PixelClub #20 - La fotografia reflex è in crisi?
benvenuti a pixel club questa è la puntata 20 io sono maurizio natali di saggiamente e con me ci
sono le stesse due persone dell'ultima puntata per la verità ovvero matt che mi accompagna in
questo viaggio fin dall'inizio ciao ciao maurizio ciao a tutti mattia gasche mirror lessons altri
siti li troverete sempre nelle note dell'episodio che gestisce sempre sulla fotografia in inglese
perché lui ha avuto la buona idea di allontanarsi dall'italia come tanti cervelli in fuga e invece
un cervello che è rimasto qui da noi è quello di massimiliano latella ciao max ciao maurizio
ciao matt ciao a tutti fotografo collaboratore per saggiamente eccetera eccetera anche qui poi
avremo modo di approfondire allora andiamo subito alle novità del del periodo iniziano da una novità
un po triste diciamo che si inserisce in un quadro che già da qualche tempo purtroppo si conferma
anno dopo anno infatti nikon che non se la passa davvero tanto bene sta provando un po ad allargarsi
in altri settori abbiamo visto ad esempio le fotocamere le action cam anzi della serie che
avevano inizialmente iniziate a uscire e quindi si sono riusciti a rinforzare un po la produzione
della serie d l ed è così che non c'era nessun problema però adesso insomma è ufficiale che la
perdita economica è molto consistente e sono arrivati come avevamo già anticipato per la
verità in qualche puntata fa perché era una una voce che insomma si sentiva nel settore alla fine
definitivo l'abbandono della nuova serie dl è un vero peccato ovvero mette sia per nikon in generale
tra le fotocamere ovviamente con caratteristiche diverse tutto per quanto riguarda l'obiettivo c'è
una una in particolare che era abbastanza interessante perché era un 18 50 mm equivalente
come come focale quindi insomma per questa serie di fotocamera da con sensore da un pollice era
quella con l'obiettivo più grandangolare e io direttore vedevo come forse addirittura una
sostituzione poi della serie di con uno che è in particolare la serie nikon 1 che è stata fatta per
serie Nikon 1 che usa lo stesso tipo di sensore e che ha avuto un successo un po' altalenante
se si può dire così. Purtroppo è una serie che è nata sfortunata fin dall'inizio perché
insomma c'è stato poi il terremoto in Giappone che ha rallentato la produzione di sensori
e poi insomma da quello che Nikon ha comunicato negli ultimi giorni hanno avuto un po' di problemi
anche proprio a livello di sviluppo del processore, sviluppo proprio a livello tecnico di queste
macchine che è un po' anche sorprendente se uno pensa che comunque Nikon fa fotocamera
da tantissimi anni e comunque anche su questo segmento del sensore da un pollice comunque
ha tutta l'esperienza con la serie 1 e quindi alla fine poi ci sono altri problemi perché
hanno comunque anche detto che verranno.
Sono licenziati quasi più di mille dipendenti da un'azienda vicino a Tokyo, non proprio
licenziati ma insomma avranno un pensionamento anticipato, hanno avuto una perdita che loro
valutano vicino a quasi 30 milioni di yen che sono più o meno 260 milioni di dollari
quindi insomma sono diciamo in acque un po'.
Sono un po' più sereni in questo momento per cui sicuramente avranno anche visto forse
tra l'altro un'altra cosa che mi aveva colpito nel comunicato stampa dicevano che hanno
riconsiderato la serie sia per una questione di costi di sviluppo ma anche diciamo rispetto
alla caduta delle vendite che ci sono state di recente nel mercato e sicuramente forse
anche legato a queste serie di compatte da un pollice che sulla carta sono molto interessanti
ma ci chiediamo, ne parlavamo anche in un'altra puntata al fine, forse quanto vendono adesso.
Sicuramente Sony con la serie RX100 ha più successo di altri, Panasonic sta puntando
molto, anche Canon ha fatto diversi prodotti, però forse Nikon si è resa conto che il
gioco non valeva la candela insomma.
Poi tra l'altro diciamo che in generale in Italia...
In Italia Nikon è vista come un'azienda, forse ne parlavamo anche qualche volta, proprio
diciamo di pari livello e non parlo di qualità ma di market rispetto a Canon, poi in realtà
non è così perché è vero che in Italia effettivamente ha, da quel che io so, delle
buone vendite, in Italia probabilmente la sa spingere anche bene, però come brand a
tutto tondo poi se si va a vedere la differenza rispetto Canon è enorme in termini di market,
di market share, cioè Nikon è proprio una piccolissima parte e che comunque è rimasta
una delle poche grandi diciamo nel segmento reflex un po' tradizionale e professionale.
Infatti poi se vai a vedere, non mi ricordo se sei stato tu a farmi di recente girare
questa classifica MET dove si vedevano le macchine più utilizzate per brand di quelle
che vincono i premi, poi alla fine Nikon lì ha una fetta molto importante perché comunque
nel settore professionale se ne vendono parecchie, io stesso sono stato un Nikonista e oggi
tu più avanti ci parlerai di una buona Nikon, però nel complesso in effetti è un marchio
che già da tempo è in contrazione diciamo, non lo so Max tu come anche avendo uno studio
fotografico, penso vedi anche persone che ti portano fotografie da stampare eccetera
eccetera, come vedi Nikon rispetto Canon e ti ripeto non parlo di qualità, di pro,
contro, quello non mi interessa, dico proprio a livello di utilizzo e di percezione in Italia.
Sì io praticamente ne vedo sempre di meno, prima circa una decina d'anni fa c'era un sostanziale
pareggio fra chi usava Canon, chi usava Nikon e poi c'erano veramente due o tre che usavano
qualcos'altro, adesso invece c'è una predominanza di Canon secondo me proprio grazie alla serie
economica la 1100, la 1200, la 1300.
le serie economiche i ragazzi scelgono sempre meno Nikon.
Sì forse adesso il link di cui ti riferisci...
Ti riferisci Maurizio, la classifica di fotocamera usate rispetto alle
wordpress photo che hanno annunciato i vincitori quest'anno e fanno sempre una
classifica rispetto a tutti i vincitori quali fotocamera hanno usato quindi c'è
Canon, la 5D Mark III, la più usata, poi hai...
Però se vedi sotto c'era anche un grafico proprio per brand.
Tra l'altro l'unica mirrorless era poi la Fujifilm X3.
Quindi insomma hanno avuto diversi problemi, hanno cercato...
Ci dispiace oggettivamente questa brutta notizia.
Beh oggi diciamo che la quantità non è più un grosso problema insomma va?
E poi invece hanno annunciato un 85mm 1.8 che...
Sì sì è plausibile quindi sarà attorno...
Più o meno 500-600, si può vedere come sarà la conversione.
Poi ci sono anche le A7 Mark II o la prima serie di A7 che adesso si trovano a prezzi...
Infatti Sony ha addirittura pubblicato il valore T che è proprio di 5.6.
Certo perché come fa a passare da 2.8 a 5.6? È tantissimo come cosa.
Quindi in realtà è un 2.8 nel senso che il diaframma apre a 2.8.
Mi sembra che invece di 1.2 il diaframma equivalente diventa 1.7, 1.8 quindi la differenza è minore.
Però in questo caso per questo obiettivo qua la differenza è minore.
Ma scusa, non si può neanche disattivare questa cosa?
Cioè devi per forza utilizzarlo in pratica? È un obiettivo 5.6 in sostanza?
Nì, nel senso che è un obiettivo 5.6 se si parla della quantità di luce che arriva verso il sensore.
Però se poi si parla di diaframma...
No, no, ho capito, però alla fine quello che ti interessa...
Diciamo apertura, controllo dello sfoccato, invece un 2.8.
Ho capito, però quello che ti interessa è la T.
Però in effetti sì, è una differenza...
nel senso che hanno avuto accesso magari a qualche sample di preproduzione,
è abbastanza impressionante, c'è proprio... è tutta un'altra cosa.
Poi evidentemente in questo caso anche a me mi ha sorpreso quando hanno comunicato questo dato,
anche perché Sony di solito non comunica la...
il T-stop, comunica sempre solo l'F-stop, però forse in questo caso hanno dovuto farlo perché...
La differenza era troppo consistente.
...se no poi la gente con l'obiettivo poi diceva, ma com'è che è così buio questo...
visto che la T è 5.6, per cui devi andare a gestire diversamente.
Diversamente, insomma, i tempi è ISO per compensare.
È tanto, sì, vabbè, è un obiettivo stabilizzato, sicuramente la resa sarà molto bella,
però in effetti è una cosa da considerare, insomma, in fase di acquisto.
Poi questo prezzo, parliamo comunque di 1.500 dollari, anche qui non abbiamo quello italiano,
però insomma la spesa è consistente come per gli altri G Master,
quindi sicuramente è un obiettivo da tenere in considerazione.
Certo, io devo dire la verità, non ho visto i test.
Mi incuriosisce un po', però sta cosa mi frenerebbe come acquirente a te, Max.
Sì, onestamente ci sto ancora pensando a questa cosa che ha detto appena Matt.
Cioè, in pratica, è proprio strano perché tu hai la luminosità di un 5.6, ok, le foto sono belle,
io i sample li ho visti e mi piacciono davvero tanto, infatti comunque ne decantano le lodi,
perché, cioè, leggi 2.8 e poi non ti trovi con i tempi, è proprio strano come cosa.
sicuramente non è un obiettivo che compreranno tutti, insomma,
ma anche perché, insomma, se vuoi un obiettivo semplice da ritratto,
e tra l'altro è interessante, hanno annunciato l'85 1.8,
che alla fine diventa l'obiettivo da ritratto più logico da comprare,
se vuoi qualcosa di semplice e non troppo costoso e comunque con una buona resa,
poi a fianco è un obiettivo che forse solo alcuni professionisti affinché utilizzeranno,
insomma, perché c'è il discorso del 5.6, poi comunque c'è un costo anche abbastanza elevato
per un 100 mm 2.8, insomma, voglio dire.
Tipo, mi è venuto in mente, sarebbe ottimo, per esempio, per una sessione in studio,
perché potresti sfruttare il 2.8 del diaframma, ma con la chiusura 5.6 non hai problemi con i flash.
Ancora 5.6 non è neanche l'ideale, però insomma, sì, sicuramente sì.
Vabbè, obiettivo interessante, un parco ottiche che aumenta,
e aumenta, finalmente, perché prima aumentavano solo i corpi,
anzi, ora si avvicina il periodo dell'anno in cui, mi pare che questo, no, forse aprile,
quando emette che di solito cominciano con le nuove marque?
Ma, guarda, è difficile da capire, perché la 7er Mardu mi sembra avesse annunciato a luglio,
due anni fa, e la 6300 l'ha annunciata a febbraio,
però loro fanno tutto all'ultimo, mi spiegavano dei manager che loro ricevono il comunicato,
che praticamente dice, dal Giappone, dice, ok, partiamo con questo,
tipo, qualche giorno prima, ogni tanto, poi dell'annuncio ufficiale,
Grandissimo, questo ti dà un'idea anche della parte preparativa, come viene curata.
Va bene, hanno presentato anche un flash F45RM con funzionalità radio,
un piccolo flash, comunque non molto grande, ma che va, insomma, ad arricchire un po' il parco.
Ricordiamo che Sony è il, praticamente, ormai potremmo dire l'unico produttore di sensori al mondo,
cioè no, ce ne sono anche altri, però a livello di quantità, di, diciamo, impatto sul mercato,
è praticamente il non plus ultra.
e anche lei, in prima linea, ne produce una quantità sterminata.
che abbiamo visto nei sensori da un pollice delle varie RX100,
ora non mi ricordo se dalla Mark III o Mark IV lo hanno introdotto.
C'è una cosa un po' particolare, però hanno presentato, hanno fatto vedere anche un video,
lo troverete nelle note dell'episodio, la resa sembra davvero eccellente.
Sì, sicuramente è un sensore molto interessante,
che praticamente permette alla fotocamera di processare molto più informazioni allo stesso momento,
molti più dati allo stesso, molti più dati al secondo, per cui permettono anche quello che,
so che alcuni smartphone hanno già capacità.
L'iPhone 7 ha 240 frame al secondo.
Sì, se non annullarlo del tutto, comunque va a ridurre sensibilmente...
dopo una parentesi in cui mi sono trovato.
ora non si capisce un casino con i nomi prodotto, però...
No, beh, insomma, tutto Sony, però...
Sony e Olympus sono forse i due principali che usi.
Per il sito, eh, tante volte, tante volte.
È più o meno un 50mm in questo caso.
La GFX sembra molto più professionale sotto tanti aspetti.
Il medio formato è una cosa che poi spesso si può anche noleggiare, tipo se noleggi una Phase One.
In questo caso vuol dire che puoi avere un medio formato in casa, fondamentalmente.
Quindi è soprattutto portatile, quindi questo è sicuramente un vantaggio non da poco.
Hanno fatto una scelta giusta, anche quella di lasciare perdere il full frame, il 35 mm,
invece da APS-C fa un salto più grosso sul medio formato.
Secondo me c'è visto all'interno del sistema X, diciamo, del sistema Fujifilm,
hanno creato un divario più netto all'interno delle loro linee di fotocamera,
che forse è addirittura più interessante, perché poi alla fine hai la X-T2, la X-Pro2,
che sono ottime fotocamere, eccetera, eccetera.
Poi se vuoi veramente il top del top, l'investimento ovviamente è maggiore,
però hai comunque poi qualcosa che effettivamente a livello di sensore, di ottiche,
Per cui è una scelta molto interessante, io sono molto curioso di vedere come verrà,
insomma che successo avrà anche rispetto agli altri medio formati come Pentax, Asselblad,
secondo me è un'altra azienda che è un po' messa male in questo momento,
quindi non so bene che fine farà la X-1D, però sicuramente in questo momento,
poi hanno attirato molto l'attenzione, secondo me questa GFX sta suscitando molte curiosità,
e quindi invece di fare un'altra full frame 35mm e andare a fare concorrenza Sony,
hanno detto no, facciamo qualcosa che non ha nessun altro, che hanno in pochi,
che non ha nessun altro nel mondo mirrorless, e secondo me anche a livello di pubblicità
sta attirando tantissime persone.
Sì, sì, stavo pensando mentre parlavi, effettivamente è proprio vero,
si va a vedere che una PSC quasi quasi può rendere, non è proprio una cosa vera al 100%,
quindi a questo punto il salto diventa ancora più interessante, diciamo,
poi almeno così hai una macchina, diciamo,
portatile, tra virgolette, è la macchina più professionale, insomma, è una bella cosa.
Max, con te di questa cosa non abbiamo mai parlato, perché non c'è stata occasione,
però insomma, sono curioso di sapere brevemente che ne pensi in generale delle GFX,
di questa scelta di Fujifilm di entrare nel medio formato.
è anche vero che grazie all'economicità del corpo e degli obiettivi,
che effettivamente Hasselblad con la X1D è disponibile da prima,
anche se in generale non se ne vedono moltissime in giro.
Mentre io sono convinto che...
Sì, hanno proprio problemi di...
Loro dicono che le richieste erano molto più elevate di quello che si aspettavano,
però sono lenti nel tirarle fuori dalla fabbrica.
Sì, la produzione, sì, probabilmente sì.
E poi non credo gli faccia bene anche queste voci di acquisizione da parte di DJI, insomma.
Non so se sono voci o se è stata già acquisita Hasselblad da parte della DJI, insomma.
per cui diciamo che è una fonte credibile.
Poi bisognerà vedere se è vero o no.
Se concludono, insomma, la questione.
Quindi sì, io sono super interessato.
Ovviamente non la comprerò perché non fa parte del mio settore,
però se sarà possibile voglio darci una prova perché comunque la vedo...
Il discorso che facevi tu, Matt, ha perfettamente senso.
Fuji ha saltato a piedi pari il formato pieno, il full frame,
Sono rimasto sorpreso in realtà quando ho visto che non montava il sensore X-Trans,
però a quanto sembra loro hanno deciso...
hanno deciso che con questa grandezza di sensore non avrebbe avuto un vantaggio considerevole
rispetto all'uso di un sensore CMOS con schema Bayern standard
e quindi hanno optato per quello standard, appunto.
Secondo me Fuji si sta muovendo davvero molto molto molto bene nel mercato fotografico
perché riesce a incuriosire sia i semplici appassionati che i professionisti
e i grandi fotografi, insomma.
E un'altra macchina che rientra esattamente in questo schema, secondo me, è la X-T20,
evoluzione della X-T10, che come era quella, diciamo, una sorella minore della X-T1,
Intanto riprende lo stesso sensore 24 megapixel nuovo che abbiamo sulla X-T2,
Sicuramente, la X-T20 è davvero un'XT2 piccolina.
Io non sono d'accordissimo sulla mancanza del joystick perché passare dalla X-T1 alla X-T2
ti rende molto più veloce nell'operatività proprio.
perché ha un livello di dettaglio impressionante.
C'è da dire che qui potremmo...
quindi bisognerebbe vedere l'implementazione della ricerca del fuoco tramite il touch,
ti dà un sacco di caratteristiche, un sacco di qualità a un prezzo onesto, diciamo,
perché dovrebbe prendersi intorno al...
Cioè, prendi e scatti con 1000 euro, ma ha una qualità veramente elevata.
Il video in 4K, come la X-T2, con qualche cosa in meno.
Perché se non erro, Matt, questa non ha il log sull'uscita HDMI, giusto?
potrebbe esserci una qualità leggermente inferiore, bisogna poi vedere sul campo che differenza c'è.
cioè basta volendo si potrebbero aggiungere sicuramente.
anche qui si è passati al nuovo sensore, è stato inserita un po' tutta la tecnologia,
adesso c'è la ghiera frontale, mi pare che prima non ci fosse se non sbaglio,
sì esatto, hanno aggiunto la ghiera frontale, insomma piccole, hanno così, piccole,
e addirittura sulle lunghe distanze quello dell'X100T si comporta un pelino meglio,
però appena invece metti a fuoco un più ravvicinato, soprattutto a tutta apertura f2, f2.8,
che comunque ripeto è un obiettivo che si comporta bene in tante altre situazioni diciamo,
però dal mio punto di vista non è forse l'aspetto più esaltante di queste macchine qua.
il problema è che se poi la quinta, in inglese è fifth, quindi sempre con la F,
quindi dovranno trovare un altro modo di chiamare la quinta fotocamera, magari chissà che non...
La V può darse, se bisogna vedere.
Poi il resto hanno anche aggiunto il digital teleconverter, che è la stessa funzione che ha la X70,
per il resto alla fine è simile a una X100T.
Era quello che stavo appena pensando, sarà interessante il mercato dell'usato.
e in effetti comunque i prezzi...
perché mi sembra questa è la prima volta che cambia il sensore, no Matt?
No, beh la prima X100 aveva il 12 megapixel buyer, quindi era...
Però ce ne sono state tre uguali praticamente.
Le X100S e le X100T hanno avuto lo stesso sensore, sì.
Allora, a proposito di aziende che ovviamente rimangono tradizionali,
non si può non menzionare l'Aica, e soprattutto il nuovo modello, la M10.
L'Aica, allora, non certo l'M10, quindi la nuova M che era tanto attesa perché l'M Type 240,
da tutti gli appassionati del mondo Laica per tanti motivi, nel senso che una battuta sul nome,
perché quando hanno annunciato la M tre anni fa, la M240, hanno avuto quest'idea di tenere,
sempre lo stesso nome, quindi l'Aica M, poi differenziali con questa sigla che era Type 240,
poi la monocom mi sembra fosse Type 242, 252, non mi ricordo più,
Invece con questa sono tornati a chiamarla semplicemente l'Aica M10,
che è sostanzialmente il susseguirsi logico di l'Aica M9, M8, eccetera, eccetera.
È stupida, soprattutto alla fine per l'acquirente,
però per chi scrive su queste fotocamere a tutti i momenti ha reso le cose un po' più semplici.
Ha un nuovo sensore, ovviamente full frame, che arriva, se non sbaglio, fino a 50.000 ISO,
quindi rispetto alla 6400, comunque è un bel salto in avanti.
Nuovo processore, eccetera, eccetera.
Ha un buffer di 2 GB, eccetera, eccetera.
Hanno tolto anche delle cose, ad esempio hanno tolto la funzione video,
e da qua l'hanno tolto di nuovo.
Si vede che alla fine chi usa l'Aica M non ne frega niente del video,
e quindi hanno fatto che toglierlo.
L'Aica, alla fine, che rispetto ad altri brand che ti mettono un sacco di roba dentro,
e poi se vuoi la usi, se no le lasci lì,
invece loro dicono, vabbè, il video non serve, togliamolo.
Cioè hanno questo approccio molto, alla fine, semplice.
Hanno messo una ghiera degli ISO sulla parte superiore,
hanno però introdotto il Wi-Fi, la prima MX,
con Wi-Fi incorporato, per cui puoi mandare le foto sullo smartphone come si fa con tutte le altre.
E niente, insomma, fondamentalmente questo.
Hanno anche migliorato il mirino ottico, che è leggermente più grande,
e per il resto, insomma, è una classica Aica a tutti gli effetti,
con il bel logo rosso davanti, eccetera, eccetera, eccetera,
che ovviamente il prezzo è, come sempre, elevato, stiamo parlando di 6.600 euro, più o meno.
Insomma, però è stato accolto, leggendo anche un po' online, in modo molto positivo.
Insomma, ho letto più di una volta, la Aica è ritornato sulla giusta via, insomma, quindi...
Io, sai, invece devo dirti che ho avuto modo di conoscere più di una persona
e anche delle aziende che stavano iniziando proprio una linea di produzione
Cioè, utilizzare l'Aica anche in ambito video.
Perché, in effetti, sì, non nascono per quello,
però poi, grazie alla particolarità degli obiettivi l'Aica, in buona sostanza,
che in alcuni casi, devo dire, hanno una resa unica,
si uscivano a tirar fuori delle immagini molto, molto, molto belle.
Quindi, non so, secondo me, sicuramente, se sono contenti gli utenti, sono contento anche io,
un segmento di nicchia, però, che stava attirando un po' di persone.
Da questo punto di vista, un po' mi dispiace che si sia fatto questo passo indietro.
Però, tutto sommato, devo dire, non sono interessato in prima persona a questo modello,
per cui non ne sento, insomma, non ne subisco, eventualmente, i problemi di questa decisione.
Quello che, invece, un po' subisco e che un po' mi so stancato, devo dire,
sono tutte quelle macchine che vengono presentate una uguale all'altra.
E mi riferisco agli annunci che, spesso, devo dire, derivano anche da Nikon,
certe volte, che fa tante macchine che sembrano l'una uguale all'altra,
ma, ovviamente, non è esente da queste problematiche anche Canon.
E questo è arrivato il turno, insomma, come ogni anno, dell'aggiornamento di quella linea
che loro chiamano, mi sembra, Rebel, fuori, dall'altra parte, insomma, dell'oceano,
ma che, comunque, è qui da noi, è caratterizzata da quelle feste,
le fotocamere con la serie a tre numeri.
Quindi, dopo l'anno scorso, in cui è uscita la 750 associata alla 760D,
che, praticamente, era la stessa, in più aveva sopra il display, diciamo,
supplementare per i dati, adesso hanno presentato la 800D,
che, quindi, sostituisce la 750D, e hanno deciso che la 760,
invece di avere come erede la 810, ha cambiato completamente nome e si chiama 77D.
Viene in qualche modo promossa, diciamo, questa fotocamera al segmento di fascia superiore,
quello dove troviamo attualmente la 80D come punto di riferimento,
però il nome ci fa capire che sta un po' sotto, anche perché il corpo, in sostanza,
non è proprio pari pari quello della 80D.
Cioè, devo dire, stanno facendo confusione.
Io, quando vedo queste cose, perdo un po' le staffe, perché si inizia veramente a sovrapporre
due milioni di macchine fotografiche.
Molto simili e non si riesce tanto ad uscirne.
Tra l'altro, mi dispiace, invece, che non stiano dando seguito alla 100D.
La 100D, che è stata una delle macchine più interessanti che ha fatto Canon negli ultimi anni,
io l'ho anche proprio utilizzata, sembra una macchina ad un entry level da battaglia.
Invece, io sono riuscito regolarmente a utilizzarla anche per fare matrimoni con una qualità,
devo dire, che mi ha stupito per certi versi e l'ho trovato molto molto comoda per le dimensioni.
Mi dispiace che di quella non abbiano fatto un'erede e invece continuano a sfornare, insomma,
queste fotocamere che si assomigliano un po' l'una all'altra.
Comunque, una delle cose interessanti da citare, sicuramente, è che per la prima volta arriva
anche il dual pixel CMOS AF in questa fascia, diciamo, che potremmo definire "mid range",
non so se vogliamo chiamarla così, perché è proprio l'entry level.
Però l'entry level, allora, come la chiami?
Come le chiami le varie 1300D...
Non so se l'avete mai presa in mano, la serie 1100.
No, io infatti quella la sconsiglio a prescindere, cioè se qualcuno mi dice "Posso comprare
No, dico, compra una 100D anche vecchia, anche usata, che poi tra l'altro per la 100D costa
pochissimo, che almeno ha un corpo che sembra di no, perché sembra un giocattolo, però
ti garantisco che la 100D è una macchina molto più seria.
Faccio parte di quelli che la rimpiangono ancora, perché l'ho avuta, l'ho tolta, però
effettivamente era una delle poche serie che Canon avrebbe dovuto continuare.
Invece ha cacciato fuori questa 77D che non è né carne né pesce, perché a questo punto
ci aggiungi 150 o 200 euro e prendi la 80, che almeno è fatta in un certo modo.
E poi ti voglio dire una cosa, per esempio, scusa Max, un utente la prima cosa mi ha detto
"Ok, sto valutando l'acquisto di un 80D, ora esce la 77, che faccio?
Io ho detto "Guarda, io andrei sempre sull'80D", però onestamente non so neanche perché, perché
è un numero più grande, perché alla fine si assomigliano tantissimo, sono due macchine
dove andare a trovare la differenza non è una cosa così banale ormai.
Vabbè, già l'autofocus è diverso.
Poi queste hanno la stabilizzazione digitale, mi pare… no, no, la 80D non ce l'ha.
Sì, sì, hanno quella funzione di stabilizzazione digitale, quella è un'aggiunta però, non
Perciò ti dico, secondo me stanno facendo un po' di macello, di sovrapposizione eccetera,
e poi alla fine tra l'altro hanno presentato anche una nuova mirror.
Una mirrorless, una M6 che in sostanza più o meno potremmo riassumere come una M5 senza
Cioè abbiamo tanto criticato Sony con la 6005 presentata dopo la 6003 Canon che fa
la stessa cosa, in più la batte perché va a presentare una mirrorless uguale ma con
E poi tra l'altro con un numero superiore, non ho capito se poi qua il numero… perché
certe volte i numeri decidono che sono… che significa che un numero più alto è meglio,
cioè nel senso che per esempio noi siamo abituati, soprattutto nel mercato reflex, che più numeri
ci sono e più parli di serie, diciamo entry level, mentre le top di gamma hanno solitamente
un solo numero, invece con le M, con le M, anche Nikon per esempio fa così, anche la
stessa Sony, Sony fa 7, sono le top, invece le altre 6000 addirittura, quindi comunque
di solito si segue questa logica, invece con le EOS M stavano seguendo un avanzamento progressivo,
Adesso la M6 dovrebbe essere dopo la M5 ma in realtà non la sostituisce perché giustamente
non ha il mirino per esempio a così, ma poi la M5 è ancora relativamente nuova, quindi
è una macchina che si associa, non lo so, io noto che tendenzialmente si va verso la
confusione, è una cosa che non mi piace, che noto anche in Apple, devo dire, mo cambiando
completamente discorso, che ultimamente aggiungono prodotti invece di presentare una line up
che sia comprensibile soprattutto per l'acquisizione.
Sì esatto, per l'acquirente e con una differenziazione chiara, cioè praticamente l'esatto opposto
di quello che sta facendo Fujifilm, no?
Secondo me mettono un sacco di numeri scritti su di pezzi di carta dentro una scatola e
poi uno con gli occhi bendati prende a caso un numero e dico no, la chiamiamo 77D, boh,
Esatto, esatto, come sceglierlo così? No, perché poi tra l'altro per esempio sulla serie EOS M
I misteri del mercato digitale.
Misteri a parte, insomma, questa linea di fotocamera diciamo che Max dice di chiamarla
entry level è stata aggiornata con i nuovi modelli, non c'è stata una 1400 per il momento,
la D fortunatamente rimane ferma su quell'ambito.
Nuova mirrorless, prezzi ve li dico rapidamente, giusto per andare avanti, la 77D dovrebbe costare
circa 1000 euro, eh no, chiedo scusa, sì, 1000 euro, e la 800D praticamente 1000 euro,
cioè, scusate se, no, sembra una sciocchezza, però i prezzi precisi sono 1019 euro per
la 77D e 979 euro per la 800D, cioè praticamente se tu arrotondi sono lo stesso prezzo, quindi
la M6 invece sarà disponibile da aprile 2017 al prezzo di 1000 euro, no scherzo, 950 euro,
e poi il mirino, eventualmente, se lo volete, è a parte, ma a quel punto verrà meglio
Allora, breve parentesi per Olympus, Matt, andrà a sviluppare nuovi firmware per la
M1 Mark II con tante migliorie interessanti, ce ne parli un po'?
DP Review ha avuto un'intervista con un gruppo di manager dal Giappone e hanno detto
che, come un po' è stata, come è già stata la M1, ovvero che comunque c'è un programma
di aggiornamenti che nel tempo dovrebbero portare molte migliorie alla macchina, quindi
comunque la M1 Mark II è una macchina progettata per durare nel tempo, sicuramente nei prossimi
due o tre anni di sicuro, e ci sono già diverse cose che sono trappelate.
anche tutti i settaggi che esistono al momento sulla macchina per, appunto, controllare
l'autofocus, vogliono anche, per esempio, aggiungere una funzione auto ISO per quando
si gira video con i settaggi manuali, insomma, tutta una serie di cose da questo punto di
vista, per cui sarà interessante vedere nei prossimi mesi o forse anche i prossimi
anni, bisogna poi vedere, ovviamente loro non hanno detto quando questi firmware usciranno,
però è interessante vedere come la macchina si svilupperà.
Comunque la M1 Mark I in questi tre anni si è sviluppata tanto, soprattutto il firmware
4 che è uscito, se non sbaglio, l'anno scorso, ha portato tantissimi nuovi settaggi, il focus
bracketing, il focus stacking, tantissime nuove opzioni.
L'interno della macchina, per cui, insomma, un po' anche come fa Panasonic con la GH5,
perché loro hanno già detto che ci saranno due firmware abbastanza corposi quest'anno,
sono quindi tutte queste top di gamma che vanno in questa direzione.
Fujifilm ha fatto un lavoro eccelso con la X-T1 e può essere che lo farà anche con la
X-T2, insomma, quindi lo trovo positivo soprattutto di saperlo prima, cioè il fatto che Olympus
Che la M1 Mark II è uscita da, insomma, da 4-5 mesi soltanto, perché chi compra, chi
investe sa che è una macchina che nel tempo riceverà dei aggiornamenti sostanziali, quindi
sicuramente incoraggia anche magari gli utenti a investire più facilmente e lo trovo interessante
perché vuol dire un prodotto anche che dura più nel tempo.
Questo è una, insomma, da un lato hai fotocamere che dopo sei mesi sono già vecchie perché
è uscito un modello nuovo, perché, mentre almeno queste top di gamma invece le costruiscono
Quindi, insomma, questo è una nota positiva e sono curioso di vedere cosa, che migliorie
E invece passando a due novità importanti, anzi le novità sono di più, ma i nomi sono
due, mi riferisco a Tamron e Sigma, abbiamo una serie di nuovi obiettivi in parte attesissimi,
soprattutto quelli di Sigma, ce n'è uno, poi ce ne parlerà anche Max che è attesissimo,
Tamron che presenta un 10-24 serie 2.
Qui c'è la nuova serie, diciamo, del suo 10-24, che è un 3,5 e 4,5, peraltro stabilizzato.
Presenta un 70-200 f2.8, anche questo mi pare che sia una seconda serie, no?
Perché c'era la vecchia versione, però adesso è stato modificato sia dal punto di vista
ottico che dal punto di vista strutturale, perché anche Tamron, lo ricordiamo, da qualche
tempo ha un po' rinnovato la sua line-up in termini estetici, diciamo così.
Adesso somigliano tanto ai Sigma, devo dire, a parte la parte di Tamron, ma anche la parte
del gioco di parole dell'innesto che ha questa colorazione un po' metallica, begiolina,
che non ho tanto capito, però per il resto sono tutti neri, anche molto gradevoli, costruttivamente
Quindi SP 70-200 f2.8 stabilizzato e poi infine anche una seconda serie per il 150-600 mm,
anche qui stabilizzato, f5 6,3, quindi un obiettivo più, diciamo,
da sport, da caccia naturalistica, come diavolo si chiama lei, eccetera, eccetera.
Matt, ce ne parli un pochino o ho già detto tutto io?
Hai già detto più di tutto, anche questi sono obiettivi che in realtà io ho visto,
ma poi non conosco tantissimo.
Sicuramente però per chi usa reflex, insomma, cerca obiettivi che ovviamente,
costino meno rispetto, diciamo, agli ufficiali, insomma, diciamo, quelli nativi,
Nikon o Canos, sicuramente sono annunci molto interessanti.
Io dico sempre, è quello che manca ai sistemi mirrorless, no?
Cioè mancano dei Tambon e dei Sigma che presentino prodotti del genere in maniera più costante,
che offrono una vera alternativa a livello di prezzo rispetto, insomma, ai vari Sony,
o anche ai Fuji, ai vari Olympus, ai Panasonic, eccetera, eccetera.
Quindi questo lo trovo interessante, Tambon fa, mi sembra che stia facendo un bel lavoro,
Sigma, beh, Sigma è, cioè, ormai è partita, si è lanciata, non la ferma più nessuno,
cioè continua a tirare fuori robe che tra l'altro non tira, in pochi altri tirano fuori,
cioè hanno annunciato un 14mm F1.8, adesso poi un nuovo 24-72.8, poi un 24-72.8,
un 135mm F1.8, tra l'altro sono tutti Art, per cui, insomma, che l'Art è ormai una serie
che è diventata veramente molto anche rispettata, nel senso obiettivi che sono di alta qualità,
ma a prezzi molto accessibili.
questi tre obiettivi davvero fantastici.
e da quello che si legge in giro è veramente molto atteso come obiettivo.
So già di parecchie persone che stanno preparando i soldi per acquistarlo, insomma,
Sì, anche il 135mm F1.8 appunto è un obiettivo di quelli fra...
fra i quali io nutro grandissime aspettative e per di più ho già messo in conto di acquistarlo,
da, non lo so, credo due o tre anni almeno, forse qualcosa in più.
hanno qualche ottica per APS-C, ma sono tre o quattro, insomma.
Ah, ma perché non ci sono per l'attacco A?
Io leggo qua, sono disegnati per full frame, Canon, Nikon e Sigma.
Ah, no, questa cosa me la sono persa.
No, per l'attacco A in effetti è strano, anche perché Sony comunque ha annunciato...
ha annunciato l'Alfa 99 Mark II pochi mesi fa, per cui, insomma, è un sistema che è ancora vivo.
Eh sì, quelle sono mirrorless.
che crei quello spazio che manca.
c'è un obiettivo reflex adattato con l'attacco E-mount.
che Sigma annuncia degli obiettivi ed ignora, diciamo, l'attacco E-mount.
Per esempio il 70-200 è solo Canon-Nikon, quindi anche loro non snobbano Sony, non so quale mai.
Sarebbe una cosa interessante da capire.
Ma perché secondo me comunque Sony, questa Alpha 99 II che ha portato sul mercato,
non è che ci puntino tanto ormai su questa serie.
D'altronde, devo dire la verità, il mercato che ha sempre avuto Sony in ambito reflex
è stata sempre la terza se non la quarta, mentre nel mercato mirrorless tendono ad essere i primi,
quindi ovvio che anche per loro c'è un interesse diverso tra i due segmenti.
Sigma o Tamron, che alla fine loro cosa cambia?
Forse, nel senso magari non vogliono produrre ottiche con un attacco e poi le vengono vendute.
Quindi magari insomma on demand puoi avere l'attacco, questo non lo so.
Comunque vabbè si vede che alla fine loro si vede che sanno di vendere solo perché,
al canone un icon per cui tagliano la testa al torso.
Va bene, allora io in conclusione passiamo un po' alla serie, all'area delle recensioni,
diciamo dei prodotti in prova.
Matt, io inizierei io perché devo dire relativamente poche cose,
nel senso che ho avuto modo di provare una EOS M5, quindi torniamo in casa Canon con le mirrorless,
purtroppo a causa di problemi personali non ho avuto modo di testarla,
che una volta si usavano questi termini.
Esatto, allora da quel punto di vista in realtà è una macchina che per quanto in ritardo,
non c'è dubbio, però per quanto in ritardo è una macchina che effettivamente arriva in un momento
in cui comunque ancora tanti fotografi sono rimasti diciamo con le reflex Canon,
quindi in termini di funzionalità e sensore insomma più o meno siamo lì, è quella la derivazione,
insomma va, e quindi è una macchina che mi è piaciuta, è una macchina che si usa bene,
non ha... ecco e qui arriviamo al secondo punto di vista diciamo,
ed è una macchina che in realtà non dice niente, cioè non ha nessuna caratteristica se vogliamo
che la renda né unica e né particolarmente...
C'ha la stabilizzazione sul sensore? No, perché c'ha una stabilizzazione...
ha cinque assi ma solo per il video ed è elettronica, quindi non ha quello,
anche un sensore a PSC, quindi insomma tanti vantaggi, è piccolina, non è costruita molto bene,
non ha un battery grip se lo volete adoperare,
la durata della batteria non è eccezionale, insomma è una mirrorless come tante che non ha
solo oggi, nel 2016 per l'esattezza, fine 2016, ma comunque diciamo nel 2017, a presentare questa
macchina che è una mirrorless per carità completa, ma che non va da nessuna parte, cioè non riesce a
molto carino, devo dire, molto pratico, piccolissimo, e insieme formano una accoppiata che definirei
sia a livello di obiettivi, ma anche parlando con dei colleghi qua che hanno siti anche più grossi
del mio, eccetera eccetera, alla fine non vanno da nessuna parte, c'è anche il fatto che si puoi
divertire mezz'oretta perché le ottiche Canon lo fai, ma poi concretamente un corpo così piccolo,
problema che in parte ha avuto Sony all'inizio quando diceva che c'era l'adattatore per usare
le ottiche alfa, le ottiche del sistema A sul E-mount, poi poi Sony ha continuato a
sviluppare ottiche native, per cui alla fine poi è un'opzione che c'è, ma che interessa
fino a un certo punto, però hai un'altra scelta. Qua sì, hai una serie di obiettivi, perché adesso
essenziali per avere un corredo che ti permette di andare al grand'angolo al teleobiettivo, però poi
è un sistema pensato per gli utenti Canon, cioè l'utente Canon che chiede a mamma Canon,
sentimi, fai una fotocamera mirrorless, visto che è di moda, un po' più piccolina da portarmi
quando vado in gita con mio figlio, e Canon ha detto ok, ecco l'Aerosem, beh buono,
cioè il che è, nel senso, di per sé non è negativo, perché comunque ha fatto
però per qualcuno come me che, diciamo, guarda il sistema mirrorless in generale,
alla fine non sono, non li ho mai trovati così interessanti da dire ok, adesso me la compro,
ci spendo tre mesi, le paragono a destra e a sinistra e vediamo cosa succede,
in futuro mi piacerebbe farlo ovviamente, però comunque mi spiace al momento, diciamo,
ignorarle completamente, però allo stesso tempo è un po' l'idea che mi sono fatto in questo sistema,
tecnologico e anche di fotocamera, che possono anche cominciare a diventare una vera alternativa
alle reflex, ne abbiamo già parlato in tante occasioni.
La M5 alla fine tra l'altro è stato il prodotto più interessante da quando è nato questo sistema,
L'ho incorporato perché aveva un design un po' più da piccola reflex, eccetera, eccetera,
però voglio dire, se poi uno ci ragioni un atto e dice ma di cosa stiamo parlando,
ovviamente capirai adesso perché c'è il mirino, di colpo diventa più interessante,
in realtà poi sono d'accordo, sicuramente rimane un prodotto valido,
se alla fine a te non interessano cosa fanno gli altri,
e vuoi qualcosa di più piccolo da mettere,
da mettere nella piccola borsa, quando vai in giro non ti vuoi portare il corredo grosso,
e vuoi rimanere nella famiglia Canon perché sei affezionato a questo marchio, va benissimo.
Però diciamo che non è ambizioso come progetto,
diventa veramente il piccolo dettaglio che aggiunge tutto il resto,
insomma solo per dire ce l'abbiamo.
Max, tu so che sei affezionato,
forse un po' di meno oggi in generale a Canon,
ma come la percepisci? Anche tu hai la stessa idea su questa macchina?
Sì, tu hai spiegato perfettamente la questione della M5,
la M5 è la mirrorless per gli appassionati del mondo Canon,
però appena l'appassionato del mondo Canon mette le mani su qualcos'altro,
E tu le puoi parlare in prima persona dopo aver provato le Fujifilm.
Senti Matti, invece tu un ritorno al passato,
hai provato una Nikon, tra l'altro una Nikon interessante, una D500.
Sì, io ho fatto un salto nel passato per una settimana
non mi interessava provarla D500, recensirla completamente,
ma però volevo utilizzarla in un campo molto specifico
che è la fotografia analitica.
La fotografia naturalistica, io ogni volta che ho l'occasione di provare una nuova fotocamera
con un obiettivo di una certa portata,
vado sempre in un posto dove danno da mangiare a tanti rapaci,
ci sono ogni tanto 400-500 che volano,
perché comunque la zona in cui siamo è abbastanza piccola,
quindi dal punto di vista di autofocus,
perché comunque hai gli uccelli veramente molto molto veloci,
quindi comunque quando le ali sono tutte aperte,
sono rapidissimi sia quando picchiano,
sia per andare a prendere il cibo,
o quando cambiano di colpo direzioni,
quindi da un punto di vista di autofocus,
oltre a che sarà anche un test molto divertente,
è anche un bel test per queste macchine.
E sono cominciato ad andare lì più di un anno fa,
quando era uscito l'Olympus 300mm f/4,
perché comunque ha 50 minuti da casa,
è anche gratuito, per cui alla fine come costo non è niente,
anche proprio un bello spettacolo da vedere,
anche per chi è appassionato di animali in generale.
Insomma, in questi ultimi anni ho provato l'M1,
l'M1 Mark II, le varie Panasonic,
la GX8, la G85, la X-T2, la X-Pro2, la X-T1, eccetera eccetera eccetera,
e mi è venuto in mente di fare un articolo che sto preparando
sulle migliori mirrorless per appunto la fotografia naturalistica,
un tassello, mi manca una parte,
cioè nel senso devo provare una reflex di ultima generazione
per vedere che divario c'è dal punto di vista di autofocus".
Sulla qualità d'immagine per me il divario non c'è più,
cioè i sensori sono ottimi da entrambe le parti,
però sull'autofocus le mirrorless hanno fatto un salto in avanti notevole
però insomma Nikon, quando ha tirato fuori la D500,
moltissime recensioni hanno detto, insomma, è la nuova regina,
diciamo, da questo punto di vista.
E quindi ero curioso di vedere che differenza avrei trovato,
sia sul fatto di usare un mirino ottico,
sia sul fatto, così, anche a livello di ergonomia, eccetera eccetera,
e ovviamente a livello di risultati.
L'ho usata con un 200-500mm f/5.6,
con un obiettivo abbastanza reagente Nikon,
quindi diciamo un setup che non è il più costoso,
che non è il più grosso, però di ultima generazione.
E devo dire che sulla prestazione dell'autofocus
c'è nulla da dire, è impressionante.
Quello che mi ha stupito non è tanto la velocità
perché comunque tutte le mirrorless di recente che ho provato,
le X-T2, eccetera eccetera, sono rapide nell'agganciare un soggetto.
La differenza la vedi quando cominci a guardare
la quantità di foto che hai perfettamente a fuoco,
quelle che hai magari un pelino fuori fuoco,
ma comunque ancora utilizzabile, o comunque quando siamo
la percezione di dettagli c'è ancora,
e quelle che invece sono proprio cannate.
La D500, una volta settata bene, soprattutto col 3D tracking,
ne canna veramente pochissime, ed è questa la vera differenza,
cioè non è tanto la velocità, la reattività dell'autofocus,
ma la precisione, che ancora sulle mirrorless manca.
Soprattutto per questo genere, che insomma è un test secondo me
che, ripeto, considero abbastanza estremo,
per l'autofocus, perché poi, soprattutto quando poi il nebbio reale
ogni tanto ti passa a 6/7 metri di distanza,
e magari due secondi prima invece era a 50 metri di distanza,
per l'autofocus è un lavorone, anche la D500 in certe occasioni
ha fatto fatica, in certe occasioni con dei settaggi diversi,
per esempio usando i punti, il gruppo di punti dinamici a 100, mi sembra sia 152,
72 gruppi, quando magari l'uccello passava davanti a uno sfondo con degli alberi,
o lo sfondo magari c'è la collina con dei colori sul giallo marrone,
che più o meno sono simili a quello del rapace,
allora a questo punto spesso mi andava a mettere a fuoco sullo sfondo
invece che sul soggetto, quindi non è perfetto come sistema.
Però una volta che hai trovato i settaggi ideali,
e il 3D tracking per me ha fatto la differenza,
tanto di cappello, e quindi insomma l'ho trovata molto interessante questa differenza,
perché è una differenza più sottile di quello che uno potrebbe immaginare,
che però sul risultato finale fa ancora una differenza importante.
La seconda cosa è stata usare il mirino ottico,
devo dire che per questo tipo di soggetto che si muove non solo molto rapidamente,
ma che può cambiare anche direzione in colpo e sono veramente rapidi nel farlo,
realizzando l'immagine che ho portato a caso con la Nikon,
anche vedendole con mia moglie, lei mi diceva:
"Si vede che qua la composizione, si è riuscito a ottenere una composizione più migliore".
Sì, perché la continui a vedere sempre, giustamente.
La continui a vedere sempre, quindi il tuo occhio e il tuo cervello di conseguenza
sono più reattivi non solo a vedere un cambiamento di movimento o quanto,
ma addirittura comunque a tenere più al centro fondamentalmente,
mentre con certi mirrorless, soprattutto tipo con la M1 la prima volta che ero andato,
poi ovviamente la prima volta che ero andato non avevo esperienza,
per cui mi sono detto: "Caspita, quanto sono veloce questi, non ce la farò mai".
Invece poi con più esperienza ti abitui anche,
perché non ero riuscito a seguirlo, piuttosto che altre cose, per cui...
Questi due elementi mi hanno fatto capire come ad oggi una D500 possa ancora fare una differenza.
Poi io ho ottenuto anche ottimi risultati comunque con le varie mirrorless che ho provato,
quindi ovviamente è possibile oggi.
Però questo divario l'ho trovato interessante,
nel senso che comunque le reflex su questo ambito sicuramente hanno ancora una marcia in più.
Poi posso aggiungere la scelta di ottiche che si hanno sia per Nikon che per Canon,
e poi ci sono Tamron e Sigma, per cui
però anche quello l'ho trovato in questa circostanza,
forse anche perché comunque l'ottica avevo, un'ottica abbastanza pesante,
la D500 sono più di tre chili comunque,
quindi insomma rispetto alle ottiche che di solito uso per le mirrorless ovviamente è un...
è un peso maggiore e avere un corpo più massiccio, con anche un grip più massiccio,
in questo caso l'ho trovato comodo.
Quindi insomma è stato un soggetto interessante.
Ripeto, la mia intenzione non era di recensire la macchina in modo completo,
infatti non l'ho provata dal teaser, non ho provato il video,
cioè proprio l'ho usata solo per quello.
Però insomma devo dire che per questo è veramente un'ottima macchina.
E quindi niente, adesso sto preparando questo articolo che non so bene quando sarà pronto
perché voglio anche provare la GH5 e la 6500, quindi insomma...
Però è stato un bel ritorno al passato.
Io avevo avuto un Nikon D700 per tanti anni prima di passare alle mirrorless,
Questi anni non l'ho cambiato più di tanto e insomma le funzioni in generale della macchina.
Devo dire che per questo genere di foto è veramente una bella macchina e un bel corredo.
Poi sono macchine che insomma devo dire forse hanno, tra virgolette, perso un po' di robustezza,
nel senso che tu mi pare avessi avuto anche la D700, vero Matt?
Le D700S sono molto più leggerine comunque, oggi come oggi, le Nikon.
Non so se questo lo hai percepito.
Tu Max Nikon probabilmente mai utilizzo...
Perlopiù è sempre rimasto in casa Canon.
Come mai, oppure per curiosità, cioè perché hai iniziato così
e hai continuato così o ci sono...
In pratica sì, praticamente avevo una 650 analogica e per me la fotocamera era Canon all'epoca
e quindi ho comprato Canon spendendo anche un sacco di soldi per il primo corredo.
Poi da là sono rimasto su Canon, ma non lo so.
Questa sì che è una risposta ponderata.
Non lo so. Va benissimo, va bene ragazzi.
Allora io direi che abbiamo finito qui.
Forse siamo riusciti a non essere troppo lunghi, fatemi verificare.
No, siamo riusciti ad essere lunghi anche in questo caso.
Vi ringrazio per averci tenuto compagnia.
Vi ricordiamo, e la mannaggia la dovevo ricordare all'inizio e invece mi è sfuggito di mente,
di lasciare le recensioni su iTunes.
perché l'avevo chiesto se la lasciavano una recensione.
E l'ha fatto, aspettate che...
Dite qualcosa di intelligente nel frattempo mentre io...
Eh vabbè, adesso chiedi troppo.
Dopo un'ora e quaranta di parlare...
Dire qualcosa di intelligente? No.
Ovviamente le recensioni, i commenti su iTunes ci fanno sempre piacere
e ci fanno ancora più piacere se sono positive.
Ovviamente siete liberi di dire quello che volete.
Più recensioni ci sono, meglio è anche perché ovviamente il podcast poi sale diciamo
più di rank nella gradatoria e poi delle varie classifiche di iTunes quindi
insomma fondamentalmente ci dà la possibilità di essere più visibili nel
nell'ecosistema di podcast di iTunes e...
Ok, nel frattempo ho trovato le recensioni.
Allora, ringraziamo Babostyle che ha messo 5 stelle, podcast molto interessante eccetera eccetera.
anche lui 5 stelle, bravi bravi bravi eccetera eccetera.
Queste sono le recensioni diciamo di gennaio e febbraio 2017.
In generale di 2017 visto che è iniziato da poco e questa è la seconda puntata dell'anno.
Ringraziamento quindi complessivo a tutti quanti,
anche a voi Matt e Max per aver sopportato insomma questa chiacchierata,
ma lo so che vi divertite in fondo quando si parla di fotografia.
Quindi non è una sofferenza più di tanto.
E ci sentiamo alla prossima puntata.
Un saluto anche da Massimiliano.
Un saluto da Matt, grazie a tutti e alla prossima.