SaggioPodcast #125 - Senza paracadute

benvenuti al saggio podcast questa è la puntata numero 125 e quest'oggi ho con me un ospite

speciale un amico ciao federico ciao ciao marizio gran ritorno finalmente ma guarda noi da quante

che ci stiamo provando è da parecchio veramente da tanto abbiamo questi podcast che vivono diciamo

nello stesso universo condiviso di easy podcast eppure io e te effettivamente fatichiamo a

trovarci così con i microfoni contemporaneamente accesi per parlare insieme un peccato insomma

perché mi fa sempre piacere invece visto che faccio finta di faccio il finto luca l'ultima

puntata che ho registrato con te saggio podcast era la puntata 61 chiamata easy windows del 12

marzo del 2017 quattro anni

in mezzo tantissimo mi sa che poi sono stato più io ospite su easy apple no qualche volta sicuramente

più di recente sì sì sicuramente sicuramente anche magari in caso di assenza di uno dell'altro però

vorrei dire che questa è la mia 666 puntata quindi la puntata del diavolo mamma mia con questo peso

sul cuore iniziamo questa puntata così leggiadra che abbiamo pensato insieme penso perché è stato un

po un botte risposta e da lì siamo arrivati a questa conclusione di impostare in modo diverso dal solito

allora di novità ce ne sono per carità sono usciti gli iphone oggi tra l'altro il giorno in cui stiamo

registrando seppure tipicamente non si dovrebbe dire nei podcast è il decennale dalla scomparsa

di steve jobs quindi sicuramente un momento su cui si potrebbe diciamo riflettere e affrontare in tanti

modi differenti ma noi invece abbiamo deciso di andare per la nostra strada vede visto che non ci

incontriamo mai facciamo una puntata buona

quindi faremo una puntata dove alterneremo delle domande l'un l'altro e l'altro risponderà e non

saranno domande necessariamente legate alla tecnologia potrebbero magari anche essere domande

un po più personali sulla storia mi piace questa cosa perché io sa che adoro il podcast improvvisato

quindi ho sempre combattuto con luca con la scaletta da cui non si deve uscire e fa nome a

piacere il podcast così chiacchierato e questa era una delle domande che ti avrei fatto più avanti quindi

non bruciamo le tappe e diciamo che questa puntata è un po come come se fosse senza paracadute non ci

siamo preparati ci buttiamo delle domande addosso una turno e vediamo cosa esce fuori che ne dici

diciamo così va bene parti tu sì la mia domanda è in realtà è abbastanza semplice la prima voglio

sapere qual è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita e l'universo e tutto non ti do la

risposta che ti aspetti

no io dico che la risposta è una domanda fondamentalmente cioè perché ti fai la domanda

perché lì è tutto il cruccio secondo me bellissima guarda è la risposta più vera che potrei dare

siccome perché quello che muove è la domanda non la risposta quello che muove le cose quindi è giusto

hai dato una veramente una risposta che potremmo chiudere qua la puntata per me veramente sto

sudando freddo perché ho dovuto improvvisare così non era facile ecco quindi sono contento di essere

me la cavata così no mi è piaciuta molto come risposta ti faccio i miei complimenti è una domanda

molto difficile io sono un po bastardo e inizio sempre così a gamba tesa a gamba tesa vabbè io

te ne faccio una facile invece secondo te anzi per il tuo modo di vedere anzi per come fai

normalmente per come ti esprimi normalmente sei più per apple o apple perché c'è questa

diatriba che è veramente non se ne esce allora io ho sempre detto apple con una e che in realtà è una

ae non è proprio una apple ma è una apple però tende a essere a suonare un po come una e non mi

piace neanche sentire una forzatura da chi dice apple se si sente anche uno degli ultimi keynote

secondo me la pronuncia è diversa da ogni tipo di persona io sono fautore però di una grande

teoria fantastica che la linguaggio le parole la scrittura ha un fine

che è quello di comunicare quindi nel momento in cui due persone riescono a comunicare se dico

apple o apple è la stessa cosa ci si capisce io non vedo non vedo grossi grossi problemi poi

dipende da uno come preferisce pronunciare la parola non credo ci sia una verità unica assoluta

sì diciamo che sono d'accordo su quello che dici anche sul discorso di sentire strana la pronuncia

però mischiata con una fonetica che 100% italiana suona stranissima e poi effettivamente è giusto

l'imperativo della comunicazione tant'è che apple stessa sul suo risponditore automatico una cosa

che dico sempre perché veramente credo sia piuttosto indicativa se fai il numero del

call center da ormai più di dieci anni credo ha cambiato prima usava la sua pronuncia la

pronuncia californiana diciamo quando sentiva e si sentiva il suo nome adesso usano una pronuncia

che quella italiana che tra l'altro si trova anche su wikipedia se tu trovi c'è la parola apple con la

pronuncia diciamo originale se così vogliamo dire poi pronuncia italiana che è ovviamente quella che

usi tu un po una è che però è più simile ahimè a una è però alla fine dei conti è quella lì vabbè

mi è piaciuta anche la tua risposta insomma si poi in realtà c'erano di quelle regole penso non

scritte che negli apple store non gli addetti non possono correggere la pronuncia delle cose che

i clienti questa tu non so se non so se è una cosa che mi sono sognato io non lo so ma è bellissimo

se fosse vero sostanzialmente era era una un va de mecum di regole che i genius o comunque i dipendenti

degli apple store avevano su cosa non dovevano fare cioè comportarsi bene e una di queste regole

era che non devono correggere la pronuncia di quello che dicono i clienti quindi se tu arrivi

dentro e ti dico ho un problema con i cloud

e non hai cloud loro non sono tenuti a dirti che si pronuncia i cloud il mio iphone xr è esatto cioè

no si chiama 10r quella cosa no però un iphone 10r poi era una regola che io pensavo avrei giurato

di averla letta su saggiamente quindi no forse mi sbaglio possibile perché come sai non ci scrivo solo io e non riesco certe volte a leggere tutti gli articoli che vengono pubblicati anche se adesso sono numericamente ridotti però

il tempo eravamo più diciamo rapidi nel pubblicare notizie eccetera eccetera e quindi qualcosa mi può essere sfuggito ma di certo io non lo ricordavo però mi piace tantissimo questa cosa anche se non c'è dovrebbero metterla questa regola la metterei anche sotto youtube perché ogni volta nei commenti questa rottura di scatole della pronuncia insomma veramente è esagerata perché poi sentono magari da qualche parte il finto americano che dice apple e quindi poi si lamentano con chi usa una pronuncia più

nostrana che poi alla fine ci sta gli americani sporpiano tutto pensa come dicono exploit una parola francese però loro hanno preso l'hanno presa e la utilizzano con una pronuncia assolutamente barbara praticamente comunque se non sbaglio si era da qualche parte sto sto curiosando vedo se magari poi lo trovo lo mettiamo nel note della puntata era era era era un queste piccole regolette che c'erano forse un lick addirittura quindi vabbè tocca a me fare la domanda direi vai vai sto sudando

di nuovo vai no no sai tranquillamente questa è una domanda secondo me facile per te perché da un anno a questa parte stai sei diventato molto più attivo sul canale di youtube sono video molto più curati sono video dove anche tu ti cimenti in prima persona a raccontare le cose volevo sapere se ti sta piacendo più scrivere sugli articoli su seggiamente o fare i video oppure rigirando la domanda è se dovessi partire oggi a fare un progetto

che è quello che è saggiamente partiresti dalla parte youtube o partiresti dalla parte scritta o le vedi come due cose che non possono essere scisse allora due domande interessanti per la prima ti dico devo devo essere sincero è un po come io che ho due figli e mi chiedessero quale dei due io preferisca nel senso che mi piace molto scrivere mi piace molto anche parlare alla fine diventa una cosa che in qualche modo sento all'inizio

facevo più fatica onestamente e quindi sono due realtà che secondo me si completano e non riuscirei così su due piedi a dirti cosa preferisco però so per esempio che ci sono dei momenti della vita in generale possono essere anche dei macro momenti tipo mesi interi che preferisco la scrittura e ho notato che sono i momenti in cui mi sento un pochino più introspettivo diciamo mentre ci sono del del

degli altri momenti che possono essere dipendenti da tante tante altre cose in cui ho più voglia di prendere una videocamera premere rec senza sapere neanche grosso modo che devo dire c'è proprio un'idea di massima e mi butto lì a parlare e te ne accorgi dalla quantità di vlog che pubblico che poi sono quei video in cui in realtà differenza di quelli un pochino più strutturati come possono essere le guide alle recensioni veramente faccio così cioè c'è un argomento premo rec e vedo che mi viene in mente di dire come se fosse un podcast però

con l'aspetto peggiorativo di avere la mia faccia in prima visione però sono sono molto curati anche i vlog cioè io personalmente apprezzo tutto il lavoro che stai facendo su youtube e quando si lui è mio amico io lo conosco si io lui lo conosco mi fa piacere e l'altra domanda innestata era se partiresti oggi facendo youtube o il blog diciamo il blog

orazionale invece ti devo dire che partirei direttamente con youtube se non addirittura con instagram o altri canali di questo tipo perché ormai la scrittura per quanto a me piaccia moltissimo è diciamolo chiaramente morta cioè me ne accorgo e me ne sono accorto proprio nel momento in cui io stesso ho deciso di sfruttare più quest'altro media nel momento in cui effettivamente io che leggevo tanti articoli al giorno sono passato a vedere tanti video al giorno e allora questo

la cosa mi ha fatto pensare dico se io stesso non sono più un consumatore primario diciamo di contenuti scritti di testo ma sono diventato un consumatore di video perché diavolo devo proporre ancora solo contenuti testuali cioè non sono in linea con me stesso quindi ho pensato fosse logico ragionare in questi termini curiosa questa non l'avevo pensata così però effettivamente sì anche anche onestamente faccio molta fatica a leggere articoli lunghi così

magari da una sfogliata mentre quando vedo che pubblichi un video è qualcosa che attira subito la mia attenzione poi lo guardo magari lo guardo in due per o magari guardo salto qua e là ma tendo a consumarlo più piacevolmente questo proprio per per natura anche se devo leggere un libro o vedere un film magari per non so documentarmi su qualcosa sono molto più propenso a guardare il film vuoi per durata e vuoi per forse proprio mia mia caratteristica che faccio fatica a leggere

perché mi distraggo facilmente

sì e poi non credo sia una questione come molti spesso dicono di pigrizia cioè ci può stare quella componente però credo sia proprio una voglia diciamo di ottenere delle informazioni ma anche una sorta di contatto maggiore rispetto alla scrittura la scrittura per quanto sia fatta bene tende ad essere un pochino più asettica no devi proprio essere tu a metterci una tua componente emotiva importante

invece sul video è vero sì forse sei un po più passivo però appunto riesce a darti qualche stimolo in più questa sensazione diciamo e quindi anch'io sono andato più su questo tipo di approccio senti a proposito di podcast se posso una domanda che me lo sono sempre chiesta questa cosa tu sai che io faccio podcast da tanti anni ho iniziato con il mio primo mac era il 2009 credo che podcast video in italia o non ce n'erano o erano pochissimi all'epoca

me lo ricordo benissimo

eh lo so che tu eri anche un estimatore

fanboy

fanboy since 2009

esatto

però ecco io in quel periodo

quel piccolo progettino

diciamo che poi purtroppo

con il fatto che la tecnologia avanza

veramente rapidamente non ha avuto

molto senso di esistere con il passare degli anni

dovrei rifarlo ogni anno praticamente

visto che i sistemi operativi hanno questa cadenza

così veloce ed era legato

al sistema operativo dell'epoca

eh

è stato sicuramente un podcast che

eh anzi più che un podcast

una delle cose che ho fatto nella mia

tra virgolette carriera online che mi ha fatto

un po' fare un salto di qualità

anche in termini di ulteriori

virgolette notorietà però

in quel momento ho sentito

quel podcast a differenza di tutti quelli

che ho fatto dopo come un impegno

perché mi ero dato quasi

una scaletta e quindi

avevo una certa costanza nella pubblicazione

e questa è una cosa che voi con Easy Apple

insieme a Luca fate ormai da tanto tempo cioè

l'appuntamento settimanale

e io mi chiedo e ti chiedo

anzi quanto

il fatto di avere una

una scadenza così

un ritmo così alla fine serrato

ti sta trasformando o ha

già trasformato Easy Apple

in un quasi lavoro cioè il fatto di

sapere di avere questo pensiero sempre se

ce l'hai questo pensiero fisso di dire

entro il prossimo venerdì dobbiamo fermarci

un'ora un'ora e mezza e registrare una puntata

allora è una bella domanda

perché io cito

una frase che mi disse Franco Solerio

anni fa quando io ho detto ma si ormai

io tutti le settimane ormai

per me è una routine è un automatismo

con Luca ci sentiamo Skype

registriamo quindi la do

ho paura a volte quasi

che perda valore cioè lo fai perché devi

farlo e lui però mi ha detto

sì però prova a pensare qual è l'amico

con cui ogni

settimana per undici

anni vai a prendere l'aperitivo

e quindi mi ha fatto un po' pensare perché

qualcosa che in quel momento

forse poteva rischiare di perdere valore

in realtà ne ha acquisito

cioè forse alla base di questo

ci sta proprio l'amicizia che c'è tra me e Luca

altrimenti non ci sarebbe

il podcast non ci sarebbe EasyApple

quindi non lo vivo

tanto come un lavoro

lo

affronto con l'impegno e la serietà

con cui affronterai un lavoro

gli dedico il tempo che serve

come se fosse un lavoro cioè io

in azienda so

sanno mio papà sa che io ho

un giorno a settimana in cui devo uscire

prima poi Luca adesso ascoltando

dirà se è prima sì esco un po' prima è vero

per registrare la puntata

di EasyApple il trucco

poi secondo me sta proprio nel

trovare una

una routine che

durante la giornata durante la settimana

ti permetta di non sentire

lo stress il peso di dover

registrare il podcast perché noi dobbiamo arrivare

comunque a fine settimana con degli argomenti

di cui poter parlare

e quindi ho una serie di strumenti

che mi aiutano per raccogliere

quelle che sono gli spunti le informazioni

e prima di registrare

poi noi facciamo quella parte veramente

di aperitivo dove si chiacchiera

si parla anche di altro

si sistema la scaletta

il famoso prepuntata diciamo

il famoso prepuntata esatto

quello che oggi noi non abbiamo fatto

quello che non abbiamo fatto per motivi di tempo

e quindi non so

se ho un po' risposto alla domanda cioè

non lo sento pesante come

un lavoro anche se io poi sono

massimo teorico del dire che

uno se fa un lavoro che

lo appassiona che gli piace

non lo sente pesante ci sono i momenti

pesanti ci sono i momenti stressanti

quello è sacro santo anche un calciatore

probabilmente anzi sicuramente i momenti

stressanti che fa un lavoro che

non è che va in miniera a spaccare

le pietre

mi concedi una domanda che però è una

postilla questa

cioè secondo te comunque questo impegno

che voi vi siete dati viene percepito

in maniera importante dagli ascoltatori

oppure diciamo qualcuno

o la maggior parte magari non ci fanno caso

cioè quando esce la puntata l'ascoltano oppure

invece c'è proprio un'attenzione a questo

aspetto e un apprezzamento per questa cosa

allora è difficile rispondere

perché tu lo sai magari anche

più di me ma il senso di appagamento

che ti dà un

lavoro come quello del podcast

è strano perché

probabilmente ci sono dei periodi

o anche magari il motivo per cui tanti

podcast iniziano e poi non durano

è proprio perché ti manca il feedback

ti manca il contatto con la persona

cioè tu registri davanti al microfono pubblichi

e poi potrebbe essere che non ti torna indietro

assolutamente niente

il vantaggio secondo me è stato

proprio quello cioè il vantaggio una delle cose

che mi piace è che siamo riusciti a creare

una community

o meglio siamo riusciti a creare si è creata

una community attorno a easy apple

la vogliamo ridire questa parola quanto

è annoinnovante ed è anche bellissima

community

no perché è proprio un concetto che ormai

si è perso tantissimo ed

era una delle poche parole

importate dall'inglese

che a me piacevano perché fa tanti

anni 90 ma ha un senso importante

anche nell'internet di oggi

è vero ed è una cosa che secondo me appartiene

tanto alla sfera tech perché io proprio

quando ho iniziato a usare twitter nel 2009

mi sembra c'era proprio la mia community

di twitter

cioè quella in cui io facevo parte

la cerchia ristretta di persone

Francesco Graziani

Filippo Bigarella tante altre

persone con cui oggi non ho più il contatto però c'era

veramente la community

cioè il come si dice

non mi viene la parola in italiano

la compagnia cioè la compagnia di amici

con cui fa ecco siccome è stata creata

questa compagnia intorno a easy apple

che mi dà questo senso di appagamento

non dico quotidianamente

non dico magari settimanalmente però

con regolarità e

devo ammettere che qua

è la prima volta che lo dico e qua lo dico

e qua lo nego che da quando apple ha fatto

la modifica all'applicazione podcast

ho l'impressione

che qualcosa si è cambiato

e ci siano tanti nuovi ascoltatori che stanno

arrivando ad ascoltare il podcast

e questo me lo confermano uno

i numeri diciamo e due il fatto

di ricevere tante mail

tanti messaggi da ascoltatori

che dicono ciao vi ho appena scoperti

siete bravissimi siete grandissimi adesso recupero

tutte 500 le puntate

a me queste cose fanno veramente

cioè ti danno quel senso di dire

cavolo sono 11 anni di

lavoro che trovano un senso

anche oggi cioè una puntata magari di

10 anni fa oggi magari qualcuno

ascolta e si diverte perché

per me il podcast

serve 50%

sì a fare formazione

istruzione condividere cose belle però per me

l'altro 50 ed è fondamentale

intrattenere perché io ascolto un podcast

perché voglio anche divertirmi poi è come una

macchina del tempo praticamente quando ascolti

le puntate di anni passati

e tra l'altro sai che questa cosa

per combinazione mi sta succedendo

con una certa frequenza

negli ultimi periodi con il podcast

pixel club quello legato alla fotografia

che è più di una persona ci ha

scritto che si sta ripescando tutte le

vecchie puntate che non sono tante numericamente

ma come sai e come ama Luca

ripetere sono le più lunghe di tutto

il network c'erano delle puntate credo

di due ore qualcosa

una roba imbarazzante pensa gente che si

recupera quelle puntate proprio

pazzi e allo stesso tempo grazie

comunque è un po' come quando scopri un canale

di youtube ti capita magari di andare

a riposo e vedere anche

puntate vecchie o cose vecchie

però

diciamo che mi succede più spesso

non con cose tecnologiche

tipo per esempio io seguo anche un po'

il giro dei chitarristi ste cose qua

e allora si la ti ripeschi le vecchie puntate

perché a poco non ha una

limitazione temporale

mentre la roba tech è un pochino più

vincolata al periodo

quindi poi tra l'altro nel momento in cui

ascolti una puntata di un periodo passato

certe volte alcune cose

possono sembrare veramente strane

o comunque

sbagliate con il senno di poi

e quindi è una cosa particolare

diciamo sicuramente

comunque soddisfattissimo della risposta

vai spara tocca a te

lunghissima adesso ti faccio una domanda

che ho molto a cuore

ed è questa

è una doppia domanda però

conta come una

qual è quella cosa che quando eri piccolo

i tuoi genitori ti dicevano

eh io quando ero ragazzino

io questa cosa non ce l'avevo

e qual è invece quella cosa che oggi

tu dici ai tuoi genitori

ai tuoi figli

quando io ero ragazzino non ce l'avevo

parlando ovviamente

resterei in tema tecnologico

perché è una cosa che io mi ricordo

quando ero piccolo

ti spiego perché ce l'ho a cuore

perché quando ero piccolo mio papà mi diceva

eh io non avevo questa cosa

quando io ero piccolo

e gli dicevo cavolo chissà che cosa dirò io

tra 20-30 anni a mio figlio che non avevo

cioè non mi immaginavo cosa

poteva arrivare nel mondo

quale tecnologie potevano arrivare

che avrei potuto usare per vivere

avrei potuto dire a mio figlio un domani

eh io da piccolo non ce l'avevo

quindi questo collegamento

mi sta molto a cuore

allora ti do due risposte molto diverse

per le due domande

la prima purtroppo poggia

su uno dei miei punti deboli

assoluti che continua

a diventare anzi a peggiorare

nel corso del tempo che è la memoria

cioè io se tu mi chiedi qualcosa

che riguarda il passato

soprattutto il periodo in cui ero

abbastanza tra virgolette

giovane

credo veramente di ricordare solo

degli aneddoti in cui poi ho anche il dubbio

ma me li ricordo o me li hanno raccontati

così tante volte che mi sembra di ricordarli

in prima persona

quindi se dovessi dirti qualcosa

che effettivamente i miei genitori

mi dicevano con una certa frequenza

relativamente a ciò che non c'era

un tempo

non mi viene in mente

forse una roba che però più che ai miei genitori

riconduco

a mia nonna in particolare

riguardava

l'alimentazione

sai la solita cosa

quindi non tech

la solita cosa che quando hai i suoi tempi

mangiavi le uova delle galline

mi raccontavano addirittura che durante la guerra

mangiavano le suole delle scarpe

non so quanto fossero vere queste cose

nel senso che le avessero vissute loro

mia nonna io credo che più che altro

fosse sentito dire

non lo so onestamente

però di certo era una cosa che mi colpiva

mentre sulla seconda domanda

quello che riguarda i miei figli

qui posso darti una risposta molto più precisa

ma è più vasta

di quanto probabilmente immagini

nel senso che l'ho presa

quasi come una mia mission personale

perdonatemi l'uso di mission

comunque ogni volta

che mi accorgo

che i miei figli

soprattutto il più grande che mi sa adesso

poter comprendere determinate cose con più chiarezza

danno per scontate

delle cose

che riguardano la tecnologia

mi sento quasi in dovere

di spiegargli

come in realtà erano le cose

prima che ci fossero loro

ma non come una sorta di monito

quindi fai attenzione

non sai che un tempo

non in questo senso

proprio come una questione formativa

affinché sappiano che quello che vivono oggi

è in realtà un mondo

che è diverso da quello che abbiamo vissuto noi

ma di base non è

la cosa ristretta

ad un singolo ambito

gliene parlo riguardo a youtube

riguardo a come funziona

a cosa è internet

a come funziona un tablet

ora mio figlio ha sette anni

quindi non è che posso andare

veramente nello specifico

però cerco nel mio piccolo

di fornirgli

più che fornirgli un quadro

di cercare di allargargli

un pochino l'orizzonte

rispetto a quello che vive in prima persona

ho capito

perché io quando ci penso

penso un domani

quello che potrò raccontare

veramente dovrei fare la lista

forse anzi oggi

mi hai dato un ottimo spunto

mica che magari tra un po'

inizierò anch'io a dimenticarmi

qualche cosa che vorrei raccontare

però c'è

fare una ricerca

io quando ero all'elementare

non potevo andare su google

o su wikipedia

cioè avevo

addirittura io ero già avanti

secondo me mio papà

aveva l'enciclopedia

in carta

su cd

e quindi potevo sfruttare quella

oggi un bambino che fa una ricerca

quali sono i limiti di conoscenza

che può raggiungere

potenzialmente nessuno

se ben guidato

e da qua ci sono mille cose

cioè la musica

chiamate

di tutto e di più

quindi

io poi ho vissuto

una situazione

simile alla tua

mio padre è appassionatissimo

di tecnologia

io l'ho praticamente vissuta

in maniera normale

fin da quando ero piccolissimo

e sia diciamo

nella sua forma

più simile alla tecnologia attuale

sia nella sua forma

proprio embrionale

quindi quello che potevano essere

all'inizio anche gli esperimenti

di tecnologia

poiché non hanno avuto

un futuro

tipo il betamax

tipo

cioè mio padre ha avuto

veramente di tutto

che gli è passato tra le mani

perché era super appassionato

e quindi

mi ha trasmesso

anche involontariamente

solo per

osmosi

diciamo

questo tipo di

approccio

alla tecnologia

che poi è stata anche

il leitmotiv

insomma

nella mia vita

domanda a bruciapelo

perché ci buttiamo un attimino

con i piedi per terra

a fede

anzi con i piedi

nell'attuale presente

domanda su Jobs

su Steve Jobs

ti chiedo

secondo te

è stato

molto

mitizzato

oppure

è effettivamente

un mito

dei nostri tempi

e perché?

per me

è un

assolutamente

non dico un mito

però

una

una guida

non per forza

nelle cose positive

che ha fatto

perché

se io guardo la sua vita

uno dei pochissimi libri

che ho letto

è la biografia

che è stata scritta

da

Isaac

come si chiama?

Isaacson mi pare

una cosa

Isaacson

e se devo guardare

la sua vita

non ti dico

avrei voluto

vivere la sua vita

avrei voluto

vivere

da eremita

quasi

dentro l'università

e andare a mangiare

il pasto serale

al Tempio Hare Krishna

o farmi di LSD

non riconoscere

una

cioè

se lo guardo

dico

non è una persona

perfetta

non è Gesù Cristo

non dico

non dirò un domani

mio figlio

segui il Vangelo

di Steve Jobs

e impara da lui

cioè non è un esempio

secondo me

da seguire

sotto tutti gli aspetti

però

anche rivedendo

il video

che ha pubblicato

Apple

quello di 2-3 minuti

su

diciamo così

parole di Steve Jobs

con delle immagini

molto significative

cioè

ti dà l'idea

di quando lui fosse

una persona

con una visione

ben chiara

cioè

è come se

avesse bene in mente

quello che voleva fare

io

10 anni fa

no

11 anni fa

non avrei mai pensato

di poter avere

un telefono

in tasca

che va su internet

e

mi permette

di avere

la conoscenza

mondiale

il mondo

accessibile

in una tasca

lui probabilmente

negli anni 80

aveva questo obiettivo

ora non aveva in mente

l'iPhone

ma aveva in mente

quello

io da piccolo

mi ricordo

lo racconto

l'ho già raccontato

sicuramente su EasyApple

ma

un viaggio

d'estate

io e mio papà

in macchina

durante la notte

andavamo nelle Marche

avrò avuto

boh

13 anni

una cosa del genere

e

parlando

mio papà

mi diceva

di questo progetto

che

di portare

wifi

ovunque

wifi

in modo che tu

con un computer

dovunque eri

ti potevi

connettere a internet

e per me

era una cosa

pazzesca

ma

fantascienza

e lui invece

ha avuto questa

questa visione

di portarla lì

e comunque

oggi

c'è quel video lì

fa vedere

tanti

tanti

tanti pietre miliari

della carriera

di Steve Jobs

perché l'iPod

poi il MacBook Air

che c'è tuttora

è

è quello alla fine

cioè

tolti gli hard disk

tolto il lettore CD

cioè tutte cose che ha fatto

secondo me

sarebbe veramente

ipocrita

pensare che lui

sia una persona

che sia stata pompata

o mitizzata

interessante

interessante

alla fine

io ho come

la sensazione

spesso

che

queste persone

capaci

di grandi cose

spesso

siano

anche portatrici

di una certa sofferenza

non so come dirlo

diversamente da così

poi non so

se effettivamente

sia sempre vero

questo connubio

tra le due cose

però

ho avuto

più volte

questo tipo di

di sensazione

andando a ripercorrere

la storia

di personaggi

che in un certo senso

sono stati capaci

di grandi cose

concordo

io condivido

questo tuo pensiero

non so se hai visto

il film

il tredicesimo piano

sì sì sì

cioè quella frase

con cui inizia

il film

cioè

beata ignoranza

è vero

cioè a me

resta proprio

è una di quelle frasi

che ho scritto

sulla pelle

cioè quella

beata ignoranza

che comunque

più uno prende

consapevolezza

di tante cose

e secondo me

più rischia

di diventare

complicata

difficile

la vita

mettiamola così

adesso non vorrei

no no è vero

ad entrarmi in temi

che diventano

veramente molto

complessi

e delicati

quindi

ti faccio la domanda

oh quale?

come hai vissuto

ieri

la giornata di ieri

quella dove

facebook

non c'è

instagram

non c'è

whatsapp

non c'è

come l'hai vissuta

e come hai spiegato

magari la tua famiglia

cosa stava succedendo

perché a me è stata fatta

la domanda

posso essere del tutto sincero?

non ti sei neanche accorto

me ne sono accorto

ma per un motivo

perché

è successo

che

il problema

diciamo

è iniziato

quasi

contemporaneamente

al momento in cui

io avevo pubblicato

un video

e me ne sono accorto

perché

sono entrato

su facebook

che comunque

uso relativamente poco

per pubblicare

però sul mio profilo

non su

sul gruppo

diciamo

di saggiamente

due righe

e scrivere

insomma

ho messo qua il video

cosa che ultimamente

faccio spesso

ma solo con i video

non con gli articoli

insomma

vado lì per fare questa cosa

e il messaggio

non andava

allora ho detto

vabbè

mentre

aspetto che si riprenda facebook

vado su instagram

a fare la stessa cosa

e ovviamente

ho lì scoperto

che c'era

il problema condiviso

whatsapp

non lo uso

praticamente mai

quindi

non ci ho fatto caso

poi ovviamente

ho collegato

che anche lui

sarebbe stato down

ma cioè

non c'era una

come dire

un impatto

ecco su di me

dopodiché

l'effettivo

l'effettiva ricaduta

io non l'ho sentita

per niente

perché

in casa mia

nessuno

mi ha chiesto

mia moglie

assolutamente no

non che non lo usi facebook

ma evidentemente

se ne è fatta una ragione

non mi ha neanche chiesto

nessun tipo di spiegazione

ok

i miei figli

ovviamente

troppo piccoli

per utilizzarlo

nella sfera

diciamo così

allargata

che può essere

in parte

correlata

all'attività del sito

in parte

ai vari canali social

si è per lo più

scherzato

sulla cosa

tant'è che poi

anche io

ieri sera

ho fatto

un piccolo meme

che ho buttato

tanto l'ho fatto

dall'iphone

con pixel meter

in modo

volutamente

ignorante

tipo sai

ho messo le icone

delle varie app

sai

quelle che non erano

con lo sfondo

trasparente

no

e quindi

io le ho messe a posta

le ho lasciate proprio

in quel modo

come spesso succede

nei meme

che più sono

fatti male

più ti attirano

non so per quale motivo

e quindi ho fatto

questa cosa

riprendendo

quelle immagini

che non so

se conosci

di quella bimba

che

si assolutamente

con la casa sua

che andava in fiamme

gli è uscito

strano

un sorriso

mentre facevamo

una foto

in primo piano

e l'ho usata

per evidenziare

come in quel momento

telegram

stesse subentrate

avendo un boom

di

tra virgolette

ascolti

ecco se non fossero

strettamente ascolti

e niente

insomma è finita qua

purtroppo

non è

non è particolarmente

avvincente

dal mio punto di vista

tant'è che anche

poi

nelle ore a seguire

eccetera

che sono

sono stati tanti articoli

che giravano

su come

fosse successo

su quanti soldi

avesse perso

facebook

eccetera

non ne ho aperto uno

cioè ho visto

qualche titolo

ma non me ne è fregato

niente

proprio per quanto

mi riguarda

zero

sì io

oggi entrando in mensa

ho sentito il telegiornale

che ne parlavano

ho detto

boh mi sembro un po'

un po' esagerato

come cosa

cioè va bene che forse

fai notizia

ma cosa vuoi dire

sì è stato down

sette ore

poi l'hanno tirato su

va bene

cioè

poi si può

l'impatto che ha avuto

personalmente

sulla mia vita

zero

cioè sì stavo

mandando un messaggio

al gommista

per cambiare le gomme

e mi rendevo conto

che non glielo mandava

inizialmente pensavo

fosse l'applicazione

da whatsapp beta

per windows

che

adesso funziona

anche senza

se il dispositivo

cioè è slegata

dal

non è più

è un'applicazione

diciamo così

slave

dell'iphone

ma è un'applicazione

a sé stante

funziona

con una connessione

a sé stante

in beta

ho detto

bavaro è proprio

lì in questa applicazione

qua

poi visto che non andava

più niente

ho aperto twitter

ho capito tutto questo

sì sì

poi tra l'altro

ti dico la verità

quando mi capita

di avere quei momenti

così che mi va

di condividere qualcosa

perché non sono tantissimi

onestamente

preferisco sempre

il tipo di

ingaggio

per usare una parola

italiana forzata

forse in questo punto

che ottengo

tra telegram

e twitter

che non quello

di facebook

o altri social

sì forse

instagram

è l'unico

che un po'

della sfera

zuccone

ancora

mi lascia qualcosa

di positivo

insomma

in alcuni

ambiti

però devo dire

per esempio

il tipo di risposte

alle questioni

che sollevo

su facebook

spesso

mi accorgo

che sono

di livello

completamente

diverse

da quelle di twitter

per dirti

se faccio

un'osservazione

con una frase

che può essere

mal interpretata

se non la leggi

con

ma ti dico

veramente

un minimo

di attenzione

o un minimo

di conoscenza

della lingua italiana

su facebook

mi capita

che metà persone

non abbiano neanche

capito cosa ho scritto

su twitter

è più difficile

noto questa

c'è più attenzione

ecco mi sembra

su altri social

rispetto a facebook

per le cose

che mi piace

in un certo senso

condividere

trovo che sia

un vantaggio

quindi li preferisco

tocca a me

vai

visto che ho tirato fuori

in ballo

il discorso

ecco della condivisione

ti faccio una domanda

cosa ne pensi

delle persone

che tendono

ad utilizzare

un po'

la loro vita privata

quindi anche i familiari

eccetera

mischiandole

sulla propria attività

online

al fine

di ottenerne

anche un vantaggio

in termini di

appunto visualizzazioni

notorietà

dato che comunque

volente o nolente

l'essere umano

è curioso

e c'è anche questa

un po' moda

del wire

insomma soprattutto

nei confronti

dei famosi

influencer

e cosa

diciamo

faresti tu

se fossi

in questa veste

diciamo di influencer

magari avendo anche

dei figli

eccetera

come ti comporteresti

e cosa pensi di loro

per capire

se ho capito

tipo un fedez

oddio fedez

io lo seguo così poco

da non poterti dire

cioè uno che comunque

condivide tantissimo

della propria vita

privata

e fa quasi un

sì ecco

in quel senso lì

non so

eccole se l'esempio

è calzantissimo

perché ti ripeto

non lo seguo

io lo conoscevo

solo nei limiti

di quello che è stato

X Factor

che ogni tanto

è un programma

che guardo

perché mi piace

la musica in generale

mi stimola così

però per il resto

non l'ho mai seguito

più di tanto

quindi non so

dirti granché

però ecco

penso che tu abbia

inquadrato esattamente

il tipo di concetto

non c'erano tanti

sia uomini

che donne

che

hanno visto

che la loro vita

personale

dà un boost

diciamo di visibilità

e ormai la usano

proprio a spada tratta

insomma

senza

senza limiti

senza veramente veli

domanda

difficilissima

perché

penso

che sia

abbastanza innato

quella

quella voglia

di condividere

cioè io penso

che comunque

parte di

ciò che rende bella

la vita

è quello di condividerla

con altre persone

quindi

io ho questo

forte desiderio

di condividerla

di condividerle cose

trasformarla

in un lavoro

allora

o meglio

sfruttarlo

per diventare

diciamo così

famoso

allora

la trovo una cosa

che innanzitutto

per le persone

che oggi

sono a quei livelli

o comunque

hanno questo tipo

di presenza

sui social

è una cosa

che l'una

escluderebbe

l'altra

penso che

se non lo facessero

non sarebbero famosi

e se non fossero famosi

non lo farebbero

quindi la vedo

una cosa

difficile

da slegare

non so

se mi sono spiegato

non so

neanche se ho chiaro

in mente

quello che

allora

personalmente

è una cosa

che ho fatto

tantissimo

quando

ero un po'

più piccolino

cioè

tendere a

cercare l'ingaggio

delle persone

condividendo tantissimo

sul web

usato anche tanto

come sfogo

secondo me

cioè questa cosa

di gridare al mondo

qualcosa per attirare

attenzione

cercare commenti

ma quello

che ho imparato

a capire

poi

è uno

ok

l'importanza

della privacy

ma due

è il valore

che hanno

certe interazioni

che si hanno

sul web

e tantissime

secondo me

di valore

ne hanno zero

e sono una grandissima

perdita di tempo

fanno a volte

anche male al fegato

cioè io immagino

tu che

interagisci

con i commenti

di youtube

o con i commenti

di facebook

o magari anche

con i commenti

sul sito

e tu non condividi

neanche cose

tue personali

cioè tu parli

di notizie

cioè non solo

cose tue

della tua vita

privata o personale

e quindi

mi spaventa molto

l'idea di

rendere la propria vita

pubblica

sui social

lo faccio

cerco di farlo

in maniera

veramente

molto contenuta

e

cerco di farlo

quasi esclusivamente

con

quel tipo di contenuto

che dura 24 ore

e poi sparisce

quindi per esempio

le storie di instagram

dove

diciamo

compare

poi scompare

anche perché

è una cosa

che io

non

ho col tempo

sempre odiato

di più

dei social

e della condivisione

è il fatto di

praticamente creare

un diario

che resta aperto

a tutti

o quasi

per tutta la tua vita

ritengo che

certe esperienze

certe memorie

è più giusto

dal mio punto di vista

che restino

tue

o mie soltanto

sì poi questa cosa

mi fa venire in mente

una riflessione

brevissima

che ti butto lì

alla fine noi

facciamo questo ragionamento

perché

è una cosa

lo faccio anch'io

ma siamo sempre

appoggiati

a dei servizi

che domani

potrebbero tranquillamente

decidere

sapete che c'è

per dare una

svolta così

fare una cosa nuova

tutte le stories

che comunque

dagli account

adesso sono visibili

negli archivi

quindi comunque

sono salvate

le mettiamo di nuovo

visibili

per data

per esempio

potrebbero farlo

cioè loro non è che

non possono farlo

non c'è scritto

da nessuna parte

che ti garantiscono

la tua storia

poi sparirà

no

loro decidono

che improvvisamente

le storie

si riprendono

e diventano pubbliche

anche quelle passate

possono farlo

non gli puoi dire niente

magari ti metteranno

l'opzione

per disabilitarlo

ma sai quella roba

che poi farà

una persona su 200

quindi in effetti

ci affidiamo

a questi tipi di

appigli

anche mentali

quando

poi alla fine

siamo semplicemente

vittime

anche in questo senso

cioè tu ti puoi fare

tutti i film

che vuoi

ma loro possono

tranquillamente

cambiarti le carte

in tavola

così

d'amble

sì diciamo

che serve

tanta consapevolezza

digitale

cioè di che

che è un paralone

che magari

dici

ah non vuol dire

tipo da campagna

da campagna politica

però è vero

cioè consapevoli

di che cosa

significa

pubblicare qualcosa

sulla rete

è una cosa

che per esempio

a livello educativo

cioè io faccio sempre

la battuta

sono molto

molto scientifico

dico sì

continuiamo a insegnare

il latino

agli studenti

nel liceo scientifico

sicuramente

ti servirà

così escono

e non hanno la più pari idea

di che cosa sia il web

di cosa sia una tecnologia

e cosa sia l'informatica

cioè

è un po'

una provocazione

della serie

non si fa educazione

digitale

a scuola

sicuramente

non a sufficienza

certo

ma lì è proprio

un problema generazionale

anche purtroppo

è difficile insomma

i professori

sono di una generazione

gli studenti

sono di un'altra

manca quella parte

a metà

forse

avrà la fortuna

i tuoi figli

di invece

essere educati

da professori

che sono già

diciamo

nativi digitali

o comunque hanno

questa consapevolezza

e quindi ne capiscono

l'importanza

la possono

ma credo che alla fine

saranno

come è successo

nel mio caso

forse più la famiglia

a darti un input corretto

perché

purtroppo

a scuola

appunto è una questione

generazionale

se non hai la fortuna

di trovare

un formatore

per usare un termine

più generico

che abbia

comunque

la capacità

di mantenersi al passo

è facile che

tu figlio

tu giovane

ne sai di più

e quindi

ti trovi in quella situazione

dove non accetti

neanche

l'informazione

che ti arriva

dall'alto

ecco

è che

sai io

comunque ho conosciuto

di genitori

colleghi

che

magari mi dicono

vai di computer

di telefono

non capisco niente

non so niente

non so niente

cosa fa neanche mio figlio

e magari parlando

mi dice

eh sì mia figlia

forse ho visto

che parla con uno

con un ragazzo

e magari

una ragazzina

di undici anni

e gli dico

beh ma controlla

che magari

se

se è un conto

è un amico

magari uno

che ha conosciuto

su tinder

perché

cos'è tinder

e cioè

diventa

un momento

che io

mi sento quasi

in difficoltà

però cerco sempre

di dire

ok va bene

lezione uno

partiamo

dalla base

cerco di spiegare

un po' di cose

perché

se non hanno loro

certe consapevolezze

diventa veramente

difficile

educare

i figli

eh sì sì

poi il discorso

essere genitori

ovviamente

apre tutto un capitolo

senza fine

su una materia

dove non ci sono

istruzioni

e dove non c'è

giusto e sbagliato

ma c'è tanta difficoltà

se vogliamo

dove uno

cerca solo

di poter fare

il meglio

nei limiti del possibile

ma veramente

ti dà l'idea

di essere sempre

un po' in affanno

diciamo

più crescono

poi

più i problemi

l'altra volta

qualcuno mi ha detto

i problemi

sono piccoli

quando sono piccoli

sono grandi

quando sono grandi

e in effetti

può avere un senso

se non hai poi

la fortuna

di trovare

dei ragazzi

che crescano

veramente con la testa

sulle spalle

che poi i genitori

fanno il possibile

per indirizzarli

in un senso

ma non sempre

puoi essere tu

a decidere

come saranno

in futuro

alla fine

ognuno ha la sua testa

io mi accorgo

che ho due figli

sono completamente diversi

eppure i genitori

sono uguali

quindi evidentemente

c'è una loro

indole

che

non si può controllare

tutto nella vita

assolutamente

senti secondo me

abbiamo fatto un po' tardi

se vuoi

ma io ho un'ultima domanda

per te

dai cavolo

no la rubiamo

ma chi l'ha iniziato

con le domande

tu mi sa che hai iniziato

quindi tocca a me

mi ricordo

no hai iniziato tu

secondo me

con la domanda complicata

sulla vita

eccetera

quindi poi te ne faccio

una io finale

dai

ma hai fregato

ti faccio la domanda finale

allora

si

la accendiamo

oggi Maurizio

è

saggiamente

per me

Maurizio

diciamo così

è il tuo lavoro

saggiamente

x anni fa

non lo era

però saggiamente

è iniziato

volevo sapere

come hai vissuto

come hai

gestito

come

questa è una domanda

veloce immagino

quando hai deciso

come hai deciso

di fare

il grande salto

quello di dire

ok

sento che

saggiamente

può diventare

e voglio che diventi

il mio lavoro

e abbandono

qualsiasi cosa

stavo facendo

in parallelo

o stavo facendo prima

ma quando hai detto

una domanda veloce

ero ironico

oppure

ero ironico

ero ironico

se no la lasciamo

per la prossima puntata

no no

ti posso

ti posso rispondere

al meglio

delle mie possibilità

in due minuti

tre minuti massimo

se ci riesco

quindi cerco di

sintetizzare al massimo

vado a fare un tè

allora

torno

ci provo

ci provo

no allora

il discorso

credo che

in realtà

sia stato

del tutto

naturale

come tutte le cose

cioè nella vita

a un certo punto

ci sono

dei momenti

in cui puoi prendere

delle decisioni

c'è qualcosa

che ti indirizza

o comunque ti fa capire

che è possibile

e allora

ecco in relazione

al punto

della vita

in cui ti trovi

poi puoi scegliere

una strada

oppure un'altra

è molto banale

il discorso

ma è veramente così

e allora

di certo

si sono create

le condizioni

affinché

io potessi puntare

su una cosa

piuttosto che un'altra

ma ovviamente

ho fatto tante attività

in parallelo

e in realtà

ancora oggi

faccio altre attività

cioè io continuo a fare

anche se magari

non ne parlo online

perché

non ne parlo online

però continuo

continuo a fare

lavoro di progettazione

grafica

per molti clienti

logotipi

cose di questo tipo

ancora li faccio

continuo a fare

alcuni siti internet

per alcuni clienti

selezionati

non mi apro

più a tutti

perché

diventa veramente

una guerra

sai come funziona

oggi no?

il cugino

ti fa il sito

lo fai direttamente

con wordpress

squarespace

eccetera

quindi ci sono

delle poche attività

che richiedono

un lavoro di supervisione

sotto certi aspetti

un pochino più

complicati

che vanno al di là

di mettere due cose

in una pagina

tant'è che poi

il montaggio del sito

spesso lo faccio fare

ad un'altra persona

continuo a fare

il fotografo

la cosa che sto facendo

di meno ad oggi

è la programmazione

la faccio solo per me

per quelle che sono

le mie attività

per snellire

alcuni workflow

che hanno a che fare

con il mio lavoro

però ecco

mi piacciono

tante cose

e quindi

continuo

a sovrapporle

il momento in cui

ho però chiuso

la mia precedente

attività

che era iniziata

nel lontano

ormai

1999

a cavallo

della 2000

proprio

è stato un momento

in cui in realtà

non è stata

soltanto

la potenziale

attività

di saggiamente

ad essere interessante

ma

la precedente

ad andare

un po'

in difficoltà

un po'

in sofferenza

poiché

io mi ero concentrato

proprio sull'aspetto

di eritoria

e su quello

relegato

a

lo sviluppo

dei siti internet

che nella mia zona

sono andati

in sofferenza

quasi contemporaneamente

perché

i siti internet

c'era proprio

un eccesso

di domanda

e di offerta

scusami

e

incomprensione

di quello che veniva

poi dato

alle persone

e quindi

si accettava

qualsiasi cosa

per cui

io facevo fatica

a trovare

il mio spazio

e l'editoria

ovviamente

è andata

in sofferenza

di suo

per cui

alla fine

in quel momento

ho detto

faccio

faccio 2 più 2

e mi sono trovato

del tutto naturalmente

semplicemente

ad aprire

una partita IVA

con un altro nome

in sostanza

ecco però

l'unica cosa

che mi è dispiaciuto

è che mi sono allontanato

da due persone

con cui ho collaborato

con tanti anni

con cui ho condiviso

un ufficio

una sede fisica

per tanti anni

delle quali

una era mia sorella

tra l'altro

e un altro

mio carissimo amico

con cui purtroppo

non ci sentiamo più

moltissimo

che insomma

veramente

una sensazione particolare

quando tutti i giorni

tutte le mattine

ti trovi

nello stesso ufficio

vai a prendere il caffè

allo stesso posto

per tanti anni

quella cosa

mi è mancata

per diverso tempo

insomma

ciao Emanuele

se mi stai ascoltando

va bene

quindi questa era

la risposta

quindi per citare

Steve Jobs

quando ti guardi indietro

e vedi i puntini

riesci a unirli tutti bene

l'uno con l'altro

assolutamente sì

l'ultima domanda

che ti faccio io

invece

spero possa essere

anche

così

snella

è questa

è una domanda

un po' bizzarra

nel senso che

sia io che te

utilizziamo

quasi costantemente

computer con Windows

no?

vero

per ragioni

comunque diverse

nel senso che io

faccio poco gioco

e non è per

strettamente per lavoro

che lo faccio

però ho sempre

un computer con Windows

dove faccio test

dove faccio alcune cose

che su Mac

non riesco

eccetera eccetera

e la mia domanda

però è questa

cosa dovrebbe avere

Windows

quindi in generale

l'ambiente

di Microsoft

da

per convincerti

ad abbandonare

cioè proprio

a non pensare più

ai Mac

a spostare

tutto quello

che è la tua vita digitale

su Windows

allora

a dire Mac OS

sarei banale

eh beh sì

praticamente

sarebbe troppo facile

come risposta

però realmente

cosa mi

sento che manca

sono le applicazioni

perché

ti sfido

a trovare

un'applicazione

per gestire

il calendario

su Windows

decente

ti sfido

a trovare

un'applicazione

per gestire

le mail

decente

su Windows

ti sfido

a trovare

tante applicazioni

che su Mac

ho 4 o 5

possibilità

tra cui scegliere

e su Windows

invece dico

oltre a quella

di default

ci sono 4 porcate

cioè manca

secondo me

il supporto

degli sviluppatori

che cosa strana

comunque

io ricordo

quando ho convinto

mio padre

per un periodo

ad utilizzare

i Mac

poi è ritornato

su Windows

lui non faceva

altro che lamentare

la mancanza

di applicazioni

per fare

determinate cose

che per lui

erano standard

su Windows

e alcune

devo dire

ho fatto fatica

anche io

a ritrovarle

su Mac

però effettivamente

per le applicazioni

che uso io

ho la stessa tua sensazione

cioè

io sono arrivato

a un punto

in cui

per la prima volta

per la prima volta

mi ritrovo

a sentire

la necessità

di avere

qualcosa tipo

ASL

su Windows

perché

spiego banalmente

ho una presentazione

su Google Slide

e io

praticamente

la continuo

ad aggiornare

però

quando l'aggiorno

mi capita

di cancellare

una slide

perché magari

non mi serve più

quando le cancello

io la scarico

in JPEG

e finisce

una cartella

dei download

io a questo punto

la vorrei prendere

rinominare

in una certa maniera

e spostarla

in un'altra cartella

all'interno

del mio hard disk

quest'operazione

io non so

come automatizzarla

su Windows

vorrei poter

avere un cavolo

di esile

e gli dico

quando trovi

questo tipo di file

dentro la cartella

download

devi fare

questa cosa qua

e spostarlo di là

punto e fine

automatizzato

questa cosa

non posso farla

e non c'è verso

di farla

è la prima volta

che dico

porca miseria

veramente

questa cosa qua

non so

assolutamente

come pensare

di farla

in maniera

semplice

automatica

se non dire

allora sì

scrivo un file

bat

però anche lì

dico

ma perché

devo impazzire

per me

le applicazioni

poi magari

uno su Mac

non trova

le applicazioni

per lavorare

cioè probabilmente

molte applicazioni

che uso

per il lavoro

su Mac

non ci sono

e non possono girare

però nel momento

in cui lo uso

come computer

personale

ci sono tante cose

che su Windows

che non so come fare

che su Mac

faccio

soltanto col pensiero

questo per me

è

col pensiero

e magari con Alfred

non sarebbe male

assolutamente

assolutamente

ma penso che

per quello che sto facendo

avrà più senso

creare

un piccolo

scriptino

da integrare

dentro Google Sheet

sto provando

a indagare

se riesco a fare

qualcosa del genere

va bene

va bene

grazie Fede

per questa puntata

fuori dagli schemi

spero che sia piaciuta

anche ai nostri ascoltatori

vi ricordo che

il saggio podcast

ritorna

con i suoi ritmi

assolutamente

imprevedibili

quando capiterà

che potremo

registrare la prossima puntata

al contrario

di si Apple

che invece

è disponibile

tutti i venerdì

nelle vostre orecchie

nel vostro

programma preferito

per ascoltare

i podcast

che forse

era meglio dire

client di podcast

io sai che

fino a pochi anni fa

lo chiamavo client

per esempio

cioè non so perché

però

vabbè

questa non dovevo dirla

no no

ma è normale

cioè pensa

per quanti anni

abbiamo detto KGB

e poi abbiamo scoperto

che si chiamava KGB

cioè per farti un esempio

perché anche nei film

facevano delle traduzioni

ti può dire

Adminchiam

qui sul podcast

sì sì

per me si può dire tutto

si può dire tutto

e quindi effettivamente

ci sono tante cose

che noi stessi

abbiamo capito male

per tanti anni

nella loro effettiva

pronuncia

eccetera eccetera

ancora oggi

c'è chi dice

HDMI

che non so

chi l'abbia tirato fuori

per la prima volta

ma meriterebbe

l'ergastolo

va bene

grazie dicevo

per aver sentito

questa puntata

se vi va di lasciare

una recensione

al saggio podcast

è sempre molto gradita

se vi va di ascoltare

anche il podcast

cose che tengo

con Massimiliano

tutte le mattine

cioè tutte le mattine

magari

tutti i lunedì

in mattina

alle 7

ci fa molto piacere

se vi va ovviamente

di ascoltare

Easy Apple

ancora di più

Fede

ti dicevo

grazie

per essere stato con me

in questa puntata

è stato un piacere

mi sono divertito

veramente tantissimo

e mi diverto anche tantissimo

a cercare di indovinare

il prodotto di cose

l'ultima

pensavo di aver indovinato

credevo fosse il forno

quello della riete

della pizza

invece no

mi hai fregato

quello rosso

questo feedback

mi piace un sacco

perché devo dire

che non ci siamo soffermati

io e Max

a cercare di capire

quanto prenda

la parte del game

diciamo

inserita all'interno

di quel podcast

quindi mi fa piacere

sentire che comunque

chi lo ascolta

bene o male

un minimo partecipa

perché noi abbiamo provato

sì sì

io mi diverto

mi diverto

cioè

quella puntata qua

in particolare

proprio ero lì in macchina

che dicevo

sì sì dai

la so

la so

poi in realtà no

sì e poi è difficile

certe volte

sembra banale

ma certe volte

diventa complicato

è a una porta USB

vabbè là è stato cattivo Max

vabbè comunque

non scendiamo nel dettaglio

se volete scoprire

di cosa parliamo

appunto il podcast

si chiama cose

grazie davvero Fede

mi ha fatto

tanto piacere

averti

qui

e chissà quando succederà

quindi se seguiamo

questo ritmo

altri quattro anni

ci risentiamo

sul saggio podcast

e mezzo

non decisamente

dietro l'angolo

alla prossima

ciao

ciao ciao

Grazie a tutti.