EasyApple #679 - Speciale Estate 2024: Home Assistant di Luca

amici e amiche di ziappol ben ritrovati puntata numero 679 di ziappol io sono luca e come promesso

mi appresto a registrare il mio speciale estivo il mio speciale dedicato alla domotica che come

fede ha già eloquentemente discusso nella sua puntata speciale analoga per me si concentra si

accentra in home assistant non credo ci sia bisogno di grandi presentazioni per questo sistema ne

abbiamo parlato in lungo e in largo è un progetto open source veramente enorme attivissimo che ci

consente di unire tutti i vari disegni

che possiamo avere da 100.000 produttori diversi protocolli diversi sistemi di comunicazione

diversi cablati wireless veramente chi più ne ha più ne metta tutti sotto uno stesso ombrello

estremamente personalizzabile e che ci dà la possibilità veramente di sfruttare al 100% i

nostri dispositivi non penso di poter spendere più buone parole di così su questo prodotto è

davvero spettacolare è continuamente aggiornato forse fin troppo a volte perché bisogna stare

dietro agli aggiornamenti non è certo uno di quei software che si può installare e lasciare lì o

meglio si può fare ma poi quando arriva veramente il momento di aggiornare poi magari sono dolori

perché si passa attraverso a tante novità e potrebbe essere che qualcuna di queste richieda

di rivedere le proprie configurazioni impostazioni insomma non è non è il massimo meglio stare dietro

degli aggiornamenti e leggere sempre le note di rilascio quando si va a fare l'aggiornamento a

una versione successiva perché talvolta ci sono delle incompatibilità dei cosiddetti breaking

changes che ci richiedono di variare la nostra configurazione qualora ricadiamo proprio all'interno

delle cose che sono state cambiate però tolto quello veramente è un progetto che forse all'inizio

aveva qualche problema di instabilità di

blocco random di incasinamento periodico maurizio natali come sempre è un ottimo tester per queste

cose perché riusciva a trovare tutti i problemi possibili e immaginabili io onestamente ho avuto

un'esperienza diversa tutto sommato e non ho mai avuto grossi problemi però è un progetto che anche

da questo punto di vista è molto maturato nel tempo volevo solamente spendere due parole ma

due di numero sulle modalità di installazione mi sembra che siano tre però

onestamente vi do un consiglio spassionato a meno che non siate estremamente bisognosi di concentrare

più servizi quindi non solo home assistant ma anche altre sullo stesso hardware e quindi abbiate

necessità di uscire un pochettino dal seminato le soluzioni secondo me sono due e sono o macchina

dedicata in questo caso magari un raspberry magari un home assistant di hello la loro appliance che

si chiama home assistant oppure macchina virtuale con home assistant os le altre sono sono sicuramente

interessanti adatte forse ai power user ma sono uno sbattimento di cui fidatevi non avete bisogno

usate la loro macchina virtuale già preconfezionata gestisce perfettamente gli aggiornamenti è

sicuramente la configurazione più testata e che quindi vi darà meno problemi a lungo andare per

cui consiglio spassionato affidatevi alla loro

macchina virtuale già preconfezionata e prima di buttarci un attimino a raccontare quello che per me

la domotica cosa che peraltro ho già più volte seppur parzialmente affrontato nelle puntate

normali di z apple ci tengo a scusarmi perché siccome dovrò fare riferimento spesso al mio

home assistant per riuscire ad escrivervi quello che voglio raccontarvi ogni tanto magari noterete

che posso buttare quella 약간 di volume perché mi giro a guardare bene lo schermo e sentirete un po

dei molesti clic del mouse vi chiedo scusa fin d'ora ma d'altronde non posso fare diversamente

mi sono dimenticato di caricare delle pile per il magic mouse che è più silenzioso dell'em mix master

che uso di solito e quindi questo è qualche click vi toccherà sorbirvelo e quindi ripeto scusate e

sopportate spero che i contenuti possano farvi

passare oltre ecco a questo

fastidio sonoro

detto questo

cosa secondo me

è estremamente importante per

una domotica personale

ecco vorrei mettere

una linea nella sabbia

per me la domotica personale è tutto quello che

bene o male possiamo farci da soli

dispositivi che possiamo comprare

periferiche che possiamo configurare

ci metto dentro anche magari

i relay smart che si montano

a muro però

non richiedono

conoscenze stratosferiche

l'altro

lato di questa barriera invisibile

è la domotica

diciamo professionale, industriale

e ci metto dentro tutto il mondo KNX

tutte le cose per cui

avete magari bisogno del vostro

installatore certificato che fa

tutte le cose che fanno

gli installatori certificati

non conosco la vita di un

installatore certificato però di sicuro

è un mondo che

è più complesso da approcciare per

chi desidera farlo così per hobby

che vuole un attimino mettere il naso

in quelle che sono le possibilità

della domotica e che magari non vuole

spendere migliaia di euro per corsi

licenze o chi più ne ha più ne metta

Home Assistant di base è gratis

un computer di recupero magari possiamo recuperarlo

e quindi a parte la corrente che

consuma è veramente

a costo zero cominciare ad

avventurarsi in questo mondo

ecco detto questo

un altro grande dogma

per me è che

la domotica non risulti

fonte di confusione

per chi non ha

per chi non siete voi in sostanza

se qualche altro abitante

di casa vostra si ritrovasse

confuso da quello che sta succedendo

ecco c'è qualcosa di sbagliato

l'esempio classico sono

le maledette lampadine smart

che devono

richiedere sempre l'alimentazione

costante

non possiamo premere un normale

pulsante a parete poi ci sono mille modi

per renderli di nuovo funzionali

bypassare il pulsante

e quindi tenere sempre alimentato il portalampada

e magari quel pulsante lì farlo leggere

a chissà che altro sensore

però questo è un passettino oltre

di base non voglio sentir parlare di scotch

sui pulsanti non voglio sentir parlare

di cose che succedono in maniera

incomprensibile per gli abitanti

e non voglio sentir parlare di

per accendere quella luce lì devi

aprire e sbloccare il tuo

iphone andare nell'app tal dei tali

premere il bottone non esiste la casa deve

funzionare come funzionerebbe

qualsiasi casa dall'invenzione

della luce elettrica

della corrente elettrica ad oggi

salvo che ha quel di più

che ci consente di andare oltre

di aiutarci nelle nostre attività quotidiane

e perché no per facilitarci

la vita però quello deve essere tutto

un in più e che

quanto più possibile

deve funzionare

non solo se non c'è internet

ma anche se non avete

wifi non avete nessun

computer attivo sulla rete

il vostro computer con home assistant

è passato a miglior vita ecco comunque

la funzionalità di base della casa

deve esserci

e questo secondo me è un punto

imprescindibile è un punto

necessario per garantire

l'armonia e la convivenza

pacifica in casa soprattutto

se chi abita con voi

non trova estremamente eccitante

avere programmato la pressione

prolungata di un pulsante per fare una cosa

da tutt'altra parte della casa

o non trova

assolutamente inebriante

l'idea di installare un nuovo aggiornamento

di home assistant ecco credo che

siamo in pochi

siate in pochi perché io non ci sono sicuramente

in quella categoria a poter condividere

questa sbodata

passione per queste

nerderie con chi

convive con voi

l'altra cosa che appunto

mi porta a dire

tutto ciò è che

è molto importante secondo me

fare una scelta oculata dei propri

dispositivi che andremo

poi a

sui quali andremo a costruire la nostra

intera domotica

non voglio idealmente dove è possibile

scegliere dove c'è un'alternativa

ragionevole affidarmi a qualcosa

che per essere integrato in home assistant

richiede necessariamente

di passare attraverso il cloud perché

chiaramente questo implica che

qualora dovesse saltare internet

per carità caso magari

remoto ma comunque possibile

ecco che almeno

quella parte di

smart home quei dispositivi lì

non risulteranno più controllabili

che sicuramente fanno parte

di questa categoria nella mia

smart home c'è il ring

quel sistema per aprire

il portoncino il cancello di casa

e parlare col citofono

dopo magari ne parlo

un pochettino di più

l'altra cosa sono i condizionatori

samsung che purtroppo mi richiedono

di passare attraverso smart things

che è il loro diciamo sistema

domotico che funziona

molto bene con home assistant però

richiede necessariamente

una connessione internet funzionante

per poter eseguire

i comandi cosa che

anche in presenza della miglior

connessione del mondo comporta qualche

ritardo nella risposta e poi

magari dei rallentamenti

casuali dovuti al fatto che cavolo

ne so stanno riavviando

il raspberry che esegue smart things

in casa samsung stanno

rimuovendo

crowd strike che gli ha messo in ginocchio

tutta la loro infrastruttura

insomma ci possono essere dei motivi

che noi non controlliamo che fanno sì che

la domotica tramite cloud

non funzioni come deve

e quindi noi ci dissorbiamo

senza avere nessun controllo su di essi

a volte è bene perché

credo che noi smanettoni

spesso siamo la maggior

causa di guasti e malfunzionamenti

nei nostri sistemi però

almeno tramite

lo sbagliare e l'imparare

andiamo migliorandoci e evitiamo

di ripetere gli errori mentre invece

sugli errori degli altri abbiamo

poco da fare

come dispositivi

che io ho deciso di

utilizzare come fondamenta

della mia smart home

sono i dispositivi shelly

ne ho davvero tanti

e sono secondo me

prodotti che consentono

di spuntare

tutte le varie voci che ho citato

prima hanno la possibilità

di funzionare perfettamente in assenza

di internet e in assenza

di wifi

possono fare la funzione

base che è accendere e spegnere le luci

con anche magari qualche pizzico

di intelligenza perché hanno la possibilità

di definire localmente

timer di autospegnimento delle luci

cose di questo genere direttamente a bordo

quindi non importa se non c'è

internet comunque questi continuano

ad andare ce ne sono di mille tipi

ci sono

i relay classici

singoli doppi tripli quadrupli

da quadro da mettere in una scatola

di derivazione

per la corrente alternata per la corrente

continua ci sono quelli che non

controllano un bel niente ma

misurano solamente il consumo

ce ne sono di piccolissimi da veramente

riuscire a ficcare anche nella 503

più incasinata che avete a casa

ce ne sono di più comodi

da installare su barra din

quindi nel quadro elettrico principale

la maggior parte sono a ethernet

qualcuno è anche disponibile su z-wave

qualcuno ha anche

la maggior parte sono wifi

qualcuno è disponibile anche con la porta ethernet

insomma sono dei dispositivi davvero flessibili

e che hanno dei prezzi tutto sommato

abbordabili

generalmente se confrontiamo

il costo di domotizzare magari due luci

tramite uno shell di 2.5

ficcato dentro in una scatola

di derivazione rispetto a

domotizzare le stesse due luci

utilizzando i vari frutti smart

delle varie vimar, biticino ecc

il costo direi che sta

ampiamente sotto la metà

quindi di sicuro dal punto di vista economico

sono convenienti

inoltre funzionano perfettamente

anche in locale, il loro cloud esiste

è disponibile, è gratuito per la maggior parte

delle funzionalità ma non è necessario

perché con Home Assistant possiamo sfruttare

tutta la parte locale

dei loro comandi e quindi

l'esecuzione delle accensioni

e spegnimenti saranno tutte molto rapide

perché avvengono in locale e non bisogna

scoprire come gli gira

un server, chissà dove, chissà in che

parte del mondo

sono davvero comodi

io ne utilizzo principalmente

direi 4 modelli

diversi complessivamente

shell 2.5

per la maggior parte delle situazioni

in cui ho due

luci da controllare

siccome le ho messi tutte in scatola di derivazione

bene o male tutte le luci passano

da lì e quindi riesco a 2 a 2

a utilizzare gli shell 2.5

in qualche caso

ho utilizzato lo shell 1

che non ha

la possibilità di misurare il consumo

perché è la versione base

col contatto pulito che mi va benissimo

per molte luci

non è indispensabile scoprire

qualsiasi lampadina in casa

esattamente quanto consuma

e in più appunto il contatto pulito

viene utile in tutte quelle situazioni

in cui appunto

non vogliamo fare passare la 220

per il dispositivo

non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo

esempio classico potrebbe essere

l'automatizzazione magari di un cancello

per un garage

che magari funziona

24 volte alternati

funziona a tensioni qualsiasi

e non è il caso di buttarci dentro

i 230 volt con i quali alimentiamo

normalmente lo shell

o poi uno

ho diversi shell plug S

quindi le classiche prese

UCO Smart

che misurano il consumo e permettono di accendere

e spegnere la presa stessa

o poi uno shell I3

che è uno shell

che non ha nessuna uscita

ma solamente tre ingressi

tramite i quali

adesso credo sia stato sostituito dall'I4

che come il nome suggerisce ha quattro ingressi

ma appunto consente di

monitorare degli ingressi

io ci ho collegato ad esempio

dei pulsanti messi in diverse zone

della cantina e del garage

e che mi consentono di

richiamare svariate funzioni

perché non posso solamente premere

li posso fare doppio clic, triplo clic

clic prolungato

e poi clic singolo, il contrario

insomma davvero tante scene

che si possono richiamare

tant'è che io di fianco a questi pulsanti

ho stampato un foglio dove ci sono tutte le possibili

combinazioni

di pressioni

e quelle che ho effettivamente mappato

ho scritto di fianco cosa fanno

accendi la luce

tieni la luce accesa mezz'ora

poi spegni la cosa di questo genere

in ultimo

ultima aggiunta alla mia famiglia Shelly

ho comprato uno Shelly EM Pro

che è quello da quadro elettrico

da barra DIN

e soprattutto Ethernet

perché nella zona dove volevo metterlo

di fianco al contatore

non mi arriva praticamente niente

il wifi ci sono pareti molto grosse

cemento armato

il wifi è in un altro piano

quindi non si sposa bene con

la necessità di far arrivare una connessione stabile

in compenso il mio rack era relativamente lì vicino

quindi ho tirato un cavo Ethernet

che come tutti sappiamo è l'unica porta del vero uomo

e ho potuto tranquillamente utilizzarlo

dimenticavo che ho anche alcuni Shelly EM

di quelli classici

che sono anche lì solamente per la misurazione

del consumo

salvo una piccola uscita

che si può usare per pilotare dei relay

e con due pinze amperometriche

anche lì per misurare il consumo del consumo

e quindi ho fatto un cavo Ethernet

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