SaggioPodcast #134 - Chiacchiere sparse pre-WWDC

Benvenuti, questo è il Saggio Podcast, puntata numero 134, e io sono Maurizio Natali.

Qui di solito ci va la sigla, ma non so, oggi non la voglio utilizzare.

Avrei voglia di cambiarla e nel mentre preferisco non farvela sentire per niente.

Andiamo direttamente al sodo, perché da qualche giorno che non registro nuove puntate

ci sono una serie di novità interessanti di cui discutere.

In realtà, novità già uscite no, ma con l'avvicinarsi della WWDC del 2022,

che come sapete avrà il suo keynote di apertura il prossimo 6 giugno,

iniziano ad esserci diverse indiscrezioni interessanti su cui riflettere.

Ovviamente, come sempre in questa parte, ringrazio tutti quelli che lasciano delle recensioni per questo podcast,

in particolare su Apple Podcast, ma al tempo stesso devo segnalare una sgradevole novità,

devo dire che ancora non siamo riusciti a risolvere, se vogliamo, da parte di Apple,

in quanto nel feed dove praticamente va ad elencare le recensioni ricevute

non viene più riportato il nome degli utenti, anche nel momento in cui vanno a scrivere

come si faceva e si consigliava di solito anche delle parole insieme alle stellette.

Per cui abbiamo due nuove recensioni a 5 stelle, una arrivata prima di questo cambiamento,

per cui vedo il nome, che è Prince294, che ovviamente ringrazio,

e dice come sempre podcast molto interessanti e di grande livello,

continua così Maurizio, grazie.

E poi ce n'è un altro, 5 stelle, che dice pillole di saggiamente sul mondo Apple,

più lungo, dice bel podcast dove si parla in modo approfondito del mondo Apple, eccetera, eccetera.

Grazie molte, ma purtroppo qui appunto non ho il nome da segnalare.

Se sei in ascolto, tu che hai lasciato questa recensione, fammi sapere il tuo nome su

tramite Twitter, così la prossima volta magari andrò a ringraziarti,

oppure mi trovi come

su Instagram, dove sono comunque molto molto attivo,

forse il secondo social che seguo di più insomma, insieme a Twitter.

Ora, tornando a noi, dicevo WWDC che si avvicina e tante novità ovviamente sono all'orizzonte.

Ora, in realtà, come ben sapete, questa conferenza dedicata agli sviluppatori

va ad essere centrata principalmente sul discorso software,

quindi ci aspettiamo le nuove release dei sistemi operativi, tutte quante, insomma,

senza elencare i vari nomi, comunque, si arriverà alle versioni 16

per tutta quella che è la gamma mobile e anche la nuova versione per macOS.

Io lascerei un attimo macOS da parte, proprio come ultima cosa,

perché in parte è quello meno interessante, o forse potrebbe essere quello più interessante.

Ce la giochiamo 50 e 50.

Però, tornando sulla parte mobile, dicevo, sicuramente iOS è quello che la fa da padrona,

e sulla versione mobile, la versione mobile è quella che la fa da padrona,

e sulla versione 16 la novità su cui si discute un po' di più,

anche per quanto riguarda le indiscrezioni di Gurman,

è relativa a delle nuove notifiche, che potrebbero essere più ricche, più interessanti visivamente,

e poi alcune novità minori su messaggi e salute, insomma, non cose da strapparsi i capelli.

Tra, invece, gli aspetti secondo me più interessanti, c'è il fatto che si dovrebbe lavorare sulla lock screen.

Lock screen che, in effetti, se ci fate caso, si utilizza sempre molto poco,

cioè, guardiamo l'orario, vabbè, ok, la data, però, tendenzialmente è un'area di passaggio molto rapida,

giusto, ecco, tante volte può capitare di utilizzarla per attivare la torcia,

e alcune volte a me si attiva anche per errore, non so se capita anche a voi,

e poi con l'altro pulsantino rapido di accesso alla fotocamera dal lato opposto,

che è abbastanza utile anche lui, diciamo.

Però, una cosa interessante è che, si pensa, dovrebbero arrivare delle specie di widget

della lock screen, quindi qualcosa che renda il wallpaper non soltanto più uno sfondo passivo, insomma,

ma qualcosa che dia delle informazioni, anche personalizzabili, e delle interazioni aggiuntive.

Quindi, non soltanto il classico, diciamo, pulsante che, se tieni premuto, ti fa fare tante azioni,

come abbiamo visto in tanti dispositivi del mondo Android, che comunque non è male avere diverse shortcut,

magari personalizzabili per accessi rapidi, non solo quelle due imposte da Apple, flashlight e fotocamera,

però, ecco, questa cosa dei widget interattivi può essere interessante, insomma, nella lock screen.

E l'altro elemento, sicuramente, davvero stranamente, anzi, è largamente atteso,

che, infatti, doveva uscire con iPhone 13, ma in realtà, per quanto mi riguarda,

doveva arrivare tranquillamente anche con i 12, perché già avevamo lo schermo OLED praticamente dovunque,

e in parte c'era anche sugli 11, cioè sui modelli Pro, cioè la modalità Always On,

quindi la possibilità, quando lo schermo è spento o comunque in stand-by,

di mostrare perlomeno l'orario e la data e, non so, le classiche notifiche con il numerino

o l'icona dell'app in maniera semplice, soltanto con le outline, insomma.

Ci sono diversi modi per rendere la lock screen, la schermata Always On, scusate, interessante

ed è una cosa che a me è sempre mancata.

Allora, finché c'era lo schermo LCD, allora uno poteva dire, beh, sì, ma consuma tanto,

poi rimane il grid.

Il grigio al posto del nero ha poco senso, ma oggi, con la possibilità che abbiamo di avere questi schermi OLED

con il nero assoluto, quindi la possibilità di spegnere i pixel non utilizzati,

e soprattutto con ProMotion e quindi la facoltà di arrivare a ridurre la frequenza di refresh

in modo da consumare ancora di meno, non ha senso che non ci sia questa funzionalità Always On.

Il problema è che dai rumors attuali pare che possa essere esclusiva dei 14 Pro,

che sarebbe un gran peccato per quanto mi riguarda.

Ora, l'altra cosa interessante riguarda iPadOS.

iPadOS dove, in realtà, si dice che le migliorie dovrebbero, diciamo, intaccare principalmente il multitasking,

che poi è una roba che Apple fa ormai da diversi anni, insomma, su iPadOS.

Si gioca a fare le finestrelle in un modo, poi in un altro, poi affiancate così, con l'i, puntini così e colì.

Insomma, veramente giochi...

relativamente poco interessanti, secondo me, seppure piccole migliorie ci siano sempre state.

Però, questa volta, siccome siamo comunque in un momento importante, almeno dal punto di vista hardware,

in cui, come sapete, c'è stata una convergenza totale già da iPad Pro con gli M1,

che adesso troviamo anche su iPad Air, e quindi gli stessi chip che si ritrovano anche sui Mac,

e costanza, coerenza, allineamento di codice tra macOS e iOS,

iPadOS, ci sarebbe effettivamente la possibilità di fare molto di più sul fronte del multitasking, no?

E allora, diciamo che oltre a delle speranze che bene o male in tanti hanno,

e io sono tra questi, speranze che però sono state spesso disattese già nei mesi scorsi,

sicuramente l'anno scorso è stato il momento in cui più di tutti si poteva attendere

che arrivasse qualche novità di un certo peso, no?

In tal senso, tipo, appunto, gestire degli schermi esterni in maniera completa

con della...

delle finestre, ridimensionamento, tastiera mouse, insomma, un approccio un po' più desktop-like

come diventa l'iPad utilizzandolo con la Magic Keyboard per iPad con Trackpad,

e allora, diciamo che la cosa che potrebbe finalmente essere interessante è che

per la prima volta si ritrovano indizi concreti di questa possibile novità in arrivo

grazie a WebGit. WebGit che è il motore open source che sta alla base,

di Safari, ma anche di Mail, dell'App Store, di tantissime applicazioni,

anche di tutti i browser di terze parti che girano su iOS e iPadOS,

nonché di tutte le web app, insomma, veramente una roba che sta dovunque nel sistema operativo,

e qui si è ritrovato in WebGit una infrastruttura che potrebbe essere in pratica convertita

come un toggle, diciamo, un'opzione per trasformare una app,

o tutte quelle, insomma, che vi ho...

elencato, e non è detto che valga anche per altre, perché la parte di Xcode ancora non è pubblica,

della nuova versione di Xcode, per, dicevo, trasformarle in una versione a finestra,

finestra ridimensionabile, modificabile nella posizione, eccetera.

Questo potrebbe effettivamente essere, come dicevo, il primo elemento concreto

dell'arrivo di una funzionalità di questo tipo, che io ho anche mostrato,

oltre che discusso più volte, ma dicevo, mostrato di recente con...

il funzionamento concreto del Samsung S8 Tablet Ultra.

No, come si chiama Samsung Tab S8 Ultra?

Che nomi veramente sempre più terribili con queste sigle di cui non si capisce assolutamente nulla.

Ora, tornando a noi, c'è un altro argomento che trovo particolarmente interessante,

cioè il fatto che si dice, e di questo in realtà c'era già una mezza conferma l'anno scorso,

per cui, insomma, credo che sia ormai...

cosa abbastanza scontata, che dovrebbe sparire il mini dalla line-up,

quindi la versione piccolina, insomma, dell'iPhone,

che a quanto pare non è che sia andata bene come tanti dicevano, barra speravano,

probabilmente rimarrà come versione precedente per un po',

ma nella line-up dei 14 non dovrebbe esserci,

ma potrebbe invece essere sostituita da una versione 14 Max,

quindi grande, ma non pro, insomma.

Quindi sempre 4 smartphone, ma 14, 14 Max, 14 Pro, 14 Pro Max.

Questa cosa, beh, mi sembra andare più verso le richieste del mercato,

insomma, ormai gli schermi grandi tanti li preferiscono,

io, come sapete, sono un po' contro il Max, con la mia campagna No Max,

già da un paio d'anni, io l'ho amato, il Max, fino all'11,

poi col 12, secondo me, tra le cornici squadrate, l'aumento ancora della diagonale,

si è superato quel limite, diciamo, da renderlo troppo ingombrante,

secondo me, troppo scomodo, troppo pesante nell'utilizzo,

e quindi mi sono un po' fermato lì.

Però, devo dire che molti lo preferiscono, molti lo apprezzano,

e quindi questa variante grande potrebbe essere una bellissima alternativa

per il mercato, diciamo, in generale.

Ora, però, solo i Pro, a quanto pare, dovrebbero ricevere questa nuova forma

del notch, diciamo così, che in realtà,

non sarà più un notch, ma quella specie di doppio foro,

che, visto a 90 gradi, sembra una I, o comunque, diciamo,

una nuova forma di buco per il Face ID, che può piacere, può non piacere,

ma sicuramente darà comunque quel senso di novità, diciamo, per le versioni Pro,

e sempre solo loro dovrebbero avere l'esclusiva di una nuova fotocamera

da 48 megapixel, da tanti anni che Apple utilizza i 12 megapixel,

e questo salto sarà davvero importante,

no, evidentemente dovrebbe anche accompagnare un certo cambiamento

dal punto di vista delle prestazioni, si spera in positivo,

ora sapete che in realtà i megapixel non è che facciano tutto,

perché dipende ovviamente dalla qualità del sensore, delle ottiche, eccetera, eccetera,

però se Apple passerà, diciamo, a 48 megapixel,

io spero e immagino che ci sia anche tutto un lavoro dietro

proprio per migliorare queste componenti di base,

quindi il risultato finale,

delle fotografie,

e insieme a questo nuovo sensore,

probabilmente sarà necessario anche un nuovo ISP,

quindi una nuova potenza di calcolo superiore rispetto a quello dei modelli precedenti,

che ovviamente farà parte di quello che sarà il nuovo Apple A16,

e qui entra in gioco un'altra cosa interessante,

perché diverse indiscrezioni, diverse analisi tecniche,

proprio basate anche sulle capacità produttive di TSMC,

basate nel fatto che l'A16 dovrebbe rimanere a 15 nanometri,

quindi la stessa tecnologia produttiva dell'A15,

e non cambiare molto rispetto all'A15.

Si parla principalmente di un passaggio dalle RAM LPDDR4 alle 5,

quindi un upgrade, diciamo, in termini di velocità della memoria,

e ovviamente sì, migliori prestazioni per quanto riguarda CPU e GPU

in termini di quello che possono fare i singoli core.

Però ecco, come anche le precedenti generazioni,

non dovrebbe essere un particolare rinnovamento così importante,

tant'è che molto probabilmente manterrà anche lo stesso nome,

il classico Bionic che ci portiamo dietro da un po' di tempo.

E a quanto pare dovrebbero rimanere anche delle differenze

tra la linea 14 e 14 Max e la linea Pro.

Addirittura c'era un'indiscrezione secondo cui queste potevano rimanere sull'A15.

Ora, questo io non credo che sia possibile,

proprio anche in termini di marketing, cioè come te lo vende

Apple un iPhone 14 dicendo che ha lo stesso chip di prima,

ha lo stesso notch di prima, ha la stessa fotocamera di prima,

però è nuovo che cosa?

È il software, è lo stesso smartphone praticamente,

quindi non credo che si possa andare in questa direzione.

Quindi secondo me si chiamerà comunque A16.

Però, in effetti, se fate un po' un'analisi approfondita,

scoprirete che già oggi ci sono delle differenze tra l'Apple A15

che esiste sull'iPhone.

Quindi, per esempio, sull'iPhone 13 e sull'iPhone 13 Pro.

Cioè, intendo che sull'iPhone 13 abbiamo quello con 4 GB RAM e 4 core per la GPU,

sugli iPhone 13 Pro abbiamo 6 GB RAM e 5 core GPU,

quindi diciamo che i vantaggi che probabilmente avrà la versione,

chiamiamola così, dell'A16 che dovremmo trovare nei modelli Pro

saranno probabilmente i vantaggi necessari a far funzionare appunto,

per esempio, la nuova fotocamera di cui vi ho parlato,

da 48 megapixel, insomma.

Quindi, sicuramente, la direzione potrebbe essere più questa, insomma,

che non rivedere ancora l'A15 sui modelli base,

che, ripeto, per me è una roba abbastanza improbabile.

Ora, un altro aspetto interessante, sempre in termini di chip, diciamo,

è che su MacRumors, ora non ricordo l'oro dove l'ho essero letto come fonte, diciamo,

ma ho letto qui su MacRumors, e vi ricordo che vi lascio in descrizione

tutti quanti i link delle fonti a cui mi ricordo,

riferisco per gli argomenti di cui sto parlando,

e dicevo, ho il rumore secondo cui, a parte il fatto che l'A16 potrebbe,

come vi ho detto, mantenere il processo produttivo a 5 nanometri,

invece l'M2, quindi la parte desktop, così,

dei nuovi computer con Apple Silicon, potrebbe passare a 3 nanometri.

Ora, questa cosa è piuttosto strana.

Quello che si è, diciamo, largamente pensato fino ad oggi è che è stato

fatto anche da Apple, seppure una sola volta, perché comunque per ora

abbiamo avuto solo gli M1, quindi non è che ci sia uno storico così lungo

da poter, diciamo, trarre delle conclusioni, delle proiezioni verso il futuro,

però diciamo che finora quello che si è visto, perlomeno con M1,

è che Apple si è basata su quello che si era fatto con A14, addirittura neanche con A15,

per fare gli M1, e poi dagli M1 ha realizzato i vari modelli con più Core, più RAM,

più quel, più quell'altro, insomma, no? Quindi M1 Pro, M1 Max, M1 Ultra.

Ora, con questa idea, insomma, di invece avere un M2 a 3 nanometri,

e quindi con un processo produttivo diverso, ovviamente si presuppone che questo non sia

basato più sulla serie mobile, e sarebbe completamente uno stravolgimento rispetto

a ciò che si poteva appunto pensare, basandosi sul piccolo pregresso che c'era già stato.

Devo dire che non ho molto da argomentare sulla cosa, cioè, nel senso, in realtà,

è tutto possibile, come dicevo, non abbiamo una grande base su cui poter dare delle certezze,

insomma, no? Però, di certo, sembrerebbe una cosa sconveniente, perché scollegherebbe le due linee

e andrebbe a dare priorità al mondo desktop rispetto a quello mobile, che per quanto, per me, avrebbe senso,

cioè, nel senso che...

sono più interessato a quello. A livello di mercato non credo, perché, intanto, il mobile ti consente

di partire con una tecnologia, diciamo, nel piccolo e poi di scalarla verso l'alto, lato desktop,

come, appunto, è stato fatto fino ad oggi. L'unica cosa che potrebbe, in un certo senso, andare a dare

un manforte a questo tipo di ragionamento potrebbe essere, invece, una questione basata su dei limiti logistici.

Che, però, essendo temporanei, non so quanto possano incidere, in realtà, ma a cosa mi riferisco?

Cioè, il fatto che, magari, adesso ci sia la difficoltà con i nuovi processi produttivi ad avere numeri elevati

come quelli che sono richiesti da iPhone, iPad, in generale, diciamo, tutto il mondo mobile,

e quindi, proprio per questo motivo, Apple potrebbe dire, beh, allora, lì rimango sul vecchio processo produttivo

dove, in realtà, non c'è nulla.

Vado un po' rapidamente, posso garantire grandi quantità, e, invece, con i processori desktop,

sistema una chip, in questo caso, posso tentare, diciamo, la nuova architettura, anche se i numeri saranno inferiori,

perché, appunto, non dovrò sopperire a delle richieste così voluminose da parte dei clienti.

Però, ecco, è un'eventualità abbastanza particolare, non lo so se sia veramente

possibile questa cosa. Devo dire, ecco, mi spiazza un po'. È un ragionamento che fatico un po' a comprendere.

E, proprio, in relazione a questa, poi c'è un ultimo rumor che ho voluto lasciare, proprio, come ultima considerazione, appunto,

cioè quello che alla WWDC potrebbe, forse, arrivare anche un MacBook Air M2.

E, boh, non è del tutto insolito che, nelle conferenze per i sviluppatori, Apple,

anche i presenti dell'hardware. Però, non lo so, cioè, non so se sia arrivato già il momento.

È plausibile, non è una cosa del tutto fuori logica, insomma.

L'Air M1, ormai, ha una certa età alle spalle.

Io credo sia ancora molto valido, soprattutto con i prezzi che sta, comunque, mantenendo molto bassi.

Però, ecco, non lo so. Non lo so se veramente possa arrivare.

Se lo chiedeste a me, probabilmente, lancerei una monetina con la possibilità al 50 e 50.

E lo stesso approccio ce l'ho anche con Mac OS.

Avete visto, sicuramente, che se ne è parlato davvero poco e, alla fine, mancano pochissimi giorni all'arrivo.

E, quindi, è strano che non ci siano dettagli come è successo in passato.

Anche lì si parla di widget, di qua e di là, però non grandi stravolgimenti.

In realtà, non è che lì servano. Anzi, ultimamente, gli stravolgimenti quasi sempre hanno fatto danni,

tranne quelle poche volte in cui sono arrivate funzioni interessanti, insomma, tipo Universal Control, per dire.

Però, appunto, le poche novità grafiche spesso sono andate troppo in direzione delle versioni mobile,

rendendo il sistema operativo un po' meno intuitivo, poi, un po' meno, anzi, potente, se vogliamo,

nascondendo delle opzioni un pochino in posizioni scomode, come succede, ad esempio, con le notifiche.

Per cui, a me non dispiacerebbe se succedesse il contrario questa volta,

e quindi le novità arrivassero più su iPad in direzione di Mac OS.

Ma fatemi sapere come la pensate, anche voi, raggiungendomi su Twitter l'account,

che, come vi ho detto, è atsimplemal.

In chiusura, non ho dei nuovi saggi utenti donatori appartenenti alla categoria Saggio Maestro,

che, ovviamente, mi supportano sulla mia pagina tp,

ma, comunque, ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno deciso di fare una piccola donazione

per supportare, appunto, il mio lavoro e invitare tutti gli altri che ne avessero, ovviamente, voglia

a raggiungere la pagina tp, che è linkata sempre nelle note di questo episodio e, in realtà,

in tutti gli episodi di questo podcast, dove troverete le informazioni relative a perché fare una donazione,

cosa comporta, quali vantaggi ci sono, eccetera, perché non è semplicemente, diciamo, la donazione così,

una tantum che uno può fare, ma un sistema più integrato, dove c'è una parte relativa a news

che sono riservate ai donatori, alcuni contenuti extra, alcuni contenuti in anteprima, insomma,

tutte le cose le trovate comunque elencate nella pagina che vi ho dato.

detto grazie di tutto e alla prossima puntata ciao