può chiamare Siri Remote

visto che non c'è Siri

abbiamo la possibilità in alto di selezionare

l'output che poi alla fine è la stessa cosa

che hai detto tu quindi

non cambia molto

il risultato è sempre questa grande comodità

tra l'altro aggiungo che io

sono da una vita abituato

veramente da una vita

cioè quando ancora le televisioni

nel 90% dei casi non avevano il bluetooth

cioè io l'ho comprato dopo

una vastissima ricerca

la prima TV che ho avuto con il bluetooth

proprio per utilizzare

delle cuffie che è una cosa che

a letto trovo comodissima anche perché

dormo zero e quindi guardo spesso

la TV anche di notte e alla fine

dei conti mi ero così

a suo effatto diciamo all'utilizzo di

cuffie over ear a letto

perché sono comunque abbastanza confortevoli

ti isolano ci sono quelle

con la riduzione del rumore quindi

ci sono tanti vantaggi

ma da qualche tempo ho iniziato

ad utilizzare le Airpods 1

perché sai ho preso le 2

poi ho preso le Pro

quindi le 1 attualmente non ne ho più

un utilizzo costante

nella mia giornata diciamo lavorativa

allora le ho messe a letto e ho detto ma quasi quasi

inizio a provarle lì e anche se

ovviamente la qualità audio non è paragonabile

a quella di cuffie

regolari quindi over ear

on ear quello che è

alla fine sono così pratiche

così leggere io certe volte sai mi addormento

con le Airpods me ne accorgo la mattina

le trovo magari nel letto

da qualche parte

proprio da questo punto di vista

sono comodissime

l'unica cosa per esempio

sulle Samsung

io attualmente ho 2 TV Samsung

con Airplay 2 però

non riesco a collegare in output

2 paie di Airpods

non so se invece con l'Apple TV

si possa fare tu ci hai fatto

sei mai riuscito a provarla

questa cosa perché in teoria dovrebbe essere fattibile

no? non ho mai provato

non ho mai provato in effetti

e quella è un'altra comodità aggiuntiva

diciamo no perché se riesci a farlo

risolvi un problema che

io ho una vita che ho cercato di risolvere

con vecchi strumenti e non è per niente

facile avere 2 cuffie

bluetooth contemporaneamente collegate

posto che con gli Airpods in realtà la risolvi

anche facile prendendo uno l'uno

ovviamente non è la stessa cosa di un ascolto

stereo doppio

però se devi sentire qualcosa così

al volo ogni tanto con mio figlio lo faccio

prendiamo un auricolare l'uno il sinistro e lui il destro

ed è comunque

simpatico per la condivisione

sono pronto a scommettere che su Aliexpress ci sarà

qualche aggeggio che altro non è che

un tubo di gomma che

sdoppia una singola Airpods

portandoti l'audio in entrambe

le orecchie

è un prodotto agghiacciante che scommetto

scommetto essere già realtà

io sai che avevo fatto

la cito brevemente tanto per dirti

la follia all'uscita audio cablata

avevo messo uno sdoppiatore

sullo sdoppiatore avevo messo due

trasmittenti bluetooth

in realtà funzionava

però dovevi stare lì a caricare

quegli aggeggi perché ne avevo trovati alcuni che non avevano

il pass-through quindi in pratica non potevi tenerli

sempre alimentati

il caricatore alimentava la batteria

dopodiché quando li accendevi staccava

l'alimentazione quindi si scaricavano comunque

dovevi stare la vita a fare sto giochetto

però funzionava

insomma un sistema ingegnoso

ma alla fine abbastanza concreto

beh

direi che mi dà sempre

molta soddisfazione parlarti perché

di solito quando penso dico questa è veramente

una soluzione assurda un problema che mi

sono creato da solo e tu riesci

sempre a darmi

pane per i miei denti

conforto esatto

sei dello stesso

tipo. Maurizio tra l'altro ci hai anche

portato il prodotto della settimana

sì una lampadina fighissima

allora lampadina smart ovviamente

quando sentite la parola smart sappiate

che se non l'avete già fatto ascoltate la puntata

di qui sopra io non mi ricorderò mai il numero

ma Luca ve l'ha già detto comunque la puntata

del saggio podcast con l'introduzione

diciamo alla domotica e questa lampadina

a differenza delle mille mila

lampadine smart che esistono

online che fa

Yu, che fa Xiaomi, che fa

la qualunque perché ormai esistono di marche

veramente improbabili e spesso

anche impronunciabili

questa ha la particolarità di avere

un'emissione di luce pazzesca

cioè parliamo di 1300 lumen

di solito una Yu per dire

una lampadina E27 fa

800 lumen, 860

alcune però sono proprio

casi rari, qui 1300 quindi parecchio

di più, tra l'altro è una lampadina

RGB CW

che in pratica non gestisce

soltanto i colori ma anche

il bianco freddo e caldo

in modo molto molto preciso

quindi non viene riprodotto con

gli RGB

ma proprio con delle

dei led dedicati a quei due tipi

di bianco e infine

c'è anche il discorso

del fatto che ovviamente

essendo smart è compatibile un po'

con tutto già di suo

e in più abbiamo scoperto

e abbiamo anche testato che questa

è tasmotabile

che brutta parola no Luca?

No dai, questa è consentita

come termine. È consentito, vabbè

in sostanza cosa si può fare con

senza fare niente di fisico

cioè non dovete saldare, mettere fili, niente

con un'applicazioncina

che si chiama Tuya Convert

voi potete installare su questa

lampadina un firmware alternativo

che è il firmware

Tasmota che vi consentirà poi

anche di staccarla

diciamo dall'ecosistema nativo

di questa lampadina e utilizzarla

tramite proprio magari Home Assistant

senza intermediari

quindi senza passare da reti cloud

da servizi esterni, da app esterne

e via dicendo. Tutto ripeto senza

fare, saldare niente eccetera

attaccate la lampadina

dal computer, fate una serie di passaggi

tra l'altro abbastanza semplici e poi potete

adoperarla in maniera completa

cosa particolare di questa lampadina infine

è che non ha il classico

formato diciamo tipico

della Edison, quella un po'

a goccia insomma, ma è più

tipo un faretto spot che è un po'

negativo se vogliamo perché

non manda la luce sulla schiena

insomma, no? La manda proprio specificatamente

nella sua direzione, però

in alcune situazioni anche

una cosa interessante perché

crea un fascio di luce un po' più ristretto

e può essere carina proprio perché è un po' più

scenica se vogliamo. Insomma

una lampadina molto carina, Luca, delle note

dell'episodio e poi come sempre

potete comprare qualsiasi altra cosa

non necessariamente questa

aiuterete comunque a supportare il network

Easy Podcast

stavo per dire sì a Apple

errore comprensibile

evitato all'ultimo momento

altro modo per supportare il network

sono le donazioni, questa settimana abbiamo

un bel gruppetto di generosi

amici che ci hanno supportato

abbiamo Davide T, Fabio

di Rezze, Alessio

Ottardi, Michele Olivieri, Michele

Foscardi, David Rossi, Roberto

Barison e Corrado G. Grazie mille

per il vostro generoso supporto

se voleste unirvi a questa ciurma

di valorosi ascoltatori trovate

tutte le informazioni nella sezione supportaci

del sito easypodcast.it

e perché no, dai, provate Apple Pay da web

che è una bella esperienza

detto questo, Maurizio ti ringrazio

grazie molto per essere stato

qui con noi, per aver sostituito

direi più che degnamente

Fede che questa settimana

come accennavo prima non è riuscito

a essere dei nostri

direi che sei sempre benvenuto se vorrai

tornare. Grazie, grazie

mi fa sempre molto piacere anche se spero che

i vostri ascoltatori

non mi abbiano poi a nausea

per sentirmi da tutte le parti

saggio podcast, pixel club, ma pure

easy Apple, insomma, basta no?

Direi di no perché

visto che non vieni a dire

banalità o idiozie, insomma

sono sempre degli interventi

molto molto graditi

detto questo, un carissimo

saluto ai nostri ascoltatori

ci sentiamo la settimana prossima

alle ore 17 con una nuova puntata

di Easy Apple

Grazie a tutti