EasyApple #520 - Approfondimento su Home Assistant

cari amici di ziappol ben ritrovati puntata numero 520 io sono luca zorzi e basta perché

questa puntata la registrerò in solitaria dato che devo partire per lavoro starò via un paio

di settimane e quindi non riusciamo a incastrarci con fede per riuscire insieme a traghettarvi

attraverso la mia trasferta quindi niente paura dovrete solamente subirvi la mia voce per qualche

minuto in più del solito spero che la cosa non risulti eccessivamente fastidiosa prima di venire

al vivo della puntata che in base a quanto durerà sarà relativa a due temi principali

volevo concludere un attimino il discorso che era già stato cominciato la settimana scorsa che invece

ero reduce da una vacanza quindi sicuramente un viaggio più piacevole e durante la quale ho avuto

modo tutto sommato di apprezzare il fatto di avere fatto una spesa irragionevole alla fine dell'anno

scorso e scelto di comprare un iphone 12 pro invece dell'iphone 12 che sicuramente era l'acquisto più

razionale per quanto possa essere razionale un acquisto da centinaia e centinaia di euro che va

a sostituire un telefono che aveva circa due anni era perfettamente funzionante come il 10s che avevo

prima uno dei motivi anzi se vogliamo il motivo che mi aveva spinto a spendere ancora più soldi

per prendere il 12 pro era la tripla fotocamera posteriore che sicuramente risultava un upgrade

rispetto al mio precedente iphone

10s faccio ancora fatica a pronunciarlo 10s e non xs come è scritto perché andavo a guadagnare

anche la telecamera grandangolare mentre passando al 12 avrei sostituito la telecamera tele la

telecamera zoom con quella grandangolare non ero appunto malgrado mi fossi autoconvinto che non

avevo bisogno dello zoom perché poi andando a spulciare nella mia galleria fotografica

effettivamente gli utilizzi erano estremamente ridotti delle foto zoomate o meglio magari ne

facevo anche tante ma poi ne tenevo molto poche non ricordo mi sa che non arrivavo neanche vicino

al 10 per cento del totale delle foto scattate e quindi ero giunto alla conclusione che tutto

sommato potevo prendere l'iphone 12 forte di questo risultato ho preso l'iphone 12 pro come

la logica suggerisce e niente durante la scorsa vacanza ho avuto modo di apprezzare la flessibilità

maggiore che mi è stata concessa dalla tripla telecamera alla fine ho fatto foto un po con

tutte e tre ho apprezzato sia il grandangolo ma anche lo zoom quindi ecco se sto facendo questa

sorta di terapia di gruppo in cui in realtà sono da solo e parlo a voi per cui mi sto un po dicendo

va bene dai hai buttato un sacco di soldi ma tutto sommato per adesso sei già una settimana

nell'arco di 7 8 mesi che ho l'iphone 12 pro in cui è valsa la pena di aver speso quei soldi per cui

bene ci siamo e quindi ecco ho avuto modo di apprezzare lo zoom chiaro che bisogna essere

coscienti che le telecamere diverse dalla 1x sono un passo indietro rispetto alla 1x la 1x è quella

che ha veramente il sensore migliore e la possibilità di esprimersi al meglio fornendo

le foto migliori possibili le altre sicuramente ci danno qualcosa ci danno delle inquadrature che

non sarebbero state possibili con un asterisco per le foto zoomate perché tecnicamente sarebbero

possibili però ci vanno a obbligare ad utilizzare lo zoom digitale che sappiamo bene essere

abbastanza distruttivo ecco per la qualità fotografica quindi è qualcosa che normalmente

mi spingo a sconsigliare fortemente salvo quando assolutamente indispensabile se non la foto

non ha senso ecco viceversa chiaramente il grandangolo include dei dati delle una parte

di inquadratura che assolutamente non è presente nella lente normale e quindi senza quello di certo

non si può andare a ricreare in software di cui appunto immagino la scelta di apple sul

economicissimo e sto facendo ovviamente le virgolette per aria l'economicissimo 12 di

rinunciare allo zoom ma mantenere il l'obiettivo grandangolare

quindi bene ho potuto sfruttare tutte quante le telecamere e ho fatto anche parecchi video

sfruttando il fatto che appunto i video girati con l'iphone con gli iphone in generale perché

non è un qualcosa di esclusivo dell'ultima generazione sono veramente di ottima qualità

chiaro magari non gireremo un colossal con le lenti dell'iphone però sicuramente si riescono

a ottenere dei video che sono di qualità molto molto buone

in particolare se rivisti sull'iphone ma anche poi se visti su schermi più grandi

io poi li ho rivisti in fase di spulciatura delle foto sul mio lg 5k e devo dire che assolutamente

non sfiguravano anzi e ho detto beh dai visto che ho questa tripla fotocamera potrebbe essere

l'occasione per cominciare a riprendere con la telecamera principale a 1x e poi se c'è qualche

dettaglio un po' più lontano cliccare sul sull'icona 1x per passare al 2x o meglio cliccare

sulla 2x adesso non ricordo esattamente com'è nella nell'interfaccia grafica dell'applicazione

fotocamera e questo mi è sempre stato indicato da apple come il meccanismo per passare con certezza

da una telecamera all'altra perché se andiamo a effettuare diciamo uno zoom progressivo aumentando

pian pianino da 1 a 2x e poi se andiamo a fare un zoom progressivo aumentando pian pianino da 1 a 2x

viene pian pianino fatto uno zoom digitale fino a quando si arriva alla soglia del 2x e a quel

punto interviene la seconda fotocamera questo però è vero per il comparto fotografico immagini statiche

per il video ho scoperto con raccapriccio riguardando alcuni filmati che ho girato

riguardandoli dal mac che in realtà non è così cioè viene sempre solo utilizzata la telecamera

con la quale si è iniziato a riprendere il che significa che se cominciamo con la 1x

cliccando sul 2x vediamo il saltino di zoom ma in realtà è uno zoom digitale che interviene

mentre appunto non mi aspettavo questa cosa e la qualità chiaramente è andata a farsi benedire

e me ne sono accorto in realtà perché riguardando il video durante lo zoom dico ma è possibile che

si veda così male mi sembra veramente strano e dopodiché ho fatto alcune prove e durante la

registrazione video in effetti non è possibile tornare indietro cioè non è possibile dall'1x

a passare allo 0,5x quindi al grandangolo proprio perché non si cambia fotocamera e come dicevo

prima non ci sono quei pixel non è presente l'inquadratura grandangolare se si comincia

con lo zoom normale e quindi non è possibile tornare indietro a riprova del fatto che viene

usata una singola fotocamera ho poi fatto il test definitivo cioè ho messo i miei ditini a coprire

le due fotocamere che non erano in uso e ho provato a avviare la registrazione video ho

cliccato sul 2x per attivare lo zoom e continuavo a vedere viceversa facendo la stessa operazione

senza aver attivato la ripresa nell'istante in cui andavo a cliccare 2x si passava una telecamera

coperta dalle mie dita e quindi non si vedeva niente quindi grande grande delusione da questo

punto di vista fortunatamente sono tra i video meno significativi comunque come soggetto e come

realizzazione quelli 2x che ho rovinato in questo modo però ecco vi serva

da monito non facciate non fate il mio stesso errore di credere appunto che cliccando sull'iconcina

dello zoom si ottenga un cambio di fotocamera no durante la registrazione del video la fotocamera

è fissa quella è quella rimane e quindi tutte le considerazioni sulla qualità dello zoom digitale

tornano assolutamente in gioco con la fotocamera non è così perché la fotocamera è solo usata

per mostrarci l'inquadratura e non sta effettivamente salvando niente fino a quando non andiamo a

cliccare il pulsante di scatto ecco quindi bene ma male ma bene allo stesso perché alla fine sono

venute delle belle foto e dei bei video durante la mia vacanza ecco questo è conclude diciamo il

follow up che avevo intenzione di fare e passiamo quindi al primo macro argomento che tenta che

pensava ecco di andare ad affrontare nel resto della puntata e non stupirà nessuno scoprire

che è home assistant perché ci sono tante cose che secondo me abbiamo dato per scontato nella

nostra trattazione passata di home assistant non è magari chiaro a tutti qual è il ruolo di questo

software e di perché è tra virgolette necessario per avere una domotica completa necessario lui o

qualsiasi altro strumento simile home assistant è quello con cui ho più familiarità per cui ho

pensato di dedicarmi adesso ci sono sicuramente altre possibilità più o meno diciamo fai da te

c'è la possibilità magari di affidarsi al solo home bridge che è sicuramente maturato molto

rispetto agli albori quando ci avevo giocato un po che è un ponte tra vari dispositivi domotici

tra virgolette assortiti e il mondo di apple di home kit che ha guadagnato un'interfaccia grafica

rispetto a qualche anno fa quando l'avevo usato in cui l'unico modo per controllarlo impostarlo

era andare a modificare dei file di testo viceversa appunto adesso c'è un'interfaccia web seppure più

limitata rispetto a quella che ci offre home assistant ma tant'è poi c'è domotics che è uno

dei concorrenti storici di home assistant col quale ho veramente zero esperienza non saprei

che cosa consigliarvi e neanche per andare a

informarvi e poi c'è anche node red che non sarebbe veramente uno strumento per la domotica

in senso stretto non un vero e proprio hub quanto più un sistema per andare a eseguire delle

automazioni un po più complesse non credo nemmeno che abbia senso in questa fase andare ad

approfondire ulteriormente che cos'è node red passiamo ad home assistant home assistant provo

per l'ennesima volta a cercare di spiegare cos'è chi ormai lo sa salti avanti 30 secondi è un software

che per il quale ecco sono state sviluppate una miriade di integrazioni dopo chiariremo che cosa

sono esattamente una miriade di integrazioni e agganci per riuscire ad interagire con l'hardware

più disparato possiamo interagire con uno shelly un qualsiasi prodotto della famiglia shelly che

continuo a consigliare grandissimamente possiamo magari controllare le philips hue possiamo

controllare le luci dell'ikea qualsiasi cosa praticamente della xiaomi dall'aspirapolvere

passando per i pulsanti sensori di temperatura chi di più ne ha più ne metta insomma c'è veramente

un mondo vastissimo che tutto confluisce in home assistant e questo è il vero vantaggio perché se

non ci si affida a uno strumento del genere a un vero e proprio hub ci ritroviamo ad avere

magari tanti dispositivi domotici ma ciascuno isolato nella sua isola deserta nella sua app

magari qualcuno è compatibile con alessia l'assistente vocale di amazon qualcuno si integra

con home kit e quindi ce l'abbiamo nell'applicazione casa e magari anche su alessia poi magari c'è un'altra

cosa ancora che ci permette più o meno di interagirci con siri perché lo sviluppatore ha inserito una

funzionalità del genere nell'app però la periferica in sé non è disponibile in home kit e quindi ci

diventa difficile al di là della gestione perché ci obbliga a passare da un'applicazione all'altra

con una certa frequenza ma poi ci impedisce di realizzare delle vere e proprie automazioni che

coinvolgano il tutto di certo non possiamo dire un sensore di movimento che vedo in home kit non

potrà mai andare a

accendere una luce che non è compatibile con home kit ma magari possiamo gestire solamente

da alessia oltre che dall'app del produttore e quindi è un po questo il vero ruolo secondo me

di home assistant di fornirci un'unica interfaccia un unico punto di contatto con la nostra domotica

tutti i nostri dispositivi c'è sempre chi storce il naso a parlare di domotica quando si tratta di

queste cose diciamo un po fai da te per alcune di queste persone la domotica è solo la media

installazione in cui viene il mega tecnico che ti monta il mega impianto con tutti le mega cose che i

mega impianti richiedono che probabilmente è in parte vero solo però cioè si ottengono le stesse

funzionalità da dei dispositivi molto molto più economici molto più semplici sicuramente più

fragili perché è più facile che ci siano magari dei problemini di qualche cosa che va e che viene

e che sta a noi andare a risolvere mentre se il mega sistema domotico che tra l'altro spesso è una

scatola chiusa cioè noi dobbiamo chiamare l'assistenza perché venga e ci faccia la certa

tal cosa perché quel pulsante lì non voglio più che accenda la luce al 100 per cento ma magari al

50 per cento di luminosità siamo sempre legati all'installatore magari che deve fare le modifiche

se va bene le può fare in remoto se va male deve venire da noi con tutte le conseguenze

del caso abbiamo però un responsabile della nostra domotica e del nostro sistema mentre

invece l'unico responsabile siamo noi nel caso invece abbiamo scelto un sistema un pochettino

più fai da te questa è la vera differenza e parlando un po di nomenclatura ho avuto modo

prima di citare integrazioni però ci sono molte cose che molte molti più concetti in home assistant

faccio un elenco e poi andremo magari a dettagliarli l'elenco non è altro quello che vediamo nella

sezione configurazione di home assistant abbiamo le integrazioni diciamo alla base della piramide

sopra di esse ci sono i dispositivi sopra ancora ci sono le entità e poi volendo ci sono le aree

che vanno un po a unire svariate entità e questo riguarda diciamo l'hardware il ferro che fa andare

abbiamo poi i progetti cosiddetti blueprints nell'ambito delle automazioni le automazioni

stesse le scene e gli script andiamo un attimino a approfondire c'è l'integrazione andando alla base

della piramide dell'hardware è il pezzo di software che più spesso che no è integrato

in home assistant stesso che ci consente di andare a interagire con un determinato dispositivo ad

home assistant o forse il contrario apre home assistant a poter interagire con tutto il mondo

shelly è necessario avere un'integrazione che ci consenta di operare con il nostro specifico

prodotto senza di questo non c'è veramente un modo di controllarlo con home assistant in maniera

tra virgolette punta e clicca nulla toglie che esistono anche delle integrazioni di tipo generico

possono essere un attimino diciamo create da noi stessi provo a spiegare un pochettino più nel

concreto magari abbiamo un qualche genere di presa comandata che ne so presa smart che non è

direttamente supportata da home assistant ma magari che ne so ci accorgiamo che supporta il

protocollo mqtt che devo aprire la parentesi nella parentesi è un protocollo molto usato nell'ambito

diciamo della domotica in parte molto in parte anche nell'automazione industriale che prevede

che ciascun dispositivo si connetta ad un server un cosiddetto broker e dica bene io ho intenzione

di ascoltare tutto quello che viene detto nel topic nell'argomento possiamo pensarlo un po come

una stanza che si chiama dispositivo iot trattino 123 slash qualsiasi cosa quindi avrò magari slash

scendi slash spegni slash come stai slash qualsiasi cosa ecco e il dispositivo sta in ascolto e poi

potrà a sua volta inviare dei messaggi in alcuni altri di questi topic o stanze e quindi incastrando

io dico e tu ascolti in quella in quel topic la i dispositivi riescono a controllarsi a vicenda

ok quindi potrei avere questo esempio in cui ho la la spina che ha sta in ascolto sul sul topic

power diciamo quindi accensione potenza acceso spento e se io gli invio un 1 in questo argomento

lui si accende se gli invio uno 0 si spegne per esempio e viceversa potrebbe parlare su una stanza

su un topic che si chiama stato e ogni qual volta viene acceso spento dichiara il suo stato magari

perché ha un pulsante su di sé per andare a commutarne lo stato e allora è necessario dichiararlo anche al resto dei

dispositivi connessi tramite mqtt che hanno interesse a sapere cosa sta combinando questa

presa ecco questo è un esempio di oggetto che magari non è direttamente compatibile con home

assistant però è possibile utilizzare una generica integrazione per una generica un

generico interruttore perché ci pensiamo è più o meno quello che parla mqtt noi andremo a

dichiarare qual è il topic per inviare i comandi alla presa cosa dobbiamo inviarli

quando vogliamo accenderlo cosa dobbiamo inviarli quando dobbiamo spegnerlo e allo stesso modo

potremmo dichiarare opzionalmente qual è il topic da tenere monitorato se vogliamo sapere se la presa

è accesa o spenta e magari che cosa ci dice la presa quando è accesa o spenta magari è un prodotto

tedesco e ci scrive in tedesco acceso e spento che onestamente non mi vengono nemmeno in mente così

su due piedi e quindi dobbiamo dirlo home assistant in modo che lui possa aggiornare la sua interfaccia

di consapevolezza e quindi dobbiamo dire lo home assistant in modo che lui possa aggiornare la sua

conseguenza eventuali automazioni possono essere gestite eccetera eccetera una volta che abbiamo

un'integrazione funzionante ad esempio shelly possiamo aggiungere un dispositivo uno shelly 2.5

ad esempio è un dispositivo è un singolo elemento hardware che possiede un'integrazione e si rende

disponibile in home assistant ma se ci pensiamo in realtà un singolo shelly 2.5 che per chi non lo

conosce e non è un unico oggetto che possiamo accendere o spegnere è un insieme di oggetti o meglio un insieme di entità ecco questo il terzo elemento se vogliamo la cima della piramide dell'hardware è una serie di entità con le quali possiamo interagire alcune di esse possono essere entità informative in sola lettura per esempio a che temperatura è questo questo relè oppure sono disponibili aggiornamenti non so nemmeno se è una qualcosa che viene esposto oppure

tante altre cose ecco il il mio ingresso quindi il morsetto al quale collego il pulsante a muro sta leggendo una pressione oppure no su queste home assistant non ha il controllo home assistant può solamente leggere cosa lo shelly mi comunica cosa il dispositivo mi dice riguardo a queste entità a questi dati a questi ingressi ecco se vogliamo viceversa ci sono anche delle entità che possono essere controllate da home assistant e

generalmente questi sono gli output hardware veri e propri tipo accendere le 1 e quindi magari accendi una luce oppure possono essere anche comandi tra virgolette software potrei avere ad esempio un dispositivo che accendendo un determinato interruttore virtuale potrebbe armare un allarme potrebbe avviare l'aggiornamento del software insomma cose che magari non corrispondono a un'azione fisica però sono comunque degli output nel senso che sono dei comandi che sono in particolare

partiti da home assistant a questo oggetto abbiamo poi le aree che ci permettono di dire ad esempio facciamo la stanza salotto che conterrà magari una luce a parete una bajour che ne so una striscia di led dietro la televisione tante cosette che magari potremmo avere interesse a controllare unitamente tipo non so spegni la sala vuol dire qualsiasi cosa mi sia dimenticato acceso spegnila tutto in un colpo solo ecco questo può essere la funzionalità delle aree

venendo poi all'altro all'altra piramide che poi non è proprio una piramide è un ammasso di cose non è così diretta secondo me il rapporto di padre figlio tra queste tranne forse le prime due abbiamo le automazioni le automazioni sono tutte delle delle ricette tramite le quali possiamo dire se succede questo allora fai quell'altro questo e quell'altro possono essere anche piuttosto intricati potrebbe anche essere se

succede questo e solo e soltanto sta succedendo anche quest'altro allora fai questo ma fallo solo una volta ma e se lo richiamo di nuovo interrompi quello che stavi facendo prima e riparti insomma ci sono tante complessità però di base è il modo per far funzionare veramente la domotica perché avere uno shelly che controlla una luce e che a sua volta è controllato da un pulsante a muro è solo un modo complicato di fare quello che facevi senza lo shelly se invece puoi dire accenni tutto

le luci insieme spegnere tutte insieme oppure se si apre la finestra perché magari un sensore di contatto allora magari accendimi quella luce che ho sul balcone esempio casuale che esattamente quello che ho fatto io ci sono tante tante possibilità tutte queste vengono gestite abbastanza agevolmente dall'interfaccia web di home assistant e se questo non bastasse è possibile tuffarsi nei file di configurazione andare a scrivere

delle cose ancora più complicate anche se devo dire mentre all'inizio questo era abbastanza necessario perché era piuttosto rosa e minimale l'interfaccia di gestione delle automazioni tramite web ora devo dire che è così completa che francamente non ricordo l'ultima volta che mi è stato necessario scendere nel cosiddetto codice yaml per andare a definire quali quali azioni compiere e quando recentemente poi home assistant ha introdotto un altro concetto che è piuttosto potente e

è quello dei progetti dei blueprints sarebbe a dire una sorta di creazione guidata delle automazioni cioè immaginiamoci di avere una casa con tre camere da letto ciascuna dotata di una luce controllata o da uno shell o da qualsiasi altro tipo di lampadina anche svariate svariati tipi questo forse ancora di più rende evidente la loro funzionalità magari in una c'è una philips hue in quell'altra o una plafoniera della xiaomi e in quell'altra ancora c'è una lampadina

stupida controllata da un da un uno shell in tutte però ho inserito un qualche sensore di movimento può essere interessante questa cosa ecco potrei andare a effettuare a creare un blueprint che fa sì che quando un qualsiasi oggetto adesso spiego meglio un qualsiasi sensore di movimento rileva movimento accendi una qualsiasi luce

in realtà non proprio qualsiasi noi abbiamo detto che per fare questa automazione tireremo in ballo un sensore di movimento e una luce però la cosa bella è che appunto una volta definito questo scheletro questo progetto io posso andare a duplicare rapidamente l'automazione che magari in questo caso è banale ma può essere anche molto più complessa e gli dirò quale sensore di movimento prendere come segnale scatenante e quale luce andare ad accedere accendere

quindi io in pochi clic avrò ricreato tre automazioni uguali una per ciascuna stanza partendo da questo progetto unico e questo è davvero comodo pensiamo poi se l'automazione non fosse stata magari così banale perché magari avrei potuto dire visto che tanto tutti noi abitanti della casa abbiamo installato l'applicazione di home assistant abbiamo creato la nostra entità persona dentro in home assistant ciascuno la sua e abbiamo appunto l'applicazione di home assistant

sui nostri smartphone che invia a home assistant il dato sono a casa non sono a casa beh potrei fare in modo che se viene rilevato un movimento però nessuno è a casa allora cavoli mandami una notifica sull'applicazione dire che c'è qualcosa che non va bene che vada magari il gatto che è saltato da qualche parte il cane o che ne so se anche il robot aspirapolvere può fare scattare un sensore di movimento allora sono tranquillo

altrimenti appunto devo fare qualcosa non lo so premere il pulsante di autodistruzione della casa insomma le classiche cose che si fanno quando c'è un intruso in casa e creare delle automazioni del genere è un po tedioso si si può duplicare l'automazione però devo stare attento magari se è lunga e complessa dove vado a sostituire l'entità per mettere il sensore giusto per la stanza giusta viceversa con i blueprints posso andare in maniera molto rapida a creare nuove copie della stessa automazione

inserendo l'entità di nostro interesse al posto dei puntini tra virgolette perché appunto avrò una tendina che non mi mostrerà l'immensità di tutte le entità che posso avere in home assistant che tendono a diventare tantissime molto in fretta ma ad esempio mi mostrerà solo i sensori di movimento e per esempio potrei averne solo tre in tutta la casa quindi diventa tutto molto più snello e rapido sempre nell'ambito dell'automazione diciamo del software della configurazione vera e propria abbiamo le scene

che è un un po creare delle foto di come vogliamo la nostra casa ad esempio io potrei avere la scena cena dove tutte le luci di tutte le camere sono spente perché non si ce n'è in camera ma magari è accesa la luce che illumina bene il tavolo dove si mangia e che ne so un corridoio perché è comodo averlo illuminato questo potrebbe essere una scena un'altra scena potrebbe essere pop corn in cui abbiamo tutte le luci spente tranne una piccola striscia led

illuminata al 10 per cento di un tal colore che ci ispira nascosto dietro la televisione per creare un minimo di alone un po di atmosfera questi sono solo due esempi ma le scene possono essere tantissime e con un clic solo consentono di andare a essere richiamate e impostare quindi tantissimi dispositivi in maniera molto semplice ci sono poi gli script per quando non bastano le scene e uno script consente di effettuare svariati

passaggi ci sono il supporto a condizioni se fai questo allora fai quell'altro eccetera possiamo mettere delle pause insomma possiamo fare una sequenza di azioni che a differenza delle scene non è fai tutto insieme accendi e spegni controlla tutte le luci insieme potrebbe essere necessario farne di diverse cioè immaginiamo per assurdo che io abbia delle tapparelle ok che sono controllate da un motore che in qualche maniera riesco a gestire tramite un assistant e poi tramite un altro apparecchio domotico che non credo che esista

fa praticamente un lucchetto bionico che va a inserirsi per tenere chiusa la tapparella un po come le saracinesche di un negozio è evidente che una scena qui non potrebbe andare bene perché non potrei dire scena chiudi tutto e la tapparella viene chiusa e contemporaneamente chiudi il lucchetto il lucchetto deve attendere che la tapparella sia scesa quindi con uno script posso andare a gestire meglio tutte queste tutti questi casi e queste operazioni che devono essere eseguite in seguenza

ecco questo è un po secondo me la parte che manca quando ci si affaccia ad home assistant perché ci sono tutti questi concetti che sono dati un po per scontati se vogliamo e che possono portare a un po di confusione se non si ha bene idea di che cosa si tratti perché se uno semplicemente si dovesse affidare alla descrizione che viene fuori nell'interfaccia web di home assistant non è che proprio ci siano fiumi di parole che ce lo spiegano in 3 4 5

10 parole vanno a riassumere questi concetti che credo di avere impiegato diversi minuti a descrivere quindi questo spero che possa dare una mano a chi vuole avventurarsi nel magico mondo di home assistant che poi è fatto di molto più di questo perché penso di avere veramente appena appena sfogliato le prime pagine del grande libro di home assistant che magari qualcuno ha già scritto e tutte queste cose le vediamo nella sezione confusione

configurazione c'è un'altra sezione di home assistant che a volte trae in inganno i meno esperti che la sezione strumenti per gli sviluppatori che ci consente che è molto preziosa perché ci consente di andare a vedere in particolare secondo me la parte che utilizzo di più la sezione stati dove possiamo vedere in che stato è quali sono tutte le caratteristiche di tutte le entità che abbiamo in home assistant io ad esempio se vado in questo

sezione e filtro scrivo camera posso vedere che la luce della camera da letto è spenta e se clicco sul pulsantino info mi vengono fuori altre altre informazioni riguardo a questa entità ad esempio che non supporta modalità colorate che il nome amichevole camera luca eccetera eccetera perché ecco ci sono adesso faccio la parentesi nella parentesi nella parentesi come al solito e

i nomi delle entità sono di due tipi ci sono i nomi che con i quali interagiamo normalmente che sono descrittivi li scriviamo come vogliamo gli spazi le emoji perché no e ci sono poi quelli con cui lavora home assistant e sono sempre fatti nome del diciamo tipo di dispositivo quindi ad esempio light per le luci switch per gli interruttori camera per le telecamere eccetera punto un nome che gli abbiamo dato con

solamente lettere e numeri underscore cose di questo genere e appunto è utile vedere questa associazione se poi magari non ci piace possiamo andare a rinominarlo perché appunto abbiamo questa possibilità direttamente da questa sezione del pannello è veramente molto comodo c'è poi la sezione servizi che ci consente di fare qualcosa di simile a quello che possiamo fare in automatico con le automazioni ma in manuale tipo volendosi male si può andare a chiamare

il servizio light.turn underscore on e poi specificarli quale luce si desidera accendere ed ecco che home assistant accenderà quella luce estremamente comodo direi proprio di no però insomma è possibile andare a esplorare le funzionalità di tutti i servizi uno dei quali mi capita di ogni tanto avere bisogno di provare così è il servizio che manda una notifica sull'applicazione di home assistant ad esempio posso cercare di vedere se effettivamente mi allega a un

determinato file una determinata immagine o magari mi consente di vedere in diretta una telecamera e fare farlo direttamente dalla creazione dell'automazione magari non è comodissimo così ho tutta la possibilità di sperimentare direttamente chiamando a mano il servizio senza dipendere da che ne so alzati e vai a far scattare il sensore di movimento o cose di questo genere e risulta molto molto più comodo ci sono poi altre due sezioni template eventi che onestamente credo che sia

più avanzati di quello che ha senso trattare in questa sezione di easy apple ultima altra cosa che forse in realtà era la prima da sapere su home assistant sono le modalità di installazione home assistant è un software che è scritto in python e quindi può potenzialmente essere eseguito un po su qualsiasi cosa e ci sono svariati modi di andare a installarlo quello più consigliato in particolare

a chi non ha la massima dimestichezza con la gestione di server serverini cose del genere è sfruttare le immagini già pronte che possono essere installate direttamente sull'hardware ad esempio c'è quella per il raspberry c'è quella per i nook della intel ma in realtà potrebbe essere un qualsiasi pc oppure ci sono le immagini da eseguire in macchina virtuale ecco questo è il modo più semplice di approcciarsi a home assistant perché non abbiamo accesso solamente diciamo al core

quindi la funzionalità principale di home assistant ma ci viene dato anche il cosiddetto supervisore che è una sorta di papà di home assistant che lo aiuta a gestire cose come la rete lo aiuta a gestire gli aggiornamenti di home assistant stesso l'installazione poi di eventuali addon quindi programmi aggiuntivi che possono essere necessari o utili insomma è un sistema più completo che facilita enormemente la l'interazione

con home assistant e in particolare la sua gestione possiamo poi fare dei backup in maniera molto semplice che significano che se per qualche maniera incasiniamo tutto vabbè senti zappiamo via tutto quello che abbiamo installato ricarichiamo il backup e tutto tornerà come era prima che incasinassimo il mondo quindi veramente un aiuto prezioso quando si comincia a interagire con home assistant e francamente anche dopo perché non ho

ecco la mia installazione è più storica quella a casa mia e quindi non l'ho installato in questo modo l'ho installato manualmente in un container su proxmox al di là di questi dettagli insomma è un'installazione gestita a mano non ho il pulsante aggiorna home assistant devo andare a aggiornare dei pacchetti devo fare cose è sicuramente più impegnativo viceversa quando l'ho installato dai miei ho scelto di installarlo in una macchina virtuale in modo da poter sfruttare tutto il sistema di home assistant o home assistant

mi pare sia così il nome del sistema completo che ci offrono beh un'altra vita veramente un punta e clicca per ottenere l'aggiornamento all'uscita di ogni nuova versione e mi ha facilitato la vita in maniera decisamente notevole quindi è il sistema che consiglio maggiormente a tutti perché è quello che alla fine è più pratico da gestire ok rispetto all'installazione più smilza solamente con

il core installato a mano sicuramente richiede qualche risorsa in più però magari nel caso di un raspberry non è che abbia poi così tante risorse in più da poter dedicare a fare altre funzionalità oppure in generale se abbiamo magari un mini pc non fa grossissima differenza dedicarli un giga o due giga di ram alla fine per cui mi sento di dire che anche per utenti medio smaliziati l'installazione gestita tramite

home assistant os sia da preferire

prima o poi giuro che trasferirò anche la mia installazione a casa però anche oggi non è oggi quel giorno perché non devo comunque dedicarci del tempo meno male funziona e dovrei fare una modifica sostanziale per portarmi dietro tutta la configurazione

home assistant os da questo punto di vista è assolutamente impagabile c'è poi la possibilità che non è più direttamente supportata mi pare di installarlo in

una maniera ibrida in cui si danno gran parte delle funzionalità di home assistant os però gestendosi a mano il sistema operativo e c'è poi la possibilità di installarlo in docker che diciamo è come installarsi il core da soli però con la comodità della gestione tramite docker se tutte queste cose che ho detto sono arabo direi che la risposta è molto chiara utilizzate la versione gestita di home assistant os magari su un raspberry

che è un ottimo ottimo strumento un'ottima piattaforma su cui cominciare a sperimentare con home assistant che comunque in particolare grazie a questa facilità di migrazione che c'è garantita da home assistant os bene si presta poi qualora dovessimo superare quello che ci può offrire raspberry si presta molto bene a passare a qualche cosa di più carrozzato di più prestante dove di solito il raspberry va in crisi e se decidiamo di utilizzare la micro sd come

storage principale perché non c'è niente da fare prima o poi questa micro sd morirà non è fatta per un utilizzo come quello di home assistant che poco poco ma continua continua a scrivere ogni volta che accendete una luce questo viene registrato ogni volta che la spegnete viene registrato vi allontanate da casa viene registrato poi chiaramente questi dati vecchi vengono anche cancellati per cui non è un un pozzo senza fine di generazione di un sacco di dati che poi non avranno più nessuna rilevanza tra un giorno o due

questi dati appunto vengono cancellati sovrascritti eccetera ma questo non riporta in vita la micro sd che sicuramente accusa il colpo e pian piano si va a usurare fino a quando tirerà le cuoia definitivamente si può fare già moltissimo installando il tutto su un ssd un ssd collegato magari in usb 3 al raspberry pi garantirà delle prestazioni peraltro enormemente maggiori rispetto a quelle della micro sd

terminate a una longevità che assolutamente non è non è paragonabile magari delle prestazioni vi interessa fino a un certo punto però vi assicuro che se ogni qualche mese vi tocca cambiare la micro sd riformattarla ributtare sul backup diventa noioso molto in fretta e onestamente appena ci si rende conto che home assistant può fare per noi appena ovviamente non vuol dire un'ora due ore non vuol dire neanche un giorno ma dopo due mesi che vi rendete conto cavoli questo è proprio bello ci gioco sto facendo delle cose utili

allora sì è il momento di passare a un ssd poi ci sono mille guide online su come fare questo quello infatti se fate caso in tutta questa giornata di oggi perché è un giorno che parlo questo almeno nella mia testa non è che vi abbia detto cliccate qui cliccate la scrivete questo lanciate quell'altro comando è più una panoramica quindi vi rimando alla sconfinata documentazione che trovate sul sito ufficiale di home assistant che è home-assistant.io ci sono un sacco di guide anche su stagioni

a riguardo ci sono infiniti tutorial su youtube che potete andare a consultare che vi faranno anche solo vedere cosa è possibile fare perché una delle cose belle di home assistant è che essendo così flessibile ciascuno poi ci trova il la funzione che veramente fa il proprio caso e si può creare di tutto e ci sono un paio di

canali di youtube che vi lascerò nelle note della puntata ad esempio the hookup per andare a farsi venire delle ispirazioni e perché no seguire qualche tutorial riguardo a home assistant c'è di tutto su internet è una comunità molto ampia e quindi non di sicuro non avrete difficoltà a trovare una guida che vi che vi consentirà di raggiungere il vostro scopo come in tutte in tutti questi ambiti però chiaramente

la massima ricchezza di contenuti sia in inglese saggiamente è una piacevole eccezione ci sono delle guide di altissima qualità in italiano sicuramente saggiamente non è l'unica risorsa che le mette a disposizione però per forza di cose sarà comunque una libreria di tutorial di spunti che sarà inferiore qualora andiamo a cercarle in italiano in inglese si trova molto di più è un dato di fatto quindi ecco

tenetelo presente e valutate voi se non trovate niente in italiano passate a fare la stessa ricerca in inglese ci sono ottime probabilità che qualche informazione in più la riuscirete a trovare io penso di avervi riempito la testa più che a sufficienza con tutte queste nozioni sicuramente ho saltato più cose di quante ne ho ne ho coperte quindi vi invito a scriverci su twitter potete anche scrivere direttamente a me luca tnt potete scrivere a easy and

apple se volete raggiungere l'intera magna platea di easy apple nel suo insieme e potete scrivere sulla easy chat che troverete linkata anche nelle note di questa puntata che comunque sia un po addentrata al mondo domotico vi lascerò anche il link al canale domotico sponsorizzato da saggiamente che è smartphone italia e di ancora di più ci sono persone ben più esperte di me su

questi argomenti e sicuramente avrete tutte le risposte che cercate per il resto non mi resta che ringraziare i donatori di questa settimana che sono marcello marigliano e carlo brottini grazie mille per il vostro supporto sezione supportaci di easy podcast punto it per andare a entrare anche voi in questo albo d'oro delle persone d'oro direi di sì la ripetizione ci sta che hanno deciso di supportarci info chioccio lazy apple punto org è la mail il prodotto della settimana

per supportarci con i vostri acquisti tramite amazon direi che a questo punto è il raspberry pi 4 che è un ottimo ottimo punto di partenza per esplorare il mondo di home assistant come sempre poi su amazon funziona che se andate a comprare qualcos'altro ci arriverà una percentuale ancora più ridotta perché amazon ha di nuovo cambiato le regole però comunque un pochettino ci supporta senz'altro e ci fa veramente piacere insomma che possiate poi ricevere quello che volete nel contempo

dandoci una pacchetta sulle spalle perché ci siamo ridotti veramente a questo però ecco dandoci una pacchetta sulle spalle e sappiamo che il nostro lavoro vi è gradito detto questo vi do appuntamento alla settimana prossima con fede che ritornerà io che non ci sarò ma in ogni caso non cambierà la data e l'ora dell'uscita di questa puntata ci vediamo la settimana prossima di venerdì alle ore 17 con una nuova puntata di si apple

Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS