SaggioPodcast #141 - Eravamo felici e non lo sapevamo

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I loro nomi sono Pierpaolo Milan, Paola Bellini, Fausto Marzo, Pierpaolo Lambrini, Gianluca Nigro, Stefano Ferri, Roberto Dorta, Francesco Fantini e Luca Biasioli.

Grazie a tutti loro, così come a quelli che effettuano delle donazioni inferiori, e grazie anche a quelli che si vorranno aggiungere a questa lista.

Benvenuti, questo è il saggio podcast, puntata numero 141, che mi vede con un ospite.

In realtà devo parlare di un ospite, ma non è un ospite, è un ospite di un ospite.

Per essere sincero, ho atteso per averlo con me in questa puntata, perché c'erano una serie di cose interessanti, a cui poi se ne sono aggiunte delle altre.

E quindi, senza perdere ulteriore tempo, do il mio saluto a Giulio Brotini.

Ciao Giulio!

Ciao, ciao a tutti!

Beh, mi devi dire qualcosa tu, perché stai 24 ore al giorno su YouTube a sparare nuovi video su quello che sta succedendo nella scena Apple,

quindi dimmi così, a freddo, una cosa che ti balza per la testa.

Tim Cook mi segue.

Addirittura, addirittura.

Beh, in realtà, magari ti seguiste perché le tue idee, secondo me, sarebbero più interessanti da seguire che non la strada che hanno deciso di intraprendere fino ad oggi.

Ma ci arriviamo per gradi.

Allora, intanto ti volevo un po' parlare dei dispositivi che sicuramente avrai visto tu,

perché so che non sei, come tanti, limitato solo al mondo Apple, ma segui anche le cose belle che avvengono dall'altra parte

e non si può non dirlo.

Non si può non dire che i Surface di Microsoft siano belli.

La nuova linea che include Surface Pro 9, il Laptop 5, è un piccolissimo aggiornamento del Surface Studio 2, che infatti hanno chiamato 2+.

Sono davvero bellissimi, sono dei computer che, credo, gli unici che possono competere con i prodotti Apple e in alcuni casi anche superarli.

Tipo, il Surface Studio per me è un mezzo sogno come dispositivo, con quella sistema che ti consente.

Consente di abbassare il display e farlo diventare una superficie touch bella grande sul cui interagire o scrivere, insomma.

Cosa ne pensi di questi prodotti?

Io penso che siano prodotti assolutamente grandiosi.

Ormai sono anni che Microsoft sforna prodotti veramente, veramente validi, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista estetico.

Rimangono, a mio avviso, due principali problemi che ancora ad oggi, sinceramente, non hanno risolto.

Il primo è software, nel senso che Windows 11, indubbiamente sotto al cofano, ha ancora qualche problema, qualche vecchio binario, diciamo, delle vecchie versioni.

E la seconda cosa, purtroppo, perlomeno secondo me, è che nei prodotti come i Surface, che sia laptop, book, pro o anche go, avere un processore Intel, che per carità, validissimo, ultimissime generazioni, ma comunque ancora soggetto, purtroppo, a...

diversi problemi di surriscaldamento, secondo me, è un limite.

Detto questo, però, tutto il resto, indubbiamente, sono prodotti eccezionali.

Io stesso ho un Surface Laptop Go che adoro, pur riconoscendo, appunto, i limiti del sistema operativo.

Tra l'altro il Go è uno dei più simpatici per il fatto che ha il dorso in una specie di plastica gommosa, che è proprio piacevole al tatto rispetto al freddo metallo, ma comunque rimane ben costruito.

Sono davvero prodotti fatti bene.

Però concordo con quello che dici.

Tu sul discorso sia dell'architettura, perché davvero ti prendi un Surface Pro 9 bellissimo, fantastico, e poi con un i5 che, per quanto sia di dodicesima generazione, continua ad avere dei limiti dal punto di vista delle temperature, è un po' un problema.

Soprattutto perché c'è la versione con il Qualcomm Snapdragon, la versione con Microsoft SQ3, lo chiamano loro, che ha addirittura anche il 5G adesso, fighissimo.

Un prodotto del genere, però poi ti ritrovi effettivamente con una serie di limitazioni incredibili per il parco software, perché a differenza di Apple, Microsoft non è riuscita a trasportare, diciamo, i propri sviluppatori sull'ambiente ARM con tempi ristretti e quindi si va di emulazione, non con l'efficacia che abbiamo visto tramite Rosetta su piattaforma Apple e quindi il dispositivo in sé perde molto del suo appeal che poteva avere originariamente quando non esistevano ancora.

I tablet con ARM o anche i portatili come il MacBook Air con M1.

E per quanto riguarda lo studio, invece, chissà se questa attesa della versione più grande dell'iMac possa portare a qualcosa del genere, perché è proprio bellissimo questo sistema della cerniera che lo porta verso il basso.

Sì, a quale prezzo, però, visto gli ultimi sviluppi, sinceramente, per carità, sarebbe un prodotto bellissimo e probabilmente ingranificabile.

È una parte definitivo per tanti creativi in determinati settori, però, sinceramente, vedendo come stanno cavalcando, diciamo, questa situazione economica mondiale, dove da una parte, dal mio punto di vista personalissimo, alcuni rincari non sono dovuti a Apple, sono dovuti a un cambio, ai problemi di produzione, dall'altra parte, invece, sono palesemente, insomma, voluti un iMac del genere o anche, semplicemente, un iMac da 30 pollici,

un iMac Studio, un iMac Pro, non necessariamente touch, però, diciamo, magari con un'architettura superiore, con funzioni aggiuntive, insomma, potrebbe avere un prezzo assolutamente folle, per quanto mi riguarda.

Eh, ma, comunque, i Surface non ci vanno leggeri, perché, alla fine, questo qui parte, anzi, non parte, perché, in pratica, ha una singola versione da 5.389 euro, quindi non mica bruscolini, e, d'altro canto, il Surface Pro 9 non costa neanche...

...perché si parla di circa 1.300 euro per la base, fino a 1.600 euro, eccetera, eccetera, verso le parti più elevate, e ad un tetto si arriva di 3.029 euro con il Surface Pro 9, con l'i7, un terabyte, via discorrendo.

Però, insomma, parliamo di macchine che poi sono anche difficili da concepire, ma che, alla base, avevano un'idea interessante, cioè quella di avere una modalità tablet...

...dove tu avevi davvero un tablet e una modalità, utilizzando una tastiera o utilizzando dei monitor esterni, computer, che è proprio quella di una utilizzabilità desktop tipica.

E, allora, veniamo al rumor di oggi, perché si parla, finalmente, di questo progetto che Apple avrebbe in cantiere di portare sulle prossime versioni di iPad Pro, perlomeno, una versione di macOS quasi, quasi integrale.

Premesso che io non ci credo.

Premesso che io non ci credo, perché...

Ma, secondo me, lo dici più che altro per evitare di portarti Iella da solo, no?

Sì, è assolutamente scaramanzia.

Allora, diciamo che un progetto visto da quello che si capisce in queste ore sarebbe sostanzialmente una versione S, cioè sarebbe...

Dieci anni fa si sarebbe chiamato RT, proprio parlando ancora di Microsoft, ovvero una versione del sistema operativo finale, completa, però con alcune limitazioni.

Come, ad esempio, si parla che, ipoteticamente, questa versione Lite, Snellita, S, di macOS per iPad potrebbe gestire esclusivamente le app presenti sull'App Store e non avere la possibilità, in sostanza, di scaricare i DMG, cioè i file di sistema delle immagini di macOS.

Che poi, Giulio, ti ricordo che è una cosa che praticamente già si ventilava qualche tempo fa per i Mac e che, alla fine, si trova, per oggi, comunque...

Come opzione nei Mac, al contrario, cioè c'hai i consenti app scaricate da App Store, oppure App Store e sviluppatori identificati, ma, diciamo che se vai a bloccare l'impostazione su App Store, hai già questa modalità, diciamo, nei Mac.

Sì, sì, no, esatto. Credo sia comunque la strada. Quando probabilmente smetteranno di supportare i Mac con Intel, probabilmente quella potrebbe essere la strada, sarà la strada.

Comunque, diciamo che, eventualmente, questo rumor che parla, appunto, di MacOS...

MacOS, perlomeno dal punto di vista grafico, con piccole ottimizzazioni per l'utilizzo con le dita, quindi delle grafiche leggermente più espanse, si parla di circa un 25% in più di spazi proprio per giostrarsi meglio con le dita, ad esempio nella barra nei menu, con i controller della finestra, esclusiva di iPad Pro, alcuni parlano di un'esclusiva per l'iPad Pro M2, e questo, sinceramente, mi puzza moltissimo, però, vedendo un po' Apple, soprattutto,

quest'estate, come si è comportata all'inizio con Stage Manager, potrebbe starci, però, diciamo, in linea di massima con gli iPad Pro, secondo me potrebbe avere un senso, perché, alla fine dei conti, chi compra un iPad, che sia un modello base, un mini, un Air, vuole l'esperienza dell'iPad.

con le finestre libere, un vero multitasking, e allora, a quel punto, dato che stanno livellando il costo dell'iPad Pro con l'offerta dei Mac portatili, potrebbe avere un senso fargli fare quel salto produttivo, grafico e funzionale.

Sì, perché, ad oggi, in effetti, questi iPad Pro, veramente, li senti sempre più sprecati. Cioè, io ricordo che, già ai tempi in cui muovevano qualcosa come una 12, ci stavamo lamentando del fatto che fosse

che non c'erano prestazioni sprecate e display sprecati. Oggi arriviamo a utilizzare M1 e M2 all'interno di questi prodotti, che, quando li metti in un computer, ci fai faville, e qui, in pratica, sì, è vero che adesso si parla anche dell'arrivo di applicazioni come DaVinci Resolve, che sono sicuramente molto valide, però, il problema è proprio l'infrastruttura che c'è alla base, non è questione di quello che succede quando hai l'app pieno schermo, che ancora ancora può andar bene, ma tutto il resto, per l'ora, è un problema.

La gestione dei file, via riscorrendo. Quindi, non c'è dubbio che questa è una direzione in cui si dovrà andare, d'altronde, scherzi a parte, quanti anni sono, quanti anni sono che persone come me, come te, dicono che, cioè, non è complicato prendere un iPad e farlo usare come tablet quando è da solo e farlo trasformare nell'interfaccia per avvicinarsi a macOS quando sta con il mouse e tastiera.

Un brevetto, se non ricordo male, che aveva fatto Apple sull'argomento. Cioè, è chiaro che questa roba loro la stiano provando da secoli e, secondo me, è anche chiaro che il tentativo, abbastanza ormai lampante, che sia un fiasco di Stage Manager, li porterà a ripescare quel progetto e andare in quella direzione, che è l'unica sensata, se vogliamo.

L'interfaccia tablet è questa, ma se lo collega a una tastiera c'è quest'altro. Hanno proprio mischiato. Quindi, per carità, io ho passato tutta l'estate a lavorare esclusivamente, per quanto il mio lavoro, insomma, durante l'estate ha un flusso sicuramente più basso, quindi ho potuto provare questa esperienza.

Ho passato tutta l'estate solo con l'iPad Pro M1, con le beta di Stage Manager, di iPadOS 16, collegato con il mio monitor esterno. Ci sono dei netti miglioramenti rispetto...

all'esperienza di prima, su questo è in dubbio. Però, prima di tutto, i grandi problemi delle beta di Stage Manager, che è ancora ad oggi, con la versione finale, che ricordo sarà disponibile a tutti il 24 di ottobre, insieme a MacOS Ventura, sinceramente non la vedo tanto un rilascio alla Apple, nel senso soffre ancora veramente di tanti problemi.

Ma poi, appunto, alla fine dei conti, la comodità di avere, bene o male, quattro app in funzione nello schermo è assolutamente positivo. Però non può essere sufficiente.

Cioè, alla fine dei conti, ti obbligano comunque ad avere la combo di un iPad, ben per loro se compatibile con Stage Manager, ma anche un Mac.

E io posso capire questo su un prodotto da 5, 600 euro, 450 euro, perché viene visto proprio come un acquisto appendice.

Ma dal momento che uno può essere orientato ad acquistare un iPad Pro da 1.500 euro, 1.470, senza tastiera, insomma, si capisce bene che...

il gioco, secondo me, comincia a non reggere più. Soprattutto, come dicevamo prima, una concorrenza che, ancora con i suoi limiti, il prodotto perfetto non esiste, ma che indubbiamente sta andando avanti come un treno.

Ma, guarda, io il discorso delle sovrapposizioni, chiamiamoli così, lo vedo fino ad un certo punto. Nel senso che, fisicamente, un prodotto che è un tablet, ma si può convertire in computer, è un prodotto che nasce computer,

parliamo ovviamente di portatili, rimangono strutturalmente diversi, anche per una cosa banalissima. Cioè, il tablet ha lo spessore nella parte alta, mentre il computer è al contrario.

Il display è sottile e lo spessore, dove contiene tutto, compresa la batteria, è nel case dove c'è la tastiera, no? Quindi già strutturalmente questi due dispositivi si presentano in modo diverso.

E' meglio cose come areazione, via riscorrendo. Non a caso, e per fortuna, aggiungo, Apple non ha fatto per ora l'iPad Pro con M1 Max, eccetera. Insomma, non è andata oltre la linea base per quanto riguarda i chip.

Aspettiamo marzo, secondo me.

Aspettiamo marzo, ma per carità, ecco, io quello mi aspetto. Cioè, mi aspetto che a quel punto, nel momento in cui Apple dovesse decidere di creare questo dispositivo ibrido, non sia quello che è.

Non sarà quello che noi vorremmo, perché non ci daranno mai quello che noi vorremmo. Secondo me creeranno l'ennesimo dispositivo a metà, che avrà praticamente lo schermo tipo, che ne so, un 14 pollici, 13 pollici, qualcosa di più del 12,9 o grosso modo quello lì, che però, appunto, magari avrà all'interno l'M2 Pro, per dirti.

E quindi sarà il dispositivo ibrido che avrà la doppia funzionalità tablet e...

E desktop. Cioè, ti ripeto, Apple è veramente bastarda da questo punto di vista, perché ricordiamoci che un iPhone, signori, un iPhone odierno collegato con il cavo ad un monitor potrebbe far funzionare macOS. C'è poco da fare, perché se si poteva fare questa roba con la developer kit che è stata fatta con la 12X, se ricordo bene...

12Z.

Ok, quello col core in più, si può fare anche con un iPhone con la 15, sostanzialmente. Ok, la RAM non è a quel livello, però stiamo parlando veramente di inezzi ormai, cioè parliamo di cose che sembrano fantascienza solo perché Apple non le fa, non le porta a noi utenti, ma che ci stiano provando, per quanto mi riguarda, è abbastanza scontato.

E non è neanche necessario provarlo, questo è il punto, perché di fatto...

Funziona. Cioè, quello è.

No, per quanto riguarda... Io capisco tutto, esposo tutto quello che dici. Su iPhone però capisco che anche da un punto di vista commerciale andrebbe veramente oltre l'iPad, anche il semplice iPad base. Sull'iPad, soprattutto nei segmenti alti, con gli M1, con gli M2, insomma, è assolutamente... Ormai siamo arrivati a un punto che veramente non c'è più... Non ci sono più scusanti reali, ecco.

Spero proprio che si vada in questa direzione il più presto possibile. Mi aspetto qualche annuncio riguardo a un nuovo iPad, a un nuovo segmento, che lo chiamino come vogliono, a marzo, in primavera, o anche alla stessa WWDC prossima, che si vada in quella direzione lì, perché altrimenti davvero il mercato dell'iPad è la mia più grande passione, è il prodotto che utilizzo di più, è il prodotto veramente di punta per il mio modo di lavorare, il mio modo di stare connesso con il mondo.

Sinceramente ora si giustifica sempre meno, lo riconosco.

Fermo al palo per un po', è rimasto per qualche anno superiore su alcune cose all'iPad base, perché l'iPad Air già dall'inizio aveva, se ricordo bene, lo schermo laminato, con laminazione completa.

Dalla seconda versione.

Un iPad base che però purtroppo non ha le caratteristiche buone dell'Air, vedi il discorso dello schermo con laminazione completa, vedi il fatto che comunque ha un po' più cornici ai lati, perché è di un millimetro più grande in tutte le direzioni, insomma, ha delle limitazioni, diciamo, rispetto all'Air, però in realtà adesso, secondo me, è proprio l'Air il prodotto che o è il più interessante o è il più scemo, cioè a seconda dell'offerta che trovi,

può essere l'una e l'altra cosa, perché si avvicina tanto al Pro sul prezzo street, al tempo stesso lo paghi quanto un iPad base di decima generazione, considerando appunto il prezzo street dell'Air e il fatto che quello di decima generazione ancora non è in sconto, e quindi si è creato un macello infinito.

Ora, tra l'altro, è rimasto anche l'iPad 9 al listino.

Io credo, credo a questo punto, no?

Che potrebbero fare un iPad SE, cioè, allora, posto che quello che noi maniaci del perfezionismo vorremmo è che la line-up di ogni categoria di prodotto fosse chiara, cioè un prodotto entry e un prodotto top, o al massimo, in alcuni casi, anche un terzo prodotto a metà che ci può stare, e va bene, ma questa cosa Apple non la farà mai, perché con i suoi corsi e ricorsi, mentre abbandona un dispositivo,

progetta uno nuovo, gli dà un nome diverso, crea nuove fasce di mercato che poi non vendono bene, le chiude, ne apre delle altre, quindi non ci sarà mai questo allineamento perfetto che noi, dicevo, maniaci vorremmo.

Però, per dire, un iPad che abbia anche il tasto home, per dire, come quello di prima, ma a sto punto lo potevano pure lasciare se il prezzo è questo qua.

Io non lo so che cosa hanno fatto con quest'iPad 10, non l'ho proprio capito, è un dispositivo...

Il prezzo è stato di prezzo anche in dollari, è il motivo per cui è rimasto anche il 9 a listino, e da noi, con il fatto dell'inflazione, i cambi, eccetera, eccetera, costa una cifra esagerata.

Tra l'altro costa una cifra esagerata, perché se non sbaglio parte da 589 euro, 64 giga, solo wifi, che poi per carità, 64 giga per un prodotto del genere, secondo me ci sta anche nella gamma Surface, il parallelo, cioè il base, il Surface Go,

e comunque da 64 giga, nonostante Windows sia comunque un sistema completo che occupa molto più spazio.

Il problema è che io ho visto questa nuova tastiera, che tra l'altro secondo me credo sia il sogno alla fine un po' di tutti, perché tasti funzione, trackpad più ampio, non ha la retroilluminazione, è vero, però comunque sia è ribaltabile, si stacca, quindi può essere usata anche come stand della parte del retro.

Vabbè, possiamo dirlo che è copiata dal Surface.

Nel 2012 dicevano che il Surface era un miscuglio tra un frigorifero e un tostapane, però costa 299 euro per un iPad di base, cioè l'offerta dell'iPad base completa, quindi con tastiera Apple ed Apple Pencil 1, estendiamo un velo pietoso sul sistema di ricarica, cioè si va sui più di 900 euro.

Insomma, come si riesce minimamente a giustificare questo?

Con un processore A14, validissimo, uscito nel 2020 insieme all'M1, 5 nanometri, fantastico, che però anche già dal punto di vista del sistema operativo è, tra virgolette, castrato, nel senso che attualmente, nel momento nel quale stiamo registrando, Stage Manager non funziona sull'A14, esattamente come l'Air 4, e sinceramente devo andare a comprare un iPad con la tastiera, con la penna, una penna di...

Quasi 8 anni fa, a 900 euro, cioè per quale motivo? Non c'è un reale beneficio, poi per carità, è esteticamente molto bello, i colori sono molto belli, la novità della fotocamera nel lato lungo ce la ritroveremo finalmente in ogni iPad successivo, però sinceramente è un prodotto assolutamente fuori mercato, come è fuori mercato il mantenimento dell'iPad 9 sovrapprezzato rispetto a prima, però questo è un problema che secondo me non esiste, comunque nelle catene di distribuzione,

ovviamente ai vari siti esterni lo troviamo comunque a un prezzo interessante come una settimana fa, però comunque anche quello rimane un prodotto ormai passato, con una porta comunque molto più limitante, è una bella confusione, la line-up degli iPad è assolutamente confusionaria, come attualmente è quella dell'iPhone, perché ci vuole un giorno di ferie per elencare tutti i prodotti che attualmente Apple vende, e non si capisce perché, perché potrebbe essere veramente un mondo molto più semplice di quello che stanno creando, ecco.

Che poi stavo guardando, rispetto al nuovo iPad di decima generazione, cioè è quasi meglio l'iPad Air di quarta generazione, che tra l'altro ha lo stesso chip, la 14.

Sì, cambia solo uno, l'Air 4 è un 4G, questo è un 5G, però alla fine dei conti sì, bene o male siamo assolutamente lì.

Eh, ho capito, ma quello supporta la penna di seconda generazione, lo schermo full laminated, se non erro migliora anche la camera.

La Pencil, l'ho detto, di nuova generazione, insomma...

Nuova si fa per dire, però insomma...

Io sinceramente un Apple Pencil 3 me l'aspettavo, sinceramente questa volta qui, a distanza di quattro anni, mi aspettavo davvero che l'iPad base ereditasse la penna di quattro anni fa, come esattamente nel 2020 l'ereditò l'Air, e mi aspettavo un Apple Pencil 3, magari con cambiamenti minimi, per carità, però qualcosa del genere me l'aspettavo.

Cioè, secondo me, questo...

Questo iPad Pro M2 serve ad Apple esclusivamente per produrre l'M2 a un costo minore. Ne producono di più, prezzo minore e festa finita. Esattamente un po' attualmente come fecero con l'introduzione dell'M1 sull'iMac e sull'iPad Pro nel maggio del 2021.

Infatti è un dispositivo assolutamente senza senso, una cosa per cui...

Veramente...

Quest'anno, quest'anno, tu ci pensi?

Non ha senso...

Non ha senso comprare niente. Ma niente.

Cioè, anche quando vengono... Ultimamente mi stanno anche chiedendo, ma che faccio aspetto per comprare i nuovi MacBook Pro?

No, raga, compratelo adesso, perché se e quando usciranno i nuovi MacBook Pro 14 e 16 con M2 Pro ed M2 Max, migliorerà solo una cosa, il prezzo per Apple.

Aumenti con prestazioni lievemente migliorate, per carità.

E basta. Cioè, quei dispositivi saranno una mazzata e poi sarà difficile trovare i precedenti, quindi lo dico qui, poi non mi scrivete che non vi avevo avvisato, non temporeggiate così come al tempo vi dissi, comprate i MacBook Air M1 finché li trovate, perché in fin dei conti poi abbiamo visto l'M2, per carità, più caruccio, se vogliamo dire, però è rimasto lì, ma con un aumento consistente, insomma.

Che anzi, adesso a distanza di, forse, che ne so...

Sono passati sei mesi, inizia a trovarsi a prezzi un po' più interessanti.

Ho visto chiaramente al WWDC, di come quando hanno presentato Stage Manager, prima su macOS, poi su iPadOS, dicendo che era lo stesso, cioè, si vede proprio come le ultime novità siano cucite sopra i sistemi di base, i concetti di base, e che secondo me alla lunga si può sfociare anche nel ridicolo, cioè, una novità di macOS Ventura è l'app dell'orologio e l'app del meteo, ma se sinceramente, seriamente, questo...

E basta.

Con la gestione delle finestre ferma al 2002, stiamo a pensare all'app del meteo su Mac.

Cioè, Windows 11 ha un sistema di multitasking, come le varie distro Linux su Ambiente GNOME o KDE, assolutamente 45 anni avanti, e qui stiamo a pensare veramente di mettere l'app del meteo.

Perché? Perché vogliono uniformare qui, di là, qui, di là, secondo me, in attesa di eliminare Intel.

Chiudersi completamente a riccio e forse a quel punto potrebbe esserci un po' più spazio, con 10.000 virgolette, per la sperimentazione.

Per ora, secondo me, io, ad esempio, sono assolutamente convinto che il prossimo anno le varie compatibilità software dei futuri aggiornamenti saranno le medesime di quest'anno, per poi l'anno successivo fare un bel taglio, chiudere con Intel e festa finita.

Però nel frattempo c'hai quest'anno e mezzo, barra due, da passare.

Non ci credo.

Cioè, secondo te, 2023 tagliano...

No, 2024. Secondo me, l'anno prossimo non tagliano niente da nessuna parte, stesse compatibilità. 2024 chiudono... cioè, non faranno un altro taglio intermedio, secondo me.

Ah, sì, che non ci sia un taglio intermedio, sì, ma secondo me 2024 è ancora poco per tagliare via Intel.

Secondo me hanno fretta, hanno molta fretta, secondo me.

Sì, loro sì, ma non penso che possano fregarsene degli utenti, perché il taglio andrà ad interessare veramente milioni e milioni di dispositivi.

Non è una roba che puoi fare così d'amblè, secondo me. Sono passati troppi pochi anni. Alla fine questa rivoluzione è iniziata fattivamente nel 2021, perché alla fine il primo dispositivo realisticamente presentato è stato a fine 2020, quindi siamo lì.

Sì, no, però non mi ricordo in che periodo era. Ci fu una fuga di notizie dove si parlava appunto di documenti interni ad Apple che parlavano di fine...

supporto primario nel 2024. Poi, come succede sempre, gli aggiornamenti secondari per i sistemi precedenti vengono trascinati in avanti per un anno, due, tre.

Però io credo che l'annuncio dei sistemi del 2024 per fine 2024 possa essere invece un periodo interessante.

Va bene, va bene. Io spero che ti sbaglierai, più che altro per i nostri utenti. Io devo dire di non avere quasi più nulla di Intel tramite i cimeli storici che comunque terrei.

A prescindere, l'unica macchina Intel, diciamo, prestante che mi è rimasta è quella che sto usando in questo momento, un Mac Pro del 2013, che chiamarlo prestante oggi sembra eccessivo, ma ancora si difende più che decentemente.

Se mi ricordo bene, avevi fatto l'aggiornamento sia della RAM che del processore.

Sì, sì. Senti, a tal proposito ti volevo chiedere una cosa, visto che stiamo parlando anche del fatto che stanno aumentando prezzi dappertutto e non è solo Apple in generale.

Le tante cose stanno aumentando, l'inflazione sta veramente andando a palla dovunque, anche fare la spesa è una cosa terribile, l'olio di semi costa quanto l'olio d'oliva, tanto per fare una citazione così più popolare.

Ma volevo parlarti, non so se li hai visti, dei Pixel 7, Pixel 7 Pro.

Sì.

Perché ti volevo parlare di loro? Perché c'è una cosa che, cioè, a me sta cosa non torna.

Allora, sicuramente, diciamo che questi sono i top di gamma di Google, no? Come smartphone.

Non sono come i top di gamma di Samsung o come i top di gamma di Apple, nel senso che qualcosa in meno in termini di finiture o raffinatezze, se vogliamo, in alcuni ambiti ce l'hanno.

Però sono prodotti comunque molto, molto validi, con ormai i chip proprietari che vanno benissimo, si spera, perché in realtà il precedente, l'anno scorso, ha avuto un po' di inghippi, ma quest'anno dovrebbe andare meglio.

Pixel 7 Pro è arrivato con un prezzo di listino di 899 euro, che partiva da 899 dollari, quindi con una conversione 1 a 1, quella che un tempo faceva anche Apple quando ci lamentavamo, che la faceva Apple, se ti ricordi.

Quando eravamo felici e non lo sapevamo, sì.

Era bravo, oppure eravamo tristi e non sapevamo di dover essere felici.

È il Pixel 7 non Pro, quindi la versione base, che ha un prezzo di 649 euro.

E quindi ancora 649 dollari, perché anche qui si è mantenuto più o meno quel cambio.

Io questa cosa non me la spiego, cioè perché questi, oltre a costare molto di meno, vabbè, ma quello ci può stare, perché magari Google vuole entrare in un mercato, Google non ha un po' l'allure di Apple per quanto riguarda gli smartphone, insomma, quindi sicuramente c'è una differenza di base.

Ma come cavolo si fa ad arrivare anche a una differenza di gestione del...

del cambio di questo calibro?

Cioè, io non me la spiego questa cosa, cioè, è impossibile.

Gli iPhone 14 Pro sono aumentati rispetto ai 13 Pro, che costavano già un macello, da un minimo di 150 euro per la versione base, ad un massimo di 270 euro nella versione top, con prezzi che già erano altissimi.

Ed un dispositivo che alla fine, io lo sto provando, se vuoi ne parliamo un po', perché la recensione l'ho scritta tutta, devo solo girare.

Cioè, è lo stesso di prima, è lo stesso di prima, veramente, cioè, come cavolo si fa?

Allora, secondo me in parte ti sei già risposto da solo, nel senso che, personalmente, credo che il punto di riferimento del mercato di Google, quindi non di Android, di Google, sia sì, ok, competere con l'iPhone, perché come negli anni 90 c'erano le console War, poi PC World,

cosa era meglio, PC, Mac, credo principalmente che l'avversario di Google sia la diffusione di Android al di fuori di Google, e quindi in qualche modo siano quasi disposti a vendere, a produrre in difetto, cioè a produrre e a guadagnare meno di quanto costa, perché hanno bisogno di affermarsi sotto questo campo.

Eh, però aspetta, aspetta un attimo, perché su questo io sono anche d'accordo, l'ho anche premesso, come giustamente hai notato, però questo mi giustifica perché mi costa 899 dollari.

Non mi giustifica perché in Italia costa 899 euro, invece che avere i prezzi convertiti come possono fare altre aziende.

Boh, probabilmente può incidere il fatto che i prodotti venduti in Europa siano venduti da Google Irlanda, che in qualche modo, dato che emette anche pagamenti per i contenuti, in qualche modo ha delle egevolazioni, secondo me ci può rientrare anche questo, perché alla fine Google Alphabet, o meglio, è una società completamente diversa rispetto ad Apple.

E quindi, secondo me, ci può influire anche questo fattore qui, che spesso e volentieri magari è sottovalutato, ma le politiche fiscali di Google sono sempre state molto diverse da quelle di Apple.

Questo non solo nei telefoni, anche nei servizi, anche nel recente flop, nella recente dipartita di Google Stadia, la gestione degli abbonamenti era completamente diversa rispetto a quella che può essere Apple Plus, Fitness Plus, Apple One, insomma.

Quindi questo ci può essere.

Sottovalutato al punto che, secondo me, c'è di mezzo anche un concetto di base, però qui mi rendo conto che entro un po' nella filosofia di Fuchsia, il progetto Fuchsia, che avevano annunciato ormai quattro anni fa, sì, di questa unione di Chrome OS con un nuovo kernel al posto di Android, ricambiare il sistema, le basi, il concetto, e quindi ci sta che se prima o poi uscirà qualcosa del genere, ovviamente i pixel ne usufruiranno per primi,

quindi hanno bisogno di una diffusione di massa. Credo che si accorpino semplicemente i costi.

Fuchsia avevo visto di recente uno pseudo stato di sviluppo ancora molto molto basico, per cui non so veramente quanto possa essere prossimo ad arrivare nei dispositivi, ma comunque, per non saperne leggere né scrivere, io un Pixel 7 Pro l'ho preso, così poi faccio un po' di testo, perché lo sostituisco al mio 6A che avevo preso qualche tempo fa.

Con cui mi stavo trovando bene e a sto punto provo anche il 7 Pro, magari lo metto a confronto con il 14 Pro di Apple per vedere come se la cava, insomma.

Va bene, Giulio, ti volevo anche parlare della nuova Apple TV. Ma che sta facendo Apple con questa Apple TV? Cioè, secondo te come l'hanno pensato?

Allora, io vi dico brevemente cosa è cambiato. L'hanno aggiornata, è arrivata l'Apple TV 4K di terza generazione, perché ormai non cambiano più nome, visto che

dopo il 4K non vanno, quindi finché non uscirà la 8K rimariamo così, cambia la generazione. Siamo arrivati alla 15, per inciso, una generazione in più del chip rispetto all'iPad di decima generazione,

e hanno cambiato le modalità, diciamo, di vendita con una da 64 GB solo Wi-Fi, quindi proprio hanno tolto la porta Ethernet apposta dal case, l'hanno tappata apposta, perché non lo so, ma che costerà 169 euro, mentre poi ce ne sarà una da

128 GB con la porta Ethernet e il Wi-Fi, ovviamente, a 189 euro, quindi solo 20 euro in più per avere il doppio di storage, l'Ethernet oltre al Wi-Fi e il supporto per Matter, quindi la nuova tecnologia di cui vi ho parlato più volte anche sul sito saggiamente.com legata alla domotica.

Apple vuole dominare le televisioni, vuole comprare con Apple Arcade piattaforme di gaming, farla diventare una piccola console, eccetera, eccetera, ma poi in realtà l'atto pratico, io che ho tre Apple TV, non le uso, perché cosa fa di più rispetto ad una qualsiasi smart TV di ultima generazione?

Nel 2010 arriva con il processore A4 dell'iPhone 4, quindi basata su ARM, nel 2011 arriva con la 5, nel 2012 con la 6, poi ne perdiamo completamente le tracce, torna nel 2015 con la presentazione di tvOS e l'iPhone 4,

e il processore A8 dell'iPad dell'anno prima, quindi App Store, nuovo telecomando con superficie touch, grandissima rivoluzione, io sono il primo che ci casca e la compra istantaneamente.

Dopodiché nel 2016 non è pervenuto nessun tipo di aggiornamento, nel 2017 arriva la variante 4K con il processore A10, che è quella che ho io, poi ne arriva un'altra nel 2021 con la 12, con questo nuovo telecomando rivisto perché quello con la superficie touch,

non era stato capito dagli utenti, e ora ne arriva un'altra versione con la 15, però sono tre anni che alla conferenza degli sviluppatori non menzionano tvOS, non abbiamo tracce di aggiornamenti, di nuove funzionalità, di nuove integrazioni, continuano a produrle e io sinceramente mi chiedo perché.

Bisogna tranquillamente ammettere che attualmente è un prodotto morto, se poi un domani, presumibilmente il prossimo anno, possa essere reinventata, magari con Home OS, interfacciata con gli HomePod, interfacciata con qualsiasi altra nuova funzione, non solo dal punto di vista dell'intrattenimento, ma anche della domotica, e in qualche modo della produttività passiva, mi immagino ad esempio un'integrazione ipotetica con uno stage manager sistemato,

un nuovo display per l'iPad o per il Mac senza fili, ne sparo veramente tante, come estensione di monitor, non solo duplicazione, che attualmente sinceramente però non c'è niente di tutto ciò, quindi io mi chiedo, ma questo me lo chiedevo anche l'anno scorso, che senso ha? Non lo so, sinceramente non lo prendo neanche in considerazione come un prodotto reale, è una storia di un dilitto perfetto secondo me.

Ti dico solo che mentre parlavi mi hai fatto venire in mente due cose iconiche proprio, il telecomandino bianco, te lo ricordi?

Il telecomandino bianco, il remote che si attaccava anche sulla cornice degli iMac, sui magneti, non so se te la ricordi sta cosa, e poi Front Row, l'applicazione che gestiva l'interfaccia grafica che si poteva lanciare anche dai Mac, cioè Front Row era integrata anche nei Mac al tempo e se tu compravi il telecomandino avevi questa specie di interfaccia che era una sorta di plex,

era il periodo che Microsoft rispose con Windows XP Media Center Edition.

Mamma mia che tempi ragazzi, che tempi.

Comunque la cosa più deludente per me è l'iPad Pro, devo dire, cioè proprio guarda, non me l'aspettavo che non facessero niente, buttiamoci dentro queste...

6D, nuovo design, nuova penna, USB-C.

2019 anno del software, il primo anno di iPadOS, 2020 anno di iPad Air, che ha ereditato il Pro, 2021 anno di iPad Mini, 2022 anno di iPad base, a questo punto 2023 anno del sistema operativo, però sono tutte congetture mie, in realtà stanno semplicemente perdendo tempo e mi ritrovo tra le mani un prodotto che ha Stage Manager con il supporto al monitor che mi è stato presentato,

mi è stato fatto annusare, poi me l'hanno disabilitato, poi forse ritornerà, però non sappiamo quando, non lo so, mi sento vecchio e stanco, come dicevano un tempo nei film.

Sì, ma ti fanno passare la voglia, perché poi magari diranno che il supporto ai monitor esterni serve M2 per farlo gestire in maniera decente, quindi uscirà più avanti, oppure... perché poi quest'altra cosa, io mi sono trovato in pochi mesi,

a, pensate che follia, vendere il mio iPad Pro 11 pollici del 2018, che continuava a tenermi stretto, perché andava benissimo e tutti gli upgrade superiori erano stati sostanzialmente inutili, quelli dell'A12Z e dell'M1, per prendere un iPad Air M1 che non mi è mai piaciuto, perché praticamente mi è costato quasi quanto quello che avevo prima, ma sono andato indietro per tantissime cose,

per il display, per la qualità audio, eccetera, eccetera, per poi decidere comunque di comprare l'iPad Pro M1, perché appunto l'iPad Air, come immaginavo, mi ha deluso per tutti quegli aspetti che ha inferiori al Pro, quindi sono ritornato con l'M1 e poi Apple è uscita col fatto che, no, ma sai che c'è? Lo facciamo funzionare anche su quelli precedenti, ma vabbè, in tutto questo marasma, io ci avrò perso un sacco di soldi,

questi qua alla fine, no, lo facciamo funzionare anche sui precedenti, sono veramente cattivi dentro, nell'animo, c'è poco da fare.

No, ma sai che c'è? Che alla fine, io immagino che un tempo, no, la base utenti si lamentava, perché gli utenti si lamentano sempre, e fa parte di noi, cioè è una questione normale, dobbiamo lamentarci, è giusto, è parte del patto con chi ci vende la roba, ci lamentiamo.

Nel momento in cui, in passato, queste lamentele salivano, piano piano si gonfiavano e arrivavano fino all'orecchia di Jobs, quello magari pensava, come giustamente succedeva sempre, che eravamo noi gli scemi, no? Non avete capito niente, e quindi basta, le lamentele finivano là, tranne proprio qualche caso clamoroso come con l'iPhone 4 e l'antenna gate, ma anche lì è stato un contentino quello del bumper.

Avevo talmente tanti capelli che avevo il codo.

Però dico, oggi, le cose sono cambiate, cioè oggi, quando succede la stessa cosa, e partono le lamentele, e arrivano in alto, e vi riscorrendo poi, c'è sempre qualcuno che dice, oh, raga, ma forse sta cosa è meglio se li accontentiamo, va? Sta succedendo sempre più volte.

È una palese mancanza di direzione, questo è ovviamente...

Senti, l'ultima cosa che ti voglio dire, l'iPhone, no? Senza entrare nella...

La line-up, diciamo, pro. Tanto, ormai l'abbiamo capito, l'iPhone che tutti si potranno comprare, da qui in avanti, sarà l'iPhone SE, perché gli iPhone normali, ormai, cioè, l'anno prossimo, probabilmente partiranno tutti da sopra i 1000€.

iPhone SE futuro, che sarà un XR con display LCD, attenzione, attenzione.

Ecco, qui volevo arrivare, per due cose, sostanzialmente, su cui stavo pensando ieri.

La prima, ma a quel punto, non era...

È meglio partire dall'XS, così...

Che poi è XS, vabbè, XS.

Così si aveva il display OLED e si poteva rendere un pochino più moderno questo iPhone SE, no?

No, perché hanno esattamente come quando hanno avuto la bellissima pensata, nel 2017, di produrre l'iPhone 8, hanno prodotto così tanti case che ne hanno ancora per tutto il 2022.

Stessa cosa, probabilmente, per diminuire i costi di produzione.

Dei case colorati dell'XR nel 2018 ne hanno prodotti talmente tanti, nonostante sia stato un iPhone molto fortunato e molto diffuso, che ce lo ripescheremo esattamente con gli stessi colori, lo stesso design e lo stesso schermo per altre due generazioni.

Quindi, probabilmente, la nuova estetica dell'iPhone SE 4, che sarà un XR, ce l'avremo per due generazioni, ovvero 2024-2026.

Probabilmente sarà un Android.

La nuova vecchia estetica.

E a questo punto, la seconda cosa, ho letto nelle indiscrezioni che qualcuno dice che in questi iPhone potrebbe rimanere il Touch ID sul tasto laterale.

Ma, scusa, è lo schermo? Perché dovrebbe avere il notch?

No, allora, a parte che in realtà l'hanno già fatto, MacBook Pro, Air M2, notch con Touch ID.

Però, a parte questo...

Vabbè, però stai parlando di computer.

I telefoni finora non è mai stata fatta.

No, ma infatti io credo che, sinceramente, davvero, sarà un XR con il 5G, sarà un XR con il processore A16, A17, quello che sarà, è festa finita.

Festa ID rimane, credo che diventi lo standard per tutto.

Eh, quindi sei pure tu di questa opinione.

Sì, sì, sì.

Perché, secondo me, a meno che non riescano a fare il 10R, però, invece che con il notch, con una forma diversa, tipo piccolina solo per la camera frontale, ma che a quel punto avrebbe...

Zero senso nella line-up di Apple.

Eh, perché sarebbe uno schermo, diciamo, perlomeno all'apparenza superiore a quello dell'iPhone 14, quindi non avrebbe assolutamente senso.

Vabbè, poi perderebbe completamente qualsiasi tipo di caratterizzazione, insomma, no?

Perché ad oggi abbiamo o il notch o la Dynamic Island, in sostanza.

Senti, tu, Dynamic Island, hai avuto modo di provarla?

Io l'ho provata, l'ho provata quasi una giornata, in realtà poi sul video sul canale dura pochi minuti.

Sì, perché, insomma, sono stato diverse ore in compagnia di un mio amico che ha comprato, che è passato da un iPhone 11 a un 14 Pro.

Allora, l'essenza di novità è interessante, cioè nel senso che, per quanto mi riguarda, può rappresentare in futuro un sistema di input alternativo che può coesistere con la grafica attuale.

Questo non solo su iPhone, me l'aspetto prima o poi anche su iPad, me l'aspetto prima o poi in qualche modo anche graficamente.

Su Mac magari può inglobare la barra dei menu, per carità, di inventiva ce n'è tanta.

A livello attuale, a livello di esperienza, a livello di cambiamento di esperienza, secondo me è minimo, nel senso che, per carità, anche l'anno scorso, dalla famiglia dei 12 Pro ai 13 Pro non è cambiato questa quantità incredibile di nuove funzioni, quest'anno ancora meno.

Insomma, quest'anno sia un anno veramente dedito al risparmio, soprattutto per queste cifre, non credo che ne valga la pena per ora.

Se poi mi presentano un nuovo sistema operativo iOS 17, che si basa tutto su quello, che ne espande la funzionalità, che ingloba i controller della fotocamera, che cambia radicalmente tutto, sono felicissimo di cambiare idea.

Attualmente è interessante, ma nulla più per me.

Abbiamo già apprezzato in maniera incredibile la capacità di trasformare un limite hardware in un elemento dell'interfaccia grafica, anche molto piacevole e funzionale, effettivamente.

Questo, proprio dal punto di vista squisitamente tecnico, non si può non apprezzare, cioè parlo proprio di competenze messe in atto per realizzare questa cosa.

Però, all'atto pratico, oltre al fatto di avere un livello di utilità...

Altalenante, nel senso che in alcuni casi è apprezzabile, tipo quando stai ascoltando un podcast e hai contemporaneamente un timer in funzione, puoi tappare sulle relative icone, avere delle informazioni o i controlli, queste cose sono molto utili.

Però ci sono due cose che non mi convincono.

La prima è che comunque sposta questa roba di nuovo l'attenzione in alto, quando proprio con l'ultimo aggiornamento, con barra di ricerca...

Notifiche, eccetera, avevamo finalmente recuperato l'uso dei pollici in maniera umana, perché non è che abbiamo i pollici di 20 cm, quindi a meno che non si va continuamente a cambiare l'impugnatura dello smartphone, onestamente io avevo apprezzato questa direzione, invece oggi si ritorna ad avere parte dell'interazione nella parte alta.

Per carità, non obbligatoria, però di certo ti obbliga comunque ad avere un cambio di presa.

E la seconda cosa che mi ho trovato piuttosto fastidiosa è che in realtà occupa più spazio del notch.

Cioè se loro avessero preso, per come hanno ridotto attualmente l'hardware del Face ID e l'avessero messo nella parte alta, proprio a margine come lo era in passato, sarebbe venuto un notch quasi quasi invisibile.

Cioè si sarebbe visto poco poco poco rispetto ai precedenti che con il 13 si erano addirittura alzati.

E invece con questa soluzione, con i pixel che ci girano intorno del display, l'isola dinamica è scesa verso il basso ed invade i contenuti in maniera fastidiosa.

Cioè si vede in moltissime applicazioni, ma si vede tanto nei video, sia orizzontali che in quelli dei vari social che sfruttano appunto i video in verticali, che quel buco lì nella parte alta ti mangia tutto.

Tra l'altro adesso si vede anche negli screenshot, quindi non è neanche che dici non lo vedo però se faccio lo screenshot quello che manca lo recupero.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

No, resta un buco nero senza via di fuga.

Poi la storia dei 200 nit all'aperto si nota, cavolo se si nota, cioè quando sei sotto luce diretta comunque l'iPhone 13 Pro si vedicchia, ecco, questo si vede, è un altro pianeta, tanta cosa, tanta roba veramente questa impennata che è notato di luminosità sotto luce diretta e poi vabbè c'è il discorso delle fotocamere, c'è il discorso dell'isolodinamica, quindi numericamente non è che non ci siano.

L'always on display che è un po' amore e un po' odio.

Perché è come avere lo schermo sempre acceso e ti devi proprio abituare a non guardarlo perché ti sembra sempre che c'è qualcosa che devi guardare perché di solito sai è nero e basta e quindi è un po' difficile ignorarlo.

Mi sono trovato più volte a metterlo testa in giù, cosa che non avevo mai fatto con gli iPhone e quindi ecco numericamente le cose sono forse di più rispetto a quelle nel passaggio tra 12 e 13 dove l'unica cosa importante cambiata è stata il promotion sostanzialmente, qualche altra cosetta qua e là.

Però è un upgrade che veramente, cioè io mi sono annoiato a fare, per questo ci ho messo pure un sacco, mi sono proprio annoiato in modo terribile a fare questa recensione.

Vedremo quando andrà a finire si parla del 15 Ultra ma io mi rifiuto di parlarne per ora.

Giulio grazie per aver fatto parte di questa puntata numero 141 del Saggio Podcast, ovviamente ricorda ai nostri ascoltatori dove possono trovarti, vai.

Grazie a te Maurizio e grazie a tutti gli ascoltatori.

E grazie delle buone cose dalla Toscana che mi hai mandato che ho prontamente mangiato e digerito.

Alla prossima, ciao ciao.

Ciao.

Ciao.

Ciao.

Ciao.

Ciao.

Ciao.

Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS