SaggioPodcast #133 - Allo stato fluido

Benvenuti, questo è il Saggio Podcast e siamo arrivati alla puntata 133.

Prima di tutto fatemi ringraziare alcuni dei nostri saggi maestri. Se non sapete

cosa sono trovate un link in descrizione alla mia pagina tipeee, sono utenti che mi

supportano e in particolare per questa puntata ringrazio Matteo, Roberto Dorta,

Stefano Ferri, Jack Spoon e Gianluca. Grazie, grazie davvero tanto e grazie

ovviamente anche a chiunque altro si voglia aggiungere a questa pagina, questo

sistema diciamo di supporto del tutto europeo che ho scelto in luogo del più

tradizionale diciamo Patreon. Beh, bando alle ciance iniziamo subito con questa

puntata che differentemente dalle ultime non mi vede in solitaria, infatti oltre

al mio di microfono ce n'è anche un altro acceso.

Da una parte piuttosto distante d'Italia, benvenuto Giulio, ciao.

Ciao, ciao a tutti, grazie dell'invito.

Oggi avevo proprio voglia di chiacchierare con qualcuno e siccome questa mattina

quando stavo un po' sfogliando le novità su internet mi è uscito un tuo video che

non so se l'avessi pubblicato oggi o ieri, non ho fatto caso, insomma però lo ho un

po' ascoltato, quello sull'iMac da 24 pollici, se ha senso o no, e ho pensato

beh, quasi quasi, chiamiamo Giulio, ci facciamo con lui una chiacchierata, visto

che tu sei davvero sul pezzo col tuo canale YouTube, esce un video ogni due

secondi, quando apro YouTube al 90% ci sei tu nella mia prima pagina.

Quanti video fai?

Io sono 5-6 video la settimana, quindi roba...

Incredibile, che ritmo, che ritmo pazzesco.

Va bene, e quindi parlavo un po', cioè sentivo un po' questo discorso che facevi

dell'iMac, che in effetti mi trova d'accordo in questo particolare momento

storico, dove praticamente Apple a livello di all-in-one propone solo questo

modello da 24, che è un po' una via di mezzo, insomma, tra i precedenti

21,5 e 27, che però non fa niente di più rispetto ai portatili, ma soprattutto

in realtà ci sono molti portatili che vanno meglio nella line-up di Apple,

questa roba è proprio strana, no? Per tanti anni hanno puntato sugli all-in-one,

adesso, insomma, sembrano proprio l'ultima ruota del carro.

È cambiato un po' l'equilibrio, diciamo così, nel senso che ad oggi effettivamente

se uno ha bisogno effettivamente di un fisso, manca, secondo me, il prodotto di

riferimento che sarebbe quello di avere un M1 Pro.

Vero, vero.

Diciamo, hanno lasciato volutamente scoperto quel segmento.

Tu dici volutamente, cioè secondo te è proprio una scelta così di principio

sugli all-in-one, del tipo non ci interessano più tanto, oppure...

Può essere soltanto un momento di passaggio, magari non l'avevano ancora pronto,

non hanno deciso dove piazzarlo, se su un 24, se fare un 27, un 30.

Io vedo tanta confusione, perché effettivamente adesso la line-up è molto, molto fluida,

insomma, cambia da un momento all'altro quando escono nuovi prodotti.

Sì, allora, secondo me è un po' di entrambi i fattori, nel senso che sicuramente

le vendite e i riferimenti sono i portatili, questo ormai da più di dieci anni, assolutamente.

Dall'altra, avevano bisogno di piazzare questo Mac Studio, e se lo avessero fatto

anche in variante M1 Pro, e non solo Max e Ultra, sarebbe stata sicuramente

la variante più venduta e più economica.

Quindi io credo che per tutto quest'anno, e probabilmente anche il prossimo,

non avremo mai un fisso con l'M1 Pro o M2 Pro, insomma, quel segmento.

Poi magari, effettivamente, potrebbero esserci due o tre strade.

O presentare, ad esempio, l'iMac M2 Pro, o l'iMac M2 Pro, o l'iMac M2 Pro.

O presentare, ad esempio, l'iMac M2 Pro, o l'iMac M2 Pro.

O l'iMac M2 ed M2 Pro, quindi esteticamente sempre magari da 24 pollici.

Mac Mini M2, o insieme Mac Mini M2 Pro, oppure fare una variante depotenziata

del Mac Studio. Insomma, le strade sono queste.

Diciamo che, ultimamente, Apple sta ripescando molto dall'equilibrio

che aveva nei primissimi anni del 2000, negli ultimi anni 90,

dove l'iMac era una singola variante.

E quindi sono tornati lì.

E l'iMac, ad oggi, non è altro che un MacBook fisso, insomma, senza batteria.

E secondo me sta cosa ci sta.

Cioè, l'iMac...

Cioè, allora, il fatto di poter avere due varianti di schermo, secondo me, ha senso.

Cioè, non mi dispiacerebbe ritornasse questa possibilità.

Non fosse altro perché magari c'è qualcuno che non ha grandi esigenze computazionali,

ma vuole uno schermo bello grande.

Il 24, per quanto non sia affatto male,

quando l'ho provato, in effetti, ci riesce a fare un po' tutto.

Però, ecco, rispetto a un 27, a un 30, certamente ha qualcosa in meno.

Insomma, quello è innegabile.

Però, volevo tornare su quello che dicevi tu prima dell'M1 Pro,

che magari non uscirà per quest'anno, anche per il prossimo, eccetera, sulla scrivania.

A me sta cosa sembra davvero strana.

Cioè, perché effettivamente la cosa più logica sarebbe, a prescindere dalle varianti,

cioè se si parla di M1, M2, quindi delle annate,

avere il Mac Mini con queste due variazioni, insomma.

Perché poi, sì.

Il Mac Studio, studiato diversamente dal punto di vista anche della reazione, eccetera,

ci sta che sia M1 Max ed M1 Ultra soltanto.

Però, nella versione Mini, che attualmente con M1 proprio ci va a larga,

con quella mentola va già abbondantemente,

tant'è che sta quasi sempre al regime minimo, se non sempre.

E lì un M1 Pro ci starebbe benissimo e darebbe la possibilità, effettivamente,

di creare quella macchina veramente per tutti.

Perché l'M1 già va venone, per carità.

Però, coprendo quel qualcosa in più,

anche sul fronte grafico e avendo quel processore più potente

e dandoti anche più possibilità per la RAM,

sarebbe veramente la macchina per tutti.

Allora, premesso che io un Mac Mini con l'M1 Pro lo comprerei all'istante,

proprio neanche il Day One, il Second One,

però, secondo me, non lo faranno.

Perché, prima di tutto, Apple non credo associerà mai un nome Mini al nome Pro.

Perché creerebbe un po' di confusione.

Magari può sembrare un argomento secondario,

ma a livello di marketing, e loro ci campano, non è.

Vabbè, potrebbero chiamarlo anche solo Mac oramai, eh.

Non ha più senso il Mini, la parola Mini.

Puoi chiamarlo Mac, Mac Studio, c'hai le due versioni e ciao, che dici?

È vero, è vero, sì.

Però, terzo motivo, effettivamente, al di fuori di chi effettivamente cerca la soluzione All-in-One,

credo che ne risentirebbe tantissimo il mercato dell'iMac.

Perché comunque sarebbe un Mac, questo Mac Pro,

un po', in qualche modo, diciamo, un po' fuori mercato.

Nel senso che, effettivamente, quanto lo fai pagare?

Lo fai pagare allo stesso prezzo, ad esempio, dell'iMac base.

Quindi, nel senso, se andrebbe a creare un doppione, secondo me,

c'è chi sceglie, magari, la variante base del processore con lo schermo integrato,

c'è chi, bene o male, allo stesso prezzo, potrebbe scegliere un Mac più potente senza schermo.

Vabbè, è la stessa proposizione di valori che hai già attualmente,

dove, per esempio, tu puoi scegliere, che so,

un portatile, o anche, ecco, il Mac Mini con M1,

o l'iMac con M1, con uno c'hai lo schermo e ti costa di più,

schermo, casse, webcam, tutto il resto,

con l'altro risparmi e fai tu le tue robe, insomma.

Quindi, non è una cosa, non sarebbe una cosa nuova.

Così come il discorso del nome, se ci pensi,

alla fine noi abbiamo il MacBook Pro con M1 Max.

Sì, è vero.

Come c'è con l'M1 Pro, quindi.

Non si fanno così tanti problemi, secondo me.

Io credo che molto spesso ce li facciamo più noi, ste pipe,

perché loro, alla fine,

hanno sicuramente dei ragionamenti molto approfonditi su queste cose.

Cioè, immagino proprio, sai, persone che si sbattono solo sui nomi.

Però poi, alla fine, fanno un casino comunque, da sempre.

No, certo, è vero. Sicuramente, sicuramente.

Comunque, a parte tutto, no, in effetti,

la cosa interessante è che, ad oggi,

è verissimo quanto dicevi tu in quel video,

anche proprio dal punto di vista delle prestazioni,

perché tu, se vai a guardare,

a prescindere dal fatto che ti manchi l'M1 Pro,

hai la possibilità, tranquillamente, con un portatile,

perché, alla fine, sembra che questi chip siano non solo nati,

ma praticamente ottimizzati per i portatili,

di ottenere le stesse prestazioni che hai sulla scrivania.

Per cui, l'avere, come un tempo, la torre, insomma, no?

Sulla tua scrivania che però, sai,

ci spendo la stessa cifra, non ho lo schermo,

però qui, meno duro con le prestazioni, non esiste.

Cioè, prendi il portatile e vai uguale, praticamente.

Esattamente, esattamente.

Io lo dico perché, appunto, ho tre prodotti,

tutte e tre con l'M1,

tralasciando il discorso iPad Pro,

il MacBook, l'Air e l'iMac,

io ho il modello base, quindi da 1499,

con sette corde la GPU,

sono esattamente lo stesso prodotto,

però il MacBook, mi capita di far vedere,

devo fare un lavoro per un paio di giorni, magari fuori,

cioè, a un certo punto, se il fisso non ti garantisce quelle prestazioni

un pochino in più, non ne vale la pena.

E lo dice uno che, comunque, come Mac principale all'iMac,

lo adoro esteticamente,

il display, per quanto mi riguarda,

anche dal punto di vista della dimensione,

secondo me, per il mio utilizzo, è perfetto,

però mi rendo conto che, ad oggi,

difficilmente lo consiglierei.

Se uno vuole provare l'architettura,

se vuole passare al mondo Apple,

tutta la vita un MacBook,

e poi lì, ovviamente, ci subentra anche il discorso dello Street Price,

si trova, ovviamente, a prezzo molto più vantaggioso,

ed è un'esperienza completa.

Eh sì, guarda, io,

penso che, forse, sia stato il 2012,

l'ultimo anno in cui ho adoperato un computer portatile,

era, appunto, un MacBook Pro da 15,

collegato al, da allora, credo fosse un

LED Cinema Display 27, se ricordo bene,

come mio computer di lavoro principale,

perché poi, da quel momento in poi,

prima avevo avuto il MacBook Pro a torre,

poi ho avuto il MacBook Pro a cilindro,

che a tanti non piace,

però, diciamo che, in quel periodo,

ho avuto uno o due anni in cui

avevo lavorato in quel modo,

ed è stata, effettivamente, molto interessante come esperienza.

Tuttavia, non l'ho poi replicata,

perché ho sempre trovato comodo

avere le due cose separate, cioè avere

il massimo, come ti dicevo, sulla scrivania,

per ottimizzare la spesa in base alle prestazioni,

e poi una roba da portarti dietro,

che però fosse più comoda, e quindi,

appunto, il 13 pollici,

magari un error, avuto per diverso tempo,

anche un Pro piccolino. Certo.

Adesso no, adesso ho un 14 pollici,

che da portare in giro è una figata assurda,

e con l'M1 Max,

ho fatto le prove recensendo il Mac Studio

M1 Max, va identico.

E quindi anche Apple, che ti spinge

un po' in questa direzione, con l'aggiunta,

tra l'altro, del nuovo Studio Display,

ti crea proprio, cioè ti ha

spostato su un altro segmento, ti sta dicendo:

"ad oggi io ti dico che la soluzione migliore

in effetti è prenditi un buon

portatile e mettici un bello schermo".

E anche perché, comunque, l'architettura

Apple Silicon è figlia

dell'esperienza decennale dell'iPad,

quindi, per forza, comunque, il punto

di riferimento è il mobile.

Questo assolutamente.

Eh sì, ma sai che l'altra volta un utente

mi ha sollevato una questione,

che mi ha fatto riflettere, perché

noi, in effetti, siamo abituati

con tanti anni alle spalle

di conoscenza, in generale, dell'informatica,

chi, come me, forse anche tu,

ha usato tanti computer, ne ha assemblati

moltissimi,

ha acquisito, con

l'architettura x86-64,

insomma quella di Intel, di AMD,

la concezione per cui

se tu, un processore,

gli dai più corrente, lo spingi più forte,

poi compensi, magari, con la

reazione e il resto, lui ti dà

maggiori prestazioni. E questo è

più o meno uno standard. Certo,

la curva si appiattisce un po',

nel senso che questa cosa non funziona all'infinito,

c'è una soglia oltre la quale

non vale la pena andare, però di base

sai che lo stesso chip, se gli dai

meno potenza, ti dà di meno e riscalda di meno,

se gliene dai di più, riscalda di più e ti dà più potenza.

E beh, ma questa cosa,

in realtà, non è che siamo così sicuri che

funziona altrettanto anche nel momento

del mondo mobile, perché per dire, io

ho detto nella recensione del Mac Studio

che si vede che Apple non gli ha

dato più energia rispetto a

quanto ne abbia data su un portatile,

pensando che fosse una cosa di base molto

strana, proprio per quello che dicevo prima,

cioè qui hai un cavo di alimentazione,

hai un alimentatore superiore,

perché non gli dai più energia?

E chissà che invece

abbiano visto che dandogli più energia

con questa architettura, che è diversa

da quella che ho usato, come sempre,

con il metro di paragone, non ci

sia un reale vantaggio a superare

determinati valori, insomma,

cioè magari tu gli dai più birra

e lui invece ti dice: "Oh,

quelle sono le mie prestazioni".

Non so, perché non ho queste competenze

così elevate di ingegneria per capirlo,

onestamente. No, allora,

neanch'io assolutamente, però

se uno si tuffa un attimo nel

passato, con le

dovute proporzioni, succedeva

la stessa cosa nell'epoca PowerPC,

dove le istruzioni erano,

il set era risk uguale a

Apple Silicon, e credo

che alla fine dei conti

fu il motivo anche del perché non fescero

il PowerBook G5, perché

alla fine dei conti il G5 non era altro

che la stessa architettura del G4 potenziata,

solo in un caso erano

più core, e non riuscivano

a fare quello per un discorso che semplicemente

scaldava di più con la più potenza.

Sì, quello lo dissero proprio, eh, che

il G5 non si fece perché

nel portatile non si riusciva

proprio a gestire, era un forno.

Quello lo dissero. Infatti poi, proprio

in quel momento, loro stavano parlando

con Intel, perché poi all'epoca Intel

andava alla grandissima, oltretutto aveva delle

prospettive di crescita

spaziali che nelle prime fasi

ha anche rispettato, poi è stato un delirio

ovviamente negli ultimi anni.

Intel ha avuto, diciamo,

nel periodo dove con AMD

c'erano i vari Athlon,

Athlon X2, Intel era sovrana,

assolutamente, Core Duo Extreme,

Core Duo Quad, tutto.

Poi effettivamente si è arenata

totalmente. Sì, sì, AMD

poi è praticamente collassata,

c'è stato poi fortunatamente

il ritorno con i Ryzen, che vanno

piuttosto bene, ma c'è stato un periodo in cui

era praticamente sparita dal

mercato, Intel era rimasta la sola. Sì.

E forse lì Intel ha fatto più schifo

in assoluto, giustamente, senza

concorrenza la situazione diventa

piuttosto facile,

insomma, no? E non ti metti più di tanto

a cercare dei grandi cambiamenti. Certo.

Giulio, tra le altre cose di cui ti ho sentito

parlare, mi ha incuriosito quel discorso

degli schermi, perché

in effetti hai parlato di due variazioni

di cui anch'io

avevo parlato sul mio sito e

su YouTube un paio di volte,

cioè sia la possibilità di creare

uno schermo, perché attualmente

sì, Apple ti propone questa soluzione,

ma lo studio display è caro,

oggettivamente, a prescindere dalle

considerazioni di qualità che uno può avere

dal punto di vista personale o di

utilità, insomma, però lui costa.

E quindi ho detto più volte che potrebbe

realizzare intanto un modello da 24

pollici, prendendo proprio il pezzo,

come spesso ha fatto

dall'iMac 24.

E poi avevo anche parlato di un 30 pollici

5,5K che io tempo fa

pensavo potesse uscire

proprio come schermo per

l'iMac e per un certo periodo ho anche

pensato che potesse essere invece

proprio la variante da utilizzare

per questo che poi è stato

lo studio display. Però mi chiedo,

siccome entrambi abbiamo avuto questa

visione praticamente sovrapposta,

in effetti in Apple

una linea di display così variegata

non c'è mai stata o sbaglio?

Mi sembra strano pensare che vadano in questa

direzione, per quanto io vorrei, perché effettivamente

mi piacciono molto i loro schermi.

Allora, mi pare

che alla WWDC del 2005,

quando presentarono

il passaggio ai processori Intel,

in realtà Apple commercializzava

tre display. Mi dovrei

documentare però. Quella versione

lì sicuramente c'è stata in,

non so se contemporaneamente,

ma c'è stata in tre

release, cioè la 20 pollici, la

23 che ho io e la 30, e sono esistite.

Quello te lo posso garantire.

Non so se insieme,

anzi sì, te lo confermo, insieme nel

2006 sono state insieme tutte e tre, 20,

23 e 30. Ecco. Parliamo

del cinema display, quello con

la cornice argentata,

insomma. Sì, sì, sì.

E secondo me potrebbero rifare una cosa

simile, perché effettivamente

se facessero un display,

che ne so, un display Air,

di studio, mini,

come chiamatelo, come volete,

secondo me

da 24 pollici lo acquisterebbero,

avrebbe comunque mercato.

O meglio, potrebbe avere

mercato se

magari una funzionalità di

supporto completo ai display esterni

anche per quanto riguarda l'iPad, perché

comunque avrebbe un prezzo inferiore,

quindi sarebbe un dispositivo più

popolare, avrebbe senso.

Ah, se lo facessero tipo

da 990 euro per

dire, per me lo comprerebbero

un fracco di acquirenti del

Mac Mini e

dei MacBook Air Pro,

ma proprio un sacco, un sacco, un sacco.

Esattamente, esattamente. O magari

allo stesso discorso

fare un display studio pro,

quindi magari

27 pollici, io lo

farei un po' più grande, insomma comunque un prodotto

intorno ai 30 pollici secondo me sarebbe

l'ottimale, perché se non sbaglio

l'XDR è 32, giusto?

Sì, sì, avevo fatto proprio i calcoli, c'è una

tabella sul mio sito, poi la lascio linkata in descrizione,

che è il 5,5k

doveva essere la risoluzione per coprire

con la medesima densità degli

altri un pannello da 30 pollici,

che sarebbe a metà appunto tra i 27

e i 32. Esatto, un 30 pollici

magari con il promotion

secondo me anche quello avrebbe

senso. Ovviamente sarebbe un

prodotto da 2000 euro,

2100 euro comunque,

senza dubbio. Però ecco,

diciamo una cosa, e qui tanto io

ho il punto fisso del mio

disagio psicologico,

credo che sarebbero prodotti

ottimi anche per un utilizzo con

l'iPad, soprattutto per i creativi,

nel senso che

se effettivamente gli aggiornamenti

futuri di iPadOS portassero

questo supporto, questo

fantomatico supporto completo ai monitor

esterni, Apple potrebbe farsi

una vera e propria line-up anche di monitor,

quindi dimensioni diverse, costi diversi,

segmenti diversi. Ma guarda,

parliamo un po' di iPadOS,

però aspetta, non

così in generale, mi voglio

concentrare su quello che hai detto adesso, perché

io posso capire

benissimo chi fa

delle obiezioni circa la possibilità

di avere un iPad

con un'interfaccia, diciamo,

diversa, con un'interfaccia che

nei momenti in cui tu colleghi la Magic Keyboard

con trackpad o altra roba, insomma,

per avere mouse e tastiera, mostra un po'

le finestre, insomma, in stile

macOS. Per quanto ci sia un brevetto,

e ne ho parlato da poco anche in un video che vi

lascio linkato in descrizione, per cui

per quanto riguarda Apple, per lo meno

ci stanno anche loro pensando, e mi sembrava

strano che non fosse così. Però

lasciamo da parte un attimo questo discorso. Quello che

hai detto tu, invece,

è una roba che proprio non ha motivo

per non esistere. Cioè, io

collego uno schermo esterno, io

ho il mouse e la tastiera, non

voglio le finestre, no? Facciamo finta che

non mi interessa questa cosa che magari

la consideriamo una cosa troppo

evoluta, troppo fantascientifica,

va bene, prendo per buona questa cosa.

Ok, ma lo schermo esterno, perché

lo devo usare

semplicemente, diciamo,

duplicando il display dell'iPad?

Ma perché? Ho uno schermo, tra l'altro

lasciando le bande nere, ma non ha

senso. Ma io mi mando l'applicazione

e intanto mi deve andare

a pieno schermo, e poi

se ho mouse e tastiera devo poterla usare

come si usa l'applicazione. Quindi

anche se non gestisci le finestre, facciamo finta

che siamo veramente

al minimo sindacale,

però lo schermo fammelo usare in maniera regolare,

non ha senso come è fatto adesso,

ma proprio in nessun modo. Perché poi se lo

usi anche con un'app di disegno,

va bene, fammi usare

l'iPad come tavoletta grafica

e vedo a schermo quello che sto disegnando.

Cioè, è proprio

l'ABC. Ma perché non fanno queste cose

così semplici? Non riesco a capirlo.

Io l'ho capito perché non lo fanno, ed è

lo stesso motivo, ho maturato

una mia teoria, purtroppo

non mi sembra strampalata,

del perché non ci saranno mai neanche

ad esempio delle vere app

universali

tra Mac e iPad.

Perché alla fine dei conti il segmento dell'iPad

che vuoi o non vuoi

un pochino soffre.

Soffre per la natura, soffre perché

gli smartphone ormai sono dei computer

super affermati, addirittura

è in stagnazione il mercato degli smartphone,

quindi figuriamoci quello del tablet.

Però, a parte queste

considerazioni,

l'iPad che vende di più, indubbiamente

è quello base. Allora,

io dico, un iPad che un utente

può pagare a prezzo pieno

meno di 400€, o a prezzo

di mercato, anche sullo stesso store

su Amazon, intorno

ai 350€,

che può, di fatto, dal punto di vista

della potenza, è un computer

totale, e per la stragrande

maggioranza dell'utenza è l'unico

punto di riferimento, può essere l'unico

prodotto. Se ci vai

a mettere le app del Mac, o

comunque l'eventualità di fargliele gestire,

o anche

associandoci un display completo,

quindi con un supporto completo,

senza le bande nere, utilizzarlo come

tavoletta grafica, insomma tutte queste cose,

secondo me si giocherebbero

vendite clamorose su tutti

gli altri segmenti, e

prima o poi saranno costretti,

io su questo la penso come te, mi ricordo

il tuo video sul

Galaxy Tab, quando dice

ad un certo punto Apple sarà costretta a

differenziare qualcosa, perché con

Apple Silicon questo gioco di né carne

né pesce non funziona più, e io sono

d'accordissimo, però

lo ritarderanno il più possibile,

cioè quando effettivamente, e

non credo neanche che ciò possa accadere

con la guida di Tim Cook,

credo che ci sia bisogno di mescolare

le carte, e allora a quel punto

in qualche modo

non dico di fondere totalmente

la linea dei portatili con i tablet,

perché non avrebbe senso,

però sicuramente creare degli

anelli di congiunzione, ed ecco perché

credo molto

nel brevetto che abbiamo visto in settimana,

di un iPad più grande,

di un iPad studio, di un iPad ibrido,

non tanto perché

possa essere realmente utile,

io lo comprerei all'istante, però

questo è un altro discorso,

ma perché dal punto di vista economico

Apple lo potrebbe mettere veramente

in un segmento di nicchia,

che non gli andrebbe a intaccare le vendite

né dell'iPad base, o comunque degli iPad

tradizionali, né dei portatili,

cioè un iPad da

14 pollici, che se lo metti su una

tastiera che costa 1400 euro

diventa un Mac,

è un'offerta che Apple potrebbe

vendere a 2400 euro,

e allora a quel punto ci stanno loro,

cioè io purtroppo

ci credo talmente tanto in queste cose,

ci sono rimasto talmente scottato,

che sono preparato psicologicamente

al peggio, diciamo così.

Eh sì, ma questo proprio con me

sfondi una porta aperta, io mi preparo

sempre al peggio perché preferisco essere

stupito in positivo che non il contrario,

e con Apple purtroppo

nella maggior parte dei casi succede quello che hai detto tu,

cioè che le regole, anzi che gli

obiettivi fiscali

diciamo vadano a essere più importanti

del pensiero

sul prodotto fine a se stesso,

e questo credo sia una verità

che alla fine dei conti anche chi apprezza Apple

deve comunque accettare.

Poi certe volte

la si accetta nel modo sbagliato, nel senso

che si dice, vabbè ma comunque Apple

ragiona così e si fa spalluccia e via.

Però di base, secondo me,

loro hanno la possibilità

per fare qualcosa di diverso, perché

seppur il tuo discorso sia assolutamente a prova

di bomba, c'è da dire che

loro hanno la possibilità, e lo hanno sempre fatto,

semplicemente di dirti, beh ma

sì, queste funzioni richiedono perlomeno

un M1, oppure richiedono

perlomeno 8 GB di RAM,

che è più o meno la stessa cosa, insomma,

se si parla di iPad, e quindi

rendi automaticamente

il prodotto che invece

come dicevi tu, ha un più largo

bacino potenziale di vendita,

un escluso, diciamo, da queste

novità, e spingi

ancora di più la tua fascia professionale

dove bene o male i ricavi ci sono, perché

ora, diciamoci la verità,

a parte che iPad Studio, come nome mi piace

un sacco, la verità è che

in sostanza se tu prendi

un iPad Pro, già oggi,

comunque nel momento in cui lo configuri

un minimo decentemente, ci metti la

tastiera sua, senza contare quella

potenziale futura che potrebbe arrivare,

guarda che arrivi a spendere più di

un MacBook Air, quindi

il fatto di crearsi o non crearsi

concorrenza in casa diventa

piuttosto relativo, cioè

è un prodotto che oggettivamente costa

di più, se prendi poi il

12,9 e ci metti

la tastiera e lo configuri con un tera

credo che arrivi superiore al prezzo del

MacBook Pro 14 pollici con

M1 Pro. Sì, sì, no, ma è

vero, però è anche vero il contrario, cioè

guardando lo stesso discorso da un'altra

prospettiva, io ho un iPad Pro

M1 da 12,9

con Magic Keyboard ed Apple Pencil

e lo uso e ne sono

innamorato, però accanto

in questo istante ho il MacBook, cioè

a me me l'hanno venduti entrambi, con lo stesso

processore e con la stessa RAM,

quindi a un certo punto

per carità, io su iPadOS

16 in quest'anno, in questo caso

ci credo un po',

nel senso che stanno trapelando

talmente tante cose importanti da diverse

fonti diverse, che qualcosa di

vero c'è, però sarà

sempre sul borderline per ora.

Con una nuova fascia di iPad

ipercostosa

a livello quasi di Mac

Studio, allora lì effettivamente

potrebbe fregargliene meno

di tenere

distanti le due cose.

Poi, non lo so, nel senso

io sono stato uno di quei

pochi utenti che 10 anni fa

incredibile che sia passato così tanto tempo

ha creduto molto in

Microsoft nel progetto di Windows 8

e quando presentarono il Surface

Pro 3, che fu il primo Surface

più grande, lo comprò

però lì sono

mancate le forze, è mancato il progetto

sono mancati gli sviluppatori, di qua

invece che ci sarebbe tutto

addirittura già con la stessa architettura

con il sistema operativo che di base

comunque come sottosistema

come core, come istruzioni

è lo stesso, qui basterebbe

veramente un aggiornamentino

neanche da WWDC, proprio da

evento da comunicato stampa

iPadOS 16.3

che switcha la grafica perché è lo stesso

sistema, boh, non lo so

ecco, io

non ci credo, ti ripeto, poi

spero anch'io come te di essere

sorpreso in positivo, ma

non credo, credo che Apple invece

con questa rinascita dei Mac

per diverso tempo spingerà

veramente tanto i Mac

eh però considera anche che nelle ultime

negli ultimi dati fiscali c'è stata

una flessione degli iPad

non so, ecco, in queste occasioni

loro spesso fanno qualcosa

per recuperare un po'

chissà, chissà che magari

questo li spinga nella direzione

giusta, ormai manca meno di un mese

alla fine della WWDC

2022, oggi ho le lettere che

mi si incartano sulla lingua e quindi

mancherà effettivamente

poco tempo prima

di scoprire cosa ci ha messo

in servo Apple per il prossimo

anno e non lo so, non lo so

io spero veramente che

qualcosa facciano, ma devo dirti

una cosa, a me ha stupito in particolare

l'uscita di Gurman che

qualche tempo fa scrisse

nella sua newsletter parlando di questa

di questo evento, che si

si aspetta questa novità tot per

l'iPhone, questa X per l'Apple Watch

questa eccetera eccetera eccetera, alla fine

in un paragrafo diverso

ha scritto, e poi su iPadOS

qualche modifica al multitasking

l'interfaccia del multitasking

punto, quindi proprio

come per dire, che so, spostano l'icona

da qui a là

e cambiano, che ne so

la vista, ecco, delle app

quando le apri, cioè fine, quindi

questa cosa mi ha un po' turbato

perché in effetti è ciò che

potrebbe succedere, ed è il motivo

per cui, se dovessi vedere

ad oggi, no, l'altra volta

mi è successa questa cosa, mi stavo

spostando, anzi mi sono spostato

non tantissimo però, ad alcuni chilometri

da casa e sono rimasto fuori per

circa otto ore, no

e mi serviva un computer

diciamo di sicurezza, non volevo portare il

MacBook Pro a 14 pollici perché ero all'aperto

eccetera eccetera, tra l'iPad

Pro e un

schifosissimo Chromebook

io mi sono portato il Chromebook

sono morto un pochino dentro

ma tu dici perché?

perché intanto nel mio caso

schermo più grande, era da 14

pollici e io l'11 per

l'iPad Pro, e poi

se sono in una situazione anche non molto

comoda, in realtà la struttura

del

portatile, la struttura vera e propria

è più stabile, c'è poco da fare

Apple ha fatto un gran lavoro con la Magic Keyboard

ma è sempre un po' in bilico

non so se ti è capitato che ti si

ribaltasse, a me ogni tanto si

quando ce l'hai proprio sulla scrivania

o perfettino seduto da qualche

parte, e quindi ecco questo

approccio qua l'ho trovato

più convincente alla fine dei conti

intanto mi serviva al massimo giusto guardare

la mail, controllare qualcosa su internet

per cui il Chromebook rispondeva tranquillamente

no no senza dubbio

ora io sai faccio

un ragionamento diverso perché comunque

quando vado in giro, non in una situazione

simile a quella che hai descritto, io ho l'iPad mini

che la tastiera non ce l'ha insomma

quindi diciamo è quello il mio Chromebook

però hai assolutamente ragione

però diciamo

anche una cosa, che secondo me

è la risposta indiretta a tanto

tante domande, Apple

dovrebbe differenziare un

minimo, non tanto in base

alla potenza, il sistema

operativo dell'iPad, ma in quanto alla dimensione

cioè perché se io

in questo momento ho l'iPad mini

2021 e l'iPad pro da

12,9 e dico che è lo stesso

sistema operativo, stesso aggiornamento

l'iPad mini non ha

difetti, cioè l'iPad mini risponde

esattamente all'esigenza

per cui nasce, l'unico cambiamento

che farei sarebbe quello di avere

un multitasking

quando l'hai in modalità ritratto

una scheda sopra e una sotto invece che a fianco

con una parte piccola, ma è un aggiornamento

assolutamente

fattibile

il problema è quando l'iPad supera

i 10 pollici e mezzo

che non ha senso questa griglia qui

cioè una delle novità che mi aspetto

ad iPadOS 16 è la scelta del layout

o come iPadOS 15

con tutti questi widgettoni

stupidi, oppure come era prima

cioè da una parte incolonnati

ma più app, boh non lo so

quando dici che te l'aspetti

intendi semplicemente che ci speri con tutte le tue forze

sì però sono assolutamente convinto

che al campus nell'ufficio di Tim Cook

c'è una mia faccia e lui la mattina

arriva e tira le freccette

cioè tutto quello che io dico

non accadrà mai, mai

ah bene bene bene

senti, io su questo discorso

che hai fatto adesso sono

parzialmente d'accordo

nel senso che è sicuramente vero

se tu consideri appunto solo l'uso

del display, però

appunto se come ci siamo detti prima

si va anche a risolvere

la problematica di gestire quelli esterni

allora in effetti

la differenza tra un 11

un 7, un 20

e anche un iPhone potenzialmente

non c'è, però ecco

è vero che sicuramente ci sono tante cose da valutare

che l'iPad mini per dire

è il mio preferito

perché in effetti quando esco

quello lo metto tranquillamente o in un borsello

o nella borsa o

nelle tasche di una giacca

se ho una giacca va dovunque

e per quello che faccio io con l'iPad

va benissimo perché non mi metto

a creare situazioni con layout

complicati, con app affiancata

eccetera eccetera perché ci impazzisco

e comunque non sto comodo

non sto mai comodo come avere due finestre

che dico io quanto devono essere

grandi e quanto deve essere grande

il contenuto e dove le voglio

è tutto un altro mondo insomma

effettivamente questo

è il lavoro che Apple deve fare più di

tutto più di tutti in assoluto

vabbè Giulio

abbiamo parlato abbastanza grazie per avermi fatto

compagnia in questa puntata

del saggio podcast

grazie a te e grazie a voi

vi ricordo il canale di Giulio ovviamente

seguitelo e poi trovate

sempre sull'applicazione podcast

di Apple la possibilità di recensire

il saggio podcast

fatelo se avete qualche minuto libero

ci fa ovviamente molto molto piacere

ricordate oltre alle stellette scrivete anche qualcosa

così posso leggere il vostro nome

e ringraziarvi nella prossima puntata

questo è tutto, alla prossima, ciao