PixelClub #52 - Isolati e vicini

benvenuti a pixel club questa è la puntata 52 puntata in periodo di quarantena che però per

noi cambia relativamente poco perché abbiamo sempre registrato a distanze fantasmagoriche

sparse per tutto il globo terrestre ora sto esagerando c'è solo matt che è un po distante

da noi ma insomma siamo ancora qui per parlare un po con voi delle ultime novità che sono

relativamente poche ovviamente il periodo ha influito pure su questo ma magari potremmo

fare una puntata più corta non sarebbe una cattiva idea oppure ci divagheremo come al

solito in altre questioni così che spuntano fuori casualmente ma andiamo subito al dunque

iniziando a presentarvi ma che li conoscete benissimo anche gli altri due m iniziamo da

ciao maurizio ciao max ciao tutti e ben ritrovati spero che siate tutti bene a casa e questo periodo

molto strano e insomma siamo qua per distrarvi un po per le prossime 5 6 ore no abbiamo detto

questa è una puntata più più più corta perché c'è poco di parlare però non sperateci almeno

tre quattro ore di sicuro quindi preparatevi e niente e poi c'è anche la terza m max

come stai max tutto bene ciao maurizio ciao matt e come diceva matt io io lo lo parà paragrafo

parafrago para non lo so gli faccio qualcosa insomma fai parà qualcosa e dico che questa

è una puntata per intrattenerci stiamo arrivando anche noi per intrattenere noi ci perdo un po di

tempo per intrattenere noi ci perdo un po di tempo per intrattenere noi ci perdo un po di tempo per

per intrattenere noi ci perdo un po di tempo per intrattenere noi ci perdo un po di tempo per

fare qualcosa di diverso perché insomma le giornate iniziano a somigliarsi oggi dovrebbe

essere di ok sì oggi non so che giorno è oggi non importa ogni giorno ogni giorno e domenica

ma comunque veramente cerchiamo di tenere appunto un tono allegro perché non è il caso di aggiungere

morbosità su una situazione che è già di per sé assurda e purtroppo per vie trasversali

più o meno sta toccando tutti in italia insomma se non è la persona vicina e quella un parente del

vicino ma alla fine brutta storia ma la cosa che mi stupisce certe volte che mi guardo in giro e mi

sembra di stare in un periodo veramente di quelli da film di fantascienza e tutti con ste mascherine

tutti coi guanti poca gente in giro tutti che ti guardano sospettosi si spostano benvenuto nella

quotidianità del mio paese cioè da me è sempre così

spero tranne la mascherina ma anche io dove abito io siamo neanche 3.000 abitanti e di solito

ciao come stai ti saluti stai a 5.000 a parlare invece adesso lì che schivi vai dall'altro lato

e sembra quasi è quasi strano l'inizio senti cavolo sono stato veramente scortese poi dici no

mi sono probabilmente protetto insomma sì poi in effetti è insomma e ci si abitua in fretta queste cose

veramente certe volte io da piccolo vedevo dei film di fantascienza no di questi qua post apocalittici

no ogni volta facevano vedere queste situazioni assurde tipo veramente che ti toglievano delle

libertà basilarie diceva ma questa cosa non succederà mai succede c'è qua in due minuti

siamo ci hanno bloccati in casa giustamente per carità anzi lo ripeto stata a casa soprattutto

adesso pasqua e pasquetta non fate stupidate però veramente è strano come ci si abitua a

queste cose in un attimo io non mi abituerò invece mai alle polaroidi istantanee perché

veramente quella che che ho qui è cioè dove ce l'ho da qualche parte comunque io la trovo

indecente cioè capisco lo sfizio della foto così istantanea ma c'ho ancora una cartuccia intera da

ormai tre anni forse non mi viene proprio lo stimolo neanche di farle ste foto comunque

polaroid insiste cioè che polaroid la nuova polaroid che poi adesso si chiama di nuovo

polaroid ma siccome mi sono già intricato il cervello ve lo faccio dire da max

beh sì mentre scrivevo il post per saggiamente riguardo alla nuova polaroid

now e effettivamente mi sono andato anche a riguardare un po la storia di questa di questa

azienda e se l'è vista bruttina insomma perché aveva un suo grande mercato pellicole

fotocamere istantanee fotocamere 35 mm dorsi per astelblad perché ha fatto davvero di tutto

e poi ovviamente ha risentito non tanto del digitale ma quanto proprio del digitale e quindi

l'ha sbagliato quindi l'hanno sbagliato l'ha sbagliato e poi ha avuto una cosa che

mi è piaciuta ed è stata una cosa che mi è piaciuta ed è stata una cosa che mi ha

piaciuta ed è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata

una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi

ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata

una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi

ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata una cosa che mi ha piaciuto è stata

questo traguardo di aver ripreso in mano il suo nome, ha lanciato una nuova macchina che, guarda caso, si chiama Polaroid, anche lei, però ci hanno messo questo appellativo Now, quanto secondo me sarebbe stato meglio chiamarla One Step 3, almeno con Polaroid finivamo tutte le cose così.

Ma comunque la Polaroid Now è una One Step 2 un po' più arrotondata, disponibile in 5 colori, è una fotocamera istantanea, tranquilla, di come siamo ormai abituati a vedere più col marchio Fujifilm, però insomma richiama molto le forme degli anni 70, però sempre un po' più arrotondato,

ha l'obiettivo automatico.

Ha l'obiettivo autofocus, hanno aggiunto un flash semiautomatico che compensa da solo le condizioni della luce ambiente, costerà 130€, costa 130€ perché dal sito Polaroid è già in vendita, ma la cosa che fa un po' più storcere il naso sono le pellicole che costano 17€

e che contengono 8...

8 frame, 8 pellicole appunto, quindi un bel 2 eurozzi a foto, ci devi pensare, non c'è malaccio, quindi però...

E considerando che le foto molto spesso vengono un'archifezza, insomma, non è un investimento saggio, ecco.

Bisognerebbe provare se effettivamente, come dice Maurizio, anche questa qua mantiene quel classico appeal che Maurizio dice schifezza, ma in realtà...

In realtà è tutta una cosa voluta, cioè, è per un ritorno al passato, tutte queste cose qua.

Sono io che non capisco niente.

Il vintage è un Maurizio che non capisce niente, cioè, l'ha anche ammesso lui, ovviamente.

No, comunque, scherzi a parte, finora nel confronto con Fujifilm non c'era davvero confronto perché, sebbene le Fuji siano quasi la metà, diciamo, quella famosa, la Mini, come formato è quasi la metà rispetto alla...

Alla Polaroid, però, nitidezza, colori, stanno fatte meglio e comunque continuano ad andare avanti, modello dopo modello dopo modello, e non costano due euro a foto.

La metà, solitamente, anche di meno.

Anche di meno, sì, quando compri quei pacchetti che segnaliamo spesso sulle sagge offerte, arrivano a costare 70 centesimi, una cosa del genere.

Che non è poco, però, insomma, rispetto a due euro...

Non sono due euro.

Non sono due euro, infatti, infatti.

Matt, tu quel sito che stavi portando avanti con tua moglie per il discorso delle istantanee, lo stai ancora seguendo?

Sì, sì, lo seguiamo ultimamente un po' meno, anche perché comunque ci sono stati meno prodotti rispetto a qualche anno fa.

È un trend che, secondo me, sta un po' calando adesso.

Del resto, questi trend un po' vintage, se vogliamo, di solito non hanno una durata...

Però, sì, la Polaroid Now, noi avevamo provato la Polaroid, quella prima.

Insomma, concordo con quello che avete detto voi, insomma, costa di più e la qualità delle foto non era un granché, insomma.

Poi, anche un po' più grossa, un po' meno ergonomica, se la vuoi infilare in una borsa rispetto a quelle Fujifilm, quindi, insomma, non è un prodotto...

Non lo trovo un gran prodotto, ecco.

Evidentemente stanno cercando ancora di cavalcare questa onda che pian piano diminuisce, ma, insomma, per chi è interessato...

Devono trovare uno sbocco se vogliono cambiare.

Sennò anche la nuova Polaroid finisce come la vecchia, cambierà valore.

Sì, esattamente.

A proposito di foto vecchie, Max, è interessante questo sito che, in realtà, si occupa di tutt'altro, perché l'app che conoscevo già è quella che ti consente di fare l'albero genealogico, di intrecciare, insomma, un po' un casino.

Invece c'è questo servizio, in pratica, che hanno online, che ti migliora, ti colora le foto, ma vecchie, ma, in realtà, normalmente era a pagamento, era essere gratuito.

Capito bene?

Praticamente, come tanti servizi in questo periodo di chiusura forzata che abbiamo, hanno deciso di aprire.

Prima c'era la possibilità di fare solo 5 foto in modalità gratuita, dopodiché si passava a pagamento con un tot, cioè si acquistavano proprio i pacchetti per convertire le foto.

Adesso, invece, è completamente gratuito per questo periodo.

Poi, ovviamente, ritornerà.

Ritornerà a pagamento.

E io l'ho trovato, infatti ve l'ho segnalato, perché ho provato con alcune foto realmente d'epoca, che erano dei ritrovamenti in cantine di persone, foto del mio paese fatte, erano lastre bellissime, quando ho fatto le scansioni e stampe, tutto molto bello.

E gli ho provato a dare in pasto questi file e sono rimasto sbalordito, perché...

Non c'è nulla di fuori posto.

Magari non erano proprio esattamente quelli colori, però è molto molto molto credibile il risultato.

Loro dicono che il loro strumento, che è derivato da uno studio scientifico, The Oldify, eccetera eccetera, però loro l'hanno migliorato ancora rispetto a quello che era stato fatto da questa università, è il più avanzato al mondo.

Non so se sia il più avanzato al mondo, però vi mettiamo il link nelle note della puntata e potete provarlo.

Se volete fare una prova molto molto banale, prendete una vostra foto attuale, la date in pasto a Photoshop, la fate diventare bianco e nero, la date in pasto allo strumento e vedete che colori vi restituisce.

Io vi dico che vi lascia sbalorditi.

Max, sai cos'è che mi fa impressione? Non capisco come cavolo ci siano arrivati.

Perché, vabbè, ci sono delle persone...

Ci sono degli indumenti, colori bali puoi approssimare, ma vabbè, fin qua posso capirlo, posso arrivarci.

Ma, per esempio, c'è una foto, nei loro esempi sul sito, che mostra l'interno di un negozio di liquori.

E cavolo, le etichette dei liquori, che sono una rossa, una gialla, una... come cavolo hanno fatto a capirlo?

Non è che possono avere un database di quelle etichette, no?

Quindi, evidentemente, dal bianco e nero, dal tipo di bianco e nero, riescono a capire che colore era...

Che colore sarebbe potuto essere, sì.

Loro dicono che c'entra, ovviamente, l'onnipresente IEA, Machine Learning e tutto il mezzo mondo.

Immagino, certo.

Ovviamente.

Però, la questione è, appunto, nella foto che hai visto tu, dici, ma come fai a distinguere quell'etichetta che è giallina da quella poco poco vicino che è?

Infatti.

Che all'inizio avevo pensato, vabbè, magari sono tutte sfumature di giallo.

Invece poi vedi, intanto che c'è quella proprio pienamente rossa, in più, ad esempio, sopra c'è uno stralcio, tra l'altro proprio piccolissimo, di un affresco sul muro, o è un quadro, no?

Sì.

Sì, è un quadro, forse.

E lì c'è una parte di, comunque, azzurro che è venuta fuori.

Quindi, evidentemente, non è che dici colorano random, così, con toni seppia e basta.

Anzi, se ci fai caso, la parte del dipinto che dici tu, il lago ha tonalità calde, mentre le montagne, dove dici tu, la tonalità è finita.

Cioè, la tonalità è fredda, come dovrebbe essere, cioè, è figa proprio sta cosa qua.

E infatti, cioè, lo mettiamo nelle note, vi ci sbizzarrite, magari, che ne so, colorate la foto del nonno, la tenete...

Cioè, a me è piaciuto tanto sta cosa qua, veramente tanto.

Io l'ho segnalato a mio padre, infatti, che lo sta usando per recuperare un po' di foto vecchie, e pure lui è rimasto colpito, perché prima stavamo provando con Photoshop, con le curve,

anche quelle non perfettamente...

Non perfettamente bianche e nero, no? Magari quelle solo sbiadite.

Allora, io con le curve gli ho spiegato, magari, come togliere la dominante rossa, queste cose qua, ma invece questo, in un attimo, ti fa ottenere...

Eh, poi è velocissimo!

Sì, vabbè, quello, essendo basato sui loro server, ci sta, insomma.

Vabbè, c'è un nuovo firmware per la Fujifilm X-T30, che va a mettere un po' quelle che sono le migliorie sul fronte della F che avevamo visto nella X-T3,

e per la verità, nello stesso periodo, sono usciti altri aggiornamenti, ad esempio, le Panasonic, le full-frame mirrorless S1 e S1R hanno ricevuto un update,

anche Nikon, mi pare, abbia rilasciato un update, comunque, insomma, è un periodo che, bene o male, da questo punto di vista, ormai sembra confermare un trend positivo,

che non vede più quello della fotocamera che ti danno e poi rimane così fino alla morte, ma che, in realtà, essendo ormai in gran parte mossa dal software,

riesce a migliorare tantissimo con gli aggiornamenti.

Anche se, in un certo senso, questa cosa viene pure sfruttata negativamente dai produttori, perché vediamo anche delle fotocamere che escono e ti dicono

vedi che poi in futuro faranno anche questo, che in realtà è una cosa un po' rognosa, è una cosa che mi dà fastidio.

Prendi, ad esempio, Nikon, sì, arriverà in futuro la storia dell'aggiornamento, però poi l'aggiornamento a pagamento, non sapevi nemmeno che te lo dovessero fare loro, quindi lo devi spedire, insomma,

non lo so, non ci stanno un po', non vorrei dire marciando che è un termine sbagliato, però diciamo che insieme al buono di tutti questi aggiornamenti firmware ci sta arrivando anche questa nuova concezione

per cui ti vendono uno scatolotto con un processore e poi devi aspettare gli update per avere tutto quello che serve.

Beh sì, è sempre un po', insomma, fanno sempre un po' quel gioco per riuscire a rendere l'annuncio più elettante.

L'annuncio più elettante, più interessante, poi arriveranno anche altre cose in futuro, quindi insomma magari l'utente è anche più invogliato perché è un investimento che può durare più del tempo,

comunque insomma compri una cosa adesso sapendo che nuove cose verranno poi aggiunte più in avanti, ma è un po' in modo ovviamente semplificato, un po' quello che succede con gli smartphone e con tante altre cose,

ti arriva poi la nuova versione di sistema operativo che ti aggiunge quello e ti aggiunge quell'altro.

Adesso con le fotocamere, visto che sono tutte belle potenti, belle avanzate in termini di prestazioni, fanno, sono andando giù anche queste cose qua,

è sempre un po' rischioso fare delle promesse a priori, perché l'esempio Nikon, ad esempio, hanno annunciato l'euro, poi si è aspettato un bel po' perché l'avevano annunciato,

adesso non mi ricordo quando, ma insomma abbiamo aspettato quei 6, 7, forse addirittura 8 mesi prima di essere in grado di poter fare l'aggiornamento,

poi nel frattempo c'era un po' di rumore, poi scopri che è a pagamento, scopri che devi spedire la fotocamera, insomma diciamo che non è l'aggiornamento semplice a cui siamo tutti abituati,

quindi bisogna stare sempre anche un po' attenti, come ogni tanto poi succede anche che alcuni annunci di altre case vengono poi rimandati a un casino,

ad esempio chi si ricorda di questa fantomatica ZEISS, fotocamera ZEISS che doveva uscire con addirittura Lightroom integrata dentro,

ancora ad oggi non si è vista, oppure Sigma che vabbè lo sappiamo, la Sigma annuncia i prodotti 5 anni prima ogni tanto,

c'è la famosa full frame Foveon ancora rimandata, poi sprecate in questo momento sicuramente tutte le case hanno problemi a livello di produzione,

di componenti che ritardano ad arrivare, quindi ci possono anche stare, però è sempre un po' un rischio, insomma fai lanciare qualcosa e poi dopo,

un anno, ma dove è finita quella roba lì, quindi insomma giocano un po' forse col fuoco, però Nikon bene o male alla fine un po' lentamente le cose le ha rispettate,

e comunque può vantarsi di essere la prima produttore di fotocamera full frame ad abilitare il RAW, anche se via HDMI, quindi deve avere l'Atomos Ninja 5,

non è poi così semplice però.

Non è così banale, però insomma il suo perché ce lo può avere.

Tra l'altro in questo periodo, Matt, sbaglio, è arrivato anche il Sigma 24-70 2.8 ART, anche nella variante con innesto L-Mount, quindi per l'Aica e la Panasonic S1 e S1R,

che è interessante, soprattutto per L-Mount, perché negli altri sistemi c'è già, insomma non c'è nulla di nuovo, ovviamente Sigma ti dà buona qualità, prezzo contenuto e via riscorrendo,

però su L-Mount manca proprio al momento, quindi lì...

può sicuramente avere una...

Ma Panasonic non l'ha lanciato, cioè l'ha lanciato dalla finestra, il 24-70 2.8 della serie con il bolino rosso, che vuol dire che è firmato dall'Aica, non c'è un 24-70 2.8 Panasonic L full frame?

Sì, sì, sì, hai ragione.

Cioè magari non è ancora in commercio, non lo so, però mi sembrava di aver letto qualcosa.

Sì, sì, l'UMIX S Pro 24-70 F2.8, che costa...

200 eurozzi, mi auguro che il Sigma costi di meno, però hai ragione.

Sì, addirittura è stato presentato un sacco di tempo fa, ad agosto dell'anno scorso, è ora che sto guardando online, l'avevo proprio completamente dimenticato.

Chissà come stanno andando ste Panasonic serie L, ogni tanto me lo chiedo, non credo benissimo.

Secondo me non bene, e devo dire che capisco il perché, vabbè in parte appunto anche il discorso obiettivi.

Praticando un po' a collocarle, ste macchine, cioè io la S1 però...

Non lo so, non lo so, cioè la S1 in pratica è tipo una G9, per capirci, del micro 4 terzi, no?

Che è un po' fotocamera, però trizza un po' l'occhio pure al video.

Non lo so, secondo me visto i costi, visto che dovevano entrare in questo settore, avrebbero potuto fare qualcosa di più interessante.

Io avrei fatto direttamente una specie di GH5 full frame a un prezzo decente, perché la S1...

No, H è spettacolare, ma ovviamente sta su un'altra categoria, insomma, no?

Come prezzi, ti ci compri due o tre GH5s praticamente.

C'era anche da parlare, seppur brevemente, di questo Tamron 70-180, che alla fine, a piccoli passi, si sta avvicinando al mercato, no?

Adesso è previsto, Matt, per maggio?

Sì, dovrebbe essere disponibile a metà maggio, o almeno stando all'annuncio americano.

Quindi sicuramente un prezzo molto, molto competitivo.

70-180 è 2.8, stabilizzato, insomma, della serie Tamron per Sony E-mount, ed è soprattutto bello piccolino e compatto.

Anche su Sony Alfa Rumor si possono vedere anche delle foto proprio del prodotto.

Sembra veramente molto compatto, quindi, insomma...

Anche perché non è stabilizzato.

Non è stabilizzato. Ah già, giusto, scusa, continuo a confondermi con le sigle.

Non è stabilizzato, giustamente.

Quindi costa anche meno per quello.

Però, insomma, per il resto è un obiettivo, sicuramente, molto interessante.

Se regge poi la messa a fuoco e, insomma, buona nitidezza 2.8, è un bel...

Cioè, io stesso un pensierido me lo farei.

Un telecompatto così può essere utile da avere.

E, boh, speriamo che effettivamente arrivi a metà maggio, se non ci saranno altri ritardi.

Te la posso fare una domanda, Matt?

No, io ho sti obiettivi...

Domandami.

Io ho il 28, no? Ho il 28-70, che comunque trovo soddisfacente, insomma, per quello che costa.

Mi sta sulle scatole il fatto che non ci siano praticamente parti con switch meccanici, no?

Quindi devi andare a fare praticamente tutto lato fotocamera.

Però è un 28-70, non è stabilizzato, quindi alla fine non è che...

Chissà che switch ci dovrebbe avere sopra, no? Per cui ci passo sopra.

Tele, anche questo completamente senza uno switch fisico, quindi vuol dire che non ha neanche l'imitatore del range focale.

Eh sì, sono... Eh, oh, dopo ti dicono, te li diamo, te li vendiamo a poco prezzo e evidentemente sarà una scelta più politica che altro,

perché non so quanto possa costare di più raggiungere qualche switch di lato.

Forse discorso di topicalizzazione, non lo so.

Però sì, in effetti sono molto semplici come obiettivi a guardare da fuori.

E' anche un peccato che non ci sia il pulsante di personalizzazione, che su questi tipi di obiettivi adesso vanno sempre più di moda

e sono molto interessanti, soprattutto quando si fa fotografia sportiva o altro.

No, ma sui 70-200 Canon, Max, tu mi pare che ce l'hai il 70-200 Canon, giusto?

Quale? EF, sì.

Uno.

Sì, l'EF, sì.

Eh, dico, io per esempio lo utilizzavo sempre l'imitatore del range focale perché...

Cioè, no, del range focale non so.

Non so se è il termine corretto.

No, in realtà quello è un limitatore di range di messa a fuoco.

Di messa a fuoco, ecco, io l'ho chiamato range focale.

Cioè, praticamente ti fa scegliere se vuoi usare tutto il campo di messa a fuoco, ovvero da un metro e due fino all'infinito,

oppure di usare una porzione ridotta da cinque metri all'infinito...

Che è molto più veloce, però.

Eh, esatto, sembra poco, ma in realtà rende l'obiettivo molto più veloce nel fuocheggiare.

Infatti io nei matrimoni lo tenevo sempre...

E' molto più creativo questo switch, capito?

Per quello dicevo, con questo qua non essendoci...

Non so, tu lo utilizzi, quello switch?

No, perché le richieste da me sono piccoline e non rientro nei cinque metri.

E quindi no, però tipo quando faccio teatro sì, ovviamente lo metto.

Perché comunque metto la macchina quasi a dieci metri, non mi occorre...

Pure perché se fa confusione nel buio con le luci, se hai la limitazione inserita,

prende molto prima la macchina.

Certo, certo.

Perché non deve fare tutta la corsa dello specchio, praticamente.

Sì.

Comunque Tamron, insomma, continua su questa linea, ha completato il suo trittico ormai.

Sono tutti obiettivi che vanno bene, sono gettonati perché hanno un buon rapporto qualità-prezzo.

E insomma ci sta, almeno così si distingue.

Ecco, questo sicuramente sì, perché se poi avesse dovuto mettere tutte le altre cose

magari sarebbe arrivato a costare quanto gli altri obiettivi.

Avrebbe perso un po' senso.

Allora, per il 20 aprile sono previste un po' di novità da Canon, forse anche da Sony.

E Canon nel frattempo comunque la bomba l'ha già buttata, perché dopo un po' di rumor e leak,

a un certo punto si è autolickata e ha detto

Cicci, sì, è vero, stiamo facendo questa EOS R5 e all'8K interno,

al che noi abbiamo iniziato, ma non noi perché siamo cattivi,

cioè tutto il mondo ha iniziato a dire

Vabbò, sì, Canon 8K.

Tutto il mondo perché è Canon che dice questa cosa.

8K, se l'avessero detto Sony avremmo detto tutti ok.

10x, oppure sull'esterno, oppure dura due minuti.

Sì, ne abbiamo sentite di ogni, ne abbiamo pensate di ogni,

e siccome queste cose sono girate anche online, a un certo punto Canon ha tirato fuori

questo comunicato stampa che ci è arrivato in e-mail, che mi ha fatto sorridere,

perché no, no, no, è vero, non è impossibile, abbiamo fatto questa cosa.

Con tutto che hanno detto questo discorso, cioè l'hanno voluto proprio puntualizzare,

io ancora ho qualche dubbio.

Da qualche parte la fregatura ci sta.

Da qualche parte la fregatura c'è, non lo so, devi attaccare dietro un cavo lungo 6 metri

con una batteria grande quanto una stanza, non lo so,

oppure funziona solo con un ventilatore puntato, perché alla fine la cosa è che non torna veramente.

Lo registra internamente però poi non ti dà il file.

Cosa? Bastarda.

Così non puoi controllare se effettivamente ho toccato.

Lo ho registrato internamente però non te lo do.

Ti darà poi l'aggiornamento film.

Lo sai qual è un'altra possibilità che a me è venuta in mente che potrebbe spiegare questo discorso?

Perché allora non mi pare che loro abbiano specificato nulla per quanto riguarda la codifica di registrazione,

se non erro.

E perché questo potrebbe essere importante?

Perché ovviamente quando tu hai uno flusso video,

e lo salvi, nel mezzo c'è una parte importantissima che è appunto la codifica

che può essere più o meno impegnativa.

Se tu registri con una codifica tipo l'HVC, l'HVC è molto complessa

perché recupera molte informazioni, cioè non recupera molte informazioni,

perché riesce a comprimere molte, quindi ovviamente è più complicato da ottenere.

L'HV264 è un po' meno complicato, ancora meno complicato per esempio il ProRes,

però cosa succede? Che meno complicato significa

file più grandi.

Ora, magari hanno trovato il modo per registrare, sì in 8K,

però per dirti, magari il flusso video viene buttato sulla scheda con una compressione minima

e ci registri 5 minuti su 128 GB, potrebbe essere anche una cosa del genere,

perché pure sulla 1DX Mark 36, la cittadina di recente, la Mark 4?

La 3.

Anche questo discorso, cioè quando registra internamente con massima qualità,

comunque ha una codifica...

Zero, praticamente, quindi non comprime e registri molto poco.

Quindi non so, potrebbe essere anche questo.

Comunque, insomma, tanta roba questa R5,

che si dice possa costare dai 10.000 euro ai 5.000 euro con scommesse aperte,

non so, mettiamo la nostra scommessa, dai che me la segno,

anzi neanche me la segno che rimarrà negli annali in questo podcast.

Inizia Max, dai Max, tu che sei il canonista del gruppo.

Ah, ok, per me costerà...

In dollari, perché ve lo dico in dollari, 9999.

E la miseria!

Sì, sì, io sparo altissimo.

Guarda che 9999 dollari significa almeno 1.300 euro, secondo me.

No, 9.999 dollari.

Sì, vabbè, 13.000, mi sono perso uno zero.

Sì, credo che costi qualcosa come 12.000 euro in Italia, sì.

Io non ci credo neanche con la...

Tu hai detto di fare la previsione, io la mia previsione...

È giusto, è giusto, è giusto, è giusto, è giusto.

Matt, tu che dici?

Io dico un 5999.

Sempre dollari?

Dollari.

Ma canadesi o...?

Dollari...

Dollari di Trump, con la faccia di Trump.

No, tu quelli di Trump, il dollari con la parrucchino biondo.

No, eh sì, 599.

5999.

Avrei detto più o meno la stessa cosa, però visto che dico 5...

5-5-9-9.

Dai, così mi tengo un po' sul basso.

Eh, vi tenete 5.000 dollari sotto di me, cavoli.

Secondo me sì, lo sai perché, a prescindere da quello che ci hanno potuto mettere dentro,

se il loro obiettivo dichiarato, perché questo lo hanno proprio detto,

non mi ricordo dove, ma l'ho letto almeno in tre parti differenti,

è che questa fotocamera, visto che c'è il 5, non è un caso,

è in pratica quello che dovrebbe essere l'equivalente della serie 5

del settore reflex.

E ora, ok, che se non mi erro,

deve essere un nuovo settore, investimenti, costi maggiori,

funzioni migliori, ok, te lo accetto,

però una cosa è 5.000 errotti, una cosa è 10.000.

In quel caso non è l'erede della 5, ma costa di più della 1DX Mark III

e quindi mi pare una stupidata, insomma.

Il mercato non ci sarebbe proprio, a meno che veramente

non fanno questo miracolo dell'8K che la useranno a Hollywood per fare i film,

non credo che possa avere questo senso, diciamo, nel loro mercato,

a queste cifre.

Io ci spero, però voglio sempre ricordare che la EOS R

costava più di 3.600 euro quando è uscita.

Allora, il prezzo di listino che accanono quando escono le macchine

è assolutamente insensato, questo lo sappiamo.

Cioè, alla fine, la EOS R costava in quella cifra,

io l'ho pagata 1.500 euro, pure tu mi pare, no?

Sì.

Eh, cioè, ma non dopo un millennio, nello stesso anno praticamente dell'annuncio,

quindi non è che dici tu, vabbè, si aspetta che prima o poi costa anche 50 euro.

Sì, ho capito, ma meno della metà.

In un anno mi pare una stronzata, insomma, no?

Però loro hanno questa politica, purtroppo,

che tra l'altro tocca negativamente anche i commercianti onesti,

perché quelli che sono rivenditori Canon ufficiali devono tenere quei listini

e chi se ne fotte, invece, abbassa i prezzi

perché magari può farlo che c'ha il margine

e alla fine gli scombina completamente le vendite.

Comunque, insomma, non lo so.

A me sta piacendo il percorso di Canon, un po' strano, un po' di alti,

un po' di bassi, però se io penso in prospettiva

potrebbe essere, alla fine, quella che, per quanto in ritardo,

potrebbe arrivare a ottenere una fotocamera che ha lo schermo completamente articolato,

buon mirino, buona ergonomia, buoni menu, buone funzioni, facile da usare

e adesso anche con dotazioni video interessanti.

Non parliamo del parco di obiettivi, che ok, hanno sparato alto,

ma adesso spero che coprano anche un po' la fascia più modesta, più moderata,

ma alla fine potrebbe essere un setup,

un sistema, questo dell'EOS R, bello completo, insomma.

Ma sicuramente, per ora è perché parlavano di far uscire di nuovo

l'85mm 1.8 e il 100mm 1.8,

che sono stati obiettivi che, insomma, per la Reflex li trovi a 350€.

Io credo che per l'attacco RF si possano stabilire intorno ai 500mm come il 35mm 1.8

e che sono obiettivi super validi perché relativamente economici,

ma comunque ti danno una buona apertura,

ti danno un'ottima qualità fotografica, eccetera, eccetera.

Ma il 50mm non l'hanno fatto, vero Matt?

Il 50mm, diciamo, economico per l'EOS R?

Non ancora.

Non ancora.

Secondo me ci stanno lavorando perché quello stanno, io credo,

cercando anche di renderlo economico come il precedente,

non come inteso 100€ quanto costa attualmente nei mercati, insomma,

non proprio di importazione diretta in Italia perché magari altrimenti costa 150 o cose del genere,

però io credo che per avere senso, insomma, per riprendere il successo del precedente

non dovrebbe superare anche lui i 300€, no?

Sì, effettivamente ci starebbe un obiettivo del genere.

Loro hanno mostrato prima i muscoli, diciamo,

perché hanno fatto obiettivi veramente sbalorditivi come il 72,

il 202, il 208, che ha tutti gli switch al posto giusto.

Sì, sì.

Sì, che poi è strano che hanno mostrato più i muscoli sul fronte degli obiettivi

e meno su quello dei corpi, però in effetti non è sbagliato

perché per portare sul mercato tutte quelle lenti di quella qualità ci vuole tempo

e questo è fisico, è necessario, insomma,

e quindi quando poi uscirà un corpo serio almeno avrai già una dotazione

perché pensa, per esempio, Panasonic ha fatto più o meno il contrario

e non è che mi sia piaciuto tanto come approccio,

no?

Subito tre corpi e un altro poco c'erano tre obiettivi per tre corpi.

La cosa positiva è che potete avere tutti gli obiettivi, ognuno col suo corpo.

Deve avere un setup veramente fantastico.

Bene, ragazzi, io dico che dopo tanto tempo possiamo risentire la sigla di Max.

Ah, però stavolta è senza effetto.

Vabbè, ci accontentiamo, ci accontentiamo.

Ok, c'è posta per noi.

Dai, sei intonato anche senza l'effetto echo, eh?

Secondo me è meglio senza effetto, posso dire la mia.

Così, rezza formato rope.

Sto migliorando anche con il canto in realtà perché mi sono dato alla riparazione dei miei strumenti musicali

e quindi mi sto riappassionando un po' alla musica e quindi magari cambio mestiere.

Eh, io una cosa che ho pensato in questi giorni, volevo proprio scendere giù a prendere le chitarre,

rimettere le corde nuove che tra l'altro ho già comprato un tempo fa, pulirle, sistemarle, iniziare a suonare,

però poi ho detto no perché se entro nel tunnel mi diverto da pazzi però perdo un sacco di tempo

perché alla fine tanto non è che non devo fare il musicista della vita,

se ci penso a quanto tempo sprecavo o comunque il termine sprecare è brutto,

però insomma perdevo, ecco, la stessa cosa, insomma trovate il mio termine,

io faccio un bip e voi mettete il termine che vi piace,

cazzeggiare, cazzeggiare ci sta.

Sì, sì, vabbè, insomma, comunque c'è posta per noi.

Insomma, avete capito, siamo nella sezione delle email che se non erro sono poche,

nel senso che è una perché non mi pare di avere ricevute altre dalla precedente puntata,

ma ne approfitto per ricordarvi l'indirizzo pixelclub at easypodcast.it

se volete mandare le vostre osservazioni, domande, richieste e via riscorrendo.

Allora, Matteo ci chiede in particolare...

per la micro quattro terzi, vi faccio un po' il sunto della sua email,

quale obiettivo grandangolare potrebbe comprare tra una selezione che lui ha già fatto.

Allora, intanto lui dice una cosa che è verissima,

cioè ci sono pochi obiettivi ultra grandangolari per il micro quattro terzi,

ed è una cosa anche fisica perché con il fatto che il moltiplicatore è due perzi,

si devono utilizzare delle lunghezze focali veramente piccolissime

e quindi già quando troviamo un 7 mm è tanta roba, insomma,

che però significa 14 mm,

mentre sul full frame ci sono anche degli obiettivi che partono davvero da 8 mm,

però sono 8 mm reali,

quindi non è facile arrivare, insomma, a quelle focali lì.

Nell'elenco lui ci mette il 7-14 f4 di Panasonic,

che è un vecchissimo obiettivo,

che ho anche avuto, se ricordo bene, non è malvagio, però, insomma,

l'8-18 più recente, il Panaleica f2.8-4,

e poi il 7-14 Pro di Olympus, il 2.8,

e aggiunge anche il Laowa, come lo volete chiamare, 7.5 f2,

per, diciamo, chiederci quale di queste lenti noi consiglieremmo.

Ora, intanto lui è andato,

su focali abbastanza estreme,

quindi immagino che volutamente non abbia preso in considerazione il 12 mm Olympus,

che per quanto sia vecchio,

è un obiettivo che io, quando lo avevo, lo utilizzavo tantissimo,

però, alla fine, corrisponde più o meno alla lunghezza focale di un 24 mm,

è un f2, insomma, non è il massimo per quello che lui vuole fare,

che, se ben ricordo, è legato anche alla fotografia notturna.

Sì, fotografia notturna, anche una montatura equatoriale.

Che cos'è la montatura equatoriale?

Tu che ne sai più di me?

Pausa.

Sai che non lo so?

No, la montatura equatoriale è l'inseguitore,

quello con il telescopio.

Ok, capito.

Dichiaro e professo la mia assoluta ignoranza.

È praticamente, cioè, si monta la macchina sul telescopio

e c'è un attrezzo che fa da inseguitore per quanto riguarda i pianeti, le stelle, eccetera, eccetera.

Ma quello non si usa di più?

No, in realtà no, perché il teleobiettivo è il telescopio, in quel caso.

Ah, ok, quindi sì, ho capito, quella macchina è direttamente giusta.

Non l'ho mai visto usato con l'ultragrande angolare,

però ti serve per inquadrare tutto il campo visivo del mirino del telescopio,

che poi in realtà c'è l'adattatore e tutto quanto,

però non ti serve lo zoom perché non metteresti nemmeno a fuoco, probabilmente.

Sì, sì, giusto.

Capito.

Va bene, allora, tornando a noi, sugli obiettivi che lui ha citato,

facciamo una risposta a giro.

Io dico che li conosco tutti, tranne il Lowa,

Lowa, Lowa, e ogni volta dirò tutti i nomi possibili

delle letture e interpretazioni di questo nome.

Gli altri li conosco.

Tra l'altro ho avuto anche un vecchio Olympus

che lui non ha preso in considerazione, ma ha fatto bene, perché è ridicolo.

Però funzionava bene, lo sai?

Te lo ricordi? Mette quell'obiettivo Olympus grandangolare a stantuffo.

A che?

A stantuffo.

Sì, con il meccanismo che dovevi sbloccare,

che forse era un 9...

Aspetta che vediamo se lo becco.

Ah, il 9-18.

9-18, bravo.

Che, vabbè, F4-5-6, lui ci parlava anche di volere una luminosità buona,

quindi sicuramente non l'ha preso in considerazione per questo.

Però quell'obiettivo, otticamente, non faceva proprio schifo,

considerando come era costruito e quanto costava.

Ma, tornando a noi, io posso dirti che ho scelto l'8-18 di Panamera,

Panasonic, perché per una serie di ragioni,

tipo che ci puoi mettere il filtro, la qualità ottica è molto buona,

però sì, mi dispiace che a 18 mm sia F4,

ma questa è una costante di tutti gli obiettivi panaleica, praticamente.

Vai a capire perché hanno fatto tutti gli obiettivi F2.8-4 su micro quattro terzi,

che è un po' una seccatura.

Però io tra questi ho scelto, e quindi ti consiglierei anche te di scegliere quello lì.

Matt, tu?

Allora, l'8-18 è il mio grandangolare preferito nella serie micro quattro terzi,

perché, a parte il fatto che puoi montarci filtri,

però insomma anche a livello proprio di qualità ottica,

l'ho trovato veramente, veramente quasi superiore a tutti gli altri.

Anche superiore al 7-14 Pro di Olympus, per ottica, perché io...

Sì, e comunque col 2.8 hai comunque buone prestazioni anche per la fotografia notturna,

c'è anche gli angoli, le stelle rimangono nitide, senza effetti di coma o altro.

Ovviamente se vuoi zoomare un po' di più hai il problema, come già detto Maurizio,

del diaframma che si chiude.

Per cui a seconda dell'esigenza, cioè se la fotografia notturna è, diciamo, la priorità,

forse, forse il 7-14 2.8 Olympus potrebbe essere più interessante.

Lì dipende però, insomma, lì è Matteo che deve capire,

capire esattamente cosa ha bisogno, perché, insomma, parliamo di un genere specifico

e di un utilizzo anche preciso come il discorso della montatura equatoriale.

Il Lowell, 7.5 mm f2, credo che la prima A sia silente, silenziosa.

Vabbè, il 7.5 mm f2 è un ottimo obiettivo a livello nitidezza,

attivo anche per l'astrofotografia.

È ultra piccolo e leggero, quindi se quell'angolo di campo ti va a genio

e se l'utilizzo è prevalentemente per la fotografia notturna,

forse, forse potrebbe essere il migliore fra tutti quelli citati.

Anche se, adesso vado a memoria, comunque f2 è un pelino, cioè ha una buona nitidezza,

però la nitidezza...

Se è migliore ce l'hai 2.8, quindi poi alla fine a livello di diaframma

forse non è che ci sia chissà che vantaggio.

Però comunque f2 la prestazione è più che buona.

Occhio, quando se decidi di comprare il 7.5,

controlla appena ti arriva, controlla di avere la stessa nitidezza degli angoli a sinistra e a destra,

perché io il primo sample che avevo recensito avevo un problema di...

sbilanciamento delle lenti interne, quindi avevo l'angolo sinistro nitidissimo,

l'angolo destro era fuori fuoco, che era un piacere,

quindi anche forse quello, credo che fosse uno dei primi sample che mandavano in giro,

quindi probabilmente non era perfetto,

però comunque se opti per quello, insomma, controllalo quando ti arriva per essere sicuro.

Max, tu vuoi dire anche la tua oppure passi?

Sì, io passo, passo completamente perché non ne ho provato.

Lowa però.

Sì, Lowa.

Lowa, eh, dovevi dire Lowa, almeno sì, almeno quello ti tocca.

No, in realtà se dovessi scegliere quello che mi incuriosisce di più è proprio il Lowa,

perché ne sento sempre parlare benissimo, sia per quanto riguarda il micro 4 terzi,

ma anche per l'attacco Fuji, eccetera, eccetera,

quindi prima o poi vorrò anche provarlo, uno di questi obiettivi.

Però non ne ho provato nessuno perché il micro 4 terzi proprio non è il mio campo.

Ti posso dire come va il 14.

Il 14-140 Panasonic va una schifezza perché è l'unico obiettivo che tengo montato sulla GH4

che, ricordiamo, uso per fare le fototessere e per quello va benissimo.

Va bene, va bene.

Allora, quindi, visto che la sezione in prova era...

In prova, sì, la sezione posta per noi è terminata, che c'era solo questo messaggio,

passiamo a una parte un po' più dettagliata dei prodotti che abbiamo avuto in prova

che in realtà non ce ne sono, cioè nel senso...

A me avevano anche...

Anche detto, per esempio, da Fujifilm, se volevo provare la X-T200,

però onestamente gli ho detto di no, cioè che me la provo in casa.

Non lo so, forse cambierò idea perché se continueremo con questa clausura molto a lungo

allora inizierà ad aver senso.

Però ecco, io una cosa che amo quando poi ho le macchine fotografiche

è di passarmi uno o due giorni in giro per testarle, no?

E non potendolo fare...

Tu come ti stai regolando, Matt?

Sì, anch'io al momento non sto facendo tante cose,

prove perché per quanto, diciamo, i paragoni fianco a fianco,

per quanto riguarda gli alti isola, la gamma dinamica, bene o male,

mi posso arrangiare in casa, però tutto il resto, anche a me piace andare a fare escursioni,

piace andare a fare le fotografie, anche fare una flora e quant'altro,

e ovviamente in questo momento non è possibile farlo.

Poi soprattutto con certe macchine, tipo l'M1 Mark III di Olympus,

in tanti mi hanno chiesto poi di...

di dare un feedback per quanto riguarda gli uccelli in volo,

che insomma è un po' la nicchia di Olympus con queste macchine qua,

e questo ovviamente in questo momento c'è.

Potrei fotografare i gabbiani fuori casa, però non è proprio la stessa cosa.

Con tutto il rispetto per i gabbiani.

Per cui, insomma, anch'io al momento sono un po' in pausa,

infatti sto cercando di finire altri articoli che sono delle guide,

sto finendo tutta una serie di guide su come usare le macchine Sony,

poi magari poi lo farò anche per altre macchine.

E mo ti voglio sulle guide della macchina Sony.

Un paio di cosette.

Ti guido, ti guido, vai.

Allora, io ho fatto un sondaggio, prima di iniziare a registrare questa puntata,

sul nostro canale Telegram, che è...

o gruppo Telegram, no, mi sa che è un gruppo, o un canale, non lo so.

Comunque, si chiama Pixel Club Live.

L'url è t.me slash pixelclub underscore live,

ma lo troverete linkato anche nelle note di questo episodio,

ed è questo gruppo, insomma, dove ogni tanto pubblichiamo qualche informazione

tra una puntata e l'altra, e ho chiesto appunto se...

tra di voi, tra voi ascoltatori e sottoscrittori di Pixel Club Live,

ci fossero più fotografi o videomaker.

E il risultato è stato abbastanza schiacciante, nel senso che

solo il 21% fa anche video.

Per cui, volevo fare un intervento un po' dettagliato su alcune situazioni

relativo all'uso della Sony A7III per fare video.

Non sarò così dettagliato proprio per questo motivo,

però comunque qualcosa la voglio dire, anche perché magari,

a profitto dell'esperienza di Matt, che sta pubblicando guide sull'argomento,

e magari mi sa dare qualche risposta.

Allora, io ho notato queste cose, perché di solito la Sony A7III la usavo per foto,

pochissimo per video, anche se, tra le più gettonate da quel punto di vista,

io sono sempre stato legato alle Lumix, e quindi non ho mai trovato, insomma,

particolare interesse. Però, visto che ormai c'ho sotto un setup, sopra,

insomma, sto cercando di lasciare ogni camera al suo posto, in modo tale da non

andare sempre avanti e indietro a smontare cage, eccetera, eccetera, eccetera.

Allora, mi son detto, beh, per i video così, i vlog per il sito e per il canale YouTube,

quasi quasi utilizzo la Sony A7III. E ci ho provato, perché già il fatto

della comodità dell'autofocus ci sta tutta.

Ah, primo problema. L'amplificazione audio è uno schifo.

Allora, poi ho visto, proprio di recente, una serie di video che sono usciti,

sia su DP Review, poi uno gli ha risposto,

poi hanno risposto ancora loro da DP Review. Insomma, si è creato un po'

un approfondimento sulla questione, e effettivamente si è scoperto che ci sono

alcuni microfoni con cui va peggio. Ovviamente io avevo quello con cui andava

peggio. Sfiga, volevo. Sennò era troppo facile. Comunque, a parte questo, bisogna

usare dei microfoni che hanno una loro amplificazione importante, perché

l'amplificatore interno è così rumoroso che lo devi tenere a uno. Perché se lo

senti niente, anche se il microfono esterno è a più 30 dB, però se lo metti a uno,

risolvi il problema. Ma se hai un microfono passivo, comunque un microfono che non ha

il più 20, per dire quello tipico che troviamo nei Rode VideoMic o VideoMic, non senti una

mazza, oppure devi usare l'amplificatore che si sente male. Insomma, da quel punto di vista

già qualche problema. Poi la cosa che mi ha dato più fastidio in assoluto, che io

mi chiedo come cacchio facciano gli altri a lavorarci. Allora, se tu registri in 4K, quando

premi Rec e hai uno schermo esterno che serve perché la macchina non ha lo schermo

che si gira, quindi pure per vedere che cavolo stai inquadrando, lo devi vedere, si

spegne lo schermo interno della macchina. Che tu dici, vabbè, stai usando quello

esterno, ok. Però su quello esterno non ti fa mettere le informazioni se stai

registrando in 4K. Quindi se tu vuoi vedere, che ne so, il volume dell'audio,

come sta andando, non lo vedi. Ma non solo quello, cioè qualsiasi altra

informazione la perdi, hai proprio l'uscita pulita, clean.

Non puoi fare entrambe le cose, sempre se registri in 4K. Quindi già da questo

c'è una soluzione? Metto oppure sono io che non mi trovo?

No, in 4K non puoi avere le informazioni, diciamo, del display della macchina

sul monitor esterno. Anche perché altrimenti le registreresti poi,

avresti poi le informazioni sul file stesso. Non avresti più la cosa

pulita. Però in teoria adesso se usi, cioè a livello, l'audio dovresti poterlo monitorare

con il... tu hai l'Atmos Ninja, giusto? L'Atmos Ninja dovrebbe poterti far monitorare

l'audio con il suo, diciamo, layout. La cagata è che dovrebbe mandare il feed esterno

al recorder esterno per magari tenere lo schermo sulla macchina attivo, magari

solo con le informazioni, va bene, perdi il live view perché magari...

No, scusa Matt, però ti stai complicando la vita perché Panasonic fa una cosa

molto più semplice. Panasonic ti dice cosa vuoi sullo

schermo esterno? Cosa vuoi sullo schermo interno? E sto cavoli tuoi, se tu vuoi

le informazioni, non stai registrando? No, ma Panasonic sicuramente lo gestisce meglio.

Dico, cioè, perché non è che necessariamente lo schermo esterno serve per registrare, cioè

puoi anche utilizzare uno schermo per guardare, no? E il fatto che sei obbligato ad avere

l'uscita pulita in 4K, però ecco, tu ti trovi le informazioni separate, quindi se devi

vedere qualcosa devi andare dietro la macchina. Infatti volevo mettere uno specchio dietro

per così risolvo. Vabbè, comunque questa era una cosa. L'altra cosa che mi fa, mi fa

trippare è che ti sto fatto del riscaldamento. Allora, guarda, io sta cosa non la capisco,

cioè la macchina ha l'opzione che ti consente di continuare anche se si surriscalda, ok?

C'erano troppe S in questa frase. E funziona, ok? Quindi se tu attivi questo funziona, mentre

se tu lo tieni su questa funzione su off, come è di default, più o meno dopo 20 minuti

di video si interrompe, almeno questo è quello che ho registrato. Non l'ho cronometrato,

però grosso modo è questo qui. Ora, la cosa è che

io mi chiedo è, ma se questa opzione te la mettono nel menu, quindi non è di default

così la macchina, mi fa pensare che comunque non sia proprio bello per la macchina andare

oltre questa durata. E quindi io tendenzialmente la tenevo disattivata. Poi per necessità

l'ho dovuta attivare, ma rimango con questo dubbio. Cioè, se funziona e non crea problemi

alla macchina, fatela continuare sempre, perché è un'opzione. Non capisco sta cosa. Cioè,

lo stesso oppure conviene evitare?

Ma allora, quello settaggio lì, se la mia memoria non mi imbroglia, era stato introdotto

con, cos'era, la 6300.

6300, sì, sì, sì, 6300.

La 6300 che era la prima PSC col 4K e che aveva scandalizzato il web, perché poi c'erano

i problemi di surriscaldamento. E quindi poi, un po' di mesi dopo, Sony aveva introdotto questo aggiornamento

firmo con questo settaggio che, fondamentalmente, ti dice che forza costringe la fotocamera a

continuare a registrare. Anche se poi, se tu leggi quello che scrivono sul manuale, dicono

che comunque, se poi la macchina si surriscalda troppo, comunque poi si spegne. Insomma, diciamo

che è un livello intermedio, praticamente, in cui torturi un po' la macchina e poi se

sta per esplodere, comunque si spegnerà. Meno male. In effetti, il tuo ragionamento

non fa una piega.

Cioè, sei sicuro? Attivalo.

Di default. Se non è sicuro, avvisami.

Eh, non lo so. Qua c'è un'allettante cose strane che fa Sony. Però, secondo me, questa

cosa di riscaldamento... Poi, guarda, io sul riscaldamento di queste macchine le ho sentite

di tutti i colori. Io stesso avevo fatto dei test, quando avevo anche paragonato l'A7III

e l'A7RIII, facendole registrare per un'ora e mezza di continuo e, alla fine, non avevo

riscontrato problemi grossi. Altri si sono lamentati che, dopo dieci minuti, partiva in

riscaldamento. Poi, è anche vero che dipende se sei in una zona che è già molto calda.

Cioè, insomma, se registri sulla spiaggia tutto il giorno con 40 gradi, sicuramente

puoi avere più problemi che se sei a casa con una temperatura... Però, di fatto, è

vero che è un problema che, per quanto riguarda le Sony, si è sentito parecchie volte su

tanti modelli. Quindi, sicuramente, è un problema che Sony non ha del tutto risolto.

In un modo o nell'altro. Questo settaggio è un po' un, come dire, una scappatoia a livello

software. Evidentemente, insomma, finché la macchina non si scioglie, evidentemente,

è possibile registrare per un tempo più elevato. Quello che, poi, è curioso è che, allo stesso

tempo, poi Sony ha cominciato a rilasciare, negli ultimi modelli, la possibilità di registrare

per più di 30 minuti senza interruzione. Mi sembra che l'A6400, l'A6600 e anche la

A6400, insomma, è un po' su due binari, da questo punto di vista.

Facciamo parlare un po'... Max, tu ci vuoi dire qualcosa? Dai, dici qualcosa di fotografico.

Obiettivo.

Obiettivo. Così, una parola random. È stampato qualcosa? Io so che è metta stampato.

No, più che altro perché io oramai mi sono quarantenizzato e l'unica cosa fotografica

che vi posso... Ah, no, vi posso parlare di Capture One perché sto utilizzando...

Sto utilizzando questo software, la versione 2020, da un pochettino. Mi ci trovo abbastanza

bene, sono riuscito a... A lightroomizzarlo.

A lightroomizzarlo perché, effettivamente, mi trovavo comodo con quel tipo di setup e

me lo sono ricreato anche in Capture One. Il software si presenta bene, è molto molto

potente, i file che tira fuori sono indubbiamente migliori di quelli di Lightroom. Però, se

c'è quella sua concezione di base, che è un software votato all'uso con poche foto,

cioè sta fatto per i grossi studi fotografici che hanno bisogno di... Magari fanno anche

3.000 foto per un set, però poi ne scelgono due. Di quelle due, una deve essere perfetta

e Capture One questo lo sa fare benissimo perché c'ha una gestione dei colori in

crometrica, c'ha una gestione delle luci molto diversa da quella che fa Lightroom, nonostante

gli strumenti si chiamino in qualche modo simili perché ha le alte luci, ha le ombre,

ha bianco e nero per white and black che sono presenti anche su Lightroom ma che svolgono

funzioni diverse. Cioè, proprio, hanno un comportamento complesso.

Sì, c'è l'algoritmo è proprio diverso, è vero, sì, sì, sì.

Sì, e io purtroppo per questa cosa qua, cioè, quando ho un evento piccolo mi anche diverto

a usare Capture One perché i risultati sono effettivamente migliori. In tutti i sensi,

la gestione del rumore, il file in uscita è molto più grande in realtà, però stampato viene bene

e quindi mi ci sto divertendo, però...

Ancora non ci lavoro un matrimonio, per esempio, perché ovviamente ancora non ne ho fatti quest'anno.

Non so come mi troverò, anche perché abituato a lavorare con la loop deck e sono riuscito

a configurarla in qualche modo anche con quello, ma siccome è in beta ha ancora qualche suo

problemino di gioventù, diciamo così.

Sì, mi avevi detto che in pratica quando giri le rotelle, per esempio, è come se manda

tanti segnali singoli, no?

Purtroppo fa proprio questo, purtroppo fa proprio questo e quindi effettivamente per

il software non è bello ricevere 200 lettere F, per esempio, perché io voglio girare un

pomello a cazzo per vedere come sta questo tipo di effetto, perché ogni tanto tu ti

fai la tua regolazione, ti piace la foto, però magari vuoi provare come ci sta se aumenti

un po' la saturazione.

E gli mandi 200 comandi in un secondo e al sistema questo non piace, onestamente, e quindi

magari lo imballi un po', però tutto sommato.

Una cosa del genere la fa anche la tastiera Logitech MX Craft, lo sai, la rotella che

c'è fa la stessa cosa, infatti non la sopportavo per questo motivo, era poco fluida perché

mandava comandi singoli ogni volta che giravi.

Ma poi sai cos'è, per esempio, dal mio punto di vista?

Cioè io con Lightroom...

Non mi trovo male, cioè sicuramente è un software che ha i suoi bug, è pesante, massodontico,

quello che vuoi, però per quello che lo uso io, a differenza tua, non devo catalogare

migliaia, spero, migliaia di lavori, stanno, penso, molti pochi purtroppo, non giriamo

il coltello nella piaga, però ecco, non devo catalogare tutti questi progetti fotografici,

no?

E quindi mi trovo comunque abbastanza bene per quello che devo fare e non ho lo stimolo

di andare oltre, mentre ad esempio con Premiere ho sbattuto il muso.

Ho sbattuto su alcuni limiti e quindi mi sono deciso a passare a Resolve che ha delle cose

in meno, ma ha anche delle cose che preferisco.

Anche lui ha i suoi limiti, per carità.

Ma un'altra cosa interessante, Matt, di recente abbiamo parlato di questo nuovo obiettivo

Sony, ce l'ha piaciuto a tutti, ma tu l'hai proprio comprato, quindi dici qualcosa, com'è?

Sì, il 20mm 1.8 della serie G Sony è un obiettivo che mi sta piacendo molto perché

è innanzitutto compatto e molto molto leggero, quindi...

Veramente non si sente quando attaccato, anche una serie a PSC, per quanto ovviamente

ha più senso sul full frame, però dal punto di vista di dimensione hanno fatto un bel

lavoro, è comunque tropicalizzato, la ghiera dei diaframmi e lo switch per passare in manual

focus, addirittura puoi anche rendere la ghiera dei diaframmi fluida per il video, quindi

insomma comunque completo da questo punto di vista, anche, fammi un po' vedere, lo guardo,

sì, anche il pulsante personalizzabile, quindi insomma, bello completo e ha una bella

qualità, c'è comunque anche la nitidezza 1.8, fino adesso mi ha sorpreso, mette a fuoco

anche molto vicino, quindi puoi creare anche un effetto interessante con poca profondità

di campo e poi un angolo di campo molto ampio, e insomma quindi adesso ovviamente non l'ho

testato più di tanto perché, insomma, la mia, oltre che la mia passeggiata di mezz'ora ogni

giorno, ovviamente, però da quello che ho fatto, quello che ho portato a casa fino adesso,

anche la resistenza flare è molto buona, quindi è un bello obiettivo, non costa tantissimo,

un prezzo mi sembra più o meno attorno ai 900, che è abbastanza...

Quindi, Matt, confermi che praticamente della GM non ha solo il logo e il prezzo, insomma?

Ma sì, sembrerebbe di sì, sembrerebbe di sì, almeno non mi aspettavo un'ottima nitidezza

così a 1.8, cioè pensavo che sarebbe stato un pelino soft, quindi devi chiudere un po'

gli afframmi invece, ma niente male, quindi lo vorrei poi testare anche per l'astrofotografia

perché, insomma, è sicuramente uno dei suoi utilizzi più interessanti, visto l'apertura

larga. E quindi, insomma, mi sta piacendo, mi sta piacendo e, boh, al momento qui posso

dire questo, ho messo a fuoco, insomma, rapida anche, nulla da precisare su quello e quindi,

insomma, poi...

È bello proprio per il fatto che è compatto, non è pesante, non è troppo grande, lo maneggi

bene anche sulla 7.2, una 7.3, che non hanno magari l'ergonomia migliore, però, insomma...

Senti, ma la ghiera di fuoco com'è? È meccanica, ha una fine corsa fisica?

No, no, è la classica ghiera, diciamo, elettronica.

Va bene. Insomma, un obiettivo interessante davvero questo qui. Io sono stato lì per prenderlo,

poi, prima di acquistare altri obiettivi Sony, mi sono detto, beh, fammi vedere...

Se mi ci trovo anche lato video, è andata come vi ho detto prima. Però, devo dire,

non è che non stiano uscendo i video, eh, per carità, però, insomma, ancora non trovo

la quadra. Onestamente, con le Lumix mi ci trovo molto, molto meglio.

Va bene, ragazzi. Allora, ci sarebbe in sospeso un discorso sulla color science delle varie

macchine fotografiche, vi dicendo che, però, è molto, molto lungo e, secondo me, non è

il caso, magari, di aprirlo in questo momento.

Anche perché avevamo detto che facevamo una puntata breve e già siamo un po' più lunghi

del previsto. Quindi, direi che vi ribadiamo il nostro indirizzo email, pixelclub, chiocciolaisipodcast.it,

il nostro account Twitter, underscore pixelclub, e poi, anche, vi ribadisco che in descrizione

troverete l'indirizzo per il nostro gruppo Telegram, Pixel Club Live. Beh, buona quarantena

a tutti.

Buona quarantena a tutti.

Buon isolamento.

Buona quaresima.

Buona quaresima.

Buon tutto.

Buon tutto.

Buona Pasqua, buona Pasquetta.

Sai che ci starebbe un articolo o anche un video per dire cosa si può fotografare in

casa, come ci si può allenare a fotografare dentro le quattro ore di casa?

Ah, ma se vai su YouTube, un sacco di YouTuber si sono già dati da fare.

Quindi non è un'idea originale, insomma, lo stai dicendo.

Si chiama uno stacco intorno a fotografia.

Guarda che oggi è impossibile avere un'idea originale, perché poi pensi all'idea originale

e poi c'è qualcuno che l'ha già fatto. Ma poi, in questo momento,

chiunque abbia dei canali o dei siti su qualunque cosa che puoi fare in casa, dalla cucina al

giardino a cose, in questo momento sicuramente sta andando alla grande. Siamo tutti in casa

e cerchiamo cose da fare, quindi...

L'audience c'è.

L'audience c'è. Diciamo che bisogna intrattenere il nostro pubblico.

Io avevo avuto un'idea sfiziosa, però poi, cioè, le idee ce le ho, poi mi scoccio e

non le metto in pratica.

L'idea sfiziosa, ovvero quella di fare delle foto in... cioè, tramite le videochiamate,

le videochat. Ho detto: "No, vabbè, ma è una cosa... una puttanata". Arriva il super...

il super nerd che fa le foto con la macchina, no, a pellicola, quelle...

Io non ho capito nemmeno di che stai parlando. Che significa fare le foto col cellulare,

le chat?

No, praticamente, praticamente era... cioè, visto che non puoi fare le foto in studio,

non puoi fare queste cose qua, sarebbe di farle...

Mettere la modella dall'altro lato dello sch... cioè, nel senso, a casa sua, che si riprende

e ci sta questo tizio che fa queste foto con una macchina del 1900, quelle... come diavolo

si chiama? Quelle all'astra, all'astra di vetro, fotografa lo schermo lui.

C'è il fotografa in cellulare?

Sì, fotografa il computer, praticamente. È stranissimo, se trovo il link lo metto,

però sono dei risultati davvero particolari.

Per dire, l'idea ci può restare, però poi la realizzazione, ho preferito fare qualche

hamburger in più.

Fantastico. Ah, potevi fare il video degli hamburger, vedi che sicuramente...

Eh, come fa un hamburger in casa?

Chi mi segue su Instagram lo sa.

Lo so, lo so che ti segue, lo so, lo so.

Vabbè, ragazzi, è stato un piacere passare questa oretta insieme, spero anche per i nostri

ascoltatori e ci sentiamo al prossimo.

Ciao.