EasyApple #709 - SALVATARE
ciao a tutti e bentrovati puntata numero 709 di easy apple io sono luca zorzi e io sono federico
travaini e non c'è stato nessun problema questa puntata ti ho fatto il conto alla rovescia non ti
ho destabilizzato la puntata è cominciata col piede giusto ma direi che manca solo una cosa
per confermare che è tutto in ordine bisogna solo dire grazie e grazie lo diciamo a nicola di
riccardo innocenti nicola bisceglie e denis rosati davide tinti e roberto esposito che ci hanno
sostenuto in questa puntata con le loro donazioni donazioni che possono essere singole o ricorrenti
possono essere fatte con satisfei apple pay paypal carte di credito e possono essere personalizzate
perché gli importi li scegliete voi perlomeno su quelle singole e veramente un sentito grazie a
tutti voi che in questi molti molti anni in queste 709 puntate avete deciso di prendere
il vostro portafogli trovare le monetine più pesanti quindi i centesimini purtroppo non vanno
bene a questo scopo e ce li tirate dritte in fronte attraverso lo schermo del vostro dispositivo
sbeng sdeng male malissimo sono stato bravo ce l'avevo ce l'avevo pronti donatori questa volta
non mi sono fatto cogliere impreparato ma ci crediamo dai per questa volta ci crediamo
Senti, io non riesco più a trattenermi. È tornata una delle cose che mi ha fatto innamorare di macOS quando non si chiamava ancora macOS e mi ha fatto innamorare dei Mac quando si chiamavano già Mac e mi ha fatto innamorare di una delle persone che stimo più in assoluto e questo lo dico con tutta onestà.
Questa persona risponde al nome, dai lo sapete già di chi sto parlando, sto parlando di Graziani, Ciccio Graziani, detto anche il Ciccio Graziani di Catanzaro, niente po' di meno che Maurizio Natali graziamente.
Cosa sto parlando? Sto parlando di un corso che Maurizio aveva fatto, io l'ho trovato, udite udite su...
il podcast video che c'erano in iTunes, non so se qualcuno, in questo momento sto facendo tipo Luca Toni, non so se qualcuno iTunes si ricorda che cos'è, ma c'erano i podcast, c'erano i video podcast e una serie di questo ragazzo che...
ragazzo posso dirlo Maurizio perché parliamo di 2010, quindi 15 anni fa, non so se avevi già la patente e che si è fiolinata.
E avevi fatto questo, aveva fatto Maurizio un corso, si chiamava Il mio primo Mac, ed erano dei video corsi in cui lui spiegava i funzionamenti di Mac, di OS X.
Ai tempi per me era OS X Snow Leopard, e veniva fatto vedere, dico delle parole che non esistono più, sono arcaiche, expose, ti ricordi cos'è expose?
Certo che sì, Mission Control prima che si chiamasse...
Mission Control era insieme expose e un'altra funzione.
Gli spaces.
Che non mi ricordo.
Spaces esatto, che era quello per vedere le finestre, cioè erano tutte delle funzioni che tu scoprivi e vedendo i video di Maurizio dicevi no, cioè io ogni volta dicevo che figata posso fare sta roba, posso fare...
e piano piano veramente imparavo ad usare il Mac e lo imparavo a trovare degli strumenti che per me che venivano da Windows non esistevano, cioè in Windows c'era il mouse e la tastiera,
non c'erano tutte queste forze.
Non c'erano tutte queste funzioni dentro Mac e mi aveva affascinato, mi ha fatto veramente innamorare di questa cosa.
Ovviamente è una cosa che è complicata da tenere viva perché poi Mac OS si è evoluto, dico Mac OS vabbè non so più ripetere però si è evoluto, ha cambiato, tante funzioni, modificano eccetera eccetera.
Io adesso non l'ho ancora visto, quindi io ne parlo sulla fiducia ma perché come dire fanno Matrix 4, no questo è un esempio terribile, Matrix 4 ha fatto schifo, però hanno fatto un remake, un revival,
di una cosa che era fenomenale e quindi se avete amici che hanno i Mac o se siete magari all'ascolto oggi di DC Apple per la prima volta, magari ci avete trovato perché sì state approcciando il mondo Apple e volete imparare qualcosa di più, siete curiosi, ecco questo corso che Maurizio ha iniziato adesso con solo poche puntate, non so se ne uscite neanche più di una onestamente nel momento in cui stiamo registrando,
però me lo vedrò, me lo vedrò perché...
Mi fa veramente scendere la crimuccia e devo dire che è importante secondo me riconoscere anche il contributo che Maurizio dà alla community Apple e non solo da tantissimo tempo, quindi mi raccomando andate a vedere i suoi video, andate a mettere un bel like e condividetelo con i vostri amici e soprattutto quelli che magari sono inesperti.
Grazie ancora per aver sponsorizzato questa puntata di DC Apple, no non è vero, scherzo, non ha sponsorizzato niente.
Una delle sponsorizzazioni più economiche della storia, però la facciamo veramente con il cuore perché...
E anche una di quelle più spontanee perché lui non lo sa, non lo sa ancora, gli mandiamo direttamente la fattura.
Esatto, quatta e ignota.
Va bene dai, fatta questa introduzione che per me era veramente...
Veramente doverosa, io Luca avrei un po' di domande da porti da parte dei nostri ascoltatori.
Vada, vada pure.
Allora, abbiamo prima un follow up che però io credo che ci farà un po' discutere perché Corrado ci dice, vorrei aggiungere delle informazioni riguardo l'Ereolink Wi-Fi a batteria.
Dice, secondo me hanno proprio senso perché si può, anzi si deve, acquistare il pannellino solare che fa miracoli.
Dice, le mie tre telecamere vedono il sole due ore al giorno e anche quando non lo vedono per una settimana di fila non scendono mai sotto all'80%.
Nella stragrande maggioranza dei casi, alla fine di ogni giornata, sono tornate al 100%.
I principali pro sono che non serve un UPS perché, essendo a batteria ovviamente, è come se fossero già sotto UPS.
Non serve nessun cablaggio, vero.
E il contro cos'è? Serve il loro hub per avere l'integrazione con l'Oma Assistant.
Sta parlando in particolare di videocamere Argus 3 Ultra e Argus PT Ultra che lui usa.
Dice, però non possono fornire un flusso ore H24 per salvare o elaborare i video.
E ci si deve basare sulla capacità di detection che è integrata dentro le videocamere.
Stop.
A me questi ultimi due punti per me sono fondamentali.
Cioè, per una videocamera il fatto che non riesca a registrare 24h su 24h,
24h su 24h, diciamo, non lo so, oggi, poi magari mi sbaglio e mi smentirò però,
significa che finché tu non accendi la videocamera non puoi vedere praticamente,
non puoi andare a vedere indietro o avanti.
Dipende tanto, secondo me, dalla funzionalità della fotocamera.
Cioè, mi immagino, ok, è un caso d'uso un po' strano, però ci sono tanti rifugi in montagna
che hanno delle webcam visibili da internet dove, appunto,
puoi vedere che tempo fa, sostanzialmente.
Ecco, poi questo già l'esempio mi rendo conto che cade perché, essendo aperte al mondo,
la gente potrebbe collegarsi in qualsiasi momento.
Ma immaginiamo che voi abbiate una vostra baita e vogliate vedere che tempo fa.
Ecco, una telecamera di questo genere va bene, poi tralasciamo il fatto che abbiate il wifi e tutto.
Però ci sono anche 4G, se non sbaglio, quindi magari il discorso regge lo stesso.
Però lì non c'è la necessità di una sorveglianza.
Cioè, una telecamera per dare un'occhiata ogni tanto e magari, perché no, ricevere una notifica
se passa una persona, passa un animale o un'auto.
Quello ci può stare.
Come le usi tu, Fede, con una registrazione costante, Freegate che fa cose, rileva oggetti
e poi magari anche per delle automazioni, ecco, sicuramente risultano evidenti tutti i limiti
di una telecamera di questo genere.
Per altri utilizzi, invece, sono d'accordo.
Ci hanno il loro perché.
Io non sono un grande fan delle telecamere wifi.
Quando è possibile cablarle?
Magari, in questo caso, se era un problema portare la corrente, immagino fosse altrettanto,
se non ancora più difficile, portare un cavo di rete.
Sì, io, questo, siccome è doveroso dirlo, la scorsa volta dicevo di essere un po' più contro
le videocamere wifi.
Wifi e batteria vuol dire, allora sì, zero, veramente setup.
Cioè, dove la vuoi metterla, prendi la schiaffa lì e ci metti il panel inosolare.
E questo, tutto sommato, non è male.
Però, per l'uso che ne faccio,
io, come dicevo prima, il non poter avere un flusso che registra 24 ore su 24, per me
è un po' limitante.
Però, è il caso d'uso che bisogna ragionare che fa la differenza.
Perché, se è come dici tu, assolutamente, va benissimo come soluzione.
Però, se ci arriva un cavo, sicuramente lo preferirei.
Però, grazie comunque per la segnalazione.
Corrado che ci ha fatto...
Non volevo dire discutere, è una parola giusta.
Cioè, argomentare.
Non so come dire.
Cioè, ci farà parlare di questa cosa.
Infatti, così è stato.
Abbiamo un altro follow-up da Andrea, invece, Luca.
Sì, Andrea ci scrive tramite mail e ci propone un'alternativa a Stoccard,
di cui abbiamo parlato, insomma, come alternativa non più molto valida
per salvatare tutte...
Salvatare!
Salvatare!
Bellissimo salvatare!
Il salvatare!
Per salvatare tutte le nostre carte fedeltà
e ci segnala, appunto, Supercards, che non conoscevo
e che consente addirittura di andare ad importare da Stoccard.
C'è tutto quello che serve, non ci sono pubblicità
e può essere un'interessante alternativa in questo panorama
piuttosto ricco, appunto, di possibilità
e può anche andare a mostrarci le carte su Apple Watch.
Sicuramente da provare.
Il costo è elevatissimo, perché costa zero,
e quindi sicuramente buon rapporto qualità-prezzo.
Sto dicendo idiozia.
Quello che mi lascia molto perplesso,
sono scorso giù verso i dettagli dell'applicazione
e vedo che occupa 180 MB,
che mi sembrano tanti per un'applicazione di questo genere,
però le applicazioni sono ingrassate tutte in una maniera clamorosa
e non posso stupirmi più di tanto.
Tra l'altro, questo è il dato che mi appare,
guardandolo su Mac, dovrei capire qual è invece il reale ingombro
guardandolo su iOS, perché spesso su dispositivi diversi
ci vengono dati diversi circa la dimensione dell'applicazione.
Adesso sto proprio andando a verificare se per caso su iPhone è diverso
e mi dice 150 MB, 1 MB.
Guardandolo da Mac invece 179,5 MB.
Sempre tanti.
Tanti MB, però inspiegabilmente diversi.
Va bene, prossima domanda Luca.
Ci farà, sì, questa volta parlare a lungo,
però è una mail interessante e credo che anche ci siano potenzialmente
tanti ascoltatori che potranno dire la loro e contribuire.
Perché Mirko ci dice così via mail, dice
Ho tre account di posta, Gmail, Outlook e iCloud
e vorrei iniziare principalmente a usare i miei account.
Solo quello di iCloud, in quanto è quello che è più rappresentativo della mia persona.
Dice che comunque però Gmail lo utilizza per i servizi Google, YouTube,
fatture e varie iscrizioni.
Outlook ha altri utilizzi, quindi per esempio Xbox o Office 365,
mentre iCloud è destinato ai servizi Apple.
E dice, facendo un rapido calcolo dovrei modificare l'email di circa 150 iscrizioni
per migrare tutto su iCloud.
E in ogni caso rimarrebbero esclusi i servizi Microsoft e di proprietà Google,
che comunque sono legati agli account di proprietà.
Dice, per evitare tutto questo mi hanno consigliato di utilizzare gli alias
sia per Gmail sia per Outlook, in modo che tutta la posta arrivi comunque su iCloud.
Conoscete però il contro di questa soluzione?
La consigliate? Se effettuassi questa operazione potrei eliminare anche le caselle Gmail e Outlook
attualmente configurate nella mail dell'iPhone?
Allora, secondo me è una mail interessante.
Ci sono alcune.
C'è una piccola imprecisione che secondo me è meglio chiarire subito.
Chi ti ha consigliato degli alias probabilmente o ti ha detto una parola sbagliata
o tu hai scritto, diciamo, qualcosa di non preciso,
perché gli alias sono degli indirizzi mail che sono delle alternative al tuo principale.
Quindi se tu hai una mail che si chiama mirco.cloud.com
puoi creare un'alias.
Che sia mirco.clioccelacloud.com
e chi scrive a mirco.clioccelacloud.com scrive anche a te.
Ma lo puoi fare soltanto sul tuo account di posta.
Cioè puoi creare un alias di iCloud dal tuo account iCloud.
Qui invece tu parli di incrociare le mail, immagino.
Quindi fare in modo che tutto quello che ti arriva su Gmail e tutto quello che ti arriva su Outlook
venga inoltrato a iCloud.
E in questo caso a me non risulta si chiami alias, ma si chiama proprio un servizio di inoltro.
Che deve essere impostato su tutti gli account sorgenti.
Quindi se iCloud diventa il principale dovranno essere Gmail e Outlook a effettuare l'inoltro verso iCloud.
Esattamente. Quindi significa che tu vai a impostare che tutto quello che ti arriva su Gmail
va al tuo account di iCloud.
E questa secondo me è una soluzione abbastanza...
abbastanza fattibile e intelligente.
Quella di spostare le 140 iscrizioni
ti metto già una pulce in orecchio, non è detto che tutte le puoi spostare.
Perché non è detto che tutti gli account che hai registrato
ti permettano di modificare l'indirizzo email associato al tuo account.
Quindi potresti comunque trovare una barriera insormontabile.
Quindi secondo me in questo caso tu devi ragionare così.
L'indirizzo email che usi per registrarti ad un account diventa il tuo nome utente.
Non è il tuo indirizzo email.
Cioè per me l'indirizzo email diventa quella cosa con cui comunichi principalmente.
E quindi quello che vuoi usare è quello di iCloud.
Per me è assolutamente lecito.
E a tutte le altre email puoi impostare un inoltro.
In modo che puoi tra virgolette o comunque senza virgolette ma quasi
eliminare Gmail.
E Outlook dal tuo telefono.
Perché tutto quello che arriva ai tuoi account Gmail e Outlook
viene inoltrato, viene rigirato su il tuo account Apple iCloud.
E questa secondo me può essere una buona soluzione.
Secondo me, qui Luca, tu potresti partire con una filippica
spiegando il vantaggio invece se uno quando parte a fare l'account mail
lo fa con un proprio account.
E se lo fa con un proprio dominio.
Che a quel punto migrarlo diventa un gioco da ragazzi.
Non userei una parola così...
Vabbè, nel senso ti permette di migrare da Outlook a Gmail ad iCloud
senza grossi problemi.
Mantenendo il tuo account che è sempre quello.
Allora sì, diciamo che sicuramente avere la mail sul proprio dominio
dà delle possibilità di portabilità in più.
Nel senso manteniamo l'indirizzo.
E alle spalle del...
Del nostro indirizzo ci può essere Google
come per esempio con la suite
che si chiama Google Workspace questa settimana.
Oppure possiamo, sfruttando iCloud Plus
chiunque abbia anche solo 50 giga di spazio su iCloud
che paga 99 centesimi al mese
ha la possibilità di collegare il proprio dominio ad iCloud
e quindi utilizzare il proprio indirizzo
nome-miadominio.it
per la propria mail
facendola finire con iCloud.
Nella posta dei Cloud
può affidarsi a Microsoft
con Exchange Online
che costa 3,40 euro più IVA al mese
mi sembra
per la versione base.
Insomma ci sono tante possibilità
possiamo usare FastMail, ProtonMail
ce ne sono davvero tante.
Quello che non è eventualmente facile
è se abbiamo uno storico di mail
da migrare da un provider all'altro
quello può essere un po' più tedioso
ma più o meno tutti i grossi provider
offrono delle funzionalità
per andare a migrare.
Per andare a ciucciare le mail
che in precedenza risiedevano
su un'altra piattaforma.
Ecco, con gli account classici
l'inoltro è un'ottima funzionalità.
Insomma, ci sono solo alcuni rari casi
in cui per alcune particolarità
della configurazione della mail
su domini che ci scrivono
quindi cose che non ci riguardano
non si può usare
e non è possibile fare l'inoltro automatico
o meglio l'inoltro viene tentato
ma poi immaginiamo che io ho la mail
a Luca Chiocciola Gmail
e voglio inviarla a Luca Chiocciola iCloud
un determinato servizio
spesso sono banche magari
mandano una mail a Luca Chiocciola Gmail
questa viene girata a Luca Chiocciola iCloud
e Luca Chiocciola iCloud
vede una mail inoltrata automaticamente
ma dal sito della banca X
il sito della banca X
ha delle peculiari configurazioni
e quindi Luca Chiocciola iCloud
risponde a Luca Chiocciola Gmail
dicendogli guarda
no, non posso accettare questa tua mail
perché no?
perché le mie policy non lo consentono
e se voi monitorate solamente
l'ultima mail
l'ultima casella
alla quale sono destinati tutti gli inoltri
ecco, quella mail che è stata rimandata indietro
non la vedrete mai
qui ci viene in aiuto
un'altra funzione
che non so se iCloud ha
ce l'ha per esempio Gmail
che è la possibilità che sia
questo account
ad andare a pescarsi la mail dagli altri
quindi si collega in eMap
agli altri account, chiamiamoli sorgenti
per andare a importare la posta
di volta in volta
questo fa sì che si eviti questa situazione
in cui l'inoltro non funziona
però per contro, mentre l'inoltro è pressoché istantaneo
di solito
l'aggiornamento della posta tramite eMap
avviene ogni tot minuti
quarti d'ora, mezz'ora
ore, non lo so
comunque non è del tutto istantaneo
probabilmente nella maggior parte dei casi
non è così grave
però quando ci serve il codice di verifica
che ci mandano via mail
quando dobbiamo confermare la nostra identità
cliccando su un link in una mail
ecco, in quei casi
dover aspettare che il codice arrivi
veramente anche sulla nostra casella finale
può risultare piuttosto noioso
bene, io comunque
penso che
all'ilà di tutto questa spiegazione tecnica
il patema d'animo
che ha condiviso con noi Mirko
è condivisibile anche tra di noi
cioè anche a me l'idea di avere qualcosa
diviso su più account mail
mi darebbe molto fastidio
motivo per cui io ho iniziato con Gmail
e uso sempre Gmail per tutto
ho un account iCloud
e lo uso per nulla
ho fatto anche la registrazione del dominio
e ho fatto anche la registrazione del dominio
con iCloud
quindi ho la mia mail iCloud
che ha un dominio personalizzato mio
quindi non chiocciola iCloud
ma chiocciola non ve lo dico
ma nonostante questo
io quell'indirizzo lì non riesco a usarlo
cioè non mi viene mai da dire
che è anche più figo
perché è molto più bello che dire
il mio indirizzo mail
chiocciolagmail.com
invece di dire
non so
fedechiocciolarico.it
anzi fedechiocciolarico.co
cioè che spettacolo sarebbe
bellissimo
difficile da dire
fedechiocciolarico.co
bellissimo
mi sei dato un'idea
penso che il ri.co sia impossibile da comprare
come dominio
potresti prendere
ederi.co
e così fai f chiocciola
ederi.co
facciamo che non facciamo niente
però
però ho vissuto come dicevo io all'inizio
cioè pensa che
hai un account mail
che è quello che da adesso in poi userai
vuoi usare quello iCloud
va benissimo
mi incuriosisce il perché
scegliere iCloud rispetto a Gmail o a Outlook
questa però è una mia curiosità
e quello è l'account che usi
per le prossime cose che fai
mentre ti resteranno inevitabilmente
quelli di Outlook e Gmail
io non mi mettere lì a cambiare 140 iscrizioni
dove posso lo faccio
però devo accettare il fatto che non posso
cioè
non posso in tutti
io questa cosa non la riuscirei a vivere bene
perché se a un certo punto
mi trovo che mi mancano alcuni servizi
che non posso migrare
andare fuori di testa
per la mia assenza mentale
quindi accetterei il fatto che
devo cercare di avere una visione leggermente diversa
di quello che è il mio progetto di mail
e a questo punto però
concludo ribadendo
se vuoi passare iCloud
non costa praticamente niente
bisogna avere un piano iCloud Plus
che da come tu scrivi
ce l'hai
per avere il tuo dominio di posta
e a quel punto lì
è bello
è bello ma poi devi mantenerlo
ecco c'è questo piccolo dettaglio
che ovviamente se smetti di pagare il dominio
poi perdi anche il tuo indirizzo di posta
e potenzialmente anche
ecco cioè questo sarebbe un bel casino
cioè il potenza che io compro
noi domani
non rinnoviamo
chiaccioleleasyapple.org
e
perdiamo completamente
accesso ai nostri interventi
e indirizzi mail
giusto?
e quindi perdiamo accesso a
aspetta non è vero
cioè le mail esistenti
quelle ce le abbiamo
ce le abbiamo
però
una persona un domani potrebbe
riconfigurarsi in
fuocaccialeasyapple.org
e ricevere lui la mail
che dovrebbe arrivare a noi
esatto
tecnicamente sì
e a quel punto lì però
noi potremmo perdere
l'accesso a
cioè lui avrebbe accesso a
qualsiasi nostra
nostra
nostra registrazione
con quell'indirizzo email
sì
perché le mail
arriverebbero a lui
e non a noi
quindi tecnicamente
nel momento in cui tu
con un dominio ci fai della posta
te lo devi tenere
per tutta la vita
esatto
sì sì
è l'autocondanna
che ti infligge
esatto
forse uno dei motivi
per cui non ho mai voluto
fare il mio account
di
di posta
cioè avercelo
ma non usarlo
però va bene
questi sono piccoli dettagli
abbiamo
abbiamo un'altra mail
che è un po'
un po' più
complicata
complessa
però
qui Marco
sgamato
cioè prima cosa ti dico
secondo me è sgamato
perché questa mail è scritta
con c'è gpt
e
nulla di male
assolutamente
però
è una di quelle mail
che secondo me
se fosse un compito in classe
ti darei due
bocciato
perché è scritta con c'è gpt
se non è scritta con c'è gpt
ti chiedo scusa però
l'impostazione
sembra proprio quella
ma ripeto
niente di male
è solo così una
una considerazione
e
allora
la prima
la prima richiesta
è quella dei codici
per
per l'applicazione
quella che ha fatto
Maurizio Natali
su
su telegram
quindi il
saggio offerte bot
che permette
tra l'altro
mi sa anche
sì
non abbiamo praticamente più codici
ce ne rimangono due
se li volete
ce li potete chiedere
abbiamo avuto qualche problema
con i codici
che eravamo
originariamente
ma
se non sbaglio
tutti quelli che hanno chiesto
hanno ricevuto
ci mancano però veramente
pochissimi codici
se non sbaglio due
quindi chi li vuole
ce li può chiedere
telegram
mail
come volete
noi vi li mandiamo
quindi
se state ascoltando
con le casse
mi dispiace
è colpa di fede
non ci ho pensato
scusami
allora
senza pagare un extra
Alessia Plus
non sarà in grado
di riconoscere voci diverse
o personalizzare le risposte
e dice
trovo questa mossa
piuttosto discutibile
soprattutto perché
al momento dell'acquisto
dei dispositivi Alessia
non era nemmeno menzionata
la possibilità
di un costo aggiuntivo
per queste funzionalità
inoltre mi preoccupa
il tema della privacy
Amazon sembra voler tracciare
ancora di più gli utenti
raccogliendo dati
sulle abitudini vocali
e comportamentali
cosa ne pensate
ancora sostenibile
utilizzare dispositivi Alessia
senza annunciare
la propria privacy
innanzitutto
siccome parliamo
un po' di cose
non certe
anche se
probabili
e anche io
ho letto
del fatto che
comunque
dispositivi Eco
Alessia
e Compagnia Bella
non avranno
l'opt out
per ascoltarti
costantemente
è un po'
il prezzo da pagare
purtroppo
per queste robe
io
ribadisco
che
il progetto
di Home Assistant
prevede anche
lo sviluppo
di un'assistente locale
che sia completamente
scusate
un'assistente vocale
che sia
completamente locale
e quindi
io lo seguirei
da vicino
questo supporto
questo
mamma mia
questo prodotto
supportandolo
io l'ho fatto
comprando
il dispositivo
in versione
Mega Alfa Beta
che uso pochissimo
però è lì
e ne seguo gli sviluppi
perché comunque
l'idea di
potersi mettere
completamente locale
che è un po'
secondo me
io un po' come spero
vada
anche il futuro
di questi
LLM
cioè il fatto che uno
se lo possa usare
possa usare il suo
perché
per esempio
oggi che ho paperless
integrato con
CiaGPT
che mi mette
i titoli
dei PDF
e le descrizioni
e le varie cose
però significa
che il mio PDF
va a CiaGPT
e torna indietro
e non è una cosa
proprio
fantastica
perché
finché lo faccio
come io
come faccio io
cioè che
decido io
quali PDF
metto
fare
processare
a CiaGPT
è un conto
ma se lo fai fare a tutto
cioè magari
non ti rendi conto
gli stai facendo
magari processare
anche dei PDF
che hanno dei documenti
o dei dati sensibili
e quindi questo è un po'
è un po' dedicato
a riguardo
mi sembrava
ce l'avevo sentito
in un podcast
che erano in crescita
servizi
tipo di
conversione file online
cose di questo genere qua
che in realtà
poi
erano utilizzati
per
truffare la gente
far scaricare malware
eccetera
quindi
sempre attenzione
quando si inviano
i propri documenti online
sì beh
qua si parla di utilizzare
proprio un API
di
di open
però no
giustamente
il
il tuo
il tuo
il tuo richiamo
all'attenzione
fondamentale
non si è mai troppo
troppo prudenti
quando
quando si parla di
di queste cose
ultimo pezzo
della mail
Luca
si parla di
Shelly
dice
il buon Marco
che sta valutando
l'acquisto di un sistema
smart
home
e dice
mi chiedevo
quale modello di Shelly
sia più adatto
per gestire azioni
come accendere le luci
o alzare le serrande
del box
avete già trattato
nel dettaglio
l'argomento
se sì
mi ha sfuggito
e vi chiedo
gentilmente
di fare chiarezza
visto che sto per
trasferirmi in una nuova casa
devo prendere
una decisione
al più presto
e volevo chiedere
se vi andassi
di parlare
di una vostra puntata
allora
ne abbiamo parlato
tante volte
di queste cose
se vai a cercare
c'è anche una puntata
in cui parlo
della differenza
tra fare una casa
con gli Shelly
per le luci
o utilizzare invece
i deviatori
o i pulsanti
interruttori intelligenti
io ho usato
Vimar nel mio caso
ma si può usare
Bticino
secondo me
Luca
se hai voglia
potrebbe essere
un buon momento
per fare un momento
di formazione
e spiegare
le differenze
tra i vari modelli
di Shelly
che è un po'
quello che chiede Marco
sì direi che
possiamo
limitarci
ai più comuni
secondo me
perché ce ne sono
davvero tanti
ormai sul mercato
e quindi
mi chiedo
mi limiterei
a trattare
i modelli
2.5
barra
no direi
2.5
sono i più diffusi
adesso vado
sul sito
Shelly
che avrei dovuto
farlo prima
in modo da averli
tutti davanti
perché così sono sicuro
di non mancarne
ecco
e questi sono
quelli che
ben si
adattano
alla domotizzazione
delle luci
ci sono poi
anche gli 1pm
che vanno molto bene
in questo caso
dove PM
sta per power monitoring
quindi non solo
ci va a dire
ci permette
di accendere
e spegnere le luci
peraltro ricevendo
anche l'ingresso
dal pulsante
barra interruttore
quindi per mantenere
il comando analogico
che ricordo sempre
è fondamentale
ma appunto
ARL integrato
viene
e va
ad accendere
e spegnere
il carico
non so
si chiama
contatto sporco
in opposizione
a contatto pulito
che è l'altro caso
però
è un contatto
che è
diciamo che
la tensione
che viene data in uscita
è necessariamente
quella con cui
viene
alimentato
lo shelly
non c'è possibilità
di controllare
un sistema diverso
per le luci
nessun problema
lo shelly
verrà alimentato
tanto quanto
le luci
mentre invece
qualora si debba
andare a controllare
un cancello
un apricancello
una basculante
o cose di questo genere
tendenzialmente
questo tipo di uscita
non va bene
di solito
si deve
chiudere un circuito
quando si dà
il comando
stessa cosa
che farebbe
un pulsante
e quindi
per simulare
questa cosa
è necessario
lo shelly 1
oppure lo shelly 1 mini
che si differenziano
principalmente
per le dimensioni
e
questi qua
hanno il cosiddetto
contatto pulito
cioè vengono alimentati
da un lato
hanno la possibilità
se è necessario
di leggere
un pulsante
o un interruttore
esistente
ma hanno anche
due ulteriori morsetti
input e output
e quando
l'interruttore
viene acceso
questi due morsetti
vengono collegati insieme
tramite un relay interno
in questo modo
possiamo simulare
la pressione di un pulsante
che come dicevo
è perfetta
per sostituire
i comandi manuali
di basculanti
cancelli
e chi più ne ha
più ne metta
questi qua secondo me
sono i dispositivi
più utili
all'utenza media
sono quelli
che coprono
il 99%
degli utilizzi
abbiamo poi
gli shelly dimmer
che sono adatti
ad essere utilizzati
con ad esempio
strisce led
o cose simili
che possono
essere regolate
in luminosità
e poi ci sono
tutti quelli
della famiglia
EM
che servono
unicamente
per la misurazione
del consumo
quindi
ce ne sono
sia in versione
mini
sono appena uscito
per esempio
l'EM4 mini
che viene alimentato
e ha
dei morsetti
di uscita
hanno una limitazione
di potenza
perché misura
la potenza
che lo attraversa
e però
ripeto
la parola chiave
è che lo attraversa
e quindi
non possiamo
pensare
di farlo attraversare
da decine e decine
di ampere
il limite è 16
e io mi guarderei bene
dal fargli passare
16 ampere
per più di qualche
secondo o minuto
al massimo
se invece
dobbiamo misurare
carichi importanti
per esempio
un caricabatterie
per un'auto elettrica
o l'intera casa
per sempre
sono migliori
qui i dispositivi
EM
che hanno
le pinze amperometriche
in modo che
non ci sia
veramente
tutta la potenza
che attraversa
un piccolo dispositivo
come lo Shelly
ma semplicemente
il cavo
che porta la potenza
o meglio
il filo
che porta la potenza
o i fili
nel caso
di un'alimentazione
trifase
passano attraverso
delle semplici
pinzette amperometriche
che li avvolgono
senza avere
un contatto elettrico
con esso
e tramite
magia
riescono a misurare
la corrente
che attraversa
i cavi
ce ne sono poi
altri ancora
che non
mi sento
di stare lì
a discutere
perché
se ne avete bisogno
probabilmente
siete anche in grado
di andare
a guardarveli
sul catalogo
di Shelly
menzione particolare
la meritano
le Shelly Plug S
che sono
quelle prese
che sono disponibili
con Shuko
oppure con altri
standard
tra cui credo
anche l'italiana
però è una Shelly Plug
e non Plug S
non ho mai capito
la differenza
e niente
sono delle semplici
prese smart
quindi potete collegarle
a una bajur
o qualsiasi altra cosa
abbia una spina
all'estremità
di un cavo
di alimentazione
e potete accenderle
e spegnere
da remoto
a comando
o con tutte le automazioni
che possiate desiderare
magari quali sono
quelli che tu poi
fisicamente hai in casa
e usi
che può essere poi
il tocco finale
io ho una serie
e con una serie
intendo tanti
Shelly 2.5
e Shelly 1
che fanno
in realtà anche
tanti Shelly 1
li ho utilizzati
per le luci
anche se
c'è appunto
quel contatto pulito
tra virgolette
è uno spreco
ma avevo quelli
ho
tanti
3 Shelly
EM
vecchio stile
che però
dovrei
diciamo
ristrutturare
perché adesso
ci sono anche
delle misure
insensate
barra delle misure
duplicate
e a monte di tutte
uno Shelly EM
pro
50
50 perché sono
gli ampere massimi
che può misurare
ma naturalmente
non mi ci posso avvicinare
neanche volendo
con una semplice
fornitura monofase
e che misura
il consumo generale
della casa
e è proprio
situato accanto
al contatore
ecco
questi sono
gli Shelly
che utilizzo
e forse
ho anche
uno Shelly Mini
da qualche parte
per cosa?
no
non è vero
non ce l'ho
lo Shelly Mini
ce l'avevo a scorta
e poi
l'ho ceduto
a mio fratello
perché gli serviva
quindi mi sono rimesso
a scorta
dei 2.5
il Mini
quello intende
PM Mini?
no no
Mini e basta
ok
noi ci ho fatto
tutta casa
di mio fratello
con i Mini
perché sono comunque
più comodi
da mettere
dentro le scatole 503
vediamo se si bruciano
di più
poi a lungo termine
quello potrebbe
essere il dubbio
allora
ecco
allora ti dico
per ora
ti posso dire
che mio fratello
ne ha già
praticamente
non ne ha bruciati due
ma ne ha due
che ogni tanto
si incantano
e si incantano
per scantarli
credo sia questo
il termine tecnico
devi proprio
dargli due botte
ok
si incollano
i relay
quindi è
un altro
motivo
per cui consiglio
caldissimamente
di non farli
attraversare
correnti serie
no lo so
però il problema qua
è
che tu devi
proprio
non basta
fare il classico
accenni spegni
per tante volte
in maniera rapida
devi proprio
dargli
qualche colpo
cioè
personalmente
li apro
che se andrò
la 503
è anche facile
non basta
prendere a martellate
il muro intero
no
bisogna
aprirla
503
cioè
togliere
la placca
e
poi andare
a
dargli qualche colpetto
ma basta
veramente
col cacciavite
ma proprio
cioè
una roba
come se fosse
una pacca
e poi
a quel punto lì
si
cioè come
per fargli fare
il ruttino
sì esatto
una cosa del genere
e poi a quel punto lì
lui riparte
e funziona
magari funziona
per un mese
e poi ancora
qualche problema così
quindi
non lo so
come funziona
questa roba qua
degli shell
mini
di sicuro
sono più
più ergonomici
che non significa
che costano di meno
anche quello
però
sì
io uso quelli
PM mini
li uso
per
per
misurare
l'assorbimento
quindi il consumo
della lavatrice
e della
dell'asciugatrice
perché
tutto sommato
non mi serve
potrei mettere
una plug S
ok
è vero
non so perché ho messo
no
il motivo forse è quello che
non vorrei dire una stupidata
ma la plug S
arriva
a 2 kilowatt
punto 3
mi sembra che entrambi
arrivino a 16 ampere
forse arriva a 13
beh comunque con 13
ci stai dentro
con l'entrata
sì sì sì
allora
no
sicuramente il mini
arriva a 16 ampere
sono sicuro
e li ho messi lì
sono nascosti dietro la
costano meno
della plug S
perché in sconto
li paghi 9-10 euro
li ho messi lì dietro
e fanno solo quello
da misurano il consumo
punto
punto stop
e poi sì
gli altri mini
li ho usati in realtà
per
per la basculante
del garage
quindi il contatto
quello con il contatto pulito
per la basculante
del garage
è un mini
12 ampere
comunque
ho appena verificato
il PM mini
no
il plug S
12 ampere
2500 watt
tra parentesi
carico resistivo
soltanto
quindi per una lavatrice
va benissimo
perché
il
la potenza
elevato consumo
che ha una lavatrice
è quando sta calda l'acqua
e quella è una resistenza
che è la definizione
di carico resistivo
quindi tutto bene
poi il motore
è un'altra cosa
che è poca roba
su un'asciugatrice
se è un'asciugatrice
con la resistenza
ok
vale
vale il ragionamento
se è un'asciugatrice
a pompa di calore
il carico non è propriamente resistivo
però
comunque
non consumerà più
tipo 500-600 watt
quindi
va bene lo stesso
ok
però ti dico
che
il
il PM mini
secondo me è 16 ampere
è 16 ampere
il PM mini
sì te lo confermo
però
non glieli farei passare
però
vale lo stesso
ragionamento
visto i
i profili di consumo
di questi elettrodomestici
no però
sicuramente
cioè
quando ci sono
asciugatrice
e
e
lavatrice che vanno
che tra l'altro
il PM mini
è con l'altro vantaggio
che ha due canali
cioè
o meglio
dico una stupidata
ha due morsetti di uscita
ha due morsetti di uscita
però lui legge
sempre solo un canale
quindi si possono alimentare
due dispositivi
volendo
però lui leggerà
sempre come la somma
dei due dispositivi
sì sì sono in parallelo
potresti usarne uno
potenzialmente per
lavatrice e asciugatrice
insieme
avendo le due uscite
però poi
la lettura
è la somma delle due
quindi
volendo si può fare questa cosa
e
e
invece dove ho potuto
ho messo onestamente i pro
perché i pro hanno
la
diciamo la predisposizione
per entrare
per essere installati
sulle barre DIN
quindi nei quadri
e
la speranza è che siano
un po' più
resistenti
di quelli normali
e
e niente
quindi
io sono
purtroppo
per fortuna
un grande amante
degli shelly
nonostante abbiano
i loro difetti
di fabbricazione
non di fabbricazione
ma di
affidabilità
che dopo un po'
si rompono
però
sono dispositivi
ottimi
quindi io
tornando indietro
te lo dico onestamente
probabilmente
rifare la casa
con gli shelly
e non con i deviatore
connessi
molto probabilmente
utilizzerei
di shelly
in modalità
relais
quindi
facendo in modo
che tutti
i pulsanti
della casa
siano cablati
sul relais
dello shelly
per comandare
le luci
che ti dà anche
un grande plus
e questo
abbiamo già
tante volte
ma vale la pena
ripeterlo
significa che
tu
accedi
a una funzione avanzata
per ogni pulsante
in realtà
per ogni luce
per ogni relais
ma il relais
ha due canali
quindi doppi
che è la
pressione prolungata
cioè tu puoi associare
a ogni pulsante
di casa tua
che la pressione
prolungata
faccia
un'azione
diversa
dall'accendere
la luce
e
secondo me
questo è veramente
molto bello
cioè tu vuoi
aprire il cancellino
di casa tua
con
un pulsante
della luce
decidi
quali sono
le luci
che hanno
associata
come pressione
lunga
e poi
tu puoi
fare
un'azione
che fa aprire
il cancellino
e l'apertura
del cancellino
magari la comandi
tramite un altro
shelly
e puoi fare
tutto quello che vuoi
alla fine
cioè puoi anche fare
che quando
tieni premuto
una luce
Alessia
si metta
ad abbagliare
cioè puoi fare
veramente
qualsiasi cosa
quindi
secondo me
è un grande plus
e concluderei
Luca
con una recensione
dopodiché
possiamo
congedarci
perché
il buon
Enrico
punto
o
con 5 stelle
scrive
che mondo
sarebbe
senza
nut
easy apple
innanzitutto
ciao mamma
prima
le cose
importanti
secondo
un messaggio
per nuovi utenti
ascoltate
easy apple
ne vale la pena
infine
un mea culpa
vi ascolto
dalla puntata 0
e non ne ho persa
una
ero convinto
di aver già lasciato
una recensione
in passato
e invece
ci ho messo
15 anni
siete il mio
primo podcast
e una costante
negli spostamenti
in macchina
come sempre
ottimo lavoro
bonus
il segmento domotica
a me piace
saluti
e baci sparsi
Enrico F
che tra l'altro
adesso che leggo in fondo
Enrico F
io dico
ci siamo anche mangiati
una pizza insieme
una sera
qualche anno fa
forse
tre anni fa
più o meno
e ti ringraziamo tanto
per la recensione
fa sempre molto piacere
fa ancora
molto più piacere
quando ringraziate la mamma
fa ancora
ancora molto più piacere
quando ci dite
che la domotica
vi piace
anche perché
se no potreste essere
ormai
appesi
alla vostra cravatta
e a un lampadario
dopo lo sproloquio
sugli scelli
ma
ci sta
i capitoli sono lì apposta
lo diciamo sempre
è vero
quindi
noi concludiamo
dicendo che
sapete
come poterci supportare
perché
ve lo abbiamo spiegato
benissimo
all'inizio puntata
ma ve lo riciamo
c'è una sezione
supportaci nel nostro sito
easypodcast.it
dove tramite
differenti
metodologie
potete supportare
il nostro lavoro
che va avanti
da più di 15 anni
quindi veramente
tantissimo
tantissimo lavoro
tantissimo impegno
basta vedere
che questa è la puntata
numero 709
quindi 709 settimane
che easyapple
costantemente
produce
una puntata
di 40 minuti
che voi potete
ascoltare
e di cui potete godere
l'altro modo
per supportarci
è quello che ha seguito
il buon Enrico
che anche se ci ha messo
15 anni
per noi
vale comunque
tantissimo oro
tantissima soddisfazione
e ci aiuta
tanto anche a
condividere
il podcast
con altre persone
perché
o farlo arrivare
ad altre persone
perché le recensioni
ci permettono anche
di rimanere in cima
alle classifiche
dei vari servizi podcast
delle varie applicazioni
e quindi
a nuove ascoltatori
vuol dire nuove domande
vuol dire nuove
suggerimenti
vuol dire
nuove novità
che tutti poi
noi possiamo ascoltare
e basta
vi dico che
potete rimanere con noi
nell'easy chat
su telegram
la trovate
chat.easyapple.org
potete fare domande
chiacchierare
con noi tutta la settimana
e nient'altro
da aggiungere signori
se non che
noi ci saremo
come sempre
di
settimana prossima
di venerdì
alle ore 17
sempre
semprissimo puntuali
con una nuova puntata
di easy apple
il podcast
che prima non c'era