EasyApple #699 - Un cavo per tutti

amiche amici di ziappol puntata numero 699 io sono luca e come preannunciato fede ci ha lasciati

ancora una volta non è più tra noi però abbiamo l'intrepido christian che prende il suo posto

ciao christian buonasera ciao luca buonasera buongiorno e un saluto a tutti solito problema

del saluto nei podcast che non si sa bene quale fuse orario bisogna tenere per cui hai fatto bene

a dirgli un po tutti in modo da non scontentare nessuno prima o poi ci becchiamo dai con qualche

orario ci becchiamo dobbiamo invece ringraziare i donatori che hanno reso possibile anche questa

puntata sono luca ongaro riccardo peruzzini simone m riccardo manganelli nicola di davide tinti ed

eduardo zini che con le loro donazioni hanno contribuito al sostegnamento del nostro podcast

sono quindi andati nella sezione supportaci del sito di podcast.it e hanno utilizzato satis pay

apple pay paypal carte di credito per fare la loro donazione singolo ricorrente che è certamente

molto molto apprezzata invece in prepuntata un veramente un secondo prima di premere il pulsante

registra salta fuori una una sorpresa di cui non mi aspettavo assolutamente e cioè che il buon

non è entusiasta della fine ingloriosa che hanno fatto i dispositivi lightning perché con la fine

dell'anno scorso apple li ha ritirati dalla vendita dal territorio dell'unione europea per essere

ricordo mai la parola italiana per dire ma per rispettare eccola la normativa europea che prevede

che tutti questi nuovi dispositivi debbano adottare necessariamente l'usb c come connettore per la

a me sembrava tutto sommato una bella idea pur avendo decantato sempre la superiorità del

lightning rispetto all'usb c dal punto di vista fisico cioè sono grandi uguali più o meno si

inseriscono entrambe le direzioni tutti e due ma il lightning è diciamo solido intero un pezzo unico

lato cavo e totalmente scusate gioco di parole totalmente cavo lato dispositivo quindi se

cosa deve rompersi si rompe il cavo che tendenzialmente l'oggetto più economico tra i due mentre invece

l'usb c avendo una sorta di linguetta all'interno della cavità che abbiamo nel dispositivo potrebbe

succedere che si rompa quella linguetta a quel punto lì il vostro dispositivo realisticamente

da buttare ecco quindi questa è un po la parte fisica che mi fa preferire lightning però

complessivamente sono d'accordo nel passare a usb c dappertutto e uniformemente

lato della connessione però ecco come anticipavo tu non sei del tutto d'accordo e sono veramente

curioso di sentire perché ma allora premesso che ok l'usb c è sicuramente un bel passo avanti ma

anche come tecnologia nella quale se ricordo bene comunque ha partecipato anche apple

se gliel'ha più o meno regalato al consorzio usb ha detto sentite visto che voi non siete capaci

usb consorzio usb c ha messo del suo nel dare tutti i nomi usb 3.2 versione abc

apple gli ha detto semplicemente piccatevi la usb c poveri che è la mia versione lightning per i poveri

però effettivamente ha contribuito e come allora come tecnologia mi piace no ti dicevo e sono anche

se vuoi abbastanza d'accordo sul fatto che in questo momento è un fattore di comodità un po per tutti

però se io guardo mi limito in questo momento a guardare solo apple ho sempre trovato il formato

proprietario se vuoi delle sue porte molto innovativo e una volta che questa innovazione

è partita da apple poi tutti gli altri costruttori tutti gli altri produttori sono sempre andati un

po a traino il fatto che venga limitata in questo momento la possibilità di avere una tipologia

di usb c è abbastanza fredda e mi intimorisce e mi fa aver paura del fatto che questa innovazione

venga in qualche modo frenata perché va bene che l'usb c è abbastanza futuribile perché non si

fermerà sicuramente alle velocità attuali ma siamo sicuri che con una competitività nelle tipologie

di connettori non si potrebbero raggiungere velocità migliori tecnologie migliori formati di cavi ancora

migliori perché alla fine a mio avviso sempre il fatto che non ci sono delle tecnologie che sono molto più

attenzione magari sbaglio è il mio pensiero sarebbe bastato inserire un bel adattatore da qualunque

tipologia di cavo a usb c per ottenere lo stesso identico risultato ci avevano più o meno provato

a fare questa cosa qua cioè se non sbaglio si era parlato di dover inserire ai tempi era dal micro

usb quindi oddio a lightning nelle scatole degli iphone però poi mi sembra che sia finito in un

po in un nulla di fatto non so se era una di quelle

normative che esistono sulla carta ma poi non provvedono sanzioni per chi non si adegua e quindi

di fatto è come non averle ne abbiamo tante in italia di quelle però sì non è proprio una

soluzione pulitissima perché comunque vuol dire che devi portarti via un un ammennicolo in più

cioè già adesso alla fine se vogliamo c'era quello che tu dici perché nelle scatole degli iphone da

un po non abbiamo più i caricabatterie però trovavamo un cavo che era lightning dal

lato iphone e usb c dall'altro quindi non era un piccolo convertitore era il cavo intero a fare

la conversione ma più o meno era quello che dicevi tu però rimane il fatto che dal lato dispositivo

si dovevano utilizzare dei connettori diversi quindi se io trovo un caricabatterie in giro

50 50 che fosse iphone compatibile lightning quindi oppure no però si capisco il tuo punto

di vista cioè

quando si va ad imporre qualcosa

potenzialmente si sta un po chiudendo la porta

alle innovazioni che possono arrivare

anche se

per carità non è il mio ruolo è quello dell'inventore però fatico

a trovare una situazione per un telefono per come lo conosciamo oggi in cui l'usb c

come peraltro il lightning

risultassero troppo ingombranti e quindi

nasce la necessità di sviluppare un connettore più piccolo

e

considerato che tramite l'usb c abbiamo quella che di fatto è oggi la connessione

thunderbolt 5 come form factor abbiamo velocità e potenzialità che sono pressoché infinite

quindi si è vero che stiamo ci stiamo fossilizzando su un'unica tecnologia ma non riesco a vedere

qualsiasi altra tecnologia che esista o che non esista cosa potrebbe darmi di più potrebbe anche

essere che però io sia il

cittadino di inizio novecento che continua a insistere che vuole un cavallo più veloce

se no sai qual è la cosa brutta in questo momento mi metto al tuo stesso punto del tuo stesso punto di vista no e anche io se vuoi

fatico un po a capire

cosa arriverà domani

ma il bello della tecnologia è che molto spesso ci mostra il domani veramente il giorno dopo rispetto ad oggi

tu pensa

a tutta l'innovazione che ti ha dato apple ad esempio

tu non avrai mai visto un'unica tecnologia che è molto spesso

avresti il giorno prima probabilmente pensato all'iphone fino a che il giorno dopo non l'hai visto già fatto e finito

non hai pensato la stessa cosa all'ipad non hai pensato al vision pro non hai pensato a tantissime altre tecnologie

quindi anch'io non sono un inventore fortunatamente però il problema è che non vorrei limitare gli inventori

perché chiunque inventasse una nuova tecnologia si dovrebbe poi scontrare con la burocrazia della comunità europea

che non è che

diciamo se ci dovrà essere un cambiamento

delibererà in tempi brevi

anzi

saranno piuttosto lunghi questi tempi quindi

il mio timore da amante della tecnologia

è quello di

potenzialmente essere limitato poi io ne sono consapevole che stiamo probabilmente parlando del nulla

e che per mia nonna e tantissime altre persone

il cavo usb c risolve tantissimi problemi

però te l'ho detto visto la velocità

che percepiamo oggi sulla tecnologia

ho paura di venire limitato in qualche modo

vero vero giusta considerazione

però ecco

temo che ormai la frittata sia fatta cioè avendo introdotto questa regolamentazione

non so come ce ne libereremo per carità

non esiste solo l'europa però è un mercato grande cioè non riesco a vedermi

un iphone 17

magari 17 è il prossimo però un iphone 33

che negli stati uniti avrà un certo tipo di

di connettore perché la

viva il libero mercato eccetera eccetera fanno tutti il cavolo che vogliono

e da noi debba esserci lo stesso dispositivo con inversione usb c o magari quel dispositivo non arriva proprio perché

con usb c non è realizzabile

mi sembra che ci sia comunque una

un cavillo nella legge che dice che

per dispositivi che hanno solo la ricarica wireless

c'è sempre quel

momento futuribile di cui si parla da parecchio tempo per cui

apple smetterà di introdurre qualsiasi tipo di foro nel proprio

nella propria scocca immacolata per affidarsi unicamente alla ricarica wireless ecco a quel punto lì

non sono obbligati a seguire nessuno standard particolare anche se

pare che sia nel loro convenienza avere

la compatibilità con c

che

a sua volta è compatibile con bug safe adesso

non mi ricordo come sono i rapporti cioè se

bug safe è c o se c è bug safe

wow

non sono esperto

no non che io confesso la mia ignoranza

però ecco

può anche essere che nel momento in cui

dovesse essere necessario qualcosa che usb c non fa

forse si

esce totalmente dal seminato e si farà tutto wireless

malgrado io

sia chiaro qual è la porta del vero uomo per me

non vedo probabile un momento in cui avremo

dei bei connettori rj45 sui nostri iphone

e magari non vedremo proprio nessun connettore punto

ci ha voluto il coraggio

come diceva phil schiller per togliere quello delle cuffie

e il coraggio poi sarà togliere anche il cavo di ricarica

quindi non sei fan del connettore quello vecchio cos'era 29 pin 40 pin non mi ricordo più

30 pin

ah 30 pin

ecco quello aveva il suo perché mi piaceva il cavo quello che aveva i pulsantini laterali

e quindi ho fatto un po' di lavoro per farlo usare

e quindi ho fatto un po' di lavoro per farlo usare

e quindi ho fatto un po' di lavoro per farlo usare

e quindi ho fatto un po' di lavoro per farlo usare

per separare i due quindi

consentiva di tenere il dispositivo in carica a penzoloni se necessario

quante ricordi

il mio primo iphone è stato l'iphone 4 nonché l'unico iphone che abbia posseduto con il connettore lightning

e il connettore dock a 30 pin

però insomma

un bel ricordo

volevo passare invece a una domanda che ci arriva da

michelangelo

che

dice di essere diabetico e quindi di avere bisogno di controllare costantemente la propria glicemia

con un apposito

dispositivo

della medtronic che ha la sua app abbinata

e questo gli crea problemi con gli aggiornamenti di ios

perché il produttore dell'applicazione

dice che fino a quando loro non certificano che la determinata versione di ios è compatibile con la loro

app che quindi verrà aggiornata di conseguenza

non si può fare l'aggiornamento perché

questo non è

non è attendibile potrebbe dare letture spurie e ovviamente quando c'è un'implicazione con la salute

questo non va assolutamente bene

mi viene ad alzare più di un sopracciglio al massimo due evidentemente

sul fatto che questo possa

un aggiornamento del sistema possa dare dati sbagliati cioè

secondo me può succedere che non legga proprio che comunque sarebbe grave

però

non è un problema

che dica una lettura sbagliata mi sembra francamente improbabile

il fatto è che michelangelo poi si è confrontato con altre persone nella sua stessa condizione e

prevedibilmente a nessuno frega niente di avere l'ultima versione

installata di ios e quindi

non c'è nessuna pressione reale sul produttore del dispositivo e dell'app

per avere

l'aggiornamento

sempre pronto insomma

e ci chiede infine

c'è un modo per fare un aggiornamento

per aggiornare ios e poi in caso l'app non funzioni più correttamente

tornare indietro alla versione precedente di ios

e la risposta è che

sì ma ci vuole un computer

ed è più complicato del dovuto

nel senso che per fare questa operazione

è necessario

eseguire un backup del proprio dispositivo

con la versione

diciamo vecchia del sistema operativo

bisogna poi eseguire l'aggiornamento quello possiamo farlo tranquillamente

dall'iphone

e assicurarsi che non venga fatto un backup che sovrascriva il precedente

quindi il vero consiglio è il backup di cui ho parlato un attimo fa con la vecchia

versione del sistema operativo

è decisamente preferibile farlo dal computer dove poi non ne verrà eseguito

un altro in automatico soprattutto se magari ci distraiamo cosa che può

succedere con il backup su iCloud

ecco una volta verificata la funzionalità se tutto va bene benissimo

possiamo riprendere la nostra vita e la nostra routine di backup

se invece c'è la necessità di tornare indietro alla versione precedente di iOS

ci sono un po' di considerazioni da fare

la prima è che bisogna farlo

abbastanza in fretta nel senso che Apple permette di installare versioni che non

siano l'ultima solo per poco tempo dall'uscita di un nuovo aggiornamento di iOS

faccio un esempio

il primo di febbraio esce una versione iOS 19.000

la versione 18.999

poi la versione iOS 19.900

probabilmente sarà ancora installabile fino a boh il 10 di febbraio

o qualcosa del genere a meno che non ci siano gravi vulnerabilità di sicurezza

che sono state risolte con l'ultima versione

questo perché il sistema di aggiornamenti e di installazione dei sistemi operativi

sui dispositivi Apple è strettamente legata al fatto che i server di Apple

diciamola semplice autorizzino l'installazione

c'è tutta una questione criptografica dietro

sicuramente ne abbiamo parlato in qualche vecchia puntata di Techmind

che spero di ricordarmi di mettere nelle note della puntata

ma ad ogni modo sappiate che

se Apple non sta autorizzando quella determinata versione del sistema operativo

non sarà possibile installarla sull'iPhone

in passato c'erano dei modi per salvarsi tra virgolette questa risposta

e poi rigiocarsela in un secondo momento

ma non è più il caso da molti molti anni a questa parte

di conseguenza ecco tutta l'operazione va fatta

nel giro di pochi giorni al massimo dal rilascio della nuova versione

ecco comunque dando per buono che siamo nella finestra

di possibilità di fare questo downgrade

bisogna procurarsi il file IPSV

che contiene il firmware di iOS

se non altro c'è un sito molto comodo per andare a scaricarsi l'IPSV

che è IPSV.me

ecco in questo

sito c'è un sito molto comodo per andare a scaricarsi l'IPSV.me

selezionate il vostro modello di iPhone

e vi dirà automaticamente quali sono i firmware

attualmente si chiamano firmati da Apple

cioè autorizzati per l'installazione

ho selezionato ad esempio l'iPhone 16

e c'è attualmente disponibile iOS 18.2

uscito l'11 dicembre 24

oppure il 18.2.1 che è uscito il 6 gennaio

quindi l'altro ieri rispetto a quando stiamo registrando

ecco quindi che anche il precedente rimane

installabile

quello precedente ancora

iOS 18.1.1

è rilasciato a novembre

non è più installabile appunto

non è più firmato quindi

non ci fate assolutamente nulla

ecco ottenuto questo file

dovete collegare l'iPhone

col cavo lightning o USB-C

che sia al vostro Mac

lo farò su Mac ma si può fare la stessa procedura anche su Windows

si apre il Finder

si va a trovare l'iPhone

bisogna raggiungere il file

e se non lo avete già fatto

se non lo avete già fatto

se non lo avete già fatto

se non lo avete già fatto

se non lo avete già fatto

se non lo avete già fatto

se non lo avete già fatto

tenendo premuto il tasto Option della tastiera

questo fa sì che vi si apra la finestra di selezione del file

dove potete scegliere l'iPSV che avete scaricato prima

se non si tiene premuto Option

in automatico viene ripristinata l'ultima versione di iOS

sul nostro telefono

quindi fatto il ripristino con il vecchio iOS

bisogna poi procedere a ripristinarci sopra il backup di prima

quindi se non si tiene premuto Option

quindi sì

la procedura è tecnicamente fattibile

direi che è sconsigliabile

sì non è velocissima

poi l'hai detto prima tu in prepuntata

che il procedimento più o meno che si vuoi puoi fare

quando installi le beta

va fatto con attenzione

sapendo che funziona

è una procedura che funziona

se si seguono bene e con attenzione

tutti i passi

quindi essere sicuri del proprio backup

non è un problema

fare un altro backup successivamente

quindi ci vuole un pochetto di attenzione

sì e poi è pericoloso

c'è un attimo che sbagliate a selezionare la versione di iOS

quello vabbè pazienza

basta riscaricare e reinstallare l'altra

però dover giocare con i backup

e dipenderci

boh non lo so

si fa se tocca

ma in questo caso mi sembra un po' pericoloso

non dico che valga la pena

di avere un altro iPhone su cui fare la prova

perché mi sembra che non è un problema

mi sembra che non sia un problema

mi sembra che non sia un problema

mi sembra che non sia un problema

mi sembra che non sia un problema

estremamente uno spreco

però magari se si ha un altro amico

o partner

o che abbia la possibilità

di fare invece l'aggiornamento

perché tanto non ha necessità

del funzionamento

del misuratore di glicemia

si può provare col suo dispositivo

se la cosa funziona

non so se poi magari

il dispositivo per la lettura glicemica

sia in qualche maniera

abbinato al singolo telefono

non credo

però ecco anche questa potrebbe essere un'opzione

sì l'unica cosa che forse

salva appunto l'utente

è che solitamente

i produttori sono abbastanza

attenti alle versioni di iOS

perché? perché

ne escono relativamente poche

quindi una all'anno

ma anche con gli

aggiornamenti minori

di non farli

quindi quelli lì ne escono una manciata

all'anno

scomodo

sì è strano però perché effettivamente

chi fa software per iPhone è avvantaggiato

dal fatto che hai un sistema operativo solo

quindi non entri nel mare magnum di Android

e solitamente anche

gli aggiornamenti minori

non è che ti stravolgono il telefono

ti aggiungono qualche piccola funzionalità

qualche bug fix

però ecco

purtroppo Apple da un lato ci offre

una certa sicurezza dei suoi dispositivi

dall'altro

il rovescio della medaglia è che questa discreta sicurezza

va un pochettino a impattare

quando vogliamo uscire dal seminato

e fare queste operazioni di downgrade

che non sono proprio viste benissimo

come la vedi invece

con il tuo

uBlock o microBlock

Origin

e la sua morte annunciata

su Chrome? cosa è successo?

allora se facciamo un piccolo

recap nel 2019

Google aveva annunciato

che sarebbe stata

rilasciata una nuova versione del suo manifesto

che praticamente il manifesto

in Google Chrome

è una specifica

che dice agli sviluppatori

quali estensioni

quali API del browser Chrome

possono essere utilizzate

dalle estensioni

con questo manifesto V3

nelle intenzioni Google ha detto

state tranquilli

introdurremo questo bellissimo manifesto V3

che darà molte più API

per la privacy

per le prestazioni

per la sicurezza del nostro browser

ma ahimè sappiamo tutti quanti

che Google anche se con le migliori intenzioni

vive comunque di advertising

e quindi

ha dei vantaggi

se le estensioni

del browser Chrome

non consentono così bene

di eliminare appunto le pubblicità

poi

ovviamente questa cosa

non l'abbiamo mai detta

ma

esatto

succede col manifesto V3

che viene eliminata

un API che si chiama WebRequest

che è un API che consente

alle estensioni di monitorare

e modificare le richieste di rete

quindi

in questo caso MicroBlock Origin

utilizza appunto questo WebRequest

per fare tutti i ragionamenti

delle pubblicità che sono da togliere

il problema qual è?

che la nuova API che sostituisce

questa API che si chiama WebRequest

si chiama Declarative Net Request

e questa ultima API

è molto più restrittiva

e limita il numero delle regole

che l'estensione può applicare contemporaneamente

questo vuol dire quindi

che nello stesso momento

il nostro

adblocker

può eliminare

molte meno pubblicità

molte meno richieste di quelle che eliminava prima

e quindi

Google cosa sta facendo?

sta pian piano

eliminando

tutte le pubblicità che sono da togliere

e quindi

sta eliminando tutte le pubblicità che sono da togliere

e quindi

sta eliminando tutte le pubblicità che sono da togliere

e quindi

sta eliminando tutte le estensioni

che si appoggiano ancora

sul manifest V2

tra cui appunto

MicroBlock Origin

lo sviluppatore dell'app

che si chiama Raymond Hill

ha ovviamente

provveduto a creare

una nuova estensione

che si chiama

MicroBlock Origin Lite

che è comunque disponibile

sulla Chrome Store

ma che comunque come abbiamo detto

è meno efficiente

rispetto a

al MicroBlock Origin

e quindi

diciamo

se per qualche motivo

motivi di lavoro, motivi personali

viviamo sulla suite

di Google

o altre motivazioni

ovviamente passare

a una dblocker che limita

i contenuti tracciati potrebbe essere

un problema

le soluzioni a questo punto

sono varie ed eventuali

la prima è

uno se ne fa un'altra e poi

se ne fa una ragione

va bene così

utilizzo MicroBlock Origin Lite

e vivo felice

altrimenti si può

visto che siamo tutti mecchisti

passare a Safari

che non utilizza tra l'altro

MicroBlock Origin

almeno mi pare Luca che non ci sia

se ricordo bene per Safari

infatti uso

OneBlocker su Safari

e quindi usare Safari

con OneBlocker o un altro

adblocker

a vostro piacimento

oppure ci sono browser

che hanno dichiarato

che manterranno la compatibilità

con il manifesto V2

tra cui Firefox

e quindi migrando Firefox

si potrà continuare a utilizzare

MicroBlock Origin

o altrimenti passare a un browser

più recente

tra cui Brave

che ha un adblocker integrato

mi sembra che ce l'abbia anche

Microsoft Edge

mi pare di ricordare

che abbia un adblocker integrato

un po' l'acqua di rose

però mi sa

si non lo so

perché non lo uso tanto

quindi l'ho solo letto

ma non l'ho mai provato

oppure bisogna avventurarsi

in qualche browser più recente

e verificare come

diciamo come è il comportamento

personalmente

io vi dico che ho installato

un MicroBlock Lite

perché mi è stato rimosso

appunto la versione Origin

e io utilizzo tantissimo

Google Chrome

un po' perché

veramente uso tanto

la suite di Google

quindi i vari fogli

tutte le altre funzionalità

e un po' perché comunque

ho anche dei preferiti

che mi scambio

tra vari computer

non Mac

Linux

PC di lavoro

quindi mi fa comodo

utilizzare Chrome

devo però dirvi che

sono sempre stato

un grande fan di Firefox

che ho sempre avuto

come mio browser alternativo

e quindi sto ricominciando

a utilizzare

pesantemente anche Firefox

tra l'altro Luca

penso di dire una cosa

che a te non piace tanto

perché credo di sapere

che tu sei un grande fan

di Safari

ma il motivo

per cui io non uso

così tanto Safari

è perché Safari

come estensione

è veramente molto limitato

come browser

oh no

esatto

mi dispiace Diego

deluderti

con questa notizia

ma purtroppo

le estensioni

che sono presenti

per Safari

sono veramente poche

rispetto a quelle presenti

per Chrome

e per tutti gli altri browser

basati su Chromium

verissimo

tuttavia io stavo guardando

il mio Safari

e è vero che

uno può dire

sì Luca

non usi delle estensioni

perché non ce ne sono

che può essere corretto

però guardando appunto

il mio Safari

ho OneBlocker

che è

il content blocker

che utilizzo

le estensioni

sono veramente

l'estensione di OnePassword

e

Leech

che è

un'applicazione per Mac

un download manager

che viene utile

qualora ci siano

download grossi

per i quali non mi fido

della capacità di Safari

di eventualmente

interrompere

e riprendere

il download

un po'

tutto il resto

non lo uso

sul PC del lavoro

devo ammettere che

sul mio Firefox

oltre a Ublock Origin

che

non so

io lo chiamo U

perché sì

però

potrebbe essere micro

no è il mio

la U

è il simbolo

quella sì

fatta come il micro

esatto

però mi piace U

non so perché

non importa

quello

ecco lo utilizzo

e l'altra estensione

che utilizzo molto

è

mi piace

si chiami

switch proxy

omega

o qualcosa del genere

che mi consente

di

utilizzare

i

cosiddetti

proxy

di tipo

SOX

che cosa sono

non importa

sono delle

dei modi

di far transitare

le richieste del browser

attraverso un proxy

esterno

nello specifico

riesco a far transitare

le richieste

tramite una connessione

SSH

e quindi

risultare altrove

questo può essere

considerato

sia una specie di

VPN dei poveri

sia anche un ottimo sistema

per accedere alle risorse

di casa mia

tramite una connessione

SSH

senza bisogno

di VPN

o cose simili

e con

switch proxy

omega

c'è la possibilità

di

oltre a passare

rapidamente

da nessun proxy

a usa un proxy

anche

di

definire delle regole

per cui in automatico

per esempio

i siti che finiscono

per .zorzi.it

un esempio a caso

mandarle tramite

la

il proxy stesso

ecco

per la cronaca

.zorzi.it

non è mio

ma

non importa

perché

a casa mia

posso fare quello che voglio

e

ho deciso

che non accederò mai

al loro sito

e quindi

me ne sono appropriato

internamente

ok

grazie

differente

tra l'altro

sai qual è

invece un'estensione

di firefox

che mi piace tantissimo

e che

utilizzo tanto

il

firefox

multi account

container

che

è quello

che ti consente

sostanzialmente

di creare

dei container

tematici

se vuoi

ad esempio

shopping

e

questi container

non hanno

non condividono

i vari cookie

e tutte le altre

informazioni

con le altre

tipologie

esempio

Esiste il Facebook container, Facebook è famoso per fare l'impiccione e farsi gli affari nostri. Mettendo il Facebook container tutte le volte che si apre Facebook, non so ancora chi lo apre, ma se qualcuno lo apre sul suo computer viene isolato in questo container e quindi non ha accesso ad esempio ai cookie di Amazon per vedere cosa acquistiamo.

Amazon stesso può essere isolato in un container denominato shopping per fare in modo che quello che compriamo su Amazon non ci venga riproposto ad esempio quando facciamo acquisti su Google. Lo trovo un modo molto intelligente di suddividere le varie tipologie di siti ai quali accediamo per fare in modo che tutti questi siti con i loro cookie siano sempre meno impiccioni.

Vero, non ci avevo pensato a questa funzionalità, non la conoscevo nemmeno per la verità.

Però è molto molto interessante. Io mi rendo conto che tante volte quando coscientemente non voglio che vengano mischiate queste cose, per esempio quando devi cercare una cosa particolare e non vuoi vedere solo pubblicità di quella cosa lì per il resto della tua vita, tipo che cavolo ne so, biberon o cose così.

Cassetta di ariche poveri.

Sì, cose di cui vergognate in generale. Uso la navigazione in incognito.

Effettivamente può essere carino poterlo fare in maniera automatica se c'è qualche sito di cui vi vergognate che non volete che compaia nella vostra cronologia o che comunque non possa in qualche maniera cross-referenziarvi con le altre vostre navigazioni su internet.

Abbiamo diversi argomenti in scaletta, però a questo punto sarei curioso di interrogarti perché voglio togliere a fede la possibilità di parlare un po' con te di domotica.

Perché vi ritroverete realisticamente la settimana prossima a registrare, dato che io sarò via per lavoro e quindi non sarò presente qui dietro il microfono.

L'argomento è i nostri setup in montagna, quindi cosa si può fare comunque di interessante in una seconda casa, in un posto dove non viviamo costantemente e quindi da un lato magari non vogliamo troppa manutenzione,

non abbiamo bisogno di spremere fino all'ultimo giro.

L'ultimo domotic, che è l'unità di misura della domotica.

Famosissima, si esprime sempre così.

Esatto.

L'ultimo D, l'unità di misura come simbolo D.

L'ultimo D non vi serve in questa casa, però vi serve qualcosa di affidabile che faccia quelle quattro cose bene.

Quali sono state le tue scelte per questa situazione?

Io ne avevo già parlato probabilmente un po' in varie puntate.

Secondo me è comunque...

Secondo me è comunque...

Secondo me è comunque...

Ho un po' con fede.

Esatto, facciamo un mega ricappone.

L'hai detto bene tu.

Quando appunto ho avuto la possibilità di acquistare una casa in montagna, volevo veramente una situazione a sbattimento quasi zero.

Anche perché si trova in un posto dove, ed è lì il nome seconda casa, dove ovviamente raggiungiamo poche volte l'anno.

E quindi serve un qualcosa che viva di vita propria e non ci costringa a fare...

Gli aggiornamenti costanti, distruttivi.

Cito in questo caso ad esempio un assistant del quale parliamo tutti sempre molto bene,

ma che ha aggiornamenti costanti che molto spesso sono però anche radicali.

Quindi abbiamo la necessità di cambiare veramente tante cose.

E quindi io che cosa ho scelto di fare?

Ho scelto secondo me degli accessori molto comuni e molto facili.

Tant'è vero che parlare secondo me qui...

Di domotica forse è un po' esagerare.

La prima cosa sulla quale io ho basato tutta la casa, te lo dicevo prima, è un router fritzbox.

In questo caso io ho scelto un router fritzbox 6850 in versione LTE, nel quale ho messo una sim di HOMOBILE.

E con questo fritzbox 6850 io gestisco tutta la casa.

Tutta la casa intesa sia come domotica.

Quindi...

Che parleremo dopo.

Ma anche tutti gli strumenti associati alla casa stessa.

Quindi le telecamere di sorveglianza, il termostato e poi anche proprio tutti gli altri impianti che hanno bisogno di un wifi.

Perché ho scelto fritzbox?

Perché nella mia esperienza è veramente un dispositivo molto resistente, molto affidabile.

E che in questo momento, in più o meno tre anni di utilizzo, non mi ha mai dato nessun problema.

È sempre acceso.

Non è mai stato riavviato.

E gestisce anche streaming in contemporanea di quattro persone senza problemi.

Nonostante vi sia una schedina appunto di HO che ha come download massimo di velocità di 30 megabit.

Quindi nonostante questi limiti io devo dirti e devo dirvi che non ho avuto nessunissimo tipo di problema.

E se dovessi comprare domani un altro router...

Rai fritzbox.

Anche perché non so se hai avuto possibilità di usarlo, di utilizzarlo ultimamente.

Anche la sua VPN integrata che può essere anche wireguard nelle ultime versioni.

Che si configura in tre click.

Si configura da cellulare impostandolo direttamente nell'impostazione dell'iPhone.

E ti fa poi il sito di fritz appunto da intermediario per avere appunto la connessione a casa tua.

E quindi è...

È veramente un bel prodotto.

Molto molto bello.

Molto molto affidabile.

E che funziona molto bene.

Questa è una caratteristica dei fritz che sicuramente da apprezzare.

E' perfettamente coerente con la necessità di avere in un posto remoto in tutti i sensi qualcosa di cui non ti devi preoccupare.

Magari a casa saresti disposto...

Vabbè ok con home mobile hai la limitazione a 30 mega con tante offerte.

E quindi...

Non ti serve chissà che prestazione lato router.

Però magari a casa saresti disposto a qualche complicazione in più.

Qualche magari smanettamento necessario in più.

Per pur disparemmo un po' di velocità se ne avessi bisogno.

Invece in montagna preferisci che semplicemente vada e non rompa le scatole.

Bravo è proprio stato il motivo della mia scelta.

È stato proprio quello.

Voglio un qualcosa che vada sempre e non necessiti del mio intervento.

Quindi questo router addirittura si aggiorna da solo.

Fa gli aggiornamenti automatici.

Scusate la ripetitività in automatico.

E non mi preoccupo di niente.

Ricevo un report settimanale via mail di tutto quello che è successo nella settimana.

E basta.

E da allora è stato installato ed è lì che funziona senza nessun problema.

Bella bella.

Soddisfazioni.

Io diciamo che non ho una seconda casa.

Per cui non ho questo problema finora.

Però ho trovato secondo me delle soluzioni cariche.

Per l'appartamento che i miei genitori affittano in montagna.

Dove appunto c'è un certo via vai di ospiti.

E soprattutto in inverno è utile poter controllare da remoto il riscaldamento.

L'appartamento ha diversi termostati sparsi per la casa.

E sono termostati stupidi.

Non smart in nessuna maniera.

E che non mi sembrava necessario.

Andare a sostituire con dei termostati smart.

Perché già avevo installato nel quadro elettrico uno shell EM.

Per andare a monitorare i consumi di energia.

E lo shell EM ha anche una uscita.

Che viene pilotata un po' come se fosse un mini shell di altro genere.

Che appunto può essere comandato da remoto.

Sono andato a sfruttare questa.

Questa.

Questa uscita.

Per comandare un piccolo teleruttore.

Che è inserito nel circuito che alimenta solamente i termostati.

In questo modo ho la possibilità da remoto di accendere o spegnere i termostati.

Che per contro accendono o spengono il riscaldamento.

O meglio.

Quando accendo i termostati.

I termostati cominciano a termostatare.

Quello che fanno tutto il giorno i termostati.

Mentre invece se lo spengo.

I termostati si spengono anch'essi.

E quindi il riscaldamento viene disattivato.

Per cui è molto comodo per la gestione remota.

Sfruttando un dispositivo che meno male avevo già installato per altri motivi.

E' molto carino.

Allo stesso modo ho utilizzato sempre in casa Shelly.

Degli Shelly 2.5.

Per regolare delle tapparelle.

In modo che quando non ci sono ospiti.

Tramite Home Assistant.

Vado a regolare l'apertura e la chiusura delle tende.

Per delle tapparelle.

Per l'estate cercare di tenere fuori il caldo.

Quindi si abbassano quando c'è il sole.

E poi eventualmente si possono alzare in un altro momento.

Invece d'inverno fanno il contrario.

Si alzano per lasciare che la luce solare scaldi un po' gratuitamente all'interno di casa.

E poi si chiudono quando va via la luce solare.

Per cercare di tenere dentro il calore accumulato.

Quindi casa Shelly è stata ancora la mia scelta.

Anche se per il lato delle tapparelle.

Ho dovuto.

Ricorrere a Home Assistant.

In esecuzione altrove.

Per riuscire a ottenere queste funzionalità.

Mentre invece per quello dello Shelly M.

Non è necessario il sufficiente lap Shelly.

E ha anche il piacevole effetto collaterale.

Che se c'è un affittuario che sta più a lungo.

Come spesso capita durante la stagione invernale.

Poiché si deve pagare le bollette del riscaldamento.

Gli si dà la possibilità di gestirsi in remoto.

L'accensione dell'impianto.

Cosicché.

Se non c'è.

Tiene il riscaldamento spento.

E poi lo accende magari un giorno prima di andarci.

E quindi poter trovare la casa calda.

Ma senza dover spendere una fortuna per riscaldarla.

Sì è molto bella.

Questa è la tua idea.

Molto carina questa soluzione.

Molto interessante.

Altre chicche che invece hai scelto tu?

Io come termostato ho scelto Tado.

Anche qui.

Perché lo uso anche nella mia casa principale.

E mi trovo molto bene.

Ci sarebbero possibilità più economiche.

E ne abbiamo già anche parlato in altre puntate.

Però al fine Tado è veramente sempre molto affidabile.

Ha delle batterie integrate.

Per cui non necessita neanche di tirare dei fili per alimentarlo.

Ha però un problema.

Ovvero che il Tado se avete presente.

E se è presente.

È un quadrato sostanzialmente.

Che se posizionato in una scatola 503 italiana.

Va a occupare solo due.

E quindi lascia.

Che è un problema che ha un'enormità di termostati smart.

Di qualsiasi provenienza.

AliExpress compresa.

Esatto.

E allora io anche qui navigando su Amazon.

Ho trovato una placca della Meros.

Che comunque è una marca che conosco bene.

E utilizzo.

Che praticamente è una placca per scatole 503.

Che va sostanzialmente a centrare nella 503.

Il nostro.

Il nostro.

Il nostro termostato.

E a riempire lo spazio vuoto.

Quindi una placca che si mette nella 503.

Con dei bordi.

Come larghezza pronunciata.

Nel mezzo si inserisce.

Si avvita il nostro termostato.

Sia appunto Tado.

Sia qualunque altro termostato.

A due posti.

E quindi si ha un effetto molto gradevole.

Di appunto di copertura della scatola.

Che sembra in questo caso.

Fatta proprio apposta.

Invece io tu hai parlato di Home Assistant.

E io qui avevo già parlato.

Anche in altre puntate.

Che per la casa in montagna.

Ho preferito non avere Home Assistant.

Perché come ti dicevo prima.

Esatto.

Mi dispiace.

Nonostante io sia un grande fan.

Ma richiede troppo tempo.

E troppi aggiornamenti.

E soprattutto in casa.

Andasse male qualcosa.

Poi diventa complicato.

Andare a riparare appunto il danno.

E ho scelto di utilizzare SmartThings.

Che è un sistema.

Acquistato da Microsoft.

Diversi anni fa.

Scusate da Samsung.

Diversi anni fa.

Che Samsung ha evoluto veramente tanto.

Ed è oltre che un sistema.

Anche un hub.

Nel mio caso specifico.

Io ho comprato un hub.

Che in questo momento viene prodotto.

Dalla società Aeotech.

Il mio è un hub versione 3.

Questo hub racchiude al suo interno.

Tutto il software SmartThings.

E la possibilità.

Di connettere dispositivi.

Sia ZigBee sia Z-Wave.

Quindi con un hub solo.

Sono già incluse tutte le antenne.

Di questo tipo.

Questo sistema.

Si configura.

O tramite app.

Sia per iPhone che per Android.

E anche questa la utilizzo veramente da tanto tempo.

Funziona benissimo.

Consente appunto di.

Da telefonino inserire dispositivi.

Creare le automazioni.

Suddividere gli ambienti.

Appunto in varie tipologie.

Salotto, camera da letto, cucina, giardino.

Tutto quello che volete.

E dalle ultime versioni.

Non so Luca se ci hai fatto caso.

C'è anche la possibilità di disegnare.

Da app.

La mappa della casa.

Quindi ci sono anche tutte le tipologie di mobilio.

E tramite il drag and drop.

Si può andare a configurare.

Il disegno della propria casa.

Con i vari ambienti.

Mettendo i mobili.

E andando a posizionare i dispositivi.

Dove.

Nello spazio.

Veramente.

Che sono.

Rispetto alla stanza.

È molto carina come cosa.

La mappa è anche molto simpatica.

Non aspettatevi.

Mappe con dei dettagli.

Fantasmagorici.

Però è fatta molto bene.

Funziona molto bene.

È semplice.

Perché si utilizza.

Per il 90% del tempo.

Da smartphone.

E vi è.

Con le ultime.

Con gli ultimi sviluppi.

La possibilità di utilizzare.

Tutto il software.

Anche da browser.

Quindi andando su.

My smart things.com.

Mi pare comunque.

Se si fa una ricerca.

Su internet.

Si trova.

Il sito dove accedere.

Si vede.

La propria abitazione.

Il proprio hub.

La mappa.

Appunto.

E c'è la possibilità.

Di fare.

Tutte le configurazioni.

Automazioni.

Accendere.

Spegnere.

Tutto quanto.

Io.

Devo dirti.

E devo dirvi.

Che.

Mi baso su questo sistema.

Che qui.

Da qualche anno.

Ed è un sistema.

Una fidabilissimo.

Che mi fa.

Da domotica.

Da antifurto.

Da verifica.

Che non aver lasciato.

Qualche luce accesa.

Quando sono.

Quando sono via.

C'è la possibilità.

Di associare.

I sensori di perdita.

Per l'acqua.

Ed essere avvisati.

In caso di perdita d'acqua.

C'è la possibilità.

Di aggiungere.

Dei sensori antifumo.

Antigas.

E che più ne ha.

Più ne metta.

Io ho realizzato.

Anche.

Una sorta.

Di antifurto.

Appunto.

Con dei sensori.

Di portafinestre.

Per essere sempre avvisato.

Ne.

In caso.

Succeda qualcosa.

Anche se.

Una funzione.

Che io utilizzo.

Tanto.

Per l'antifurto.

È quella.

Quando.

Appunto.

Arrivo in casa.

Di farmi accendere.

In automatico.

Tutte le luci.

Ad esempio.

Quindi io arrivo.

Con le valigie.

Eccetera.

Lascio antifurto inserito.

Perché comunque.

La sirena.

Suona.

Dopo un tot di secondi.

E io apro.

E.

Immediatamente.

Mi si accendono.

Tutte le luci.

E do la possibilità.

Di entrare in casa.

E fare quello che voglio.

Senza.

Cercare.

L'autore.

Eccetera.

Questa è una cosa.

Molto simpatica.

Decisamente.

Quindi.

E funziona bene.

Questo SmartThings.

Tanto è vero.

Quindi non.

Cioè.

Non cambieresti.

No.

Guarda.

A distanza.

Anche qui.

Di 3-4 anni.

Ti dico di no.

Soprattutto.

Perché.

Anche qui.

Io non ho.

Come te.

Ho utilizzato Shelly.

Anche se.

Mi piace tanto.

E mi avete sentito.

Varie volte.

Parlando bene.

Ma.

Ho preferito.

Andare su.

Una domotica.

Di tipo Zigbee.

E quindi.

Ho acquistato.

La domotica Vimar.

Nel mio caso.

Ma.

Ormai la trovate.

Di.

Veramente.

Tantissime marche.

Fate sempre attenzione.

Prima di acquistare dispositivi.

Al fatto.

Che questi.

Siano nativamente.

Compatibili.

Con il vostro hub.

In questo caso.

La domotica Vimar.

Proprio sulla scatola.

Dei vari dispositivi.

Recita.

Che sono.

Compatibili.

Con SmartThings.

Con l'hub.

Proprietario di Vimar.

Ovviamente.

E con Amazon.

Amica.

L'essere.

Quindi.

Volendo.

Se avete uno di questi.

Hub.

Potete utilizzarli.

E anche qui.

Io.

Ho sia dei deviatori.

Degli attuatori.

E tutto quanto.

E.

Ti dico che.

In questo momento.

Ho preso usare.

Da 3 a 4 anni.

Non perdono un colpo.

Funzionano benissimo.

Mi hanno consentito.

Di realizzare.

Automazioni.

Molto carine.

Per la quale.

Accendo una luce.

Se ne accendono.

In automatico.

Anche altre.

Fanno la verifica.

In automatico.

Degli orari.

Tipo.

Se le luci.

Della camera.

Sono accesa.

All'una di notte.

Probabilmente.

Ce li siamo dimenticati.

Oppure.

Capodanno.

Dicevo così.

Quindi.

Fanno.

Anche questa tipologia.

Di verifica.

E anche qui.

Io ti devo dire.

Che mi trovo.

Veramente.

Molto molto bene.

Una domotica.

Molto affidabile.

E che nel tempo.

Mi sta dando.

Grande soddisfazione.

Ci sta.

Ci sta.

Esigenze diverse.

Come dicevo prima.

Tra dove si abita.

E si smanetta.

Costantemente.

Dove invece.

Ci si va.

Solo per.

Un periodo.

Limitato.

E quindi.

Le esigenze.

Sono diverse.

E a proposito.

Di esigenze.

Volevo chiudere.

Questa puntata.

Con.

Un'applicazione.

Che si chiama.

Vtt.

E voi direte.

Che cos'è Vtt?

Beh.

Where is the toilet?

Naturalmente.

È un'applicazione.

Per iOS.

Che vi consente.

Di cercare.

I bagni pubblici.

Nelle vostre vicinanze.

E.

Distinguerli anche.

In bagni.

Puramente gratuiti.

Bagni a pagamento.

E bagni.

Con consumazione.

Per esempio.

Che c'è.

Il certo bar.

Che.

Ha.

Un bagno.

A disposizione.

Dei.

Dei soli clienti.

Usa il GPS.

Vi mostra una mappa.

E.

È molto comodo.

L'ho usato anche l'altro giorno.

E ho scoperto che.

Da Starbucks.

C'è un bagno.

Gratuito.

Che non richiede.

La consumazione.

Per cui.

Mi è stato molto comodo.

Durante.

Una passeggiata in centro.

Quindi.

Ve lo lascio.

Nelle note della puntata.

È una di quelle app.

Da scaricare.

E.

Dimenticare.

Salvo poi.

Tirarla fuori.

All'occorrenza.

Sì.

Bisogna capire.

Se ci sono anche.

Tipi.

Sentieri montani.

Dove andare.

Là non so.

Che filtro.

Cioè.

È gratuito.

Senz'altro.

Con pubblico.

Eventualmente.

Dai.

Vi lascio.

Questa piccola chicca.

Che così.

Potete.

Anche voi.

Liberare.

Le vostre necessità.

Anche.

In una città.

Sconosciuta.

Ecco.

Scherzi a parte.

Grazie mille Cristian.

Ancora.

Una volta.

Per essere.

Stato qui con noi.

Ne è venuta fuori.

Credo.

Una puntata.

Interessante.

Anche questo giro.

Ma ormai.

Non è decisamente.

Più una sorpresa.

E niente.

Sono curioso.

Di sentire.

Cosa combinerete.

Tu e Fede.

La settimana prossima.

Proveremo.

A trovare.

Grandi sorprese.

Ti stupiremo.

Almeno ci proveremo.

Ottimo.

Ottimo.

Ricordiamo.

Rapidamente.

I contatti.

Che sono.

Info.

Chioccio.

L'easy.

Apple.

Org.

Per le vostre mail.

La easy chat.

Che trovate.

Su chat.

Apple.

Org.

Che vi porterà.

Su quel magico mondo.

Di telegram.

Dove ci sono.

Solo i nostri ascoltatori.

E non spammer.

Non niente.

Non persone.

Che vi vogliono vendere.

Criptovalute.

O trading.

O chissà che.

Solo persone.

Appassionate.

Appassionate.

Di tecnologia.

Appassionate.

Di Apple.

Che si scambiano consigli.

Tutta la settimana.

In maniera.

Educata.

Rispettosa.

Cioè.

Wow.

Veramente.

La easy chat.

È come.

Dovrebbe essere.

Tutto internet.

Ma purtroppo.

Non lo è.

E.

Basta.

Direi che i nostri contatti.

Social.

Ci fermiamo qui.

Perché tanto.

Io.

Onestamente.

Ho passato.

La fase dei social.

Li utilizzo.

In maniera così limitata.

Che ha anche poco senso.

Segnalarveli.

Quindi.

Non mi resta.

Che augurarvi.

Una buona.

Settimana.

Una buona sigla.

Perché fra poco.

Ascoltate anche quella.

E ci sentiamo.

La settimana prossima.

Alle ore 17.

Con una nuova puntata.

Di The Apple.

Ciao.