SaggioPodcast #140 - Sport estremo dalla scrivania
benvenuti al saggio podcast puntata numero 140 io sono maurizio natali e ritorno da voi
dopo una pausa estiva che voleva essere un po più breve in realtà volevo infatti registrare
un episodio prima dell'evento apple che in realtà c'è già stato ma poi la mia scheda audio ha deciso
di smettere di funzionare una audience id22 con cui mi sono trovato sempre molto molto bene però
dopo questo problema ho dovuto trovare una soluzione alternativa una soluzione di ripiego
ho preso sempre una audience ma di livello inferiore finché non faccio riparare la id22
quindi tra le altre cose ho anche degli input e output in meno di conseguenza un mazzo di cavi
penzoloni sotto la scrivania comunque questa scheda mi ha permesso finalmente di ritornare
da voi in questo caso dopo l'evento apple quindi sono già stati annunciati i nuovi iphone i nuovi
apple watch e via discorrendo per cui ne parliamo iniziando dall'apple watch serie 8 che in realtà
è un prodotto abbastanza pigro continua la classica evoluzione non cambia sostanzialmente
nulla dal punto di vista del design abbiamo il sip di ottava generazione va a migliorare un po
per l'inserimento di alcuni nuovi sensori c'è un giroscopio migliorato a quanto si è detto un
nuovo sensore che rileva accelerazione e decelerazione della forza g questo serve
insieme ad altre cose come il barometro eccetera eccetera per rilevare eventuali incidenti e
che ti chiede anzi se stai bene e quindi se vuoi annullare la chiamata automatica ai soccorsi che
altrimenti non ci riusciranno a rilevare la chiamata automatica al servizio di attivazione
ovviamente avverrà entro 10 secondi se ricordo bene poi è stato inserito anche un sensore di
temperatura in realtà sono due da quel che ho visto uno in basso e uno in alto e questi servono
ovviamente per il rilevamento della temperatura ma durante la presentazione hanno focalizzato la
loro attenzione più che altro sul pubblico femminile sottolineando il fatto che insieme
alla già presente rilevamento del ciclo questo possa essere utile per verificare i periodi di
effettiva ovulazione insomma un prodotto che cambia davvero molto la qualità del ciclo e
l'attività della batteria in fin dei conti hanno aggiunto una nuova funzione a basso consumo questa
va a disattivare il display disattiva il rilevamento automatico delle attività sportive
e porta l'autonomia dichiarata dai classici 24 alle 36 ore la cosa non è male secondo me
perché comunque rispetto per esempio la modalità teatro che è già presente qui
il display si attiva comunque se sollevi il polso da quanto ho capito
per cui si torna un po' indietro ecco se vogliamo ai precedenti apple watch che non avevano la
funzionalità always on però in caso di necessità quelle ore in più possono sicuramente essere utili
l'apple watch se cambia poco come il modello principale anzi in realtà lui un piccolissimo
vantaggio ce l'ha perché mantiene le casse 40 e 44 rispetto alle 41 45 del modello principale
della serie primaria però ottiene quel piccolo aumento di display quindi di cornici leggermente
più sottili che c'era già stato in passato tra l'apple watch 5 e l'apple watch 6 se ricordo bene
quindi comunque un piccolissimo vantaggio ma veramente poca cosa e poi guadagna anche lui
il zip di ottava generazione conseguentemente funzioni come il crash detection però ecco è
un modello che a me piace tutto sommato in quanto è vero che non ha tutte le funzioni della linea
primaria soprattutto sul discorso della salute però di base è un prodotto che se consideriamo è
col prodotto primario e costa di meno cosa che per esempio con l'iphone se manca perché l'iphone se
adesso quello più recente ancora il design di un modello che sapete di mille anni fa quando la
linea con il 6 di già c'è dal 2017 quindi parliamo di cinque anni in cui il modello se ancora non è
disponibile il modello è iniziato a portare tutti i modelli che si trovavano all'interno delle linee
a portare in questo modo la linea di testa e la linea di testa è un modello che è iniziata a portare
in questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo è iniziata a portare in
questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo la linea di testa è iniziata a
in questo modo la linea di testa è iniziata a portare in questo modo la linea di testa è iniziata
tutte le caratteristiche dell'apple watch devo dire che di base sono riusciti a mantenere un
schermo nella posizione dei tasti principali nella struttura insomma si vede che è quello
però è decisamente più ragged questo si nota sia per il maggiore spessore per il maggior peso il
display arriva a 49 mm ma è leggermente incassato rispetto alla cassa appunto in modo tale da
evitare che si possa rompere comunque è in vetro zaffiro è la cassa in titanio aerospaziale insomma
ovviamente mille attenzioni dal punto di vista strutturale è un prodotto che arriva già con le
versioni gps e cellular come le versioni acciaio praticamente degli apple watch tradizionali e
all'interno ovviamente caratteristiche di resistenza che sono di tutt'altro livello
rispetto alla serie base ad esempio per le immersioni arriva la certificazione
n 13.319 con la possibilità di andare fino a 40 metri sott'acqua tra le altre cose apple ha
fa questo tipo di attività si chiama oceanic plus e funziona un po come un piccolo computer proprio
per chi fa immersioni dove si può gestire praticamente tutto i movimenti la temperatura il
vento la profondità veramente fatto bene veramente fatto molto bene tra l'altro fornisce anche delle
informazioni di sicurezza ad esempio se si sta risalendo troppo velocemente quindi c'è un
praticamente un algoritmo che valuta la decompressione per monitorare il tutto insomma
tanta attenzione in più che ritroviamo non soltanto nella parte software dove c'è tra le altre cose
49 mm ma anche proprio dal punto di vista strutturale ad esempio la digital crown è stata
rivisitata con una zigrinatura un po più pronunciata e per essere più voluminosa più facilmente
raggiungibile è stato aggiunto un ulteriore tasto laterale sul lato sinistro questa volta che può
essere programmabile per avere delle azioni più più rapide insomma immediatamente disponibili poi
il gps adesso ha due frequenze l1 e l5 in modo tale da essere meno soggetto alle interferenze e
l'audio è stato migliorato c'è un doppio altoparlante ma anche tre microfoni per
catturare meglio la voce è stata inserita una sirena che va ad essere udibile addirittura
fino a 180 metri di distanza insomma tutte cose che sembrano destinate come apple stessa
dice sul suo sito ad atleti e atlete chiaramente che sfidano l'impossibile anche lo spot è girato
in questa specifica direzione insomma cioè a questo richiamo dell'avventura
e ci sta è una cosa che trovo assolutamente indovinata d'altronde in parte va l'apple watch
ultra a toccare diciamo al segmento di mercato dei vari garmin e via riscorrendo che solitamente
sono preferiti da chi fa un'attività sportiva magari agonistica tuttavia ci sono un paio di
cose da considerare allora intanto secondo me la limitazione che ha ancora oggi apple
nella autonomia è importante da considerare cioè parliamo di 36
ore che anche con quella modalità energetica in arrivo che le porterà a 60 sono comunque poche
per certi tipi di attività non tanto per ecco che ne so la corsa queste cose qui che magari sono
ovviamente avere un'autonomia del genere fa un po sorridere insomma no ovviamente sarebbe un limite
molto molto grosso ma parliamoci chiaramente non è quello il pubblico di destinazione o per meglio
dire magari lo sarà anche ma quante persone fanno questo tipo di attività così estrema ma stiamo
parlando di qualcosa che è una pubblicità è un identificazione del marketing per questo prodotto
che serve anche proprio di ispirazione
agli utenti no quante volte abbiamo visto orologi tradizionali cronografi legati al mondo delle auto
da corsa legati all'esplorazione spaziale eccetera eccetera ma non significa che te lo devi comprare
solo se vai sulla luna o se stai guidando una ferrari è uno smartwatch che una persona può
preferire anche solo per dire per l'aspetto estetico rispetto agli apple watch tradizionali
almeno io personalmente la vedo così cioè questa cosa
di dire che siccome l'apple watch ultra può fare determinate cose debba essere acquistato solo da
chi le fa e quindi compie queste attività estreme non sta in cielo né in terra ad esempio anche
l'iphone pro da molti anni viene presentato come un prodotto capace di fare fotografie
video a livello incredibile ma la maggior parte delle persone che lo possiedono per
lo più fanno i filmini in famiglia il video dei gattini o di
fare dei propri figli poi per carità avrà delle potenzialità valide con i dovuti limiti non so
steven spielberg di recente ci ha girato un videoclip con il suo iphone quindi sì le cose
si possono fare non è messo in dubbio questo aspetto ma ciò non esclude che se ne possa
fare un uso molto più semplice stesso discorso per l'apple watch se ti piace e vuoi spendere
quei mille e qualcosa euro che costa ti fai magari la tua corsetta domenicale e
le attività in palestra ma ben venga insomma perché devi avere lo scrupolo di coscienza che
non è fatto per te perché non sei un atleta che sfida l'impossibile insomma è quindi bisogna
distinguere avere la capacità di capire che ovviamente nel momento in cui si presenta un
prodotto si cerca anche di essere in qualche modo motivazionali no nel momento in cui tu
lo compri in questo modo ti sembra di avvicinarti un po a quelle a quelle sfide impossibili pensare
anche alle pubblicità dei profumi che ci fanno vedere quelle persone incredibili in quei posti
fantastici misteriosi eccetera non è che ti metti quel profumo e ti trasformi nella
modella o il modello di turno ma semplicemente ti avvicina in qualche modo a quell'immaginario
quindi a me questo apple watch ultra onestamente è piaciuto così nella presentazione poi è chiaro
che provandolo ci si può rendere conto se le dimensioni possono essere troppo
troppo grandi nel mio caso non credo perché l'apple watch da 45 mm sul mio polso comunque
adeguato non credo che quello da 49 risulterà troppo troppo voluminoso certamente il discorso
del costo da considerare è anche il fatto che qui cambiano i cinturini perché ovviamente l'attacco
è simile mai più largo avendo quindi la cassa da 49 mm faccio un rapido passaggio sugli airpods
pro di seconda generazione perché poi alla fine non sono un grande cambiamento il design
è praticamente quello però devo dire che poi se si va a guardare un po' nel dettaglio ci sono tanti
cambiamenti molto molto interessanti migliori e praticamente a tutto tondo ad iniziare da
2 v driver che dovrebbero garantire una migliore qualità audio stando a conto dichiarato da apple
sicuramente saranno leggermente diversi c'è il nuovo chip h2 che migliora l'efficienza della
riduzione del rumore secondo apple per ben due volte quindi due volte più efficace c'è una nuova
trasparenza con diciamo una modalità intelligente
che si fa ascoltare l'audio ambientale ma i rumori continua a tenerli un po in secondo piano dando
a fare una specie di scansione delle proprie orecchie quindi adattarne proprio l'efficacia
in base alla forma è ancora un case che adesso si ricarica non solo tramite mag safe ma anche
tramite l'alimentatore magnetico degli apple watch quello del cavo di ricarica dell'apple watch
c'ha anche i fori per inserire direttamente un laccetto che è una cosa che da sempre era mancata
insomma tante tante cose interessanti a migliorare questo prodotto tra cui il fatto che finalmente
hanno inserito nella bacchetta nell'asta insomma della dell'auricolare la possibilità di fare slide
che secondo me sarà molto molto più utile di tante altre potenziali migliorie applicabili a questo
prodotto e arriviamo al piatto forte agli iphone 14 e 14 pro iniziando dalla linea base che come era
previsto insomma vede la eliminazione del modello mini con la presentazione adesso dello schermo
base da 6,1 pollici come era già in passato e l'aggiunta del modello più grande denominato
plus che passa a 6,7 pollici come il pro max i disegni sono molto più diversi dal modello più
insomma, cosa che tra l'altro ha poco senso considerandola.
Sì, considerando che i miglioramenti sono davvero minimi, davvero relativi.
ambito dove iPhone è sempre considerato.
ma le premesse sono veramente ottime.
davvero alti, alti, alti e soprattutto col fatto che molte delle novità non sono così importanti,
tanti potrebbero preferire magari...
quindi saranno comunque dei residui di magazzino finché saranno disponibili,
E arriviamo agli iPhone 14 Pro e Pro Max ovviamente, questi mantengono le stesse diagonali,
infatti abbiamo una luminosità che passa da 1200 a 1600 nit, che è già tanto,
può salire fino a 2000 nit, che sono davvero tantissimi.
Forse solo il Samsung S22 Ultra, più o meno.
Questi numeri, insomma, comunque uno schermo davvero incredibile da quel punto di vista.
E tra le altre cose viene introdotta la nuova tecnologia LTPO, che migliora promotion,
nel senso che prima si poteva scendere fino a 10 Hz, adesso si può scendere fino ad un solo Hz,
e quindi grazie a questo Apple ha introdotto anche la modalità Always On,
per la prima volta su un iPhone, disponibile quindi solo sui modelli 14 Pro e Pro Max.
E lo ha fatto comunque con una estetica, con una modalità,
completamente diversa rispetto a quello che personalmente ho visto finora nel mondo Android,
insomma, come, scusami, come si chiama?
Come succede, per esempio, sull'Apple Watch già da diverso tempo.
Qui, invece, Apple è passata ad una forma completamente diversa.
Abbiamo due tagli dal punto di vista fisico proprio sullo schermo,
Face ID che è stato ridotto della metà in termini di dimensioni, da quanto ha dichiarato Apple.
E quindi ci si chiedeva un po' che impatto avrebbe avuto.
Molti, io incluso, quasi pensavano che forse il notch sarebbe stato comunque migliore nell'insieme.
Un qualcosa che per la prima volta distingue, diciamo, questi modelli rispetto agli altri.
Abbiamo questa funzione, questa caratteristica denominata Dynamic Island,
Per esempio, fai una telefonata, chiudi la interfaccia e ti rimane lì l'icona con le informazioni.
Stai facendo una registrazione e hai lì le informazioni.
Vai a mandare un'applicazione, a chiudere un'applicazione e va in quell'area.
Vai ad autenticare con il Face ID e si apre.
per darti delle informazioni aggiuntive, sempre in maniera molto coerente,
al punto che quasi non ti accorgi che quello sia un vuoto necessario.
Sono quasi riusciti a trasformare un problema tecnico,
quindi il fatto che ancora non si riesca a far funzionare un sistema complesso come il Face ID
completamente al di sotto del display,
Comunque in qualcosa di esperienziale, diciamo, per l'utente,
che sicuramente va provato proprio perché incide molto su quell'aspetto,
ma sembra davvero molto molto bello e sicuramente conferma il fatto che Apple
faccia le cose in maniera davvero particolare.
Cioè non è mai così banale ciò che realizza.
Poi magari può non piacere, ma ribadisco, c'è sempre un senso.
Io ho sentito qualcuno dire, vabbè ma questa cosa si può fare anche con il notch,
si può fare anche con gli smartphone Android,
e sì, si può fare, ma finora non lo hanno fatto.
Probabilmente d'ora in poi qualcuno lo farà.
Come le gesture, io vi ricordo quando è uscito l'iPhone X,
che per la prima volta a tutto schermo ha introdotto le gesture per la navigazione,
ma si deve avere l'onestà intellettuale di riconoscere ad Apple
la capacità di fare le cose davvero in maniera completa,
veramente in maniera strutturata,
non butta mai una caratteristica lì,
Poi abbiamo anche la nuova fotocamera da 48 megapixel,
fotocamera che ha la funzionalità, anzi il sensore quad pixel,
quindi in realtà ogni pixel viene poi organizzato a gruppi di quattro
per ottenere delle fotografie comunque più gestibili da 12 megapixel,
ma volendo c'è sempre lo scatto in RAW sui Pro
che ti fa comunque utilizzare per intero i 48 megapixel.
E anche nei 12 megapixel, partendo da
una struttura quad pixel, teoricamente, tecnicamente,
dovresti ottenere un numero maggiore di informazioni.
Il sensore è anche più grande,
abbiamo una nuova fotocamera ultragrandangolare,
la nuova fotocamera tele non ne hanno parlato,
quindi probabilmente la stessa che c'era l'anno scorso,
però è stata introdotta anche una 2x virtuale,
nel senso che utilizzando solo l'area centrale da 12 megapixel
e del sensore da 48 si può fare effettivamente uno scatto
che sia comunque uno scatto reale,
cioè non sono pixel interpolati, sono veri pixel del sensore,
ma che rappresenta un 2x aggiuntivo,
quindi in realtà adesso con gli iPhone Pro
avremo quattro fattori di scala,
lo 0.5 che è l'ultragrandangolare,
la 1 che sarebbe la grandangolare normale,
che tra l'altro qui scende a 24 mm,
non a 26 come era prima, e la preferisco,
la nuova 2x, come vi dicevo, virtuale,
ma in realtà realistica, e poi la 3x,
3x che a quanto pare è rimasta la stessa.
Anche qui abbiamo la fotocamera frontale
che adesso guadagna la modalità autofocus,
e anche qui abbiamo l'action mode per quanto riguarda il video,
e poi c'è una novità che è importante,
che è in sostanza un'evoluzione del Deep Fusion che c'era in passato,
quindi Deep Fusion cosa faceva, cosa fa già nei nostri iPhone?
Quando noi premiamo il pulsante di scatto,
sembra che non faccia nulla ma in realtà cattura tutta una serie di immagini,
va ad analizzare un miliardi di cose,
e alla fine ci restituisce una sola immagine che ha tutte le informazioni possibili,
che ha escluso magari degli scatti precedenti e successivi che erano un po' mossi,
insomma fa una serie di operazioni per farci ottenere sempre più spesso un'immagine giusta.
Con Photonic Engine si evolve Deep Fusion
e viene aggiunta all'insieme anche una fotografia in RAW,
quindi una fotografia con tutte le immagini,
con tutte le informazioni disponibili,
il che significa che otterremo delle immagini ancora facilmente come in passato,
ma più ricche di informazioni, di colori, eccetera eccetera.
Tra le altre cose migliora la modalità notte,
praticamente con tutte le fotocamere da 2 a 3x secondo Apple,
quindi miglioramenti a tutto tondo,
e poi abbiamo sia qui che sugli iPhone 14
la nuova modalità di chiamata di emergenza tramite il satellite.
vero e proprio telefono satellitare,
che sapete richiedono delle grosse antenne esterne,
ma Apple anche qui ha fatto un ottimo lavoro di ottimizzazione,
sia a livello di chip, quindi contenendone le dimensioni,
e sia proprio a livello di interfaccia di gestione della cosa,
perché in pratica qual è il problema?
Che non potendo pescare a tutto raggio,
insomma, sui satelliti che si trovano a lunghissime distanze sopra la nostra testa,
ti fa identificare con un'interfaccia dove si trova quello più vicino e poi,
tu devi semplicemente tenere lo smartphone in quella direzione,
mentre rispondi poi ad una serie di domande molto semplici,
in modo tale da comporre un sms con il numero minore di caratteri,
in modo tale che sia più veloce da scambiare via satellite,
dove solitamente ovviamente per le distanze è più lungo,
quindi il tempo necessario per scambiare informazioni.
Tra le altre cose abbiamo qui,
come sugli Apple Watch e come sugli iPhone 14,
la modalità crash detection, quindi,
anche questa è un'ulteriore aggiunta e si aggiunge anche qualcosa al prezzo.
Adesso il modello base, che purtroppo parte ancora da 128 GB,
costa 1.339 euro e il Pro Max arriva a 1.489 euro.
Non vi dico tutti gli altri prezzi, potete vedere ovviamente sul sito Apple,
ma come era previsto e prevedibile il 14 Pro Max da 1 TB,
quindi la versione più capiente, arriva addirittura a superare i 2.000 euro,
quello che è stato presentato nell'evento Apple di settembre.
Un evento che ha portato sicuramente alcune novità molto interessanti,
alcune che non vedo l'ora di provare,
ma tante altre cose che insomma sono sicuramente annoverabili
tra gli upgrade minori o comunque non sicuramente importanti o memorabili.
Ci tengo a ringraziare moltissimo i supporter del mio lavoro,
ovvero i saggi utenti donatori e in particolare quelle che fanno parte della categoria,
saggio maestro, sul mio tp di cui trovate il link nelle note di ogni episodio del saggio podcast.
Pierpaolo Lambrini, Fausto Marzo, Paola Bellini e Pierpaolo Milan.
A loro il mio più sentito ringraziamento, perché sono quelli che hanno le donazioni più corpose,
ma ovviamente ci sono anche dei livelli inferiori che possono essere comunque molto molto utili
per sostenere il mio lavoro sia qui nel podcast che sul sito saggiomente.com
e ovviamente anche sul canale youtube.
E con questo è davvero tutto, ci sentiamo alla prossima puntata del saggio podcast, ciao!
Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS