PixelClub #1 - Si parte con Fujifilm

benvenuti alla prima puntata di pixel club iniziamo subito con le presentazioni io sono

maurizio natali di saggiamente e a seguirmi in questo viaggio ci sarà la voce di mattia

gasche di mirrorlesson ciao ciao ciao maurizio ciao tutti il sito probabilmente lo conoscete

già è molto noto è scritto in lingua inglese ottima idea comunque perché ovviamente ti dà

la possibilità di avere una platea molto più ampia e poi tu matt mi sa che non vivi in italia

giusto no io mi sono trasferito in galles nel riunito dall'inizio di quest'anno quindi ormai

siamo anche in terra inglese oltre che

scrivere in inglese però io in realtà sono nato a torino sono per metà italiano metà francese

quindi c'è un bel un bel mix minestrone di lingue di paese quindi allora pixel club è un podcast che

fa parte sempre del network easy podcast e che nasce un po come spin off se vogliamo dire di

del saggio podcast nel senso che abbiamo visto che trattando insieme argomenti di fotografia e più di

in generale con un occhio ad apple così come facevamo nelle prime puntate del saggio podcast

si creava appunto un po un minestrone perché c'era chi magari era interessato ad un argomento e non

all'altro e quindi diventava un po difficoltoso seguire l'andamento delle varie puntate quindi

abbiamo deciso di dividere il tutto e con l'arrivo anche di mettere riusciremo sicuramente ad

affrontare il mondo della fotografia in modo molto più completo comunque nostra intenzione

almeno nelle prime puntate di questo podcast a seguire una serie o meglio un percorso di

approfondimento di quello che è il mondo delle mirrorless un mondo met che è sempre davvero

molto più interessante giorno per giorno ma se è un mondo che è cresciuto molto negli ultimi

direi negli ultimi tre anni e con brand sempre più disposti a investire in questo segmento

è interessante perché adesso diciamo che fosse il primo sistema

una serie di sistemi seri veramente come alternativa alle reflex e quindi insomma

anche alcuni fotografi professionisti hanno cominciato interessarsi a questi sistemi e

quindi insomma diciamo che sta prendendo molto piede sia come popolarità sia anche

poi perché propone magari funzionalità interessanti e avanzate che non sempre

trovi nei sistemi reflex e quindi sta crescendo molto vediamo anche un po dove

ci porteranno i prossimi anni però insomma sembra al momento molto positivo da questo punto di vista

la nostra idea è quella di affrontare un sistema mirrorless o magari un paio quando sono attinenti

in ogni puntata in questo primo corso del podcast poi ovviamente troveremo insomma una strada anche

insieme volendo con i vostri feedback che potranno raggiungerci sia tramite l'indirizzo email

o su twitter oppure su twitter con l'account underscore pixel club non c'era purtroppo senza

underscore e quindi abbiamo dovuto optare per questa soluzione ma va bene anche l'underscore

ma si è più non so fa più 2.0 è più figo allora prima di addentrarci nell'argomento principale di

oggi passiamo in rassegna un po alcune flash news diciamo così di questo ultimo periodo matt mi pare

che fu olympus abbia dei

nuovi firmware molto interessanti in arrivo olympus ha annunciato qualche settimana fa una serie di

nuovi firmware che sono un po diciamo l'aggiornamento importante annuale che hanno fatto che avevano

già fatto l'anno scorso l'avevano annunciato a fotokina avevano annunciato un aggiornamento

abbastanza ricco per la m1 quest'anno hanno fatto la stessa cosa e c'è anche un aggiornamento per

la m1 e quindi insomma ci sono un po di novità interessanti per esempio per le m1 direi finalmente

si potrà registrare a 24 25 30 fotogrammi al secondo per le riprese video che sembra oramai

una cosa assolutamente banale ma che la m1 ancora non permetteva di fare prometteva se non sbaglio

se non ricordo male proprio solita inter fotogrammi al secondo ma non il 24 25 hanno anche aggiornato

l'm1 che in realtà è stato anche un ha suscitato parecchie parecchie confusione gli anni passati

ovvero fino adesso l'm1 usava solo tre assi per la registrazione video non 5 ma molte volte e anche

io la prima volta ci sono cascato tutti pensavano che erano cinque assi anche per la ripresa video

invece i cinque assi per la ripresa video per la stabilizzazione è stato introdotto con le m5 e mk2

solo quest'anno questo aggiornamento permetterà anche all'm1 di registrare

quindi video con la stabilizzazione cinque assi che io ho potuto provare sulle m5 mk2 ed è veramente ottima

sembra in alcuni casi di quasi di fare una ripresa con la steadicam ci sono un po' di limiti ovviamente

però è molto interessante avrà l'autorattore elettronico quindi anche l'opzione di scattare in maniera totalmente silenziosa

è una cosa molto interessante che è già presente sulle m10 mk2 e avrà la possibilità di focus bracketing e focus bracketing

e questo è una cosa che dovrebbe interessare molto i fotografi che prediligono la ripresa macro

praticamente il focus bracketing è interessante perché i fotografi macro probabilmente sanno che c'è una tecnica per aumentare la profondità di campo

quando si fanno riprese con soggetti ravvicinati

spesso quando si parla di fotografia e di ottica uno cerca sempre di avere meno profondità di campo possibile

con la ripresa macro in realtà è la più profonda

la profondità di campo hai più riesci ad avere per esempio un insetto o una farfalla completamente a fuoco

diciamo dagli occhi le antenne fino alle ali

e il focus stacking praticamente unisce poi con photoshop o un programma simile

diversi scatti dove cambi leggermente il punto di messa a fuoco sull'oggetto sul soggetto ripreso

e poi unendo gli scatti tutti assieme hai il soggetto interamente a fuoco con appunto una profondità di campo

in questo caso più ampia

questo lo fa automaticamente la fotocamera?

allora la M1 avrà la possibilità di fare questo direttamente in camera

cioè di unire credo il massimo di 8 scatti assieme

le altre OM-D quindi la M5 Mark II e la M10 Mark II invece fanno solo il focus bracketing

quindi fanno la serie di scatti variando leggermente la distanza di messa a fuoco

però poi bisognerà unirli con un software

poi in post-produzione

la M1 invece lo potrà fare anche direttamente in camera

non so come mai abbiano voluto diversificare questa cosa fra la M1 e le altre fotocamere

però è effettivamente un'opzione molto interessante

io potevo provare appunto il focus bracketing sull'M10 Mark II

e in pochi secondi ti può catturare anche 20-30 frame al secondo

variando proprio di poco questa distanza di messa a fuoco

è molto utile per chi vuole fare questo tipo di scatti

fa macro perché di solito lo devi fare manualmente

quindi fare uno scatto alla volta

cambiare leggermente la messa a fuoco con la ghiera sulla lente

quindi ovviamente ci puoi mettere più tempo

e insomma se non è un soggetto perfettamente statico e fermo

magari non sempre riesci a fare tutti gli scatti che vuoi

invece con questa modalità la fotocamera in un attimo

insomma registra tutti gli scatti

quindi insomma è un esempio come anche il live composite

o altre opzioni che le ho fatto

mi hanno insomma di funzioni effettivamente utili

secondo me anche intelligenti

sì io una cosa che noto in generale è che

nelle mirrorless c'è una maggiore tendenza alla novità

ma non la novità magari intesa come sterile

come quella aggiunta che in realtà poi magari non serve a nulla

ma diciamo più una correlazione con quello che è l'ultima tecnologia

che di solito attualmente non è una tecnologia

adesso per assurdo vediamo spesso prima nelle fotocamere degli smartphone

che hanno quelle funzionalità tipo il punta e scatta per mettere a fuoco

tutte cose che diciamo sono nate lì se vogliamo

però le mirrorless sono state le prime a raccogliere questi input

diciamo di maggiore semplicità di configurazione e di scatto

e a portarle sul grande pubblico

mentre le reflex da questo punto di vista ancora latitano

sì sì sì beh

è un'altra cosa

possiamo mettere a fuoco scattare addirittura toccando lo schermo

in certi casi è una funzione che a me è stata veramente veramente utile

conosco alcuni utenti o fotografi che non ne possono neanche più fare a meno

quindi effettivamente sì c'è

ci sono molte funzioni di questo genere che sono interessanti

e poi appunto a me piacciono queste funzioni che di fatto facilitano

o danno anche più possibilità proprio a fase di scatto al fotografo insomma

quindi in questo caso devo dire che Olympus sta facendo

un'ottima cosa

è un lavoro molto interessante

sì è interessante anche il discorso proprio di degli aggiornamenti del firmware

che ti consentono di allungare la vita anche di un modello un po' datato

e di mantenerlo sempre al centro dell'attenzione per la casa produttrice

cosa che fa anche Fujifilm di cui poi parleremo in un segmento dedicato più avanti

tornando alle flash news volevo segnalare anche se in questo caso

si parla di reflex

alcune novità riguardo agli obiettivi

in particolare è interessante secondo me il caso di Pentax

che sono ormai anni che si vocifera

debba tornare nel mondo delle reflex full frame con il digitale

perché finora in questo mondo ha realizzato solo dei modelli con sensori APS-C

e prima ancora di aver lanciato il corpo che è atteso ormai per la primavera del 2016

hanno già annunciato l'anno scorso alcuni obiettivi

in particolare un 70-200 f2.8 e un 150-400 con apertura f4.5-5.6

e da pochi giorni hanno anche annunciato quello che è forse l'obiettivo re

diciamo così nel campo del full frame ovvero il 24-70 f2.8

obiettivo che diciamo di cui si sa poco allo stato attuale

anche perché non c'è il corpo su cui provarlo

è interessante notare il fatto che gira diciamo la voce ancora non confermata

io ho chiesto anche Infowa ma non mi hanno dato indicazioni

in quanto non sono neanche loro informati su questo

che questo 24-70 f2.8 potrebbe in realtà essere

non in realtà una produzione di Pentax

ma il Tamron 24-70 f2.8 tra peraltro abbastanza noto

senza la stabilizzazione perché su Pentax c'è il tamron 24-70 f2.8

c'è l'SR sul sensore

e quindi in realtà essere solo un rebranding

insomma di un modello già esistente

che è una cosa abbastanza curiosa no Matt?

beh sì abbastanza

in effetti diciamo che forse è uno di quei rumori

che nessuno mai confermerà

anche perché di solito è difficile per un brand che confermi

che insomma un obiettivo magari in realtà non è stato fatto

da loro ma è stato un rebranding

qualcuno che lo smonta ci sarà però

qualcuno? ah sì? no vabbè sicuramente

però in effetti è

perché magari per loro può essere effettivamente una soluzione

per presentare una serie di obiettivi più che validi

pronti per il lancio della fotocamera

anzi è anche curiosa questa cosa qua

perché di solito esce prima la fotocamera con l'obiettivo kit

e magari un obiettivo in più

e poi si aspettano mesi e mesi e mesi

per avere altre focali e altre possibilità

qua in questo caso vuol dire che c'è già un 24-70

un 70-202.8 pronti quando esce questa fotocamera

insomma alcuni fotografi saranno contenti di questa cosa

io sono tra questi e ammiro molto questa scelta

anche se poi magari si tratterà di un obiettivo

non di produzione propria

è comunque un approccio molto più secondo me

diciamo non proprio consapevole

però direi

un approccio che si preoccupa di più del professionista

come una full frame in questo caso deve fare

cosa che a mio avviso

non ha fatto Sony con le sue full frame mirrorless

ma ovviamente non anticipiamo troppo di questo

ne parleremo più avanti

in una puntata dedicata

altre novità per quanto riguarda obiettivi

molto rapidamente sono quelle di Samyang

che ha presentato due lenti

dalle focali un po' particolari

un 21mm f1.4

e un 50mm f1.2

dico particolari anche perché sono per APS-C

quindi ovviamente

vanno ad avere

degli equivalenti

diciamo sul full frame

un po' originali

che sono 31,5mm

per il 21mm

e invece il 50mm

qualcosa di un po' più comune

ovvero un 75mm

sono due obiettivi che come da tradizione

Samyang hanno un'ottima costruzione

una buona

una buona ottica

anche se su questo sarà necessario

attendere le prove sul campo

e sono ovviamente a fuoco manuale

ed è interessante anche il fatto

che contestualmente Samyang

ha presentato

le varianti dedicate ai videografi

diciamo così

quelle che loro chiamano VDSLR

che hanno come caratteristica

soltanto diciamo due differenze

ovvero una

diciamo

delle ghiere per quanto riguarda il fuoco

l'apertura con la dentatura

quindi per utilizzare ad esempio i sistemi follow focus

e cose del genere

e poi molto interessante

il fatto che

l'apertura non procede a scatti

ma procede in maniera fluida

che ovviamente per chi fa video

è un elemento molto importante

perché ti consente di modificare

la luminosità dell'obiettivo

senza avere dei fastidiosi proprio scatti

cambi di luminosità secchi

durante la registrazione

comunque sicuramente Samyang

è una casa che sta facendo bene

nella sua nicchia

in questo ultimo periodo

e penso che anche nel segmento mirrorless

vengano utilizzate forse con adattatori

che dici?

anche se in realtà adesso sempre di più

hanno la tendenza a tirare fuori

le ottiche con dei vari attacchi

diversi a seconda

della fotocamera che va utilizzata

quindi anche alcune ottiche

full frame le tirano fuori

anche con l'attacco E per esempio

per usarle sulle Sony

e quindi diciamo che sono molto attenti

sia al mercato refresh

che al mercato mirrorless

e insomma devo dire che ultimamente

hanno guadagnato anche tanti punti

sia da insomma vedendo anche

il feedback di utenti

e di persone che le usano

con molta soddisfazione

hanno adesso un catalogo

anche abbastanza ampio

di offerte per quanto riguarda

i diversi focali

sono comunque ottiche

direi buone

io ho avuto il piacere anche di usare

alcune delle ottiche

diciamo le versioni cinema

quando facevo video a Torino

insomma soprattutto per il prezzo che paghi

devo dire che la qualità non è niente male

quindi si in effetti sono

si stanno muovendo bene

hanno una loro nicchia di manual focus

e poi sono abbastanza furbi

perché spesso presentano focali

che magari non esistono

negli altri sistemi

e quindi appunto diventa anche

proprio un'opzione

un'alternativa per i fotografi

che magari cercano

il determinato focale

e non sempre la trovano

nei corredi ufficiali degli altri brand

quindi insomma devo dire

che hanno una buona strategia

da questo punto di vista

sì e poi i prezzi come dicevi tu

sono effettivamente molto interessanti

questi due obiettivi di cui parlavo poco fa

sono ancora

non noti come listino per l'Italia

però nel momento in cui abbiamo pubblicato

il comunicato stampa

si parlava di 549 dollari

per il 50 mm

che ricordo essere un f1.2

e per il 21 mm

f1.4

si parla di 499 dollari

che sono assolutamente cifre

ragionevolissime

e poi in aggiunta

a quello che dicevi tu

sull'uscita

con innesti per mirrorless

in effetti stavo dando un'occhiata

con più attenzione

e pare proprio che sia destinato

alle mirrorless

questa nuova serie di obiettivi

in quanto gli attacchi previsti

saranno Sony e micro 4 terzi

Fujifilm X

e Canon M

quindi praticamente si parla solo

di mirrorless

sì anche perché non so

che successo avrebbero

se puntassero solo

agli attacchi Nikon e Canon

per le reflex a PSC

forse limiterebbero un po' di più

il mercato

da questo punto di vista

in effetti poi appunto

c'è un 50

insomma 75 in limite 1.2

su un attacco E

un attacco Fujifilm X

diventa anche un ottico

del ritratto interessante

ad esempio insomma

quindi ripeto

è interessante

sono uscite anche forse

i primi sample su internet

guardavo proprio oggi

su Photography Blog

e altri siti

quindi insomma stanno uscendo

anche le prime recensioni

e non sembrano niente male

anche proprio come qualità

benissimo

oltre a news interessante

dell'ultimo periodo

è che

Sony dopo aver

iniziato a

diciamo

aggiornare la sua linea

di fotocamere mirrorless

con sensore full frame

con la A7 Mark II

è poi passata

all'A7R Mark II

un mostro di risoluzione

e infine è aggiornato

anche quella che

è il punto di riferimento

per diciamo

la resa ad alte sensibilità

ovvero la A7S Mark II

beh un modello

sicuramente

molto molto interessante

anche se davvero costoso

no Matt?

sì interessante

soprattutto per chi fa video

in realtà infatti

l'hanno annunciato

all'IBC di Amsterdam

che è uno show dedicato

appunto al video professionale

al broadcast

e diciamo che è un aggiornamento

che ci aspettavamo un po' tutti

perché come hai detto tu

dopo aver aggiornato

le prime due

mancava la A7S

interessante

e sicuramente

perché hanno

appunto hanno messo

la stabilizzazione

a cinque assi

anche su questa qua

quindi insomma

per le riprese di video

può effettivamente essere

un aiuto in più interessante

può registrare in 4K

internamente

sulle schede SD

mentre con la A7S

la prima A7S

bisognava attaccarsi

all'uscita HDMI

e registrare

sul recorder esterno

hanno

c'è un nuovo profilo

S-Log 3

che ha 14 stop

di gamma dinamica

e quindi

e Sony dice

di aver anche aumentato

la capacità di resa

ad alti ISO

anche se il range

di ISO

è rimasto comunque lo stesso

e quindi insomma

diciamo che

sicuramente per chi

io ho visto dei video

abbastanza

sono abbastanza

appassionati

sbalorditivi

con la prima A7S

insomma

mi viene in mente

quel cortometraggio

di fantascienza

girato internamente

con la luce lunare

una notte di luna piena

insomma

perché

carità

effettivamente

hanno anche lì

hanno trovato un mercato

con questa

questa fotocamera

e quindi

questa Mark II

sembra un aggiornamento

insomma abbastanza

scontato

ma che sicuramente

potrà trovare

interesse

per i vari utenti

e

anche perché

la 7R Mark II

adesso

registra in 4K

internamente

quindi ovviamente

dovevano per forza

ampliare

questa possibilità

anche alla 7S

e quindi

quindi

certo che

3.400 euro

che dovrebbe essere

il listino in Italia

fa un po' paura

beh

anche la prima 7S

se non ricordo male

aveva un prezzo simile

e

questo fa un po' capire

che comunque

è destinato

a un uso

prevalentemente professionale

e

comunque

sul video

principalmente

anche perché appunto

ripeto

anche se non sbaglio

la prima 7S

l'avevo annunciato

durante il

NAB

di Las Vegas

quindi insomma

è

prevalentemente

un prodotto

pensato per il video

sono tanti

anche la 7R Mark II

in realtà

costa

costa parecchio

c'è anche da dire

adesso poi qua

si entra in un discorso

che forse

amplieremo

avanti

questa è di fatto

la sesta

fotocamera full frame

tirata fuori

in neanche due anni

il che

fa un po' capire

la strategia di Sony

su cosa si basa

diciamo che

sono fotocamere

che poi

possono svalutarsi

abbastanza facilmente

tant'è che

se oggi qualcuno

mi chiedesse

cosa prendere

fra le due

mi verrebbe quasi da dire

aspetta che

la 7S

scenda un po' di prezzo

e prendi la prima

insomma anche perché

se io ho visto i prezzi

per esempio

qualche mese fa

della prima 7

quanto costa adesso

rispetto a quanto è uscita

prima

ai prezzi

che puoi trovare adesso

insomma

si è svalutata tantissimo

si mi pare

sui 1000 euro

più o meno

si trova

si esatto

quindi insomma

chiaro che all'inizio

escono con un prezzo

molto alto

a alto

aspetta un po' di mesi

e cominciano già a scendere

anche perché

se Sony continua

a tirar fuori ogni anno

un Mark III

Mark IV

Mark V

ma si fa male da sola

secondo me

a parte che fa male

ai propri fotografi

ma si fa del male da sola

perché

da questo punto di vista

secondo me

dovrebbero imparare

da

da Nikon

Canon

che

i modelli professionali

li mantengono

per più tempo

a listino

in modo tale

che

conservino comunque

anche

anche

del valore nel tempo

perché aprire la caccia

all'ultima novità

in un segmento

in cui si parla

di prezzi

superiori ai 3000 euro

mi sembra di base

un errore di fondo

comunque

sicuramente

come dicevi tu di questo

ne parleremo

in una puntata

dedicata proprio

a tutto l'ecosistema

mirrorless

di Sony

invece quest'oggi

ci vogliamo concentrare

su un brand

che

nel digitale

degli ultimi anni

ha vissuto

una rinascita

davvero importantissima

mi riferisco

a Fujifilm

che

nel passaggio

diciamo

dalla pellicola

al sensore

inizialmente

titubava un po'

perché

aveva stretto

diciamo

una collaborazione

con Nikon

per realizzare

le sue prime reflex

ma poi

insomma

ha deciso

di lasciare

il passo

e la sua rinascita

alla fine

coincide probabilmente

con quello

che è un modello

ancora oggi

molto gettonato

ovvero

la Fujifilm

X100

macchina che in realtà

non era una mirrorless

nel senso stretto

di quello

che intendiamo oggi

cioè comunque

una macchina

ad obiettivo intercambiabile

perché poi sì

lo specchio in realtà

non c'era

ma in quel caso

si trattava

di un obiettivo fisso

poi da lì

la spinta

anche

degli stessi consumatori

diciamo

dei fotografi

affinché Fujifilm

andasse

nella direzione

di un sistema

a lenti intercambiabile

è stata tale

che

la stessa casa

insomma

non ha potuto

ignorarlo

ed è venuta fuori

poi questa

serie X

appunto

con una serie

di modelli

davvero molto

interessanti

diciamo

iniziamo a parlare

un po'

le caratteristiche

base

di questa

di questa serie

Matt

non so

ce le puoi

riepilogare?

ma sì

guarda

allora

Fujifilm

secondo me

ha trovato

una ricetta

vincente

soprattutto

con il design

di queste macchine

nel senso

che l'idea

di

ricalcare

un po'

le

le

vecchie

fotocamere

telemetro

e comunque

le vecchie

reflex

a 35mm

con appunto

mettendo

le ghiere

dei tempi

le ghiere

degli afframmi

sugli obiettivi

addirittura

la X-T1

la ghiera

degli ISO

secondo me

ha conquistato

tutta una

una serie

di fotografi

esperti

sia fotomatori

che professionisti

che appunto

in passato

hanno usato

molto

queste

questi tipi

di fotocamera

addirittura

ancora oggi

alcuni

continuano a usarle

è un design

vincente

perché in realtà

è semplice

è un design

che funziona

perché

non so come dire

la vedi

e immediatamente

pensi alla macchina

fotografica

vedi la ghiera

dei tempi

vedi la ghiera

immediatamente

nella tua testa

hai un po'

questo pensiero

alla fotografia

alle vecchie

fotocamere

eccetera eccetera

all'interno

invece hanno messo

però due

un po' di cose

interessanti

dal punto di vista

della fotocamera

digitale

un sensore

molto buono

a livello

di gamma dinamica

comunque di resa

globale

per quanto riguarda

la qualità

dell'immagine

hanno sviluppato

con molta attenzione

i vari profili

colori

anche

provando

facendo qualcosa

un po' diverso

dal solito

nel senso che

magari altri marchi

cercano di darti

profili

con molta saturazione

molto contrasto

Fujifilm

ha cercato invece

di dare

un'impronta

un po' più personale

creando dei vari profili

che

magari spesso

non hanno

tutta questa saturazione

o questo contrasto

ma che restituiscono

un look interessante

e in realtà

hanno ripescato

dei profili colori

che simulano

le loro pellicole

più famose

le loro pellicole

esatto

esatto

anche se poi

molti dicono

che in realtà

poi

sono abbastanza diversi

come resa

però secondo me

così a livello simbolico

sono voluti partire da lì

visto che comunque

Fujifilm

era

e ancora

insomma

era comunque

fra

le più grandi

produttrici di pellicole

e

l'esempio

più

per me lampante

è stato

la recente

Classic Chrome

che è

un profilo

che ha avuto

molto successo

e che è stato

sviluppato

pensando ai fotografi

di reportage

e di documentaristi

e trovo

questo approccio

interessante

ecco

nel senso che

c'è un'attenzione

da parte di Fujifilm

ai suoi fotografi

molto molto alta

e questo

si riscontra

anche in varie cose

l'altra qualità

secondo me

di questo sistema

è anche

la serie di obiettivi

nel senso che

comunque

anche gli obiettivi

da chi

come mi viene in mente

ad esempio

il 18-55

che è dato

insieme all'X-E2

o anche l'XT1

per essere un obiettivo

da kit

è ottimo

anche proprio

a livello di

nitidezza

e di prestazioni

mentre spesso

gli obiettivi

da kit

diciamo

sono

obiettivi discreti

ma non

è che lasciano

il segno

più di tanto

e poi

con tutta un'altra

serie di fissi

che hanno tirato fuori

di cui parleremo

anche più avanti

insomma

hanno puntato

molto sulla

qualità

anche da questo

punto di vista

senti ma

secondo te

in prima istanza

perché

scegliere

la PSC

come dimensione

del sensore

e non andare

direttamente

sul full frame

ma guarda

io penso che

la scelta

sia stata fatta

per vari motivi

innanzitutto

penso che loro

abbiano voluto

trovare un compromesso

fra qualità

e portabilità

quindi

badando anche

al peso

e dimensioni

si è già visto

per esempio

con

un'ottica

tipo il 50

142.8

che quindi

un'ottica

professionale

uno zoom

2.8

fisso

come già

le dimensioni

sono aumentate

per me rimane

sempre comunque

più che accettabile

per un sistema

mirrorless

però ci sono

anche altri utenti

che hanno un po'

storto il naso

se Fujifilm

avesse scelto

il full frame

sicuramente

le dimensioni

sarebbero aumentate

ancora di più

basta vedere

per esempio

alcune ottiche

che Azoni

ha fatto

per il suo sistema

non sempre riesce

a tenere

le dimensioni

piccole contenute

non va dimenticato

che comunque

i sistemi

mirrorless

hanno cominciato

ad aver successo

proprio per questa

caratteristica

ovvero per il fatto

che poteva avere

un'opzione

più piccola

più gestibile

più leggera

da portare in giro

penso anche

che sia un po'

legato anche

a una scelta

probabilmente

di marketing

probabilmente

anche legato

a forza costi

anche di sviluppo

ci sono stati

molte chiacchiere

molti rumor

in passato

sulla possibilità

di vedere

una fotocamera

full frame

da parte di Fuji

io posso anche

confermare

parlando con

uno di loro

che a quanto pare

c'era anche

un prototipo

che circolava

in casa

negli uffici

di Fujifilm

in Giappone

riguardo a questo

discorso qua

ma pare che poi

abbiano scelto

di concentrarsi

sulla PSC

secondo me

ripeto

è dettato

da varie

esigenze

e forse

anche

non se la sentivano

di cominciare

questa nuova avventura

con un sistema

full frame

che sicuramente

avrebbe avuto

dei costi più alti

anche proprio

per il consumatore finale

nel senso che

la X-Pro1

quando è uscita

se non sbaglio

all'inizio 2012

con l'ottica

col 35mm 1.4

se non sbaglio

i costi erano

quasi di 2000 euro

forse è stata

una full frame

forse si arrivava

forse a 3000

3500

e

magari

avrebbe

interessato

meno persone

perché poi

alla fine

il prezzo

è sempre una cosa

squilutente

è molto pignolo

ad oggi

visto come

stanno sviluppando

velocemente

le varie fotocamere

e i vari obiettivi

penso anche

che rimanere

sulla PSC

permetta loro

di costruire

un sistema

più completo

che possa rispondere

a varie esigenze

comunque per

riepilogare

abbiamo queste

sezioni a PSC

che comunque

di base

sono molto interessanti

per la tecnologia

che li contraddistingue

che è la X-Trans

che

in sostanza

si tratta

di un diverso pattern

diciamo

una diversa organizzazione

dei pixel

sul sensore

rispetto al

classico pattern

buyer

che troviamo

nei sensori

CMOS

tradizionalmente

ed è

una caratteristica

che

comunque

sembra

dar ragione

a Fuji

in quanto

effettivamente

per esempio

in termini di

rapporto segnale rumore

e

per dirla semplicemente

di resa

ad alti ISO

fanno spesso

molto meglio

rispetto

alle APS-C

di

brand concorrenti

che siano

Reflex

o Mirrorless

però è anche vero

che

questi sensori

sono un po'

una croce

a una delizia

in quanto

questa tecnologia

proprietaria

viene sì

interpretata benissimo

dalla fotocamera

che infatti

tira fuori

dei JPEG

eccellenti

viene interpretata bene

dal software

di post-produzione

associato

alle stesse

ma

se si va ad utilizzare

un'applicazione

di terze parti

come

diciamo

più o meno

fanno la maggior parte

dei fotografi

in quanto

le applicazioni

in bundle

con le fotocamere

in genere

sono un po'

una schifezza

nel senso che

magari ti tirano

il meglio

del sensore

poiché

sono prodotte

dalla stessa casa

che lo ha realizzato

però poi

alla fine dei conti

in termini di

interfaccia

funzionalità

gestione

della propria libreria

di solito

sono applicazioni

abbastanza scadenti

che ne dici?

Sì, sì

beh questo è uno dei

insomma dei problemi

principali

che spesso

si trovano anche

nei vari forum

e in varie discussioni

su internet

ma allora

diciamo che

come hai detto tu

appunto

l'utente ama

usare software

che siano anche

pratici

e comodi

non solo

per lo sviluppo

dell'euro

ma anche per

catalogare

le foto

e far tante altre cose

io stesso

sono il primo

ad ammettere

che non riuscirei

a lavorare

senza Lightroom

un po' perché

ormai ci sono abituato

un po' perché

se apro

il mio catalogo

credo che

la quantità di foto

superi

i 10.000

i 10.000 file

quindi insomma

avere un software

così potente

capace di

gestire

tutto questo flusso

di

informazioni

è interessante

poi insomma

la possibilità di

catalogare

esportare

condividere

e poi secondo me

una cosa da non sottovalutare

soprattutto per chi come noi

lavora anche

nell'ambito

diciamo giornalistico

recensendo diverse macchine

provandone diverse

che non sta mai fermo

sullo stesso prodotto

e che

un'applicazione come Lightroom

ti consente di avere

nello stesso catalogo

i file

di tutte

le fotocamere

che tu provi

ma se invece

ti leghi

ad un'applicazione

dedicata

ad un brand

che fai?

poi ti crei un catalogo

per ogni fotocamera

che usi?

si no infatti

poi appunto

non tutti i software

sono veloci

allo stesso modo

io con i file Fuji

li ho provati

quasi tutti

ho provato Capture One

ho provato Fotolinge

ho provato Irradiant

e per carità

Irradiant

tira fuori

una nitidezza

e dei dettagli

che in effetti

Lightroom

non riesce a tirar fuori

però

se devo processare

50 foto

con Irradiant

ci metto

il doppio

o il triplo

del tempo

secondo me

questo è un punto

su cui ho visto

tante discussioni

tante teorie

penso che comunque

iDub

con gli ultimi giornamenti

ha un po' migliorato

questo problema qua

secondo me

possono migliorarlo ancora

devo anche dire

che secondo me

ogni tanto

è un problema

che viene un po'

gonfiato

un po' troppo

rispetto a poi

a quello che effettivamente

è un problema

appunto

può essere la qualità

di un file

gestito da Lightroom

rispetto a un altro

io quello che ho suggerito

anche spesso

è quello di

fare una prima

scrematura con Lightroom

e poi

se hai quei

5-8 scatti

cui veramente

vuoi fare

una post-produzione

proprio

ad hoc

pixel per pixel

per avere una qualità

perfetta

soprattutto se magari

vuoi stampare

o qualcosa altro

allora puoi

puoi anche

dedicare più tempo

a quei

5-10 scatti

lavorarli con un software

più potente

da questo punto di vista

secondo me

parlo da

insomma anche

per esperienze dirette

io mi è capitato

di usare anche

la serie X

per lavoro

quando ero a Torino

alla fine

lavorarli con Lightroom

non mi ha mai

dato problemi seri

per cui non riuscivo

poi a consegnare

un file

piuttosto che

insomma comunque

ad avere

risultati ottimali

è chiaro che

c'è margine

di miglioramento

io infatti

sono curioso

di vedere

cosa succederà

con il nuovo sensore

Fujifilm ha dichiarato

che sta lavorando

su un nuovo sensore

con più risoluzione

dici che lo supereranno

questi 16 megapixel

che si tirano avanti

da svariati anni

ormai

ma secondo me

li supereranno

anche perché

comunque

la guerra dei megapixel

è sempre

è sempre

è sempre attuale

insomma

Canon

Canon ci insegna

da questo punto di vista

credo

anche Sony

non scherza

secondo me

sì anche perché

comunque

questo sensore

da 16 megapixel

l'hanno usato

insomma

poi con le varianti

X-Trans 1

X-Trans 2

comunque è stato usato

su tutte le fotocamere

da quando è nato il sistema

quindi sicuramente

ci vuole uno step

che poi secondo me

questa è pure una pecca

perché

tu ti compri

magari

una fotocamera

della Fuji

entry level

tipo

che ne so

una X-M1

M2

e ti trovi

sostanzialmente

lo stesso sensore

che invece

puoi avere

in una

super professionale

come una

X-Pro1

che di base

è una cosa

che non mi fa impazzire

onestamente

cioè è un bene

per l'entry level

è un male

tra virgolette

per la prosumer

ma guarda

se guardiamo

ai vari sistemi

mirrorless

come anche

il micro 4 terzi

in realtà

è una cosa

sempre più comune

ovvero

sviluppano

un sensore nuovo

con l'idea

di usarlo

per 3, 4, 5 anni

e poi

cercano di fare

miglioramenti

sul processore

quindi sulla

parte diciamo

più software

della fotocamera

vedi appunto

il discorso

degli aggiornamenti

firmware

vedi

e quindi

si vede che

secondo me

cercano di

proprio sfruttare

al 100%

un sensore

e probabilmente

anche forse

tutti i corsi

di sviluppo

che ci sono dietro

prima di

passare ad uno nuovo

devo dire

a me è una cosa

che dà

meno fastidio

sarà un po'

forse

perché

rispetto

secondo me

rispetto

a diciamo

ai sistemi

reflex

i sistemi

mirrorless

essendo ancora

nuovi

dovendo ancora

conquistare

una fetta

di mercato

più ampia

più diversificano

le fotocamere

e anche i sensori

e più

secondo me

hanno poi

dei costi

di sviluppo

che poi

non riescono

a giustificare

è anche vero

però che se lo fai

troppo

come dici tu

poi l'utente

comincia un po'

a stufarsi

nel caso di Fuji

in effetti

ormai

penso che

sia arrivato

il momento

di vedere

qualcosa di nuovo

anche perché

sono curioso

di vedere

anche

di quanto

riescono a migliorare

insomma

la qualità

del sensore attuale

io ho avuto

per esempio

se vedo

i 24 megapixel

i 28 megapixel

della Sony A6000

o della

Samsung MX1

sono sensori

veramente ottimi

e quindi

sono curioso

anche di vedere

cosa Fujifilm

può fare

da questo punto di vista

migliorando

non solo

ovviamente

la quantità

di pixel

ma anche

magari gamma dinamica

non mi dispiacerebbe

avere degli ISO

alti

tipo 12800

o 25600

anche con i RAW

e non solo

con i JPEG

per esempio

ah sì

quella è un'altra

limitazione

un po' fastidiosa

è vero

esatto

quindi

vedremo insomma

sono curioso

vediamo

speriamo

che arrivi

come hanno detto

insomma

si vocifera anche

tanto di questa

X-Pro2

quindi

senti

per quanto riguarda

il design

di queste macchine

che tu dicevi

inizialmente

essere largamente

apprezzato

e che poi

se vogliamo

anche

copiato

da diversi altri produttori

perché oggi

c'è proprio

questa tendenza

che ancora

non sembra scemare

di ripescare

appunto

uno stile

più classico

nella fotografia

però

diciamo

io personalmente

l'ho apprezzato

tantissimo

in termini

proprio di impostazione

della macchina

nel senso che

io

per esempio

sono di quelli

che preferisce

solitamente

scattare in manuale

ad avere lì

quelle belle ghiere

dirette

senza perderti

nei menu

per impostare

le cose

proprio fisicamente

cioè dove tu vedi

senza neanche necessità

di un display

supplementare

che tempi

hai impostato

e sull'obiettivo

sul barilotto

vedi anche l'apertura

insomma sono delle cose

che personalmente

ho apprezzato tantissimo

però per esempio

nei primi modelli

ma anche nella stessa

X-Pro1

che tanto seguito

continuo ad avere

io non ho mai capito

e mai digerito

questa scelta

di ripescare

il posto

di posizionamento

a sinistra

del mirino

che infatti

è una cosa

che mi ha fatto

propendere

per provare

queste macchine

senza mai

acquistarne una

fin tanto

che Fujifilm

poi ha tirato fuori

dal cappello

la fantastica

X-T1

macchina che

da cui mi sono separato

pochi mesi fa

ma che

ho adorato

dove sono riusciti

a miscelare

un po'

l'approccio

più tradizionale

come dicevi tu

con richiami

alle telemetro

con

una struttura

più

più da reflex

diciamo così

in cui il mirino

prende

quello che secondo me

è il suo posto

ovvero al centro

della fotocamera

in asse con l'obiettivo

tu come la vedi

su questa cosa?

ma guarda

allora secondo me

va un po' analizzato

partiamo dall'X-Pro1

secondo me

l'X-Pro1

quando è uscita

è stata pensata

per andare a

sensibilizzare

per diciamo

catturare

le attenzioni

di una nicchia

di utenti

a cui piace

il telemetro

e appunto

il mirino

messo a sinistra

ovviamente

l'X-Pro1

un po'

l'occhiolino

laica

secondo me

lo ha fatto

quando è uscito

ha offerto

un sistema

digitale

una fotocamera

digitale

simile

come impostazione

ma ovviamente

ha dei prezzi

molto più

abbordabili

per gli utenti

secondo me

l'X-Pro1

all'inizio

non era

non era

non era

prevista

tant'è che

al momento

alcuni X-fotografi

mi hanno anche spiegato

che

6-7 mesi

prima dell'uscita

dell'X-T1

Fujifilm

ha fatto vedere

a diversi

dei suoi fotografi

due fotocamere

due prototipi

una di queste

era l'X-T1

chiedendo loro

secondo voi

quale dovremmo

tirare fuori

e alla fine

molti hanno detto

l'X-T1

perché tra l'altro

ricordava

la Fujika

che era

appunto

una Reflex

Fujifilm

35mm

pellicola

e

quindi

l'X-Pro1

però ancora oggi

io

sono d'accordo

con te

con tutto

che ho detto

rispetto all'X-T1

sicuramente

è la migliore

Fujifilm

per tanti motivi

e anche io

trovo più comodo

il Mirino 100

poi l'X-Pro1

ancora adesso

ha una

diciamo

un gruppo

di fedeli

utenti

fedeli fotografi

che la usano

e

bisogna anche

pensare al successo

della serie X-100

uno

dei fotografi

che abbiamo

intervistato

sul nostro sito

ci aveva spiegato

per esempio

che gli piaceva

molto usare

il Mirino

dell'X-Pro1

perché

tenendo la fotocamera

a destra

quindi

usandolo

con l'occhio

destro

con l'occhio

sinistro

poteva

o tenerlo

chiuso

oppure

aprirlo

e vedere

cosa succede

sulla scena

senza

vedere

attraverso

il Mirino

e

molti anche

fotografi

che usano

il telemetro

in generale

usano un po'

questa tecnica

c'è chi

fotografa

tenendo

entrambi

gli occhi

aperti

quindi

ti alzi

la fotocamera

la metti davanti

all'occhio

destro

poi con l'occhio

sinistro

continui a osservare

quello che succede

io personalmente

purtroppo

questo vantaggio

non ce l'ho

perché io riesco

solo a chiudere

l'occhio destro

e non quello sinistro

per cui

anche la X-Pro1

o la X-100T

la devo usare

con l'occhio

sinistro

per cui

non ho

questo vantaggio

da questo punto di vista

penso che sia

semplicemente

un'abitudine

personale

che ognuno di noi

può avere

anche io

preferisco la X-T1

preferisco

il mirino al centro

la X-Pro1

poi la X-100T

hanno questo mirino

ibrido

quindi

che offre sia

una visione

ottica

che una visione

con mirino elettronico

che tra parentesi

a me non è mai piaciuto

perché poi

nella visione ottica

hai tutti i difetti

tipici

del disallineamento

quindi il parallasse

eccetera

esatto

beh anche lì

però

per chi è rimasto

affezionato

al mirino ottico

appunto

magari

della Leica M

oppure

insomma

di

di altri sistemi

ha trovato

in questo

in queste

in queste fotocamere

così

un'attenzione

forse

del tutto

anche in attesa

se parliamo appunto

di sistemi

moderni

che hanno due o tre

anni di vita

anche lì

per me è stata

una strategia

da parte di Fuji

per andare a

insomma

a toccare

la sensibilità

di alcuni fotografi

che chiamano ancora

il mirino ottico

piuttosto che altre cose

io ammetto

che sulla X-100T

io ho una X-100T

che uso

personalmente

se fosse

fra tutte

la mia Fujifilm

preferita

però ammetto

che il mirino ottico

lo uso poco

perché poi

alla fine

comunque

i mirini elettronici

oggi hanno

un'ottima qualità

hanno un'ottima nitidezza

un'ottima risoluzione

insomma

anche un

tempo

un frame rate

decente

per cui

alla fin fine

fa una cosa

e l'altra

ogni tanto

ci provo

a usare

il mirino ottico

poi dopo un po'

passo a quello

elettronico

perché

lo trovo

poi alla fine

più comodo

però

per carità

tenere comunque

un'attenzione

anche per

quella serie

di utenti

che invece

preferisce

un mirino ottico

o addirittura

il mirino ibrido

in questo caso

secondo me

fa sempre parte

della qualità

che ha Fujifilm

di comunque

ascoltare su fotografi

e capire

cosa piace

a me non dispiace

l'idea

comunque

di un sistema

X-Pro

di un sistema

X-T

secondo me

anzi

io spero

che Fujifilm

di differenze

ancora di più

con la prossima

generazione

nel senso

che non provino

a fare una X-Pro 2

che in realtà

è una X-T1

ecco

spero che facciano

veramente qualcosa

di diverso

no beh sì

sicuramente

una X-Pro 2

dovrebbe mantenere

i principi

tra virgolette

stilistici

anche se poi

vanno a toccare

anche il lato funzionale

della X-Pro 1

mentre

un'eventuale

X-T2

diciamo così

poi

avrebbe la possibilità

di migliorare

una fotocamera

che ti devo dire

dal mio punto di vista

era quasi perfetta

ho davvero difficoltà

a trovare

degli aspetti negativi

nella

X-T1

che come dicevo prima

ho davvero amato

anche se

probabilmente

uno

volendo essere pignoli

c'è

nel senso che

per un certo tipo

di fotografia

non certo per tutte

ma per

un certo tipo

di fotografia

l'ha messa a fuoco

con tutto che

Fujifilm

ha fatto passi

in avanti importanti

con i vari aggiornamenti

del firmware

continua ad essere

un po'

un aspetto negativo

specie se confrontata

con sistemi mirrorless

di

che ne so

di Panasonic

di Olympus

dove praticamente

è quasi meglio

di una reflex

si guarda

sull'autofocus

sono d'accordo anch'io

come hai detto tu

hanno fatto

parecchi miglioramenti

se penso alla velocità

della prima X100

o

dell'X-Pro1

quando è uscita

e vedo

la reattività

dell'X-T1 adesso

insomma

hanno fatto veramente

un passo avanti

notevole

secondo me

anche lì

come il discorso

del sensore

c'è bisogno anche

di un aggiornamento

hardware

quindi probabilmente

aumentare i punti

a contrasto di fase

sul sensore

piuttosto che

sicuramente

migliorare anche

il software

e gli algoritmi

che calcono

tutto ciò

io ti dico

ho provato anche

in modo intenso

il firmware

l'ultimo firmware

il firmware numero 4

che appunto

ha portato

tutto questo ventaglio

di novità

per l'autofocus

con insomma

la messa a fuoco a zona

la possibilità

di scegliere

3 o 5 punti

piuttosto che

insomma anche

un miglioramento

generale

per esempio

il 35 1.4

con quel firmware lì

è in effetti

un po' più veloce

e anche

diciamo

in ambiti sportivi

o di ripresa continua

devo dire

che i risultati

non sono male

c'è sempre

un po' però

questa sensazione

di un sistema

che non

non riesco a

su cui non riesco

a riporre fiducia

al 100%

cioè ogni tanto

mi capita

di avere problemi

di messa a fuoco

con diciamo

una boitea singola

su un soggetto

normalissimo

di giorno

in cui così

la fotocamera

non mette a fuoco

senza un motivo

particolare

non capita ovviamente

spesso

però ogni tanto

capita

quindi ci sono

secondo me

un po' di cose

da migliorare

da questo punto di vista

e per quanto

riesce a migliorare

il firmware

a un certo punto

poi però

devi anche migliorare

l'hardware

per quanto i processori

siano sempre più importanti

in queste fotocamere

secondo me

poi arrivi a un limite

è vero

novità nella messa a fuoco

che tra l'altro

Fujifilm

ha introdotto

per la prima volta

sulla sorellina piccola

chiamiamola così

della X-T1

ovvero

quella X-T10

che io

ho avuto modo di provare

qualche settimana fa

e penso che anche tu

abbia provato

vero Matt?

sì sì

l'ho provata

a maggio

durante il mio viaggio

in Canada

e

io allora

io la vedo così

la X-T10

è una fotocamera

che Fujifilm

ha tirato fuori

per omettere le vendite

io la vedo così

sembra forse

una frase

un po' cattiva

la mia

anche se poi in realtà

insomma

non bisogna dimenticarci

che tutti questi brand

ovviamente

hanno l'obiettivo

di guadagnare di più

con questi vari prodotti

però

per me

non era

una fotocamera

del tutto

necessaria

secondo me

hanno visto

la

diciamo

il successo

della X-T1

e hanno capito

che era una formula

vincente

e hanno quindi

tirato fuori

un modello

più

più abbordabile

con le stesse caratteristiche

quindi come detto

stesso sensore

stessa

stessa identica

capacità

di messa a fuoco

ovviamente

non è tropicalizzata

non c'è la ghiera

degli ISO

è un po' più piccola

però

tutti gli effetti

le prestazioni

sono uguali

tant'è che

più di una persona

ha cominciato a chiedermi

ma

prendo la X-T1

o la X-T10

con le birre

queste domande

ci sono anche spesso

è un'ottima fotocamera

per carità

non

l'ho avuto provare

per me è un po' piccola

devo ammettere

che

preferisco la X-T1

che è un pillino più grande

però

devo dire che

sicuramente

è una fotocamera

che

funziona

e fa quello

che deve fare

da un prezzo

molto più allettante

però appunto

questo fa un po' vedere

che comunque

Fujifilm

sta ancora cercando

la sua

il suo prodotto

perfetto

e tra l'altro

non per niente

comunque

quello che tiene

un po' in piedi

la baracca

se vogliamo

il reparto

digital imaging

per Fujifilm

sono le Instax

che

sono tutto

un altro prodotto

e questo fa un po'

capire

comunque

come questo

questo sistema

per quanto sia

uno dei più

anche

popolari

anche su internet

sia comunque

un sistema

che sta ancora

cercando la sua maturità

da questo punto di vista

sai sulla X-T10

devo ammettere

di avere

avuto

un punto di vista

o comunque

un'esperienza

che mi ha portato

a vederla

quasi direi

diametralmente opposto

rispetto

al tuo

nel senso che

per me è stata

un po'

la conferma

di Fuji

dei risultati

della X-T1

cioè

come a dire

questa macchina

effettivamente funziona

piace

e quindi

ne espandiamo

la linea

la facciamo diventare

proprio una linea

importante

in modo tale

che non sia

un esperimento

isolato

in cui

ci distacchiamo

dalla nostra

classica linea

XM

XE

X-Pro

ma diventa

proprio una linea

a sé stante

con questi principi

diciamo di design

rivisti

e in particolare

ovviamente mi riferisco

alla questione

del mirino al centro

ed è una macchina

che mi è piaciuta molto

io l'ho utilizzata

anche sul lavoro

e mi ha dato

dei risultati

assolutamente

eccellenti

perché come giustamente

dicevi tu

stesso sensore

stesso a messa a fuoco

quindi i principi base

sono quelli

il mirino è anche ottimo

quindi ci si può davvero

lavorare senza

problematiche

una cosa

diciamo

negativa

è che

sì a parte la tropicalizzazione

che però

non è necessaria

per tutti

una cosa negativa

è che nel momento

in cui tu

la compri

con il classico

obiettivo da kit

ti ritrovi

a fare un passo

indietro importante

rispetto

alla X-T1

in quanto

è sempre un obiettivo

di discreta qualità

dal punto di vista

ottico

però

quello che ti danno

con la X-T1

è sicuramente

un passo indietro

sia in termini

di luminosità

ma anche in termini

di qualità costruttiva

perché è il classico

plasticotto

mentre

il 18-55

della X-T1

è

una macchina

lente di sostanza

anche a livello

proprio fisico

sì sì

questo è vero

e del resto

sai lì sono un po'

ovviamente

secondo me

scelte di marketing

obbligato

che si ritrovano a fare

nel senso che

rilacciandomi al discorso

che facevi prima

ovvero sul fatto

che appunto

anche una X-M1

di fatto

ha la stessa qualità

del modello

top di gamma

e che poi

secondo me

loro si ritrovano

un po'

con la difficoltà

di dire

ok

come convinciamo

gli utenti

a comprare

un X-T10

rispetto a un X-T2

X-T1, allora il sensore è lo stesso, la messa a fuoco è la stessa, se gli metto anche lo stesso obiettivo da kit e quindi sono un po', secondo me, quello che dicevo prima, forse dire che non era una fotocamera necessaria non è proprio completamente corretto, ha senso, soprattutto appunto cavalcando l'onda di successo dell'X-T1, però appunto si rischia sempre di fare modelli che sono molto vicini fra loro, che si assomigliano molto e alla fine l'utente

ha poi un po' la difficoltà di scegliere che cosa prendere e quindi insomma fanno queste scelte appunto come dici tu, mettiamo un'ottica di fatto più scarsa e quindi questo è un po', è un problema che in realtà non ha solo Fujifilm ma hanno anche altri marchi, è un po' anche lo stesso problema secondo me con gli aggiornamenti firmware, nel senso che, vabbè, Fujifilm sicuramente è maestra con gli aggiornamenti firmware, insomma le migliorie che hanno portato su X-T1,

ma anche per esempio sulla prima X100, che è un modello ormai di quattro anni fa, fa capire quanto dia un'importanza questa cosa. Allo stesso tempo però ogni tanto poi devono per forza anche lì fare delle scelte per privilegiare il modello più recente, per esempio molti utenti si sono lamentati del fatto che il classic Chrome non è stato implementato nell'X100S ma solo nell'X100T, ovviamente l'ultimo aggiornamento, quella X-T1 e queste novità dell'autofocus,

molti si chiedono perché non posso avere la stessa cosa sulla X-E2, che ha lo stesso sensore e lo stesso sistema di messa a fuoco e anche lì diventa un po', secondo me un po' per loro diventa un po' più difficile giustificare queste scelte.

Da un altro campo hanno lanciato l'X-T1, hanno lanciato l'X-T10, se poi anche la X-E2 ha le stesse capacità diventano poi tre fotocamere molto molto simili, per far loro tolto ovviamente il discorso delle proporzioni.

Quindi diciamo che tutte queste cose qua sono vantaggi ma anche svantaggi a seconda di come li puoi vedere.

Comunque io devo dirti la verità, se dovessi consigliare una Fuji io direi che potendo la X-T1 rimane il punto di riferimento per quanto mi riguarda, ma se dovessi consigliare qualcosa più in budget,

quindi con un'ottica un po' di rispetto,

non riuscirei a non consigliare proprio la X-T10 anche in virtù di questo tra virgolette limite dell'obiettivo da kit, in quanto comunque poi alla fine dei conti chiunque vada secondo me ad introdursi in un segmento, comunque a scegliere un brand, poi alla fine un minimo di parcotti che se lo deve fare.

Non dico che devi avere contestualmente il tele, il macro, l'obiettivo da ritratto, il grand'angolo eccetera, però quantomeno uno...

Un obiettivo per esempio fisso, luminoso, penso sia obbligatorio per qualsiasi sistema fotografico uno vada a scegliere e quindi io consiglierei come macchine X-T1 potendo X-T10 come scelta secondaria.

Tu quale preferiresti invece, quale consiglieresti?

Ma devo dirti su quello ti do ragione, la X-T10 sicuramente ad oggi è forse il prodotto più migliore con cui l'utente può cominciare.

Può cominciare a investire, costa meno, le prestazioni sono uguali e poi insomma c'è sempre tempo pian piano di costruirsi un parco ottiche a seconda delle necessità.

Consiglio la X-T1 anch'io se uno può permettere, su più che altro anche per un'altra caratteristica che è il mirino, nel senso che il mirino dell'X-T1 per me ancora oggi è il miglior mirino elettronico sul mercato.

E dico questo avendo provato quello della 7R Mark II, avendo provato quello dell'NX1, avendo provato quello delle altre fotocamere.

Anche considero migliore da questo punto di vista, secondo me il mirino dell'X-T1 ancora oggi è il migliore che puoi trovare.

E questo può aiutare anche magari chi passa da un sistema reflex a un sistema mirrorless e magari gli può mancare all'inizio la qualità di un mirino ottico.

Ecco, quello dell'X-T1 devo dire che non ti fa rimpiaggiare per niente un mirino ottico.

Poi quella cosa che quando lo ruoti cambiano anche le impostazioni.

Le impostazioni, sì, è pensato bene.

E poi anche il fatto di poter mettere a fuoco manualmente con i due schermi all'interno, quello che ti dà l'ingrandimento al 100% a destra e poi vedi la tua composizione a sinistra.

Insomma, devo dire che io addirittura riesco a mettere a fuoco con quel mirino senza neanche usare gli assist come il peaking o altro.

Cioè è talmente nitido, è talmente grande che riesco anche a fare senza.

Quindi insomma questa radice è lunga solo sulla qualità.

X-T10 sono d'accordo.

Una fotocamera che potrei anche considerare.

Posso consigliare la X-E2 che se ne parla un po' meno adesso perché è uscita adesso, se non sbaglio, più di un anno e mezzo fa, forse due.

Ovviamente ha il mirino a sinistra, quindi ti deve piacere questa soluzione, però è una fotocamera che a livello di prestazione, a livello di qualità è allo stesso livello e oggi si trova a prezzi molto molto interessanti.

Quindi quello può essere anche una soluzione.

E se non sbaglio, tra l'altro, l'ottica da kit è quella più bella.

Sì, sì, è il 18-55.

Quindi insomma...

Ma c'è scelta, c'è scelta.

Anche troppa, anche troppa.

Anche troppa, esatto.

Tra l'altro, parlando di obiettivi, forse è l'ultimo argomento che possiamo sviluppare rispetto a Fujin per forza della qualità degli obiettivi.

Che sono assolutamente uno dei cavalli di battaglia di questo sistema.

Magari non tanto per la quantità, almeno in una prima fase, seppure oggi comunque siano davvero tanti.

Ma perché hanno scelto proprio un percorso in cui la qualità è stata messa al primo posto.

Infatti hanno iniziato con dei fissi, e questo la dice lunga, insomma, su quella che era l'idea di Fujifilm per questo sistema.

E poi anche quando si sono spostati sui classici zoom, comunque hanno tirato fuori degli obiettivi con una qualità nettamente superiore a quello che sono i classici obiettivi da kit o zoom di altre marche.

E questo, secondo me, davvero, lo ripeto, perché è importante, è uno dei punti di forza di Fujifilm.

Ci sono degli obiettivi davvero eccellenti, per esempio il 35mm f1.4, praticamente è un must have.

Cioè, chi ha una Fujifilm, prima o poi questo obiettivo, mette se lo deve comprare.

Sì, è un classico. Tutti gli utenti che lo provano, poi se lo comprano, anche perché ormai adesso si trova anche a prezzi tutto più che resti.

Sì, sui 350 euro.

E in effetti è un obiettivo eccezionale, insomma, lì ho la qualità dello sfocato, lo stacco dei piani, la nitidezza, insomma, è veramente, veramente ottimo.

A me l'obiettivo, il mio preferito in assoluto è il 56mm f1.2, quello con la X-T1 è in assoluto la mia combinazione preferita per i ritratti.

E lì già però arriviamo su cifre decisamente più consistenti.

Lì ovviamente è un obiettivo di ritratto professionale, quindi costa un po' di più, però secondo me ha veramente una resa eccezionale.

Un altro obiettivo che mi è piaciuto molto è il 10-24mm f4, che è un obiettivo secondo me da viaggio, insomma, da reportage o anche per paesaggi veramente, veramente ottimo.

E poi ci sono, va bene, ovviamente gli zoom professionali che ovviamente hanno costi un po' più elevati e che però anche lì a livello di qualità sono veramente validi.

Ed è interessante comunque anche ricordare il fatto che comunque...

C'è il moltiplicatore, quindi il 10-24mm che magari può sembrare un grandangolare abbastanza spinto, poi alla fine dei conti sì, parte sempre da un ultragrandangolare, però ti dà delle focali molto molto interessanti perché si tratta di sostanzialmente in equivalente 35mm di un 15-36mm se non erro, giusto?

Sì.

Sì, sì, sì.

Ah, qua è stata anche una soluzione interessante che hanno introdotto l'anno scorso, se non mi sbaglio.

Anche lì dai possibilità in più.

Adesso dovrebbe poi uscire anche a fine anno un moltiplicatore invece per il 50-140mm e poi per l'altro obiettivo che è sulla roadmap che dovrebbe essere un 100-400mm adesso se non mi ricordo bene.

E quindi insomma anche poi per chi è interessato alla fotografia naturalistica, piuttosto anche per applicazioni sportive, anche lì può essere una cosa interessante.

Olympus l'ha già fatto con le sue ottiche pro e quindi insomma ci sono altri obiettivi in arrivo che sono interessanti, c'è anche un Kadum Macro con rapporto 1.1.

Ci sono anche gli obiettivi Zeiss, i Tweet, anche se almeno non so se ne usciranno di nuovi.

Perché comunque non hanno avuto il successo che si aspettavano.

Perché lì trovano già un parco ottiche così valido da Fuji che difficilmente hai motivo di andare a cambiare brand insomma.

Sì, poi diciamo che sono stati sviluppati sia per l'attacco E di Sony che l'attacco X di Fujifilm, quindi diciamo che non sono stati pensati solo per il sistema Fujifilm.

Insomma quindi diciamo che hanno trovato un po' di ostacoli in questo senso.

Tant'è che c'è stato in America l'anno scorso quell'offerta.

Pazzesco, praticamente ne compravi due al prezzo di uno e quando vedi quest'offerta ti fa capire che le vendite non stanno andando granché.

Va bene, ci sarebbe tantissimo comunque da poter dire ancora su questo sistema di Fujifilm per le mirrorless, ma ovviamente non possiamo andare oltre in questa prima puntata.

Giusto per chiudere insomma potremmo un po'...

Potremmo ipotizzare il futuro di questa serie.

Tu dicevi si mormora da molto tempo di una X-Pro2, ma sai io dal mio punto di vista, non amatore diciamo della X-Pro1, mi augurerei che Fujifilm invece si interessasse più a realizzare una X-T2 che una X-Pro2.

Però temo che in effetti ci siano così tanti rumor sull'argomento che prima o poi questa fotocamera verrà fuori.

Ma guarda, come spesso dice...

Dice Patrick di Fujirumos, ci voglio crederci citando lo slogan di X-Files in realtà.

Ma guarda, io penso che secondo me la chiave è un nuovo sensore.

Un nuovo sensore con un nuovo sistema diciamo anche di messa a fuoco, da lì possono tirar fuori qualsiasi fotocamera.

La X-Pro2 la stanno aspettando in molti perché appunto c'è sempre una cerchia di utenti affezionati.

Fidelissimi diciamo.

Sicuramente se esce una X-Pro2 vedremo poi una X-T2.

Cioè per me ha senso perché comunque la X-T1 ha avuto un grande successo e non lo possono ignorare.

Quindi insomma io non mi stupirei poi di vedere pian piano una nuova versione delle varie fotocamere.

Quindi poi insomma X-Pro2, X-T2, X100T, V o W vedremo come le chiameranno.

E che lettera useranno però insomma secondo me vedremo.

Secondo me dipenderà molto da quello.

Ripeto spero che non facciano poi invece una scelta di fare un upgrade dei modelli attuali senza introdurre sostanziali novità.

No infatti ma quello diciamo nel segmento prosumer in cui si collocano sia la X-Pro che la X-T è difficile insomma.

Dovrebbero comunque arrivare con...

Con delle sostanziali novità anche perché Fuji comunque si ha attualmente un catalogo abbastanza ampio però finora le singole fotocamere le ha distanziate in maniera corretta insomma non c'è stato un sovraffollamento come magari quello di Sony di cui parlavamo all'inizio.

Va bene direi che con Fujifilm possiamo chiudere qui e andando avanti passiamo ad una rubrica che farà parte...

Costante di questo podcast rubrica curata dal nostro amico fotografo videomaker ed esperto di post produzione Alessandro Di Noia che sicuramente conoscerete in quanto aveva anche diciamo collaborato a tutti gli episodi del saggio podcast in cui parlavamo proprio di fotografia.

Allora lui si occuperà di questa rubrica di 5-10 minuti massimo a puntata dedicata a Lightroom.

L'abbiamo chiamata Lightroom Pills pillole di Lightroom in cui ovviamente non andremo a fare una diciamo un corso completo di questo software che comunque è sicuramente il più popolare utilizzato tra i fotografi ma andremo ad affrontare di volta in volta una serie di argomenti interessanti che vanno dalla configurazione piuttosto che ai consigli per lo sviluppo eccetera eccetera.

Bando alle ciance e passiamo la parola ad Alessandro Di Noia.

Ciao Maurizio, ciao a tutti e benvenuti alla prima puntata di Lightroom Pills, una nuova rubrica che parlerà di Lightroom, dei suoi segreti, delle sue peculiarità.

Mi sembra un buon punto di partenza iniziare questa rubrica parlando delle preferenze di Lightroom.

Le preferenze cosa sono? Sono delle impostazioni che regolano il funzionamento di Lightroom.

Alcune servono per migliorare la sua qualità, altre per migliorare la sua qualità.

Altre per migliorare le performance, altre per modificarne il comportamento e adattarlo alle nostre esigenze.

Cominciamo ad aprire il pannello delle preferenze da Lightroom e si apre andando nel menu modifica e cliccando sulla voce preferenze.

Oggi non vedremo tutte le preferenze, come vedrete sono tantissime e servono proprio come dicevo prima per modificare il comportamento di Lightroom e adattarlo alle proprie esigenze e migliorare le performance.

Ne vedremo solo alcune, quelle più significative.

Nel pannello generale troveremo una delle prime impostazioni controverse che si chiama Tratta i file JPEG accanto ai file RAW come foto separate.

Questa posizione qua secondo me andrebbe disabilitata sempre.

Posto che ha un effetto solo se scattate in RAW più JPEG, questa opzione qua cosa fa?

Prende il RAW e il JPEG che avete scattato sulla vostra macchina.

Li unisce insieme e ve li fa vedere come una singola foto con l'unica differenza che nel quadratino della griglia in alto a destra c'è scritto JPEG più RAW.

Cosa succede però quando vado a cancellare la foto?

Cancello tutte e due.

E se io voglio cancellare solo il JPEG?

Un casino.

E se io cancello il JPEG dal disco mentre lui sta ricordando?

Fa casino.

Lasciate perdere.

Meglio non scattare in RAW più JPEG se non avete bisogno.

Aumentate la necessità di spazio.

Ma soprattutto meglio tenere questa opzione disabilitata per evitare di incasinarsi la vita.

Un'altra opzione importante la troviamo nella tab modifica esterna.

In questo tab ci sono le impostazioni relative a come desideriamo aprire i file da Lightroom in Photoshop.

Quando selezioniamo con il tasto destro modifica in.

Quindi questa foto viene mandata da Lightroom verso Photoshop.

E in questa schermata delle preferenze troveremo il modo in cui questa viene inviata a Photoshop.

È possibile selezionare il formato.

Se usare un formato proprietario come il PSD piuttosto che un TIFF.

Ma più importante ancora è possibile selezionare lo spazio colore.

Dipende dal tipo di lavorazioni che dovremo fare in Photoshop.

Ma soprattutto dipende anche da come siete abituati nel vostro workflow.

Io personalmente ho selezionato lo spazio colore Profoto RGB con una profondità colore di 16 bit per componente e una risoluzione di 240 dpi.

Diciamo che di queste quattro impostazioni solo due sono veramente fondamentali.

Penso che la prima sia quasi per tutti il PSD che alla fine è il formato proprietario di Photoshop.

Mentre invece le altre due importanti sono secondo me tenere il più ampio spazio colore possibile.

Che è il profoto RGB con la più ampia possibilità di resa dei colori.

Quindi con una profondità di bit per canale di 16 bit.

L'ultima opzione è la risoluzione.

È praticamente ininfluente fin tanto che non l'andate a stampare.

E in ogni caso è modificabile poi ancora da Photoshop.

Quindi le impostazioni importanti in questa schermata sono lo spazio colore e la profondità di bit.

Passiamo ora al prossimo tab dove troviamo due impostazioni importantissime.

Quindi siamo nel tab gestione file.

E troviamo le impostazioni per la gestione della cache di Camera Raw e della cache video.

Due paroline semplici.

Che cos'è questa cache?

Una cache che usa Camera Raw.

Voi sapete che il motore di sviluppo di Lightroom è Camera Raw.

Quindi questa cache che cosa contiene?

Contiene i file demosaicizzati.

Quindi delle sorte di semi lavorati derivanti dai RAW che avete aperto su Lightroom.

Nella modalità sviluppo.

Quindi ha solo effetto quando si visualizzano i file in modalità sviluppo.

Perché come sapete nella modalità libreria, nel modulo libreria, vengono invece usate le preview che sono memorizzate da un'altra parte.

Di cui parleremo poi in una prossima puntata.

Vi dicevo invece nel modulo sviluppo interviene la cache di Camera Raw.

E' bene tenere questa cache su un disco, possibilmente veloce, quindi un disco a stato solido.

Possibilmente un disco diverso da quello di sistema e possibilmente ancora diverso da quello dove insiede il nostro catalogo.

E' ovvio che su sistemi portati di questa differenziazione sarà difficile poterla fare, ma su un sistema fisso non è inusuale avere più di un disco per le varie cose.

Io sul mio sistema per l'appunto ho un disco per il sistema operativo, un disco per i dati e un disco che uso solo per la cache.

Basta un disco molto piccolino, anche da 64 GB va benissimo.

La cache video segue il percorso di quella della cache per delle immagini.

Quella che ha le differenze sono le dimensioni.

Bisognerebbe scegliere una dimensione, ovviamente compatibile con quella che ha la dimensione del nostro disc, ma che non sia né troppo grossa, perché ovviamente poi andrebbe ricercata e quindi diventa difficile trovare il frammento di cache che ci interessa, né troppo piccola perché altrimenti si riempie, si svuota con troppa frequenza.

Io ho selezionato un'impostazione di 50 GB, che è un'impostazione abbastanza conservativa.

Si potrebbe ancora fare qualcosina di più, ma mi sono sempre trovato bene con questa opzione e non penso di cambiarla.

Stesso discorso per la cache video, per la quale ho impostato una dimensione leggermente più piccola perché non uso tanto Lightroom per la gestione dei video.

Ultimo importantissimo tab è il tab prestazioni per l'appunto.

Come vedrete è un tab abbastanza scarno perché contiene una sola opzione se avete una scheda grafica supportata da Lightroom.

Praticamente questa opzione usa il processore grafico.

Mi sembra abbastanza autoesplicativa.

Semplicemente utilizza il processore della scheda grafica per coadiuvare, per aiutare il processore, la CPU della vostra macchina nel rendering delle foto, quindi nella creazione delle anteprime e delle anteprime per lo sviluppo delle immagini.

Se avete una scheda grafica supportata è sicuramente meglio impostare questo flag.

Bene, direi che siamo arrivati alla fine della nostra prima puntata.

Con questo vi ringrazio per l'ascolto.

Vi informo che se volete farmi delle domande, volete porre delle questioni, chiedere qualcosa per cui non sono stato sufficientemente chiaro, potete scrivermi all'indirizzo pixelclub at easypodcast.it.

Io sono Alessandro Linoia e vi ringrazio ancora per l'ascolto e arrivederci alla prossima puntata.

Bene, grazie ad Alessandro per questa pillola di Lightroom che ritroveremo come rubrica fissa del nostro podcast anche nella prossima puntata.

Passiamo ora all'ultimo segmento dedicato ai test sul campo, alle fotocamere che sia io per saggiamente che Matt per Mirrorlesson andiamo a provare di volta in volta.

Allora, mi pare che tu ultimamente hai provato una fotocamera davvero eccezionale che io spero di poter testare a breve, ovvero la Leica Q.

La Leica Q, esatto, è una fotocamera molto interessante.

Quando penso alla Leica Q io mi dico finalmente, Leica ha sfruttato il sensore full frame e ha fatto una fotocamera che è reattiva, veloce.

E' una fotocamera molto efficace e che ha tutto sommato un prezzo che rimane ovviamente sempre elevato ma che comunque ti permette di avere una fotocamera Leica e un obiettivo Leica a dei prezzi ovviamente molto più bassi rispetto al sistema M.

Dico finalmente perché fino adesso la serie di compatte di Leica, la serie compatta PSC, la serie X non mi ha mai entusiasmato, insomma, qualità buona dal punto di vista costruttivo ma insomma autofocus lento e soprattutto non offriva,

non offriva tanto di più rispetto a tutte le altre PSC sul mercato.

Questa Leica Q ha qualcosa di diverso e devo dire che è ottima sia dal punto di vista ovviamente di costruzione ma essendo Leica non ci stupiamo.

Ha però un autofocus veramente veramente molto veloce che, se mi permetti il termine, puzza di Panasonic nel senso che si sa che ovviamente Leica e Panasonic hanno una collaborazione.

L'attività dell'autofocus mi viene immediatamente in mente il sistema DFD di Panasonic che ha usato di recente nella GH4, nella GX8, nella G7, quindi insomma l'ottica è davvero fantastico, è un 28mm 1.7, devo dire che è veramente una resa tipica Leica, molto molto bello.

Le prestazioni insomma del sensore sono ottime su quasi tutti i fronti, ci sono un po' di difetti o di limiti, ho notato ad esempio che il recupero delle ombre,

col file RAW è un po' limitato prima che appaiono un po' troppo rumore, un po' troppo problema di binding, ha un po' di limiti ad esempio se vuoi usare esposizioni lunghe a ISO alti per esempio per la sua fotografia, ti dà dei limiti un po' strani, un po' inaspettati, insomma ha due o tre cose di questo genere, è molto semplice nel senso che non ha funzioni particolari, non c'è neanche un intervallo, non c'è neanche la possibilità di avere una funzione timelapse ad esempio.

piuttosto che altre piccole cose, però è ottimo, il mirino è ottimo, la reattività è ottima, hanno integrato qualche funzione anche touch dalla Leica T, quindi puoi ad esempio spostare il punto di messa a fuoco col dito, insomma eccetera eccetera, ripeto è un buon step, è uno step nella direzione giusta dal mio punto di vista per quanto riguarda Leica ed è in effetti una fotocamera che sta riscostrando molto successo.

Io invece il mese scorso ho provato una fotocamera diametralmente opposta, parliamo della Nikon J5 che fa parte del sistema mirrorless Nikon One, che se vogliamo non ha avuto tantissimo successo in casa Nikon perché i sostenitori del brand si aspettavano qualcosa che mirasse all'altissima qualità che magari troviamo nelle reflex, mentre loro hanno scelto un sensore di piccolo taglio se vogliamo, il CX che è di circa un pollice,

e da questo punto di vista hanno mirato più che alla qualità assoluta al concetto di mirrorless portabile, anche questo ovviamente lo approfondiremo in una puntata dedicata al Nikon One.

Il CX è un sensore che ha una buona qualità di immagine perché è un sensore per quanto relativamente piccolo che si dimostra assolutamente capace di ottimo recupero a differenza di quello che dicevi prima tu della Leica Q, e insomma è una macchina che nei numeri conquista, c'è anche il 4K addirittura che nei video sicuramente è il trend del momento, seppure abbia un limite molto alto,

è abbastanza grosso perché comunque può registrarlo solo a 15 fotogrammi al secondo, per cui sicuramente non è il massimo della fluidità, sicuramente non per usi professionali, però non nasce per questo scopo questa fotocamera, nasce per un segmento entry level e in quell'ambito devo dire fa molto bene, fa molto bene anche perché parliamo della J5, quindi sono già 5 generazioni di questo modello che è migliorato tantissimo perché il primo che avevo provato tanto tempo fa,

aveva un approccio anche proprio allo scatto che era davvero pessimo, non c'era neanche banalmente la ghiera dei modi, insomma era davvero una semplificazione eccessiva dello scatto per conquistare un pubblico che poi in realtà non esiste perché ormai il pubblico del punta e scatta più o meno si affida sostanzialmente allo smartphone, quindi chi va a acquistare una fotocamera anche se non da prezzi eccessivi comunque ricerca un approccio più misurato,

più controllato allo scatto e questa J5 va nella giusta direzione, nel senso che finalmente ha un set di controlli molto completo, ha tasti anche dedicati e personalizzabili, ha anche un'ergonomia che per quanto sia davvero piccola, piccola, piccola è ben studiata perché comunque ha un minimo di impugnatura, è molto bella anche nel look, ci sono delle varianti bianco, nero, silver, comunque sempre con un richiamo al classico, quindi ha davvero delle buone caratteristiche.

Certo, dal mio punto di vista Nikon continua a mancare un po' in questa serie su alcuni aspetti che trovo piuttosto fastidiosi e il primo per quanto mi riguarda, non so come la pensi tu, è che manca per esempio su questa fotocamera l'anteprima dell'esposizione in tempo reale, quindi tu lavori in manuale, cambi tempo, aperture eccetera, ma lei ti mostra sempre un'esposizione diciamo perfetta, tra virgolette, calcolata così al volo dall'esposimetro,

un po' simulare l'effetto di un mirino ottico, che è una cosa che trovo assolutamente controproducente, non so tu come la pensi?

Ogni tanto capitano che ci sono queste sviste, magari appunto solo perché qualcuno nel team dei progettisti dice, ma si di tanto è un entry level, non gliene frega niente a nessuno, tra l'altro a proposito di questo argomento, rilasciandosi all'inizio agli Olympus e agli aggiornamenti firmware, Olympus ha introdotto un'opzione per simulare praticamente il mirino ottico,

poi già selezionato sull'M1032 praticamente con quell'opzione lì ovviamente non vedi i cambiamenti dovuti alle tue impostazioni sull'esposizione con il lavoro in manuale, ma anche addirittura se scegli per esempio il profilo monocromatico bianco e nero, il mirino ti fa sempre vedere quello colore, cioè proprio cerca di simulare il più possibile quello che di fatto fa un mirino ottico, è curiosa questa cosa qua, si vede che alcuni utenti lo hanno richiesto,

per me è assurdo perché poi è uno dei vantaggi che trovo migliori dello scatto in live view, quello dell'esposizione in tempo reale, insomma quindi davvero non la capisco, comunque a parte questo e qualche altra piccola pecca che ho segnalato nella review, è una macchina abbastanza interessante per chi vuole un po' approcciarsi ad una fotografia di qualità superiore rispetto allo smartphone e al tempo stesso non spendere troppo, anche se devo dire i 530 euro che sono richiesti dal modello,

comunque con garanzia nitali italiana, che se non erro include anche una micro sd perché non utilizza le sd normali ma in formato micro da 16 gigabyte, è secondo me un tantino elevato, probabilmente già quelle 80 euro non dico tanto in meno avrebbero consentito a questo modello di avere un approccio migliore al mercato ed una risposta migliore anche in termini di vendita e dei consumatori, comunque sia per la Leica Q che per la Nikon One J5, nelle note di questo episodio,

troverete i link alle recensioni che abbiamo realizzato su Saggiamente e Mirror Lessons, quindi potete poi approfondire questi due modelli e nelle successive puntate andremo a parlarvi delle prossime fotocamere che stiamo già testando, che sono comunque altrettanto interessanti se non di più.

Per concludere però una richiesta, siccome questo è un primo episodio, un podcast che nasce e si affaccia per la prima volta su questo mercato,

tra virgolette, seppure con le spalle coperte di un fantastico network che è quello di Cpodcast, vi chiediamo un po' di collaborazione se ovviamente avete gradito questa puntata e volete insomma che si prosegua con le successive andando a pubblicare una recensione ed un voto su iTunes riguardo a questo podcast, lo trovate ovviamente come avete trovato questa prima puntata e sia sull'applicazione podcast,

sia proprio dall'applicazione iTunes da desktop potete tranquillamente andare ad aggiungere una recensione e poi mette anche un po' di condivisione non farebbe male no?

Assolutamente, se vi è piaciuto potete condividerlo ovviamente sui vostri network o sui forum e se potete anche dirci appunto cosa ne pensate e se avete anche qualche suggerimento ovviamente siamo tutto orecchi.

Benissimo, allora vi rimandiamo alla prossima puntata.

La prossima puntata di Pixel Club con un saluto da Maurizio Natali e un saluto da Mathieu.