EasyApple #671 - Let's go phishing

benvenuti alla 671 esima puntata di easy apple io sono federico un ringraziamento speciale ai

donatori di questa settimana che sono davide tinti nicola di gianluca m gianmarco cinali

giuseppe marino e gian domenico m grazie grazie grazie grazie e sono solo quasi in questa puntata

sicuramente abbandonato da luca che ha deciso di prendere un aereo e scappare lontano lontano

lontano vi avevamo spoilerato l'arrivo di un ospite segreto mai stato davanti a un microfono di un

podcast che sicuramente vi avrebbe sorpreso non c'è l'ospite no non c'è quell'ospite perché c'è

un problema personale e diciamo l'organizzazione è stata rimandata quindi non vi diciamo ancora chi

è questo quest'ospite quest'ospite speciale e cosa cosa fa quindi normalmente una persona ripiega su

qualcuno di meno importante no non su easy apple su easy apple cosa si fa si alza l'asticella si

alza l'asticella e si alza l'asticella e si alza l'asticella e si alza l'asticella e si alza l'asticella

non conosciamo ancora bene l'ospite è niente po' di meno che andrea draghetti detto drego ciao

andrea ciao fede ciao grazie mille per questo invito sono veramente onorato e sicuramente farò

delle gaffe ma non c'è luca quindi non c'è nessuno che ci bacchetta

andrea tu diciamo che sei sicuramente uno che segue anche easy apple anche attivamente sia

sia su telegram sia nelle domande nei follow up più e più e volte abbiamo linkato anche il tuo

sito dove il tuo blog sito dove c'è una buona buona azione anche di divulgazione in tema di

sicurezza ma magari per chi non non si ricorda di quando abbiamo parlato di te o magari non ti

conosce se hai voglia di raccontare chi chi è andrea detto drego cosa fa e cosa ti piace fare

allora professionalmente mi occupo di threat intelligence quindi tutto quel ramo della

sicurezza informatica che si occupa di analizzare prevenire e magari anche contrastare le minacce

che ci sono in questo caso è un po' più semplice e quindi ci sono anche delle aziende che sono

molto più attenti a questo tema e quindi ci sono anche delle aziende che sono molto più attenti a

questo tema e quindi ci sono anche delle aziende che sono molto più attenti a questo tema e quindi

banalmente analizziamo contrastiamo il phishing per le principali banche italiane e phishing

ovviamente intendiamo quelle sms che ci arriva dalla presunta banca che ci invita a visitare

un link per confermare il nostro conto i nostri username e password per prevenire un fantomatico

sicuramente in passato ad esempio mi hai sentito citare ad esempio mi viene in mente da cristian

perché mantengo un progetto open source che si chiama phishing army e che è una block list per

paiole next dns o comunque sistemi analoghi e con i domini che vengono sfruttati per fare per

divulgare phishing quindi è un progetto veramente molto grande che viene usato mensilmente da circa

500.000 persone

compreso me compreso me ok bene si genera 12 terabyte di al mese di traffico dati che

fortunatamente c'è cloud flare a monte quindi non mi pesa economicamente in maniera importante e

si viene veramente usato tanto insomma è un atto ormai cinque anni fa come progetto per puro sbargo

perché usavo anche io paiole all'inizio ero un forte utilizzatore e sostenitore del progetto

e quindi ho detto dai visto che professionalmente seguo questo ramo perché non aiutare la comunità

ea creare anche una lista dedicata alla protezione da questa minaccia perché purtroppo ancora oggi

tantissime persone ci cascono in questo mondo e magari phishing giusto per adesso facciamo finta

di parlare anche a qualche ragazzo delle elementari phishing cosa cosa cosa si intende poi con questa

parola effettivamente

beh allora phishing in maniera molto più ampia è tutta quella tecnica o strategie atte a carpire

delle informazioni sensibili alla vittima quindi si sfrutta l'ingegneria sociale per riuscire a

catturare l'attenzione della vittima e quindi a rubarli username password indirizzo email numero

del conto corrente username dell'on banking quindi o comunque qualsiasi altre informazioni

che può essere banalmente tutte le informazioni atte a impersonare la vittima un fenomeno recente

che vediamo negli ultimi due anni è mandare via ad esempio delle mail che falsificano il brand dell'inps

o dell'agenzia delle entrate che ti comunicano che per mantenere i benefit attuali come benefit

mi viene ad esempio l'assegno unico di famiglia o bonus nidi o qualsiasi altro bonus bisogna

riconfermare i propri dati

e quindi l'utente vi è invitato a visitare un sito web il sito web inizia a richiedere tantissime

informazioni che parliamo di nome e cognome codice fiscale data luogo di nascita una busta paga e un

codice IBAN una fotocopia una foto della tessera sanitaria una foto dei documenti un selfie e

quindi uno dice ma cosa ci fanno con tutti questi dati facile purtroppo aprono dei finanziamenti o

dei microfinanzi

dei mutui o prendono ad esempio a rate dei telefoni per con con sfruttando questi nominativi e quindi

un ignaro utente si ritrova un finanziamento aperto per 10.000 euro perché ovviamente parliamo di

finanziamenti non dei mutui che hanno bisogno di chissà quali verifiche ma un finanziamento che si

può richiedere online loro sfruttano i documenti che hanno carpito dalle vittime e ottengono

direttamente il prestito addebitando le rate del finanziamento alla

vittima stessa perché gli hanno chiesto l'IBAN e purtroppo ci sono tante vittime tante persone che ci cascano

diciamo che anche la mole di mail messaggi anche chiamate a volte che arrivano è crescita esponenziale perché se io faccio conto soltanto di quello che vedo sulla mail di iCloud proprio mentre stiamo parlando la Lidl mi ha appena detto che ho vinto un aspirapolvere

clicca qui per ritirare

credo

credo con forte certezza che

è l'ennesima mail di phishing che

su iCloud devo dire che arrivano

se su Gmail ne ricevo un all'anno

su iCloud ne ricevo

almeno due o tre alla settimana

quindi

questa

è una di quelle cose che io veramente non capisco non tollerò perché

Gmail filtra

benissimo

secondo me

per quello che riguarda la mia esperienza

questo tipo di mail di phishing

iCloud zero

se parlo di posta aziendale

ecco posta aziendale qui secondo me è un po'

è un po' diverso

forse

forse quando iniziano a puntare le aziende credo che ci siano forse

mi viene da ipotizzare degli algoritmi o dei

dei sistemi un pochettino più complessi

più

più

come si dice

più

più articolati

ecco

perché

cioè a me per esempio

ultimamente

a livello aziendale arrivano un sacco di mail

che

sembrano partire dai nostri

dai nostri domini perché magari arriva la mail

con

chiocciola

easyapple.org

a me arriva la mail da Luca che mi dice

per favore di verificare

non so di verificare qualcosa o di

di resettare la password

o

o addirittura è successo un certo punto dove c'era

qualcosa

è cascato una

una nostra persona

perché è arrivata la mail da un collega dicendo

per favore di cambiare

l'Iban su cui fare l'accredito degli emolumenti

dello stipendio

mettendo un altro Iban

e

queste due persone poi si sono incrociati in azienda e

la persona dell'amministrazione ha detto al collega

guarda che dopo lo faccio

e lui gli ha detto ma dopo fai che cosa

e

e

e

e

en

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

ovvio

nel tuo caso purtroppo la tua voce è online molto facile da trovare e da indicizzare da sfruttare perché era un

un

un

un

un

un

un

un

un

algoritmo di intelligenza artificiale

e

quindi

veramente il consiglio unico è di fare attenzione e di essere sempre diffidenti magari sfruttare un secondo canale di comunicazione quando esempio riceviamo una mail

e

e

e

e

e

e

e

e

e

e

quella richiesta non ci era mai stata fatta prima, alziamo il telefono e chiamiamo quella persona

oppure se possiamo perché non siamo in aeromoto proviamo di vederla fisicamente e chiarirci se

era veramente lecita o meno quella richiesta. Per quanto riguarda il phishing tradizionale è brutto

da dirsi, saranno vent'anni che diciamo che le banche non chiedono username e password ma sono

vent'anni che ci sono vittime mesi dopo mesi, ma perché gli attaccanti si stanno

evolvendo in maniera veramente importante, noi abbiamo visto che dal 2019 ad oggi c'è stata

un'evoluzione importante per quanto riguarda il phishing bancario, quindi mi riferisco come target

l'utente finale, quindi il correntista classico, dove prima i criminali non erano principalmente

italiani ma erano principalmente

venivano principalmente dal Marocco o dalla Romania, quelli che colpivano l'Italia e quindi

non avevano la possibilità di interagire vocalmente con la vittima, invece dal 2019 ad oggi ci sono

molti più criminali italiani che una volta che richiedono l'utente via tramite il sito di phishing

username, password e numero di telefono fanno tutta la frode successiva telefonicamente, quindi

chiamano l'utente, si inventano

qualcosa, si chiamano l'utente, si inventano qualcosa, si inventano qualcosa, si inventano

qualcosa, si scusa che può essere che c'è un problema nel conto corrente, che c'è un bonifico in arrivo sbagliato,

ne sentiamo purtroppo di tutti i colori, cioè se ne inventano veramente di tutto e telefonicamente

riescono a convincerli a fare dei bonifici, a fornire i codici OTP o addirittura installare

malware sul mondo android, quindi apk malevoli, che ovviamente l'intento delle apk è quello di carpiri

in maniera automatica, codici OTP che arrivano nelle notifiche o fare screenshot del telefono in modo tale da vedere

direttamente quello che l'utente visualizza nell'applicazione dell'onbanking.

Questo è dato purtroppo a un fenomeno che abbiamo in Italia che è la mafia, perché la mafia

è una cosa veritiera, ci sono articoli online che lo dimostrano, articoli della polizia postale, indagini e quant'altro,

anche la mafia è entrata nel mondo del phishing, probabilmente in maniera marginale rispetto a altri

introidi che loro hanno, però c'è questa branchia che dal 2019 si è iniziato a fare anche attività fraudolenti di questo tipo.

Guarda, io stavo ripensando alla mail che ho mandato dopo che è successo questo fattaccio a me a livello lavorativo,

perché ho comunque scritto a...

una gran maggioranza di colleghi che potevano essere colleghi principalmente esteri, spiegandogli un attimo

un po' quello che hai detto te, cioè che è importante quando si ha un dubbio utilizzare un secondo canale di comunicazione

per fare una verifica, perché è vero che anche se qualcuno manda una mail a...

non so, Luca manda a me una mail...

no, scusate, no, no...

Luca, ma qualcuno manda a me una mail con lucachiocciolesiapple.org, se poi io rispondo, rispondo a Luca,

a meno che non abbia fatto in modo che compaia Luca Zorzi come nome, ma poi l'indirizzo email invece è

lucachiocciolaisitech.it ed è un altro indirizzo email e io non mi rendo conto che sto parlando con una persona esterna,

quindi questo è sicuramente una cosa importante.

E poi io consiglio sempre, sempre, sempre, sempre, sempre...

un maledetto secondo fattore

di autenticazione su qualsiasi cosa

perché sai

ti chiedono il nome utente, ti chiedono la password

ti chiedono il numero di telefono ma quando ti chiedono

anche un secondo

un'autenticazione a due fattori, un secondo codice

soprattutto quando sono

quelli diciamo OTP

cioè non quelli della banca perché la banca a volte

può capitare che ti chieda

non è che ti chieda ma che ti chiede quel tuo codice

che è diverso dal

dammi un codice che si genera

randomicamente, che cambia ogni 30 secondi

io per esempio penso alla mia banca

ho il mio primo codice, il mio secondo codice

cioè non dico

che può capitare ma mi è capitato al telefono

di doverli usare

faccio un esempio se devi fare delle operazioni

tramite il telefono con l'operatore

a volte ti dice

adesso ti metto in linea

con il disco registrato

ti chiederà due cifre

del codice DIL

quindi è un pochettino diverso

e poi l'altro consiglio è

avere password diverse

per tutto quello che si usa

perché in questo caso limiteresti il danno

perché nel momento in cui tu

in maniera

cadendo in un tentativo di phishing

dai la tua password

se hai dato la tua password

che è quella che usi per tutto

e a quel punto lì

credo che tu abbia fatto un danno veramente

molto molto più grande

di quello che può essere il dare le tue credenziali

di un servizio che è un servizio che non è un servizio

che sia un e soltanto

parliamo sempre di limitare

nel possibile

guarda

visto che l'avevamo citato a inizio puntata

secondo me un altro consiglio utile

che potrebbe essere

un consiglio principalmente mirato

a tutti gli ascoltatori

nerd e tecnologi che ci seguono

ma per proteggere

i rispettivi familiari

è quello di usare

NextDNS o AdGuard

o piattaforme similari

per ovviamente i familiari

io ad esempio ho i miei genitori

che hanno installato

che li ho configurato di default

NextDNS nei cellulari e nei computer

e NextDNS ha il vantaggio

non solo di bloccare la pubblicità

o quant'altro

ma di gestire anche tutta la parte di threat intelligence

quindi bloccare i domini utilizzati

per fare malware, per fare phishing

o anche di bloccare

tutti i domini di nuova registrazione

quindi sappiamo che i domini

per fare phishing sono usualmente

creati ad hoc

quindi se un domino che è stato registrato ieri

e oggi mi arriva un sms di phishing

mio papà ci clicca sopra

e non visualizzerà quel sito web

cosa che è già capitata

almeno due volte

credo che grazie a NextDNS

sono riuscito a

evitare che

loro cadessero in un malware

una volta mia mamma con un malware

con un file allegato a una mail

e una volta mio papà

e quindi sono

una cifra veramente irrisoria

perché se ricordo bene sono 20 euro all'anno

con configurazioni illimitate

ma

se penso allo sbattimento

che avrei dovuto avere da gestire

quella rogna di formatare il computer di mia mamma

o

eventuale denuncia se

l'operazione di phishing fosse andata a buon fine

quei 20 euro

sono stati sicuramente ben spesi

sì c'è anche un piano

confermo gli 20 euro all'anno

scusami

però c'è anche una versione gratuita

che fa 300 query al mese

300.000

scusa 300.000 query al mese

dopo le 300.000 dice che lui

continua a funzionare ma come un server DNS

normalissimo

quindi magari per qualcuno che fa un uso

molto limitato di

internet magari questo piano

può bastare però nell'altro lato

stiamo parlando 20 euro a fronte di

diciamo che è un'assicurazione molto economica

giusto per dare un'indicazione

ai miei genitori con 300.000 query

al mese

ci starebbero dentro

al mese scusami

sì sì scusami 300.000 query al mese

hai ragione

è ovvio che io non ci starei dentro personalmente

né io né mia moglie

e quindi abbiamo fatto un pacchetto unico

tanto nel mio profilo

ho all'interno nel mio account

scusami ho dentro due profili

un profilo dedicato a me e mia moglie

un profilo dedicato ai miei genitori

un profilo dedicato ai miei suoceri

e dove

ognuno poi ogni profilo

può avere un profilo dedicato ai suoceri

e quindi

può avere delle configurazioni diverse

quindi magari delle waitlist

delle backlist diverse

no io credo che sia

veramente un buon servizio

da affiancare anche un antivirus

per il computer per esempio

ecco se io guardo adesso il mio paiolo

ho 111.000 query

che credo siano quelle delle ultime 24 ore

sì sì

per noi che siamo

che siamo un po' verde

e la cosa strana del mio paiolo

è che blocca veramente poco

cioè blocca il 10,5%

il 5%

di query

io ho smesso di usare il paiolo

per un semplice motivo

perché il paiolo funziona benissimo dentro casa

fuori casa

e

non hai più assolutamente

nessuna protezione o nessuna rimozione

della pubblicità

e invece il blello di NextDNS è che

installi un profilo

di Apple

quindi non hai un'applicazione di niente

ma installi semplicemente un profilo

attivi DNS

over HTTPS

e sei protetto

sia che sei connesso in Wi-Fi

sia che sei connesso in 4G

ovunque sei

ecco

ok questo sì perché ecco

come dicevi tu

con la versione 20 euro al mese

è dispositivi limitati

query limitate

configurazioni limitate

tutte le funzioni

cioè non c'è un

un pro

plus

cioè pro è quello

sono 20 euro

avete tutti i dispositivi

tutta la famiglia

tutti

tutti gestibili in questa maniera qua

e

a proposito di iPhone

cosa

cioè come si colloca

diciamo

il

il secure relay di

di Apple

quello più

l'hai pensato alla privacy

che ha il phishing

o fa anche qualche cosa per

per bloccare

possibili siti malevoli

o altro

mi sembra che sia più sulla privacy

assolutamente più sulla privacy

non credo sinceramente

che faccia blocchi

di alcun tipo

a livello DNS

sto pensando anche perché banalmente

eh

adesso col fatto della

piracy shield

per evitare le IPTV italiane

il blocco DNS

avevo fatto delle prove

e i domini che erano stati bloccati

si riuscivano a visualizzare correttamente

quindi

col fatto che secondo me

passa di mezzo cloudflare

non

è una

risoluzione totalmente trasparente

senza alcun blocco

che probabilmente

ha anche un suo perché

nel senso che

rispetto alla privacy

ma

non vuole avere

alcun tipo di censura

noi qui in questo caso

la censura la introduciamo

per andare a proteggerci

ecco

dalle statistiche

i miei genitori

hanno fatto

questo mese

332.000

richieste

col 32

col 9%

di richieste bloccate

che ovviamente

in richieste bloccate

si includono anche

la pubblicità

quindi ovviamente

non sono solo

richieste malevoli

sono principalmente

la pubblicità

quel dato lì

la distinzione non ce l'ho

però

guarda io a casa mia

ho Payol

va bene configurato

che utilizza anche ovviamente

la tua Black Army

e

Block Army scusami

Fishing

Fishing

Fishing Army

non so perché

ho segnato delle note

vabbè

e praticamente

io mi rendo conto

se a casa

sto navigando

cioè il mio inconscio

si rende conto

se per caso

non attivo il wifi

perché

comunque

il navigare

su internet

cambia sensibilmente

cioè

ti abitui

a casa

a non avere più

tutti

alcuni banner

di pubblicità

o pop up

link

che passano da

po' ovunque

e quando

magari

non ho

attivo

Payol

perché mi capita

sai cosa che mi blocca

Payol

visto che è una passione

che condividiamo

a volte

mi blocca

lo streaming

di TV8

quando mi capita

di guardare

la Formula 1

sull'iPad

perché

da Fire Stick TV

non ha problemi

funziona

se da iPad

provo a vedere

lo streaming di TV8

con Payol

attivo

non ho

non ho trovato

non ho ancora

cercato

neanche a dire la verità

una regola

da mettere nella whitelist

per fare in modo

che lo streaming

funzioni

quindi

mi rendo conto

che a volte

magari lo disattivo

poi lo disattivo

per un po' più

di quello che serve

inizio a navigare

e subito dico

no no

fermi tutti

che c'è qualcosa

che

no e sì

sinceramente

streaming diretto

dal sito di

la 8

per guardare la Formula 1

non lo faccio mai

nel senso che

ho la fortuna

di avere una buona

connessione a internet

e usualmente

faccio streaming

dal mio Plex

sul Plex

c'è un modulo

di WPT

collegato

e

non so

mi è comodo

farlo così

non c'avevo neanche

mai pensato

sinceramente

di fare lo streaming

dal sito di

la 8

ormai sono talmente

abituato

che quando voglio

guardare la tv

da fuori casa

uso Plex

che

mi viene

istintivamente

di usarlo però

beh ma adesso

ti devo fare una domanda

visto che hai citato

Plex

io

proprio in questa settimana

sono venuto a conoscenza

di una cosa

che

neanche

nei commenti

di Reddit

c'è un utente

che secondo me

l'ha definita

nella maniera

più

corretta

possibile

cioè

tipo ha scritto

pazzesco

una cosa fantastica

che mi farà impazzire

per configurarla

e che non userò

mai più

la voglio subito

installare

e questa cosa

si chiama

Airsats TV

ti dice qualcosa?

no

non mi dice niente

ti racconto

che cos'è

però

non vorrei rovinarti

la nottata

Airsats TV

un nome

abbastanza impronunciabile

è

un servizio

giusto per rimanere

in tema

self-hostato

che

va a creare

dei canali

televisivi

over IP

quindi

integrabili in Plex

partendo

da una tua

libreria

di media

ma può

creare

i canali tematici

cioè

tu puoi andare

a creare

il canale

che trasmette

solo film

di fantascienza

quello che trasmette

solo film di guerra

quello che trasmette

solo serie tv

quello che trasmette

solo The Big Bang Theory

quello che trasmette

tutto quello che hai

in maniera random

quello che

e questo servizio

praticamente

come funziona

funziona che

finché non c'è

poi una richiesta

effettiva

da parte di un client

per vedere

quel canale lì

lui semplicemente

fa girare

in maniera semplice

l'algoritmo

di randomizzazione

e quindi

conta

a che minuto

è del canale

The Big Bang Theory

sa a che puntata è

a che minuto è

nel momento

in cui parte la richiesta

allora lui inizia

veramente a streammare

quindi

questo per dire

che non è

qualcosa che distrugge

le risorse

consuma

chissà quanta

energia

il bello è questo

però che tu apri

il tuo Plex

non devi

per forza andare

a scegliere

che cosa vedere

ma puoi

fare zapping

nella tua

vera e propria

libreria

e se quella sera

hai voglia di vederti

un horror

puoi dire

ciao

metto sul canale

degli horror

e vedo che cosa

sta andando

a quel punto di qua

lo sta funzionando

e puoi scegliere

se partire da zero

se continuare a vederlo

così

e leggendo

le persone

che lo usano

che cosa ci fanno

è una cosa

che non mi fa

non pensare

voglio assolutamente

riuscire a configurarlo

e farlo funzionare

quando poi

non lo userò mai

perché io

sono

un po' di anni

che

difficilmente

riesco a mettermi

davanti alla tv

a guardare qualcosa

cosa ne pensi?

che è il bello

del mondo

dell'open source

secondo me

cioè

anche io

personalmente

non lo userai mai

però

sono quelle genialate

che ti fanno

ti getto

ti fanno dire

che lo voglio

cioè lo devo installare

lo devo provare

poi

poi una volta

configurato

ho fatto andare

5 minuti

e probabilmente

morirà lì

però

sono quelle cose

fantastiche

che nascono

dalle comunità

che si vedono

tantissimo

soprattutto nel mondo

open source

fortunatamente

perché

ci sono

veramente

dei bei progetti

a volte escono

dei progetti

fantastici

ma

valentemente

ho trovato

il commento

che diceva

wow

wow

questo è

assolutamente

non necessario

è time consuming

è

a pain to update

and amazing

sono

esterefatto

ho bisogno di installarlo

assolutamente subito

ecco

questo secondo me

è il riassunto

è il riassunto

dei nostri ultimi 5 minuti

di questo commento

esattamente

cioè no

devo assolutamente farlo

perché

comunque di logica

è bellissimo

però ti dirò

una cosa

è che

io e Luca

questo l'abbiamo fatto

almeno 10 anni fa

e avevamo avuto

l'idea di creare

forse esiste ancora

e neanche lo sappiamo

quella che si chiamava

si chiamava

Easy Radio

che era uno streaming

fatto dal nostro server

che riproduceva

in maniera

totalmente casuale

tutte le puntate

pescando tra tutte le puntate

di tutti i podcast

che c'erano

su Easy Podcast

e le riproduceva

in streaming continuo

quindi

la nostra

l'idea era

tipo

non so

uno non sa che cosa ascoltare

ha preso Easy Radio

si trova una puntata a caso

e di chissà

chissà di che cosa

si sta parlando

magari si sta parlando

di

l'iPhone 4

che è uscito

magari si sta parlando

invece

del

WWDC

del 2017

magari si sta parlando

di qualsiasi

altra cosa

e abbiamo iniziato

a fare questo

questo

questo progettino

che in realtà

poi non ha avuto

gran successo

perché

sarei io il primo

a non usarlo

cioè

lo usi per

così per

tempo perso

per farci una risata

mentre questo

il caso d'uso

che raccontava

un signore

era che lui diceva

probabilmente in America

aveva una connessione

super potente

un server

che raccontava

molto carrozzato

con tre schede grafiche

di lettura

e lui dice

che aveva questo server

condiviso con

tutta una serie di amici

e la sera

streamava

10

12

o con altri

con altri

software

che supportano

il

tv over IP

mi sembra

si chiama qualcosa

del genere

adesso non

non mi ricordo

il protocollo esatto

si si

mi hai fatto venire in mente

adesso tu sei

più giovane

rispetto a me

ma

parlando delle radio

mi hai fatto venire in mente

quando io avevo

15-16 anni

che usavo

IRC

per

gli ascoltatori

che lo usano

lo usavo

l'ho usato anch'io

l'ho usato anch'io

e

e

e

e

toller explo

l'erco

e quindi

c'erano

utenti

su utenti

che creavano

le proprie radio

ovviamente

basandosi

su archivi

di mp3

illegali

che avevano

raccolto

e pubblicavano

questi link

online

dove poter

ascoltare

le radio

basate

sui gusti

dell'utente

perché ovviamente

era magari

un metallaro

e caricava

tutte le canzoni

tematiche

su metallare

e

ovviamente

o dance o quant'altro ed era così una cosa creata per la comunità che probabilmente

realmente in ben pochi forse andavano ad ascoltare realmente perché erano talmente tante che

ce n'era una quantità immensa di quelle radio online disponibili quindi io personalmente

mi ricordo di ogni tanto di averne ascoltato alcuna ma era una cosa più così un ospizio

un passatempo da 5 minuti nulla di più un po' come questi progetti fantastici che nascono

sicuramente da delle menti geniali ma poi avere un'applicabilità nel mondo reale la

vedo difficile cioè o hai veramente tanto tempo perché magari sei un ragazzo giovane

che fa l'università la sera non studia ma casteggia e allora si mette lì a vedere

in streaming film.

horror tematiche tematici uno dietro l'altro quelle maratone che si facevano una volta

io all'università ne facevo tante non sull'horror io lo odio a vedere matrix maratone a vedere

il signore degli anelli e quelle cose lì ecco mi fa un po' venire in mente quei tempi dell'università

una delle maratone più belle però non è horror ma è una delle mie saghe preferite

soul enigmista

mi è capitato più di una volta di vedermene una dietro l'altra proprio vabbè questo è

il mio fetish

girerei cioè girerei cambierei un attimo argomento restando ancora però in tema tema

sicurezza non parliamo di fishing ma proviamo a rispondere a una domanda che arriva da un

ascoltatore che ha fatto proprio oggi si chiama gianmarco e mi chiede ciao federico come

mai hai fatto un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera

di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera di un'opera

un wire guard classico questa è la sua domanda a me fa sempre piacere

quando voi pensate e credete che io sappia quello che sto facendo con il mio

server e con le mie cose quindi vi ringrazio vi ringrazio per la fiducia

però nella realtà no beh a parte gli scherzi è una domanda che mi ha fatto

comunque venire la voglia di andare a

approfondire la differenza tra tailscale e wireguard e nello specifico che cos'è

tailscale e cos'è wireguard perché so effettivamente una parte ma mi mancava

tutto un resto di conoscenza. Innanzitutto per chi sta pensando ma di

cosa stiamo parlando, stiamo parlando di VPN quindi servizi per creare una rete

virtuale privata detto in parole semplici quando siete fuori casa

riconnettervi a casa vostra in questo caso nello specifico o se siete a casa

vostra connettervi a un qualche server e far passare il traffico tramite quella

connessione lì in maniera criptata. Guarda io se posso dare una risposta

credo che siano due casi d'uso diversi cioè anche secondo me questa è la

prima di tutto la prima è che è un software di una società americana se ben

ricordo e di facile utilizzo nel senso che installi il software con pochi

clic hai una VPN raggiungibile da fuori casa direttamente sul tuo computer sulla

tua rete e WireGuard invece è un protocollo quindi una cosa completamente

diversa è un progetto open source che permette di creare un tunnel VPN quindi

un tunnel VPN quindi un tunnel che permette di creare un tunnel VPN quindi

che permette di creare un tunnel VPN quindi un tunnel VPN quindi un tunnel VPN

banalmente fanno la stessa cosa ok il problema di WireGuard

però Tailscale è basato su WireGuard sì sì assolutamente infatti è lì che

arrivavo che WireGuard richiede comunque o un server locale quindi che

può essere un Raspberry il NAS o sulla propria rete o di essere installato sul

computer che installare WireGuard non è una cosa banalissima allora ci sono delle

guide fantomatiche poi si può usare chat GPT o quant'altri però di certo Tailscale è più

immediato nella configurazione nell'utilizzo poi è ovvio che il Tailscale utilizza WireGuard come

protocollo perché OpenVPN che era il protocollo precedentemente utilizzato è stato soppiantato da

WireGuard perché WireGuard utilizza meno risorse computazionali nel computer quindi meno CPU e offre maggiori potenze per la sua rete.

prestazioni in termini di velocità io personalmente non uso Tailscale

per farti un esempio ma perché perché ho come come router il Fritzbox

quindi quello di AWM che integra il server WireGuard quindi io dal mio punto di

vista ho trovato più semplice configurarmi il server WireGuard sul

Fritzbox che è veramente facile ci sono anche le guide su youtube del canale e

e

italiano di Fritzbox e ce l'ho lì configurato sempre sul sempre sul router questo mi permette

di poter accedere a router via VPN e poi magari collegarmi o al mio computer o al computer di

mia moglie o al NAS o al Raspberry o al server Proxmox o in casa comodamente senza avere invece

installato un punto di accesso su un computer con Tailscale ma è una questione di

comoditàTSU CR

utile.

mod screws

quindi

come ClearV儿m

potrebbe essere gratis, poi ci sono anche dei servizi a pagamento, però per poter funzionare c'è la necessità di connettersi anche a un server che non è proprietario, quindi non è un peer to peer tra l'host e il server.

Sì, giusto osservazione, nel senso che nella mia configurazione io devo sapere qual è l'IP di casa mia e quindi fare un collegamento punto a punto, quindi dispositivo fuori casa e router di casa e quindi avere magari un dynamic DNS o anche uno tunnel.

E invece Tailscale sfrutta un...

I loro server, quindi hanno... hai un punto esterno che ti permette di fare poi il collegamento verso l'abitazione.

Quindi sì, cioè ricadiamo secondo me nella casistica che Tailscale è più immediato nell'utilizzo.

Esatto, cioè Tailscale tu lo prendi e lo installi sul dispositivo che ti serve ed è sempre, diciamo, connesso.

Io ho trovato un grande vantaggio nell'usare Tailscale per quello che è il...

Il mio setup, la mia configurazione e tenendo conto che prima utilizzavo OpenVPN su Synology a cui mi connettevo quando mi serviva.

Adesso con Tailscale installato sul MacBook, sull'iPhone, sull'iPad e sul computer del lavoro, cosa in più, e su PFSense quindi anche, che è l'unico di questi dispositivi che può essere anche un exit node.

Però il mio vantaggio è che sul computer...

Il mio computer che uso per lavorare, Tailscale è sempre attivo, sempre in esecuzione, non mi crea problemi a livello di rete interna, mentre quando usavo OpenVPN, nel momento in cui accendevo la VPN, mi creava problemi su server exchange, di posta, sui dischi condivisi.

Adesso invece ho Tailscale attivo e il mio computer funziona come se non fosse connesso a una VPN, ma col vantaggio che ho tutta la mia schiera di...

...di indirizzi IP della mia rete di casa disponibile.

Quindi io utilizzo tutto quello che ho selfostato a casa mia come se fossi veramente a casa col computer del lavoro.

E viceversa, quando ho bisogno di connettermi tramite remote desktop da casa mia al computer di lavoro, non devo neanche aprire la VPN.

Attivo Tailscale, sì, ok, vabbè, è improprio dire non aprire la VPN, però apro Tailscale, so che il computer è sempre...

...connettato e vado diretto e mi connetto al mio computer perché poi Tailscale ti fornisce un indirizzo IP specifico per ogni dispositivo.

E l'altro vantaggio che WireGuard non ha, per come è fatto, proprio per struttura, è che non hai una sorta di pannello di controllo, cosa che su Tailscale hai.

Puoi dare anche delle scadenze a questi dispositivi.

E... ecco.

E...

E...

Un'altra cosa, l'ho installato anche sul server di casa di mio fratello, quindi in questo momento ci sono praticamente tre diverse LAN, tre diverse reti che si parlano tra di loro, o meglio, io riesco a parlare con tre diverse reti.

Sì, sì, ma banalmente, secondo me, se io non avessi il FreeSbox come router che va, ad esempio, a risolvere questi problemi che tu dicevi di interfaccia, perché l'hanno creata loro,

e io probabilmente utilizzerei...

Tailscale anche io, sinceramente, perché decisamente è molto più comodo, con due o tre click fai tutto, quindi...

E se qualcuno non piace l'idea, comunque, di passare tramite un server terzo, esiste anche una versione open source self-hostata di un'implementazione di Tailscale che si chiama Headscale, quindi invece che coda è testa,

e si può installare...

Per andare vi lascio la pagina su GitHub, nelle note della puntata, la loro pagina in cui spiegano tutto, come funziona, open source uno può vedere tutto, vabbè, a prescindere...

Sono sicuro che WireGuard sia open source, non so se anche Tailscale è open source, distinto direi di sì, però non ci metto la mano sul fuoco.

No, non mi ricordo, sono sinceramente...

Sinceremente, WireGuard sicuramente.

Sì, sì, WireGuard sì.

Eventualmente, per configurare WireGuard esiste...

Se qualcuno ha un Raspberry, esiste il progetto self-hosted PiVPN.

Ok.

Che è quello, anche quello, con due o tre semplici clic che permette di configurare una connessione VPN tra caso, ovviamente, e un dispositivo remoto.

Ovviamente, anche qui richiede di sapere sempre l'indirizzo IP di casa propria, quindi...

Certo.

Non è come il Tailscale, che è una cosa che ignori, ecco, non sei tenuto a saperlo.

Abbiamo un follow-up sempre da Gianmarco su una cosa di cui parlavamo settimana scorsa io e Luca, che era un'alternativa a WeTransfer, che si chiama TransferNow, per condividere file che erano di dimensioni superiori.

Noi abbiamo parlato di sicurezza qui, sicurezza là.

Gianmarco ci ha mandato questo progetto che io onestamente non conoscevo, che è sempre del gruppo di Bitwarden.

Quindi Bitwarden è un servizio per un'alternativa a One Password, per quindi fare l'archiviazione e la generazione delle password.

Esiste anche Bitwarden Send, che è un servizio a tutti gli effetti, da quel che vedo, come WeTransfer.

Non vedo se c'è una versione gratuita, infatti non c'è.

C'è per... no, sì, c'è. Personale c'è, personal c'è, quindi dovrebbe esserci.

È dentro proprio Bitwarden, c'è dentro questo Bitwarden Send.

Non vedo però i vari limiti.

Vi lasciamo nei link noti della puntata. Non so se tu l'hai mai usato.

Io no, non l'ho mai usato. Anzi, ne approfitto perché ne avrei anche io un follow-up.

Perché io uso di solito warmhole.app

Warm come verme?

Warm come verme.

Hole come buco.

E che permette di condividere fino a 10 gigabyte.

Quindi è ancora un limite...

Ancora più alto ed è peer-to-peer.

Questo vuol dire che l'upload non deve terminare, o perlomeno termina,

se l'altra persona lo vuoi far scaricare in un momento differente.

Però se siete tutti e due online, avviene un collegamento peer-to-peer

e quindi tu glielo mandi in tempo reale, non al server di warmhole,

ma li mandi direttamente all'utente, al tuo amico.

Beh, ma è un po'...

Cioè, tu cosa fai? Poi dai un link alla persona?

Sì, sì, sì.

Nel momento in cui tu carichi il file, lui ti genera un link.

Parte il caricamento classico, l'upload classico,

ma nel momento in cui un'altra persona visita il link che ti hanno generato,

appare proprio la schermata differente che indica

c'è un utente che sta scaricando direttamente il file dal tuo host.

Quindi tu lo...

Gli romandi direttamente.

Poi dopo puoi decidere se lasciare il file online nei server di warmhole per 24 ore oppure no.

Cioè, puoi specificare anche quanti download possono essere eseguiti.

Quindi no, è comodo, è veramente...

Molto carino, metto la notte della puntata.

Mi ricorda un po' una versione evoluta di SnapDrop.

Guarda, se è possibile Federico faccio un salto indietro,

perché parlando del mondo...

delle VPN, prima mi è venuta in mente una triste novità di questo mese,

di questa settimana sul mondo Apple,

che Apple avrebbe limitato,

limiterà probabilmente su iOS 18 da partire da ottobre,

Apple Intelligence, iPhone Mirroring e SharePlay

per rispettare la Digital Market Act europea.

Mi è venuta in mente perché banalmente io speravo con lo SharePlay,

quindi la possibilità di condividere lo schermo di un iPad,

di interagire da remoto sullo schermo dell'iPad,

di supportare ogni tanto i miei genitori quando gli capita qualche magagna,

e direttamente poter interagire con loro sull'iPad,

cosa che per adesso non è possibile fare.

Cioè, non c'è un handy desk che mi permette di lavorare direttamente sull'iPad.

Al massimo mi posso...

Posso far condividere la schermata con FaceTime,

ma non posso interagire io direttamente,

cosa che sarebbe stata introdotta...

Tocca lì, clicca lì, in alto, più a destra...

No, più giù, no, no, più a destra,

invece di... adesso potremmo dire...

Tocca lì e gli compare dove devono toccare.

Eh, non so...

Obiettivamente...

Cioè, da una parte sinceramente sono contento di vivere in Europa

perché c'è molta attenzione sui dati e tutto,

però vedo che ultimamente,

soprattutto con le aziende americane,

ci sono tante interferenze

e ho paura per il futuro

che avremo sempre meno funzionalità

rispetto a quelli che avranno altri utenti in giro per il mondo.

Ecco.

Non so.

Ma io questo onestamente lo percepisco come un po' un capriccio,

cioè, fatto da Apple,

che può avere dei motivi per dire

eh, ma poi magari mi impediscono di...

utilizzare soltanto il nostro...

l'LLM per fare le richieste,

mi obbligheranno ad aprirlo,

così uno deve scegliere se usare uno piuttosto che c'ha GPT o l'altro.

Però nella realtà

lo sento un po' come...

come un capriccio, onestamente.

E tutto quello che è stato fatto è stato fatto un po' per...

per... cioè...

senza cercare di capire il motivo

delle richieste che arrivano dall'Europa.

Giuste o sbagliate che siano.

Cioè, non mi è piaciuto tantissimo l'atteggiamento che ha avuto Apple.

La cosa che mi dispiace

è che molto probabilmente questa scelta

non andrà a influenzare minimamente le vendite

dei dispositivi Apple.

Che potrebbe essere invece un segnale per dire

no, cioè, non ci metti Apple Intelligence, noi...

l'iPhone non lo vuole.

No, no, no, non ci sto.

Cosa che io personalmente

appena ho letto questa notizia

mi son rimangiato tutte le parole che ho detto per

comprerò sicuramente il prossimo iPhone

perché voglio usare l'Apple Intelligence.

Luca mi dice

eh ma va che sarà solo in inglese.

Non mi interessa se sarà solo in inglese, però se lo posso usare

assolutamente voglio farlo.

E adesso leggo...

non ci sarà.

Non ci sarà quello, non ci sarà

come dicevi prima

la possibilità di ricevere le notifiche dell'iPhone

direttamente sul Mac e poter controllare

con il Mac l'iPhone, cosa che

non capisco, come è legata al

alla Digital Market Act.

E l'altra funzione è quella dell'assistenza remota

che anche lì non capisco a che cosa è dovuta.

Cioè, non lo so, non...

ci sono software come Teamviewer, Anydesk

e simili che...

penso che siano a norma

e rispettino la privacy il più possibile.

Poi non lo sapremo mai mettendo la mano sul fuoco

visto anche cosa ha fatto Microsoft di recente con Rewind

un po'... un po'...

un autogol clamoroso è stato quello.

Non lo so, io la vedo un po' così

un po' un capriccietto.

Spero che ci provi a ragionare.

Spero che ci sia un modo per bypassare questo blocco.

E non ci sia un geoblocking

per cui se l'iPhone si trova in Europa è così

ma magari si può, diciamo, raggirare dicendo che

l'iPhone come lingua generale ha quella americana

e allora funziona. Ma non penso.

Penso che lo bloccheranno in maniera...

Io da quello che ho capito è basato sull'ID Apple.

Quindi se hai un ID Apple americano

poi puoi accedere a queste funzionalità.

E non è una cosa basata sulla localizzazione.

Poi probabilmente è un capriccio.

Banalmente a pensare una motivazione tecnica

è ad esempio lo SharePlay

quindi la possibilità di condividere

di avere assistenza remota

lo fa Apple con SharePlay

ma non lo può fare AnyDesk o Teamviewer

e quindi questa cosa potrebbe non piacere

alla comunità europea.

E quindi loro dicono aspettiamo di implementare

eventuali API

atte a semplificare l'utilizzo

la gestione a queste applicazioni

per poi implementarle e a quel punto apriamo

a tutti nella comunità europea.

Non lo so.

Sì, probabilmente aprire delle API

per fare un controllo remoto di un iPhone

può aprire anche la possibilità

alla creazione magari di qualcosa di malevolo

che vuole controllare il tuo iPhone da remoto.

Questa potrebbe essere una...

una tesi che Apple potrebbe portare avanti.

Però il discorso della privacy

dell'Apple Intelligence

cioè nel momento in cui io utente decido

per qualche motivo di fregarmene

di voler diciamo

fare attenzione alla privacy

va bene, cioè nel senso

penso che io debba poter essere libero di farlo.

Il pensiero che mi è venuto adesso

invece potrebbe essere proprio legato al GDPR

invece che magari vincolerebbe Apple

a dover archiviare i dati degli utenti

su server europei.

Cioè obbligherebbe Apple ad avere un LLM

su dei server che stanno in Europa.

E forse questa potrebbe essere

la limitazione più grossa per loro.

Non lo so se può avere senso.

Però mentre così ne stanno parlando,

mi è venuto questo flash qua

per cui in teoria

l'archiviazione dei dati

dei cittadini della comunità europea

devono stare su server europei.

È vero che Apple Intelligence in teoria

non dovrebbe archiviare nulla di dati

perché tutto succede sul proprio telefono.

Beh, allora...

Premesso che non credo che abbia problemi Apple

avere dei server europei.

Cioè il tuo ragionamento di per sé è corretto.

Cioè c'è quella funzionalità

di che sfrutta Apple

per condividere esternamente

eventualmente sfruttare

la loro intelligenza artificiale esterna.

Quindi non sul device ma esterna.

Che ora sinceramente non mi ricordo

come si chiama, che è un nome preciso.

Anch'io.

Che però è studiata veramente benissimo.

Cioè i server non hanno memoria fisica.

Gira tutto in RAM.

I chip addirittura,

quando vengono progettati

gli viene fatta una lastra per ogni chip.

Quando arriva a destinazione,

quindi all'interno del server, dell'infrastruttura,

gli viene fatta un'altra lastra

per essere certi che nel trasporto

non ci sia stata una manipolazione dell'hardware.

E...

C'è una dichiarazione bellissima

di un esperto di criptografia americano,

che dice

se io avessi investito

non so quanti miliardi di dollari

in un progetto perfetto di criptografia

avrebbero fatto quello che ha fatto Apple oggi.

Quindi...

Boh.

Cioè probabilmente...

Ha fatto le cose fatte bene.

Eh sì.

Sembra che abbia fatto le cose fatte bene

e certificate anche da enti esterni.

E...

Probabilmente però

magari l'Unione Europea vuole che i dati

e il transito non entrino nella Comunità Europea.

Ci sta come ragionamento,

ma d'altra parte

penso che Apple non abbia bisogno

a tirare su un'infrastruttura del genere in Europa.

Oppure forse dice

non la riesco a fare entro settembre,

entro ottobre

e quindi mi prendo un pochettino più di tempo

e lancerò l'Apple Intelligence solamente nel 2025.

Ma già di per sé

a ottobre non arriverà agli utenti americani

l'Apple Intelligence.

Quindi...

Sì, beh, vedrei.

Però, per esempio,

l'altra osservazione era

che iPhone...

iPhone e iPad sono ritenuti gatekeeper

dalla Digital Market Act.

Il Mac no.

Quindi perché non portare Apple Intelligence

almeno sui Mac?

Che non avrebbero limitazioni in questo senso.

Quindi...

Invece sembra che non arriverà neanche su Mac questa funzione.

Potevano farla arrivare lì,

perché lì in teoria

nessuno della Comunità Europea si è espresso per dire

che ci sono delle cose vincolanti

che andrebbero sbloccate.

Quindi...

Era un altro ragionamento così da...

È un capriccio fatto bene, dai.

Eh, sì, sì, sì.

Senti, volevo raccontarti e raccontare

di un'ultima cosa personalmente,

poi se hai altro tu da aggiungere,

molto, molto volentieri,

riguardo una pratica di sicurezza sempre

che si può fare con alcuni tipi di arrendamenti,

di archiviazione.

Nel particolare caso io sto parlando del mio Synology

che ha...

File System Btrfs

che ha una funzione molto interessante

che è quella degli snapshot.

Quindi questa possibilità di creare delle fotografie

di com'era una cartella e tutti i suoi file contenuti sotto cartelle

in quell'istante lì

e occupando poca memoria

puoi avere questi snapshot anche in maniera incrementale

per avere una sorta di backup,

diciamo backup locale molto rapido

e molto utile da poter utilizzare.

Ma il pezzettino in più è quello che con l'ultima versione,

una delle ultime versioni di DSM

che è il sistema operativo di Synology

che è stata rilasciata,

hanno introdotto anche gli snapshot immutabili.

Quando sento la parola immutabili

io mi chiedo sempre

ma il sudo rmrf funzionerebbe contro l'immutabile, sì o no?

Ecco, uno snapshot immutabile è uno snapshot che non si può cancellare,

non si può modificare, non si può far niente,

resta immutabile per un certo periodo di tempo.

Questo periodo di tempo non è legato all'orario del Synology,

quindi non è che portare avanti il tempo,

l'orario della macchina fa in modo che lo snapshot si svincoli.

E questo snapshot è a tutti gli effetti completamente indistruttibile e incancellabile.

Serve qualora arrivi un ransomware

o un attaccante prenda possesso della vostra macchina,

questo attaccante non ha modo di andare a cancellare quegli snapshot,

quindi anche se vi corrompe i dati,

non è in grado di cancellare o corrompere i dati degli snapshot.

Quanto è immutabile? Vi faccio questo esempio.

Io ho due volumi sul mio Synology,

uno è quello degli hard disk e uno è quello con i due SSD NVMe

su cui giravano alcuni applicativi docker e home assistant.

Per poter però utilizzare questi,

per utilizzare questi due SSD,

avevo già raccontato mesi fa che serve utilizzare degli script

che permettono diciamo di utilizzare anche dischi non supportati come volume,

cosa che Synology non permette di fare.

Questo però ha il difetto che ogni volta che si riavvia il NAS o si riaggiorna

bisogna rifar girare alcuni script per riattivare questi SSD.

E adesso che è un po' che rimandavo gli aggiornamenti del Synology per questo motivo,

ho detto facciamo una cosa,

provo a rimettere tutto sul volume degli hard disk e utilizzo gli SSD come cache

e vediamo se effettivamente il beneficio è diciamo lo stesso

che far girare degli applicativi su SSD o anzi è meglio perché a quel punto

tutto il Synology può sfruttare gli SSD come cache.

Bene, nel momento in cui ho provato a cancellare questo scenario,

mi si è ritorto contro il discorso degli snapshot immutabili

perché Synology mi ha detto molto molto chiaramente

questi snapshot tu non puoi cancellarli fino a quando non termina la loro immutabilità.

Nel mio caso era di sette giorni,

io ho dovuto aspettare per forza sette giorni per poter sbloccare questa cosa.

Le alternative ci sono,

si, resetto completamente il Synology,

cioè fisicamente stacco gli hard disk, stacco tutto, lo accendo, formato tutto,

rimetto dentro gli hard disk e in qualche modo riesco a farlo.

Però senza andare a compromettere completamente la macchina,

mi ha fatto piacere vedere che questi snapshot sono veramente impossibili da andare a toccare.

E vabbè, però per rispondere alla domanda iniziale,

che nel momento in cui invece riesci ad avere le credenziali di,

super user, di amministratore, di root della macchina,

sicuramente qualcosa riesci a fare.

Sì, sicuramente, anche se comunque Synology non è così banale accedere a un SSH,

un terminale direttamente del sistema.

Quindi sono contento di questo loro comportamento,

cioè comunque è immutabile per proteggersi dai ransomware o comunque da attori malevoli,

è una funzione utile.

Indubbiamente, sì.

Sai una funzione che non è utile, che leggevo sempre su Reddit in questa settimana

e secondo me è una di quelle cose che si può raccontare qua al bar di zApple.

Una cosa che non è assolutamente utile è pensare che avere un proprio dominio complicato,

piuttosto che un dominio corto, quindi federico.it

o federicotravaini, quello di zApple che non sa dire le cose giuste, punto xyz,

non è un fattore che permette di aumentare o diminuire la sicurezza dei propri servizi che uno vuole esporre.

Quindi se voglio esporre dei miei servizi su internet,

sia che li espongo col dominio a.it o col dominio percepitevolissimevolmente.it,

alla fin fine ai termini di sicurezza non fa assolutamente niente.

Come pensare di cambiando la porta che utilizzerò,

come pensare di cambiando la porta che utilizzerò,

come pensare di cambiando la porta che utilizzerò,

non s인이 tranne un volante a kitas,

come pensare di cambiare la porta che utilizzло.

Perche ci serve una fine francese.

Anche spesso viene parlato di unosfermi,

e anche se magari non facciamo i controlli necessari,

stavano a trovare il tuo dominio e il tuo dominio lo troverà sicuramente un bot, quindi

se avete una porta su router aperta, anche se avete un dominio complicatissimo che nessuno

troverà mai, un bot andrà a trovare che avete una porta aperta che punta alle telecamere

di casa vostra, finirà da qualche parte, in qualche archivio, dove chi vorrà andrà

e saprà che a quell'indirizzo, a quella porta lì, quanto complicata può essere, però

risponde un DVR.

Ma sì, guarda, per individuare la porta basta lanciare un Nmap da terminale e probabilmente

nel giro di un minuto, due minuti al massimo, ti fa la scansione di tutte le porte di un

host, quindi di un IP, con anche l'analisi dei servizi esposti, quindi cambiare la porta

dalla classica 2222 alla 4444 è veramente futile.

Per quanto riguarda il DVR?

Il dominio altrettanto, nel senso che quasi tutti i meccanismi bot automatici, anziché

basarsi sul dominio, si basano sull'IP e quindi ovviamente scansionano l'IP e finché

l'IP sono principalmente i PV4, sono dell'idea anche io che l'importante è proteggere i

servizi, cioè non pensare di nasconderli, e sull'IPv6 ovviamente la mole di dati di

ricerca d'ANDA eseguire.

Quindi, se hai un dominio che è di 30 caratteri o di 5, a livello di sicurezza non cambia

assolutamente nulla.

L'importante, almeno a mio giudizio, è non esporre un NAS su internet o qualcosa, perché

è un dominio che è molto più ampio, quindi non è necessario fare una valutazione, ma

è un dominio che è molto più ampio, quindi non è necessario fare una valutazione, ma è

comunque servizi vulnerabili dove ci sono risorse critiche.

Piuttosto usare una VPN come WireGuard, come dicevamo prima, o il Tailscale o qualcosa

che dà fare un ulteriore salto all'interno della rete, un step ulteriore per poi riuscire

ad accedere all'infrastruttura finale.

Ecco, se qualcuno che ascolta non ha capito il passaggio IPv4 e IPv6, vi lascio il link

della puntata di pillole di bit.

In cui Francesco parla a proposito dell'IPv6 e spiega bene quali sono le differenze, perché

sono molte di più rispetto al banale sono tre, sono quattro, quattro, quattro tetti,

sì esatto, cioè al di là del fatto che cambia la sintassi adesso, diciamo, mettiamo

una così, di come è scritto.

L'indirizzo IP.

Proprio cambiano delle logiche in maniera completa, cambiano logiche di subnet, cambiano logiche

di HCP, cambiano tantissime cose.

In quella puntata lì, siccome Francesco spiega molto bene, molto semplicemente quali sono

queste caratteristiche nuove, anzi, ora che mi rendo conto che non le so spiegare neanch'io

bene, mi andrò a riascoltare la puntata.

Ti fa male?

Ti faccio rispondere a una domanda di un ascoltatore, Andrea, ok?

Allora c'è un ascoltatore che ci ha mandato una mail e dice, lo spazio di archiviazione

in cloud del mio account Apple sta purtroppo finendo, per evitare di passare dal piano

alla 2TB e non capisco come mai non facciano un piano intermedio, vorrei tentare di eliminare

qualche foto.

Come Federico saprà, avendo dei figli capita spesso di fare multiple foto per poi trovare

quella più bella, ma non sempre si ha il tempo o la voglia di andare subito a cercare la

foto perfetta.

Si finisce di aver nervoso.

Il rublino di iCloud decina di foto molto similari, non identiche.

Mi sapete consigliare uno strumento per rilevare le foto similari, raggruppandole così da facilitarmi

la scelta?

Perché ricercare nella foto non è propriamente similare.

Grazie, Andrea Draghetti.

Una domanda a caso per la scelta.

Questa è la scelta.

Cioè tu pensa, pensa tu mandare una mail a un podcast per poi essere conduttore e risponderti

da solo.

Non fatti gli scherzi.

Ne abbiamo parlato un pochettino prima.

Secondo me alcune risposte dai ce le avevi già tu.

Io ti ho consigliato Duplicate File Finder come applicazione.

Esatto.

Sì, che io sinceramente non ce l'avevo pensato.

Lo conosco il programma e lo proverò sicuramente.

Io avevo trovato, l'altra era CleanMyPhone o CleanMyMac che permettono di fare una ricerca

analoga.

Mi trovo nelle condizioni, come avete capito dalla mail, di avere tante foto similari e

di non averle per pigrizia mai cancellate prima e sono arrivato al limite di me, 200

giga.

Allora secondo me, siccome non ho voglia di spendere il triplo nel piano iCloud mensile,

stavo cercando una soluzione per raggrupparle e cancellarle facilmente.

Quindi magari se c'è qualche altro ascoltatore che ha altre idee o magari gli è capitata

la stessa cosa in passato, direi che la mail di EasyApple è aperta.

Per ricevere suggerimenti o il gruppo Telegram.

Sì, su iPhone dovrebbe esserci anche Gemini Photos o Gemini iPhones che però, non vorrei

dire una stupiata, ma di recente potrebbe essere stata assorbita dentro CleanMyPhone.

Io confermo, confermo perché ero convinto che io di quella cosa lì ero andato a cercarla

e ho capito che è stato unito.

Probabilmente perché col fatto che Apple ha introdotto...

Il rilevamento dei duplicati, ma intendiamo duplicati veramente identici e non similitudini,

forse hanno deciso di unire le due applicazioni.

Boh, non lo so.

Scelta loro.

Io comunque per rispondere alla tua domanda cerco di...

Cioè tengo sulla iCloud Photo Library soltanto le foto più belle e dopo che ho fatto il

backup su Synology non mi faccio tanti problemi a cancellarle dall'iPhone.

Perché poi so che la foto che sicuramente non perderò mai è più su Synology che ha

poi tutta una serie di backup per cui sono veramente imperdibili.

Non so se Image, che è quell'alternativa a Google Photos che si può selfostare e che

veramente sta migliorando ogni settimana, ha questa funzione, non mi sembra onestamente,

quella di ritrovare foto simili.

Però probabilmente qualcosa...

Potrebbe arrivare lì.

Quindi magari quella sarà poi un servizio che non si riuscirà a interfacciare direttamente

con la...

Oh, per l'amor di Dio.

Magari sì, ce la potrebbe fare.

Sì, potrebbe farcela.

A pescare direttamente le foto dalla libreria di photos, a patto di averla su Mac locale

e mappare la cartella dove c'è dentro la libreria delle foto con il software, che tra l'altro

si può installare tranquillamente.

Anche su Mac potrebbe essere un'idea, magari ci sarà un follow-up tra qualche mese dove

con Image è possibile eliminare i duplicati.

Mi approfitto per farti una domanda che avrei voluto sempre farti, ma è venuta in mente

adesso.

Tu quando fai il backup delle tue foto sul Synology, sull'applicazione foto, immagino,

di Synology, tu sul tuo telefono non hai la versione delle foto ottimizzata.

Hai?

Conserve la foto in qualità massima.

Sì, ma lui in automatico scarica la foto, se non è disponibile il locale, e la backup.

Ah, ok, bella.

È il motivo per cui può impiegarci tanto a volte, quando ti rendi conto che magari fai

tante foto, arrivi a casa, fai il backup e riesci a caricarle a cannone, perché se

hai un wifi a 5 GHz, cioè veramente a cannone lui carica tutte le foto.

Mi capita magari che sto via una settimana, quindi durante la notte iCloud carica le foto

sul cloud e poi le cancella dal dispositivo.

Torno a casa, il backup diventa lentissimo perché lui è in grado di fare questa cosa.

È un po' come quando provi a mandare una foto con Whatsapp o con Telegram.

Se mandi una foto che non è in locale, lui prima deve scaricarla e poi inviarla.

Le applicazioni, diciamo, che fanno backup delle foto hanno questa funzione, quindi possono

andare a scaricarsi.

Le applicazioni sono le foto e poi caricarle direttamente sul server.

Hai la sicurezza di avere una copia, un backup della foto ad alta definizione.

Sì, quello sì.

Un dettaglio importante, assolutamente.

Assolutamente.

Va bene.

C'è qualcosa che ti piacerebbe aggiungere alla fine?

Qualche domanda?

Qualche riflessione?

Ma, guarda, diamo solamente una bella notizia del mondo Apple, dopo averne data una brutta

prima per quanto riguarda il DMI.

Una notizia di oggi è che Apple estende lo strumento di diagnosi e di riparazione self-service,

quindi quello strumento che avevano solamente gli Apple Store per verificare eventuali danni

sul display, i microfoni, il wifi, l'autoparlante e quant'altro, diventa pubblico, è accessibile

a chiunque.

Non l'ho ancora provato perché è una novità di oggi.

Bisogna però avere due device, cioè uno è il device da testare, l'altro è il device

per...

seguire gli step, immagino, comunque per avere una comprova.

Adesso stavo leggendo velocemente l'articolo di Maurizio su Saggiamente, credo che sia

uno strumento in più da sfruttare quando abbiamo alcuni dubbi, se per caso abbiamo dei problemi

nell'iPhone e magari vogliamo un attimino approfondire.

Sì, mettiamo nelle note della puntata il link di Maurizio, gli sto cercando qualsiasi

gioco possibile nella mia testa per cercare di studiarlo.

Sto orpiargli il cognome, ma non mi veniva niente di originale.

Maurizio Servili, visto che parliamo di self-service, questo Maurizio Servili.

Prenderò la tirata di orecchie la prossima volta che verrà a registrare insieme.

Già non oso immaginare in quante persone lo chiamano Natale anziché Natali, quindi

dai, non esageriamo e non infieriamo anche noi, dai.

Va bene, io mai ci conosciamo veramente.

Da tantissimo tempo.

Quindi un grandissimo ringraziamento a tutti quelli che ci supportano ogni settimana tramite

recensioni, tramite donazioni, tramite passaparola, tramite il value for value, veramente un grandissimo

ringraziamento.

Sul nostro sito trovate poi tutti i metodi per poterci supportare anche economicamente,

mentre le recensioni vanno lasciate su Apple Podcast, possibilmente poi se lasciate anche

su Spotify o altro, non abbiamo modo di andare a recuperarle al volo.

Al massimo mandateci una mail dicendo, vi ho lasciato una recensione su Spotify e noi

andremo a recuperarla e la leggeremo e vi ringrazieremo.

Se volete contattarci, l'indirizzo mail è info-isapple.org e nelle note della puntata

trovate tutto quello che vi può servire, qualsiasi tipo di contatto che può esistere,

quindi lo trovate nelle note della puntata, compresa anche la chat su Telegram.

Andrea, se qualcuno avesse voglia di...

Scriverti, contattarti, follow-uparti, farti qualsiasi domanda, dove ti può trovare?

Mi può trovare sicuramente sul gruppo Telegram di EasyApple, su Twitter, su LinkedIn, che

sono probabilmente i due social che uso di più, anche se Twitter vorrei tanto abbandonarlo,

ma non è così facile, o se no sul mio blog andreadraghetti.it c'è la mia mail, quindi

mi può scrivere tranquillamente anche via mail.

Perfetto, io semplifico tutto ai nostri ascoltatori, nelle note della puntata troverete tutti i link

per contattare e seguire soprattutto Andrea.

Io ti ringrazio tantissimo, avessi la possibilità di avere un ospite così invece di Luca tutte

le settimane sarebbe sicuramente tutto un altro andare, c'è sempre la speranza che

non torni Luca comunque.

No, speriamo che torni invece, voglio ringraziare io non solo gli ascoltatori, che ovviamente

hanno sopportato in questa lunga chiacchierata, ma voglio ringraziare sia te che Luca perché

fate veramente ogni settimana un ottimo lavoro e ci tenete tanta compagnia.

Dai, guarda, grazie, noi lo facciamo sempre, ci diverte tantissimo tutto questo, la cosa

importante è che abbiamo ristabilito ufficialmente la parità, quindi 649 puntate a testa di

EasyApple, ora siamo pari, pari.

Sì, sì.

Tutto è bene ciò che finisce bene.

Noi invece ci sentiamo settimana prossima di, beh, di solito dico che è tutto, un saluto

da Federico, un saluto da Andrea, ma lo saltiamo, facciamo un saluto così.

Noi ci sentiamo settimana prossima di venerdì alle ore 17 con una nuova puntata di EasyApple,

il podcast che prima non c'era.

Ciao!

Ciao!