PixelClub #11 - Mirrorless per finta

benvenuti o bentornati a pixel club questa è la puntata numero 11 io sono maurizio natali e con

me c'è mattia gaschetti mirror lessons ciao matt ciao maurizio ciao tutti ben ritrovati nuova

puntata e con ovviamente una nuova fotocamera di sony probabilmente in ogni puntata nostra esce

fuori qualche novità dalla casa giapponese ebbe del resto cosa cosa ti aspettavi è normale anzi

adesso cominciano a parlare più seriamente della 9 di questa fantomatica reflex senza senza specchio

secondo me oggi sony alfa rumus ha detto questa sarà una settimana abbastanza impegnativa quindi

vediamo arriveranno altre cose secondo me e le due novità più importanti arrivano comunque da

sony in questa in questa puntata anche se ce n'è una onestamente che mi piace molto di panasonic

ma tornando alla casa giapponese abbiamo un'altra rx10 questa volta è mark 3 che arriva ad una

distanza incredibile rispetto alla mark 2 perché sono passati forse quanto sei mesi sette mesi

massimo 8 cioè neanche un anno intero è stata sul mercato la rx10 mi sembra io ho andato l'evento qua

londra mi sembra luglio quindi sì insomma 9 9 8 mesi mi sembra una tempistica assurda per

aggiornare una fotocamera però diciamo che ormai abbiamo un po capito che sony intende i mark in

maniera molto diversa da quello che fa ad esempio una canon perché canon quando produce una mark

2 significa che il modello precedente ne viene superato e aggiornato con quello appena presentato

mentre invece sony cosa fa la mark 3 arriva sul mercato non sostituisce la mark 2 ma rappresenta

uno step evolutivo in più diciamo si posiziona un po più in alto sia come prezzo che come

funzionalità e in questa mark 3 infatti hanno cambiato un po di cose a partire dal dall'obiettivo

che è un impressionante 24 600 mm f 2,44 davvero impressionante perché il sensore da un pollice

quindi 600 mm non sono certo facili da ottenere e neanche con un'apertura che diciamo diventa al

massimo tele di f4 per cui è una macchina che si presenta come sicuramente molto molto innovativa

sul sul mercato sì mi sembra anche un po una risposta alla serie fz 1000 di panasonic che mi

sembra abbia un obiettivo equivalente come focale anche se però il diaframma mi sembra che arrivi

fino a 5 6 poi al quando sei in tele quindi diciamo che è una macchina che è molto più

attiva ma diciamo che è una risposta a quello con un obiettivo che sulla carta sembra ancora più

performante e si è 600 mm f4 con un sensore da un pollice non è certamente una cosa una cosa da

poco e ovviamente ci sono anche piccole modifiche aggiuntive come qualche tasto in più mi sembra

uno se non erro la terza ghiera sull'obiettivo per gestire anche completamente insomma messo

a fuoco apertura e la terza dovrebbe essere per lo zoom che tra l'altro ovviamente anche ha

motorizzato mi veniva in mente il termine power e però pensate che per arrivare a superare tutta

l'escursione mi pare di aver letto in piega 5 secondi quindi da 24 a 600 insomma è quel classico

poi ci arrivi esatto mamma mia deve essere

un po fastidioso però alla fine dei conti ripeto per chi cerca una macchina che comunque offre una

buona qualità perché sempre il sensore da un pollice che abbiamo visto e stravisto nell'ultimo

periodo male non si comporta affatto e però ti porta a casa una range di focali che è sicuramente

impressionante e sono andato a vedere intanto la fz 1000 di cui parlavi tu ed effettivamente

quella non arriva alla stessa lunghezza focale

perché arriva a 400 mm massimo però era un f284 quindi un po più buio in grand'angolo lo stesso in

tele ma a 400 mm qui abbiamo ben 200 mm in più che sono sicuramente una un bel un bel passo avanti

tra l'altro scusami anche canon mi sembra che abbia un prodotto simile a livello di focali

guarda però senza mirino onestamente mi sembra andando a memoria

che un 600 mm f4 non ci sia mai stato f4 no come focale forse arriva a 500 adesso in questo momento

mi sta non so se ti riferisci per esempio alla g3x però la g3x arriva a 600 ma 5,6 la g3x infatti

stavo guardando adesso sì 5,6 e non ha tra l'altro non ha il mirino la g3x quindi insomma e non ha il

mirino comunque questa rx10 mark 3 è sicuramente una macchina interessante hanno migliorato anche

un pochino il grip perché con quello quello

obiettivo sporge parecchio è necessario che ci sia una bella presa però di base è una rx10 mark 2

con queste caratteristiche aggiuntive in particolare proprio la questione dell'obiettivo

diciamo che è una macchina che probabilmente se ti porti in un'escursione in una gita fuori

porta insomma non è male perché hai da un 24 a un 600 lo ripeto per l'ennesima volta che

praticamente ti consente di fare un po tutti gli scatti possibili e poi una caratteristica

che ha aggiunto sony è quella di far fare allo zoom con una funzionalità che ora non mi ricordo

come si chiama zoom assist che poi assegnare uno dei tasti funzione praticamente fa uno step down

rapidissimo della lunghezza focale quindi fai conto che tu sei a 600 torna indietro non so

esattamente a quanto se a 400 a 200 una cosa del genere comunque per darti la possibilità

di trovare quello che stai cercando di inquadrare perché non so se avete mai avuto un esperimento

con un 600 mm equivalente ma se tu punti una cosa con l'occhio e poi non è facile riuscire a ritrovarlo

se sei già a 600 mm soprattutto se in movimento bisognerà vedere questa funzione interessante

bisogna vedere quanto veloce sarà l'operazione perché comunque se specialmente stai seguendo

un soggetto in movimento se come hai detto tu ci mette comunque qualche secondo andare avanti

indietro va a finire che ti perdi poi magari l'attimo l'attimo fuggente perché la fotografia

camera sta ancora zoomando avanti indietro poi è una funzione interessante immagino che rispetto

allo zoom tradizionale che fa in maniera progressiva nello zoom assist diciamo penso

abbiano introdotto una maggiore velocità una maggiore reattività uno scatto insomma più netto

perché di solito fanno uno zoom progressivo e lento che serve ad esempio anche se stai

registrando dei video mentre se devi fare soltanto un rapido passo indietro per vedere

meglio quello che stai cercando probabilmente non ha non ha senso andare lentamente quindi

immagino che abbiano fatto uno step più veloce una motorizzazione più veloce sull'RX10 tra l'altro

mi potevi mi sembra regolare anche la velocità dello zoom almeno c'erano due due possibilità se

non mi ricordo male c'era proprio l'opzione lenta come dici tu per il video anche se mi ricordo che

sull'RX10 lo zoom lo zoom per i video anche quello lento non era perfetto c'erano un po di c'erano

un po' di mosso un po' di cose un po' fastidiose quindi chissà se hanno migliorato quello tra l'altro

hanno migliorato anche la stabilizzazione ovviamente anche per poter compensare meglio

i 600 mm equivalenti che sono ben diversi dai 200 mm ma è sicuramente una fotocamera

più completa della RX10 Mark II proprio per questo range di focali bisognerà vedere a

poi anche l'autofocus come si comporta quando sei lì a fotografare a 500 600 mm e sì è assolutamente

da vedere anche se l'apertura potrebbe darci un'idea di una buona reattività e poi tra l'altro

l'RX10 Mark II che aveva a perché come dicevo prima rimane comunque a listino e anche una una

se non erro a 200 mm giusto sì esatto però era un f2.8 sì io immagino o almeno posso presupporre che

partendo da 2.4 a 24 mm questa RX10 Mark III in realtà a 200 mm difficilmente riuscirà a

mantenere il 2.8 quindi per assurdo penso che a 200 mm quella potrebbe essere la vecchia potrebbe

avere una una maggiore luminosità no perché probabilmente questa scelta è un po' più

lunga e scenderà un 3.5 3.2 non lo so 3 beh sì da vedere nel senso che comunque fra 24 600 alla fine

c'è un uno step fra 2.4 e 4 quindi è uno stop e mezzo se non erro più o meno quindi forse anche

un po' meno quindi chissà che magari non arrivi a 200 mm 2.8 poi 3.2 a 300 mm 3.7 a 400 mm 4.6

sempre sony in questi giorni ha presentato due nuovi nuovi obiettivi uno era davvero molto molto

atteso perché è il classico cinquantino lo chiamiamo un po tutti quindi il 50 mm f1.8 con

attacco fe quindi anche per le full frame di casa e che diciamo è il prodotto più economico forse

tra gli obiettivi di sony o comunque tra i più economici perché avrà un prezzo in italia di 300 euro

sì sì è il più economico in assoluto insomma serviva un obiettivo così già il 28 mm f2 comunque

aveva un prezzo non troppo alto mi sembra si trovi sui 400 euro questo è insomma il cinquantino ci

deve essere in ogni sistema fotografico secondo me perché è il classico fisso che compri quando

non hai un budget elevato ma vuoi qualcosa di più dell'obiettivo kit sì e poi buona luminosità

certo che però anche qui il concetto di economico per sony è un po diverso da quello dei diretti

concorrenti perché quello di canon quello storico stava ampiamente sotto i 100 euro ora hanno fatto

l'stm è arrivato un po più in alto ma qualche giorno fa si trovava di nuovo già 100 euro l'stm

l'equivalente di nikon comunque sui 200 euro si compra questo di sony boom 300 euro quindi comunque

confermano diciamo questa tendenza dei prezzi più elevati delle dirette concorrenti sì bisognerà

vedere poi se col tempo magari dopo 4 5 mesi scende anche un po di prezzo sì comunque sicuramente un

obiettivo che interesserà moltissimo a chiunque ha una una sony mirrorless perché si usa spesso

anche su su aps c diciamo che ha una resa diversa perché diventa quasi un'ottica da ritratto su aps c

però comunque è sempre un obiettivo molto

molto pratico per per focale e luminosità vediamo un po come sarà anche la resa il peso è discreto

186 grammi non mi sembra assolutamente tropicalizzato a vederlo diciamo non sembra male ma

neanche qualcosa di particolarmente rifinito per costare 300 euro bisogna vederlo un po dal vivo

non so se tu hai avuto modo di provarli questi no no questi qua non li ho ancora visti e l'altro

non so se tu hai avuto modo di provarli questi no no questi no non li ho ancora visti e l'altro

però f 4,5 5,6 dico però perché mi sembra che questo sia un po più buio rispetto la media almeno in a 70

millimetri che ne dici mette ma adesso guardando il nikon per esempio è un 73 100 4 5 5 6 il 73 100

di tamron per esempio f 4 5 6 sigma stavo guardando anche il sigma è un 4 5 6 quindi anche qui comunque

insomma anche il canon verificato in questo momento 4 5 6 vabbè comunque insomma niente di drammatico da

4 4,5 assolutamente niente di drammatico quello che è drammatico che anche qui il prezzo una

una bella botta di 1300 euro ora d'accordo che sarà un obiettivo non è un obiettivo della serie

g master è la g tra la serie g tradizionale di sony quindi comunque di solito una discreta

qualità costruttiva anche otticamente non è che se la cavino male c'è la stessa qualità costruttiva

stabilizzazione eccetera eccetera però insomma anche qui 300 e tanto anche perché 73 100 e un

al è un po quell'ottica insomma che anche lì quando vuoi un tele comunque di discrete prestazioni ma

non ha i soldi per il 100 400 o addirittura per obiettivi di fascia più alte 73 cento di solito

è la prima la prima scelta senza contare che poi nell'ambito reflex ai poi le opzioni tamron

tipo il nico il nico comunque costa mi sembra sui 500 600 euro io avevo anche posseduto la prima

versione più o meno avevo pagato quel prezzo 1300 veramente tanto anche perché tra l'altro questo è

un obiettivo che secondo me non solo per la serie full frame quindi la la serie a7 ma anche per la

serie aps c quindi la 6.000 simile 300 questo è un obiettivo molto interessante perché mi sembra

delle dimensioni da quello che ho visto in giro comunque non è troppo grosso troppo pesante sulla

ps ct da una focale più o meno equivalente arriva mi sembra più o meno fino a 450 mm quindi diventa

molto interessante anche per questa fascia di fotocamera che però una fascia più economiche

quindi di colpo c'è la 6.300 costa quanto questo obiettivo forse qualcosa nemmeno quindi è anche

qua sui prezzi siamo di nuovo lì a purtroppo a scontarci con insomma questi di questi prezzi

molto alti poi strano perché sui corpi non sono così così elevati i prezzi di sony tranne magari

qualche eccezione quando rilanciano rilasciano un modello aggiornatissime con caratteristiche molto

particolari tipo anche la fa 6.300 parlavi tu sicuramente molto innovativa come come aps c

però questi obiettivi sono pazzeschi cioè io prima stavo cercando di dirti il canon 70 300 f 456 l non

il modello diciamo entry ma proprio quello bianco insomma per capirci sempre stabilizzato eccetera

costa 1.300 euro

però stiamo parlando di un obiettivo di una qualità completamente diversa anche livello costruttivo siamo

su un altro pianeta mi sembra assurdo veramente vedere questi questi prezzi da sony che poi a me

questo obiettivo io prima o poi un'analisi di questa cosa la devo fare per capire bene la

situazione però questo obiettivo così come i g master a me fa sorgere un dubbio sulla logica

intera del dei sistemi sistemi mirrorless di sony

perché se tu vuoi a guardare la maggior parte di questi obiettivi cos'hanno una una zona vicino

all'anello di innesto hanno una una zona di non so saranno tre centimetri in cui la la parte diciamo

il barilotto dell'obiettivo si ingrandisce improvvisamente passa da una un diametro che è

uguale a quello dell'innesto a uno molto più ampio che poi si mantiene per tutto il resto dell'obiettivo

è una cosa che si nota diciamo nel 70 300 di cui stiamo parlando adesso lo potranno vedere anche

i nostri ascoltatori nella nelle note dell'episodio guardando l'immagine ma si nota anche negli obiettivi

g master e mi viene il dubbio ma c'è sembra anche se queste queste mirrorless siano concepite in

maniera sbagliata perché alla fine quella sarebbe come se quella parte che tu hai di ingombro nella

lo specchio si spostasse alla base dell'obiettivo infatti se tu vai a guardare poi le dimensioni

gli ingombri si vanno più o meno a diventare pari e tra l'altro ti trovi questo obiettivo che asta

sta forma un po particolare se tu prendi gli obiettivi canon e nikon parlando di reflex non

sono così certo scendono un po verso la fine sono più affusolati ma non c'è un questo salto questo

scalino che si nota nelle nelle lezioni delle delle lezioni delle lezioni delle lezioni delle

lezioni che poi in parte secondo me è dovuta anche un'altra cosa cioè al fatto che l'impugnatura

diciamo così sembra siccome la macchina è molto più stretta una particolarità più che più che

sottile per l'assenza dello specchio una particolarità anche delle zone ad esempio

l'alfa 7 e che sono un po più strette delle delle reflex pur avendo una buona impugnatura

quindi se tu ci mettessi sopra un con un obiettivo largo così come è largo questo nella parte

della testa non c'è nessun spazio per impugnare e quindi fanno questa zona stretta d'imbuto

diciamo alla base poi si ingrandiscono cioè mi sembra un non sense come proprio come logica di

sistema cioè come se da qualche parte qualcosa fosse andato storto non lo so se ti dà questa

impressione ma guarda è curiosa questa cosa che dici perché adesso non mi ricordo nella

discussione né chi né chi ne aveva citato però in una discussione sul gruppo facebook sony un gruppo

italiano c'è qualcun'altra persona aveva

fatto una cosa che mi ha fatto pensare che fosse un po più stretta e che non è così strano che ci sia appunto questo spazio così comunque abbastanza abbastanza importante che è poi e poi l'obiettivo il barilotto obiettivo si allarga è una cosa effettivamente interessante adesso stavo guardando sul sito sul sito anche sony in effetti tutti zoom praticamente alcuni fissi come il 90 mm macro l'85 g master eccetera hanno questo stesso questo tipo questo stesso tipo di design e mi ricordo questa persona che mi ha detto che è un po più stretta

La persona ipotizzava addirittura che molti di questi obiettivi in realtà sono obiettivi un po' riadattati, magari preso il design originale per il sistema Alpha Sony, quindi quello con le reflex, poi lo specchio traslucido,

e un po' riadattati per l'attacco ai mount, però appunto in effetti potrebbe anche essere, perché comunque Sony è un po' ambiguo sul reparto mirrorless e il reparto DSLT, quindi il reparto diciamo l'Alpha 99 eccetera eccetera.

Hanno lanciato mi sembra l'Alpha 68, se non mi ricordo male, qualche mese fa, quindi comunque sembra, e poi va un'ora.

Hanno aggiornato alcuni obiettivi come il 24-70, il 16-35 per quanto riguarda il reparto reflex, però poi la maggior parte degli sforzi si concentra comunque sul sistema FE.

Però l'altro sistema comunque sembra che non lo vogliono abbandonare, anche se viene aggiornato con meno frequenza.

A questo punto, se vogliono ottenere entrambi i sistemi, fare dei progetti a livello ottici completamente diversi,

per un sistema o per l'altro, può anche essere che richieda sforzi, investimenti e studi ancora più importanti.

Potrebbe anche essere che cercano in qualche modo di ottimizzare, è un grosso forse perché io poi non sono un ingegnere, non ho capacità di capire effettivamente se è così o no,

però è una domanda che ho già visto e letto diverse volte.

E in effetti sì, anche perché, per carità, è vero che comunque il sensore full frame è grande, per cui per forza di cose gli obiettivi piccoli non possono essere poi così piccoli, devono avere una dimensione e tutto quanto.

Però è anche vero che alcuni di questi obiettivi sono veramente, alcuni sono quasi più grossi o pesanti dell'equivalente reflex.

Cioè molto spesso il vantaggio di non avere lo specchio si annulla completamente a questo punto di vista.

Ora.

E' una cosa che in realtà sta succedendo un po' per tutti i sistemi mirrorless, vedi comunque io ho potuto provare il nuovo 100-400 Fujifilm e insomma è grosso, è quasi un obiettivo da reflex da questo punto di vista.

Quindi un po' tutti i brand stanno avendo questa cosa qua.

Però per esempio se guardi il 35mm f1.4 Sony per l'attacco E-mount, per il sistema full frame, è grosso se non più grosso dell'equivalente Sigma o dell'equivalente Nikon.

Quindi in effetti è una domanda interessante.

Non lo so, sull'idea del riciclo di ottiche, come diciamo se fosse l'obiettivo per reflex spostato in avanti è come se avesse l'adattatore integrato.

Mi pare che una battuta del genere non l'avessimo già fatta in passato, un adattatore che va a recuperare lo spazio e il tiraggio diciamo mancante dalla mirrorless alla reflex.

Però per esempio questa cosa...

Questa cosa sicuramente non è successa per i G Master perché comunque da poco avevano rifatto 24-70 e 70-200 per la serie con lo specchio traslucido, però sicuramente i G Master sono di un'altra categoria.

Si vede insomma che sono stati progettati in maniera diversa come schema ottico, come qualità eccetera, con finalità diverse anche guardando al futuro dei sensori ad altissima risoluzione.

Almeno in questo frangente non hanno usato questa tecnica del riciclo, però dal punto di vista delle strutture il dubbio permane, sono comunque degli obiettivi strani a livello di costruzione.

No, sì, poi sicuramente non riciclano, in questo caso non riciclano completamente, ma magari vanno a ispirarsi da lì e poi fanno ulteriori modifiche, però in effetti sì, è una cosa interessante.

Sì, è una cosa interessante, poi da cercare di capire in modo più approfondito. Stavo cercando di paragonare per esempio il nuovo 70-300 con quello che hanno fatto per il sistema Alpha, quindi il sistema full frame DSLR e stavo cercando di capire appunto se la costruzione e il design sono simili oppure se sono completamente diversi.

E sei arrivato a qualche conclusione?

Sono 16 elementi in 11 gruppi per la versione DSLR e 16 elementi in 13 gruppi per l'altro, quindi sono un po' di differenze, così se uno va proprio a paragonare le specifiche tecniche.

Diciamo che non mi stupirebbe il ragionamento di base, perché uno dice ok, ho due sistemi che hanno a livello di attacco due cose diverse, io devo produrre obiettivi validi per entrambi,

quindi devo cercare di ottimizzare la produzione. Ci potrebbe anche stare.

Eh, però non avrebbe alcun senso, perché se tu, come già sta succedendo, mi vai a produrre degli obiettivi di questo tipo, il vantaggio della Reflex, della Mirrorless, uff, sparito.

Eh, ma guarda, quello è un argomento che, come ho detto prima, diversi brand stanno un po', non dico avendo lo stesso problema, però insomma con certi obiettivi la differenza diventa veramente minima.

È vero, è vero.

Infatti, qualche tempo fa avevo anche parlato di quel mio articolo in cui dicevo le Mirrorless non sono poi così piccole come ci vogliono far credere.

Parlando invece di altre novità, cambiando un po' brand questa volta, avevo anticipato prima che c'era una cosa che mi è piaciuta molto di Panasonic, che è la nuova GX80.

Una macchina che, ripeto, mi è piaciuta molto subito, istantaneamente appena l'ho vista mi ha colpito.

Perché?

Se ti ricordi Matt, mi pare che lo segnalasti anche tu nella recensione, la GX8 in realtà è stato per me un netto passo avanti rispetto alla GX7, cioè a me piace di più in tutto, nel design, nella qualità, insomma mi sono trovato molto meglio con la GX8 che con la GX7.

Però, come facevi notare, anche tu è cresciuta parecchio in dimensioni, passando con questo piccolo numerino da 7 a 8, no?

Sì, assolutamente, ma infatti sia a me che a Eder, che fa anche le recensioni su Mirrorless,

c'era piaciuto molto il design e comunque la dimensione piccola della GX7 che comunque rimaneva comoda da usare,

comunque aveva un grip frontale abbastanza buono, anche per qualcuno come me che ha le mani piuttosto larghe,

e insomma avevano fatto diverse cose che ci erano piaciute molto.

La GX8 è stato un salto di qualità, sono d'accordo, forse è importante per chi cerca un corpo un po' più robusto, un po' più grosso, anche per usare certi obiettivi come ad esempio il nuovo 100-400mm,

il 100 Panasonic che comunque su un corpo più piccolo come questa GX80, diciamo che il grip totale può essere un po' più scomodo.

Mi fa piacere con questa GX80 che non si siano dimenticati di quello che hanno fatto con la GX7, di fatto questo è forse il vero successore della GX7 fondamentalmente.

Sì, anche se hanno ripreso più il design della GX8, anche se vedi il taglio dell'impugnatura,

era una delle cose che mi piaceva di meno della GX7, quella impugnatura, non lo so, curva, ciccina, non era scolpita,

aveva quell'impugnatura che era un po' bombata, con un design che onestamente non mi è mai piaciuto.

Invece la GX8 la trovo molto più professional, molto più razionale, e la GX80 riprende questo design qui, qualche specifica in meno,

ovviamente, più piccina, che è una caratteristica che in un certo senso la accomuna più alla GX7, come dicevi giustamente tu prima,

però qualche piccola novità l'hanno anche messa qua e là, vedi ad esempio il sensore 16 megapixel senza il filtro low pass,

poi anche sul dual IS qui siamo sopra la GX7, no?

Qua siamo sopra la GX7 e la GX8, e tra l'altro è questo molto interessante, perché innanzitutto è la prima Panasonic micro 4 terzi,

con un sensore che lavora su 5 assi, quindi di fatto hanno colmato il gap, almeno sulla carta, con la diretta concorrente che è Olympus.

E poi, come la GX8, la stabilizzazione sul sensore lavora assieme alla stabilizzazione sulle ottiche Panasonic,

ovviamente quelle che sono compatibili con questo sistema, mi sembra ce ne siano 8 o 9 in questo momento,

e l'altra novità importante è che adesso il dual IS 5 assi lavora sia per le foto che per il video,

perché sulla GX8, ad esempio, il dual IS lavora solo per le foto, non per il video.

Questo lo trovo molto interessante, perché io quando ho potuto provare il 300 mm Olympus,

che è la prima ottica micro 4 terzi Olympus con la stabilizzazione incorporata,

ha una funzione simile con l'M1 e l'M5, quindi sensore e stabilizzazione ottica lavorano assieme,

e sono riuscito a fare delle immagini completamente stelle,

completamente stabili, con un 300 mm, che è quindi un 600 mm equivalente, ed era impressionante.

Se Panasonic adesso è riuscito a fare la stessa cosa con la GX8,

io a questo punto immagino che la stessa tecnologia verrà poi implementata nella futura GH4, GH5, come diavolo si chiamerà,

e altre fotocamere, vuol dire che stiamo veramente arrivando a un livello in cui la stabilizzazione dell'immagine

diventa una cosa veramente spettacolare.

Cioè, ripeto, tra l'altro...

Gli ascoltatori possono anche ritrovare il video su YouTube, questo video di due minuti, con queste foche marine,

e io sono, tra l'altro, col 300 mm e il teleconverter, quindi diventa un 840 mm equivalente,

tutto fatto, ripreso a mano, ed sembra di essere quasi su un cavalletto.

Quindi questa è, secondo me, la novità più interessante di questa fotocamera.

E ovviamente questo video lo metteremo anche nelle note dell'episodio, così potrete ritrovarlo.

E ovviamente questo video lo metteremo anche nelle note dell'episodio, così potrete ritrovarlo.

E ovviamente questo video lo metteremo anche nelle note dell'episodio, così potrete ritrovarlo.

trovarlo facilmente e tra l'altro Matt stavo pensando sì sicuramente Olympus in questo

senso è stata la prima però tu pensa adesso Panasonic se riesce a riprodurre gli stessi

risultati a cui si aggiungono le sue specifiche nel campo video è bella roba insomma.

Sarà molto molto interessante anche perché tra l'altro in una puntata precedente tu per

esempio spiegavi come solo la stabilizzazione sul sensore per il video comunque comporta

un po' di problemi, distorsione dell'immagine e altre cose. In questo caso quasi è un sistema

che fondamentalmente usa sia il sensore sia la stabilizzazione sull'ottica. Se riescono

con il software e con gli algoritmi a creare un sistema veramente intelligente che capisce

quando è il caso di usare più la stabilizzazione ottica, quando è il caso di utilizzare più

l'altra, veramente per il video diventa molto più facile.

Una cosa secondo me veramente veramente interessante. Poi ovviamente bisogna vedere sul campo come

si comporta.

Sì sì, sono davvero curioso di vedere come si comporterà perché questa è nella mia

lista dei desideri. Io ti ricordi la settimana scorsa, 15 giorni fa insomma quando è stata

la precedente puntata parlavo della Fuji che ho provato, mi sembra si chiama X70, adesso

sono smemorato totalmente, è una macchina che mi è piaciuta tanto, quella con il

28 mm fisso e tant'è che stavo pensando di acquistarla. Devo dire dopo aver visto la

GX80 ho messo freno alla carta di credito perché questa mi conquista ancora di più, intanto

perché ovviamente essendo obiettivi intercambiabili nel sistema Panasonic ne ho già parecchi

quindi posso davvero divertirmi con tante lenti, ma poi perché effettivamente è piccolina

con tante funzioni, sono riusciti a metterci anche il mirino che sicuramente non sarà il

mirino della GX80.

Tra l'altro non si inclina come GX7 e GX8 e per di più lo schermo non è completamente

articolato, è soltanto basculante diciamo sopra e sotto, però insomma mi sembra una

macchina davvero bella da piccola e piccola compatta con ottime funzionalità. Ovviamente

c'ha tutte le nuove funzioni del 4K che abbiamo visto nelle ultime Panasonic.

Tra l'altro ne hanno aggiunti di nuovo, c'è una nuova funzione che si chiama

Light Compositing che è un po' come il Live Compositing di Olympus, quindi la fotocamera

fa una serie di scatti salvando solo le informazioni più luminose e poi unisce tutto alla fine

del processo, solo che facendolo solo col 4K mi chiedo come sarà la qualità, comunque

il 4K comunque è una funzione che di fatto sono dei frame prelevati dal video, quindi

per esempio il Live Compositing di Olympus puoi salvare anche il 4K.

In questo caso immagino che non sarà possibile. Poi hanno aggiunto il focus bracketing anche

lì come simile a quello che Olympus ha sulla M10 Mark II e altre fotocamere. E poi c'è

questo 4K Live Cropping che mi ha fatto un po' sorridere quando ho letto di cosa si tratta

perché in realtà è una cosa che nei montaggi uso sempre, forse l'avrei fatto anche tu,

ovvero praticamente la fotocamera ti può fare quello zoom leggero leggero per simulare

un movimento.

Sì.

È un po' come ogni tanto si fa nei montaggi così se hai un'immagine un po' statica

dai quel minimo, quella percezione di movimento e lo puoi fare sia zoomando oppure sia andando

da sinistra a destra quindi come a simulare uno slider insomma. Ho trovata curiosa questa

cosa qua.

Bisogna vedere come l'hanno implementata, quanto deve durare la clip. Sono curioso di

vederla, ora che me ne hai parlato mi incuriosisce molto questa funzione.

Sì c'è un po' di funzionalità. A parte il discorso delle novità insomma di questo

periodo, ah sempre parlando della GX80 un attimino che mi sono dimenticato di dire il

prezzo perché secondo me è una caratteristica molto interessante perché questo solo corpo

di listino è a 699 euro che onestamente mi aspettavo costasse di più, cioè per essere

appena lanciata sul mercato e per essere un prezzo di listino 699 mi sembra una mossa

molto smart di Panasonic con questo corpo.

Molto, molto smart perché va a far concorrenza con fotocamere come la M10 Mark II, però

c'è le caratteristiche che ha, va quasi a concorrenza con anche altre fotocamere tipo

la M5 Mark II, non ha la tropicalizzazione e altre cose però insomma è un prezzo molto

molto molto allettante quindi devo dire che evidentemente vogliono veramente venderne

tante.

Sì, e onestamente penso che ci possano riuscire perché bella completa, compatta, piena di

funzionalità, compatta poi al punto giusto, non è che sia proprio piccolissima come la

serie GM per capirci però, o GF insomma, però molto molto interessante.

Anche questa settimana abbiamo ricevuto una richiesta da un nostro ascoltatore, si chiama

Tilina, spero di aver pronunciato bene il nome, che in realtà fa una domanda un po'

generica, nel senso chiede che, insomma, vorrebbe sapere che reflex acquistare intorno ai 500-600

euro.

Dico troppo generica perché, insomma, in questa fascia se ne trovano tante ma soprattutto

bisognerebbe capire un po' quali sono le sue indicazioni di massima, cioè che cosa

preferisce un corpo piccolo o un corpo grande, se preferisce un brand piuttosto che un altro,

insomma ci sono davvero tante possibilità.

Certo ha limitato un po' la scelta.

Allora, chiarendo che, insomma, era interessata a una reflex, perché già, altrimenti se non

limiti la prima domanda, ma sicuro che vuoi una reflex, hai mai pensato a una mirrorless?

Esatto, sì, in effetti, beh, io a partirei, io sarei forse più propenso a parlare di quello,

però poi va a finire che ce la reghiamo troppo.

Beh, rimanendo sulle reflex, insomma, più o meno per quei prezzi, adesso forse tu ne

hai provate più di me ultimamente, però mi vengono in mente, insomma, le entry level,

tipo la serie DCD 5000 Nikon, oppure nel caso di Canon, non so cosa ci possa essere.

Nel caso di Canon, in quella fascia, questo prezzo si trova più o meno a 700-750D, no

già, 700, perché la 750 già sta più in alto. Nel caso di Nikon, dici bene, la serie

D5000, nella fattispecie la D5005, si trova più o meno su quella fascia. Poi certo ci sono anche

dei prezzi da considerare, vari marchi alternativi, non so, tipo Pentax, che fa delle bellissime

reflex, onestamente, però poi io sono sempre un po' in dubbio, perché questi marchi particolari,

diciamo così, li consiglio solo se uno proprio, diciamo, non so come dirlo, è proprio intenzionato

o affascinato da quel marchio, perché le caratteristiche ci sono, assolutamente, però poi come sistema

a tutto tondo, chiaramente non trovi la stessa compatibilità di obiettivi, lo stesso, diciamo,

cambio di obiettivi usati online e anche i prezzi del nuovo sono solitamente più alti,

comprando per esempio un obiettivo Pentax, per cui, non so, questi brand non li consiglio

a scatola chiusa, a meno che uno proprio non sappia cosa intende fare o comunque se proprio

ne è affascinato. Quindi rimarrei onestamente tra Canon e Nikon e la scelta più o meno

è tra questi due, posto che, ovviamente, io, tra le due, io sono, ormai sono più

per Canon, per una serie di mie personali preferenze che vanno anche dalla dimensione

del corpo, eccetera. Però la Nikon D5005 è una macchina molto, molto completa, pur

essendo ancora, ancora, non proprio un entry-level secca come può essere la serie D3000, ma

un po' più avanzata, però sempre in fascia media, diciamo così, ha tante, tante funzionalità

e ha un sensore di, di una qualità eccellente. Magari non la troverai proprio a 600, ma

a 100 euro, magari alcune volte la trovi a 620, però, insomma, più o meno i prezzi

sono quelli. Poi sull'usato, Matt, il mondo si amplia, perché magari su quella fascia

certe volte trovi un prodotto di, di una categoria superiore, magari di un anno fa, due anni

fa, però chi se ne frega, insomma, no? Sì, beh, no, alla fine quello può essere un'altra

opzione, quindi una fotocamera che è uscita, che ha già un modello successivo, ma che

comunque è ancora molto valida, che trovi magari sull'usato più o meno quei prezzi.

Poi, possibilità, che ogni tanto ci sono anche queste offerte, anche lì, magari sul

nuovo, proprio non sull'ultimo modello, ma quello prima, in cui ti danno due obiettivi,

cioè ti danno il classico 18-55, poi magari un, un 55-200 o qualcosa di simile, per cui

comunque, specialmente per chi all'inizio non, deve cominciare, non ha ancora idea

esattamente di che tipo di obiettivi gli posso interessare più di altri, almeno hai

un corredo già più o meno completo per fare diverse cose, poi da lì

si impara e eventualmente più avanti si possono poi prendere altre cose, quindi ogni tanto

ci sono queste offerte, quindi anche quello magari conviene buttarci un occhio.

Sì, poi sull'usato si ha il modo di trovare qualcosa di sicuro, diciamo, per esempio potresti

cercare una D7100 invece della D5500, che è un passo indietro per alcune cose, perché

è un po', non è nemmeno recente, diciamo, però è un altro, tutto un altro corpo, tutta

un'altra qualità.

Insomma, tutto sommato è una macchina molto più godibile, secondo me anche più longeva,

e in Canon invece della 700D potresti andare ovviamente su una 70D, che è superata ora

dall'80D, però come specifiche già sono buone e sull'usato dovresti riuscire a trovarlo

più o meno, più o meno su questa cifra, se non ci riesci sul nuovo, insomma, le due

che ti possiamo consigliare sono quelle che abbiamo già detto.

E poi Matt, comunque un pensiero sulle mirrorless fallo, no?

Glielo dobbiamo dire.

Beh, se su quella fascia...

La fascia di prezzo, in effetti, si può anche fare un pensiero sulle mirrorless, ma volendo

rimanere sul segmento PSC come dimensione del sensore, ovviamente la Sony A6000 continua

a rimanere uno dei migliori prodotti per il rapporto qualità-prezzo, quindi adesso si

trova con l'obiettivo del kit nuova più o meno sui 500 euro, quindi insomma 500-550,

e quella tra l'altro è bella piccolina, molto performante.

Molto veloce come l'autofocus, qualità eccezionale, e per cominciare, se si vuole qualcosa di piccolo

e compatto, è un'ottima, un'opera opzione.

Volendo, ci sono poi, c'è il segmento micro 4 terzi, e mi viene in mente una Olympus OM-DM10,

o adesso l'M10 Mark II, non mi ricordo a che prezzo si trova in Italia, ma...

L'M10 mi sa che sta sempre sopra le 600 euro, i 600 euro.

Sì, sta un po' sui 600 euro, però mi sembra che l'M10,

la prima versione è sempre ancora sul mercato, non l'hanno ancora ritirata, e quella si trova

magari a prezzi un po' più interessanti, e sì, più o meno l'obiettivo del kit siamo

anche lì, più o meno sui 500 euro.

E questa è anche un'altra bella fotocamera, sia a livello di ergonomia, comunque anche

tante funzioni, molto veloce, e può essere un'altra opzione interessante.

Certo che la Sony Alpha 6000 esce in ogni puntata di questo podcast.

E purtroppo quando riesce a fare un prodotto che comunque veramente ha una qualità eccezionale,

un prezzo così concorrenziale, alla fine c'è poco da fare.

Lì con la fotocamera Sony l'ha veramente azzeccata.

Ma invece la prova di questa settimana, di questa puntata, è dedicata alla Fujifilm X-Pro2, vero?

La X-Pro2.

La X-Pro2 sì, ormai ne hanno parlato in tutte le salse, credo su internet, è sicuramente una fotocamera

su cui Fujifilm ha puntato molto.

Diciamo che il mio test è ancora in corso, però adesso ho finalmente un po' di risultati

anche interessanti da condividere.

Devo dire che è una fotocamera molto, molto matura.

Comunque quattro anni di differenza col primo modello si sentono, l'hanno migliorato su tanti fronti.

È una fotocamera innanzitutto molto robusta, molto ben costruita.

Mi è capitato di usarla addirittura sotto il diluvio perché...

Il weekend scorso, no, due weekend fa ero a fotografare una gara di moto qua vicino a dove abito

ed è arrivato uno di quei classici diluvi temporali che solo nel Regno Unito si possono trovare.

C'era anche Grandin, c'era di tutto.

E avevo la X-Pro2 col 100-400 e hanno preso una quantità d'acqua che mai nella mia vita

una fotocamera aveva preso così tanta acqua come me.

Eppure, devo dire che hanno entrambi resistito molto bene.

Quindi la costruzione è molto, molto buona.

L'impugnatura è comunque...

L'ergonomia in generale, devo dire, è ottima.

Ci sono alcune cose, come per esempio il joystick per spostare il punto di messa a fuoco

che ormai da quando uso sta macchina mi dico

ma caspita, questa roba dovrebbe essere su tutte le mirrorless.

Già che mi sembra molte reflex ce l'hanno.

È una cosa che è molto semplice ma poi cominci a usare e non ne puoi più fare a meno.

Quindi comunque c'è un'attenzione da questo punto di vista alla facilità di utilizzo veramente ben pensata.

Il nuovo menu...

Hanno, diciamo, ridisegnato il menu interno della fotocamera

ed è molto...

Devo dire che è uno dei migliori menu che ho avuto l'occasione di provare.

È tutto diviso per qualità d'immagine, prestazioni...

Hai un menu dedicato per i settaggi video che rimangono sempre in casa Fujifilm,

quei due o tre settaggi.

Però almeno li trovi molto più facilmente.

Quindi, insomma, devo dire che hanno ripensato tante cose.

Cioè nel menu raramente...

Forse un paio di volte solo ho avuto più difficoltà a trovare una cosa del tipo

come passare dal primo slot al secondo slot,

visto che ha anche due slot per le schede SD.

Però, devo dire, grosso modo è veramente ben pensata.

Ha due punti deboli.

Il primo è la ghiera dell'ISO.

Nel senso che hanno praticamente incluso la ghiera dell'ISO nella ghiera dei tempi.

Un po' come era il caso con alcune vecchie reflex a pellicola.

Praticamente tu giri normalmente la ghiera per cambiare i tempi.

Se vuoi cambiare l'ISO devi alzare la parte esterna della ghiera e poi ruotare a destra o a sinistra per cambiare l'ISO.

C'è una piccola finestrella appunto sulla ghiera che ti fa vedere quale sensibilità ISO stai selezionando.

L'idea è molto carina, devo dire, anche esteticamente è una cosa bella da vedere.

Il problema è questo, nel senso che se hai tempo, io per esempio ieri ero a fare un po' di foto,

lunga esposizione nei boschi, quindi insomma, paesaggi, quindi hai tempo, ti metti lì col cavalletto eccetera.

Quindi in quel caso lì cambiare l'ISO non è un problema perché lo fai con calma.

Se però sei di corsa, che stai uscendo da un interno a un esterno, devi cambiare velocemente l'ISO,

diventa la cosa più odiosa che ho mai provato su una fotocamera.

Perché? Perché spesso devi essere molto preciso quando alzi la parte esterna.

La parte esterna della ghiera per cambiare l'ISO e nove volte su dieci va a finire che gira anche la ghiera dei tempi.

Non solo, ma a seconda del tempo che tu hai selezionato, la finestrella che ti indica valore ISO può essere al contrario.

Quindi di fatto i valori, le leggi sono sotto sopra.

Per cui se sei, diciamo, stai lavorando, sei di fretta, diventa una cosa odiosa.

Infatti io ho assegnato l'ISO anche su uno dei tasti funzioni.

Il problema è che non puoi assegnare l'ISO su uno dei tasti funzioni.

Il problema è che non puoi assegnare l'ISO su uno dei tasti funzioni.

Il problema è che non puoi assegnare l'ISO su uno dei tasti funzioni.

È solo l'opzione auto 1, auto 2, auto 3.

E quindi se non vuoi usare la ghiera dell'ISO devi arrangiarti così.

Per carità, la soluzione si trova se non la vuoi usare.

Alla fine comunque le prestazioni alti di questa fotocamera sono eccezionali.

Quindi mi va bene anche lavorare con gli auto ISO.

Diciamo che da un lato, siccome Fujifilm ha sempre puntato molto sulla parte estetica e su fotocamera,

tutte queste ghiere che richiamano le fotocamere a pellicola,

secondo me questa è una soluzione che non doveva finire nel prodotto finale.

Immagino che abbiano pensato varie soluzioni, però è una cosa che, ripeto, è un po' un amore-odio alla fine con questa ghiera.

Ogni tanto la trovo molto interessante, però ogni tanto mi fa impazzire.

Quindi questa è la prima cosa.

La seconda cosa è la mancanza dello schermo.

E' un schermo basculante che, per carità, si riesce a fotografare anche senza,

ma quando si è abituato a provare così tante fotocamere, che ce l'hanno tutte,

o almeno hanno quello che comunque va su e giù...

Insomma, ieri quando facevo le mie lunghe esposizioni col cavalletto basso,

due o tre volte mi è veramente mancato avere uno schermo che si possa orientare.

Tolto queste due cose, devo dire che ho ben poco da rimproverare alla macchina.

La qualità d'immagine...

Devo dire che è un po' un salto in avanti rispetto ai 16 megapixel delle altre fotocamere.

Comunque ovviamente hai più risoluzione, hai una tenuta d'alti ISO che trovo migliore,

ma soprattutto adesso il range intero di ISO, che quindi va da 200 a 25600,

è selezionabile sia con il formato RAW che col formato JPEG.

Quindi puoi scattare anche a 12800 con lo RAW e devo dire che tra l'altro regge molto molto bene.

Ho fotografato una partita di calcio

della Premier League gallese qualche settimana fa e col 100-400,

figurati, fotografare a 4-5-6 in una partita di calcio notturna,

gli ISO sono quasi sempre rimasti fra i 10.000 e i 12.800 e comunque la qualità è veramente ottima.

Senti, e con questo 100-400 è sbilanciata, dicevi prima parlando di obiettivi?

Sì, allora il 100-400 pesa abbastanza, sono un chilo e tre, quasi un chilo e quattro e parecchio grosso.

Ho dato anche le specifiche rispetto, per esempio, al 100-400 Canon e quello Fujifilm è anche un pelino più grosso.

E quindi con la X-Pro2, l'ho usato anche sulle X-T2, un po' ovviamente viene sbilanciato,

perché questi corpi comunque sono abbastanza leggeri, specialmente le X-T1.

Con un obiettivo così, è chiaro che ci devi fare un po' l'abitudine.

Non è una cosa drammatica, alla fine sono riuscito, però sai, rispetto a usare il 100-400 Panasonic,

con la versione Fuji, a fine, dopo un'intera giornata di shooting, insomma, le braccia ne sentivano un po' di più.

Poi con la X-Pro2 c'è anche il fatto che il mirino è a sinistra e con un obiettivo del genere,

io trovo un po' più comodo lavorare con il mirino centrale, quindi come quello della X-T1.

Però devo dire che con questo obiettivo ho fatto parecchie foto sportive o comunque di azione,

quindi questo focus della X-Pro2 è veramente valido.

Non mi azzardo a dire se è uguale o migliore di quello della S6300,

perché stiamo provando la Sony anche in questo momento e probabilmente la Sony ha qualcosa in più.

Però è uno dei migliori che ho provato fino adesso.

Senti, sul mirino dimmi qualcosa di più.

Il mirino è davvero ottimo, non è così grande come quello della X-T1, se parliamo di quello elettronico,

però ha una velocità di refresh,

mi sembra che arriva fino a 85 frame al secondo se selezioni le prestazioni elevate nel menu,

e soprattutto anche ha una latenza che a me sembra minore, un ritardo minore rispetto a quello della X-T1,

che è già ottimo, soprattutto quando scatti a 8 frame al secondo.

E quindi è veramente un ottimo mirino.

C'è ovviamente anche la possibilità del mirino ottico, con tutti i vari problemi ovviamente di parallasse, eccetera.

Tra l'altro il mirino ottico, curioso, l'ho provato per fare delle foto naturalistiche

lì in volo, usando il 100-400, e sai che non è niente male,

perché praticamente comunque il mirino ottico ti fa vedere se hai punti di messa a fuoco,

quando la macchina sta mettendo a fuoco, e se tu selezioni la modalità zona,

quindi che praticamente hai tre dimensioni da scegliere,

e la fotocamera usa i punti a rilevamento di fase che sono al centro del sensore,

e sceglie automaticamente quali punti usare secondo il soggetto che stai seguendo,

però la, diciamo lì, margine di questa, della zona di messa a fuoco,

viene comunque indicata nel mirino ottico mentre stai fotografando.

Per cui anche usando un, anche fotografando a 400 mm, che su full frame è un equivalente, equivale a 600 mm,

il mirino ottico indicandoti quella zona, se tu riesci a tenere il soggetto in quella zona di messa a fuoco,

più o meno sai che lo stai comunque inquadrando in modo corretto

insomma con l'angolo di campo equivalente del 600 mm.

Ed è molto utile, specialmente con l'uccello in volo,

perché con il mirino ottico hai un angolo di campo molto più ampio,

quindi, come dicevi tu prima, se tu fotografi con un 600 mm,

e vedi un soggetto, poi porti la fotocamera all'occhio,

per ritrovare il soggetto ci puoi mettere molto tempo,

perché ovviamente poi di colpo hai questo angolo di campo molto ristretto.

Con il mirino ottico riesci a seguire il soggetto,

stai andando a capire se di colpo cambia direzione,

alcuni uccelli sono molto bravi, molto veloci a fare queste cose,

e niente male, è un po' come usare Olympus ad un accessorio che si chiama Red Hot Sight,

che praticamente tu segui il soggetto con un puntino, un led rosso,

che vedi in questo, che è una specie di mirino,

che metti sopra la fotocamera e invece di inquadrare con il mirino tradizionale,

inquadri con questo Red Hot Sight, che è un po' simile a quelli che si trovano sui fucili

di precisione, i fucili dei cecchini, insomma, l'idea è simile,

e col mirino ottico puoi in qualche modo ricreare la stessa cosa.

Ovviamente l'obiettivo, essendo grosso, copre la parte diciamo in basso a destra del mirino,

quindi devi adattarti a quello, però ho portato a casa risultati niente male,

quindi è una fotocamera che ha diverse qualità

e si riescono a sfruttare tante cose che magari all'inizio uno penserebbe mai

di usare il mirino ottico dell'Expo 2 con i problemi di parallasse, eccetera,

per fotografie di questo tipo, eppure funziona.

Quindi insomma, anche proprio a livello di messa a fuoco,

la tecnologia che c'è dentro è veramente ottima.

E la cosa interessante è che, a livello di numeri,

non ha chissà che risoluzione, cioè il 24 megapixel a PSC ormai è una cosa abbastanza standard,

non ha chissà quanti punti di messa a fuoco rispetto a una 6300, una 7R Mark II di Sony,

però tutto funziona molto bene.

Cioè, come dicevo prima, il sistema di messa a fuoco è anche molto costante

nell'operazione e nel rendimento.

Raramente la fotocamera ha sbarellato completamente.

I casi sono stati molto isolati e, diciamo, la quantità di foto a fuoco che ho portato a casa,

anche per, appunto, gare di moto, calcio in notturna, eccetera, eccetera,

è più o meno sull'80%.

Quindi, insomma, devo dire che Fujifilm ha fatto un bel lavoro.

L'unico dubbio che ho su questo Expo 2 è:

a per via anche del prezzo, che comunque mi sembra sia sui 1800 euro in Italia,

quindi comunque abbastanza caro,

io ho letto in giro su vari forum, vari commenti, che molti stanno però aspettando la X-T2,

o X-T1 Mark II, chissà come la chiameranno,

e non vorrei che un po' il successo di questo Expo 2 possa essere un po' frenato

dal fatto che la X-T1 è la fotocamera che ha avuto più successo in casa Fujifilm

e qui molti stanno aspettando una X-T2 con lo stesso sensore,

e io sono assolutamente tra questi,

perché la X-Pro2 mi affascina un pochino,

anche come design, devo dire, sicuramente mi è affascinante,

però poi alla fine so, avendo avuto anche la X-100,

di preferire nettamente l'approccio simile reflex,

insomma, anche se poi con tutti i parametri ben in vista manuali e meccanici come nella X-T1.

Quindi non c'è dubbio che io sono tra quelli,

che aspetterà più quest'altra macchina se e quando uscirà,

perché io credo che adesso Fujifilm avrà tutte le ragioni di tardare il più possibile l'uscita della X-T2,

perché dovesse uscire domani sul mercato,

diciamo che sì, è sempre una guerra interna,

dove se non vendi una e vendi l'altra ti interessa poco,

però se si riesce ad aspettare quel tanto da portare gli utenti Fujifilm

a provare, insomma, a comprare questa X-Pro2,

poi magari anche quelli che preferiscono la X-T1, decidono di comprare la X-T2,

mettono in vendita magari sull'usato la vecchia,

insomma, ci sono dei meccanismi per i quali se lei in questa fase riesce ad aspettare almeno un anno,

sicuramente riesce ad ottenere il massimo delle vendite per entrambi i modelli,

però non so se tecnicamente è possibile.

Diciamo che la X-T1 non è certamente invecchiata male, insomma, questo va detto.

No, no, assolutamente, anzi, ma poi guarda,

per esempio, se parlando di autofocus, la X-T1 l'ho sempre trovata comunque ottima,

anche per fotografie sportive, ovvio.

Il vantaggio con la X-Pro2, ovviamente, vabbè, sì, hai comunque una prestazione più costante,

diciamo, in generale migliore, ma è anche il fatto che hai un po' più di opzioni

a livello dell'area di messa a fuoco che puoi scegliere,

e poi, ovviamente, avendo più punti di rilevamento di fase, ovviamente, quello aiuta.

Quindi, diciamo che è un upgrade che rende il sistema

più, insomma, migliore in generale.

La X-T2, secondo me, è un modello un po', secondo me, un po' delicato adesso per Fujifilm,

perché comunque questa X-Pro2 loro l'hanno anche spinta molto

per le fotografie ad azione, le fotografie sportive,

perché comunque il nuovo sistema di messa a fuoco,

il doppio slot per le schede, che è una cosa su cui i professionisti puntano molto,

la nuova qualità d'immagine, comunque anche il buffer, devo dire che non è niente male,

è compatibile con le schede, le ULU HS2, quindi, insomma, è una fotocamera

che, adesso tolto il mirino sinistro in centro, comunque è capace di dare ottimi risultati

anche in campo sportivo.

La X-T2, secondo me, dovrà offrire qualcosa di più da questo punto di vista.

A me viene in mente, vabbè, magari un mirino ancora più grande

di quello di X-T1 non mi dispiacerebbe.

Vabbè, proprio lo vuoi enorme, insomma.

E beh, poi sai, io uso anche gli occhiali, quindi per me,

è ancora più utile se il mirino è grande.

Magari un grip frontale un pelino più grosso per avere una presa ancora migliore.

Doppio scheda di memoria, a questo punto, secondo me, saranno obbligati a metterlo,

sennò protestano tutti.

E poi, non lo so, magari qualche aggiornamento a livello software, di algoritmi,

per rendere la messa a fuoco ancora più performante, magari anche con uno scatto continuo

che vada oltre gli 8 frame al secondo.

Cioè, secondo me, dovranno dare qualcosa di più.

Qualcosa di più a questa X-T2.

Perché, secondo me, molti, molti stanno aspettando quella.

Eh, ma non sarà per niente facile dare qualcosa in più, considerato le caratteristiche della X-T1.

Andando a memoria, perché adesso non ce l'ho da qualche mese, però mi sembra, per esempio,

che uno dei difetti che ho riscontrato è che i pulsanti del pad direzionale della X-T1

sono terribili da premere.

Sono piatti, praticamente, non fanno click, ma sono una cosa molliccia.

Devi premerlo con le unghie, quindi i pulsanti del pad direzionale sicuramente sono cose da rivedere.

Però questi sono dettagli che sicuramente non ti cambiano drammaticamente quello che è la fotocamera, no?

No, beh, sulla X-Pro2 comunque quella parte lì l'hanno migliorata, quindi secondo me, insomma, basta fare un copia e colla da questo punto di vista.

Poi, vabbè, ci sono ancora due stupidaggini.

Per esempio, se vuoi fare gli scatti bracketing per cambiare l'esposizione, ne fa sempre solo tre.

Hanno ampliato il margine, perché adesso puoi scegliere uno stop di differenza o due stop di differenza,

però ne fa sempre solo tre.

Questa cosa con Fujifilm non l'ho mai capita, adesso sto facendo il pignolo.

Però quando hai le Sony o le Olympus che te ne fanno cinque, sette, con tremila varie opzioni,

non so perché in Fujifilm amano quest'opzione dei tre scatti per il bracketing,

che, per carità, uno lo può sempre fare manualmente, però, insomma,

ci sono ancora questi piccoli dettagli in cui magari i miglioramenti sono un po' minori.

Però devo dire che, in maniera generale, è un ottimo prodotto.

Sai che nel frattempo stavo guardando un po' il corpo della X-T1

e mi sembra difficile pensare che possano implementare qui il doppio slot.

Non so come potrebbero fare.

Dovranno ingrandirla un po'.

Tutto questo per fare il secondo slot che poi andrebbe a renderla ancora più in competizione con la X-Pro2.

Penso che c'è il rischio che qui non arrivi questa caratteristica,

perché in qualche modo la devi differenziare, queste due camere.

Però, secondo me, lì diventa una cosa un po' delicata dal mio punto di vista,

perché, ripeto, è un po' come dire: guarda, queste sono tutte le cose fighe che siamo in grado di fare,

le mettiamo in questa macchina, però non le mettiamo nella prossima che forse è anche più ottimizzata

per certi lavori.

Bisognerà vedere, secondo me non è una scelta facile.

In questo momento Fujifilm avrà, secondo me, già un'idea di cosa fare, sicuramente.

Però vediamo, fotokina a settembre, vediamo se la tirano fuori lì oppure se aspettiamo ulteriormente.

E comunque loro sono quelli che in questa fase del mercato hanno l'offerta più strana, se ci pensi, no?

Perché hanno attualmente due linee top di gamma con quasi caratteristiche identiche,

con un layout differente di controllo dei corpi, no?

Cioè, praticamente stanno seguendo due strade parallele e non si capisce dove andranno a parare, no?

Non è una cosa che ha tanto senso, se ci fai caso.

Ma sai, allora, in realtà la X-Pro1 e la X100 prima sono quelle che hanno un po' inaugurato la serie X.

Forse addirittura la X10 era arrivata ancora prima, non mi ricordo, però è una delle grosse,

caratteristiche all'epoca, era appunto questo mirino, questo mirino ibrido, quindi sia l'ottico che l'elettronico,

con in più le varie ghiere di controllo dell'esposizione manuale, insomma, c'era un richiamo molto chiaro

alle fotocamere telemetro e, insomma, anche un richiamo un po' alle fotocamere Leica, però in una veste più economica,

però comunque con un'ottima qualità d'immagine, una buona qualità costruttiva, eccetera.

Non è un prodotto che Fujifilm aveva previsto fin dall'inizio, ed è un prodotto che, secondo me,

gli ha fatto un po' rivalutare tante cose, perché, ripeto, è il prodotto, credo che la X-T1 sia il prodotto più,

con il maggior successo di Fujifilm, però nello stesso tempo molti comunque aspettavano la X-Pro2,

perché la X-Pro2, comunque, cioè la X-Pro1 è sempre rimasta il top a livello di gara, come livello top di gamma,

e molti aspettavano questa X-Pro2, quindi in qualche modo questa X-Pro2 dovrà comunque uscire,

e se aggiorni un top di gamma deve per forza avere le tecnologie più evolute, più nuove che puoi offrire.

E quindi, sì, secondo me si creeranno due linee di fotocamera, dove, un po' come adesso la Pen-F e le OM-D,

alla fine diventa una questione di mirino a sinistro e mirino al centro.

Bravo, hai ragione, lo sai, non ci avevamo fatto caso che, in effetti, la stessa cosa che sta avvenendo con Olympus,

con le Pen e le OM-D, e in questo periodo ho provato proprio la Pen-F di Olympus,

che è una macchina che, diciamo, non so, sono un po' in difficoltà a posizionarla,

perché sicuramente è molto molto bella, ma diciamo che le fotocamere di Olympus lo sono quasi tutte,

forse, forse c'è qualche piccolissima esclusione per un gusto personale, ma immediatamente sono tutte

delle bellissime fotocamere. E questa Pen-F, poi, riprende quella storica del '63, con questa operazione nostalgia,

insomma, che ogni tanto tirano fuori un po' tutti, Olympus l'ha già fatto più di una volta,

e sicuramente è una bellissima macchina fotografica, una di quelle che proprio ti metteresti,

la vorresti anche solo per tenerla in bacheca, insomma, a parte che per uscirci e catturare delle bellissime fotografie,

come riesce a fare. E, tra l'altro, la prima di Olympus,

ad avere il sensore da 20 megapixel nuovo, micro quattro terzi, quello che abbiamo visto nella GX8 di Panasonic,

ed è una macchina che, diciamo, per certi versi va a annullare quello che è stato il precedente progresso delle Pen-EP secondo me,

perché se tu vai a vedere la EP5, è in sostanza simile a questa Pen-F senza il mirino, cioè la Pen-F è la più completa delle pen mai costruite

la prima che ha un mirino integrato invece che quello che si inserisce nella slitta del flash,

ed è anche quella con le migliori caratteristiche a tutto tondo, come costruzione, come design,

insomma, è sicuramente l'apice della linea Pen. Di contro, diciamo, è una macchina sicuramente costosina,

perché siamo sui 1200 euro per il solo corpo, che per una micro quattro terzi so parecchi, insomma, perché forse solo la...

rimanendo in casa Olympus, solo la M1 mi pare che sia arrivata a questo costo, non mi ricordo se...

La M1 forse mi sembra costasse anche sui 1300 quando è uscita.

Però già sei su una macchina che, diciamo, ha un livello di controllo a tutto tondo,

non so se dire proprio di un'altra categoria, però, insomma, sembra sicuramente più professionale, no?

Questa sembra più di look, più di aspetto che di sostanza, mentre invece poi la sostanza scopri che c'è, insomma, c'è questo bel sensore,

sempre lo scatto a alta risoluzione fino a 50 megapixel, l'otturatore c'è anche quello elettronico,

la stabilizzazione a cinque assi come nella M5 Mark II, il mirino integrato, dicevo, che non è grande come quello della M5 Mark II,

ma comunque è un bel mirino che si fa usare comodamente.

Non c'è la tropicalizzazione, questo un po' mi è dispiaciuto, perché per il tipo di macchina quasi te l'aspetti, no?

Non so se anche a te, Matt, ma quando vedo questi design,

mi sembra che la tropicalizzazione sia quasi naturale, no?

Sì, anche a me è un po' sorpresa, anche perché comunque, come hai detto tu, rispetto anche al prezzo,

rispetto ad altre cose, per esempio la M5 Mark II è tropicalizzata, quindi, eh sì, non so come mai non l'abbiano implementato.

E comunque, come dicevo prima, a me, io ho avuto una Pen P5 in passato, che avevo acquistato con il kit che comprendeva

anche il mirino separato, che comunque era una cosa fastidiosa, insomma, avere quella gruppo,

ottico, insomma, quel mirino attaccato sopra la macchina non era il massimo della vita esteticamente e praticamente,

però sicuramente era un ottimo mirino.

E questa me l'ha ricordata tantissimo, anche se poi c'ha le sue migliorie, perché a parte il discorso del mirino integrato,

per esempio abbiamo il display completamente articolato, che è una grande comodità,

è una cosa che io apprezzo tantissimo nelle fotocamere, molto più di quello che semplicemente si inclina.

E poi, bei controlli, molti controlli manuali, come da tradizione per questo tipo di,

di linea, abbiamo anche il tasto con la, il discatto con la fillettatura per l'autoscatto meccanico,

insomma, è una macchina davvero bellissima. Io l'ho ricevuta in prova da Olympus con il kit del 17 mm,

quindi quello che è l'equivalente più o meno di un 35, precisamente un 34, che tra l'altro è un obiettivo che già avevo di mio,

potevano anche evitare di mandarmelo, adesso ne ho due copie, devo anche capire qual è il loro e qual è il mio, e diciamo è l'obiettivo che si presta

benissimo su questo corpo, sia proprio come approccio di scatto che come focale.

Però, per esempio, io ho provato a metterci altri obiettivi e devo dire che lì ho notato un po' di carenze di questo corpo,

perché essendo proprio quello classico piatto, completamente piatto, cioè non esiste neanche un accenno minimo di impugnatura,

anche un banalissimo 12-35 di Panasonic diventa scomodo da utilizzare e da maneggiare, cioè devi avere sempre la macchina con due mani, devi tenerla,

onestamente senti proprio una mancanza sotto la mano destra di qualcosa di un po' sporgente dove appoggiarla, quindi è una macchina che vedo più indicata

proprio per i fissi, magari i pancake, infatti loro nelle immagini di presentazione la facevano vedere con lo zoom standard del 14-42 pancake di Olympus,

che sicuramente gli si addice molto molto di più, seppure io ritengo che questa sia...

proprio una macchina tipica da lenti fisse, cioè la vedo più indicata per quel tipo di approccio, diciamo così.

Sì, tra l'altro scusami, mi sembra che fra gli accessori che hanno progettato ci sia proprio anche un grip aggiuntivo per questa fotocamera.

Sì, che poi io queste cose non le capisco onestamente, cioè fare la fotocamera e il grip aggiuntivo non lo comprendo,

perché poi voglio dire, tu mi fai una fotocamera che sì è bellissima, sono d'accordo, molto molto bella, però quello spazio che...

tu pensi di aver recuperato o non aver messo il grip, in realtà non lo recuperi, perché poi anche mettendoci il più pancake degli obiettivi,

la macchina ha comunque quell'ingombro, quindi quella eventuale impugnatura sarebbe assolutamente ininfluente in termini di ingombro complessivo,

ma darebbe una grande bella comodità in più alla macchina. Io credo che in questi casi si segua più il design che l'ergonomia, no?

Beh, è molto probabile, sì, capito.

Ci sta, per chiarità, ci sta.

La macchina è davvero molto molto bella, però se avesse avuto un accenno di impugnatura, anche come quello della X-Pro2,

che comunque non è che sia una grande impugnatura quella, eh, chiariamoci, una cosa attaccata lì, niente di...

No, beh, certo, infatti anche per l'X-Pro2 esiste il grip aggiuntivo.

Esatto, però già quello sarebbe bastato.

Comunque, sensore, ne avevamo già parlato con la GX8, non è proprio una rivoluzione, in casa Olympus o in generale nel micro 4 terzi,

questo passaggio da 16 a 20 megapixel, però sicuramente c'è un po' di risoluzione in più e aiuta anche un pelino per il discorso della resa ad alti ISO,

perché comunque ti consente di mantenere un po' più i dettagli, anche salendo da buone sensibilità.

Io, devo dire la verità, con il micro 4 terzi tendo a non salire sopra i 3200, già a 6400 la foto, sì, la recuperi, però non è il suo ottimale,

insomma, non è il suo range naturale, secondo me, di utilizzo.

Non so tu se le usi spesso a 6400.

A me è capitato più volte, sì, di usare a 6400, sì, è vero che hai un po' più rumore, ma trovo comunque risultati sempre accettabili,

insomma, chiaro, deve esserci la condizione in cui veramente hai bisogno di quello stop in più, però, insomma, devo dire,

io devo anche ammettere però che io sono uno che sempre di più e meno il rumore sulla foto non mi dà troppo fastidio,

a meno che non diventi una roba veramente in cui non capisci neanche più cosa c'è nella foto.

Però, insomma, comunque con anche la riduzione rumore che puoi applicare in Lightroom, comunque ottieni quella grana che,

insomma, tutto sommato a me non dispiace, però spesso è anche una questione personale, cioè c'è chi piace,

chi va bene anche avere un po' di rumore, chi invece vuole cercare di avere la foto il più pulita possibile.

In tanti, diciamo che la media è sempre quella micro 4 terzi, 3200, un po' il limite, però, insomma, se servono più ISO comunque sono decenti anche sopra.

Sì, sì, sono.

Sono sicuramente decenti, poi, ecco, ognuno ha il suo, si impone un limite un po' per, in base a quello che, sicuramente un po' il gusto, ma anche le finalità che devi raggiungere.

Devo dire che il mio personale è più o meno sui 3200, li supero con fatica, anche perché, non tanto per il rumore, ma anche per la perdita di gamma dinamica, 6400 l'ha noto parecchio nel micro 4 terzi.

Sì, quello sì, quello è chiaro che si perde anche un po' da quel punto di vista.

Comunque, insomma, questa PNF, devo dire, ancora non ho pubblicato la recensione, quindi non ho avuto il tempo di fare quelle riflessioni che ti portano poi a dare un giudizio definitivo sul prodotto, per quanto sia ovviamente un giudizio soggettivo, per cui non arrivo, insomma, a darvi già questo tipo di conclusione.

Però, devo dire che è una macchina che, sì, mi è piaciuta moltissimo, però è una macchina molto di nicchia.

E come lo era la EP5 in passato? Ricevi, Matt?

Scusa, volevo chiederti un parere sulla ghiera, quella frontale.

Eh, quella ghiera frontale, io, il parere è quello che avevamo ipotizzato, se ti ricordi, già quando la presentarono, cioè è una ghiera che hanno messo lì per riprendere una caratteristica di design che era della PNF storica, però poi alla fine dei conti non serveva una mazza, perché hanno messo lì delle funzionalità artistiche, diciamo così, che sono carine.

Io alla fine ci ho navigato un pochino in quelle art color, sono simpatiche, però sono quelle cose che poi, non lo so, io personalmente non uso mai, devo dire la verità, cioè io il massimo che mi spingo, diciamo, ad apprezzare sono le simulazioni pellicola che trovo buone sia in Olympus che in Fujifilm, con caratteristiche diverse, ma comunque sono quelli che forse un po' di più curano, diciamo, questo aspetto.

Però poi, devo dire, sugli effetti, su queste cose ci giocano.

Ci gioco poco, ci gioco molto molto poco, quindi avere una ghiera, tra l'altro in una posizione bella in vista e anche comoda da trovare per queste quattro funzionalità creative che poi nel quotidiano, quando c'hai il RAW, non so quanto te possano servire, mi è sembrata proprio anche questa una scelta figlia più del design che del resto, cioè del tipo abbiamo questo elemento qui nella macchina originale storica, che ci mettiamo, che ci mettiamo,

è la ghiera dei modi, no, che sta già sopra, è la compensazione, no, che sta sopra, è la ghiera dei parametri, ce l'abbiamo già, insomma, che ci mettiamo, ci è finita questa.

Certo non è neanche una ghiera riprogrammabile, perché è proprio una ghiera meccanica con quattro passi, anzi cinque, perché c'è quello in cui non c'è attivo niente, non è neanche, diciamo, possibile, diciamo, software immaginare di poterla riadattare ad altro, però come controllo comunque non ci si trova male con questa macchina, assolutamente.

Ci sono i giusti tasti, si fanno le cose abbastanza velocemente, poi c'è il touchscreen che io trovo sempre, sempre molto comodo, sono un fan del touchscreen.

E un'altra cosa che io non uso mai, né nelle Panasonic, né nelle Olympus, non so se giusto per curiosità, per una piccola parentesi, tu la adoperi, è una cosa che in realtà all'inizio mi era piaciuta tantissimo come idea, cioè la curva in cui tu puoi andare ad aumentare, per esempio, o a diminuire ombre e luci, no,

che è l'equivalente un po' di le curve di Photoshop, per capirci, no, o di Lightroom o di qualsiasi altro programma, che però ovviamente funzionano solo sul JPEG.

Come sono uno di quelli che il JPEG non lo usa quasi mai, non mi perdo tanto dietro a queste caratteristiche, però in effetti è una bella soluzione, va un po' ad eliminare anche la necessità dei classici IDRO oppure quelle altre funzionalità di aumento della gamma, perché tu basta che abbassi le luci, alzi le ombre e già ottieni un'immagine un po' più ricca di dettagli, no?

Sì, assolutamente, ma infatti lì sono tutte opzioni che valgono se uno vuole usare anche il JPEG, perché in realtà in certi ambiti...

in certi ambiti può essere comodo, per cui se uno, diciamo, spende un po' di tempo per fare diverse prove di settaggi, trovare quello che gli aggrada di più, che gli piace di più, effettivamente i JPEG possono diventare molto, molto, molto utili.

Per esempio con l'Expo 2 ho sperimentato molto anche ultimamente con la nuova pellicola che si chiama Acros, che anche lì riprende il nome della pellicola bianconeo di Fujifilm.

E insomma, spendendo un minimo...

un minimo di tempo per capire un po' i settaggi, eccetera, ti tira fuori dei JPEG veramente eccezionali, quindi insomma, devo dire che in effetti è una cosa molto interessante.

Anch'io alla fine uso spesso l'Oro, ma per comodità anche, perché con alcuni ROI puoi anche poi cambiare dopo il profilo colore che hai assegnato, insomma, ovviamente la qualità, la gamma dinamica è più elevata, insomma, per una cosa e l'altra.

Però ogni tanto quando mi sforzo di usare il JPEG, devo dire che oggi si possono ottenere dei risultati veramente, veramente ottimi.

Quindi comunque sono opzioni che sono importanti e molto interessanti. Bisogna spenderci un po' di tempo all'inizio per trovare, diciamo, il giusto equilibrio.

Sì, sì, anche se hai un po' proprio di tempo nella fase di scatto, li puoi adoperare. Mi ricordo qualche tempo fa quando provavo la M5 Mark II, ero in una situazione di controluce, stavo proprio... avevo del tempo libero, diciamo così, allora mi son messo nel menu, ho cercato l'impostazione, qua invece è proprio rapida, che c'è una ghieretta, si attiva subito sulla PNF.

Questa impostazione comunque la trovi nel menu, aumenti le ombre, diminuisci le luci e vedi che già ottieni un effetto quasi, quasi HDR, in realtà non è proprio un HDR, è molto più naturale, però un effetto di quel tipo in tempo reale direttamente sulla camera.

Quindi sicuramente sì, sono delle caratteristiche che mi piacciono, però poi se questa la butto lì, giusto per aprire, anzi a chiudere direttamente una piccolissima riflessione, però sono cose che...

...che secondo me stridono un po', perché hai una macchina con controlli che bene o male sono tutti sul manuale, anche la ghiera delle compensazioni in manuale, insomma, eccetera, e poi tutto questo interesse per quelle caratteristiche invece che riguardano il JPEG, quindi questo uso che forse per alcuni versi io lo vedo un po' meno professionale, poi magari sbaglierò perché ci sono tantissimi professionisti che lavorano con il JPEG, però io senza il RAW mi sento nudo.

Cioè se io ho una foto in JPEG e mi è venuta bene, cioè proprio io mi dispiaccio perché dico, mannaggia, la miseria se avevo il RAW ci potevo lavorare oggi, ci potevo lavorare magari tra un anno, due anni, tre anni, cinque anni con dei programmi che potenzialmente possono anche essere migliorati nel frattempo per lo sviluppo del RAW e tu puoi ottenere di meglio.

Alla fine è il negativo digitale, quindi tutto questo interesse per le fotografie in JPEG non l'ho mai avuto. Mi piace su Fujifilm sì per il discorso delle pellicce.

E lì effettivamente quel tipo di effetto non lo ottieni facilmente nello sviluppo del RAW se non vai un po' a giocare con i colori eccetera eccetera.

Comunque è una PNF che sicuramente mi è piaciuta, non so che voto le da RAW, sono un po' in crisi per una serie di cose tra pro e contro.

C'era una cosa che volevo aggiungere, sai che nel frattempo mentre parlavamo l'ho dimenticata, se mi viene in mente poi te la dirò più tardi.

Al momento non mi sovviene. Tu questa macchina c'hai in programma di provarla per caso?

Guarda, se tutto va bene finalmente me la mandano questa settimana, quindi sì sì assolutamente.

Io l'ho provata all'evento stampa in anteprima ma non si potevano scattare foto, insomma era solo proprio prenderla in mano e dire ah ok carina, poi finisce l'eel.

Quindi sì, spero che arrivi questa settimana e sicuramente la mettiamo sotto torchio per bene.

Mi sono ricordato nel frattempo la copertura.

La cosa che ti volevo dire, sulla questione dei menu di cui parliamo spesso perché ragazzi sono importanti i menu.

Alla fine sono delle cose con cui devi avere a che fare molto spesso, non solo appena inizi a usarla la macchina fotografica ma anche più nel quotidiano.

Se tu cominci a sfruttarla un po' a dovere nei menu ci devi entrare e questa Olympus, come tante altre Olympus, per me il menu lo dovrebbero rifare.

Io l'ho sempre detto, guarda, probabilmente è l'unica che se la gioca forse con Sony.

Non tanto la complessità ma proprio anche i termini o le logiche che utilizzano per descrivere delle cose sono assolutamente secondo me poco comprensibili.

A livello di struttura sembra molto organico il menu perché ce l'hai diviso un po' come nelle Nikon, nelle impostazioni per sezioni anche con i colorini diversi, ci hanno anche perso tempo.

Però poi quando cerchi una caratteristica mica è facile.

Io ti ricordo che ti ho dovuto chiedere come diavolo si faceva.

Per avere l'anteprima in tempo reale dell'esposizione perché di default c'era quella classica impostazione che simula un po' la Reflex.

Perché io mica l'avevo capito come si faceva.

E non è la prima Olympus che tocco però poi ogni volta da una volta all'altra mi dimentico perché hanno delle logiche un po' secondo me poco sensate.

Mi pare che tu mi avessi detto che avendo avuto molto a che fare con una M1 ormai li conosci bene questi menu.

Però comunque non si può dire.

Non si può dire che siano comodi.

Veramente non si può.

Ci ho fatto l'abitudine ma ovviamente ci ho messo tempo.

È chiaro che di Olympus ne ho provate parecchie.

La M1 forse la mirrorless che ho usato di più in assoluto.

Per cui è chiaro che alla fine ti abitui eccetera.

No è vero che sicuramente un altro di quei menu che insomma se con la prossima M1 che sarà la top di gamma decidono anche di riorganizzare quello secondo me farebbero bene.

Insomma Fujifilm con l'Expo 2 è un ottimo esempio.

Hanno preso un menu che non era insomma da quello delle X-T1 o di altre fotocamere Fuji non c'erano delle cose un po' strane ma diciamo che non era neanche terribile.

Però con questo menu qua hanno veramente ed è molto semplice anche perché hai le icone e quindi insomma c'è scritto IQ quindi qualità d'immagine.

Poi c'è il simboletto della videocamera quindi sai che lì che trovi le impostazioni per il video.

Cioè voglio dire semplice una roba che capisci.

Capisci anche senza guardare il manuale.

Alla fine il menu devono essere così.

Una cosa intuitiva.

Devo cambiare questo.

Dove lo troverò?

Sarà nel menu AF?

Autofocus?

No.

Cioè voglio dire quello Sony e Wimbo sicuramente possono essere soprattutto Sony potrebbero potrebbero lavorare un po'.

Insomma Sony con tutti i reparti che ha e tutte le cose che fa eccetera voglio dire un povero stagista che ha appena cominciato.

Bravo intelligente che gli ridisegni il menu delle sue fotocamere secondo me non è una brutta idea speriamo che.

Ma io mi offro guarda gratuitamente.

Ti offri volontario.

Mi offro volontario senza impegno senza nessun costo perché poi alla fine siamo anche noi a utilizzarle queste macchine veramente c'è da impazzire.

Comunque complessivamente insomma questa PNF è sicuramente una bella una bella macchinetta da avere.

Anche se devo dire io.

Sono rimasto più colpito dalla GX80 perché come come sostanza e costa la metà praticamente ma come sostanza mi sembra anche più interessante onestamente.

Tra l'altro questo è può essere diciamo la conclusione di questa puntata è interessante vedere come la concorrenza in generale nel reparto mirrorless ma anche nel reparto micro 4 terzi sta diventando veramente veramente elevata adesso perché comunque fino a pochi mesi fa.

Uno dei vantaggi dell'Olympus era la stabilizzazione a 5 assi.

Tanto che poi Sony ha implementato la stessa tecnologia con le Sony full frame.

Però adesso che anche Panasonic sta di fatto implementando la stessa cosa cioè devono devono alla fine o si devono inventare nuove cose oppure insomma diventano veramente poi fotocamere che sono molto molto simili a questo punto vince il prezzo e come hai detto tu la GX80 costa molto meno.

Sono d'accordo sì è un'ottima riflessione ci aggiungo anche il fatto che chissà se si muoveranno anche per avere questo tipo di tecnologia nelle classiche reflex Canon e Nikon Pentax ci ha lavorato di recente chissà se anche loro si muoveranno in tal senso non mi dispiacerebbe vedere anche se loro li vedo molto più monolitici molto più lenti diciamo ad arrivare con le novità sul mercato e quindi.

Non lo so.

Non lo so se mai vedremo una reflex di Canon e Nikon con la stabilizzazione sul sensore.

Certo è non mi dispiacerebbe.

Vederemo dai continuano a dire che Canon vuol tirare fuori un sistema mirrorless serio vediamo.

Vediamo se ci sorprendono io non ci credo però magari mi sbaglio.

Vediamo insomma non sicuramente non le manca la forza Canon di fare una cosa del genere per cui le possibilità ci sono bisogna solo capire in che direzione vogliono andare.

E la nostra direzione invece.

La solita cioè ci sentiamo tra più o meno 15 giorni con la prossima puntata da pixel di pixel club nel frattempo un saluto da Maurizio.

Un saluto da Mattia grazie per averci ascoltato e alla prossima puntata.