SaggioPodcast #140 - Sport estremo dalla scrivania

benvenuti al saggio podcast puntata numero 140 io sono maurizio natali e ritorno da voi

dopo una pausa estiva che voleva essere un po più breve in realtà volevo infatti registrare

un episodio prima dell'evento apple che in realtà c'è già stato ma poi la mia scheda audio ha deciso

di smettere di funzionare una audience id22 con cui mi sono trovato sempre molto molto bene però

dopo questo problema ho dovuto trovare una soluzione alternativa una soluzione di ripiego

ho preso sempre una audience ma di livello inferiore finché non faccio riparare la id22

quindi tra le altre cose ho anche degli input e output in meno di conseguenza un mazzo di cavi

penzoloni sotto la scrivania comunque questa scheda mi ha permesso finalmente di ritornare

da voi in questo caso dopo l'evento apple quindi sono già stati annunciati i nuovi iphone i nuovi

apple watch e via discorrendo per cui ne parliamo iniziando dall'apple watch serie 8 che in realtà

è un prodotto abbastanza pigro continua la classica evoluzione non cambia sostanzialmente

nulla dal punto di vista del design abbiamo il sip di ottava generazione va a migliorare un po

per l'inserimento di alcuni nuovi sensori c'è un giroscopio migliorato a quanto si è detto un

nuovo sensore che rileva accelerazione e decelerazione della forza g questo serve

insieme ad altre cose come il barometro eccetera eccetera per rilevare eventuali incidenti e

quindi è stata introdotta questa nuova funzionalità di crash detection in cui l'apple watch ti avvisa

che ti chiede anzi se stai bene e quindi se vuoi annullare la chiamata automatica ai soccorsi che

altrimenti non ci riusciranno a rilevare la chiamata automatica al servizio di attivazione

ovviamente avverrà entro 10 secondi se ricordo bene poi è stato inserito anche un sensore di

temperatura in realtà sono due da quel che ho visto uno in basso e uno in alto e questi servono

ovviamente per il rilevamento della temperatura ma durante la presentazione hanno focalizzato la

loro attenzione più che altro sul pubblico femminile sottolineando il fatto che insieme

alla già presente rilevamento del ciclo questo possa essere utile per verificare i periodi di

effettiva ovulazione insomma un prodotto che cambia davvero molto la qualità del ciclo e

l'attività della batteria in fin dei conti hanno aggiunto una nuova funzione a basso consumo questa

va a disattivare il display disattiva il rilevamento automatico delle attività sportive

e porta l'autonomia dichiarata dai classici 24 alle 36 ore la cosa non è male secondo me

perché comunque rispetto per esempio la modalità teatro che è già presente qui

il display si attiva comunque se sollevi il polso da quanto ho capito

per cui si torna un po' indietro ecco se vogliamo ai precedenti apple watch che non avevano la

funzionalità always on però in caso di necessità quelle ore in più possono sicuramente essere utili

l'apple watch se cambia poco come il modello principale anzi in realtà lui un piccolissimo

vantaggio ce l'ha perché mantiene le casse 40 e 44 rispetto alle 41 45 del modello principale

della serie primaria però ottiene quel piccolo aumento di display quindi di cornici leggermente

più sottili che c'era già stato in passato tra l'apple watch 5 e l'apple watch 6 se ricordo bene

quindi comunque un piccolissimo vantaggio ma veramente poca cosa e poi guadagna anche lui

il zip di ottava generazione conseguentemente funzioni come il crash detection però ecco è

un modello che a me piace tutto sommato in quanto è vero che non ha tutte le funzioni della linea

primaria soprattutto sul discorso della salute però di base è un prodotto che se consideriamo è

se come linea entry ha le caratteristiche funzionali principali nonché estetiche bene o male in linea

col prodotto primario e costa di meno cosa che per esempio con l'iphone se manca perché l'iphone se

adesso quello più recente ancora il design di un modello che sapete di mille anni fa quando la

linea con il 6 di già c'è dal 2017 quindi parliamo di cinque anni in cui il modello se ancora non è

disponibile il modello è iniziato a portare tutti i modelli che si trovavano all'interno delle linee

primarie e quindi è un modello che si è iniziato a portare in questo modo è un modello che è iniziato

a portare in questo modo la linea di testa e la linea di testa è un modello che è iniziata a portare

in questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo è iniziata a portare in

questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo la linea di testa è iniziata a

portare in questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo la linea di testa è iniziata

in questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo la linea di testa è iniziata

tutte le caratteristiche dell'apple watch devo dire che di base sono riusciti a mantenere un

look and feel molto molto familiare quindi è quello è un apple watch non c'è dubbio nel formato dello

schermo nella posizione dei tasti principali nella struttura insomma si vede che è quello

però è decisamente più ragged questo si nota sia per il maggiore spessore per il maggior peso il

display arriva a 49 mm ma è leggermente incassato rispetto alla cassa appunto in modo tale da

evitare che si possa rompere comunque è in vetro zaffiro è la cassa in titanio aerospaziale insomma

ovviamente mille attenzioni dal punto di vista strutturale è un prodotto che arriva già con le

versioni gps e cellular come le versioni acciaio praticamente degli apple watch tradizionali e

all'interno ovviamente caratteristiche di resistenza che sono di tutt'altro livello

rispetto alla serie base ad esempio per le immersioni arriva la certificazione

n 13.319 con la possibilità di andare fino a 40 metri sott'acqua tra le altre cose apple ha

realizzato e devo dire un po inaspettatamente almeno per quanto mi riguarda una nuova app destinata a chi

fa questo tipo di attività si chiama oceanic plus e funziona un po come un piccolo computer proprio

per chi fa immersioni dove si può gestire praticamente tutto i movimenti la temperatura il

vento la profondità veramente fatto bene veramente fatto molto bene tra l'altro fornisce anche delle

informazioni di sicurezza ad esempio se si sta risalendo troppo velocemente quindi c'è un

praticamente un algoritmo che valuta la decompressione per monitorare il tutto insomma

tanta attenzione in più che ritroviamo non soltanto nella parte software dove c'è tra le altre cose

anche la possibilità di sfruttare delle nuove watch face che sfruttano meglio la dimensione maggiorata dello schermo da

49 mm ma anche proprio dal punto di vista strutturale ad esempio la digital crown è stata

rivisitata con una zigrinatura un po più pronunciata e per essere più voluminosa più facilmente

raggiungibile è stato aggiunto un ulteriore tasto laterale sul lato sinistro questa volta che può

essere programmabile per avere delle azioni più più rapide insomma immediatamente disponibili poi

il gps adesso ha due frequenze l1 e l5 in modo tale da essere meno soggetto alle interferenze e

l'audio è stato migliorato c'è un doppio altoparlante ma anche tre microfoni per

catturare meglio la voce è stata inserita una sirena che va ad essere udibile addirittura

fino a 180 metri di distanza insomma tutte cose che sembrano destinate come apple stessa

dice sul suo sito ad atleti e atlete chiaramente che sfidano l'impossibile anche lo spot è girato

in questa specifica direzione insomma cioè a questo richiamo dell'avventura

e ci sta è una cosa che trovo assolutamente indovinata d'altronde in parte va l'apple watch

ultra a toccare diciamo al segmento di mercato dei vari garmin e via riscorrendo che solitamente

sono preferiti da chi fa un'attività sportiva magari agonistica tuttavia ci sono un paio di

cose da considerare allora intanto secondo me la limitazione che ha ancora oggi apple

nella autonomia è importante da considerare cioè parliamo di 36

ore che anche con quella modalità energetica in arrivo che le porterà a 60 sono comunque poche

per certi tipi di attività non tanto per ecco che ne so la corsa queste cose qui che magari sono

gestibili più facilmente però se loro come ti fanno vedere nelle presentazioni e negli spot eccetera lo

ipotizzano come un apple watch destinato a chi fa queste scalate queste escursioni in luoghi improbabili e irraggiungibili

ovviamente avere un'autonomia del genere fa un po sorridere insomma no ovviamente sarebbe un limite

molto molto grosso ma parliamoci chiaramente non è quello il pubblico di destinazione o per meglio

dire magari lo sarà anche ma quante persone fanno questo tipo di attività così estrema ma stiamo

parlando di qualcosa che è una pubblicità è un identificazione del marketing per questo prodotto

che serve anche proprio di ispirazione

agli utenti no quante volte abbiamo visto orologi tradizionali cronografi legati al mondo delle auto

da corsa legati all'esplorazione spaziale eccetera eccetera ma non significa che te lo devi comprare

solo se vai sulla luna o se stai guidando una ferrari è uno smartwatch che una persona può

preferire anche solo per dire per l'aspetto estetico rispetto agli apple watch tradizionali

almeno io personalmente la vedo così cioè questa cosa

di dire che siccome l'apple watch ultra può fare determinate cose debba essere acquistato solo da

chi le fa e quindi compie queste attività estreme non sta in cielo né in terra ad esempio anche

l'iphone pro da molti anni viene presentato come un prodotto capace di fare fotografie

video a livello incredibile ma la maggior parte delle persone che lo possiedono per

lo più fanno i filmini in famiglia il video dei gattini o di

fare dei propri figli poi per carità avrà delle potenzialità valide con i dovuti limiti non so

steven spielberg di recente ci ha girato un videoclip con il suo iphone quindi sì le cose

si possono fare non è messo in dubbio questo aspetto ma ciò non esclude che se ne possa

fare un uso molto più semplice stesso discorso per l'apple watch se ti piace e vuoi spendere

quei mille e qualcosa euro che costa ti fai magari la tua corsetta domenicale e

le attività in palestra ma ben venga insomma perché devi avere lo scrupolo di coscienza che

non è fatto per te perché non sei un atleta che sfida l'impossibile insomma è quindi bisogna

distinguere avere la capacità di capire che ovviamente nel momento in cui si presenta un

prodotto si cerca anche di essere in qualche modo motivazionali no nel momento in cui tu

lo compri in questo modo ti sembra di avvicinarti un po a quelle a quelle sfide impossibili pensare

anche alle pubblicità dei profumi che ci fanno vedere quelle persone incredibili in quei posti

fantastici misteriosi eccetera non è che ti metti quel profumo e ti trasformi nella

modella o il modello di turno ma semplicemente ti avvicina in qualche modo a quell'immaginario

quindi a me questo apple watch ultra onestamente è piaciuto così nella presentazione poi è chiaro

che provandolo ci si può rendere conto se le dimensioni possono essere troppo

troppo grandi nel mio caso non credo perché l'apple watch da 45 mm sul mio polso comunque

adeguato non credo che quello da 49 risulterà troppo troppo voluminoso certamente il discorso

del costo da considerare è anche il fatto che qui cambiano i cinturini perché ovviamente l'attacco

è simile mai più largo avendo quindi la cassa da 49 mm faccio un rapido passaggio sugli airpods

pro di seconda generazione perché poi alla fine non sono un grande cambiamento il design

è praticamente quello però devo dire che poi se si va a guardare un po' nel dettaglio ci sono tanti

cambiamenti molto molto interessanti migliori e praticamente a tutto tondo ad iniziare da

2 v driver che dovrebbero garantire una migliore qualità audio stando a conto dichiarato da apple

sicuramente saranno leggermente diversi c'è il nuovo chip h2 che migliora l'efficienza della

riduzione del rumore secondo apple per ben due volte quindi due volte più efficace c'è una nuova

trasparenza con diciamo una modalità intelligente

che si fa ascoltare l'audio ambientale ma i rumori continua a tenerli un po in secondo piano dando

priorità magari alle voci l'audio spaziale migliora perché con ios 16 ci sarà la possibilità di andare

a fare una specie di scansione delle proprie orecchie quindi adattarne proprio l'efficacia

in base alla forma è ancora un case che adesso si ricarica non solo tramite mag safe ma anche

tramite l'alimentatore magnetico degli apple watch quello del cavo di ricarica dell'apple watch

che ha lo speaker integrato per suonare quando si sta cercando il dispositivo tramite l'app dell'iphone

c'ha anche i fori per inserire direttamente un laccetto che è una cosa che da sempre era mancata

insomma tante tante cose interessanti a migliorare questo prodotto tra cui il fatto che finalmente

hanno inserito nella bacchetta nell'asta insomma della dell'auricolare la possibilità di fare slide

che secondo me sarà molto molto più utile di tante altre potenziali migliorie applicabili a questo

prodotto e arriviamo al piatto forte agli iphone 14 e 14 pro iniziando dalla linea base che come era

previsto insomma vede la eliminazione del modello mini con la presentazione adesso dello schermo

base da 6,1 pollici come era già in passato e l'aggiunta del modello più grande denominato

plus che passa a 6,7 pollici come il pro max i disegni sono molto più diversi dal modello più

I display però sono come quelli dell'anno scorso, quindi sono sempre display a 60 Hz, non hanno promotion, sono ottimi display OLED per carità, ampia copertura P3, molto luminosi, insomma prodotti sicuramente molto molto validi,

ma ovviamente rimangono anche da quel punto di vista un gradino al di sotto dei Pro, così come rimane al di sotto dei Pro la componente interna perché c'è la 15, come anche si era previsto ampiamente,

che però ha le caratteristiche tecniche della 15 che era presente nei modelli Pro dell'anno scorso, quindi quello con il core in più sulla GPU e 6 GB di memoria RAM.

Quindi prestazioni che comunque sono molto molto valide e soprattutto va detto che già stanno girando invece...

...alcuni benchmark della 16 che è presente nei modelli Pro della 14esima generazione e pare che comunque abbia un miglioramento veramente esiguo,

per cui questa differenziazione non è che si noterà più di tanto nell'uso reale, è piuttosto un qualcosa che può essere considerato negativo da chi magari arriva dall'iPhone 13 e stava pensando di passare alla 14,

insomma, cosa che tra l'altro ha poco senso considerandola.

Sì, considerando che i miglioramenti sono davvero minimi, davvero relativi.

Però Apple ha anche lavorato su altri aspetti perché, a differenza di quello che si immaginava, ad esempio ci sono delle migliorie sul fronte fotocamera,

per esempio quella principale mantiene i 12 megapixel ma ha un sensore più grande e anche un nuovo obiettivo.

La fotocamera frontale per la prima volta ha l'autofocus e poi un'altra novità interessante riguarda invece il settore del video,

ambito dove iPhone è sempre considerato.

Considerato tra i migliori e dove forse la stabilizzazione in particolare è probabilmente la migliore in assoluto del mercato.

Ed è proprio qui che Apple ha lavorato ancora introducendo la nuova Action Mode che va a migliorare ulteriormente le prestazioni.

Hanno fatto vedere un po' di test di registrazione con e senza questa modalità attiva, insomma, ha davvero dell'incredibile.

Poi vedremo ovviamente a lato pratico come si comporterà e più nel dettaglio se ci sarà della perdita nella qualità d'immagine,

ma le premesse sono veramente ottime.

Ora, questi modelli costavano già tanto l'anno scorso, quest'anno subiscono dei rincari e considerando che il Plus costa più del modello base,

mentre il Mini l'anno scorso costava di meno, diciamo che la linea entry ormai degli iPhone 14 arriva a prezzi davvero elevatissimi,

davvero alti, alti, alti e soprattutto col fatto che molte delle novità non sono così importanti,

tanti potrebbero preferire magari...

dei modelli 13 Pro e 13 Pro Max dell'anno scorso a trovarli, perché Apple li ha rimossi dal suo listino ufficiale,

quindi saranno comunque dei residui di magazzino finché saranno disponibili,

perché con la scusa ottieni la fotocamera tele, ottieni delle qualità costruttive migliori, ottieni il display con promotion e via riscorrendo.

E arriviamo agli iPhone 14 Pro e Pro Max ovviamente, questi mantengono le stesse diagonali,

6,1 e 6,7 pollici, mantengono la stessa risoluzione, ma i display non sono uguali a quelli della linea base,

infatti abbiamo una luminosità che passa da 1200 a 1600 nit, che è già tanto,

e addirittura con la modalità comunque automatica, quando siamo sotto luce diretta del sole, quindi all'aperto,

può salire fino a 2000 nit, che sono davvero tantissimi.

Forse solo il Samsung S22 Ultra, più o meno.

Questi numeri, insomma, comunque uno schermo davvero incredibile da quel punto di vista.

E tra le altre cose viene introdotta la nuova tecnologia LTPO, che migliora promotion,

nel senso che prima si poteva scendere fino a 10 Hz, adesso si può scendere fino ad un solo Hz,

e quindi grazie a questo Apple ha introdotto anche la modalità Always On,

per la prima volta su un iPhone, disponibile quindi solo sui modelli 14 Pro e Pro Max.

E lo ha fatto comunque con una estetica, con una modalità,

completamente diversa rispetto a quello che personalmente ho visto finora nel mondo Android,

dove questa funzione è disponibile da una vita, ma sostanzialmente con una schermata alternativa rispetto a quella tradizionale di blocco.

Invece Apple ha semplicemente sfruttato la tecnologia LTPO, andando a ridurre la luminosità dello schermo,

ma mantenendo tutto il resto delle informazioni, compresi i widget, comprese le fotografie di sfondo,

insomma, come, scusami, come si chiama?

Come si chiama?

Come si chiama?

Come si chiama?

Come succede, per esempio, sull'Apple Watch già da diverso tempo.

Ora, c'è un'altra caratteristica che distingue in modo netto i modelli Pro dalla linea base con la versione 14,

ed è il notch.

Per meglio dire, sulla versione liscia, sugli iPhone 14 e 14 Plus, rimane il notch che avevamo già nel 13 e nei precedenti.

Qui, invece, Apple è passata ad una forma completamente diversa.

Abbiamo due tagli dal punto di vista fisico proprio sullo schermo,

uno più lungo e uno più corto, che vanno ad includere tutti i componenti che servono per far funzionare il Face ID.

Face ID che è stato ridotto della metà in termini di dimensioni, da quanto ha dichiarato Apple.

Per la prima volta si è anche inserito il sensore di prossimità sotto il display, tutto per ridurne un po' l'occupazione.

Però, ovviamente, il Face ID richiede tutta una serie di componenti e, di conseguenza, questi fori non sono assolutamente piccoli.

E quindi ci si chiedeva un po' che impatto avrebbe avuto.

Molti, io incluso, quasi pensavano che forse il notch sarebbe stato comunque migliore nell'insieme.

Però cosa è successo?

Che Apple ha utilizzato questo spazio negativo, questo spazio vuoto, per creare una nuova esperienza utente.

Un qualcosa che per la prima volta distingue, diciamo, questi modelli rispetto agli altri.

Abbiamo questa funzione, questa caratteristica denominata Dynamic Island,

che praticamente abbraccia un po' tutto all'interno della UI, dell'esperienza anche utente all'interno dello smartphone.

Per esempio, fai una telefonata, chiudi la interfaccia e ti rimane lì l'icona con le informazioni.

Stai facendo una registrazione e hai lì le informazioni.

Vai a mandare un'applicazione, a chiudere un'applicazione e va in quell'area.

Vai ad autenticare con il Face ID e si apre.

Pop up su quell'area.

Molte informazioni sono anche tappabili e in quel caso si vede un'animazione che dalla Dynamic Island si ingrandisce

per darti delle informazioni aggiuntive, sempre in maniera molto coerente,

al punto che quasi non ti accorgi che quello sia un vuoto necessario.

Sono quasi riusciti a trasformare un problema tecnico,

quindi il fatto che ancora non si riesca a far funzionare un sistema complesso come il Face ID

completamente al di sotto del display,

in un vantaggio.

Comunque in qualcosa di esperienziale, diciamo, per l'utente,

che sicuramente va provato proprio perché incide molto su quell'aspetto,

ma sembra davvero molto molto bello e sicuramente conferma il fatto che Apple

faccia le cose in maniera davvero particolare.

Cioè non è mai così banale ciò che realizza.

C'è sempre un senso.

Poi magari può non piacere, ma ribadisco, c'è sempre un senso.

Io ho sentito qualcuno dire, vabbè ma questa cosa si può fare anche con il notch,

si può fare anche con gli smartphone Android,

e sì, si può fare, ma finora non lo hanno fatto.

Probabilmente d'ora in poi qualcuno lo farà.

Come le gesture, io vi ricordo quando è uscito l'iPhone X,

che per la prima volta a tutto schermo ha introdotto le gesture per la navigazione,

non esistevano su Android,

ma si deve avere l'onestà intellettuale di riconoscere ad Apple

la capacità di fare le cose davvero in maniera completa,

veramente in maniera strutturata,

non butta mai una caratteristica lì,

tanto per farlo, insomma.

Poi abbiamo anche la nuova fotocamera da 48 megapixel,

come si era già detto,

fotocamera che ha la funzionalità, anzi il sensore quad pixel,

quindi in realtà ogni pixel viene poi organizzato a gruppi di quattro

per ottenere delle fotografie comunque più gestibili da 12 megapixel,

ma volendo c'è sempre lo scatto in RAW sui Pro

che ti fa comunque utilizzare per intero i 48 megapixel.

E anche nei 12 megapixel, partendo da

una struttura quad pixel, teoricamente, tecnicamente,

dovresti ottenere un numero maggiore di informazioni.

Il sensore è anche più grande,

abbiamo una nuova fotocamera ultragrandangolare,

la nuova fotocamera tele non ne hanno parlato,

quindi probabilmente la stessa che c'era l'anno scorso,

però è stata introdotta anche una 2x virtuale,

nel senso che utilizzando solo l'area centrale da 12 megapixel

e del sensore da 48 si può fare effettivamente uno scatto

che sia comunque uno scatto reale,

cioè non sono pixel interpolati, sono veri pixel del sensore,

ma che rappresenta un 2x aggiuntivo,

quindi in realtà adesso con gli iPhone Pro

avremo quattro fattori di scala,

lo 0.5 che è l'ultragrandangolare,

la 1 che sarebbe la grandangolare normale,

che tra l'altro qui scende a 24 mm,

non a 26 come era prima, e la preferisco,

la nuova 2x, come vi dicevo, virtuale,

ma in realtà realistica, e poi la 3x,

3x che a quanto pare è rimasta la stessa.

Anche qui abbiamo la fotocamera frontale

che adesso guadagna la modalità autofocus,

la funzione autofocus,

e anche qui abbiamo l'action mode per quanto riguarda il video,

e poi c'è una novità che è importante,

ovvero Photonic Engine,

che è in sostanza un'evoluzione del Deep Fusion che c'era in passato,

quindi Deep Fusion cosa faceva, cosa fa già nei nostri iPhone?

Quando noi premiamo il pulsante di scatto,

sembra che non faccia nulla ma in realtà cattura tutta una serie di immagini,

va ad analizzare un miliardi di cose,

e alla fine ci restituisce una sola immagine che ha tutte le informazioni possibili,

che ha escluso magari degli scatti precedenti e successivi che erano un po' mossi,

insomma fa una serie di operazioni per farci ottenere sempre più spesso un'immagine giusta.

Con Photonic Engine si evolve Deep Fusion

e viene aggiunta all'insieme anche una fotografia in RAW,

quindi una fotografia con tutte le immagini,

con tutte le informazioni disponibili,

il che significa che otterremo delle immagini ancora facilmente come in passato,

ma più ricche di informazioni, di colori, eccetera eccetera.

Tra le altre cose migliora la modalità notte,

praticamente con tutte le fotocamere da 2 a 3x secondo Apple,

quindi miglioramenti a tutto tondo,

e poi abbiamo sia qui che sugli iPhone 14

la nuova modalità di chiamata di emergenza tramite il satellite.

Ovviamente non è un

vero e proprio telefono satellitare,

che sapete richiedono delle grosse antenne esterne,

ma Apple anche qui ha fatto un ottimo lavoro di ottimizzazione,

sia a livello di chip, quindi contenendone le dimensioni,

e sia proprio a livello di interfaccia di gestione della cosa,

perché in pratica qual è il problema?

Che non potendo pescare a tutto raggio,

insomma, sui satelliti che si trovano a lunghissime distanze sopra la nostra testa,

ti fa identificare con un'interfaccia dove si trova quello più vicino e poi,

tu devi semplicemente tenere lo smartphone in quella direzione,

mentre rispondi poi ad una serie di domande molto semplici,

in modo tale da comporre un sms con il numero minore di caratteri,

in modo tale che sia più veloce da scambiare via satellite,

dove solitamente ovviamente per le distanze è più lungo,

quindi il tempo necessario per scambiare informazioni.

Tra le altre cose abbiamo qui,

come sugli Apple Watch e come sugli iPhone 14,

la modalità crash detection, quindi,

anche questa è un'ulteriore aggiunta e si aggiunge anche qualcosa al prezzo.

Adesso il modello base, che purtroppo parte ancora da 128 GB,

costa 1.339 euro e il Pro Max arriva a 1.489 euro.

Non vi dico tutti gli altri prezzi, potete vedere ovviamente sul sito Apple,

ma come era previsto e prevedibile il 14 Pro Max da 1 TB,

quindi la versione più capiente, arriva addirittura a superare i 2.000 euro,

si parla di 2.139 euro.

Dunque, questo è in sintesi,

quello che è stato presentato nell'evento Apple di settembre.

Un evento che ha portato sicuramente alcune novità molto interessanti,

alcune che non vedo l'ora di provare,

ma tante altre cose che insomma sono sicuramente annoverabili

tra gli upgrade minori o comunque non sicuramente importanti o memorabili.

Ci tengo a ringraziare moltissimo i supporter del mio lavoro,

ovvero i saggi utenti donatori e in particolare quelle che fanno parte della categoria,

saggio maestro, sul mio tp di cui trovate il link nelle note di ogni episodio del saggio podcast.

Questi sono in particolare Francesco Fantini, Matteo De Pietra, Roberto Dorta, Stefano Ferri, Gianluca Nigro,

Pierpaolo Lambrini, Fausto Marzo, Paola Bellini e Pierpaolo Milan.

A loro il mio più sentito ringraziamento, perché sono quelli che hanno le donazioni più corpose,

ma ovviamente ci sono anche dei livelli inferiori che possono essere comunque molto molto utili

per sostenere il mio lavoro sia qui nel podcast che sul sito saggiomente.com

e ovviamente anche sul canale youtube.

E con questo è davvero tutto, ci sentiamo alla prossima puntata del saggio podcast, ciao!

Ciao!

Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS