SaggioPodcast #138 - Il ritorno di Zorzi

Benvenuti al Saggio Podcast, questa è la puntata numero 138 e che vede finalmente il ritorno del figlio al prodigo, del duo originario di questo podcast. Benvenuto Luca, ciao.

Ciao Maurizio, ciao. Finalmente ci risiamo.

Dove te ne sei andato? Veramente tante puntate non ci sei stato.

Guarda, mi rendo conto che facciamo periodicamente questa puntata, io sparisco per un po', poi torno dove sei stato, bello bello e poi ricominciamo da capo.

E niente, diventa difficile trovarsi, poi io e te tendenzialmente verso l'estate abbiamo degli orari un po' incompatibili.

Questa volta ce lo siamo presi come impegno, tu hai fatto uno sforzo, io ho fatto uno sforzo ed eccoci qua.

Ci siamo incontrati a metà. E sì, vabbè, comunque ho avuto, devo dire, degli ospiti gradevolissimi, me la sono cavicchiato un po' anche da solo,

però insomma avere un collega con cui scambiare opinioni è sempre più divertente, insomma.

E quindi, Luca, prima di...

Prima di buttarci un po' a parlare di argomenti, ti volevo dire che nel mentre, mentre non c'eri, io ho cambiato la sigla del saggio podcast.

Anzi, per un po' in realtà ho fatto le puntate senza sigla completamente.

Ad un certo punto ho detto, vabbè, insomma, mettiamola qualcosa, ne ho fatta una con GarageBand, che...

Anzi, facciamo una cosa, te la faccio sentire e mi dici cosa ne pensi.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Sì.

Devo dire che mi piace molto. Un po' lunga, forse un po' troppo lunga, però...

Sì.

...bella, bella.

Sì, infatti quando l'ho utilizzata l'ho dovuta sfumare.

Una cosa seria, molto seria, non se la prende sotto gamba.

Che sono tutti questi? Sto notando che hai nell'arsenale qualcosa di nuovo.

Eh sì, ho dei jingle sempre sotto mano, quindi stai attento Maurizio, perché potremmo trasformarci in Easy Apple.

Eh, immagino, immagino. No, in effetti concordo con te, è troppo lunga e infatti quando l'ho utilizzata però una sola volta l'ho dovuta sfumare, che è una cosa che di base non mi piace.

Quindi non lo so, poi questa cosa della sigla rimane un po' in sospeso, chissà magari ne cambieremo un'altra versione ancora.

Comunque, intanto volevo ringraziare tutti i nostri ascoltatori, perché dopo l'ultima recensione, che tra l'altro vado a leggere nello specifico, quella di Gerardo56,

che da 5 stelle dice "complimenti e grazie degli ottimi consigli", poi c'è, vabbè, un messaggio un po' lungo, che ho letto e ringrazio Gerardo nello specifico per le sue parole,

ma comunque è una...

una recensione arrivata su Apple Podcast e questa, insieme alle altre, hanno consentito anche di posizionarci con la precedente puntata, la 137,

al primo podcast nella lezione tecnologia, sia come podcast, appunto, che come episodio, quindi è stata sicuramente una cosa carina, perché dopo tanti anni con un podcast che poi era un po' spento,

un po' aperiodico, insomma, e che deve combattere invece con altri che lottano duramente come Easy Apple per essere sempre sul pezzo,

e insomma è stato un bel risultato, va bene.

Quindi, grazie a Gerardo e ovviamente a chiunque altro vorrà lasciare una recensione per il podcast.

Ricordate Apple Podcast, di mettere le stelline e eventualmente, anzi, è obbligato praticamente mettere anche qualche parola, perché altrimenti solo con le stelline il sistema le registra,

ma non arriva a noi l'informazione di qualcuno che ha lasciato una recensione, quindi due parole sono sempre utili.

Ma andiamo a noi.

Allora, non saprei da dove iniziare.

Non saprei da dove iniziare, Luca, perché non parliamo da così tanto tempo che io non so cosa ne pensi di nulla.

Per esempio Stage Manager in iPadOS 16, che ne pensi?

Ne penso che Apple è riuscito ancora una volta a, diciamo, crearsi una bella polemica gratuita con la scelta di limitarlo ai soli modelli con il processore M1.

Forse c'è un perché tecnico, non ho neanche voglia francamente di stare a discuterlo,

ma di sicuro c'è stato, secondo me, qualche fallimento della comunicazione.

Nel senso, anche forse solo in termini di tempismo sbagliato, è riuscita a far innervosire più di qualcuno.

Siamo sempre stati lì a dire: "Però questi processori sono troppo potenti per gli iPad, non hanno modo di sfruttarlo".

Ecco, quindi che ci danno modo di sfruttarlo, richiedono gli ultimi processori e comunque ci arrabbiamo lo stesso,

perché quelli precedenti, a quanto pare, erano insufficienti.

Infatti io volevo fare l'avvocato del diavolo qui e dire esattamente quello che hai detto tu,

ma siccome lo hai fatto per Apple, effettivamente non c'è bisogno che lo ripeta anch'io.

Cioè, io stesso, anche nei video, avevo detto: "Vabbè, ma datemi qualcosa che sia esclusiva di M1 e io lo ricompro, un iPad con M1".

Cosa che ho fatto, per inciso, quindi ho tenuto fede, diciamo, alle mie parole.

Io credo che qui la differenza, cioè quello che ha dato un po' fastidio, non è soltanto il fatto che ci sia la funzione in più per M1,

perché, appunto, fosse fin qui il discorso sarebbe stato abbastanza comprensibile.

Il fatto è probabilmente che la funzione, per quel che è, in pratica non è nulla di più di quello che avevamo prima.

Cioè, in sostanza, a parte la grafica, hai una app in più da gestire.

Per cui, quelle che ne gestivano tre, anche l'iPad base fa strano pensare che adesso non possano arrivare a quattro, no?

Non penso che la differenza sia il fatto che, invece di lavorare,

a schermo pieno, con le aree separate, ci siano i bordi della finestra con l'ombreggiatura sotto,

a creare grossi problemi, no?

Sono d'accordo.

Diciamo che, secondo me, sarebbe stato preferibile fare la scelta opposta a quella che ha fatto Apple.

Cioè, dare accesso a questo Stage Manager, magari un po' limitato,

magari con meno app apribili in contemporanea, solo sullo schermo interno e non anche in contemporanea su quello esterno.

Insomma.

Rendere conto del fatto che, sicuramente, altri modelli hanno un processore meno robusto al proprio interno,

ma non comunque un catorcio.

Voglio dire, più di qualcuno ha ricordato che l'A12 presente in alcuni, anzi l'A12Z presente in alcuni iPad Pro,

era lo stesso processore che era stato inserito nel Mac Mini Developer Transition Kit.

Insomma, quello che è stato reso disponibile all'epoca.

Era stato disponibile agli sviluppatori prima del lancio dei primi modelli con M1, con Apple Silicon,

per aiutarli a migrare, a rendere disponibili le proprie applicazioni anche sulla nuova architettura.

Quindi erano andati ad alimentare un sistema operativo come Mac OS che del multitasking qualcosa ne sa, ecco, qualcosa che non è nuovo.

Ma sai che quello forse aveva 6 GB, eh sì, ho preso questo numero, 16 GB di RAM, che non fosse lì magari la grande differenza.

Però, cioè, so per certo che anche i vari modelli di M1 non hanno tutti lo stesso quantitativo di RAM.

Cioè, credo che esistano degli M1 con meno RAM dei più spinti A12Z.

Sì, sì, assolutamente sì.

Tra l'altro l'iPad Air base, quello con 64 GB di memoria interna, non supporta la memoria virtuale,

che loro hanno scritto essere un prerequisito per Stage Manager, però poi nella pagina di quel modello c'è scritto:

questo non supporta la memoria virtuale. Però funziona, perché ce l'ho e l'ho provato.

Quindi evidentemente qualcosa non quadra, ecco, quello sicuramente sì.

Difatti hanno poi scovato nel codice di iPadOS 16, credo fosse stata 925MAC, un toggle, insomma comunque un flag per poter attivare

volendo Stage Manager su qualsiasi iPad.

Ovviamente per farlo sul dispositivo fisico dovrebbe essere già il breccato, cosa che al momento non è assolutamente possibile, però

loro lo hanno fatto tramite Xcode, tramite le funzioni, insomma, di virtualizzazione.

Come si chiamano quelle che ti consentono di vedere i dispositivi al computer?

Il simulatore.

Il simulatore, bravissimo.

E addirittura hanno visto come funzionava sull'iPad mini, che ovviamente, so, fa un po' ridere considerando le dimensioni dello schermo,

ma ecco, tecnicamente sarebbe assolutamente possibile.

Apple c'ha sempre questa fissazione e che usa anche un po' come scudo di dire: ma sai, non garantisce la migliore performance,

che noi volevamo offrire.

Con scappellamento a destra o a sinistra la performance.

Nel frattempo hai visto Johnny Ive, ah scusa, io stavo già cambiando argomento, vai.

No, solo per concludere, appunto, rispetto ad avere, diciamo, la semplicità massima, cioè dire M1 Stage Manager sì, precedenti Stage Manager no,

avrei preferito piuttosto, appunto, come dicevo, introdurre tutti i Stage Manager, tutti, insomma, i dispositivi più recenti Stage Manager sì,

M1 più funzioni, più potenza, più applicazioni gestibili in contemporanea, A12Z qualcosa di meno e avanti così, insomma.

Eh sì, sarebbe stata sicuramente la cosa più logica, insomma.

Senti, dicevo, questa notizia non notizia di Apple e Johnny Ive che hanno concluso il loro accordo di lavoro a distanza, praticamente, no,

che mi ha fatto sorridere ed è il motivo per cui la chiamano notizia, perché, diciamo che,

io l'ho vista come un passaggio che loro si sono imposti più che altro per rendere la cosa meno drastica anche in termini di visibilità, insomma,

ma credo che fosse già stata ampiamente prevista questa cosa, cioè sì, facciamo finta un paio d'anni che lavoriamo insieme

e poi diamo notizia così passa in sordina che abbiamo chiuso completamente i rapporti.

Hai detto bene, facciamo finta che a mio avviso è stata proprio veramente,

una farsa per darsi un tono, darsi un'immagine, di sicuro non c'è stata mai una vera collaborazione dietro, insomma.

Non vedo, ecco, le contaminazioni di Johnny Ive in quello che ha fatto Apple dopo che si sono salutati

e quindi, insomma, non so che poi cosa avrebbero dovuto fare, collaborare insieme, cioè, non so, fare l'Apple Watch Edition by Johnny Ive,

in qualche altro materiale improbabile, insomma.

Sì, a meno che non dovessero lavorare ma veramente in serie diverse sugli stessi prodotti che non avrebbe alcun senso,

così come non avrebbe senso dare dei, diciamo, dei progetti alle persone interne, all'azienda,

e poi che, non so, farli controllare da Johnny Ive.

Scusa, passalo da Johnny per se ti dice che va bene lo zio Johnny.

Dai, non è proprio concepibile questo tipo di approccio.

Sarà sicuramente andata più in questo modo.

Che poi sta azienda che hanno fatto loro, non ho capito che sta facendo.

L'altra volta uno mi faceva notare che se vai sul sito, lovefrom.qualcosa, non ricordo, punto com, sì,

praticamente non c'è neanche un contattaci, c'è niente, non ho capito che sta facendo.

Secondo me ha fatto l'azienda finta e sta ai Caraibi, non lo so, da qualche altra parte, a godersi la pensione.

È tutto un elaborato sistema.

Un elaborato sistema per il riciclaggio alla fine.

Probabile, probabile.

Senti, ma questo MacBook Air M2, che ne pensi?

Penso che esteticamente mi ispira assai, che è un computer che mi piacerebbe avere sotto mano,

al di là delle considerazioni sul fatto che magari alcuni utenti potrebbero essere meglio serviti da un 14 pollici pro,

come tu stesso hai analizzato ampiamente.

Vorrei tanto vederne uno dal vivo, ecco, insomma.

Oltretutto in questo periodo, con tutte le difficoltà di consegna, di componentistica, apparecchi vari che c'è adesso,

non so se sarà semplice, ecco, vederlo nei negozi, ho l'impressione che sarà un tutto esaurito per un po'.

Però mi incuriosisce anche quello che è emerso ultimamente riguardo al fatto che sembra che abbia un sistema

di raffreddamento migliorato.

In particolare sono curioso di capire come questo venga realizzato, perché di sicuro non possono andare a utilizzare

la scocca inferiore come un gigantesco dissipatore, perché andrebbero a eccedere i limiti che sono imposti da,

non ricordo che normativa, circa la temperatura che può avere la scocca inferiore di un portatile,

sennò meno male ti frigge le gambe, quello è il motivo per cui non si può semplicemente usare la scocca inferiore

come dissipatore. Si può usare magari quella superiore con la zona della tastiera del trackpad,

però anche lì non è semplicissimo, senza ventole poi è tutto più complesso.

Vero, vero, questo è un argomento che difficilmente metterà tutti d'accordo,

perché già ho notato che anche con dati alla mano c'è chi dice una cosa e chi ne dice un'altra.

Come tra l'altro è successo anche con M1, per carità, io ancora oggi trovo persone che mi dicono "vabbè ma il MacBook Pro va a meglio punto"

perché ha la ventola, e parlo di quello da 13 pollici, chiaramente, che abbiamo visto poi non essere così diverso dal MacBook Air M1.

La ventola che poi magari ha lo stile MacBook Air Intel, che smuove l'aria all'interno senza una logica precisa.

No, no, no, sul MacBook Pro c'è almeno una mezza, un mezzo percorso, insomma, fa comunque il suo lavoro in modo abbastanza adeguato.

Più che altro poi è tarata in maniera strana, devo dire,

ovviamente sul mio Mac Studio non si capisce come Apple faccia funzionare le ventole,

perché sembra che abbia questa fissazione di non farle sentire, però ovviamente lo capisco,

come esperienza d'uso è sicuramente positiva rispetto ad altri computer che ne fanno un uso veramente sciocco,

cioè per dirti "ho un portatile Asus" che va benissimo, però fa una cosa proprio stupida.

Cioè tu apri una pagina web, per dirti, no? Hai presente che il processore per, non so,

5, 3 secondi, 2 secondi ha un picco, no?

Perché ovviamente deve darti tutta l'energia subito per fartela vedere il più rapidamente possibile.

Cioè lui per quella cosa già mi attiva le ventole e fai "vuuu" e spariscono, "vuuu" e per 2 secondi.

Quello è insopportabile.

Ma perché? Ma dico, usate una tolleranza, non è difficile.

Poi si può anche impostare dal BIOS, per carità, però di base sono proprio approcci sbagliati.

Apple ha quello opposto, cioè aspetta che il computer muoia prima di accendere l'evento.

Non ha senso.

Comunque ti volevo dare questa informazione che è abbastanza interessante perché dopo,

credo, già 2-3 giorni, perché da quando è che si sono attivati i preordini sul sito Apple?

Venerdì scorso, giovedì scorso, venerdì scorso, qualcosa del genere.

Più o meno doveva essere l'8, se ricordo bene, e per 3-4 giorni le consegne erano ancora allo stesso identico giorno.

Adesso, che lo dico appunto per capire la distanza, siamo al 14,

quindi una settimana dopo praticamente, ancora le consegne sono al 29 luglio,

che non è tantissimo se ci pensi, cioè 15 giorni di attesa che per un computer così atteso,

come era stato il primo MacBook Air, è inconcepibile.

Credo che effettivamente ci siano stati pochi ordini rispetto a quello che si aspettavano.

Non so, all'inizio sicuramente, fin dall'apertura dei preordini,

i tempi passavano rapidamente in avanti quando si andavano a selezionare personalizzazioni di qualsiasi tipo.

Sul fatto che ci sia stata una buona disponibilità sulle versioni base,

forse è stata anche un po' una mossa voluta, insomma,

dovendo concentrare le proprie forze da qualche parte rispetto a cercare di fare un po' di ogni combinazione,

cercare di avere quelle 3-4 configurazioni standard che accontentano l'80% dei clienti,

e quindi farne una buona scorta magari.

Possibile, possibile, infatti con le configurazioni si sale un po' con i tempi,

si parla dei primi di agosto, comunque non tantissimo devo dire rispetto a quanto abbiamo visto in passato.

E non tantissimo rispetto a quello che ci ha fatto abituare la supply chain per qualsiasi cosa,

cioè io vedo da noi in azienda è un dramma veramente ordinare qualsiasi cosa abbia un filo elettrico all'interno,

non arriva niente, Apple è ancora molto brava a garantire dei tempi di consegna tutto sommato decorosi,

15 giorni, un mese, cioè veramente sono poche le cose che in ambito aziendale, industriale,

si possono ordinare avere con così poco tempo di consegna ad oggi.

Verissimo, verissimo, io avevo valutato anche un cambio auto ultimamente perché mi era ripreso il pallino dell'ibrido

e mi hanno detto metà 2023, e dico vabbè ciao, ci sentiamo poi.

Mi annoio solo a pensarle date di questo tipo.

Comunque per tornare al MacBook Air, a parte il discorso ventola che bisognerà sicuramente verificare in termini di efficacia,

ma comunque io personalmente credo che per il tipo di computer rimarrà abbastanza adeguato il risultato che Apple riuscirà a offrire con queste macchine,

posto che il Pro sicuramente avrà qualche vantaggio, ridotto considerando come tratta le ventole Apple,

però di base diciamo sarà comunque la macchina adeguata, come sempre, come entry level,

quando non vuoi l'M1, giusto se vuoi quel qualcosa in più per magari per il nuovo design, eccetera eccetera.

E qui viene anche poi quello che dicevi tu, cioè se sali di livello, soprattutto se ti azzardi a mettere, che so, 16 GB di RAM,

quindi anche con tempi allungati, e a quel punto arrivi praticamente al prezzo con cui si compra attualmente un Pro da 14 GB,

che per carità sarà un po' più spesso, sarà un po' più pesante, ma come ho detto mille volte fino alla noia è un altro computer,

insomma quindi se ti servono le prestazioni, e io ritengo non soltanto, perché parliamo di uno schermo completamente diverso,

più porte, più supporto per schermi esterni, eccetera, il MacBook Pro M1 Pro base, anche proprio la base, sia tutta un'altra cosa, anche ovviamente per le performance.

Piuttosto penso sia meglio orientarsi su qualche offertona sull'Air M1,

che rimane comunque un computer molto ben riuscito.

Vero, vero, c'è stato il Prime Day e qualcuno ha avuto la fortuna di beccarlo con il 20% di sconto,

dico qualcuno perché inizialmente, non so se hai visto, perché Amazon è sempre più restrittiva, ha fatto un primo periodo con il 10% di sconto,

e quindi quando tu lo prendevi dal warehouse, che era già diciamo usato, seppure in condizioni ottime,

lo pagavi più o meno al prezzo delle superofferte che ogni tanto erano capitate, circa 900 euro, però qualcuno l'ha beccato, ma proprio pochi,

perché sono durati come un gatto in tangenziale, con il 20%, e quindi magari l'hanno pagato circa 800 euro l'M1,

ed è una macchina ancora super super valida. Tra l'altro c'è quel discorso, non so se hai visto, dell'SSD che sta creando anche altri problemi.

E quello su quello, ecco, è una questione che, come al solito, Apple ha gestito male, perché comunque il risultato non è gradito,

ovviamente, agli utenti, e non capisco come pensassero di poterla passare liscia, perché bene o male sanno che tutti quanti vanno ad analizzare i computer,

e ne parlano, e anzi, le questioni spesso si gonfiano e diventano più importanti di quanto non siano all'atto pratico,

però questo fatto che nel modello base abbiano messo una sola NAND da 256, invece che due da 128, come era in passato, ha reso nell'insieme l'SSD la metà più lento.

No, il doppio più lento, come si dice?

Il doppio più lento con la metà della velocità.

Insomma, veramente, non so come dirlo, ma il succo penso che ci sia capito.

Ed è un'altra roba che effettivamente, boh, ti porta a pensare, beh, lo prendo con 512, poi ritorni di nuovo ai prezzi più elevati,

e ritorni a fare il discorso che dicevo prima del MacBook Pro.

E quindi, boh, non lo so.

Sì, cioè, oltretutto, come dici tu,

sono quei test che fanno tutti, poi magari vogliono anche dire relativamente poco in termini di utilizzo di tutti i giorni,

perché, ok, è più lento l'SSD, senz'altro, ma è più lento il più piccolo.

Che probabilità c'è che l'utente abbia un caso d'uso che richiede l'SSD estremamente veloce, ma gli basta pochissima capacità?

Cioè, non lo so, a quel punto lì non credo che faccia tutta questa differenza.

Cioè, mi sembra che grosso modo la differenza era scrivere

a un po' più di un gigabyte al secondo oppure un po' più di due gigabyte al secondo.

Stiamo comunque parlando di un disco da 250 giga,

a due gigabyte al secondo in due minuti l'hai riempito,

che poi ovviamente non sarà mai vuoto del tutto, ma vabbè,

e a un giga al secondo ci metti quattro minuti.

Cioè, nel senso, è comunque uno strano rapporto, ecco, tra velocità richiesta e capacità disponibile del disco.

Guarda, allora, qui non sono pienamente d'accordo, devo essere sincero,

perché tu ricordi che tanti anni fa, veramente, sono passati più di dieci...

Più gigahertz e meno SSD, giusto? Era questo il tuo motto?

No, no, no, era l'esatto contrario, più SSD meno gigahertz.

Questa cosa in realtà è rimasta valida anche oggi, perché cosa succede?

Che in realtà con l'Apple Silicon e la velocità che hanno questi chip, alla fine,

la capacità che Apple è riuscita a garantire in termini di performance,

grazie alla memoria unificata, anche con soli otto gigabyte,

è dovuta in larga parte alle prestazioni dell'SSD.

Cioè, tu, nel momento in cui hai uno swap corposo,

e lo puoi vedere anche dal monitor di sistema, che ne fa tanto,

passare da un disco che ha tre, quasi tre, gigabyte per sec...

No, aspetta, erano gigabyte o gigabit?

Gigabyte.

Gigabyte al secondo, insomma, di picco, eh, ovviamente, parliamo.

Di lettura e scrittura a uno che arriva alla metà, si vede, si vede,

non mentre, che so, stai navigando, aprendo una pagina internet,

ma si vede quando compi delle operazioni anche semplici,

ma un pochino più organizzate in termini di, magari, numero di applicazioni.

Che so, cioè hai aperto Word, contemporaneamente hai cinque, dieci pagine sul browser,

la mail, e cioè già si vede in questo caso, secondo me, perché ho notato che la quantità di swap che si fa,

è tanta.

E tra l'altro c'è anche un test che ho visto online, in tal senso,

dove, ovviamente, facendo applicazioni, utilizzando anche applicazioni,

che ne so, tipo Lightroom per fotografie, eccetera,

questo divaglio che viene, diciamo, ad essere imputato all'SSD,

si amplia a tal punto per cui l'M1, che in termini di numeri nudi e crudi per la CPU è inferiore,

invece risulti superiore, quindi più veloce dell'M2.

Proprio per la differenza.

Proprio per la differenza che c'è nell'SSD.

Quindi, non lo so, onestamente.

Io spero che, perché ancora questo non l'ho visto,

adesso è scaduto l'embargo, proprio mentre stiamo registrando,

e quindi stanno iniziando a uscire le prime recensioni del MacBook Air M2,

e io ho ancora una vaga, ma proprio vaga, vaga, vaga speranza

che su questo modello Apple sia riuscita a mettere da parte quelle NAND da 128,

in modo tale da metterle come erano nel precedente MacBook Air M1.

Che sarebbe una grandissima cosa, che darebbe più risalto e più importanza a questo nuovo modello,

anche rispetto al MacBook Pro, che invece è una limitazione.

Ti do un'altra speranza.

Vai.

Se cominciassimo invece a passare da 256 a 500 giga come taglio base?

Ma sì, ma sì, perché fino a quando era il MacBook Air appunto da un prezzo street di 900 euro,

non il prezzo che vedete oggi sul sito Apple che ha proprio poco senso,

rispetto all'M1, ma parliamo appunto di un prezzo street di 900 euro sull'M1 ci stava bene, 256,

qui no, ecco qui, 512 iniziano ad essere, ora non voglio dire necessari/obbligatori, quello che vuoi,

che può sembrare eccessivo, però cavolo, forse sì, Luca che ne dici?

Secondo me hanno, stanno un po' esagerando, ecco poi il cambio non ci aiuta,

perché adesso stiamo arrivando veramente alla parità tra euro e dollaro,

e quindi questi prezzi in salita così rendono comunque psicologicamente più difficile accettare questi compromessi.

Poi come tutte le volte noi facciamo questo discorso, poi tracchete che andiamo a comprarlo,

tracchete che tutto il mondo lo compra, però insomma, sempre storcendo il naso.

No, più che altro io l'unica cosa che vedo come, diciamo, osservazione che uno può fare a favore di Apple,

o comunque a favore di questa decisione, è che mettere 512 GB sull'M2 base,

credo avrebbe un po' sballato tutta la line-up, perché poi il MacBook Pro da 14 non avrebbe senso farlo partire da 512,

dovresti farlo partire da 1TB, quello da 16 che parte da 1TB dovresti, no, quello da 16 parte già da 512,

però con l'M1 Max nemmeno, no, con l'M1 Pro c'è la versione da 1TB, insomma il Mac Studio parte da 1TB,

lo dovresti far partire da 2TB, cioè non so, credo che sballerebbe un po' tutte le scale di valori,

però si potrebbe comunque gestire, in effetti, perché metti 512 sulla base e quello che costa di più, il 1879,

che attualmente continua ad avere 8 GB di memoria, lo porti a 16 e lì fai lo scatto interessante, 16-512,

che ci poteva stare, insomma, perché comunque è un chip base rispetto al modello Pro e quindi lo display non è di stessa qualità,

e vi riscorendo si giustificherebbe anche in una line-up completa come quella attuale, insomma, non lo so.

Sta diventando, anche se in maniera molto meno ridicola, naturalmente, qualcosa di simile a quello che avevamo visto con iOS,

dove abbiamo avuto necessità di davvero tanti modelli e tante lamentele per abbandonare i 16 GB di taglio base,

che erano ridicoli quando avevi finito di configurare l'iPhone, ti veniva fuori "Benvenuto", compariva la prima volta la home screen

e avevi già l'avviso "Memoria piena".

Adesso, fortunatamente, non è più così, abbiamo dei tagli base molto più sensati, dei 128, che secondo me sono più che utilizzabili.

Io ho da due anni l'iPhone 12 Pro da 128 GB, avendo fatto un passo indietro dal XS, dove ne avevo 256,

e ci sto senza nessun problema, grazie alla libreria foto di iCloud, e quindi ecco, vedere magari un Mac dove, oltre alle foto e ai video,

e alle app, e anche altro tipo di dati che vanno ad occupare tanto spazio, ecco, vedere un pochettino più di generosità, secondo me sarebbe gradito.

Poi, in realtà, come sempre, sono io, sono un utente comunque, diciamo, superiore all'utilizzatore medio, però ecco, io ne sentirei la necessità,

anche se Apple dirà "Vabbè, allora ti compri un bel MacBook Pro con il disco da 8 TB e sei tranquillo".

Eh sì, ci lasci un paio di reni e probabilmente, forse, non sono sicuro.

Riesci a comprarlo.

Ci sono tante auto usate che prendi con un costo inferiore.

Sì, sì, verissimo.

Senti, visto che hai introdotto l'argomento iPhone, ti vorrei fare un paio di domande sulla questione, però prima volevo ringraziare i saggi maestri.

E voi direte: "Ma chi sono i saggi maestri?"

Allora, io da qualche tempo ho aperto una pagina su Tipeee, che è un sistema di supporto simile a Patreon, però è europeo, e questa cosa ci ho tenuto a farla, perché, come sapete, in questo periodo c'è un polverone

che anzi, credo, continui a rimanere a galla e faccia delle vittime importanti tra le big tech, almeno in Europa, perché effettivamente col trattamento dei dati personali hanno fatto uno scempio.

E quindi ho scelto un sistema europeo, con una sede in Francia, ma comunque molto più vicino, diciamo, a quelle che sono la nostra concezione del trattamento dei diritti personali.

E quindi vi volevo ringraziare questi saggi maestri che, comunque, sono molto più vicini, diciamo, a quelle che sono la nostra concezione del trattamento dei diritti personali.

E quindi vi volevo ringraziare questi saggi maestri che, comunque, sono molto più vicini, diciamo, a quelle che sono la nostra concezione del trattamento dei diritti personali.

supporter molto molto, beh come dire, contenti di ascoltare il nostro lavoro, di vedere i

nostri video, di leggere i nostri articoli, ovviamente ci farà molto molto piacere. Luca

iPhone, iPhone perché ti devo dire una cosa che mi ha fatto troppo ridere. Allora tu sai

che uscirà l'iPhone 14 e in tutte le sue varianti, no? Anche quest'anno già esce un

nuovo iPhone che è il discorso che spesso mi fanno i miei amici, ancora. Non si è fermato?

No. Esce, esce, esce. Comunque, a parte questo, cosa succede? Che di norma, e questo ormai

l'ho digerito, quando arriviamo più o meno a, diciamo, un mese, due prima dell'uscita

del nuovo iPhone, già si parla del successivo. Non mi stupisco più, è successo tante volte,

è successo già anche in questo caso, cioè già si parla di iPhone 15 e questa cosa,

insomma, ribadisco, a me fa un po' ridere, però l'ho vista così tante volte accadere

che ormai ci ho fatto il callo.

Mentre mi ha assolutamente spiazzato stamattina il titolo di un articolo che ho anche screenshotato,

mamma che parola brutta, solo che non mi ricordo dove ho messo lo screenshot, era bellissimo,

in cui si parlava dell'iPhone 16, perché tu devi sapere che adesso, poi, cioè adesso,

nell'iPhone 15...

Ma è quello con la telecamera olografica che proietta la tastiera sul tavolo?

No, quello era l'iPhone 4, 4S.

4, 4SS2, quello segreto che non si è mai visto, era stato testato da Steve Jobs, ma poi non l'ha mai messo in circolazione.

No, parlavo di questo iPhone 15 che dovrebbe avere nella versione Pro Max la fotocamera periscopica,

quindi come esclusiva, ritornando ad avere un'esclusiva per i modelli Pro Max,

ma che poi nell'iPhone 16 riportava da un articolo, non so, forse era proprio una indiscrezione di Ming-Chai Kuo,

che pure quello non si ferma mai.

Dovrebbe rivedere, invece, la parificazione tra questi due modelli,

quindi la fotocamera periscopica arrivare anche sull'iPhone 16 liscio.

Poi mi sono fermato un attimo, ho visto il mio iPhone 13, ho detto, cavolo, tra tre versioni!

Stiamo parlando di una roba che succederà tra tre anni, forse.

Boh.

A un certo punto è gente che si diverte a lanciare i dadi e vedere che numero esce, voglio dire...

Non lo so, magari hanno una griglia con tante possibilità,

hanno una sorta di pendolino che li agitano sopra e poi dove punta, allora quello...

È l'evoluzione dell'iPhone, cioè chiaramente stiamo parlando di solo fumo,

non credo che ci sia nessuno che abbia una visibilità reale su così tanto nel futuro

che sia disposto a spifferare qualcosa alle varie testate di settore, insomma.

Eh, di sicuro qualcuno c'è, ma non, come dici tu, disposto.

Non sono andato poi a dare dei leak così evidenti, poi, no?

Perché, voglio dire, facciamo finta che sia vero.

Quante persone in Apple saranno a conoscenza di questa cosa?

E quante persone saranno disposte effettivamente a dirlo ad un altro?

Perché poi, se si parla, non so, di 20 persone,

poi trovare un nesso e un collegamento con una potenziale fonte non è così difficile, insomma.

No, infatti, mi sembra un rischio assurdo per chiunque che veramente abbia queste informazioni.

Comunque, a parte tutto, iPhone 14 in arrivo, tu come la vedi?

Non so se hai seguito questo nuovo notch, che poi in realtà non si potrà più chiamare notch,

perché ha una forma diversa, sembra una I di un iPhone.

Boh, solo sui Pro, poi niente mini, versione Max del liscio, prezzi in salita.

Prezzi in salita, eh, quello te lo puoi sempre giocare, soprattutto adesso.

Diciamo che, a me, pur non essendo...

il cliente tipo, dispiace il fatto che non si proceda a mantenere in vita il mini.

Tanti ne parlano, ma nessuno lo compra alla fine, perché probabilmente è questo il vero motivo.

So che l'ho fatto comprare a mia madre dopo che ha disintegrato il suo precedente 7

e devo dire che ne è rimasta molto soddisfatta, ecco.

Voleva essere un po' il mio consiglio per i parenti non troppo tecno...

tecno... tecnofili, ecco.

Però, ecco, andrà a scomparire.

Magari ci si potrà trovare qualche affarone sugli ultimi 13 mini.

Oggi forse ne avevi segnalato uno sulle sagge offerte, anche se era un taglio un po' grosso,

quindi forse non interessante per il cliente medio dell'iPhone mini.

Però, ecco, secondo me quello era un modello interessante e mi dispiace vederlo morire, insomma.

Per il resto, ti dico la verità, non sto neanche più di tanto dietro a tutti questi rumor,

tutte queste indiscrezioni.

Perché poi, buono, non so, da un lato mi sembra di rovinarmi la sorpresa,

che è una cosa stupida da dire da parte di qualcuno che, chiaramente non parlo di Apple per lavoro,

però lo faccio come un hobby molto strutturato, diciamola così,

e quindi dovrei essere sempre lì pronto a digerire ogni notizia.

Però sto sviluppando una repulsione nei confronti di queste sparate sui nuovi iPhone

che mi fanno passare la voglia.

Cioè, io ogni sera mi scorro tutte le notizie nei miei feed RSS

e quando vedo iPhone 14 due punti, mi rendo conto che non finisco neanche di leggere il titolo

e salto a piepari.

Sì, ma in realtà non sono così diverso da te, da questo punto di vista.

Io, tutte queste notizie che vedo, mi scorrono di lato per lo più

perché ho questo canale, come ovviamente anche su EasyApple, con l'EasyChat,

che abbiamo tra i tipi.

Insomma, tra le persone che fanno parte del supporto.

E comunque ovviamente c'è una community abbastanza attiva, no?

Dove ci si scambiano informazioni, eccetera.

Quindi vedo tutte queste cose che mi passano davanti, così come le vedo nei feed.

Ma poi, ecco, sì, non approfondisco più di tanto, se non quando mi capita magari di dover fare un video

o una chiacchierata con qualcuno, come in questo caso,

perché magari giusto viene fuori qualche, così, qualche opinione.

A tal proposito, invece, ti chiedevo un'altra cosa.

Relativamente ad iOS 6,

hai dato un'occhiata a quelle che sono le novità in arrivo?

O addirittura l'hai provato? Non lo so.

No, addirittura l'hai provato, Maurizio, non esageriamo.

Insomma, non mi arrischierei mai, ti dico la verità.

E paradossalmente sono molto contento per una cosa stupidissima

di cui abbiamo parlato nell'ultima, forse, puntata di iOS 16.

Cioè il fatto che EasyApple 2022

introdurrà anche un'applicazione contatti rinnovabile,

rinnovata.

Sarà la novità più stupida, ma a me fa molto comodo,

perché avendo la doppia SIM sull'iPhone

ho piacere di poter gestire dove accidenti vado a salvare un contatto,

poterlo spostare, gestire i gruppi.

Queste cose qua per me sono molto importanti

e spero di poterne presto giovare.

Io invece la odio questa cosa, lo sai?

Perché?

Perché hanno fatto un errore clamoroso in questa applicazione.

Non rovinarmi la mia speranza per l'autunno.

Ti spiego cosa succede.

In pratica, allora, io l'applicazione contatti in realtà non ce l'ho sulla springboard comunque,

perché vado nel telefono e clicco su contatti, ok?

Che è la stessa cosa di base.

Però cosa succede?

Siccome hanno messo una maschera, diciamo un livello maggiore,

quindi uno che è parent, insomma, di quello con tutta la lista aperta,

perché adesso c'hai gli elenchi,

quindi quando tu clicchi su quella lì,

spesso, addirittura se ci clicchi con un doppio tap lo fai in automatico,

ti trovi nella pagina appunto dell'elenco che non ha la ricerca.

Quindi puoi scegliere tutti e fare la ricerca.

Ma che cavolo, è un tap in più, mi irrita in maniera imbarazzante.

Cioè, non potevano mettere un campo di ricerca già nella pagina elenchi?

Era troppo difficile?

Poi ti saresti trovato di fronte alla questione

ma devo filtrare gli elenchi oppure cercare?

Nel contenuto.

Mamma mia, no.

Il dubbio non c'era, era chiaramente molto ironica la cosa.

E poi non so di altre novità, sicuramente sono curioso di provare la nuova lock screen

e vedere che possibilità di personalizzazione reale avrò, come potrò sfruttarlo.

È molto bella.

Sai cosa? Mi sono accorto di una cosa.

Praticamente stavo ascoltando proprio Easy Apple

e avevo la lock screen, cioè avevo lo smartphone chiuso.

Quando l'ho riattivato...

Mi sono accorto che ha fatto una cosa bellissima.

Cioè avevo...

Credo che sia merito anche dell'app in questo caso.

Comunque avevo l'immagine proprio di Easy Apple al centro della lock screen, grande.

Lo sfondo della lock screen era diventato arancione

e poi avevo il widget con le impostazioni di riproduzione in basso

e sotto ancora le notifiche con la possibilità di farle salire con lo swipe.

Bellissimo.

Mi è piaciuta un sacco questa schermata.

Mi sono dimenticato di fare lo screenshot.

Ecco, esatto.

Stavo proprio per chiederti quella sarebbe stata la mia domanda successiva.

Adesso che la simulo te lo faccio.

Te lo farò sicuramente vedere perché è carina.

Magari lo mettiamo nelle note della puntata anche.

Vero, vero, assolutamente.

E comunque io devo dire ho trovato anche molto, molto intelligente il fatto delle notifiche dal basso.

Questo credo che sia una di quelle cose che a breve vedremo fotocopiata un po' ovunque

perché ha senso.

Perché devo andare dall'alto a scorrere?

Ma la mia domanda è c'è spazio a sufficienza per vedere un numero sensato di notifiche?

Ma no, allora la questione non la vedrei così perché in realtà sì, ne vedi poche, no?

Però qual è il punto?

Tu fai lo swipe verso l'alto, no?

E loro poi vanno alla loro posizione naturale.

E tu continuando a fare swipe verso l'alto, quindi non devi fare un gesto innaturale,

poi le scorri.

Quindi sono giù, ne vedi poche, ne vedi una, due, tre a seconda della situazione

perché dipende anche da come è piena la locale.

In quale box screen, in quale modalità di full immersion sei.

Non c'è una logica precisa, o meglio, è precisa ma non è costante, insomma, no?

Quindi fai lo swipe verso l'alto, se ne vedi poche, vedi tutte le altre.

Io lo trovo abbastanza funzionale.

Tra le altre cose hanno ripescato qui un po',

e te lo ricordi quel vecchio effetto di, come si chiamava?

Coverflow, forse, degli iTunes.

Ecco, con lo scorrimento un po' simile 3D che non si vedeva da una vita.

L'hanno rimesso qui un po'.

Nella visualizzazione in basso, giusto nel primo swipe che fai per riportarle

tutte nella posizione tradizionale, le notifiche, da giù a su.

Ed è molto carino, secondo me.

Quindi, devo dire, un buon lavoro.

Poi, in realtà, di widget al momento c'è poca roba.

Quindi che vedi, che ne so, la batteria di AirPods,

degli dispositivi connessi, puoi vedere le previsioni del tempo,

queste robe qui, non è che ci sono cose stravolgenti.

Però, sicuramente con il futuro la cosa diventerà ancora più pratica.

A me è piaciuta.

Esatto, sì, è proprio una di quelle situazioni in cui c'è una grossa novità in iOS,

che ne so, quando è stato supportato il multitasking in iPadOS,

che per essere veramente una funzione utile deve esserci supporto da parte delle applicazioni.

Senza di quello, boh, poco cambia.

E quindi, di fatto, o si è inseriti in una serie di beta importante,

oppure bisogna attendere l'autunno e il rilascio ufficiale di iOS,

non c'è nessun problema.

E quindi, di fatto, o si è inseriti in una serie di beta importante,

far sparire il badge di quella roba lì è chiudere forzatamente l'applicazione,

riavviarla e allora mi sparisce anche il badge.

Cioè, tipo, come se ci fossero delle mail nascoste.

Forse mi è successo qualche volta, ma veramente di rado e non ricordo assolutamente l'ultima volta.

Ero riuscito però a ottenere meno uno messaggi da leggere nel badge su messaggi,

ma stiamo parlando di molti anni fa, dovrei avere ancora lo screenshot da qualche parte.

Però no, questo tipo di problemi non ce li ho.

Ogni tanto però mi capita di qualche messaggio che,

pur in presenza di connessione di rete funzionante,

rimane lì, gira, gira, gira, non lo scarica,

poi ammazzi mail, lo riapri e di solito lo stesso messaggio che prima era in chissà quale buco dello spazio-tempo

viene aperto più o meno immediatamente.

Misteri, misteri assoluti.

Così come quello della prossima puntata del Saggio Podcast.

Sarà con Maurizio in solitaria, con ancora Luca, con, non lo so, un ospite,

a caso lo scoprirete solo più avanti.

Esatto, cioè penso che ci sia la stessa probabilità di azzeccarci di quella che hanno i nostri rumoristi preferiti

di cui abbiamo parlato prima con il loro dado a 30 facce.

Infatti, infatti.

Comunque grazie a te Luca per avermi fatto compagnia in questa puntata del Saggio Podcast.

Grazie ovviamente a tutti quelli che ci ascoltano e ci vediamo la prossima...

X.

Vediamoci una X.

La prossima volta.

Ciao a tutti.

Grazie Maurizio per l'invito.

ti ho fatto veramente piacere

ciao ciao