EasyApple #8 - Just a Podcast

Ragazzi, dato che ho continuato a votare Luca come preferito tra i due podcaster nel sondaggio

e lui fa montare a me la puntata, oggi gli faccio qualche scherzo e mi prendo la mia vendetta.

Se ogni tanto cambia voce, tranquilli, è colpa mia.

Benvenuti all'ottava puntata di Easy Apple, il podcast che prima non c'era.

Perché a me e a Federico questa puntata abbiamo anche un ospite speciale

e mi dicono che è un froio.

Sì, esatto, vai al diavolo, vai.

È un androidiano.

Allora, sicuramente dalla voce non lo conoscete, però io vi dico che si chiama Paolo

e è stato blogger per Apple per molto tempo, adesso invece è entrato in una nuova avventura, vero?

Sì, vero.

Quindi, Just Your Apple.

Sì, Just, solo la tua mela.

Dici qualcosina, chi siete, cosa fate?

Allora, siamo in pratica gli ex blogger di Apple Lab.

Abbiamo ricominciato il nostro per il greenaggio per la rete con questo nuovo sito

e abbiamo perso un paio di elementi durante il viaggio come il pirata Pimperpette

che non mi ricordo mai quanto è il Pichà.

Pimperpette, lo chiamo.

Ecco, proprio lui.

E anche Mario che per esempio ha deciso di smettere di scrivere, però stiamo reclutando più gente possibile,

il reclutamento di massa.

Quindi facciamo anche un appello ai nostri utenti, se c'è qualcuno che è voglioso.

Cioè, fate conto che siamo talmente disperati che abbiamo assunto un mio compagno di classe.

Ah, ok, quindi, niente, proprio.

Allora, se siete disperati e volete scrivere per qualche blog, www.justyourapple.net

e troverete sicuramente gente che vi accoglierà a braccia aperta.

Sì, sì, tranquilli, al limite se Lello non vi vuole, vi voglio io.

Notizie invece questa settimana?

Allora, se non sbaglio, domani, per voi che ci ascoltate, il 2 febbraio,

ci sarà una conferenza in cui verrà presentato il The Daily.

Il The Daily che è questa rivista che verrà lanciata unicamente per iOS, in particolare per iPad.

Però purtroppo non possiamo dirvi chissà cosa, tutto avverrà domani.

E niente, ci sta aspettando anche questo nuovo iOS 4.0.

Il 4.3 che dovrebbe portare la nuova modalità di sottoscrizione ad abbonamenti, appunto, per il The Daily.

E è uscita la beta 3, se non sbaglio, del 4.3 proprio questo pomeriggio.

Sì, da 20 minuti, se non sbaglio.

Sì, da pochissimo.

Però ho visto che non ci sono grandi novità per adesso.

E non ci sono neanche gli SHSH ancora.

L'avevo provato prima con Tagli Ambrella, ma c'è solo il beta 2.

Tu finisci all'inferno.

Eh, lo so, lo so.

Invece un'altra cosa interessante è il fatto che dopodomani finiscono gli IPv4.

Cosa sono gli IPv4?

Sono gli... cioè, piano, finiscono.

Secondo il... cioè, se continuano con questa velocità a essere occupati.

Gli IPv4 sono gli IP che stiamo utilizzando normalmente su internet,

che sono composti da quattro gruppi di tre cifre.

Quattro gruppi di numeri che vanno da 0 a 255.

E, appunto, stanno finendo, perché sono troppo pochi.

Sono due alla 32.

No, sì, due alla 32, se non sbaglio.

Mi bolla, ti boccia, ti boccia.

Eh, lo so.

Sono due alla 32, cioè, se non sbaglio, 4 miliardi o una roba del genere.

Cioè, un po' pochi per quanto uso c'è adesso della rete.

Per cui ci sta avvicinando il momento a cui dovremo effettuare la transizione IPv6.

Che è un nuovo protocollo, una nuova versione dell'IP,

che passa a due alla 128 indirizzi, che è un numero gigantesco.

Cioè, se andate su Wikipedia, c'è un paragone che mi sembra piuttosto eloquente.

Per ogni superficie di metro quadro terrestre,

ci sono 666 mila miliardi di biliardi di IPv6,

contro 0,5...

0,00007 IPv4.

Aspettate, precisiamo che lui non ha detto miliardi di biliardi,

per dire un numero grandissimo.

Sono proprio miliardi di biliardi.

Sì, esatto, esatto.

E quindi vuol dire che ci sono 7 IPv4 ogni milione di metri quadri di superficie terrestre.

Direi che potremmo dare anche al nostro freezer un suo bel IP.

Sì, ma mancano 2.000 IP, insomma, nel freezer.

1.

Io ne prenoto una bella rete intera di un migliaio di IP per il mio gatto,

perché potrebbero servirgli.

Al momento ne sono rimasti esattamente 5.640.000.

Stai guardando sul sito dell'Hurricane Electric, giusto?

No, dal widget, per Mac.

Ah, ok.

Beh, sì, che comunque è sempre loro.

Vi lasceremo il link nelle note dell'episodio.

Per controllare il countdown.

Sì, anche se è probabile che magari quando ci ascoltate saranno finiti.

Potrebbe essere.

Già.

Ma questo cosa comporterà per noi?

Per noi probabilmente niente, per un po'.

Perché comunque gli IP che ci vengono assegnati

sono già stati a loro volta assegnati ai nostri provider.

Però per chi ne volesse uno suo cominciano a essere cazzamani.

In termini tecnici proprio.

Bene, adesso.

Torniamo nel mondo iOS e mi rivolgo un po' agli studenti universitari e liceali principalmente.

Come immagino voi sappiate esiste un sito internet, anche un motore matematico,

chiamato WolframAlpha, che è fantastico per risolvere qualsiasi tipo di problema algebrico o analitico.

Esiste anche l'applicazione per iPhone e per iPad.

Ma è quella classica che è semplicemente un rimando al sito internet.

Ci sono però altre due applicazioni veramente fantastiche che si chiamano Calculus, la prima,

e la seconda è Algebra.

Tutte e due si basano sul motore WolframAlpha

e vi permetteranno di utilizzare in modo più semplificato questo sito, questo portale.

In più vi aiuteranno...

...vi aiuteranno ad imparare i metodi di risoluzione per i diversi problemi.

Diciamo che a un utente esperto, che è già in grado di utilizzare WolframAlpha bene, correttamente,

e quindi conosce la sintassi, queste due applicazioni non sono necessarie.

Però se magari è la prima volta che sentite parlare di questa cosa,

io vi consiglio di affacciarvi per la prima volta utilizzando queste due applicazioni,

che sicuramente vi renderanno la vita più facile.

Sì, è una cosa che ho provato proprio appena prima di registrare il podcast,

che si chiama MobileSynth, che è un semplice sintetizzatore gratuito per iPhone,

che però dispone di parecchi parametri che è possibile personalizzare

e può dare una mano a capire come funziona un sintetizzatore,

quali sono i vari elementi che lo compongano, gli oscillatori,

le varie envelope che regolano il volume, i filtri e tutto quanto.

È un bel giocattolo per chi si interessa in qualche modo di musica elettronica,

come faccio io, insomma.

Gratuita, come al solito io faccio la parte del barbone,

che vi consiglio le applicazioni gratuite, mentre Federico vi fa spendere i soldi.

Beh, hai, diciamo, introdotto una cosa abbastanza interessante.

Cioè, tu fai anche il DJ, quindi se volete andare a visitare il canale YouTube di Luca,

vi potete guardare qualche canzone e anche interessarvi dei suoi ultimi acquisti.

Però qui usciamo tanto, però dicci come si chiama il tuo canale.

LDJ, vi lasceremo il link anche qua, perché sennò vi dimenticate ora che arrivate a casa,

visto che scommetto che la maggior parte di voi ci ascolterà finché sono in posti improbabili.

Tipo in autobus, in treno.

Io, io vi ascolto sempre in autobus la mattina, per esempio.

Esatto, anche io i podcast li ascolto sempre quando sono fuori casa.

A Luca invece se l'ha ascoltato facendo 180 km da Verona a Milano per fare l'esame di analisi.

Sì, guarda, lasciamo stare con quel casino che è successo vicino a Brescia.

Mi è toccato farmi in moto Verona-Milano, Milano-Verona in giornata, 370 km secchi.

A 3-4 gradi di temperatura, vero?

No, beh dai, anche qualcosina.

Cosina di più, saranno stati anche 5-6, però sarà freddo lo stesso.

Beh, tornando in tema, io chiedo a Paolo di parlarmi di un gioco che mi stavo cercando di spiegare prima,

ma sinceramente ero un po' a sperare, non capivo.

Si chiama Run Like Hell.

Run?

Sì, corri come l'inferma.

Ok.

Allora, non so quanti di voi avranno visto il film Forrest Gump, probabilmente molti.

Le scene quelle in cui la ragazza o chiunque gli urla, corri Forrest, corri.

Bene, quella è la base del gioco.

Io ho provato una delle due versioni del gioco, ce ne sono due, entrambe gratuite.

In pratica il vostro personaggio deve scappare da un'orda di selvaggi inferociti che vogliono mangiarselo

e dovete correre il più possibile, il più lontano possibile, saltando sopra ogni tipo di ostacolo,

dai forzieri al... non so, a una gabbia piena di yapi.

Volando sotto delle montagne nella giungla.

Io ti faccio una domanda, il Game Center supportato?

Il Game Center supportato? Sai che non me lo ricordo.

No, perché un gioco del genere è divertente quando bisogna sfidare gli amici, secondo me.

È una sorta di...

Allora, Open Feint sono praticamente sicuro che ci sia.

Ok, ma già con Open Feint qualcosina c'è.

Diciamo che è una sorta di...

Sì, c'è anche...

Confermo, c'è anche il Game Center.

Perfetto, perfetto.

Mentre io vi parlo di un giochino...

che è un rompicapo, si chiama Electric Box.

Costa 1,59€, ma c'è anche la versione Lite, che comprende solo i primi livelli.

Il gioco è molto interessante, però è un rompicapo.

Cioè, dovrete passare dei livelli...

Ok, chiedo gentilmente a Luca di interrompere di scrivere stupidate nella chat di Skype,

perché si chiama rompicapo e non rompi quell'altra cosa, il giochino.

Comunque...

Rompi membro, rompi fallo.

Poi mi viene da ridere facendo le figuracce.

Allora, Electric Box, praticamente voi dovrete superare diversi livelli

risolvendo appunto dei puzzle.

Questi puzzle sono riguardanti tipo una sorta di fluidodinamica, una cosa del genere.

Cioè, è un po' strano da spiegare.

Ecco Federico che tenta di dire...

Le cose che non conosce.

No, no, no.

Seriamente, tipo dovrete scaldare, non so, una teiera, però facendo evaporare dell'acqua,

eccetera, eccetera, in diversi modi.

Quindi dovete combinare degli strumenti elettrici e termici per raggiungere il vostro scopo.

Poi, devo assolutamente consigliarvi Robot Unicorn Attack, che mi è stata...

Cioè, sono stato minacciato da...

Da MainoK, io lo chiamo così su Twitter, poi magari non si pronuncia così.

Comunque è Damiano, mio compa esano, che è presente su Twitter.

E mi ha detto assolutamente di consigliare questo giocone che, se non sbaglio, dovrebbe essere una sorta di Run Like Hell.

Quindi anche qui ci sarà da correre, scappare e sparare e incornare.

Cioè, vabbè.

Comunque, 1,59€, ci sono disponibili tre versioni, una natalizia, eccetera, eccetera.

Però, diciamo che...

Io non posso dirvi che è bello.

Me l'ha detto, me l'hanno detto.

Quindi, diciamo che lo consiglio.

Ci sono dimenticato prima, Run Like Hell, per sbloccare dei nuovi livelli.

O andate voi avanti nel gioco.

Cioè, più correte, più livelli avete.

Oppure comprate l'applicazione a pagamento o tramite in-app purchase per averli tutti da subito, senza fare fatica.

Però non c'è gusto, sinceramente.

No, infatti c'è da pagare.

Non c'è da pagare per fare dei giochi.

No, è un gioco, si gioca.

Come comprare la Mighty Eagle su Angry Birds per vincere i livelli.

Ecco, esatto.

Sì, quello, vabbè.

A quel punto vado su YouTube e mi guardo come fare le tre stelle.

Esatto, li walk through.

Oddio.

Invece, chiudo il capitolo giochi consigliando a Luca un gioco che si chiama Tap Studio 3.

È gratuito in questi giorni, quindi correte a scaricarlo.

Poi se vi fa schifo lo cancellate, però.

È bello.

Me l'aveva già fatto scaricare Tuac, che lo trovate su Twitter.

Michele Tacchella, mio pseudo compaesano, concittadino comunque.

Vabbè, comunque, dicendo velocemente cos'è questo Tap Studio 3.

È una sorta di Guitar Hero o Rock Band, come volete voi.

Però il bello è che la melodia la scegliete voi, quindi scegliete una canzone del vostro iPod

e dovete inventare le note.

Le note da suonare.

Quindi prima vi inventate, diciamo, il gioco.

Lo potete fare facile o difficile, quanto volete.

E una volta finito ci potete giocare sopra.

Quindi è un Guitar Hero in cui dovete fare tutto voi.

Sia comporre il livello e poi superarlo.

Interessante.

Mentre l'inutility...

No, no, aspetta, aspetta, una piccola parentesi.

Volevo aggiornarvi su...

Il sondaggio che avevamo fatto qualche tempo fa.

Riguardo della durata degli Apple.

E devo confermarvi il fatto che la maggior parte di voi, il 45%, hanno detto che più durano le puntate meglio è.

Poi abbiamo pari merito, con il 23% per ciascuno, fino a 15 minuti e fino a 20 minuti.

Con questo Luca cosa voleva dirci?

L'importante di questo sondaggio emerge che, come ampiamente prevedibile, sono ancora il vostro preferito con il 38%.

I voti.

Mentre Federico, il 17%, so non piangere, ti porteremo un fazzoletto.

Ok, dopo questo divagamento totale di Luca...

Che non ti ha interessato per niente.

Assolutamente.

Almeno ti ha molto deluso.

Noiosissimo, devo dire.

Io, per ripicca, dico che Luca è scarsissimo al test del tontolone.

Perché...

Che è vero, devo dire che è vero.

E, diciamo, l'inutility della settimana, anche se non è una vera...

Perché è divertentissimo.

Soprattutto vedere gli altri giocare.

Perché...

Cioè, sono questi test, veramente, ti spaccano la testa in due.

E diciamo che ti prendono in giro.

Quindi tutti giù a ridere contro quello che sta giocando.

79 centesimi, guarda, per le esate che poi si fanno con gli amici, ne va la pena.

Ovvio che se vi mettete da soli a giocare, nessuno si diverte, quindi...

Vi sentite solo molto tonti.

E per il capitolo iOS, penso che qui la cosa è chiusa.

Però, voglio fare una piccola domandina, Luca.

Sì.

Tu adesso che hai preso anche il Nexus S, quindi sei, diciamo, entrato anche un po' nel mondo di Android.

Beh, precisiamo, non l'ho preso io, c'è la mio fratello.

Salutiamo Alberto.

Albiz94 su Twitter, che si è appena registrato, ma non capisce bene.

La funzione di questo social network, per cui rompetegli un po' le balle con qualche mention e magari si interessa anche lui.

Chiudiamo la parentesi, poi mi dicevi.

Esatto.

Ti stavo dicendo, io ho anche avuto modo di provare Android velocemente con l'HTC Hero di cui parlavo nella puntata scorsa di un mio amico.

Ho visto che l'integrazione tra i servizi offerti da Google, quindi Google Calendar, la Gmail o i contatti, è veramente ottima.

Cosa che Apple ha, però con un servizio che ha pagamento di 70 euro.

Tu pensi che questo sia un punto a favore di Android o comunque vedi i servizi di MobileMe tanto superiori a quelli di Google?

Beh, io devo ammettere che MobileMe non l'ho mai provato, sinceramente, però mi sembra che il fatto di avere già gratuitamente con il telefono dei servizi di questo calibro,

sia senz'altro un punto a favore di Android.

Soprattutto l'integrazione con Gmail è molto stretta e per quello che ho potuto vedere funziona molto bene.

Ecco, adesso mi riservo comunque di provare più approfonditamente questi aspetti e magari nelle prossime puntate posso darvi qualche ragguaglio a riguardo.

Una cosa che mi ha un po' deluso, devo premettere che il Galaxy S di mio fratello ha su un'interfaccia grafica modificata da Samsung.

Però c'è una distinzione che non mi piace tra la modalità stand-by, diciamo, non saprei come definirla, come lo sfondo per dire in un cellulare non smartphone e il menu delle applicazioni.

Questi sfondi sono divisi in varie schermate, è possibile aggiungere widget, collegamenti ad altre applicazioni eccetera.

Però secondo me è un po' un doppione, preferisco l'organizzazione della springboard di iOS dove c'è un solo posto dove hai le applicazioni.

Non vedo tutto sommato l'utilità di avere, se non per i widget che potrebbero essere interessanti magari, ma in pagine separate della springboard per fare un esempio,

non vedo appunto l'utilità di avere questo doppione delle applicazioni che si possano mettere anche divise in cartelle sullo sfondo quando si hanno già nel menu applicazioni, insomma mi sembra un po' un ridondante come cosa.

Bene, comunque abbiamo qualche spunto magari per parlarne un po' più profondamente in una nuova puntata.

Voi naturalmente siete invitati nei commenti a dirci cosa ne pensate a riguardo.

Ecco, a proposito di commenti, noi oggi abbiamo un codice veramente importante da regalarvi.

L'applicazione si chiama Toodoo ed è un client per Toodledo, o meglio io lo uso come un client per Toodledo che è un servizio gratuito che vi permette di gestire i vostri impegni.

Toodoo però non si limita solo a questo, infatti potrete fare una sincronizzazione con iCal se avete un Mac oppure con MobileMe.

Questa applicazione è universale, è compatibile sia con iPhone 4 e quindi ovviamente grafica retina e sia per iPad.

Il costo è di 5€ ma noi abbiamo un codice da regalarvi, quindi abbiamo pensato che buttarla così durante la puntata fosse scorretto nei confronti dei clienti.

Il costo è di 5€ ma noi abbiamo pensato che buttarla così durante la puntata fosse scorretto nei confronti dei clienti.

Ovviamente dovrete dargli una valutazione, non ci importa se è positiva o negativa.

Potete dare una stellina però poi non potete utilizzare il codice.

Ricordatevi che scegliamo noi, no scherzo, utilizzere un piccolo programma scritto in G che ho fatto io per estrarre il vincitore.

Oppure random.org più semplicemente.

Va benissimo.

Comunque c'è questo piccolo problema.

Quando voi commentate su iTunes non compare nessuna mail.

Non abbiamo modo di andarla a trovare.

Quindi una volta lasciato il commento in iTunes dovrete andare su easyapple.org nel post di questa puntata e scrivere nei commenti il nome che compare su iTunes nel giudizio.

In questo modo noi potremo risalire a chi ha vinto il codice.

Diciamo che diamo tempo fino a domenica?

No, io direi fino all'uscita della prossima puntata.

Dove annuncieremo anche il vincitore.

Però non daremo la sua mail in diretta.

Pensate un po' che strano.

Gli manderemo semplicemente una mail e noi direttamente con il codice per scaricarsi gratuitamente questa applicazione.

Ok, quindi chiudiamo anche questo capitolo e finiamo parlando di Mac.

Devo parlare io perché il buon Luca è molto più linuxiano.

No, non è vero.

No, dai.

Siamo molto anche linux però non ho trovato nessuna applicazione per Mac particolarmente rilevante in questi...

A parte...

No, aspetta, aspetta, questa devo dirla.

Coconut Battery.

È la mia mania.

È una semplice applicazione che si dice la carica della batteria del nostro Mac, portatile naturalmente,

e la capacità della batteria attuale rispetto a quella che aveva di fabbrica.

Per esempio il mio Mac ha qualche problema, mi sa, perché la capacità della batteria è calata troppo,

rispetto a quella di fabbrica, infatti devo decidermi a portarlo in un Apple Store a dare un'occhiata.

Gratuita l'applicazione, siamo alla versione 2.7, vi lasceremo il link, come sempre, nelle descrizioni.

Mentre io vi parlo di iTunes, vabbè, non vi dico di installare iTunes,

ma due software che sono veramente interessanti, che permetteranno di aggiungere delle funzioni,

o meglio, di potenziare, come si dice in alcuni casi, iTunes.

Si chiamano Trax.

E l'altra è Lyrica.

Partiamo da quest'ultima.

Lyrica, scaricabile dal Mac App Store, costa, se non sbaglio, un euro e mezzo,

e vi permetterà di aggiungere i testi, e qui appunto i lyrics, a tutti i brani della vostra libreria di iTunes.

Ci sono tre funzioni principali.

La prima è quella di vedere il testo della canzone che state ascoltando.

Il secondo è quello di aggiungere tutti i testi di una determinata playlist della vostra libreria

o di tutta la libreria di iTunes.

Mentre l'ultima funzione è quella molto interessante, si chiama Find the Song.

Quindi voi dovrete inserire qualche parola di una canzone che magari avete sentito alla radio,

non avete fatto in tempo ad usare Shazam o Sound Down per beccarla, ma vi ricordate soltanto qualche parola,

e Lyrica vi proporrà diverse alternative o l'unica canzone che corrisponde,

alle parole che voi avete inserito.

Questo è Lyrica, un euro e mezzo Mac App Store.

Parlando invece di Trax, che attualmente è disponibile gratuita nel Mac App Store,

poi in realtà andrà a costare circa 4 euro,

e questo software andrà ad aggiungere una nuova icona nella menu bar, in alto, del vostro Mac,

che sarà una sorta di spotlight per la libreria di iTunes.

Quindi voi cliccherete su questa nuova iconcina,

che userete lo shortcut da voi deciso, da voi stabilito,

e vi si aprirà una voce in cui cercherete la vostra canzone.

Premuto invio, la canzone parte, tenendo sempre iTunes in background.

È molto comoda, anche perché vi permetterà di aggiungere le notifiche di Growl.

Quindi quando scegliete una canzone, o magari quando finirà la canzone da voi scelta,

e inizierà quella successiva, Growl, con la notifica, vi farà vedere il nome della canzone,

l'artista e anche la copertina dell'album.

E nel caso non c'è, potrete andare ad aggiungerla poi successivamente con un widget.

Io vi consiglio quello di Amazon, che è il migliore,

e da installare nella Dashboard gratuitamente.

Molto, molto, molto bello.

Per quanto riguarda questa puntata, penso che ci siamo.

Ci siamo, ci siamo.

Come al solito, sono molto apprezzati i vostri suggerimenti,

ne stiamo ricevendo abbastanza, devo dire.

Piccola nota, abbiamo superato i 15.000 download del podcast complessivo di tutte le puntate,

veramente grazie.

Grazie a tutti.

E se vi state chiedendo dove è andato a finire Paolo, è sparito, è dovuto scappare,

ha avuto un piccolo contrattempo, è fuggito.

Sicuramente lo rinviteremo in una successiva puntata, magari per approfondire un po'

l'argomento Android, visto che lui ha un HTC Desire che usa quotidianamente

e a me interesserebbe magari fargli qualche domanda, visto che Luca lo dà al suo fratello.

Ok, quindi vi salutiamo soltanto in due.

Siamo partiti in tre e siamo arrivati in due.

Abbiamo perso l'invento.

Ciao ciao, ci sentiamo la settimana prossima.

Partecipate al contest.

Ciao.

,