SaggioPodcast #110 - Sarà l'ora del Mac touch?

benvenuti al saggio podcast questa è la puntata numero 110 che bel numero inizia a essere

interessante io sono maurizio natali e oggi non sono con luca che purtroppo era impegnato a

registrare una nuova puntata di easy apple che arriverà come al solito venerdì nelle vostre

orecchie ma ho trovato un collega divertente per oggi secondo me perché ci siamo scambiati

qualche messaggio su twitter nei giorni passati sono andato a vedere il suo canale youtube e ho

seguito un paio di video mi sono piaciuti per come diciamo affronta il discorso relativo a

tutte quelle che sono le possibilità future anche insomma la visione futura del mondo apple per cui

ho deciso di invitarlo ciao giulio ciao salve a tutti grazie maurizio per l'invito allora io in

questo momento ho visto sul tuo canale youtube un vlog diciamo possiamo chiamarlo così no che sei tu

generalmente che parli ai tuoi ascoltatori ascoltatori simo perché siccome siamo nel

podcast ho detto ascoltatori parli direttamente insomma racconti un po la tua visione il fatto

che in questo periodo stai provando anche le varie beta dei nuovi sistemi operativi perché

il fulcro diciamo della situazione in questo momento è che apple nella wwd c 2020 ha

annunciato ovviamente i vari sistemi operativi nuovi attualmente disponibili in beta per gli

sviluppatori ma l'atteso ma proprio atteso parliamo da millenni cambio di architettura

quindi si passerà nel futuro con una transizione di due anni da l'attuale intel ai processori fatti

in casa da apple più precisamente dei sistemi una chip che attualmente sono stati definiti apple

che la stavamo aspettando questa cosa giulio personalmente io da praticamente i tempi

dell'ipad 2 o di new ipad in quanto quando vedi effettivamente un processore capace di

gestire tranquillamente senza nessun tipo di lag il primo retina display su ipad io

capì effettivamente che c'erano delle buone possibilità di avere lo stesso processore

all'interno dei metodi perché ricordiamo la differenza diciamo fondamentale è che i sistemi

una chip che troviamo all'interno degli ai device in generale sono dei sistemi una chip basati su una

architettura arm mentre invece i processori intel così come quelli amd utilizzano la x86 barra x64

e sono due architetture che non sono compatibili diciamo direttamente cioè non puoi prendere il

sistema operativo insomma un software che gira su un'architettura e metterlo sull'altra però

ricordiamo anche che apple prima di questa transizione

ne ha eseguita un'altra nel 2005 in realtà ancora un'altra prima ma focalizziamoci su

quella del 2005 passando da power pc a una tecnologia appunto quella di intel e in questa

transizione giulio quando erano su power pc in realtà erano già su dei sistemi su dei processori

basati sempre su un tipo di architettura risk quindi con un'architettura contrapposta a quella

cisco cisco come la si vuole chiamare di intel e ovviamente anche amd quindi in realtà è un po un

ritorno a casa praticamente no si può vedere anche in questi termini e tra l'altro come allora avevano

detto di aver sviluppato in background il sistema operativo mac os 10 si chiamava al tempo con due

versioni parallele proprio come disse jobs just in case insomma con i power pc non fosse andata bene

probabilmente stanno facendo la stessa roba anche qui in questo caso quindi è un'altra versione che è

anche perché ricordiamoci se mac os 10 deriva da next step next step era il sistema operativo della

società di steve jobs fondata dopo l'addio apple nell'85 poi tramutato in open step e poi ricordiamoci

a fine degli anni 90 il progetto apple rhapsody ovvero il sistema operativo che prendeva le basi

di next step l'interfaccia grafica dell'epoca mac os 8 fondendo le cose e lo stesso rhapsody era

disponibile in variante power pc per i mac dell'epoca sia in variante intel per qualche mese a cavallo

dagli anni 90 al 2000 la apple pensò di concedere almeno a sony perché steve jobs ha sempre avuto

una grande devozione per sony il sistema operativo all'epoca i sony vaio quindi abbiamo rischiato di

avere mac os 10 sui sony vaio comunque a parte questo è ovvio che erano belli i sony vaio per essere dei notebook

bellissimi però dicevo fino a è ovvio che non avrebbero mai abbandonato uno sviluppo interno di

un'altra piattaforma e stessa cosa a mio avviso è successa oggi cioè già dall'epoca di sno leo

par della 10.6 ormai 11 anni fa che fu la prima versione diciamo ad abbandonare il codice sorgente

nativo power pc per andare solo su intel sia 32 che 64 bit è ovvio che già all'epoca pensavano

effettivamente avendo l'ipad tra le mani e poi ricordiamoci che avevano un codice sorgente nativo

il progetto ipad in realtà è più antico di quello dell'iphone l'ipad fu sviluppato come

i primi del 2000 come concetto la devozione da parte di steve jobs nel creare una tavoletta

magica semplicissima per tutti e immediata c'è sempre stata e quindi quando a mio avviso si sono

resi conto di avere tra le mani uno oro perché i processori di apple sono oro dal punto di vista

dell'ottimizzazione delle risorse dell'ingegneria sicuramente i porting sono già iniziati a capire

a cavallo tra il 2010 e il 2011 conversioni primordiali no leofard e poi le successive

beta di western lion e dopo tutte queste prove interne e dopo soprattutto un sacco di passaggi

essenziali per arrivare ad oggi a questo annuncio perché poi ricordiamo anche questa cosa allora

prendere giulio un sistema operativo anzi prendere un'architettura e buttarci sopra un sistema

operativo adatto a quell'architettura anche se poi non è adatto al dispositivo

e nello specifico faccio l'esempio di tablet con processori intel no esatto non è una grandissima

cosa perché chiaramente intel si realizza dei processori anche secondo lei fanless però poi

nel momento in cui si mettono effettivamente sotto sforzo non sono o in grado di erogare

buone prestazioni o in grado di trattenere diciamo le temperature in maniera decente

perché il problema di fondo è che come 15 anni fa la tecnologia power pc

stava alla canna del gas perché non so se ti ricordi steve jobs durante la

wwd si disse noi volevamo anzi vi avevamo annunciato che avremmo fatto un power mac

con g5 fino a 3 giga e non ci siamo riusciti e un po' abbiamo detto che avremmo messo un g5

esatto nel power book e non ci siamo riusciti perché perché i power pc al tempo erano veramente

arrivati a un livello di performance per watt molto molto basso consumavano un macello scaldavano

come dei fornetti ma non producevano prestazioni come faceva intel quindi al tempo era intel a

rappresentare diciamo la scappatoia per riuscire a svincolarsi da una situazione di stallo causata

dai fornitori dei processori che poi ricordiamo che in power pc ci stava anche apple insieme a

dbm e motorola esatto mentre oggi succede la cosa inversa cioè oggi abbiamo una intel che è arrivata

praticamente allo stallo stanno ancora fermi ai 10 nanometri e ci sono arrivati mo praticamente

mentre apple già i 7 nanometri da qualche anno è probabilmente il prossimo il primo apple silicon

sarà già 5 nanometri e quindi dopo 15 anni è già qui una prima coincidenza temporale cioè 15 anni

esatti si trovano a fare una transizione in senso se vogliamo un po inverso ma per le stesse

identiche ragioni e poi giulio non so se tu hai notato ti dicevo ci sono stati una serie di step

in questo percorso che ora che abbiamo finalmente la visione

un po complessiva sono tutti quanti dei tasselli essenziali nel senso che per

esempio metal che ha unificato il framework per lo sviluppo grafico su ios mcos è stato

un passaggio necessario è stato un passaggio necessario swift che ha reso più semplice il

linguaggio di programmazione in modo da diciamo svincolare alcuni passaggi nella

gestione più avanzata della memoria in modo tale che sia il sistema adesso ad

occuparsene a seconda di quale sistema sta effettivamente facendo girare l'applicazione

poi ancora l'abbandono delle app a 32 bit con catalina ci sono state tante altre cose insomma

tanti altri piccoli step il primo processore apple a7 nel 2013 con i 5s 64 bit assolutamente

bravo assolutamente fondamentale tutti i passaggi che hanno proprio alla fine reso

possibile questa transizione non soltanto in termini proprio tecnologici ma anche in modo tale

che sia già funzionale fin da subito che questo non è una cosa da poco no perché come dicevo

prima metterci un sistema operativo con un'architettura non adatta ad un dispositivo

solo per dire l'ho fatto alla fine ai suoi limiti pensa a windows rt quando è uscito ti ricordi che

tragedia mi ricordo assolutamente perché ho acquistato il day one quindi diciamo che ci

sono rimasto abbastanza scottato e io ci credevo nel senso nella filosofia che portava all'epoca

ai classici computer con windows come poteva essere vista testa anche lo stesso 8 io avere

un sistema chiuso e più ottimizzato ci credevo poi purtroppo come sappiamo il problema di microsoft

che in realtà è da elogiare microsoft perché ha cambiato veramente tanto negli ultimi dieci anni

in tutto il lato positivo sotto ogni aspetto però purtroppo tanti tante promesse tanti servizi sono

un po bozzati e lasciati a se stessi il problema è quello ma sai cos'è io ho l'impressione che in

alcuni casi le azioni microsoft abbia avuto anche delle ottime idee persino in anticipo sui tempi

ecco in alcuni casi però poi si sia comportata diciamo in maniera non adeguata perché o non fa

le cose per intero e quindi quando lasci diciamo un'opportunità libera molto spesso rischi che non

ti seguano per quella che è il secondo te la nuova strada no cioè se sei convinto di una nuova strada

imponi la se chi ti ama ti seguirà insomma se invece proponi semplicemente un'opportunità libera

in un modo che non è semplicemente un'alternativa che non sembra non ci credi neanche tu alla fine

perché gli sviluppatori che dovrebbero eseguire realizzare le app per windows phone o per windows

rt insomma esattamente anche quello che è successo il rapporto tra windows 8 e windows 10 nel senso

che dal punto di vista dell'evoluzione io potrei tranquillamente dire che windows 10 potrebbe essere

al posto di windows 8 e viceversa cioè l'evoluzione della grafica di windows 10 secondo me è quella di

essere tornati sui loro passi cioè la reintroduzione del tasto start tanto acclamata da qualsiasi tipo di

utenza per carità è vero però è stato un passo indietro maturnale e questo è innegabile guarda

diciamo che secondo me alcune alcuni elementi di continuità non sono necessariamente un un errore

diciamo perché è vero che puoi giustamente imporre determinate cose però anche apple in molte

situazioni è tornata indietro quando ha fatto una cappellata prima

mentre parlavamo un attimo prima di registrare mi ricordavi di aver letto un mio articolo di

tanti anni fa in cui c'era una versione forse una beta ma anche una prima versione proprio

pubblica di mac os che non aveva il classico pallino di default che ti mostra l'applicazione

attiva che è un cavolata no era una cavolata fortunatamente sono ritornati indietro quindi

io non parto dall'idea che se torni sui tuoi passi stai per forza sbagliando ecco però è

anche vero che ad un certo punto devi avere le idee chiare e proporre qualcosa che sia

completa sostanzialmente sia dal punto di vista hardware che software e tra l'altro

una cosa importante è che per quanto in questo momento ci siano molti parallelismi diciamo

rispetto alla transizione del 2005 anche se dicevo a parti inverse in questo momento specifico apple

arriva anche ad una prima assoluta per quanto la riguarda cioè per la prima volta anche i mac

os saranno dotati di un proprio processore fatto in casa diciamo cosa che invece su iphone ipad via

riscorrendo vediamo già da anni e che tra l'altro ha portato insomma ad ottimi ad ottimi risultati

a proposito di risultati hai visto un po nella wwc come si comporta questo diciamo che attualmente

un mac mini questo del developer kit con il processore tra l'altro vecchio di due anni

esattamente codesto cioè si comporta veramente a un processore alla fine dell'ipad pro del 2020

che non è altro che un miglioramento del 2018 se non sbaglio è sempre una 12 sì sì hanno solo

sbloccato un core sulla gpu il sistema chip è sostanzialmente identico aveva al tempo un core

bloccato che era stato visto con ira gx non so per quale motivo tra l'altro ma adesso insomma è stato

visto che è sostanzialmente uguale e ovviamente questo lo ricordiamo non sarà il computer che tra

l'altro apple ha dichiarato sarà in vendita entro la fine dell'anno quindi non nel 2021 come si

vociferava perché anche sempre nel 2005 perché i parallelismi in questo caso sono fondamentali

perché apple non dico che sia scaramantica però ci tiene diciamo le ricorrenze sì sì sì si vede

chiaramente e ricordiamo che al tempo il developer transition kit che era comunque basato su un mac

pro che aveva tra l'altro un pentium 4 mentre la prima versione ufficiale di questa versione

di queste macchine con intel è arrivata con i mac e macbook pro che però avevano già un

processore nettamente superiore perché era un dual core e la stessa cosa dovrebbe succedere adesso cioè

il mac mini sta lì come dispositivo facile diciamo per creare questo developer transition kit perché

è ovviamente meno costoso per apple così come per gli sviluppatori infatti il noleggio adesso costa

500 dollari e non 999 come successe in passato e poi al tempo stesso è un prodotto che ti rende

anche più semplice diciamo l'installazione il debug eccetera rispetto a un portatile ma il

primo che arriverà che ancora non si sa quale sarà esattamente avrà un processore apple silicon che

come nel primo caso quindi nel 2005 ci aspettiamo sia nettamente superiore in termini di performance

per cui insomma c'è davvero da sperare bene anche perché quest'anno ricordiamoci che essendo l'iphone

l'anno dell'iphone 12 ios 14 sappiamo benissimo che i sistemi operativi come numerazione vanno di pari passo al processore

quest'anno dovrebbe essere la volta dell'apple a14 e quindi tutto fa pensare a un mac mini con

un apple silicon ovvero chiamiamolo un mac mini con un apple a14 veramente da prestazioni allucinanti

basti pensare che se aggiungessero un 15 20 per cento di prestazioni in più a quello che abbiamo

già visto che sono cose pazzesche siamo veramente di fronte a una rivoluzione oserei dire culturale

perché non è non stiamo parlando qui semplicemente di nuovi mac mini ma sono cose che sono molto più

velocimente con nuovi processori qui stiamo parlando di un mercato pc che imploderà e che rinascerà sotto altre vesti

perché io mi immagino già a quel punto anche produttori asiatici che andranno a fare computer con lo snapdragon

piuttosto che altre cose quindi effettivamente qui siamo di fronte a un cambiamento epocale che non vedevamo

veramente dai tempi non lo so forse di windows 95 del pentium mmx e roba di genere sì perché praticamente il discorso qual è che

non è solo apple che si sta muovendo in questa direzione certo lei lo fa come dicevo con un

percorso che l'ha portata fino a qui perché ha creduto da tanto tempo già da quando ha fatto

praticamente uno degli acquisti migliori della storia dell'informatica prendendosi pia semi che

appunto realizzava i suoi sistemi al tempo comunque non è stato solo solo questo discorso non è stata

solo apple perché c'è proprio aria di cambiamento perché il blocco che sta avendo attualmente intel

è palese certo md si sta

comportando meglio ma comunque il lo stacco in termini di performance per watt rispetto ai

processori arm attuali che d'altro canto hanno avuto una rinascita proprio grazie alla diffusione

del settore mobile ci porta ora a vederli in modo differente tant'è che non è un caso che negli

ultimi periodi i system on a chip arm si stanno vedendo intanto molto più spesso nelle strutture

enterprise nelle strutture di ricerca ma addirittura di pochi giorni fa giulio la notizia che i

per la prima volta il super computer più veloce al mondo è basato su un sistema chip arm si chiama

fugacu giapponese realizzato da fujitsu e a 48 core una roba che è costata tipo un miliardo di

dollari ha richiesto sei anni di lavoro però evidentemente come ti dicevo c'è un po un vento

di cambiamento che sicuramente a livello commerciale consumer sarà guidato da apple

perché è stata la prima però come dicevi ricordavi benissimo anche tu

c'è già windows che sta microsoft che sta lavorando sulla nuova versione di windows che sarà quella

diciamo definitiva per un bel po che girerà su sistema chip arm e tra l'altro tra l'altro è

bene ricordare che siccome microsoft è stata coinvolta da apple come adobe anticipatamente

questa volta cioè prima ancora di questo annuncio loro hanno già lavorato dietro le quinte perché

partiamo già con un office che è compatibile e anche con alcune software

della creative cloud di adobe con la promessa che saranno e questa è stata dimmi è stata una

mossa è stata una mossa vincente incredibile assolutamente sì veramente una un'ottima cosa

perché si parte in maniera già completa per la produttività che si ha di creazione diciamo

multimediale così come sulla produttività da ufficio però ecco microsoft essendo stata

coinvolta sapeva già i piani di apple per cui non sappiamo chi ha iniziato prima però

bene o male c'è una congiunzione ormai di intenti che nel momento in cui ver conterrà sia apple che

microsoft ovviamente porterà un po tutto il mercato in quella direzione come dicevi giustamente anche

tu senti a parte il discorso tecnico che poi ho approfondito in un video di 36 minuti una cosa del

genere e in un articolo che uscirà proprio stavo per dire oggi nei podcast il discorso temporale non

è molto chiaro però preciso giovedì 25 anche se il video l'ho registrato ieri e a proposito di

questa cosa di questo articolo dicevo che troverete linkato nelle note dell'episodio in

cui ho analizzato un po tecnicamente la parte anche relativa alle performance che è molto

interessante perché ti anticipo una cosa giulio che io per esempio quando non so se è stato due

o tre mesi fa che è ritornato con in vigore il rumor del passaggio perché comunque c'è

stato non so se gurman o chi per lui a tirar fuori questo rumor insomma che sarebbe arrivato

l'annuncio alla wdc avevo diciamo così inizialmente pensato vabbè ok riusciranno a coprire la fascia

media e la fascia bassa con questi sistema una chip ma cosa succede per esempio per un imac pro

o un mac pro perché mi sembravano inarrivabili poi oggi ho fatto invece anzi ieri mentre scrivevo

quest'articolo una valutazione un po più specifica

basandomi proprio su quelli che sono i risultati dei delle capacità dei benchmark e ho notato una

cosa che è vero che complessivamente se tu prendi un un iphone 11 che ha una 13 che attualmente

nella famiglia apple ha la prestazione in single core più veloce mentre la 12x e la 12z sono più

veloci complessivamente perché hanno anche più core però dico se prendi quel numero lì del del

single core che comunque è molto importante perché ti fa capire anche quando poi

usi più core più o meno dove puoi arrivare in realtà questo numero è persino superiore o comunque molto

vicino al numerino di single core del mac pro che però a 28 core quindi nel momento in cui apple

riusciste riuscisse a gestire termicamente e anche in relazione alle dimensioni un sistema una chip da

28 core per fare diciamo un parallelismo ci sarebbe già alla portata per realizzare un mac pro certo

quando i chip sono più grandi hanno bisogno di una dissipazione perché bene o male più è grande più

riscalda quello sì è più consuma però le potenzialità ci sono ecco poi io sicuramente immagino che faranno

dei portatili fanless perché la loro goduria no ci riusci per la prima volta potranno fare un

portatile fanless che ha motivo di essere fanless però immagino che nei desktop ce la metteranno

una mentola che dici allora io personalmente credo che nel mac mini non ci sarà alcun tipo

di ventola nel macbook air ovviamente lo faranno fanless sono assolutamente convinto che come dico

anche nel mio video che anche quello lì è 32 minuti sono convinto anche che in futuro il

macbook air e il pro da 13 si uniranno in un unico prodotto e quindi il portatile effettivamente lo

troverai sia da 13 o comunque 14 pollici quello che si diceva nei rumor e 16 pollici e secondo

me andrà via la ventola anche dall'imac rimanendo

con la dissipazione solo l'imac pro e il mac pro mac pro che tra parentesi è stato a quanto pare una

prova di forza dal punto di vista estetico e anche un po' per lanciare la nuova tecnologia del display

perché effettivamente facendo anche una proporzione con la transizione del 2005 se non sbaglio il power

mac g5 fu lanciato nel 2003 con mac 10.3 panther il primo design in alluminio quello che ha conservato

poi anche nel mac pro del 2006 la transizione aspetta no il power back quello che diciamo ha il design

tu parli di quello silver la grattugia allora il power mac g5 quello in alluminio sì sì allora 2003

fu lanciato nel 2006 mi pare o nel 2002 con jaguar no no no 2003 con panther insieme al cinema display

sì il discorso qual è lì fu lanciato nel 2003 il power mac g5 nel 2005 fu annunciata la transizione

terminata nel 2007 qui nel 2006 insomma con l'introduzione del metro in questo caso invece

abbiamo in commercio il mac pro del 2019 da dicembre e effettivamente se tra due anni arriverà

un altro metro però che avrà magari una 14 o una 15 effettivamente non è stato molto conveniente

alla fine dei conti perché è vero che si incucca subito rassicurato dicendo state tranquille i

mac intel saranno supportati per tantissimo e sarà sicuramente vero perché ovviamente non gli

converrebbe il contrario però è innegabile che già dal lunedì o comunque già in tutto nel corso di

quest'anno acquistare un mac intel con la con la propensione a utilizzarlo per più di 3 4 5 anni

non è più un buon affare questo credo sia palese per tutti quindi anche lì effettivamente il mac pro

visto anche altri youtuber effettivamente che facevano questa riflessione cioè ok hanno lanciato

l'ex di air display bellissimo fantastico nuovo design però effettivamente a livello di prestazioni

come dicevi giustamente su prima con la nuova generazione di armi che verrà magari sarà allo

stesso prezzo che costerà anche meno in proporzione effettivamente non è stato un grande un grande

lancio quello del metro del 2019 ecco diciamo che quello come nel caso precedente sicuramente sarà

poi l'ultimo computer ad essere aggiornato no quindi se seguiamo questa logica della transizione di

due anni che poi anche questa è una cosa che ritorna proprio le parole di jobs nel 2005

furono queste una transizione di due anni e ovviamente consideriamo quindi la una timeline

che ci porta a giugno del 2022 sempre ipotetico chiaramente da lì in poi io credo questo che i

processori allora al tempo inizia a tornare in giugno e poi c'è un altro progetto che è stato

iniziato a portare in giugno e poi al tempo dicevi bene sono stati supportati i processori

precedenti quelli power pc per più di due anni con nuovi aggiornamenti perché in realtà al tempo non

li aggiornavano ogni anno i sistemi ogni anno i sistemi operativi esatto quindi il lancio è

arrivato che c'era già tiger in circolazione poi c'era la 10.4.6 esatto c'era tiger e a quel punto

praticamente più avanti c'è stato l'annuncio dello switch e tiger è stata è stato il sistema

operativo di default diciamo dei primi mac con intel poi nel momento in cui sono arrivati c'è

stata insomma il completamento della transizione c'è stato il nuovo sistema operativo leopard due

anni dopo che comunque è rimasto con la doppia tecnologia per cui universal mentre alla fine

snow leopard ha tolto diciamo il supporto però se riprendiamo un pochino di tempo c'è stato il

riprendiamo adesso con le tempistiche che ci sono attualmente quindi un rilascio annuale non saranno

due sistemi operativi supportati ma più diciamo verosimilmente 3 diciamo no perché avremo l'undici

diciamo che il prossimo facciamo finta che si chiamerà 12 e poi il 13 quindi sicuro secondo

me fino a 13 saranno supportate entrambe le tecnologie però poi il 13 alla sua annata di

ovviamente in cui è l'ultimo sistema operativo quindi un anno in più in cui bene o male puoi

utilizzare tutte le tecnologie più moderne da lì in poi ovviamente ci saranno sempre almeno un

paio da anni certe volte anche tre di supporto per quanto riguarda gli aggiornamenti di sicurezza

perfezionamenti e mazzi dopodiché però è chiaro che anche gli sviluppatori insomma

non avranno più motivo di tenere il loro software con il doppio codice esattamente

perché sarebbe uno spreco di risorse anche perché poi dovresti non solo gestire il doppio codice ma

gestire il fatto che quelle persone che hanno un computer con intel saranno ferme al sistema

operativo di due anni fa per dire ecco quindi secondo me c'è una finestra temporale in cui il

mac rimarrà aggiornato e aggiornabile che va da quattro a sei anni più o meno dell'attuale mac con

intel che però per esempio in ambito professionale cioè sono assolutamente al di là anche di quelle

che possono essere le necessità base non nel senso che per esempio io come nel mio settore un

mac bene o male lo tengo un paio d'anni qualcuno lo tengo tre o quattro tipo le mac pro sicuramente

lo ammortizzo per quattro anni almeno però molto spesso si acquistano anche anzi si prendono leasing

con noleggio operativo per cui che lo prendi oggi in quel caso un mac intel poco cambia insomma perché

il suo ciclo vitale per te sarà inferiore rispetto alla sua durata proprio di aggiornabilità prima

che diventi vintage diciamo per l'utente personale per l'utente privato invece ovviamente il discorso è diverso

no perché ci sono tante persone che tengono il computer anche otto dieci anni giustamente e ne

avrebbero almeno quattro cinque che non sarebbero più gestibili come un sistema per un sistema diciamo

moderno insomma quindi aggiornabile e sarebbe una bella scocciatura esatto allora da tutto

quello che ti ha detto concordo assolutamente una piccola nota quando rilasciarono nel 2007

leopard in realtà non è che andava a supportare già ancora tutti i power pc dell'epoca ma fece un

bel taglio non solo generazionale tra i g3 e g4 ma i g4 erano supportati solo quelli più potenti quelli

da 667 megahertz in su e quindi effettivamente non è che in realtà c'è un gran supporto anche lì si sbrigarono

molto a fare un bel cambio però qui ti dico solo una cosa scusa ad integrazione di quello che stai dicendo

che in realtà adesso apple i grossi tagli li ha già fatti nel senso che ha già escluso le macchine con

processori che sono inferiori per esempio ai 64 bit quindi già diciamo che grossi tagli ce ne sono

stati le macchine che attualmente supportano con intel l'ultimo sistema operativo già sono in gran

parte moderne e hanno più o meno le stesse caratteristiche a prescindere dal fatto che

sono di generazioni diverse per cui in questo caso non credo che ci saranno dei tagli così

tanto per dire beh adesso oggi escludiamo anche quelli del 2000

a 10 per dire così random sto dicendo un numero a caso no no no certo perché al tempo i passaggi

diciamo tra un processore e l'altro erano anche passaggi tecnologici invece adesso in campo intel

praticamente avvantaggiamenti tecnologici in realtà non ce ne sono stati sono state perfezionate le

architetture di anno in anno sono stati aumentati i core sono state aumentate le frequenze però

sostanzialmente un processore di 5 6 anni fa non è che sia molto diverso da quei che poi il problema

per cui adesso stanno decidendo di cambiare ecco per capirci no no certo è vero assolutamente assolutamente

però ecco io non credo che ci sarà tutto il supporto che hai preannunciato te cioè magari

speriamo però io credo che effettivamente già nel giro di due tra un paio di due anni no diciamo tre

vedremo effettivamente tante differenze e giustamente poi lo sviluppatore che a quel punto

sviluppa un'app per il processore apple che poi di questo si parlerà perché poi alla fine dei conti non ci sarà più la differenza

più la distinzione dell'app che gira sull'ipad per l'app che gira sul mac effettivamente mantenere del codice intel

sarà abbastanza difficile nel senso che io credo proprio che non sarà tanto apple a eliminare diciamo i mac intel

quanto gli sviluppatori che non gli daranno supporto e quindi non a caso secondo me apple la settimana prima

della wwd ha annunciato per lo meno negli stati uniti ma poi credo che prima o poi si espanderà un po' in tutto il resto del mondo

il programma trade in cioè la possibilità di essere valutato un mac vecchio con la sostituzione un po' come fanno con gli ios device

perché effettivamente secondo me anche gli stessi mac con arm saranno in proporzione sottolineo in proporzione

avranno meno supporto rispetto a ora perché noi è vero vediamo ad esempio oggi con ios 14 che gira tranquillamente

su un iphone 6s di cinque anni fa e non esiste parliamoci chiaro un'altra azienda sul mercato che si può permettere

di fare questo quindi tanto di cappello a proposito come gira che io lo volevo installare proprio oggi sul 6s come va

allora io l'ho installato sull'iphone 6 di prima generazione che ha lo stesso hardware e devo dire che ios 14 è una beta che non sembra una beta

si questo anche sull'iphone recente va bene abbastanza bene si qualche icona che balla qualche animazione che si blocca ma a livello di batterie

prestazioni niente da dire ma perché alla fine diciamocelo chiaramente questo ios 14 che sta facendo gridare al miracolo perché ci stanno i widget che poi

c'erano già adesso li possono solo mettere nella home e ci sono tape up library e un paio di funzioni in più in realtà dal punto di vista tecnologico non è cambiato per niente infatti effettivamente è così quando tu installi la beta ti accorgi che a parte qualche glitch estetico perché ovviamente è lì che hanno messo mani e a parte qualcosina sulla tastiera perché per esempio hanno aggiunto la ricerca degli emoji adesso testuale e quindi per esempio capita che ogni tanto mentre scrivi si vada in blocco la tastiera e poi si riprende di colpo però a parte queste cose non è che

ci sono grandi funzionamenti perché alla fine il core non è cambiato stando la roba grossa la ciccia insomma è stata su mac os chiaramente sì sì certo però secondo me ios 14 apre tranquillamente le porte ai futuri occhiali perché se ci fai caso hanno scoperto una funzione dove sugli iphone più moderni puoi toccare il retro per avere funzioni aggiuntive e questo fa tutto pensare al fatto come struttura comunque c'è ovviamente e quindi secondo me fa pensare al fatto di toccare delle superfici per avere funzioni aggiuntive e questo fa tutto pensare al fatto come struttura comunque c'è ovviamente e quindi secondo me fa pensare al fatto di toccare delle superfici per avere funzioni aggiuntive e quindi secondo me fa pensare al fatto di toccare delle superfici per avere

delle funzioni collegate quindi diciamo che era un aggiornamento obbligato per hardware che sta per essere introdotto e anche compreso la età che tutte le altre cose dal punto di vista dei widget io sono sincero appena l'ho visto proprio appena l'ho visto ho detto ecco questo non si chiama più ios ma questo si chiama apple droid perché un po ricorda quello è un po un misto tra android un po tra windows phone un po di ios parliamo di chiaro detto questo dico che è tutto strutturato

strutturato

strutturato con un'estetica di senso è tutto curato widget fatti con le linee guida di apple e sono assolutamente contento delle novità che hanno introdotto

strutturato con un'estetica di senso è tutto curato widget fatti con le linee guida di apple e sono assolutamente contento delle novità che hanno introdotto

strutturato con un'estetica di senso è tutto curato widget fatti con le linee guida di apple e sono assolutamente contento delle novità che hanno introdotto

ma poi tra le altre cose giulio alla fine non è una novità per apple cioè il fatto di comunque prendere tecnologie esistenti tra l'altro i widget non è che li ha inventati android anzi per la verità

no erano sulla dashboard di tiger

esatto c'erano già sulla dashboard di tiger e a sua volta credo che se ricordo bene già al tempo mac os 10 li avesse presi forse da qualche distribuzione di linux se non erro però insomma non è che adesso perché molti stanno dicendo si è androidizzato e per carità ci sono delle dei parallelismi così come ce ne sono forse di più con il discorso delle tile dei vecchi windows phone però è vero anche che alla fine dei conti apple fa questo non è una novità che apple guardi un po'

quali che sono le tecnologie in circolazione poi ne faccia una sua interpretazione che nella maggior parte dei casi non sempre per carità funziona meglio e qui il discorso ecco come dice tu della novità già fa una bella differenza

sì assolutamente infatti io che non sono mai stato un amante del widget ammetto che avendo io un iphone 8 come secondo telefono dove ho installato la beta e quando torno all'altro iphone che è un tenar dove c'ho ancora il 13 mi mancano già widget a distanza di un iphone 8

di qualche giorno quindi effettivamente perché succede così alla fine dei conti uno si abita poi alla novità e non averla più ti manca è innegabile è vero sì sì sì assolutamente tra l'altro a me piace anche il discorso di app library che si sembra un po' un draw android con qualche modifica perché c'è quel sistema un po' automatico mi piace più che altro non quello di per sé però mi piace il fatto che puoi nascondere le pagine perché in effetti puoi avere in teoria soprattutto per chi è

un po'

casinista perché

non so se hai visto c'è tanta gente che negli iphone non è che sta attenta a dove mette un'icona cioè io considero anche quanto la uso dove ci arrivo col pollice io proprio mi fisso e dopo che decido che un'icona sta lì sta lì tipo per un due anni almeno

io anche per colore anche per colore adesso

anche io bravi ci siamo trovati insomma però c'è tanta gente che invece vedi che

butta la roba dove va per esempio capita per esempio un bimbo che gli sposta l'app store in pagina 7

e quelli lo lasciano in pagina 7 non è che si preoccupano per cui il fatto di avere questo approccio potrebbe essere simpatico proprio per chi non ha tanta abitudine insomma ad organizzare le cose così come per chi ama il minimalismo perché magari ti tieni una pagina perché una pagina devi tenere obbligatoria e poi il resto le nascondi e il resto lo cerchi insomma con l'app library che è un approccio che può essere secondo me valido va sperimentato va visto come funziona perché ovviamente poi c'è anche la parte di

proactive insomma che ti dice

secondo lui di quale applicazioni hai bisogno e te la mette più in evidenza rispetto alle altre quindi bisogna capire se funziona però è fatto in maniera interessante secondo me come approccio ci sta

sicuramente io non utilizzo tantissime app sull'iphone quindi diciamo non è che l'ho criticato però la devo digerire un attimo mentre ad esempio secondo me una funzionalità come app library avrebbe molto più senso su un ipad magari strutturata diversamente per discorso di dimensioni però effettivamente è più facile avere più app di produttività

o anche di intrattenimento su un ipad piuttosto che su un iphone o comunque mantenerle su entrambe ecco comunque sicuramente l'anno prossimo con ipad f15 grandissima novità di app library sull'ipad

senti ma ti posso ti posso chiedere una cosa mose tu non sei stato io te lo anticipo sono stato molto deluso da ipad os ma parecchio parecchio perché alla fine la maggior parte delle cose di ios ci sono tranne per esempio la storia dei widget che non so come si chiamano

non so perché l'hanno lasciati come erano precedentemente cioè esteticamente le hanno aggiornato

sto facendo una crociata per questo perché io vorrei parlare con craig federighi una domanda per chi

allora il perché te lo spiego però si poteva risolvere il perché secondo me è il fatto che l'ipad si possa usare sia in landscape che in portrait quindi nel momento in cui tu lo giri lui cosa fa riposiziona le icone e quindi chiaramente ti trovi ad avere un problema perché siccome la griglia è differente non ogni volta che lo fai è un problema

è il fatto che l'iPad si possa usare sia in landscape che in portrait, quindi nel momento in cui tu lo giri, lui cosa fa? Riposiziona le icone.

E quindi chiaramente ti trovi ad avere un problema perché, siccome la griglia è differente, ogni volta che lo giri, dove cacchio te li metti i widget?

Non sarebbe possibile gestire un allineamento.

La risposta però quale sarebbe secondo me? Quella che quando lo giri dovrebbero forse, non l'ho proprio sperimentata la cosa, ma forse se girassero solo le icone, non tutta la springboard.

Non so se mi spiego. Cioè lasci le icone dove sono, quindi la prima per dire in alto a sinistra ti va in alto a destra, credo.

Sto ragionando, lo sto pensando in tempo reale.

No, no, no, ho capito quello che dici, ma io invece avrei fatto una soluzione ancora più semplice.

Cioè?

E cioè, dato che l'iPad al di fuori del mini hanno tutti lo smart connector per la tastiera, o comunque l'iPad nel 90% dei casi viene utilizzato per largo, mettere widget solo per largo.

Quando sei per lungo vuol dire che sei in mobilità estrema, una mano sola, hai le icone classiche e animate.

Però ti rimane il problema che le cose ti perdono la loro posizione, insomma.

Ho capito, però ad esempio anche ora io se utilizzo l'iPad in modalità ritratto, widget non li rivedo, devo fare lo scroll.

Esatto.

E sì, ma secondo me questo è il punto, secondo me loro si sono incartati su sta roba, cioè stanno ancora cercando la soluzione, ecco questo secondo me è il punto.

Però a parte il discorso dei widget, andiamo avanti, c'era un punto secondo me che mi ha deluso, ma ne vedo anche il motivo, poi magari vediamo se tu la pensi allo stesso modo.

Cioè il fatto che sì, le cose che sono arrivate su iOS alla fine te le trovi anche lì, c'è anche qualcosa in più, tipo Spotlight a quanto ho visto su iPhone ancora è come il vecchio,

mentre invece su iOS...

Su iPad hai la versione questa della Universal Search che ricorda un po' Siri, cioè sta in maniera non flottante, ma in primo piano ecco rispetto al resto senza coprirlo interamente.

Esatto.

Abbiamo anche Scribble, vabbè che è specifico di iPad e va bene.

Però dopo l'introduzione di sta benedetta Magic Keyboard, che mi dà più produttività e io la adoro, ti dico la verità, io non mi spiego perché in questo momento, o almeno me lo spiego ma non lo trovo giusto,

in questo momento non abbiano approfittato per fare dei passi avanti su tanti altri punti, cioè per dirti la gestione delle finestre è ancora troppo limitante perché hai uno schermo comunque abbastanza grande,

però ci metti al massimo tre app, tra l'altro con delle definizioni standard di dimensioni e la terza sta comunque a copirtene una perché sta in slide over, per cui non è proprio una grandissima cosa per la produttività.

La tastiera me l'hanno messa, ma alla fine manca di alcuni tasti di funzione e dovevano secondo me mettere...

della possibilità di creare delle shortcut personalizzate per, non so, modificare il volume o modificare la luminosità dello schermo senza andare a toccarli, oppure dovevano probabilmente mettere la multiutenza.

Cioè troppe cose secondo me in questo aggiornamento per iPad non sono arrivate, posto che potrebbe arrivare anche un aggiornamento di metà ciclo, diciamo, come è successo anche in passato, quindi è una cosa che va presa in considerazione,

rimane il fatto che forse, dico forse, proprio perché in questo momento hanno concentrato le attenzioni...

attenzioni su lato, insomma, di macOS e le varie transizioni in arrivo, forse hanno voluto un po' lasciare in sordina l'iPadOS per far brillare, diciamo, i nuovi sistemi operativi, così come, e qui chiedo anche il tuo parere,

il fatto che l'anno scorso non sia arrivato la 13X mi fa pensare, forse sono cattivello, ma mi fa pensare che, a parte il fatto che le prestazioni fossero già ottime, quindi non c'era un motivo proprio perché già erano leader di mercato, però, secondo me, il motivo per cui non hanno proprio incarato,

ha rincarato la dose, che adesso, quando uscirà il primo Apple Silicon, potranno dire che è più volte più veloce del processore più veloce che avevano fatto prima, no?

Esattamente, esattamente. Allora, io sono utente iPad veramente dal day one italiano nel 2010 a maggio, comunque a parte questo, sono utente iPad Pro da quando esiste l'iPad Pro, quindi in ottobre 2015, quello del 2019, con quello strano taglio che era 32 giga, poi 128 e 128,

128 LTE. Comunque, a parte questo, e fu il primo iPad, di fatto, al di fuori del primo, dove fecero la dock keyboard, che era per lungo, però, diciamo, l'iPad Pro è stato quello che ha sdoganato sia l'Apple Pencil, sia la Smart Keyboard.

Ti ricordi iOS 10?

Certo.

iOS 10 per l'iPad Pro non ha introdotto assolutamente niente, se non lo sfondo, che tra l'altro era orribile.

Qual è stata la novità sostanziale?

iOS 11 con il dock.

Con un pochino di miglioramenti, un po' l'applicazione file, tutte queste altre cose.

Cosa è successo poi?

iOS 12, nessun tipo di novità sull'iPad, e nel frattempo l'iPad evolveva.

iOS 13 è diventato iPadOS, quindi cosa possiamo capire?

Possiamo capire due cose.

Prima di tutto, che all'iPad piacciono di più le versioni di iPad.

E quindi aspettiamo il iPadOS 15.

E seconda cosa, che le novità sostanziali, anche per l'hardware introdotto, viene fatta da livello software sull'iPad.

Dopo due anni.

Quindi effettivamente, quando è che l'iPad Pro, il primo, ha avuto senso?

Ha avuto senso nato con iOS 9 e ha cominciato ad avere senso con iOS 11.

L'iPad da 10 e mezzo del 2017, presentato con iOS 10, ma nato con iOS 11, ha cominciato ad avere senso con iOS 13.

Quindi diciamo che c'era un pochino da aspettarselo, il fatto che quest'anno fosse un pochino un leggero miglioramento.

Dopodiché effettivamente c'è tutta la faccenda del Mac.

Che da ora in poi, secondo me, Apple, per lo meno in minima parte, si troverà ad avere una concorrenza interna.

Perché è innegabile che il mercato dell'iPad da 329 euro è una cosa e non ne soffrirà.

L'iPad Air e l'iPad Pro, se davvero arrivassero dei Mac portatili fanless sui 1000 euro, potrebbero effettivamente risentirne a livello di mercato.

Ma scusami, non ti volevo interrompere, pensavo avessi finito. Vai, vai, continua.

No, no, avevo finito.

Ho finito, ho finito, dimmi tutto.

No, io, siccome questa cosa della concorrenza interna, della cannibalizzazione, io so anni che la sento dire, no?

A me sta cosa non mi torna.

Ti spiego perché.

Se io fossi Apple, no?

E avessi la possibilità di venderti A o venderti B, non me ne fregherebbe niente cosa tu andassi a comprare.

Perché sarebbero due prodotti.

Cioè, il problema è se compri un prodotto di un'altra persona, di un altro produttore.

Ma se compri un mio prodotto, se i soldi vengono...

Se rimani nell'ecosistema, se ti vendo i miei servizi, a me non frega una mazza se tu ti compri un iPad o ti compri un MacBook Air, per dire.

Lascia stare il discorso economico, che poi comunque va a sovrapporsi, è del motivo per cui si parla di cannibalizzazione, appunto.

Però è il concetto in sé che io trovo proprio sciocco.

Cioè, secondo me è un concetto che fanno i consumatori perché magari si trovano in dubbio.

Compro questo o compro quello.

Ma ad Apple non gliene frega niente.

Anzi, Apple ha tutto il vantaggio, come sta facendo,

di migliorare tutte le piattaforme,

di aprirsi tutte le possibilità per il futuro,

dopodiché, in base a quello che va,

in base a quello che lei pensa sia giusto,

si regola.

Ma che gliene frega se tu compri una cosa o l'altra?

Niente, per quanto mi riguarda.

Allora, da ora in poi sono d'accordo con te.

Nel senso che con i Mac e ARM questa cosa cambia perché verrà trattato tutto allo stesso modo

e sarà tutto un ecosistema dove se una di queste,

come il classico esempio che fece Steve Jobs nel 2008 con la presentazione,

è una presentazione dell'iPhone 3G.

Il mercato Apple è uno sgabello e sono tre zampe:

l'iPhone, il Mac e i servizi.

Ad oggi, ovviamente, sono cambiati i soggetti, ma la cosa rimane.

Quindi cosa vuol dire?

Vuol dire che ad Apple, da ora in poi,

dato che il tutto è unico, la piattaforma è unificata,

che compri quello o quell'altro, non interessa niente.

Però è innegabile che, soprattutto negli ultimi 4-5 anni,

Apple abbia spinto molto di più nel farti acquistare un iPhone o un iPhone rispetto a un Mac.

Questo perché?

Prima di tutto perché era una gestizione,

era un oggetto più pop,

ma soprattutto perché sul Mac ci metti quello che vuoi,

sull'iPad vai sullo store.

E quindi la cannabilizzazione è in questo senso qui,

nel senso che poi, da ora in poi, il Mac avrà tutte le app,

sarà, diciamo, fondamentalmente nel senso buono, un iPadOS desktop,

e quindi in quel senso lì non gliene fregherà più niente,

nel senso che andrà tutto bene, migliorerà tutto,

con un pochino più di lentezza,

nel senso non farà più, secondo me, aggiornamentoni allucinanti,

che hanno quelle 4-5 funzioni,

e a quel punto è indifferente perché comunque comprerai il Mac a loro,

e loro al Mac non avranno più da rendere conto ad Intel,

quindi sicuramente da ora in poi è come dici te.

Però effettivamente negli ultimi anni è innegabile che

aveva più interesse a venderti un iPad rispetto a un MacBook.

Però secondo me questo tipo di interesse che tu hai riscontrato,

che, diciamo, posso dare per scontato, ma insomma posso essere d'accordo,

è anche correlato al fatto che,

loro come business su iPad, giustamente,

avevano anche non soltanto più possibilità, diciamo,

in termini economici per il discorso dell'App Store,

che poi alla fine non so quanto siano diversi,

però a parte questo, avevano soprattutto,

e hanno soprattutto, una leadership di mercato,

che deve essere mantenuta, ma poi hanno anche lì la facoltà di fare tutto loro,

cosa che prima non avevano in ambito Mac.

E io questo credo che sarà anche una discriminante per il futuro, perché,

ad oggi, o meglio, da oggi in poi,

avremo comunque una Apple che, ancora di più,

avrà delle piattaforme sempre più simili sul fronte tecnologico, diciamo,

ma anche sempre più simili sul fronte della propria strategia, no?

Nel senso che avrà la stessa libertà, perché prima se voleva fare un MacBook fanless,

doveva citofonare ad Intel e dire: "Ciccio, me lo sai fare un processione fanless?"

Quello io diceva sì, poi lo mettevano e faceva cagare, scusa il francesismo, tipo il MacBook.

No, no, certo.

Poverino che poi è andato a morire per sto motivo,

perché comunque potenzialmente era una bellissima macchina,

ma poi i processori Intel, i vari core M, via dicendo, non andavano oggettivamente bene, no?

Esatto. Testimonio perché l'ho comprato.

Insomma, una situazione abbastanza aperta per il futuro di Apple,

ma che io personalmente, ma da quello che dici capisco ampiamente che anche tu, vedi in termini positivi.

C'è una cosa che comunque, io avevo già detto ieri, poi è stata confermata oggi,

anche se poi alla fine il mio video uscirà oggi e quindi sembrerò in linea invece che in anticipo,

è che non si può attualmente installare bootcamp.

Quindi per gli utenti che comprano Mac, perché preferiscono Mac, che può essere il design, il prodotto, Mac OS,

ma al tempo stesso vogliono la possibilità di eseguire Windows, al momento questo non sarà possibile.

Sia perché non puoi virtualizzare, perché loro hanno messo la tecnologia di virtualizzazione,

ma non puoi virtualizzare software e ovviamente anche sistemi operativi di architetture diverse,

e sia perché con Rosetta non puoi fare, io l'avevo visto ieri in un articolo presviluppatorio,

oggi la roba sta uscendo un po' pubblica, non puoi con Rosetta far girare dei virtualizzatori,

diciamo degli emulatori tipo VMware, tipo Parallels.

Certo.

Quindi attualmente Windows non sarà in nessun modo eseguibile su Mac.

Però intanto la possibilità sul fronte tecnologico esiste, ovviamente con la versione futura di Windows,

quella di cui parlavi anche tu, che girerà su ARM, ma dovrà essere comunque adattata,

perché a differenza dei processori Intel e AMD, quindi i processori x86 e x64,

che sono sostanzialmente interscambiabili, per quanto possono avere delle ottimizzazioni diverse,

succede che invece i processori di system on a chip ARM hanno, soprattutto quelli Apple, delle personalizzazioni molto specifiche,

per cui non puoi prendere un software che gira su ARM e automaticamente farlo girare su un system on a chip Apple.

Quindi Microsoft dovrebbe comunque realizzare una versione ad hoc.

A quel punto si potrebbe anche rifar funzionare, diciamo, il vecchio bootcamp.

E quindi il fatto che adesso non ci sia una certezza, ma il fatto che non possa arrivare, no.

Anche perché, e questa è una cosa che ho notato proprio scrivendo questo articolo, in realtà anche nel 2005,

quando si presentò la prima transizione, che poi in realtà era la seconda, considerando quella da Motorola,

Jobs non parlò né di Windows né di bootcamp, che uscì poi ad aprile del successivo anno.

Quindi evidentemente anche qui non c'è la certezza che non arriverà, però se uno ha bisogno di Windows,

dall'inizio non ovviamente converrà a comprare così a scatola chiusa i nuovi Mac.

Solo che, e qui chiedo se la pensi come me,

ai tempi ok, i Mac andavano bene, per carità, ma oggi Apple ha una schiera di sviluppatori

che, per quanto siano magari arrivati per iOS, sono attivi anche su Mac.

Quindi il fatto di avere al tempo Windows poteva sembrare quasi un obbligo, se vogliamo,

per certi versi, perché in quel momento Windows aveva molta più varietà, molta più offerta.

Ad oggi sta roba io non la sentirei, ho sbaglio?

Allora, secondo me sono d'accordissimo su tutto.

Una piccola aggiunta: quando presentarono il 30 di ottobre del 2007 in commercio Leopard a 129 dollari,

la seconda schermata del sito Apple era dedicata, non so se ti ricordi, a bootcamp.

Cioè la sponsorizzarono come una funzione, la funzione delle funzioni.

Questo perché? Perché all'epoca Windows era uno standard e tutto girava lì e quindi avere un Mac con processore Intel,

era una pubblicità stessa di Apple che diceva: un processore Intel dentro un Mac, immaginate le possibilità.

Mi ricordo che era simile.

Oggi come oggi non lo è più, nel senso è ovvio che esisterà sempre il professionista

o l'insieme di professionisti che hanno bisogno di due software insieme e siamo d'accordo, però è una minoranza.

Il mercato è cambiato tantissimo con l'avvento del mobile, con la consacrazione del mobile

e Microsoft di fatto ne è fuori.

E' tra virgolette il disastro.

Quindi questa funzione di bootcamp, che è giusto che sia trattata, sicuramente arriverà,

sicuramente sarà compilata una versione di Windows 10 per Mac, arriveremo a questo paradosso,

però fondamentalmente non è più una cosa determinante secondo me.

Sì sì, sono assolutamente d'accordo.

All'epoca per me, te lo dico, fu invece una discriminante, cioè io ho comprato il primo Mac Intel,

che era un MacBook Pro del 2006, l'ho comprato proprio perché ad aprile arrivò quell'annuncio di bootcamp,

perché al tempo usavo, avevo già un iMac del 99 per dirti, però come lavoro usavo Windows

perché effettivamente c'erano dei software che esistevano solo per Windows.

Oggi questa cosa per me non esiste, cioè io non ho nessun software che mi serve esclusivamente

che gira su Windows e che sia un software determinante, insomma c'è qualcosa che mi piace far girare su Windows,

magari ho anche delle macchine che funzionano meglio in termini di hardware,

perché in particolare le schede Nvidia che non vediamo sui Mac per chi fa grafica, per chi fa video possono essere una discriminante.

Però tutto sommato insomma adesso il mercato è differente, c'è questa minore necessità diciamo.

Tra l'altro un'altra cosa che ti volevo dire, perché ho visto come ti dicevo prima l'ultimo video che avevi pubblicato,

poi non so se ne hai pubblicati altri, però uno in cui parlavi un po' dei nuovi Mac e via dicendo insomma,

e tu parlavi di questo Mac Touch, no?

Sì, sì.

Allora io faccio una premessa, intanto non vedo, o meglio vedo ma fino ad un certo punto,

il fatto che per avere le icone quadrate e un altro paio di cavolate significa che Apple vuole fare il Mac Touch,

nel senso che le icone quadrate come su iOS e iPadOS io le avrei fatte a prescindere, perché se sono un designer che fa determinate cose,

diciamo avrei piacere come per anche l'estetica di avere dei richiami stilistici anche nel sistema operativo,

così come appunto nei computer stessi succede e anche nei dispositivi mobile, cioè tu prendi un iMac e un iPad Pro,

noti che c'è lo stesso materiale, noti che c'è lo stesso approccio, gli stessi angoli e via discorrendo.

Quindi ci sono delle continuità che secondo me trascendono la destinazione d'uso insomma, no?

Sì.

Sono delle continuità che uno ricerca anche perché è una caratteristica.

Sì.

Perché è una caratteristica un po' del design che vuoi sottolineare in tutti i tuoi prodotti.

Anche per dirti il fatto che l'icona, cioè lo slider del volume adesso sembra più grande,

ma in realtà poi la parte dove clicchi ha la stessa dimensione, è solo l'estetica che è più simile a quella del mobile.

Quindi anche con tutte queste cose non sono così convinto che ci sia il segno, diciamo, chiaro che arriverà un Mac Touch,

in queste cose, che non significa che non arriverà, ecco, quello che voglio dire è che non trovo nei richiami estetici

la certezza che mi è sembrato di sentire in te, invece che questo sia un chiaro segno che arriverà un Mac Touch.

Quindi volevo sentire un po' come la vedevi tu da questo punto di vista.

Allora, premesso che io non sono un amante dei computer touchscreen, ho posseduto anche dei Surface, sia con Windows 8 che con Windows 10,

però alla fine dei conti ritorno sempre a casa, nel senso che mi ricordo molto bene l'evento del 7 ottobre 2010

quando Steve Jobs, per presentare la preview di Lion, disse chiaramente che avevano fatto dei test per creare dei Mac Touch,

ma in realtà era organicamente terribile e il touchscreen doveva essere orizzontale, cioè un trackpad.

E su questo ne sono ancora convinto.

Detto questo, è anche vero del...

Perché hanno inserito un control center all'interno di Mac OS 11?

Perché alla fine dei conti il control center è il parallelismo del centro notifiche di Windows 10,

dove hai gli slider e hai i pulsanti, e Windows 10 gira anche su touch, perché alla fine per la luminosità...

Secondo me, scusami, l'hanno inserito semplicemente perché è una cosa che funziona, cioè è una cosa logica.

Anche su Mac adesso tu puoi nasconderti l'icona del volume, l'icona del wifi, eccetera eccetera, perché ce l'hai in un solo punto.

Clicchi sulla data, ti si apre il control center e hai tutte queste cose raggruppate, è più organico, è più pulito...

Non vedo perché non lo dovessero fare, avendo già fatto una cosa simile su touch, insomma, sui vari dispositivi mobile.

No, no, ma io che sia un approccio positivo sono assolutamente d'accordo.

Però se a questo lo sommiamo a quelle icone quadrate, che obiettivamente, allora, come dico nel mio video, e ovviamente è la mia opinione,

avrebbe avuto molto più senso, in questo senso, scusa il gioco di parole, avere un'evoluzione di iPadOS in un altro modo.

Cioè avere un iPad come quando è utilizzato come classico tablet all'interfaccia grafica che conosciamo.

Quando lo appoggiamo o sulla Magic Keyboard o su qualsiasi altra tastiera di diverse parti con incluso un trackpad,

le icone diventano come quelle del Mac e quindi effettivamente potevi avere una minima parte di desktop mode.

Invece cosa hanno fatto? Qui hanno fatto un po' il contrario.

Ti hanno messo: mettiamo paro paro tutte le icone proprio quadrate uguali direttamente nel Mac.

Perché dico questo? Che probabilmente, secondo me, potrebbe arrivare un Mac Touch, ad esempio un iMac Pro.

Perché si ritroveranno loro, come dicevamo prima, dei portatili fanless, dei portatili ultraleggeri con batteria da 18 ore,

e accanto l'iPad e l'iPad nelle sue diverse varianti: Air, normale, Pro, Mini, quello che è.

E quindi secondo me, alla fine dei conti, loro si troveranno a un punto, secondo me,

che sia fra un anno, fra due o fra tre, a dire su quale puntiamo di più.

Perché alla fine poi l'utente è la stessa.

Cioè ad oggi uno studente, secondo me, ancora sceglie un MacBook rispetto ad un iPad per un discorso anche di dimensioni.

Ma effettivamente se dovesse arrivare anche un iPad Dive, non necessariamente Pro quindi, con 12 pollici o 13 pollici,

con una tastiera magari a un prezzo molto più accessibile,

con le app universali del Mac, qualche domanda da qualcuno prima o poi viene fuori.

E quindi secondo me loro spingeranno di più l'iPad, ancora di più, in futuro.

E sui fissi, quindi iMac anche di diverse dimensioni, arriverà un design nuovo con pollici più grandi,

l'iMac Pro dedicato ai grafici e ai professionisti, secondo me, potrebbe essere touch, un po' come il Surface Studio.

E questa interfaccia grafica qui, rispetto già a quella di Catalina, secondo me si presta molto di più.

Io ho qualche dubbio, onestamente, ma ovviamente credo che in fondo ce lo possano avere anche loro.

Non so se mi spiego, cioè io ritengo che loro facciano ovviamente tutte le prove possibili e immaginabili.

Cioè quando arriva un prodotto da noi è perché ne hanno provati magari altri 20 con combinazioni diverse.

Esatto, certamente.

Quindi sicuramente sono dei test che loro stanno facendo internamente, avranno provato di tutto.

Avranno provato un iPad con macOS, avranno provato un iMac con iPadOS, avranno tentato la qualunque.

No, ma questo sicuramente, a parte le battute, perché è ovvio che io credo che effettivamente un iMac touch,

piuttosto che un MacBook touch, piuttosto che un MacBook che si stacca allo schermo, tutte queste configurazioni qui,

che nel mercato in realtà ci sono di altre aziende, loro le abbiano provate, le abbiano costantemente sotto gli occhi.

Questo credo sia abbastanza innegabile.

Però io credo, sai che cosa anche?

Che alla fine, allora intanto io non vedo come fanno alcuni negativamente la crescita di iPad in termini di funzionalità

e di cose che in un certo senso la avvicinano al desktop, perché sono comunque possibilità in più che non tolgono niente all'uso tablet.

Così come non vedo negativi alcuni avvicinamenti del Mac a degli stilemi che sono invece caratteristici del mobile,

perché quando, diciamo, una cosa funziona bene, non si può fare niente.

Quando, diciamo, una cosa funziona, sia esteticamente che in termini concreti,

il fatto di riportarla un po' a cavallo di tutti quelli che sono i propri sistemi operativi,

secondo me è una qualcosa di assolutamente logico, se non anche legittimo.

Però al tempo stesso credo che Apple avrà sempre, bene o male, la necessità di trovare un senso ad ogni prodotto, no?

E questo lo ritengo valido sia in termini di marketing, quindi per il discorso un po' spicciolo della vendita,

perché bene o male loro avranno sempre la voglia di venderti un prodotto in più che non un prodotto che faccia tutto,

ma al tempo stesso credo che di base i dispositivi dovranno appunto essere differenziati

e una delle cose che può e deve differenziare l'iPad probabilmente è proprio il touch,

perché nel momento in cui tu hai uno schermo che può essere anche più grande o comunque già oggi con il 12,9 e il minimo invece di 13,3 che hai sui portatili,

praticamente è lì insomma, no? Come struttura, anche perché poi su iPad hai 4/3 per cui la superficie in realtà è quasi più grande.

Per cui ecco, se tu hai una corrispondenza di questo, hai una corrispondenza sempre più simile sul fronte delle applicazioni,

così come sul fronte anche delle interfacce, un modo per avere comunque una valenza in più sull'iPad è quello di mantenerlo come caratteristica diciamo differenziativa,

la parola che non esiste, l'ho inventato adesso, sul discorso del touch.

Perché altrimenti fai un MacBook qualsiasi che gli puoi togliere la tastiera, tipo il Surface Book per dirti, di Microsoft

e hai sostanzialmente un portatile che è anche un iPad, quindi hai due prodotti in uno.

Però io non so, non credo che Apple abbia nei programmi di fare questa cosa, io credo che comunque abbia tutta l'intenzione di mantenerli ben diversi.

Gli iPad e i portatili sono d'accordissimo con te, il mio discorso era semplicemente sul desktop,

sul discorso che l'iPad rimarrà il dispositivo touch multifunzionale e il Mac rimarrà il MacBook siamo d'accordo.

Io semplicemente faccio un discorso di potenza e dico che secondo me ci saranno solamente due o tre tipi di MacBook

e non ci sarà più la differenza tra un i5 come può essere quello del 2020 con i5, anche se ovviamente sappiamo che Intel è il passato,

e rispetto che è un MacBook Pro e la differenza ci sarà con un MacBook standard da 14 pollici e un MacBook Pro da 16 pollici e non touch.

No, il mio discorso sul touch è che a livello di studio grafico un iMac Pro touch che magari ha la possibilità come l'XDR di essere girato il display

e scriverci sopra, disegnarci con l'Apple Pencil, secondo me potrebbe essere interessante.

Però lì non è la stessa cosa, perché la digitalizzazione della Pencil non è necessaria,

non è necessariamente correlata al discorso del touch e quindi potrebbero anche fare un prodotto che supporta la Pencil ma non sia touch per le dita, per capirci.

Quindi se il tuo obiettivo è più quello potrebbe più essere in questa direzione.

Però ti volevo dire una cosa relativamente a quanto avevi appena detto, solo che adesso nel mentre me lo sono scordato.

Che stavi dicendo quando ti ho interrotto, cacchiarello? Mi è proprio passato di mente.

Non me lo ricordo neanche io.

Fantastico, due sciolti mentalmente.

Due squagliati.

Io ho una certa età ormai.

Tu hai una certa età e allora io che devo dire, so già insomma con un piede nella fossa.

Ti volevo dire una cosa, ecco a proposito di dispositivi e delle potenzialità dei dispositivi.

Alla fine in realtà in termini potenziali Apple in parte già lo poteva fare prima,

ma soprattutto adesso in cui ci si troverà ad avere l'architettura di fondo sostanzialmente uguale, in realtà potrebbe fare qualsiasi cosa.

Cioè Apple potrebbe fare un iPhone che lo colleghi a un monitor e diventa un Mac.

Secondo me no.

No, potrebbe ti sto dicendo, non che lo farà.

Sono d'accordo che non lo farà.

Però potrebbe perché attualmente lei avrà la possibilità, sul fronte tecnologico parlo, di usare quelle prestazioni che sono già molto valide per far girare un qualcosa che è già fatto per girare su quei sistemi mobile lì.

Per cui lo potrebbe fare.

Poi non lo farà mai, per carità, perché ti vuole vendere anche il Mac.

Però in realtà a me questa è una cosa che stuzzicherebbe proprio in maniera incredibile.

Pensa di avere un iPhone, perché lo hanno fatto anche altri produttori, ma sempre con sistemi poi un po' con l'interfaccia desktop un po', come dire, abbozzate, no?

Pensa invece con le potenzialità che ha oggi Apple.

Sì, la Samsung desk.

Esatto.

Pensa invece con le potenzialità che ha oggi Apple.

Lei potrebbe benissimo farti un iPhone che ti fa girare Mac OS.

Lo può fare, lo può fare perché…

Sì, è vero.

Se gira su A12Z gira anche su A13, no?

Sì, sì, è vero però che considera, ovviamente si sta facendo una battuta, un iPhone con la porta USB-C che lo colleghia a un monitor e diventa un Mac automaticamente distruggerebbe le quote dell'iPad e del Mac.

Quindi se lo fanno sarà un iPhone tipo da 15 mila euro.

Che andrà a ruba sicuramente, perché conoscendo il mondo…

Giustamente devono recuperare il Mac e l'iPad che non ci hanno venduto.

Sì, però sono d'accordissimo, però effettivamente poi mi fa un beep il fatto che sono come te sicuro che non lo facciano, però cavolo potrebbero farlo e pensa come sarebbe figa una cosa del genere, sarebbe di una bellezza inaudita.

E vabbè, purtroppo ci sono anche delle logiche di marketing che appunto si chiamano logiche per un motivo, insomma non è qualcosa di insensato, dopo tutto Apple non è che ci ha bisogno insomma che le insegniamo qualcosa da quel punto di vista.

Mi sembra di no.

Mi sembra di no, infatti, infatti.

Senti Giulio, penso di averti rubato già troppo tempo mi sa, tu eri al lavoro, sei stato disponibilissimo per questa chiacchierata, non so se c'è qualche altro argomento che ti stuzzicava su cui vuoi discutere.

Io volevo fare una domanda a te in questo caso se mi è concesso.

Certo.

Allora, il discorso è questo, l'ho affrontato anche nel mio video, però è veramente un argomento molto breve.

Nessuno sta più parlando di aggiornamenti di iCloud e io sono convinto che prima o poi forneranno un iCloud OS dove hai il launcher di iCloud.com però personalizzabile con installare le applicazioni da remoto e quando sarà presente questo sistema operativo qui che girerà su ogni piattaforma, anche non Apple, fonderanno tutto insieme, compreso watchOS, iOS, iPhoneOS, in tutto in Apple OS.

Io la vedo così nei prossimi dieci anni.

Tu come la vedi?

Allora, il discorso del terminale diciamo, che poi è un po' quello di un client remoto, anche se adesso con la tua proposta, teoria, funzionerebbe tramite web e non tramite una rete locale, una cosa che però si faceva da tanto tempo, è sicuramente una possibilità interessante, stimolante e quello che vuoi.

Qualcosa su cui, visto come abbiamo detto prima, Apple le tenta tutte, come qualsiasi altra azienda.

La differenza è che Apple poi quando esce con una cosa è perché è quella che pensa sia giusta, mentre gli altri qualsiasi cosa tentano la buttano sul mercato.

E quindi credo che sicuramente è un qualcosa che staranno bene o male ipotizzando, ma anche sperimentando, non so in che termini.

In termini invece più concreti, è vero che dieci anni sono tanti per fare una previsione.

Quindi.

Veramente può cambiare l'impossibile, solo Jobs riusciva a fare previsioni a così lungo termine nel settore informatico, questo gli va dato atto.

Io per quello che vedo oggi, quindi senza lasciarmi andare a vari voli pindarici, ritengo che bene o male la piattaforma diciamo di servizi, che è comunque sempre un elemento più importante in casa Apple,

è bene o male ancora una parte molto piccola diciamo di quello che è il loro business e per quello che è noto attualmente, per quelle che sono le linee, anche internet di connessione, la disponibilità anche di connessione remota sul territorio,

che per esempio in America non è così vasta come in Italia, con tutto che dove c'è magari è superiore come qualità, penso che sia un qualcosa ancora veramente troppo distante dal poter essere realizzato immaginario.

In maniera concreta.

Tutto sommato però, a parte il fatto che avrebbero ecco una perdita sul fronte della vendita hardware, perché a quel punto non deve essere qualcosa di, cioè basta veramente una cavolata di hardware per fare una cosa del genere, no?

Perché è tutto elaborato in remoto.

Avresti sicuramente poi dall'altra parte la medaglia del rientro sul fronte del servizio, quindi potresti bilanciarlo, però secondo me allontanerebbe troppo Apple da quello che è il suo business principale, ecco qua.

Comunque ecco, ritengo che sì, è una possibilità.

Solo che devono coincidere tante altre cose, ecco, affinché si possa poi trasformare una possibilità in qualcosa di concreto e di lanciarlo effettivamente come prodotto, per cui fare una previsione del genere a dieci anni è possibile, come è possibile che tra dieci anni ci sarà un terremoto che ristruggerà l'universo, però non è al tempo stesso qualcosa che riesco onestamente con le mie capacità di prevedere, non mi sento molto uno Stradamus a lungo termine.

Ecco, sulle cose.

Sulle cose più immediate, ecco, magari riesco a collegarle, a dirti sì, c'è la consapevolezza che possa succedere così, mentre a dieci anni mi sembra uno sparo nel vuoto, insomma, può succedere di tutto, ecco, questo ti voglio dire.

Ma tra dieci anni è possibile anche che ci sia davvero l'iPhone con la tastiera olografica, te lo ricordi?

Sì, me lo ricordo, ai tempi dell'iPhone 4, me lo ricordo.

Quante volte la gente mi ha affermato, sai ma quando esce quell'iPhone con la tastiera olografica?

Non esiste.

No, domani, domani esce.

Sì, sì, comunque ci sono davvero tantissimi.

Tantissime possibilità.

E a proposito di questa prevegenza, no, di Jobs di cui ti ho parlato prima, sempre nel keynote del 2005, lui in un passaggio ha detto che secondo lui Mac OS X sarebbe durato vent'anni.

Ed ovviamente è una frase che ad oggi può sembrare fuori luogo, nel senso che comunque Mac OS 11 è Mac OS X, cioè non è cambiata l'architettura in maniera sostanziale come successe al tempo del passaggio tra OS Classico.

OS 9 e Mac OS X dell'epoca, il primo, insomma, che era proprio completamente diverso.

Però, tutto sommato, questo momento, cioè questi venti anni davvero dopo quel primo Mac OS X che risaliva al 2001, alla fine sono arrivati in un momento in cui non soltanto c'è stato il cambio del nome perché aveva senso farlo, perché ormai era diventato illogico questo X.

Sì, era una parodia.

Infatti, cioè, veramente non serviva più a niente.

Però, a parte il discorso proprio così anche stilistico e via dicendo, effettivamente questa nuova versione, per quanto sia sempre Mac OS X, è una versione di rottura per tante cose, non soltanto per il cambio di architettura, per il cambio d'estetica, ma anche per, come lo dicevo prima, che alla fine è la prima volta in forse 36 anni.

Non so quanto abbia di vita Apple in generale come azienda, forse 36, mi ricordo questo numero così a memoria.

È dal primo aprile del 76.

76.

Sono 34 allora.

No.

34.

No, sono di più.

44.

Ah, mizzica.

Quindi è la prima volta in 44 anni che tira fuori un suo processore per un Mac.

E, bene o male, è un momento storico.

Quindi sono arrivati effettivamente in questo 2020 a coincidere tante di quelle cose che hanno reso anche sensato usare questo Mac OS 11, a prescindere dalla rottura del nome che ci stavano portando da una vita.

E cavolo, Steve Jobs l'aveva detto nel 2005, che sarebbe durato...

E questo è solo una.

Se ti ricordi, anche nel 2013, quando presentarono OSN Mavericks, Craig Federighi disse che i nomi dei luoghi della California saranno per i prossimi dieci anni.

Quindi vuol dire che nel 2023 cambieranno ancora nome.

A parte questo, io ho avuto l'occasione lo scorso anno di andare a una conferenza al polo tecnologico di Navacchio, qui in provincia di Pisa, dove effettivamente ci sono dei cervelli.

E c'era una conferenza dedicata al mondo della Next.

E quindi c'erano persone che avevano lavorato con Steve Jobs ai tempi della Next.

E più di una persona mi hanno detto due cose che sembrano, oggi come oggi, sembrano effettivamente banalità, ma non lo sono.

Ovvero, Steve Jobs con la Next, che poi la fece ad acquistare a Apple nel dicembre del 96, avevano prima di tutto già pronto le carte per posarsi in borsa con la Next.

E quindi la Next che era data come fallita anche quella, perché di fatto alla fine dei conti si era incentrata poi sul software, proprio perché l'hardware era stato un fallimento, ma avevano già in cantiere, e dentro la Next ci lavorava già Scott Forstall, Craig Federighi, Phil Schiller, aveva in cantiere Steve Jobs disegnato, questo me l'hanno detto in più persone, che ora non mi ricordo i nomi di chi me l'ha detto, ma insomma comunque lavorano a Cash in Navacchio, provincia di Pisa.

E poi c'è il futuro della telefonia, cioè avevano già in cantiere un pre-antenato dell'iPhone, questo per farti capire la lungimiranza di quell'uomo lì, nel 96, è impressionante questa cosa.

Il tasto, quindi il primo cambio epocale è arrivato proprio a 10 anni, il MacBook Air è nato nel 2008, poi stava morendo, il primo redesign è arrivato nel 2018, l'iPad, il primo aggiornamento serio in termini funzionale è arrivato con la Magic Keyboard dopo 10 anni, 2010-2020, cioè hanno sempre questi numeri che loro riprendono, io non credo che siano coincidenze, ora non voglio fare quello che fa il complottista, però io ci credo che loro abbiano questa attenzione a, in un certo senso,

onorare delle ricorrenze, ecco, mettiamola così.

Allora, che puntata è del podcast questa?

110.

Ecco, fine.

E se è a brevi, 11 MacBook Air 11, comunque, a parte questa cavolata.

Ci sta, ci sta.

No, è vero, è innegabile che ci siano comunque anche tutte queste, è anche un po' il fascino di Apple stessa, se ci pensiamo, cioè quello di non solo la presentazione del prodotto, ma cosa viene detto durante la presentazione,

come viene detto, come viene strutturato, è una cosa che nutre molto gli animi di noi appassionati, questo è innegabile.

Assolutamente.

Un'ultima cosa ti voglio dire, visto che l'hai citato prima il discorso della line-up che non dovrebbe avere più senso per com'è strutturata, no?

Io credo che proprio il MacBook Air non abbia senso per com'è fatto, perché il MacBook Air quando è nato era il computer più piccolo e più leggero del mercato, punto.

Aveva una sua caratteristica che era...

Ed è rimasta inimitata per tanto tempo, poi è stata imitata e copiata, e ha fatto la storia praticamente per quello che è stata anche...

E oggi è lo standard deportato.

Oggi è una cavolata. Se tu prendi il MacBook Pro, ha praticamente lo stesso peso, praticamente le stesse dimensioni, anzi addirittura nella parte più grossa, sul retro, il MacBook Air è più grosso, l'autonomia non cambia di moltissimo, ballano un paio d'ore facendo quei calcoli di uso solo per navigare.

Per capirci.

Ed è un computer che ad oggi, a parte i problemi che ha causato Intel, l'approccio suo anche di Apple nel design interno dal punto di vista termico, è un computer che non ha alcun senso per com'è fatto.

Però, se facessero un MacBook, anche da 12,9 pollici come era prima, con ARM, quindi con Apple Silicon, perfetto.

Un MacBook Air che però prende il posto del MacBook Pro base, perfetto.

E poi un MacBook Pro così com'è, ma anche magari un po' più grande.

Per dire, da 14 pollici, con maggiore attenzione alla grafica, e poi il 16 sarebbe una line-up bella pulita, pulita, dove ogni computer ha un senso, insomma, no?

Sì, considera che io sono anche un sostenitore del fatto che prima o poi arriverà un iPad Pro ancora più grande di quello che è.

Sì, ho sentito tante persone che lo vorrebbero, io personalmente no.

Personalmente no.

Io assolutamente tutta la vita. Io farei la fila fuori con la tenda.

Ma anche adesso che perché io potevo capire nel momento in cui...

L'iPad avesse dei vantaggi, perché li aveva, in termini proprio di prestazioni, cioè effettivamente io se avessi la possibilità, anzi se il Mac non fosse in procinto di questo grande cambiamento, dovevo constatare che un iPad, un iPad Pro nello specifico, avesse la possibilità tecnologica, purtroppo non il software, di fare, che ne so, montaggio video molto più facilmente, che è una cosa assurda.

E quindi se si fossero mantenute quelle distinzioni, io avrei...

Avrei comunque valutato in maniera molto positiva l'utilizzo di un iPad Pro più grande.

Però, ad oggi, con quello che stiamo per vivere, non lo capisco più di tanto, onestamente.

Anche perché poi io noto che per la produttività di un certo tipo, la Magic Keyboard, secondo me, serve.

E a quel punto non hai più peso, più dimensioni, e tutto quello che alla fine lo avvicina ad un portatile.

E non hai più neanche il vantaggio dell'esclusività e della prestazione, diciamo, della piattaforma, adesso che l'architettura sarà utilizzata anche...

Anche su Mac.

Mentre invece, poi, in termini di estrema portabilità e di anche vantaggio economico, l'iPad Air mi sembra più centrato, insomma, come valore.

Per cui capisco il senso, però, oggi, con questa transizione in arrivo, forse lo capisco un po' di meno, diciamo.

Posso essere in parte d'accordo, però il mio sogno, la mia line-up ideale sarebbe, oltre ad avere l'iPhone, l'Apple Watch, un bel iPad Pro da 14 pollici.

e mezzo, e allo studio un bel iMac da 35 pollici.

Ovviamente, anche qualora esistessero questi prodotti, non potrei permettermeli neanche nell'immaginario, quindi...

Però sarebbe bello che ci fossero, insomma.

Sognare non costa niente.

Vabbè, Giulio, grazie per essere stato qui nella puntata del Saggio Podcast.

Vi ricordo...

Grazie a voi, grazie a tutti.

Vi ricordo Giulio Briotini, vi lascio anche il link del suo canale YouTube nella descrizione di questa puntata.

Saluto Luca, tipo ciao mamma, nel senso che non è stato...

Non è stato qui con noi, neanche gli ho detto che stiamo registrando questa puntata, sarà una sorpresa anche per lui.

Eh sì, perché oggi dovevamo registrare, però...

Cioè, almeno oggi io potevo registrare, però lui non poteva perché stava facendo l'altro podcast e quindi ho pensato, insomma, a questa alternativa e mi sono divertito in questa ora.

Quanto abbiamo registrato? Un'ora e venti, anzi, abbiamo parlicchiato abbastanza, Giulio.

Ci siamo trovati due chiacchieroni, insomma, ma...

Non è stato più che un piacere, assolutamente, un onore, aggiungo.

Sagerata, esagerata.

No, no, davvero, davvero.

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Che sarà la...

111, una bella puntata.

Alla prossima allora, ciao Giulio e grazie ancora.

Grazie a tutti.

Sì.