PixelClub #20 - La fotografia reflex è in crisi?

benvenuti a pixel club questa è la puntata 20 io sono maurizio natali di saggiamente e con me ci

sono le stesse due persone dell'ultima puntata per la verità ovvero matt che mi accompagna in

questo viaggio fin dall'inizio ciao ciao maurizio ciao a tutti mattia gasche mirror lessons altri

siti li troverete sempre nelle note dell'episodio che gestisce sempre sulla fotografia in inglese

perché lui ha avuto la buona idea di allontanarsi dall'italia come tanti cervelli in fuga e invece

un cervello che è rimasto qui da noi è quello di massimiliano latella ciao max ciao maurizio

ciao matt ciao a tutti fotografo collaboratore per saggiamente eccetera eccetera anche qui poi

avremo modo di approfondire allora andiamo subito alle novità del del periodo iniziano da una novità

un po triste diciamo che si inserisce in un quadro che già da qualche tempo purtroppo si conferma

anno dopo anno infatti nikon che non se la passa davvero tanto bene sta provando un po ad allargarsi

in altri settori abbiamo visto ad esempio le fotocamere le action cam anzi della serie che

avevano inizialmente iniziate a uscire e quindi si sono riusciti a rinforzare un po la produzione

della serie d l ed è così che non c'era nessun problema però adesso insomma è ufficiale che la

perdita economica è molto consistente e sono arrivati come avevamo già anticipato per la

verità in qualche puntata fa perché era una una voce che insomma si sentiva nel settore alla fine

definitivo l'abbandono della nuova serie dl è un vero peccato ovvero mette sia per nikon in generale

tra le fotocamere ovviamente con caratteristiche diverse tutto per quanto riguarda l'obiettivo c'è

una una in particolare che era abbastanza interessante perché era un 18 50 mm equivalente

come come focale quindi insomma per questa serie di fotocamera da con sensore da un pollice era

quella con l'obiettivo più grandangolare e io direttore vedevo come forse addirittura una

sostituzione poi della serie di con uno che è in particolare la serie nikon 1 che è stata fatta per

la serie nikon 1 che è stata fatta per la serie nikon 1 che è stata fatta per la serie nikon 1 che è stata fatta per

la serie nikon 1 che è stata fatta per la serie nikon 1 che è stata fatta per la serie nikon 1 che è stata fatta per la serie nikon 1 che è stata fatta per

serie Nikon 1 che usa lo stesso tipo di sensore e che ha avuto un successo un po' altalenante

se si può dire così. Purtroppo è una serie che è nata sfortunata fin dall'inizio perché

insomma c'è stato poi il terremoto in Giappone che ha rallentato la produzione di sensori

e poi insomma da quello che Nikon ha comunicato negli ultimi giorni hanno avuto un po' di problemi

anche proprio a livello di sviluppo del processore, sviluppo proprio a livello tecnico di queste

macchine che è un po' anche sorprendente se uno pensa che comunque Nikon fa fotocamera

da tantissimi anni e comunque anche su questo segmento del sensore da un pollice comunque

ha tutta l'esperienza con la serie 1 e quindi alla fine poi ci sono altri problemi perché

hanno comunque anche detto che verranno.

Sono licenziati quasi più di mille dipendenti da un'azienda vicino a Tokyo, non proprio

licenziati ma insomma avranno un pensionamento anticipato, hanno avuto una perdita che loro

valutano vicino a quasi 30 milioni di yen che sono più o meno 260 milioni di dollari

quindi insomma sono diciamo in acque un po'.

Sono un po' più sereni in questo momento per cui sicuramente avranno anche visto forse

tra l'altro un'altra cosa che mi aveva colpito nel comunicato stampa dicevano che hanno

riconsiderato la serie sia per una questione di costi di sviluppo ma anche diciamo rispetto

alla caduta delle vendite che ci sono state di recente nel mercato e sicuramente forse

anche legato a queste serie di compatte da un pollice che sulla carta sono molto interessanti

ma ci chiediamo, ne parlavamo anche in un'altra puntata al fine, forse quanto vendono adesso.

Sicuramente Sony con la serie RX100 ha più successo di altri, Panasonic sta puntando

molto, anche Canon ha fatto diversi prodotti, però forse Nikon si è resa conto che il

gioco non valeva la candela insomma.

Poi tra l'altro diciamo che in generale in Italia...

In Italia Nikon è vista come un'azienda, forse ne parlavamo anche qualche volta, proprio

diciamo di pari livello e non parlo di qualità ma di market rispetto a Canon, poi in realtà

non è così perché è vero che in Italia effettivamente ha, da quel che io so, delle

buone vendite, in Italia probabilmente la sa spingere anche bene, però come brand a

tutto tondo poi se si va a vedere la differenza rispetto Canon è enorme in termini di market,

di market share, cioè Nikon è proprio una piccolissima parte e che comunque è rimasta

una delle poche grandi diciamo nel segmento reflex un po' tradizionale e professionale.

Infatti poi se vai a vedere, non mi ricordo se sei stato tu a farmi di recente girare

questa classifica MET dove si vedevano le macchine più utilizzate per brand di quelle

che vincono i premi, poi alla fine Nikon lì ha una fetta molto importante perché comunque

nel settore professionale se ne vendono parecchie, io stesso sono stato un Nikonista e oggi

tu più avanti ci parlerai di una buona Nikon, però nel complesso in effetti è un marchio

che già da tempo è in contrazione diciamo, non lo so Max tu come anche avendo uno studio

fotografico, penso vedi anche persone che ti portano fotografie da stampare eccetera

eccetera, come vedi Nikon rispetto Canon e ti ripeto non parlo di qualità, di pro,

contro, quello non mi interessa, dico proprio a livello di utilizzo e di percezione in Italia.

Sì io praticamente ne vedo sempre di meno, prima circa una decina d'anni fa c'era un sostanziale

pareggio fra chi usava Canon, chi usava Nikon e poi c'erano veramente due o tre che usavano

qualcos'altro, adesso invece c'è una predominanza di Canon secondo me proprio grazie alla serie

economica la 1100, la 1200, la 1300.

Cioè non è raro trovare intorno ai 400 euro in kit e grazie a questo secondo me Canon vende tipo due o tre volte Nikon

che purtroppo ci sta un po' abbandonando, le serie professionali nulla da dire, però per quanto riguarda

le serie economiche i ragazzi scelgono sempre meno Nikon.

Sì forse adesso il link di cui ti riferisci...

Ti riferisci Maurizio, la classifica di fotocamera usate rispetto alle

wordpress photo che hanno annunciato i vincitori quest'anno e fanno sempre una

classifica rispetto a tutti i vincitori quali fotocamera hanno usato quindi c'è

Canon, la 5D Mark III, la più usata, poi hai...

Però se vedi sotto c'era anche un grafico proprio per brand.

Però c'è... sì c'è anche un po' di 4S, di 810 eccetera eccetera, tra l'altro l'unica mirrorless era poi la Fujifilm X3.

Tra l'altro l'unica mirrorless era poi la Fujifilm X3.

C'è anche poi da dire ovviamente qua stiamo parlando di giornalisti fotoreporter che insomma vanno a fotografare anche situazioni molto pericolose molto delicate e di migranti piuttosto che zone di guerra e quant'altro per cui insomma non mi stupisce neanche che alla fine Fujifilm, scusa Canon e Nikon siano i prodotti più usati insomma anche sia per la...

La reperibilità sia per magari anche il supporto tecnico che in certi casi puoi avere piuttosto che ovviamente la resistenza che queste macchine hanno.

Però sì sì alla fine Nikon è un... io ho usato Nikon prima di scoprire il mondo rimiro durante tanto tempo ed è secondo me anche un marchio oggi che fa cose ancora molto interessanti.

E' chiaro che hanno avuto diverse difficoltà, hanno avuto anche diversi problemi, poi insomma hanno avuto anche qualche prodotti che hanno cannato, c'è la DS600 forse uno degli esempi più eclatanti con tutto il problema che c'è stato delle macchine sul sensore che loro stessi hanno negato per tanto tempo, addirittura mi sembra che in Cina hanno avuto una fortissima class action contro la corporation.

Quindi insomma hanno avuto diversi problemi, hanno cercato...

Hanno cercato di muoversi anche in mercati diversi però comunque le vendite scendono soprattutto per le compatte su cui sicuramente loro facevano comunque un introdotto abbastanza importante quindi a un certo punto hanno dovuto dire ok bisogna fermarci e un po' riquadrare il tutto insomma.

Può anche essere che abbiano avuto un cattivo management in questi ultimi anni perché poi spesso c'è questa corporation che gestiscono milioni e miliardi di...

Di euro e di dollari per tante cose, basta avere un management non capace e è facile poi perdere tanti soldi quindi sicuramente adesso devono ristrutturarsi, devono sicuramente anche poi pian piano comunque ridare una luce positiva al brand perché poi il problema di queste notizie è anche che uno comincia ad avere un'opinione negativa dicendo ma allora Nikon sta fallendo, ma allora Nikon ha questi problemi.

Ma allora invece di comprare Nikon forse è meglio se compro qualcos'altro. Poi tra l'altro Nikon quest'anno festeggia l'anniversario di 100 anni che non è poco.

No infatti, poi se vai a contare le ottiche che ci sono col fatto che insomma poi Nikon ha anche utilizzato l'innesto insomma continuativamente per tanti anni c'è un parco praticamente esterminato.

Ci dispiace oggettivamente questa brutta notizia.

Le DL sì potevano...

Le DL sì potevano essere una bella offerta ma non è quello il punto. Dispiace proprio come dici tu che insomma si vada a percepire un po' un momento di crisi per un'azienda storica, un marchio di questo calibro.

Va bene, allora passiamo poi a Sony. Sony ha presentato altre due ottiche. Non si ferma più Sony. Ti ricordi fino a qualche mese fa Matt ci lamentavamo che con l'innesto mirrorless di Sony c'erano poche ottiche.

Beh oggi diciamo che la quantità non è più un grosso problema insomma va?

No vabbè adesso ormai stanno completando il parco ottiche, mancano ancora tante cose ma da quello che ho capito quest'anno sarà un altro anno in cui annunceranno diverse ottiche sperando che poi diventano tutti disponibili perché poi per esempio il 70-200 G Master è ancora difficile da trovare se è stato annunciato un anno fa però diciamo che stanno spingendo forte.

Hanno annunciato due obiettivi da ritratto un 85mm 1.8 che è diciamo una versione più economica rispetto a tutti gli obiettivi da ritratto che si possono trovare per i mount perché abbiamo ricordo il Batis 85mm 1.8 che però costa 1000-1100 se non mi ricordo male e poi c'è l'85mm 1.4 G Master che ovviamente è il non plus ultra degli obiettivi da ritratto Sony.

E poi invece hanno annunciato un 85mm 1.8 che...

Che è più piccolino, più leggero e che mi sembra costerà adesso il prezzo italiano, non c'è, non è stato ancora ufficializzato se non sbaglio ma costerà attorno ai 500 euro insomma quindi una spesa un po' più abbordabile per un 85mm 1.8.

Stavo vedendo che, scusami se ti interrompo, stavo vedendo che in dollari mi pare sia 600 l'85mm f1.8 almeno così avevo scritto al tempo sull'articolo quindi...

Sì sì è plausibile quindi sarà attorno...

Più o meno 500-600, si può vedere come sarà la conversione.

Quindi insomma vabbè è sicuramente un'entrata che fa piacere più che altro perché secondo me questo è un sistema che ha bisogno di ottiche più economiche, ne avevamo già parlato in più occasioni.

Alcuni obiettivi sono stratosferici, vedi il 24-70 G Master piuttosto che tanti altri però hanno dei costi anche più elevati rispetto agli equivalenti che puoi trovare da...

Da Canon e Nikon quindi hanno presentato il 50mm 1.8 l'anno scorso, adesso questo 85mm 1.8 insomma pian piano se costruiscono, cominciano ad avere anche un corredo di ottiche più economiche sicuramente farà bene al sistema anche perché è vero che l'A7R Mark II costa parecchio, è vero che ci sono questi rumor su questa top di gamma 9 eccetera eccetera.

Poi ci sono anche le A7 Mark II o la prima serie di A7 che adesso si trovano a prezzi...

Molto interessanti per cui insomma se poi hai solo ottiche costose non vai da nessuna parte, quindi questo mi ha fatto piacere.

Poi c'è il 100mm 2.8 G Master quindi io ricordo G Master diciamo è la linea top, la linea premium degli obiettivi Sony.

100mm 2.8 che 2.8 potrebbe sembrare un diaframma non proprio eccezionale per un ottico da retatto però è un obiettivo...

È un obiettivo basato sullo smooth trans focus quindi ha praticamente all'interno un filtro, adesso fammi dire, un elemento ottico anodizzato che quindi rende il bokeh, insomma tutto lo sfocato molto più cremoso, il passaggio dal fuoco fuori fuoco molto più soft, molto più gradevole.

Ci sono anche 11 lamelle per il diaframma per cui insomma anche ho visto i primi sample che sono stati pubblicati.

La resa sembra notevole, l'unica cosa da considerare è che un 2.8 con questo elemento vuol dire che poi la quantità di luce che passa è unicovelente 5.6 quindi in realtà è un obiettivo abbastanza buio da questo punto di vista.

Infatti Sony ha addirittura pubblicato il valore T che è proprio di 5.6.

Aspetta no no no questa cosa non l'ho capito neanche io, la voglio spiegata, Max ce la deve spiegare questa cosa vero?

Certo perché come fa a passare da 2.8 a 5.6? È tantissimo come cosa.

Perché l'elemento anodizzato agisce un po' come se avessi un filtro ND quindi praticamente toglie il valore T che poi la quantità di luce che effettivamente viene trasmessa è equivalente a un 5.6.

Quindi in realtà è un 2.8 nel senso che il diaframma apre a 2.8.

Però per colpa di questo elemento ottico anodizzato poi in realtà la quantità di luce che passa, che arriva al sensore è minore.

È un po' come il 56 APD di Fujifilm che ha un elemento simile all'interno che è la versione, diciamo, sono due 56, quello normale è la versione APD.

La versione APD ha un elemento simile all'interno e infatti addirittura sul barilotto Fujifilm ha indicato il diaframma equivalente.

Mi sembra che invece di 1.2 il diaframma equivalente diventa 1.7, 1.8 quindi la differenza è minore.

Però in questo caso per questo obiettivo qua la differenza è minore.

Ma scusa, non si può neanche disattivare questa cosa?

Cioè devi per forza utilizzarlo in pratica? È un obiettivo 5.6 in sostanza?

Cioè se la T è quella...

Nì, nel senso che è un obiettivo 5.6 se si parla della quantità di luce che arriva verso il sensore.

Però se poi si parla di diaframma...

Diaframma come...

No, no, ho capito, però alla fine quello che ti interessa...

Diciamo apertura, controllo dello sfoccato, invece un 2.8.

Ho capito, però quello che ti interessa è la T.

Però in effetti sì, è una differenza...

Normalmente magari un F2.8 che può essere un T3, un T3.5 se va male, però non ti aspetti un 5.6 insomma, è tanto.

È tanto, ma se tra l'altro DP Review ha fatto proprio un paragone facendo vedere l'effetto che c'è con e senza questo elemento ottico,

nel senso che hanno avuto accesso magari a qualche sample di preproduzione,

e proprio l'effetto che questo elemento ottico fa su bocchè, diciamo, su tutti i cerchi fuori fuoco sullo sfondo,

è abbastanza impressionante, c'è proprio... è tutta un'altra cosa.

Poi evidentemente in questo caso anche a me mi ha sorpreso quando hanno comunicato questo dato,

anche perché Sony di solito non comunica la...

il T-stop, comunica sempre solo l'F-stop, però forse in questo caso hanno dovuto farlo perché...

La differenza era troppo consistente.

...se no poi la gente con l'obiettivo poi diceva, ma com'è che è così buio questo...

Eh sì, perché poi diciamo, come giustamente sottolinei tu, a livello di fisico, di diaframma, quindi a livello anche di profondità di campo e di sfocato,

tu ottieni quella del 2.8, però dal punto di vista poi di, diciamo, settaggio dei parametri di scatto, hai meno luce,

visto che la T è 5.6, per cui devi andare a gestire diversamente.

Diversamente, insomma, i tempi è ISO per compensare.

È tanto, sì, vabbè, è un obiettivo stabilizzato, sicuramente la resa sarà molto bella,

però in effetti è una cosa da considerare, insomma, in fase di acquisto.

Poi questo prezzo, parliamo comunque di 1.500 dollari, anche qui non abbiamo quello italiano,

però insomma la spesa è consistente come per gli altri G Master,

quindi sicuramente è un obiettivo da tenere in considerazione.

Certo, io devo dire la verità, non ho visto i test.

Mi incuriosisce un po', però sta cosa mi frenerebbe come acquirente a te, Max.

Sì, onestamente ci sto ancora pensando a questa cosa che ha detto appena Matt.

Cioè, in pratica, è proprio strano perché tu hai la luminosità di un 5.6, ok, le foto sono belle,

io i sample li ho visti e mi piacciono davvero tanto, infatti comunque ne decantano le lodi,

del bouquet praticamente da tutte le parti, però devi cambiare anche mentalmente l'approccio allo scatto,

perché, cioè, leggi 2.8 e poi non ti trovi con i tempi, è proprio strano come cosa.

Sì, un po' strano.

Sì, è un obiettivo, diciamo, proprio specialistico, cioè proprio per ritratti e per certe situazioni,

sicuramente non è un obiettivo che compreranno tutti, insomma,

ma anche perché, insomma, se vuoi un obiettivo semplice da ritratto,

e tra l'altro è interessante, hanno annunciato l'85 1.8,

che alla fine diventa l'obiettivo da ritratto più logico da comprare,

se vuoi qualcosa di semplice e non troppo costoso e comunque con una buona resa,

poi a fianco è un obiettivo che forse solo alcuni professionisti affinché utilizzeranno,

insomma, perché c'è il discorso del 5.6, poi comunque c'è un costo anche abbastanza elevato

per un 100 mm 2.8, insomma, voglio dire.

Tipo, mi è venuto in mente, sarebbe ottimo, per esempio, per una sessione in studio,

perché potresti sfruttare il 2.8 del diaframma, ma con la chiusura 5.6 non hai problemi con i flash.

Sì, oddio, ne hai di meno.

Ancora 5.6 non è neanche l'ideale, però insomma, sì, sicuramente sì.

Vabbè, obiettivo interessante, un parco ottiche che aumenta,

e aumenta, finalmente, perché prima aumentavano solo i corpi,

anzi, ora si avvicina il periodo dell'anno in cui, mi pare che questo, no, forse aprile,

quando emette che di solito cominciano con le nuove marque?

Ma, guarda, è difficile da capire, perché la 7er Mardu mi sembra avesse annunciato a luglio,

due anni fa, e la 6300 l'ha annunciata a febbraio,

però loro fanno tutto all'ultimo, mi spiegavano dei manager che loro ricevono il comunicato,

che praticamente dice, dal Giappone, dice, ok, partiamo con questo,

tipo, qualche giorno prima, ogni tanto, poi dell'annuncio ufficiale,

per cui tengono tutto molto segreto, e quindi in realtà potrebbero decidere oggi di annunciare a fine settimana.

Sono imprevedibili.

Grandissimo, questo ti dà un'idea anche della parte preparativa, come viene curata.

Va bene, hanno presentato anche un flash F45RM con funzionalità radio,

un piccolo flash, comunque non molto grande, ma che va, insomma, ad arricchire un po' il parco.

Sony ha presentato anche un'altra novità interessante, perché ha presentato un sensore per smartphone.

Ricordiamo che Sony è il, praticamente, ormai potremmo dire l'unico produttore di sensori al mondo,

cioè no, ce ne sono anche altri, però a livello di quantità, di, diciamo, impatto sul mercato,

è praticamente il non plus ultra.

E anche il segmento smartphone, che ovviamente fa numeri superiori a quello relativo ai sensori per macchine fotografiche tradizionali,

e anche lei, in prima linea, ne produce una quantità sterminata.

Ne hanno presentato uno nuovo, che in sostanza, a me sembra riprendere un po' quella tecnologia di RAM

che abbiamo visto nei sensori da un pollice delle varie RX100,

ora non mi ricordo se dalla Mark III o Mark IV lo hanno introdotto.

Mark IV, esatto, che però, rispetto a quelli, arriva addirittura a gestire una cattura fino a 1000 frame per secondo in full HD,

tra l'altro con un sistema particolare, perché in realtà le cattura insieme, mi sembra di aver capito,

lo cattura in background, diciamo così, e poi gli dà la possibilità di passare dall'uno all'altro in fase di montaggio.

C'è una cosa un po' particolare, però hanno presentato, hanno fatto vedere anche un video,

lo troverete nelle note dell'episodio, la resa sembra davvero eccellente.

Sì, sicuramente è un sensore molto interessante,

i sensori di RAM li hanno, diciamo, effuggializzati con la RX100 Mark IV, la RX10 Mark II e poi le successive sono arrivate,

ed è fondamentalmente adesso, semplificando, un sensore che ha una memoria RAM, loro la chiamano di RAM,

che praticamente permette alla fotocamera di processare molto più informazioni allo stesso momento,

molti più dati allo stesso, molti più dati al secondo, per cui permettono anche quello che,

con delle funzioni che hanno le RX100 Mark IV, Mark V, come ad esempio lo Super Slow Motion a 1000 frame al secondo, eccetera, eccetera.

Per cui adesso portano fondamentalmente questa tecnologia anche sugli smartphone, sarà sicuramente interessante,

anche perché adesso io vado a memoria, gli iPhone 7 possono fare già 120 frame al secondo, 200, non mi ricordo più, insomma,

so che alcuni smartphone hanno già capacità.

L'iPhone 7 ha 240 frame al secondo.

Quindi, insomma, hanno già caratteristiche simili, se i prossimi ne faranno 1000, insomma, sarà sicuramente divertente da usare,

ma diciamo che è interessante come Sony lavori molto su sensori proprio capaci di, diciamo, acquisire più dati, più informazioni allo stesso momento,

insomma, di riuscire a...

di riuscire a processare una quantità di informazione molto più grande rispetto ai sensori tradizionali.

Che poi, Max, avendo una lettura del sensore praticamente quasi immediata, non progressiva, linea per linea, tra virgolette, lenta, come succede nei sensori tradizionali,

in teoria va ad eliminarsi anche il problema del rolling shutter, no? Perché, ovviamente, questa lettura, insomma, così veloce dovrebbe annullarlo.

Sì, se non annullarlo del tutto, comunque va a ridurre sensibilmente...

diventando quasi un global shutter, praticamente. Quindi niente più linee oblique durante i panning, praticamente video decisamente migliori.

Va bene, va bene, va bene. Insomma, Sony continua ad andare avanti a proporre cose interessanti. Io ancora non ho... non mi sono deciso ad avere un piccolo corredo, diciamo, Sony,

dopo una parentesi in cui mi sono trovato.

Devo dire, molto bene, con una Nex 7, non so se ve la ricordate, quando ancora si chiamavano Nex, anzi, che poi era una cosa intelligente perché differenziava bene la linea,

ora non si capisce un casino con i nomi prodotto, però...

Poi non sono più ritornato in Sony, però, insomma, prima o poi conto di farmelo un piccolo... un piccolo parco, non dico molto consistente, ma qualcosina giusto per tenere un piede anche in quest'ambito,

che onestamente non sto seguendo più da vicino come sta facendo Matt, invece che è tutto Sony ormai da diverso tempo, no?

Cioè, hai la...

No, beh, insomma, tutto Sony, però...

Sony e Olympus sono forse i due principali che usi.

Eh, ma che Sony tira, soprattutto su internet, perché hanno così tanti modelli, così tante cose, la gente è curiosa di vedere come un modello è confrontato a un altro, eccetera, eccetera, per cui alla fine è molto difficile ignorarlo.

Poi Sony, Fujifilm, Olympus, insomma, sono i tre brand che la gente ama anche paragonare di più, qui esita di più, insomma, quindi...

Ovviamente è interessante, io ho appena preso una 6500, che adesso poi sostituirò la 6300, l'ho presa, vabbè, per recensirla, eccetera, eccetera, poi in realtà di nuovo a poco, però l'ho presa perché poi so che la gente vuole paragonarla alla X-T2, vuole paragonarla alla X-T20 e tutte queste cose qua, quindi alla fine è...

Solo io ti posso capire, lo sai quante volte faccio degli acquisti che in realtà io per me non farei, ma che hanno senso...

Per il sito, eh, tante volte, tante volte.

Va bene, allora, passiamo a un altro nome di quelli che hai appena citato, un nome che, insomma, si sta facendo strada negli ultimi anni in maniera costante, cresce sempre di più, i consensi aumentano, sta attirando a sé utenti di un po' tutti i brand, che siano Canon, Nikon, certe volte anche Sony, eccetera, ed è Fujifilm.

Fujifilm che alla fine ha...

Ha annunciato definitivamente date e prezzi della sua medioformato, serie GFX, la 50S, arriverà da fine 2017, scusa, fine febbraio 2017 e con i prezzi si sono un po'... alla fine hanno confermato quello che avevano anticipato, cioè loro avevano detto che con meno di 10.000€ si poteva prendere il corpo e un obiettivo, diciamo quello da kit che loro considerano il 63mm, ricordiamo che qui ovviamente la lunghezza focale è di un po' più di 10.000€, quindi è un po' più di 10.000€.

La lunghezza focale, essendo il sensore più grande rispetto a quello tradizionale da reflex, 35mm, viene considerata... va considerata con un moltiplicatore, tra virgolette, al contrario, quindi in realtà non rende come un 63mm, ma avevamo fatto l'altra volta il calcolo...

È più o meno un 50mm in questo caso.

Ok, e quindi il corpo, dicevo, avrà un prezzo più o meno di 7.000€ IVA inclusa e questo GF63 costerà più o meno 1.600€ sempre IVA inclusa.

E quindi effettivamente si riesce abbondantemente con meno di 10.000€ a farsi questo primo kit, se vogliamo, che poi comprende comunque anche una serie di cose, perché nel kit base della camera è anche compreso il mirino, quello che si aggiunge, diciamo, nella slit superiore, quindi questo è già integrato, diciamo, nell'offerta base.

E poi ci sono gli altri due obiettivi, i cui prezzi sono stati anche annunciati, 2.500€ per il 32-64mm.

E 2.900€ più o meno per il 120mm, quindi a breve, fine febbraio, quindi manca poco, avremo la possibilità di iniziare a mettere le mani su questa GFX50S e vedere un po' come se la cava Fujifilm in questo segmento, che potrebbe essere, diciamo, un segmento molto interessante per loro, perché se tu vuoi vedere ormai, diciamo, c'erano già altre medioformato economiche, tipo la Pentax, per esempio, no?

Però comunque era quel concetto ancora un po', tra virgolette, vecchio, se così si può dire, non che questo significhi negativo, quindi una macchina lenta nell'autofocus, molto ingombrante.

Se Fujifilm invece è riuscita, come sembra, a portare a casa una macchina con queste qualità, con quelle qualità, però con un corpo così interessante, tra l'altro anche bello, che magari ha sempre un po' di peso, e con un prezzo che alla fine, se vai a vedere, prendendo una Reflex top di gamma,

è più o meno allineato, no? Non è così impensabile che ci siano, e ci saranno, una buona fetta di utenti professionali, ovviamente, quelli che magari la ammortizzano facilmente come spesa, che potrebbero pensare di passare al medioformato. Che ne pensi?

Ma beh, sì, secondo me, io sono molto curioso di vedere il successo che avrà, perché, come avevamo già detto nelle scorse puntate, fin da subito hanno fatto capire che sono intenzionati a...

Ma beh, sì, secondo me, io sono molto curioso di vedere il successo che avrà, perché, come avevamo già detto nelle scorse puntate, fin da subito hanno fatto capire che sono intenzionati a...

Ma beh, sì, secondo me, io sono molto curioso di vedere il successo che avrà, perché, come avevamo già detto nelle scorse puntate, fin da subito hanno fatto capire che sono intenzionati a...

Io mi ricordo quando l'avevo preso in mano il fotochino, comunque mi aveva sorpreso per quanto piccolo alla fine il corpo fosse, rispetto non solo magari alle reflex più grosse e top di gamma, ma poi ovviamente rispetto a tante altre macchine.

Poi certo, la Lasseblood, la X1D, è più piccola, più compatta, però è progettata in maniera totalmente diversa.

La GFX sembra molto più professionale sotto tanti aspetti.

Non solo per le varie ghiere, eccetera, eccetera, ma insomma anche proprio come Fujifilm l'ha pensata.

Per me è un professionista che lavora tutti i giorni per fare ritratti, piuttosto che tante altre cose.

Per me è un investimento assolutamente fattibile, nel senso che se hai il giro giusto, assolutamente.

Il medio formato è una cosa che poi spesso si può anche noleggiare, tipo se noleggi una Phase One.

Non è che sono corpi che invece costano 40-50 mila euro, non leggi per tutti i giorni quanti serve, basta.

In questo caso vuol dire che puoi avere un medio formato in casa, fondamentalmente.

Quindi è soprattutto portatile, quindi questo è sicuramente un vantaggio non da poco.

Hanno fatto una scelta giusta, anche quella di lasciare perdere il full frame, il 35 mm,

invece da APS-C fa un salto più grosso sul medio formato.

Secondo me c'è visto all'interno del sistema X, diciamo, del sistema Fujifilm,

hanno creato un divario più netto all'interno delle loro linee di fotocamera,

che forse è addirittura più interessante, perché poi alla fine hai la X-T2, la X-Pro2,

che sono ottime fotocamere, eccetera, eccetera.

Poi se vuoi veramente il top del top, l'investimento ovviamente è maggiore,

però hai comunque poi qualcosa che effettivamente a livello di sensore, di ottiche,

ti fa veramente fare un salto in avanti, forse più della differenza fra APS-C e full frame alla fine.

Per cui è una scelta molto interessante, io sono molto curioso di vedere come verrà,

insomma che successo avrà anche rispetto agli altri medio formati come Pentax, Asselblad,

secondo me è un'altra azienda che è un po' messa male in questo momento,

quindi non so bene che fine farà la X-1D, però sicuramente in questo momento,

poi hanno attirato molto l'attenzione, secondo me questa GFX sta suscitando molte curiosità,

e quindi invece di fare un'altra full frame 35mm e andare a fare concorrenza Sony,

hanno detto no, facciamo qualcosa che non ha nessun altro, che hanno in pochi,

che non ha nessun altro nel mondo mirrorless, e secondo me anche a livello di pubblicità

sta attirando tantissime persone.

Sì, sì, stavo pensando mentre parlavi, effettivamente è proprio vero,

questa...

questo salto, diciamo, ha molto più senso, anche perché molto spesso con la qualità dei sensori X-Trans

si va a vedere che una PSC quasi quasi può rendere, non è proprio una cosa vera al 100%,

prendetela con le pinze, però si vede che molto spesso può rendere come un sensore full frame tradizionale,

quindi a questo punto il salto diventa ancora più interessante, diciamo,

poi almeno così hai una macchina, diciamo,

portatile, tra virgolette, è la macchina più professionale, insomma, è una bella cosa.

Max, con te di questa cosa non abbiamo mai parlato, perché non c'è stata occasione,

però insomma, sono curioso di sapere brevemente che ne pensi in generale delle GFX,

di questa scelta di Fujifilm di entrare nel medio formato.

Secondo me ha calcolato benissimo i tempi, perché se è vero che va a scontrarsi con la X1D di Hasselblad,

è anche vero che grazie all'economicità del corpo e degli obiettivi,

perché bisogna calcolare anche che ha tirato fuori già tre obiettivi di cui uno zoom e i prezzi sono davvero interessanti,

perché nel medio formato non esiste questo prezzo qua, cioè non esiste pagare 3.000 euro per un 120 mm,

si sale subito molto più su, ha fatto una scelta di tempo azzeccatissima, poi la rende disponibile già da fine febbraio,

che effettivamente Hasselblad con la X1D è disponibile da prima,

anche se in generale non se ne vedono moltissime in giro.

Mentre io sono convinto che...

Eh, immagino...

Sì, hanno proprio problemi di...

Loro dicono che le richieste erano molto più elevate di quello che si aspettavano,

però sono lenti nel tirarle fuori dalla fabbrica.

Sì, la produzione, sì, probabilmente sì.

E poi non credo gli faccia bene anche queste voci di acquisizione da parte di DJI, insomma.

Non so se sono voci o se è stata già acquisita Hasselblad da parte della DJI, insomma.

Scusa, ti interrompo.

No, di ufficiale non c'è niente, però il primo giornalista che ha pubblicato l'informazione è uno che...

è nel campo da tantissimo tempo e che ha sempre avuto anche un rapporto con Hasselblad abbastanza importante,

per cui diciamo che è una fonte credibile.

Poi bisognerà vedere se è vero o no.

Scusa, ti interrotto.

Se concludono, insomma, la questione.

Quindi sì, io sono super interessato.

Ovviamente non la comprerò perché non fa parte del mio settore,

però se sarà possibile voglio darci una prova perché comunque la vedo...

veramente interessante.

Il discorso che facevi tu, Matt, ha perfettamente senso.

Fuji ha saltato a piedi pari il formato pieno, il full frame,

per passare a qualcosa che effettivamente desse una svolta nelle prestazioni e nella qualità di immagine.

Sono rimasto sorpreso in realtà quando ho visto che non montava il sensore X-Trans,

però a quanto sembra loro hanno deciso...

hanno deciso che con questa grandezza di sensore non avrebbe avuto un vantaggio considerevole

rispetto all'uso di un sensore CMOS con schema Bayern standard

e quindi hanno optato per quello standard, appunto.

Secondo me Fuji si sta muovendo davvero molto molto molto bene nel mercato fotografico

perché riesce a incuriosire sia i semplici appassionati che i professionisti

e i grandi fotografi, insomma.

E un'altra macchina che rientra esattamente in questo schema, secondo me, è la X-T20,

evoluzione della X-T10, che come era quella, diciamo, una sorella minore della X-T1,

questa diventa una sorella minore della X-T2, ma che si presenta con caratteristiche davvero interessanti.

Intanto riprende lo stesso sensore 24 megapixel nuovo che abbiamo sulla X-T2,

riprende anche il touchscreen, parte del sistema di messa a fuoco, nel senso che mancano alcuni settaggi,

però il motore di base è quello, le manca anche un joystick, se vogliamo, per il discorso della selezione manuale.

Però di base è una macchina molto molto molto interessante che penso avrà modo di vendere tantissimo.

Sicuramente, la X-T20 è davvero un'XT2 piccolina.

Io non sono d'accordissimo sulla mancanza del joystick perché passare dalla X-T1 alla X-T2

indietro su questo dettaglio è davvero scomodo, perché il joystick ti migliora tantissimo la selezione del punto di messa a fuoco,

ti rende molto più veloce nell'operatività proprio.

Mentre per tutto il resto delle caratteristiche è fantastico, il sensore 24 megapixel ti permette delle stampe grandissime proprio,

perché ha un livello di dettaglio impressionante.

C'è da dire che qui potremmo...

Qui potrebbero aver risolto la cosa con il touchscreen che non è presente né nella X-T2 e né nella X-Pro2,

quindi bisognerebbe vedere l'implementazione della ricerca del fuoco tramite il touch,

come è stata studiata.

Però per il resto la vedo una macchina molto molto completa che per chi non ha la necessità di prendere il corpo più grande, ecco,

ti dà un sacco di caratteristiche, un sacco di qualità a un prezzo onesto, diciamo,

perché dovrebbe prendersi intorno al...

1000 euro con il 650.

Cioè, prendi e scatti con 1000 euro, ma ha una qualità veramente elevata.

Poi tra l'altro hanno introdotto il modo video direttamente dalla Ghiera, è la prima Fujifilm ad avere questa funzione.

Il video in 4K, come la X-T2, con qualche cosa in meno.

Perché se non erro, Matt, questa non ha il log sull'uscita HDMI, giusto?

No, no, no, non ha il log sull'HDMI e tra l'altro pare che la X-T2 quando lo gira in 4K croppa leggermente il sensore,

mi sembra sia un 1.17, il fattore di coppia, non è tantissimo, perché così riesce a fare una lettura dei pixel totale

ed avere una qualità in più, mentre la X-T20, se non sbaglio, invece usa tutto il sensore, quindi non c'è coppia quando lo gira in 4K,

potrebbe esserci una qualità leggermente inferiore, bisogna poi vedere sul campo che differenza c'è.

Quindi hanno, diciamo, semplificato forse alcune cose, come dicevi anche tu, la mancanza del joystick.

Questo è un po' sempre forse il problema anche delle fotocamere Fujifilm, che alla fine la tecnologia è la stessa in tutte,

per cui devono poi differenziarle un po' per giustificare la differenza di prezzo, quindi insomma da la mancanza del water sealing piuttosto che il joystick,

anche le funzioni di messa a fuoco continua avanzate che alle X-T2 qua le hanno tolte, ma alla fine è una cosa software,

cioè basta volendo si potrebbero aggiungere sicuramente.

Eh sì, però nel complesso insomma si porta a casa una macchina interessante, che poi questo è il prezzo proprio di base, di presentazione,

immagino lo street price possa essere anche inferiore, ti porta anche solo per il nuovo sensore, passa da 16 a 24 megapixel,

insomma tanta roba, soprattutto quando si tratta di un sensore X-Trans, molto molto molto interessante.

Altro obiettivo presentato, che si va ad aggiungere diciamo a questa serie, che ormai potremmo davvero considerare una serie,

questa F2R water sealing, cioè praticamente tutta questa nuova linea che ha visto la presentazione del 35, il 23 giusto, e il 50 adesso,

quindi un F2, stessa anche estetica, disponibile con livrea nera o grigia, molto molto carino, insomma poi bisogna vedere dal punto di vista della,

della qualità come renderà, ma comunque il prezzo interessante di 500 euro, interessante considerando anche soprattutto il discorso della tropicalizzazione,

se no magari di per sé potrebbe essere anche un prezzo elevato per un 50 mm F2, comunque nel complesso insomma è un obiettivo interessante.

Il pezzo grosso che si aspettava sicuramente era la nuova, la nuova X100, è arrivata, X100F, il nome era già quello che si vociferava da tempo,

anche qui si è passati al nuovo sensore, è stato inserita un po' tutta la tecnologia,

principale diciamo della X-T2, quindi l'autofocus migliorato, beh forse basta in realtà, perché il resto,

sì poco altro, il joystick, sì hanno messo il joystick, qualcosina è cambiato mi sembra sulle ghiere,

adesso c'è la ghiera frontale, mi pare che prima non ci fosse se non sbaglio,

sì esatto, hanno aggiunto la ghiera frontale, insomma piccole, hanno così, piccole,

le accortezze sul design eccetera eccetera, poi alla fine si assomigliano molto, mi sembra anche sul lato dietro hanno spostato tutti i tasti sulla destra,

quindi ci sono più i tasti a sinistra che a sinistra dello schermo che c'erano prima, insomma piccole cose di questo genere.

Però diciamo sono voluti rimanere molto tradizionalisti, quindi non hanno messo la possibilità di inclinare uno schermo,

non hanno messo uno schermo touchscreen, cosa che di per sé non dispiace, perché poi alla fine si sposa un po' questo stile più tradizionale al tipo di fotocamera,

e un po' dispiace il fatto che non si siano tra virgolette impegnati eventualmente a migliorare un po' questo obiettivo,

che per carità mette un bell'obiettivo, però insomma qualche limite anche con l'età ormai comincia a darlo.

Ma guarda sì, è un obiettivo che in realtà su distanze messe a fuoco ampie, quindi sull'infinito o comunque su distanze lunghe,

rende molto bene, io direi che tu l'avevo paragonato al 23 f2, quello di cui hai parlato prima, quello nuovo VR,

e addirittura sulle lunghe distanze quello dell'X100T si comporta un pelino meglio,

però appena invece metti a fuoco un più ravvicinato, soprattutto a tutta apertura f2, f2.8,

invece l'obiettivo della Static 100 soffre un po', e quindi insomma dopo diciamo essendo la quarta generazione

mi aspettavo magari un redesign da questo punto di vista, però forse effettivamente o un po' per comunque mantenere questo format compatto comunque,

della fotocamera, l'obiettivo è veramente piccolo, forse anche per insomma ottimizzare i costi, al momento hanno mantenuto lo stesso,

che comunque ripeto è un obiettivo che si comporta bene in tante altre situazioni diciamo,

però dal mio punto di vista non è forse l'aspetto più esaltante di queste macchine qua.

Poi chissà, magari una X100, non so perché usano le lettere credo per i numeri, quindi F sta per 14 in inglese che è quarto,

il problema è che se poi la quinta, in inglese è fifth, quindi sempre con la F,

quindi dovranno trovare un altro modo di chiamare la quinta fotocamera, magari chissà che non...

Useranno la V.

La V può darse, se bisogna vedere.

Poi insomma ripeto, alla fine questi qua sono tutti aggiornamenti che erano facili a prevedere fondamentalmente,

usano un nuovo sensore, un nuovo processore, un nuovo sistema di messa a fuoco, che secondo me per la serie X100 soprattutto,

è un buon passo in avanti, perché la X100T sull'autofocus l'ho sempre trovato un po' con qualche pecca insomma,

che andava messa a posto, quindi sicuramente con il nuovo sensore la X100F dovrebbe essere molto più reattiva.

Poi il resto hanno anche aggiunto il digital teleconverter, che è la stessa funzione che ha la X70,

che praticamente croppa il sensore e poi riporta però l'immagine a 24 megapixel, quindi interpolandola,

e quindi poi ti dà una profondità di campo che è come fosse un 50 mm, un 70 mm, insomma hanno aggiunto queste piccole cose,

per il resto alla fine è simile a una X100T.

Quello che è interessante è che la X100T sicuramente si troverà a dei prezzi ancora più interessanti.

Era quello che stavo appena pensando, sarà interessante il mercato dell'usato.

Ma che comunque rimangono abbastanza costose anche le precedenti, io qualche mese fa volevo prenderne una,

e in effetti comunque i prezzi...

Mantengono insomma nel tempo, anche perché giustamente poi alla fine il sensore e l'ottica finora non erano forse mai cambiati,

perché mi sembra questa è la prima volta che cambia il sensore, no Matt?

No, beh la prima X100 aveva il 12 megapixel buyer, quindi era...

Sì, poi hanno...

Però ce ne sono state tre uguali praticamente.

Le X100S e le X100T hanno avuto lo stesso sensore, sì.

Eh sì, va bene.

Allora, a proposito di aziende che ovviamente rimangono tradizionali,

si inseguono alla tradizione al punto tale da fare passi indietro togliendo cose in un nuovo modello,

non si può non menzionare l'Aica, e soprattutto il nuovo modello, la M10.

Qui Matt ti lascio campo libero perché hai approfondito meglio la cosa e sono curioso di sapere cosa ne pensi.

L'Aica, allora, non certo l'M10, quindi la nuova M che era tanto attesa perché l'M Type 240,

era stata annunciata tre anni fa, se non ricordo male, ed è stato un annuncio accolto in modo molto positivo

da tutti gli appassionati del mondo Laica per tanti motivi, nel senso che una battuta sul nome,

che io l'avevo anche scritto nell'articolo della news, sono tornati a chiamarla in modo più classico,

perché quando hanno annunciato la M tre anni fa, la M240, hanno avuto quest'idea di tenere,

sempre lo stesso nome, quindi l'Aica M, poi differenziali con questa sigla che era Type 240,

poi la monocom mi sembra fosse Type 242, 252, non mi ricordo più,

che creava anche un po' di confusione, anche perché poi non capiva bene questi numeri dove saltavano fuori.

Invece con questa sono tornati a chiamarla semplicemente l'Aica M10,

che è sostanzialmente il susseguirsi logico di l'Aica M9, M8, eccetera, eccetera.

È stupida, soprattutto alla fine per l'acquirente,

però per chi scrive su queste fotocamere a tutti i momenti ha reso le cose un po' più semplici.

L'hanno fatta un po' più sottile, di poco, ma comunque 4 mm più sottile rispetto ai modelli precedenti.

Ha un nuovo sensore, ovviamente full frame, che arriva, se non sbaglio, fino a 50.000 ISO,

quindi rispetto alla 6400, comunque è un bel salto in avanti.

Nuovo processore, eccetera, eccetera.

Ha un buffer di 2 GB, eccetera, eccetera.

Hanno tolto anche delle cose, ad esempio hanno tolto la funzione video,

che avevano introdotto sulla M240 tre anni fa, poi l'hanno addirittura messa anche sulla M1 monochrome,

e da qua l'hanno tolto di nuovo.

Si vede che alla fine chi usa l'Aica M non ne frega niente del video,

e quindi hanno fatto che toglierlo.

Quello che mi piace...

L'Aica, alla fine, che rispetto ad altri brand che ti mettono un sacco di roba dentro,

e poi se vuoi la usi, se no le lasci lì,

invece loro dicono, vabbè, il video non serve, togliamolo.

Questo non serve, togliamolo.

Cioè hanno questo approccio molto, alla fine, semplice.

Hanno messo una ghiera degli ISO sulla parte superiore,

hanno però introdotto il Wi-Fi, la prima MX,

con Wi-Fi incorporato, per cui puoi mandare le foto sullo smartphone come si fa con tutte le altre.

E niente, insomma, fondamentalmente questo.

Hanno anche migliorato il mirino ottico, che è leggermente più grande,

e per il resto, insomma, è una classica Aica a tutti gli effetti,

con il bel logo rosso davanti, eccetera, eccetera, eccetera,

che ovviamente il prezzo è, come sempre, elevato, stiamo parlando di 6.600 euro, più o meno.

Insomma, però è stato accolto, leggendo anche un po' online, in modo molto positivo.

Insomma, ho letto più di una volta, la Aica è ritornato sulla giusta via, insomma, quindi...

Addirittura.

Io, sai, invece devo dirti che ho avuto modo di conoscere più di una persona

e anche delle aziende che stavano iniziando proprio una linea di produzione

per accessori attiattivi.

Cioè, utilizzare l'Aica anche in ambito video.

Perché, in effetti, sì, non nascono per quello,

però poi, grazie alla particolarità degli obiettivi l'Aica, in buona sostanza,

che in alcuni casi, devo dire, hanno una resa unica,

si uscivano a tirar fuori delle immagini molto, molto, molto belle.

Quindi, non so, secondo me, sicuramente, se sono contenti gli utenti, sono contento anche io,

sono contento per l'Aica.

Però, di base, insomma, sembrava si stesse, invece, aprendo un piccolo mercato, sicuramente, di nicchia,

un segmento di nicchia, però, che stava attirando un po' di persone.

Da questo punto di vista, un po' mi dispiace che si sia fatto questo passo indietro.

Però, tutto sommato, devo dire, non sono interessato in prima persona a questo modello,

per cui non ne sento, insomma, non ne subisco, eventualmente, i problemi di questa decisione.

Quello che, invece, un po' subisco e che un po' mi so stancato, devo dire,

sono tutte quelle macchine che vengono presentate una uguale all'altra.

E mi riferisco agli annunci che, spesso, devo dire, derivano anche da Nikon,

certe volte, che fa tante macchine che sembrano l'una uguale all'altra,

ma, ovviamente, non è esente da queste problematiche anche Canon.

E questo è arrivato il turno, insomma, come ogni anno, dell'aggiornamento di quella linea

che loro chiamano, mi sembra, Rebel, fuori, dall'altra parte, insomma, dell'oceano,

ma che, comunque, è qui da noi, è caratterizzata da quelle feste,

le fotocamere con la serie a tre numeri.

Quindi, dopo l'anno scorso, in cui è uscita la 750 associata alla 760D,

che, praticamente, era la stessa, in più aveva sopra il display, diciamo,

supplementare per i dati, adesso hanno presentato la 800D,

che, quindi, sostituisce la 750D, e hanno deciso che la 760,

invece di avere come erede la 810, ha cambiato completamente nome e si chiama 77D.

Viene in qualche modo promossa, diciamo, questa fotocamera al segmento di fascia superiore,

quello dove troviamo attualmente la 80D come punto di riferimento,

però il nome ci fa capire che sta un po' sotto, anche perché il corpo, in sostanza,

non è proprio pari pari quello della 80D.

Cioè, devo dire, stanno facendo confusione.

Io, quando vedo queste cose, perdo un po' le staffe, perché si inizia veramente a sovrapporre

due milioni di macchine fotografiche.

Molto simili e non si riesce tanto ad uscirne.

Tra l'altro, mi dispiace, invece, che non stiano dando seguito alla 100D.

La 100D, che è stata una delle macchine più interessanti che ha fatto Canon negli ultimi anni,

io l'ho anche proprio utilizzata, sembra una macchina ad un entry level da battaglia.

Invece, io sono riuscito regolarmente a utilizzarla anche per fare matrimoni con una qualità,

devo dire, che mi ha stupito per certi versi e l'ho trovato molto molto comoda per le dimensioni.

Mi dispiace che di quella non abbiano fatto un'erede e invece continuano a sfornare, insomma,

queste fotocamere che si assomigliano un po' l'una all'altra.

Comunque, una delle cose interessanti da citare, sicuramente, è che per la prima volta arriva

anche il dual pixel CMOS AF in questa fascia, diciamo, che potremmo definire "mid range",

non so se vogliamo chiamarla così, perché è proprio l'entry level.

Entry level, dai.

Però l'entry level, allora, come la chiami?

Come le chiami le varie 1300D...

Giocattolo.

Giocattolo.

Vabbè, vabbè.

Canon da lovetto killer, no?

Più o meno sì, dai.

Non so se l'avete mai presa in mano, la serie 1100.

Sì, sì, sì.

No, io infatti quella la sconsiglio a prescindere, cioè se qualcuno mi dice "Posso comprare

quella?"

No, dico, compra una 100D anche vecchia, anche usata, che poi tra l'altro per la 100D costa

pochissimo, che almeno ha un corpo che sembra di no, perché sembra un giocattolo, però

ti garantisco che la 100D è una macchina molto più seria.

L'ho avuta.

Faccio parte di quelli che la rimpiangono ancora, perché l'ho avuta, l'ho tolta, però

effettivamente era una delle poche serie che Canon avrebbe dovuto continuare.

Invece ha cacciato fuori questa 77D che non è né carne né pesce, perché a questo punto

ci aggiungi 150 o 200 euro e prendi la 80, che almeno è fatta in un certo modo.

E poi ti voglio dire una cosa, per esempio, scusa Max, un utente la prima cosa mi ha detto

"Ok, sto valutando l'acquisto di un 80D, ora esce la 77, che faccio?

Prendo la 80 o la 77?"

Io ho detto "Guarda, io andrei sempre sull'80D", però onestamente non so neanche perché, perché

è un numero più grande, perché alla fine si assomigliano tantissimo, sono due macchine

dove andare a trovare la differenza non è una cosa così banale ormai.

Vabbè, già l'autofocus è diverso.

Sì, l'autofocus è diverso.

A che punti la 80D?

Chiaramente il corpo, sono entrambi tropicalizzati, però la tropicalizzazione dell'80D sarà sicuramente

superiore.

Poi queste hanno la stabilizzazione digitale, mi pare… no, no, la 80D non ce l'ha.

Sì, sì, hanno quella funzione di stabilizzazione digitale, quella è un'aggiunta però, non

è una cosa negativa.

Perciò ti dico, secondo me stanno facendo un po' di macello, di sovrapposizione eccetera,

e poi alla fine tra l'altro hanno presentato anche una nuova mirror.

Una mirrorless, una M6 che in sostanza più o meno potremmo riassumere come una M5 senza

mirino.

Cioè abbiamo tanto criticato Sony con la 6005 presentata dopo la 6003 Canon che fa

la stessa cosa, in più la batte perché va a presentare una mirrorless uguale ma con

meno cose.

E poi tra l'altro con un numero superiore, non ho capito se poi qua il numero… perché

certe volte i numeri decidono che sono… che significa che un numero più alto è meglio,

cioè nel senso che per esempio noi siamo abituati, soprattutto nel mercato reflex, che più numeri

ci sono e più parli di serie, diciamo entry level, mentre le top di gamma hanno solitamente

un solo numero, invece con le M, con le M, anche Nikon per esempio fa così, anche la

stessa Sony, Sony fa 7, sono le top, invece le altre 6000 addirittura, quindi comunque

di solito si segue questa logica, invece con le EOS M stavano seguendo un avanzamento progressivo,

giusto?

Adesso la M6 dovrebbe essere dopo la M5 ma in realtà non la sostituisce perché giustamente

non ha il mirino per esempio a così, ma poi la M5 è ancora relativamente nuova, quindi

è una macchina che si associa, non lo so, io noto che tendenzialmente si va verso la

confusione, è una cosa che non mi piace, che noto anche in Apple, devo dire, mo cambiando

completamente discorso, che ultimamente aggiungono prodotti invece di presentare una line up

che sia comprensibile soprattutto per l'acquisizione.

Sì esatto, per l'acquirente e con una differenziazione chiara, cioè praticamente l'esatto opposto

di quello che sta facendo Fujifilm, no?

Esatto.

Secondo me mettono un sacco di numeri scritti su di pezzi di carta dentro una scatola e

poi uno con gli occhi bendati prende a caso un numero e dico no, la chiamiamo 77D, boh,

77, è uscito un numero 77.

77 sulla ruota Canon.

Esatto, esatto, come sceglierlo così? No, perché poi tra l'altro per esempio sulla serie EOS M

avevano poi presentato la M10 che era l'entry level, per cui potrebbe essere la M50 fondamentalmente,

però vabbè.

Ma, non lo so, vabbè.

I misteri del mercato digitale.

Misteri a parte, insomma, questa linea di fotocamera diciamo che Max dice di chiamarla

entry level è stata aggiornata con i nuovi modelli, non c'è stata una 1400 per il momento,

la D fortunatamente rimane ferma su quell'ambito.

Nuova mirrorless, prezzi ve li dico rapidamente, giusto per andare avanti, la 77D dovrebbe costare

circa 1000 euro, eh no, chiedo scusa, sì, 1000 euro, e la 800D praticamente 1000 euro,

cioè, scusate se, no, sembra una sciocchezza, però i prezzi precisi sono 1019 euro per

la 77D e 979 euro per la 800D, cioè praticamente se tu arrotondi sono lo stesso prezzo, quindi

la M6 invece sarà disponibile da aprile 2017 al prezzo di 1000 euro, no scherzo, 950 euro,

e poi il mirino, eventualmente, se lo volete, è a parte, ma a quel punto verrà meglio

comprare una M5, va bene.

Allora, breve parentesi per Olympus, Matt, andrà a sviluppare nuovi firmware per la

M1 Mark II con tante migliorie interessanti, ce ne parli un po'?

Sì, beh, l'ho vanno dipinto.

DP Review ha avuto un'intervista con un gruppo di manager dal Giappone e hanno detto

che, come un po' è stata, come è già stata la M1, ovvero che comunque c'è un programma

di aggiornamenti che nel tempo dovrebbero portare molte migliorie alla macchina, quindi

comunque la M1 Mark II è una macchina progettata per durare nel tempo, sicuramente nei prossimi

due o tre anni di sicuro, e ci sono già diverse cose che sono trappelate.

Hanno, insomma, come comunque migliorare l'autofocus continuo sia per il video che per foto, migliorare

anche tutti i settaggi che esistono al momento sulla macchina per, appunto, controllare

l'autofocus, vogliono anche, per esempio, aggiungere una funzione auto ISO per quando

si gira video con i settaggi manuali, insomma, tutta una serie di cose da questo punto di

vista, per cui sarà interessante vedere nei prossimi mesi o forse anche i prossimi

anni, bisogna poi vedere, ovviamente loro non hanno detto quando questi firmware usciranno,

però è interessante vedere come la macchina si svilupperà.

Comunque la M1 Mark I in questi tre anni si è sviluppata tanto, soprattutto il firmware

4 che è uscito, se non sbaglio, l'anno scorso, ha portato tantissimi nuovi settaggi, il focus

bracketing, il focus stacking, tantissime nuove opzioni.

L'interno della macchina, per cui, insomma, un po' anche come fa Panasonic con la GH5,

perché loro hanno già detto che ci saranno due firmware abbastanza corposi quest'anno,

sono quindi tutte queste top di gamma che vanno in questa direzione.

Fujifilm ha fatto un lavoro eccelso con la X-T1 e può essere che lo farà anche con la

X-T2, insomma, quindi lo trovo positivo soprattutto di saperlo prima, cioè il fatto che Olympus

l'abbia detto già adesso.

Che la M1 Mark II è uscita da, insomma, da 4-5 mesi soltanto, perché chi compra, chi

investe sa che è una macchina che nel tempo riceverà dei aggiornamenti sostanziali, quindi

sicuramente incoraggia anche magari gli utenti a investire più facilmente e lo trovo interessante

perché vuol dire un prodotto anche che dura più nel tempo.

Questo è una, insomma, da un lato hai fotocamere che dopo sei mesi sono già vecchie perché

è uscito un modello nuovo, perché, mentre almeno queste top di gamma invece le costruiscono

più per durare nel tempo.

Quindi, insomma, questo è una nota positiva e sono curioso di vedere cosa, che migliorie

porteranno.

E invece passando a due novità importanti, anzi le novità sono di più, ma i nomi sono

due, mi riferisco a Tamron e Sigma, abbiamo una serie di nuovi obiettivi in parte attesissimi,

soprattutto quelli di Sigma, ce n'è uno, poi ce ne parlerà anche Max che è attesissimo,

ma inizierei da Tamron.

Tamron che presenta un 10-24 serie 2.

Qui c'è la nuova serie, diciamo, del suo 10-24, che è un 3,5 e 4,5, peraltro stabilizzato.

Presenta un 70-200 f2.8, anche questo mi pare che sia una seconda serie, no?

Perché c'era la vecchia versione, però adesso è stato modificato sia dal punto di vista

ottico che dal punto di vista strutturale, perché anche Tamron, lo ricordiamo, da qualche

tempo ha un po' rinnovato la sua line-up in termini estetici, diciamo così.

Adesso somigliano tanto ai Sigma, devo dire, a parte la parte di Tamron, ma anche la parte

del gioco di parole dell'innesto che ha questa colorazione un po' metallica, begiolina,

che non ho tanto capito, però per il resto sono tutti neri, anche molto gradevoli, costruttivamente

insomma, importanti.

Quindi SP 70-200 f2.8 stabilizzato e poi infine anche una seconda serie per il 150-600 mm,

anche qui stabilizzato, f5 6,3, quindi un obiettivo più, diciamo,

da sport, da caccia naturalistica, come diavolo si chiama lei, eccetera, eccetera.

Matt, ce ne parli un pochino o ho già detto tutto io?

Hai già detto più di tutto, anche questi sono obiettivi che in realtà io ho visto,

ma poi non conosco tantissimo.

Sicuramente però per chi usa reflex, insomma, cerca obiettivi che ovviamente,

costino meno rispetto, diciamo, agli ufficiali, insomma, diciamo, quelli nativi,

Nikon o Canos, sicuramente sono annunci molto interessanti.

Io dico sempre, è quello che manca ai sistemi mirrorless, no?

Cioè mancano dei Tambon e dei Sigma che presentino prodotti del genere in maniera più costante,

che offrono una vera alternativa a livello di prezzo rispetto, insomma, ai vari Sony,

o anche ai Fuji, ai vari Olympus, ai Panasonic, eccetera, eccetera.

Quindi questo lo trovo interessante, Tambon fa, mi sembra che stia facendo un bel lavoro,

Sigma, beh, Sigma è, cioè, ormai è partita, si è lanciata, non la ferma più nessuno,

cioè continua a tirare fuori robe che tra l'altro non tira, in pochi altri tirano fuori,

cioè hanno annunciato un 14mm F1.8, adesso poi un nuovo 24-72.8, poi un 24-72.8,

un 135mm F1.8, tra l'altro sono tutti Art, per cui, insomma, che l'Art è ormai una serie

che è diventata veramente molto anche rispettata, nel senso obiettivi che sono di alta qualità,

ma a prezzi molto accessibili.

Sì, effettivamente Sigma ha presentato in maniera ufficiale, ma la presentazione vera e propria si terrà al CP+,

questi tre obiettivi davvero fantastici.

Il 14mm F1.8 è il primo e unico, probabilmente, grandangolo con questa apertura così elevata, F1.8 appunto,

e da quello che si legge in giro è veramente molto atteso come obiettivo.

So già di parecchie persone che stanno preparando i soldi per acquistarlo, insomma,

tu che ne pensi?

Beh sì, per chi fa sto fotografia, secondo me, la carta di credito è l'astrologia lucidando e preparando,

perché in effetti è un'apertura molto interessante, bisognerà poi vedere ovviamente come renderà su tutti i bordi,

però insomma, mi piace che Sigma proprio spingono, hanno questa mania dell'1.8, hanno fatto il 18-35mm F1.8,

e adesso continuano anche qua col 14mm F1.8, col 185mm F1.8, insomma, non si pongono limiti da questo punto di vista,

e spesso comunque poi i risultati sono anche di tutto rispetto, per cui è veramente un brand che sta facendo veramente un ottimo lavoro.

Sì, anche il 135mm F1.8 appunto è un obiettivo di quelli fra...

fra i quali io nutro grandissime aspettative e per di più ho già messo in conto di acquistarlo,

quindi non vedo l'ora che usciranno i prezzi al pubblico, perché attualmente di questi tre obiettivi della serie Art

più il 100-400 della serie Contemporary ancora non sono stati annunciati i prezzi, però appunto sia il 24-70 stabilizzato 2.8

che il 100-400 della serie Contemporary sono stati annunciati i prezzi, però appunto sia il 24-70 stabilizzato 2.8

e il 135mm F1.8 sono due fra gli obiettivi che sicuramente vorrò testare, ma uno dei due sicuro lo acquisto proprio per me.

Maurizio, tu che ne pensi?

Eh, il 24-70 praticamente se dovesse costare qualcosa tipo 1500-1600 euro, non solo lo acquisteresti tu, io, ma secondo me le vendite sarebbero stellari proprio.

Il costo sarà una determinante, però Sigma da questo punto di vista ci ha abituato molto bene ed in più grazie a questo suo nuovo corso e alla serie Art

abbiamo degli obiettivi che sono davvero molto simili e in alcuni casi superiori alle controparti per Canon.

Io penso che appunto questo 24-70 sia davvero un ottimo obiettivo, perché se pensiamo che Canon non lo aggiorna,

da, non lo so, credo due o tre anni almeno, forse qualcosa in più.

Il 24-70, la seconda generazione è uscita abbastanza di recente, vediamo, vediamo, vediamo, e sì in effetti è ragione del 2012, il 24-70 F2.8 L2,

quindi sono già passati quattro anni pieni e andiamo per il quinto, però insomma non è una lente vecchia, è che magari le manca la stabilizzazione,

in quell'occasione avrebbero potuto aggiungerla, ecco, cosa che invece ha questo nuovo Sigma e quindi anche potrebbe essere una delle caratteristiche aggiunte da considerare.

Infatti molti videografi che vogliono la stabilizzazione e cercano uno zoom, certo l'ideale lì sono lenti fisse, tutta apertura e via dicendo,

però molti videografi per praticità in alcuni casi ricorrono al 24-105 F4 di Canon proprio per il discorso stabilizzazione, almeno per lo shooting,

in gran angano, insomma, invece con questo obiettivo Sigma propone un obiettivo bello luminoso che ha comunque tutte quelle caratteristiche tali per cui si può adoperare comodamente anche per il video,

insomma al volo quando non sei con supporti tipo, che può essere, non lo so, lo slider piuttosto che il treppiedi, piuttosto che la steadicam, eccetera, eccetera.

Comunque tanti obiettivi interessanti, vediamo sicuramente i prezzi, ma a parte tutto Sigma anche quando ultimamente sta un po' salendo,

con i prezzi, vediamo per esempio l'85mm f1.4, non è propriamente economico, però è un obiettivo che sta vendendo perché la qualità c'è tutta,

ormai, come dicevo, non sono più i figli di un dio minore, gli obiettivi Sigma considerati da quelli per dire non ti puoi comprare l'originale, tra virgolette, Canon e Nikon,

per fare matching con il corpo, ne prendi uno di terze parti per risparmiare, qui invece la scelta, insomma, tante volte è molto più consapevole,

fatta anche in relazione proprio alla qualità che ti offrono questi obiettivi, ormai assolutamente eccellente.

Un tempo erano anche bruttini, adesso sono pure belli, quindi non c'è più alcun motivo per non prenderli in considerazione.

C'è da segnalare che anche a questo giro sono state snobbate un po' le Sony perché non è presente l'attacco E.

Beh, anche perché dovrebbero, cioè, lì dovrebbero progettare proprio dell'ottica post per il sistema.

L'adattatore, l'MC11, secondo me, al momento dicono se le vuoi usare sulle Sony usi il nostro adattatore che comunque funziona discretamente bene,

per cui, anche se comunque lo stesso boss, il capo di Sigma, aveva detto che comunque loro hanno intenzione di progettare delle ottiche proprio native E-mount,

bisogna vedere poi quando cominceranno, insomma, sicuramente dovranno fare una linea a parte, insomma,

hanno qualche ottica per APS-C, ma sono tre o quattro, insomma.

Quindi comunque, diciamo, la serie Reflex, chiamiamola così, anche se è una DSLT di Sony, tu pensi sia normale che non venga considerata?

Ah, ma perché non ci sono per l'attacco A?

Mi sembra di aver letto, no.

Io leggo qua, sono disegnati per full frame, Canon, Nikon e Sigma.

Ah, no, questa cosa me la sono persa.

No, per l'attacco A in effetti è strano, anche perché Sony comunque ha annunciato...

ha annunciato l'Alfa 99 Mark II pochi mesi fa, per cui, insomma, è un sistema che è ancora vivo.

No, no, io pensavo che si parlasse dell'E-mount, quindi l'E-mount ovviamente, per il discorso che non c'è...

Eh sì, quelle sono mirrorless.

...lo specchio, eccetera, eccetera, e quindi ovviamente, insomma, cioè, volendolo puoi fare l'attacco E-mount,

cioè allunghi la parte, come fa Samyang spesso, cioè metti l'attacco E allungando la parte posteriore dell'obiettivo,

che crei quello spazio che manca.

Sì, fondamentalmente nel sistema mirrorless e quindi poi c'è l'attacco nativo, però alla fine cambia poco,

c'è un obiettivo reflex adattato con l'attacco E-mount.

Per l'attacco A in effetti è strano, però tra l'altro, adesso che ci penso, non è neanche la prima volta

che Sigma annuncia degli obiettivi ed ignora, diciamo, l'attacco E-mount.

Questa cosa sarebbe interessante da capire, perché adesso guardo anche un attimo i nuovi obiettivi Tamron,

solo per capire se anche loro fanno la stessa cosa, oppure se in quel caso lì hanno l'attacco anche Canon-Nikon.

Per esempio il 70-200 è solo Canon-Nikon, quindi anche loro non snobbano Sony, non so quale mai.

Sarebbe una cosa interessante da capire.

Ma perché secondo me comunque Sony, questa Alpha 99 II che ha portato sul mercato,

è stata un po' un contentino, ma è un po' anche il canto del cigno, cioè si vede che anche loro stessi

non è che ci puntino tanto ormai su questa serie.

D'altronde, devo dire la verità, il mercato che ha sempre avuto Sony in ambito reflex

è stata sempre la terza se non la quarta, mentre nel mercato mirrorless tendono ad essere i primi,

quindi ovvio che anche per loro c'è un interesse diverso tra i due segmenti.

Sigma o Tamron, che alla fine loro cosa cambia?

Forse, nel senso magari non vogliono produrre ottiche con un attacco e poi le vengono vendute.

Magari, se non mi sbaglio adesso Sigma forse ha un programma in cui puoi chiedere il cambio dell'attacco.

Quindi magari insomma on demand puoi avere l'attacco, questo non lo so.

Comunque vabbè si vede che alla fine loro si vede che sanno di vendere solo perché,

al canone un icon per cui tagliano la testa al torso.

Va bene, allora io in conclusione passiamo un po' alla serie, all'area delle recensioni,

diciamo dei prodotti in prova.

Matt, io inizierei io perché devo dire relativamente poche cose,

nel senso che ho avuto modo di provare una EOS M5, quindi torniamo in casa Canon con le mirrorless,

purtroppo a causa di problemi personali non ho avuto modo di testarla,

testarla molto tra virgolette all'aperto, quindi per lo stesso motivo non uscirà una recensione completa sul sito

perché sarebbe troppo penalizzata rispetto alle altre, però comunque ho avuto modo insomma di testarla abbastanza bene.

Quello che vorrei dire di questa macchina è che la percezione insomma che se ne può avere è molto molto diversa

secondo dei punti di vista.

Cosa voglio dire?

Allora diciamo dal punto di vista Canon o dell'utente, del fotografo insomma, non so se si dice ancora Canonista,

che una volta si usavano questi termini.

Sì, l'iconista, canonista.

Esatto, allora da quel punto di vista in realtà è una macchina che per quanto in ritardo,

nel senso che effettivamente avrebbe avuto senso che fosse stata questa la prima mirrorless presentata da Canon,

non c'è dubbio, però per quanto in ritardo è una macchina che effettivamente arriva in un momento

in cui comunque ancora tanti fotografi sono rimasti diciamo con le reflex Canon,

per cui la scelta...

insomma la possibilità di avere una mirrorless su cui con un adattatore nativo puoi montarci tutti i tuoi obiettivi

e che comunque a livello di family feeling insomma ti consente di rimanere dove sei anche per conoscenza diciamo

dei file RAW, dei file JPEG, dell'interfaccia e di tutto quanto, è una macchina molto molto interessante

che poi alla fine dei conti la sua apparente diciamo più simile è la 80D di cui abbiamo parlato prima,

quindi in termini di funzionalità e sensore insomma più o meno siamo lì, è quella la derivazione,

insomma va, e quindi è una macchina che mi è piaciuta, è una macchina che si usa bene,

non ha... ecco e qui arriviamo al secondo punto di vista diciamo,

quello di chi ha una visione un po' più completa del mercato, più anche aggiornata in ambito mirrorless,

ed è una macchina che in realtà non dice niente, cioè non ha nessuna caratteristica se vogliamo

che la renda né unica e né particolarmente...

particolarmente interessante, cioè non ha, che ti voglio dire, funzionalità particolarmente avanzate,

lato video, eccezione fatta per il discorso del dual pixel CMOS AF che in effetti se si vuole utilizzare l'autofocus

continua ad essere una delle tecnologie migliori, se non la migliore, tranne insomma qualche rara eccezione.

C'ha la stabilizzazione sul sensore? No, perché c'ha una stabilizzazione...

ha cinque assi ma solo per il video ed è elettronica, quindi non ha quello,

non lo so, il sensore è buono rispetto ai vecchi Canon, come quello dell'80D, ha fatto un bel salto in avanti,

anche un sensore a PSC, quindi insomma tanti vantaggi, è piccolina, non è costruita molto bene,

non ha un battery grip se lo volete adoperare,

la durata della batteria non è eccezionale, insomma è una mirrorless come tante che non ha

niente di particolare da dire ed è qui forse il lato negativo, cioè questa mi sembra, forse l'avevamo già detto

in passato per un'altra macchina, forse per questa stessa, ma sembra una mirrorless da dare ai canonisti,

cioè io tra l'altro lo sono, per carità ho anche un 80D pur avendo venduto la 5D Mark III e ho usato e uso

ancora Canon tanto e quindi da quel punto di vista la vedo come una macchina interessante, però poi effettivamente

sul mercato purtroppo dimostra che da questo punto di vista Canon continua ad arrancare, cioè è arrivata

solo oggi, nel 2016 per l'esattezza, fine 2016, ma comunque diciamo nel 2017, a presentare questa

macchina che è una mirrorless per carità completa, ma che non va da nessuna parte, cioè non riesce a

competere tecnologicamente con le Sony, ma neanche con le Olympus, neanche per il sensore con Fujifilm,

per lo stile, per la qualità, neanche per lato video con Panasonic, insomma non lo so, questo è il quadro che mi sono

fatto un po' io, cioè una macchina interessante per carità, ma che manca un po' di personalità o comunque

non ha qualcosa da dire di interessante, ecco di particolarmente interessante, tutto sommato comunque lo ripeto

non mi è affatto dispiaciuta, si usa molto molto comodamente, piccolina, forse non è proprio una grande, non è

proprio robustissima, diciamo in termini costruttivi, e tra l'altro ho avuto modo di provare il 22 mm, che è molto

molto carino, devo dire, molto pratico, piccolissimo, e insieme formano una accoppiata che definirei

micidiale, e quindi ecco ti ripeto, piacere d'uso personalmente sì, l'ho avuta, mi ha conquistato da questo

punto di vista, però non so se la consiglierei se non ad un fotografo Canon, non so, Matt tu che ne pensi, tu

che magari l'hai avuto, l'hai anche provata mi sembra, no? Io l'ho riprovata solo a fotocchina, guarda, io in generale

sul sistema EOS M, posso riassumere così, forse sembrava un po' cattivo, ma io vendo dei siti che parlano

solo di macchine mirrorless, di fotocamera mirrorless, tecnicamente avrei dovuto provarle tutte, la realtà è che

non ne ho mai recensita una completamente, per un semplice motivo, uno è che non riesco a farmi mandare

da Canon e non ho voglia di comprarle, nel senso io compro altre fotocamere che valuto importante da avere

per il lavoro che faccio, eccetera eccetera, però alla fine le Canon per me non sono mai, alla fine se le compro

le rivendo, va a finire forse che ci perdo più che altro, nel senso che sono interessante recensire sull'occasione

di farlo, ma altrimenti mi concentro su altro, questo sembrerà forse una conclusione un po' cattiva, forse un po' troppo

il problema è che come dici tu, non vanno da nessuna parte, ed è questa la sensazione che ho sempre avuto

sia a livello di obiettivi, ma anche parlando con dei colleghi qua che hanno siti anche più grossi

del mio, eccetera eccetera, alla fine non vanno da nessuna parte, c'è anche il fatto che si puoi

adattare adesso che hanno l'autofocus dual pixel, puoi adattare gli obiettivi Canon, però poi diventa

una roba scomodissima, cioè nel senso, ok c'è l'opzione, c'è l'adattatore e magari quella volta che ti vuoi

divertire mezz'oretta perché le ottiche Canon lo fai, ma poi concretamente un corpo così piccolo,

cosa ti porti dietro l'adattatore e l'obiettivo grosso da reflex, quindi c'è, e questo è un po' anche il

problema che in parte ha avuto Sony all'inizio quando diceva che c'era l'adattatore per usare

le ottiche alfa, le ottiche del sistema A sul E-mount, poi poi Sony ha continuato a

sviluppare ottiche native, per cui alla fine poi è un'opzione che c'è, ma che interessa

fino a un certo punto, però hai un'altra scelta. Qua sì, hai una serie di obiettivi, perché adesso

mi sembra ce ne siano 6 o 7 con cui riesci più o meno a fare tutte, ma grosso modo sono gli obiettivi

essenziali per avere un corredo che ti permette di andare al grand'angolo al teleobiettivo, però poi

il modo in cui comunque vengono presentate, se vedi anche la serie stessa, rispetto a quello che fanno

i competitor Fujifilm, Sony, Olympus, eccetera, per me è un sistema, come dici tu, sono d'accordissimo,

è un sistema pensato per gli utenti Canon, cioè l'utente Canon che chiede a mamma Canon,

sentimi, fai una fotocamera mirrorless, visto che è di moda, un po' più piccolina da portarmi

quando vado in gita con mio figlio, e Canon ha detto ok, ecco l'Aerosem, beh buono,

cioè il che è, nel senso, di per sé non è negativo, perché comunque ha fatto

fondamentalmente proprio in un prodotto in più che può interessare i clienti che già ha e che sono tanti,

però per qualcuno come me che, diciamo, guarda il sistema mirrorless in generale,

alla fine non sono, non li ho mai trovati così interessanti da dire ok, adesso me la compro,

ci spendo tre mesi, le paragono a destra e a sinistra e vediamo cosa succede,

in futuro mi piacerebbe farlo ovviamente, però comunque mi spiace al momento, diciamo,

ignorarle completamente, però allo stesso tempo è un po' l'idea che mi sono fatto in questo sistema,

cioè per me è un sistema non interessante, se ti interessano le mirrorless dal punto di vista di progresso

tecnologico e anche di fotocamera, che possono anche cominciare a diventare una vera alternativa

alle reflex, ne abbiamo già parlato in tante occasioni.

La M5 alla fine tra l'altro è stato il prodotto più interessante da quando è nato questo sistema,

perché c'era il mirino.

L'ho incorporato perché aveva un design un po' più da piccola reflex, eccetera, eccetera,

però voglio dire, se poi uno ci ragioni un atto e dice ma di cosa stiamo parlando,

ovviamente capirai adesso perché c'è il mirino, di colpo diventa più interessante,

in realtà poi sono d'accordo, sicuramente rimane un prodotto valido,

se alla fine a te non interessano cosa fanno gli altri,

e vuoi qualcosa di più piccolo da mettere,

da mettere nella piccola borsa, quando vai in giro non ti vuoi portare il corredo grosso,

e vuoi rimanere nella famiglia Canon perché sei affezionato a questo marchio, va benissimo.

Però diciamo che non è ambizioso come progetto,

diventa veramente il piccolo dettaglio che aggiunge tutto il resto,

insomma solo per dire ce l'abbiamo.

Max, tu so che sei affezionato,

forse un po' di meno oggi in generale a Canon,

ma come la percepisci? Anche tu hai la stessa idea su questa macchina?

Sì, tu hai spiegato perfettamente la questione della M5,

la M5 è la mirrorless per gli appassionati del mondo Canon,

però appena l'appassionato del mondo Canon mette le mani su qualcos'altro,

la M5 non la usa più.

E tu le puoi parlare in prima persona dopo aver provato le Fujifilm.

Sì, va bene, va bene.

Senti Matti, invece tu un ritorno al passato,

hai provato una Nikon, tra l'altro una Nikon interessante, una D500.

Sì, io ho fatto un salto nel passato per una settimana

per un motivo molto semplice,

non mi interessava provarla D500, recensirla completamente,

ma però volevo utilizzarla in un campo molto specifico

che è la fotografia analitica.

La fotografia naturalistica, io ogni volta che ho l'occasione di provare una nuova fotocamera

con un obiettivo di una certa portata,

vado sempre in un posto dove danno da mangiare a tanti rapaci,

ci sono ogni tanto 400-500 che volano,

anche abbastanza vicino a te,

perché comunque la zona in cui siamo è abbastanza piccola,

quindi dal punto di vista di autofocus,

è un test molto interessante,

perché comunque hai gli uccelli veramente molto molto veloci,

anche molto grandi,

sono dei nibi reali,

quindi comunque quando le ali sono tutte aperte,

sono veramente anche grossi,

sono rapidissimi sia quando picchiano,

sia per andare a prendere il cibo,

o quando cambiano di colpo direzioni,

quindi da un punto di vista di autofocus,

oltre a che sarà anche un test molto divertente,

è anche un bel test per queste macchine.

E sono cominciato ad andare lì più di un anno fa,

quando era uscito l'Olympus 300mm f/4,

e da lì sono sempre andato,

perché comunque ha 50 minuti da casa,

è anche gratuito, per cui alla fine come costo non è niente,

ed è un bel, insomma,

anche proprio un bello spettacolo da vedere,

anche per chi è appassionato di animali in generale.

Insomma, in questi ultimi anni ho provato l'M1,

l'M1 Mark II, le varie Panasonic,

la GX8, la G85, la X-T2, la X-Pro2, la X-T1, eccetera eccetera eccetera,

e mi è venuto in mente di fare un articolo che sto preparando

sulle migliori mirrorless per appunto la fotografia naturalistica,

e questo genere qua.

Però mi sono detto:

"Ok, mi manca però

un tassello, mi manca una parte,

cioè nel senso devo provare una reflex di ultima generazione

per vedere che divario c'è dal punto di vista di autofocus".

Sulla qualità d'immagine per me il divario non c'è più,

cioè i sensori sono ottimi da entrambe le parti,

però sull'autofocus le mirrorless hanno fatto un salto in avanti notevole

in quest'ultimo anno e mezzo,

però insomma Nikon, quando ha tirato fuori la D500,

moltissime recensioni hanno detto, insomma, è la nuova regina,

diciamo, da questo punto di vista.

E quindi ero curioso di vedere che differenza avrei trovato,

sia sul fatto di usare un mirino ottico,

sia sul fatto, così, anche a livello di ergonomia, eccetera eccetera,

e ovviamente a livello di risultati.

L'ho usata con un 200-500mm f/5.6,

con un obiettivo abbastanza reagente Nikon,

quindi diciamo un setup che non è il più costoso,

che non è il più grosso, però di ultima generazione.

E devo dire che sulla prestazione dell'autofocus

c'è nulla da dire, è impressionante.

Quello che mi ha stupito non è tanto la velocità

di agganciare il soggetto,

perché comunque tutte le mirrorless di recente che ho provato,

le X-T2, eccetera eccetera, sono rapide nell'agganciare un soggetto.

La differenza la vedi quando cominci a guardare

la quantità di foto che hai perfettamente a fuoco,

quelle che hai magari un pelino fuori fuoco,

ma comunque ancora utilizzabile, o comunque quando siamo

la percezione di dettagli c'è ancora,

e quelle che invece sono proprio cannate.

La D500, una volta settata bene, soprattutto col 3D tracking,

ne canna veramente pochissime, ed è questa la vera differenza,

cioè non è tanto la velocità, la reattività dell'autofocus,

ma la precisione, che ancora sulle mirrorless manca.

Soprattutto per questo genere, che insomma è un test secondo me

che, ripeto, considero abbastanza estremo,

per l'autofocus, perché poi, soprattutto quando poi il nebbio reale

ogni tanto ti passa a 6/7 metri di distanza,

e magari due secondi prima invece era a 50 metri di distanza,

per l'autofocus è un lavorone, anche la D500 in certe occasioni

ha fatto fatica, in certe occasioni con dei settaggi diversi,

per esempio usando i punti, il gruppo di punti dinamici a 100, mi sembra sia 152,

72 gruppi, quando magari l'uccello passava davanti a uno sfondo con degli alberi,

o lo sfondo magari c'è la collina con dei colori sul giallo marrone,

che più o meno sono simili a quello del rapace,

allora a questo punto spesso mi andava a mettere a fuoco sullo sfondo

invece che sul soggetto, quindi non è perfetto come sistema.

Però una volta che hai trovato i settaggi ideali,

e il 3D tracking per me ha fatto la differenza,

tanto di cappello, e quindi insomma l'ho trovata molto interessante questa differenza,

perché è una differenza più sottile di quello che uno potrebbe immaginare,

che però sul risultato finale fa ancora una differenza importante.

La seconda cosa è stata usare il mirino ottico,

devo dire che per questo tipo di soggetto che si muove non solo molto rapidamente,

ma che può cambiare anche direzione in colpo e sono veramente rapidi nel farlo,

realizzando l'immagine che ho portato a caso con la Nikon,

anche vedendole con mia moglie, lei mi diceva:

"Si vede che qua la composizione, si è riuscito a ottenere una composizione più migliore".

Sì, perché la continui a vedere sempre, giustamente.

La continui a vedere sempre, quindi il tuo occhio e il tuo cervello di conseguenza

sono più reattivi non solo a vedere un cambiamento di movimento o quanto,

ma addirittura comunque a tenere più al centro fondamentalmente,

quindi tenendo più al centro il soggetto aiuti anche la fotocamera a lavorare meglio fondamentalmente,

mentre con certi mirrorless, soprattutto tipo con la M1 la prima volta che ero andato,

poi ovviamente la prima volta che ero andato non avevo esperienza,

per cui mi sono detto: "Caspita, quanto sono veloce questi, non ce la farò mai".

Invece poi con più esperienza ti abitui anche,

però con la M1 mi ricordavo che ogni tanto avevo un sacco di foto in cui c'era solo l'ala a bordo fotograb,

perché non ero riuscito a seguirlo, piuttosto che altre cose, per cui...

Questi due elementi mi hanno fatto capire come ad oggi una D500 possa ancora fare una differenza.

Poi io ho ottenuto anche ottimi risultati comunque con le varie mirrorless che ho provato,

quindi ovviamente è possibile oggi.

Però questo divario l'ho trovato interessante,

nel senso che comunque le reflex su questo ambito sicuramente hanno ancora una marcia in più.

Poi posso aggiungere la scelta di ottiche che si hanno sia per Nikon che per Canon,

e poi ci sono Tamron e Sigma, per cui

hai più scelta, puoi decidere di avere qualcosa di più piccolo, di più grande, di meno costoso, di più costoso.

La macchina in sé, la fotocamera in sé, è ovviamente molto più massiccia rispetto a quelle che uso di solito,

però anche quello l'ho trovato in questa circostanza,

forse anche perché comunque l'ottica avevo, un'ottica abbastanza pesante,

la D500 sono più di tre chili comunque,

quindi insomma rispetto alle ottiche che di solito uso per le mirrorless ovviamente è un...

è un peso maggiore e avere un corpo più massiccio, con anche un grip più massiccio,

in questo caso l'ho trovato comodo.

Anche i vari pulsanti, cioè anche se usavo i guanti non avevo nessun problema a entrare nei menu e fare le varie operazioni.

Poi vabbè, tante piccole chicche da avere, i pulsanti retroilluminati piuttosto che tante altre piccole cose.

Quindi insomma è stato un soggetto interessante.

Ripeto, la mia intenzione non era di recensire la macchina in modo completo,

infatti non l'ho provata dal teaser, non ho provato il video,

cioè proprio l'ho usata solo per quello.

Però insomma devo dire che per questo è veramente un'ottima macchina.

E quindi niente, adesso sto preparando questo articolo che non so bene quando sarà pronto

perché voglio anche provare la GH5 e la 6500, quindi insomma...

Però è stato un bel ritorno al passato.

Io avevo avuto un Nikon D700 per tanti anni prima di passare alle mirrorless,

per cui mi sono poi anche trovato subito bene con il menu che più o meno è rimasto uguale in cambiare.

Questi anni non l'ho cambiato più di tanto e insomma le funzioni in generale della macchina.

Devo dire che per questo genere di foto è veramente una bella macchina e un bel corredo.

Sì sì sì, assolutamente.

Poi sono macchine che insomma devo dire forse hanno, tra virgolette, perso un po' di robustezza,

nel senso che tu mi pare avessi avuto anche la D700, vero Matt?

Sì sì, la D700...

Rispetto D700 e D300...

Le D700S sono molto più leggerine comunque, oggi come oggi, le Nikon.

Non so se questo lo hai percepito.

Però comunque mantengono insomma quell'ergonomia che in effetti in tante situazioni fa assolutamente comodo, insomma.

Poi qui abbiamo Max, forse...

Tu Max Nikon probabilmente mai utilizzo...

No.

Perlopiù è sempre rimasto in casa Canon.

Sì sì sì, sempre.

Come mai, oppure per curiosità, cioè perché hai iniziato così

e hai continuato così o ci sono...

In pratica sì, praticamente avevo una 650 analogica e per me la fotocamera era Canon all'epoca

e quindi ho comprato Canon spendendo anche un sacco di soldi per il primo corredo.

Poi da là sono rimasto su Canon, ma non lo so.

Questa sì che è una risposta ponderata.

Non lo so. Va benissimo, va bene ragazzi.

Allora io direi che abbiamo finito qui.

Forse siamo riusciti a non essere troppo lunghi, fatemi verificare.

No, siamo riusciti ad essere lunghi anche in questo caso.

Vi ringrazio per averci tenuto compagnia.

Vi ricordiamo, e la mannaggia la dovevo ricordare all'inizio e invece mi è sfuggito di mente,

di lasciare le recensioni su iTunes.

Anzi, voglio andare a vedere perché una persona l'aveva lasciata la recensione e volevo ringraziarla personalmente

perché l'avevo chiesto se la lasciavano una recensione.

E l'ha fatto, aspettate che...

Dite qualcosa di intelligente nel frattempo mentre io...

Eh vabbè, adesso chiedi troppo.

Dopo un'ora e quaranta di parlare...

Essere anche intelligenti.

Dire qualcosa di intelligente? No.

Ovviamente le recensioni, i commenti su iTunes ci fanno sempre piacere

e ci fanno ancora più piacere se sono positive.

Ovviamente siete liberi di dire quello che volete.

Che dire, insomma...

Più recensioni ci sono, meglio è anche perché ovviamente il podcast poi sale diciamo

più di rank nella gradatoria e poi delle varie classifiche di iTunes quindi

insomma fondamentalmente ci dà la possibilità di essere più visibili nel

nell'ecosistema di podcast di iTunes e...

Ok, nel frattempo ho trovato le recensioni.

Allora, ringraziamo Babostyle che ha messo 5 stelle, podcast molto interessante eccetera eccetera.

Ringraziamo Cattoli,

anche lui 5 stelle, bravi bravi bravi eccetera eccetera.

E anche Pitonic.

Queste sono le recensioni diciamo di gennaio e febbraio 2017.

In generale di 2017 visto che è iniziato da poco e questa è la seconda puntata dell'anno.

Va bene.

Ringraziamento quindi complessivo a tutti quanti,

anche a voi Matt e Max per aver sopportato insomma questa chiacchierata,

ma lo so che vi divertite in fondo quando si parla di fotografia.

Quindi non è una sofferenza più di tanto.

E ci sentiamo alla prossima puntata.

Un saluto da Maurizio.

Un saluto anche da Massimiliano.

Un saluto da Matt, grazie a tutti e alla prossima.

prossima