SaggioPodcast #130 - Angoli ciechi

Questo è il Saggio Podcast, puntata numero 130. Io sono Maurizio Natali e vi do il benvenuto.

Prima di iniziare voglio dedicare qualche istante per ringraziare le due persone che hanno lasciato una recensione per questo podcast nell'ultima settimana.

In particolare mi riferisco a Peter Zana, che lascia 5 stelle e scrive sempre un piacere ascoltare il Saggio Podcast,

e poi anche a Ispower, credo si legga così, sempre 5 stelle, dice davvero eccellente,

e hanno anche lasciato dei commenti molto molto gradevoli, più dettagliati, che ora vabbè, non vi leggo per non perdere tempo.

Ma insomma, li ringrazio e ringrazio chi di voi farà lo stesso lasciando una recensione nell'app podcast.

Ma andiamo subito al dunque, perché oggi vorrei affrontare un discorso un attimino complesso,

per il quale non ho ancora le idee veramente chiare, ma magari, ecco, parlandone con voi, qualcosa uscirà fuori.

Ho iniziato a pensarci provando il Samsung Galaxy Tab S8 Ultra, per il quale cercherò di pubblicare anche una videorecensione su YouTube quanto prima.

Ma il discorso mi è ritornato oggi che ho visto la presentazione di un monitor di Samsung, lo Smart Monitor M8.

Un prodotto che definirei vagamente ispirato all'iMac da 24 pollici, poi vedrete le immagini e capirete l'ironia.

Perché, diciamolo, il design è essenzialmente quello.

Anche i colori sono gli stessi, però Samsung ovviamente ci ha messo del suo per reinterpretare il progetto in modo, diciamo, più interessante, se vogliamo.

Perché, per dire, intanto è uno schermo da 32 pollici e, per fortuna, perché, insomma, questi 27 pollici, soprattutto per l'uso in ambito multimediale,

secondo me iniziano ad essere un po' stretti.

Per non parlare del settore professionale, dove veramente con un solo schermo da 27 pollici fai praticamente nulla, come minimo devi averne un paio.

Poi ci sono le casse, c'è il microfono, c'è la porta USB-C con la possibilità quindi anche di ricaricare il dispositivo che si connette,

ma c'è anche una webcam e, visto che le cornici del display di Samsung sono veramente sottilissime, perché sembra che questa cosa piaccia molto al pubblico,

a me non tanto, continuo a ribadirlo all'infinito, ma questa esagerazione sulle cornici sottili non fa altro che rendere i dispositivi un po' più miseri

e al tempo stesso fa meno risaltare il contenuto, fa solo un effetto più futuristico, quello sì, ma poi quando si usa, secondo me, non c'è nessun vantaggio.

Ma, dicevo, cornici sottili e quindi la webcam non ci sta, è all'esterno, è in alto, o comunque, da quel che ho capito, si stacca,

è anche simpatica dal punto di vista del design, perché a sua volta ricorda la vecchia Apple EyeSight, che credo sia l'unica webcam bella mai realizzata su questo pianeta,

e quindi, comunque, riesce, in qualche modo, a completare il quadro in modo davvero ottimo, soprattutto perché, come i precedenti smart monitor,

abbiamo all'interno anche Tizen, il sistema operativo dei TV di Samsung, il che significa che, con il telecomando in dotazione, possiamo gestire e installare

moltissime applicazioni, tra l'altro Tizen, credo, sia il più popoloso in termini di app utili, lasciate stare, magari, Android TV, eccetera,

dove si può installare spesso con Aptoide praticamente ogni cosa, però, come app utili per televisore, credo che non ce ne siano di meglio di sistemi rispetto a Tizen.

Quindi, questo significa streaming di ogni tipo e da ogni sorgente, ma non solo, perché si trovano anche tante altre app interessanti,

per dire, c'è Steam Link, che ti consente di giocare in remoto o dal PC che, magari, hai in un'altra stanza, insomma, c'è il Wi-Fi, c'è il Bluetooth,

e, soprattutto, funziona praticamente con qualsiasi dispositivo per il mirroring, non solo con, diciamo, dispositivi Android generali,

non solo nell'ecosistema di Samsung, che, tra l'altro, è una cosa molto figa se utilizzata, per esempio, con i dispositivi che supportano DeX,

io lo facevo con il mio S21 Ultra e i TV di Samsung, ed è una cosa davvero simpaticissima, e poi anche AirPlay, quindi puoi mandare lo schermo del tuo iPhone, del tuo iPad, eccetera.

Per cui, un prodotto che si propone come una soluzione a 360° per il computer, ma anche per l'intrattenimento.

Ora, non mi soffermo tanto sul concetto di Smart Monitor, perché, di base, può essere una cosa, diciamo, non adatta a tutti,

perché, se voi intendete il monitor come il tradizionale dispositivo di output di un computer,

allora lo mettete sulla vostra scrivania e, che abbia dentro Netflix, vi cambia sostanzialmente nulla,

tranne, magari, per il fatto di ridurre i consumi.

Per vedere solo Netflix senza passare dal browser di un computer acceso, ma, per il resto, insomma, in termini di efficacia, non c'è nessuna differenza.

Tra le altre cose, basta mettere una Fire Stick sulla porta HDMI di un qualsiasi monitor e, boom, diventa uno Smart Monitor, se vogliamo.

Certo, poi questo dovrebbe avere anche le casse per funzionare in maniera decente in qualità di Smart Monitor,

ma, di base, ci siamo capiti, il succo è che non è quello, secondo me, il grande cambiamento.

Ma questo settore, in realtà, secondo me, ha senso di essere tenuto d'occhio,

perché Samsung non è la prima volta che realizza dispositivi del genere,

secondo me stanno anche prendendo un po' piede in un modo intelligente,

perché, dicevo, magari sulla tua scrivania di lavoro l'utilità può essere relativa,

ma, in un ambiente domestico, per dire, un monitor di questo tipo, in un ambiente living,

può essere piuttosto versatile, perché qualcuno ci fa girare il video di YouTube,

qualcun altro passa con il suo smartphone e duplica lo schermo per vedere qualcosa meglio,

qualcun altro, come dicevo, può giocare in remoto in un'altra stanza al computer tramite Steam Link,

cioè, ci sono tantissime possibilità.

Poi, quante ne userete personalmente dipende da caso a caso, ma questo è normale,

come tutti i prodotti smartphone ti danno mille funzioni, ne userai dieci,

ma, ovviamente, già quelle dieci poi sono il tuo valore.

Il tuo valore personale, ciò che rende il prodotto utile e interessante per te.

Ho lasciato per ultimo l'aspetto che meno mi piace di questo nuovo prodotto,

è chiaro che, in realtà, poi dal vivo potresti notare tante altre cose,

iniziare dalla qualità costruttiva, non so se ricordate con il monitor Huawei che ho recensito da poco,

il MateView, trovate il link nelle note di questa puntata se volete vedere la mia recensione,

sono rimasto deluso perché dalle immagini pensavo fosse un monitor bello, robusto,

poi alla fine è tutta plastica.

Magari sarà così anche in questo caso, dobbiamo vederlo, magari la webcam sarà pietosa,

magari le casse non serviranno a niente, insomma, tante cose che ovviamente puoi capire solo utilizzandolo.

Però, se pensiamo al monitor, in qualità di monitor, allora un elemento fondamentale è il pannello,

e qui abbiamo sì un 32 pollici, dove io dico grazie, grazie, grazie.

La risoluzione è ultra HD, che non saranno 5K, 6K, 8K, ma è comunque,

alla fine ancora attuale, soprattutto molto pratica da pilotare con qualsiasi sorgente.

E poi, però, il pannello è un VA.

Ora, non è che siano male in senso assoluto, per carità, però rispetto agli IPS,

se si tratta di corrispondenza colore, insomma di resa generale, secondo me sono un po' inferiori,

difatti spesso sono proprio inseriti nei modelli di fascia più economica dei produttori che fanno anche gli IPS,

come per dire LG.

Ma il problema è che, appunto, stiamo parlando di un monitor,

dove, nel momento in cui elenchi le funzioni, dici, oh, bello, bello, bello, bello, bello,

poi arrivi alla fine e dici, ok, ma il pannello com'è?

Insomma, è discreto, non sarà male, per carità, discreto, probabilmente come i precedenti Samsung Smart Monitor M7 o M5,

insomma, sarà più o meno quello.

Ora, uno può fare tutte le critiche che desidera Samsung per, non so, appunto, il pannello VA,

perché ha copiato, se vogliamo usare questo termine, o se vogliamo dire si è lasciato ispirare da Apple

il suo iMac, oppure perché costa, non so se l'ho detto, 799 euro,

però è un display che ha, effettivamente, tante funzionalità smart interessanti,

non tanto da ufficio, ma più, ecco, in un ambiente domestico, familiare,

e che supera anche alcuni limiti di quelli che sono i prodotti Apple.

Esempio, il 32 pollici a 800 euro in casa Apple non esiste.

Certo, Apple ti fa un 32 pollici che è completamente su un altro piano per ogni aspetto,

però se uno vuole...

Se uno vuole uno schermo grande, no, niente, per forza quello, devi pagare almeno 6.000 euro.

Ma perché?

Se io voglio uno schermo da 32 pollici, perché devo necessariamente avere il top del top del top?

Vabbè, magari questo VA farà anche un po' pietà,

ma probabilmente c'era una via intermedia che poteva essere percorsa senza problemi,

così come per il discorso della risoluzione.

Ok, retina è meglio, ma guardate che certe volte si fa un po' un'esagerazione,

perché tra un 27 pollici 4K e un 27 pollici 5K,

io ho fatto delle foto macro e dovete essere proprio dei malati

per notare, secondo me, la differenza dalla normale distanza di visione.

Per carità c'è, è matematica, ma arrivata a un certo punto dobbiamo anche scendere a patti con la realtà

e sapere che, a meno che non siamo delle aquile, non vedremo questa differenza

se non ci stiamo attaccati allo schermo tutto il giorno.

Ma non voglio star qui a fare dei confronti uno a uno, perché secondo me non si possono fare,

perché sono prodotti diversi, perché hanno caratteristiche oggettive

diverse e perché secondo me nascono anche da filosofie differenti.

Ma è proprio nella filosofia che vorrei un attimo concentrarmi, perché

ok, puoi dire tutto quello che vuoi a favore di Apple, della qualità dei suoi prodotti,

perché non scende a mezzi termini, perché è solo metallo di qualità,

perché è solo design eccellente, perché è solo eccetera eccetera eccetera eccetera.

E va bene, sono il primo a dirvelo, se voi prendete lo studio display che sto provando

tra l'altro in questi giorni, si vede che è un prodotto proprio di un'altra qualità,

di un altro livello rispetto a tanti altri monitor che mi capita di provare,

che hanno anche costi elevati per carità.

Quindi non c'è dubbio, i meriti di Apple sono quelli, li sappiamo tutti,

e non c'è bisogno neanche di ribadirli.

Ma poi vedi questo schermo, tra l'altro fatto da Samsung, non da Apple,

che supporta AirPlay, che ha tutta una serie di funzionalità,

con tutto che all'interno sicuramente non avrà una componente hardware potente

come la 13 che si trova nello studio display, mentre dall'altra parte,

Apple ti propone uno schermo che ha le potenzialità per fare questo e molto di più

e non fa niente, niente, cioè neanche solo AirPlay.

Ma dico anche quello che era proprio il minimo, essenziale,

dico che ci vuole a far funzionare AirPlay, solo per i tuoi prodotti tra l'altro,

quindi non è che stai facendo un favore a qualcun altro,

lo fai a te e ai tuoi utenti, rendi più smart effettivamente il tuo monitor,

perché può esserlo, perché ha all'interno un chip che si chiama A13,

e superiore alla Apple TV più potente che Apple produce e vende oggi, che ha l'A12.

Quindi effettivamente questo monitor non solo sarebbe in grado di far funzionare AirPlay,

ma sarebbe in grado tranquillamente di eseguire tutte le applicazioni che stanno sullo store,

che puoi installare sull'Apple TV con A12, perché questo è di un livello ancora superiore.

Tra l'altro ha 64 GB di storage interno, per cui anche superiore ai 32 che sono di base nell'Apple TV.

E allora non so, magari ci spiegheranno perché di questa limitazione,

se qualcuno mai lo dovesse chiedere, ma di base a me sembra una fastidiosa limitazione.

Ripeto, anche se potrebbe fare molto di più, sarebbe bastato AirPlay.

Quanto meno per dire a me, che sono all'interno di questo ecosistema,

posso sfruttarlo anche per un'altra funzione utile con i miei dispositivi Apple.

Insomma, questa cosa a me ha dato veramente fastidio.

Poi non so, magari arriverà...

Poi arriverà con un aggiornamento firmware e allora saremo tutti qui a dire per fortuna

e a ringraziare Apple per questo miracoloso upgrade.

Ora, io trovo un parallelismo davvero forte con un altro prodotto che sto provando in questi giorni,

ovvero il Samsung Galaxy Tab S8 Ultra.

Un tablet mostruoso da 14,6 pollici con uno schermo Super AMOLED fantastico,

120 Hz, HDR, eccetera, eccetera.

Non è luminosissimo, ma insomma, per quello che si usa,

dal chiuso si vede assolutamente super, super bene.

Potente quanto basta, perché comunque ha uno Snapdragon 8,

che ovviamente qui è stato leggermente limitato perché è sottilissimo il tablet

e quindi per limitare il surriscaldamento,

ma queste sono cose che fa anche Apple nei suoi dispositivi,

perché non si chiama in realtà limitazione, ma più ottimizzazione.

Ha un'espansione con microSD, utilissima.

Ovviamente fotocamera, eccetera, eccetera.

Costa caro, per carità, costa caro, ma per dire,

ha la penna inclusa, quindi un prodotto che se lo vuoi utilizzare nel suo insieme,

diciamo, ti trovi già nella confezione di base

e se lo compravi nei primi giorni, come ho fatto io,

ti davano anche la keyboard con il trackpad.

Ora, purtroppo a me questa keyboard con il trackpad ancora non è arrivata,

perché poi la deve spedire Samsung in separata sede, insomma.

Però sto usando questo prodotto e vi dico, non fa altro che farti ricordare

quanto si asciocca Apple per come sta portando avanti iPadOS,

perché qui tu hai semplicemente la modalità tablet,

la modalità DeX, che tra l'altro può switchare in automatico se hai la tastiera,

puoi attivare questa funzione per cui quando la attacchi va in automatico

nella modalità desktop, appunto,

e effettivamente hai una possibilità di uso molto, molto più versatile,

perché di colpo assomiglia ad un Chrome OS, praticamente assomiglia ad un Chromebook,

e hai la tua barra sotto con le varie app, con le finestre,

le puoi ridimensionare, eccetera, eccetera.

Ora, questo dispositivo, che dal punto di vista hardware comunque

veramente molto, molto valido, secondo me,

poi si perde dal punto di vista dei contenuti,

perché vi dico, molte app, quando siete nella modalità DeX,

vi fanno uscire il pop-up di possibili malfunzionamenti.

Poi la maggior parte funzionano, ma ce ne sono alcune invece che proprio non partono in modalità DeX,

per dire mi è capitato con One Password,

ma che fastidio.

La gestione delle finestre, per carità, utilissima,

ma non è ancora ben ottimizzata, anche solo nel ridimensionamento,

ti accorgi che dà fastidio perché ridimensioni solo il rettangolo vuoto

e poi arriva dopo la schermata con il contenuto.

Anche lo snap delle finestre non c'è,

c'è soltanto la possibilità di lanciarle a sinistra e a destra, eccetera,

ma non puoi agganciarle quando le avvicini una all'altra.

Non sono riuscito a impostare lo scroll del mouse nella direzione naturale,

ma devo andare in giù per andare giù,

ovviamente adesso non ci sono più abituato perché è anni che non lo uso in questo modo un mouse.

Ci sono delle imperfezioni anche, che ne so, in Chrome,

quando scorri proprio con la rotellina perché lui allunga il contenuto della pagina

come fosse appunto con il dito per creare l'effetto molla,

ma con la rotellina vai molto più giù e quindi si stiracchia fino a metà schermo,

è assolutamente bizzarro.

Poi ci sono alcune app assolutamente limitate,

per dire con Dropbox Paper non riesco a formattare il testo

e non mi esce proprio il pop-up come dovrebbe e quindi sono bloccato lì.

Non lo so, ci sono veramente tante cose che poi nell'utilizzo ti fanno chiedere

ok, ho una potenzialità incredibile assolutamente sprecata per i contenuti.

Ora, dall'altro lato poi prendo un tablet di Apple, l'iPad Pro,

diciamo anche l'11 pollici, anche se ovviamente qui il confronto sarebbe più da fare con il 12,9

e lì hai un ecosistema di app incredibilmente più florido,

ottimizzate, con un hardware più spinto,

tra l'altro allineato anche quello dei computer che fanno girare macOS,

con la possibilità che già esiste praticamente in termini di codice di farle girare in finestra,

insomma hai tutte queste cose e poi non puoi fare niente,

perché puoi soltanto usare il tablet anche se ci metti una tastiera con tap tap sullo schermo,

non puoi avere due finestre gestite come ti interessa,

ma semplicemente quelle robe affiancate o sovrapposte male

e uno si chiede ma perché?

Perché Apple insiste a limitare i suoi dispositivi?

La risposta che tutti danno, che do anche io, è quella del marketing,

nel senso io ti vendo un tablet, ok, ma ti voglio vendere anche un computer,

ma questa storia non può andare avanti all'infinito,

quando abbiamo ormai praticamente anche gli iPhone

che potrebbero far girare completamente macOS

con delle prestazioni anche più che soddisfacenti,

secondo me non può questa cosa essere tirata all'infinito,

come dicevo anche in un precedente video, non dico domani,

anche se me lo augurerei, ovviamente,

ma presto o tardi Apple una soluzione a questo tipo di discorso la deve dare,

cioè deve riuscire a farci usare queste potenzialità che ha

in maniera assolutamente efficace, non come oggi,

perché oggi vediamo tante cose e ci rendiamo conto

che Apple riesce a farle meglio degli altri,

spesso lo fa anche perché ci mette più tempo, per carità,

però ok, più tempo sì, ma a un certo punto basta anche, no?

Tiriamo con questo iPadOS, ormai sono quasi due anni che c'è Apple Silicon

e quindi già da prima c'era anche per loro in background

e quindi con l'allineamento del codice tra macOS, iPadOS, iOS, eccetera, eccetera,

anni con app che si cerca di farle funzionare in parallelo,

anni, anni e anni, e noi siamo ancora qui a utilizzare iPadOS

per spostare i widget da una parte all'altra.

Vabbè, mi fermo qui, spero di non esservi risultato troppo polemico,

ma effettivamente quando mi trovo ad utilizzare dispositivi

della concorrenza spesso mi fanno evidenziare i limiti,

gli angoli ciechi che ci sono nell'ecosistema Apple.

Alla prossima, ciao!